3. 1789
Rivoluzione
Francese
1796-1797
Campagna Napoleonica
In Italia
1797
Trattato di
Campoformio
1804
Napoleone
Diviene
imperatore
1802
Napoleone
È proclamato
console a vita
1797: Repubblica Cisalpina;
Repubblica ligure;
1798: Repubblica romana;
Repubblica partenopea
1799
Fallimento delle
Repubbliche italiane
1799
Colpo di stato del 18
brumaio ;
Costituzione dell’anno VIII
1802
La Repubblica cisalpina
viene ribattezzata
Repubblica italiana
1812: Massima
espansione
dell’impero
napoleonico
6. • Paesi interessati alla Rivoluzione industriale: Francia, Belgio,
Prussia, Austria
• Solo in seguito vennero coinvolte la Spagna, l’Italia e l’area
orientale del continente
• Grande peso ebbero lo sviluppo del liberismo in economia e lo
sviluppo tecnico
• Oltre agli aspetti positvi, bisogna segnalare l’ emergere della
questione sociale: venne a formarsi quello che venne
chiamato QUARTO STATO
• Sviluppo del socialismo utopistico e del socialismo scientifico
8. NEOCLASSICIMO: emulazione dell’antichità come età dell’armonia e dell’equilibrio; un’età esemplare e perduta
a cui si guarda per modellare il presente nonostante vi sia una viva coscienza di un’epoca
irrecuperabile: tale consapevolezza produce una profonda inquietudine, e apre la strada alla
componente oscura e irrazionale dell’animo umano
PREROMANTICISMO: momento di transizione.
ROMANTICISMO: la zona di confine delineata dal gusto neoclassico dà vita alla stagione romantica dove
l’ esaltazione dell’individuo, del sentimento irrazionale, del desiderio di fusione con la natura
trova sbocco nella volontà rivoluzionaria che si traduce nei moti rivoluzionari che pervadono
il secolo XIX;
l’antichita classica è un modello, ma viene anche riscoperto il Medioevo come momento mitico,
non inquinato dall’azione civilizzatrice della ragione, l’età della spontaneità.
Il Neoclassicismo e il Romanticismo hanno radici comuni che negli autori neoclassici si esprime con una tensione
perenne all’armonia perfetta; nei romantici con l’esaltazione dell’io e con la ricerca della libertà.
Lo studioso PRAZ ritiene che non si possa parlare di una reale evoluzione cronologica tra le due correnti ma di due
facce di una stessa medaglia, due diverse manifestazioni formali nate dagli stessi presupposti ideologici.
10. L’ESTETICA NEOCLASSICA
La cultura dell’antichità greca:
•modello per eccellenza da promuovere per ritornare alla nitidezza e alla semplicità delle forme
contro la sovrabbondanza del barocco
•Riscoperta dell’antico a seguito degli scavi archeologici di Ercolano e Pompei
•Nascita dell’egittologia a seguito della campagna napoleonica
•Evoluzione della filologia per un rinnovato interesse nei confronti dei manoscritti, la Germania
sviluppa metodi scientifici più innovativi
•Si ritorna alla traduzione dei classici greci (Iliade di Vincenzo Monti)
•L’archeologo Winckelmann è il teorico del Neoclassicismo e invita all’imitazione della statuaria
greca ma il suo concetto di imitazione non è sterile poiché non si tratta di riprodurre fedelmente il
modello ma bisogna cogliere e riprodurre l’ideale di armonia e bellezza che l’arte antica esprime.
12. FRA NEOCLASSICISMO E GLI ALBORI DEL ROMANTICISMO
La nuova sensibilità di gusto comprende i seguenti elementi:
•Nostalgia di un mondo di armonia ed equilibrio irraggiungibile e irrecuperabile
•La coscienza di appartenere ad un mondo decaduto e
•Il sentimento doloroso dell’azione demolitrice del tempo che disgrega l’armonia e inquieta gli animi
Oltre all’antichità classica, viene recuperato anche il Medioevo per la componente emozionale, l’apertura
Al sentimento che genera un’arte primitiva e popolare.
Si sviluppano le seguenti correnti estetiche:
La poesia sepolcrale
Il mito di Ossian
Il connubio di letteratura e arte: William Blake per esempio crea un potente connubio tra arte e letteratura