2. Forte volontà di rottura Fedeltà alla natura alla ragione e al sentimento L’arte come portatrice dei valori morali e sociali deve spingere alla virtù attraverso i grandi esempi del passato puro e incorrotto Affermazione dei modelli: il canone dettato dall’antichità Amore per la semplicità per la purezza Astrarre l’essenza della Natura L’epoca e la sua cultura
3. Ricerca della natura ideale Nuove scoperte archeologiche (Ercolano nel 1738) e Pompei (1748) Concezione idealizzata dell’arte classica L'estetica delNeoclassicismosi fonda su una solida base teorica, dovuta a studi e testi critici, quali:- la "Raccolta di antichità" del conte di Caylus,- le" Tavole" del Piranesi, con rilievi delle rovine romane- le "Riflessioni sulla bellezza" diMengs, teorico e artista;- il "Laocoonte" di Lessing- gli scritti di Francesco Milizia, teorico dell'architettura;- e soprattutto i "Pensieri sull'imitazione dell'arte greca" e la "Storia dell'arte" di Winckelmann L’imitazione dell’antico
4. “Pensieri sull’imitazione dell’arte greca” 1755 “Storia dell’arte greca presso gli antichi” 1764 Gli artisti devo imitare l’essenza dell’arte classica J.J.Winckelmann(Stendal 1717-Trieste 1768) RaphaelMengs. Ritratto di Winckelmann. 1761-62. Olio su tela. New-York, MetropolitanMuseum
5. Il pensiero: l'imitazione intesa come il contrario della copia. La conoscenza dell'antico rappresenta uno stimolo creativo, apertura della libertà d'immaginazione per creare opere nuove, moderne La bellezza ideale definita come "nobile semplicità e calma grandezza", riferendosi alla "grazia" delle opere antiche Sublime: bellezza come forma pura dell'intelletto, piacere intellettuale, astratto. Indica una bellezza indeterminata, priva il più possibile di particolarità individuali Grazia: intesa come "grazia piacevole secondo ragione". Implica una concezione di razionalità, equilibrio, compostezza, ritorno all'ordine e al rispetto delle regole. Le nuove regole dell'arte moderna vanno riprese dai canoni classici.
6. Si esalta la calma olimpica dell’arte classica Gli esempi sono però quelli di epoca ellenistica, gli unici conosciuti all’epoca La scoperta dei marmi del Partenone Espressione delle passioni filtrate dal controllo dell’intelletto La scultura neoclassica La carità cristiana BertelThorvaldsen (Danish, 1770–1840)
7. Disegno lineare, come espressione dell’intelletto Stile severo, essenziale, antillusionistico Abolizione degli effetti chiaroscurali, la piacevolezza delle tonalità brillanti per delle stesure uniformi I soggetti preferiti sono desunti dalla storia: patriottismo, sacrificio, virtù morali e civili Ispirazione alla mitologia antica Evocazione dell’armonia perduta Arte pittorica neoclassica
10. L’estetica neoclassica era improntata a canoni prettamente intellettualistici, ad un sereno razionalismo
11. Il mondo primitivo è visto come un paradiso perduto: un’epoca affascinante da contemplare con un intenso sentimento di nostalgia, di intenso rimpianto
12. Antonio Canova Dagli esordi alle opere mitologiche Antonio Canova, Psiche rianimata dal bacio di amore, 1793 Parigi Louvre
13. Antonio Canova(Possagno, Treviso 1757 – Venezia 1822) Si ispira ai principi del calmo sereno distacco Non si impegnò politicamente come David Il suo unico ideale era la superiorità dell’arte, come valore morale ed etico che l’artista deve mostrare ed insegnare agli altri Ebbe prestigio europeo che gli permisero di mantenersi al di sopra degli eventi che travolsero l’Italia Lo scultore del neoclassico
14. Compì il proprio apprendistato tra Asolo e Venezia Studiò la prestigiosa raccolta di calci di gesso dell’abate Filippo Farsetti Le sue prime opere importanti sono per committenti illustri; Gli anni della formazione
15.
16.
17.
18. Amore e Psiche giacenti (1787-93) “Nella scelta degli oggetti – scriveva nel 1794 il critico tedesco Fernow – e molti di più nel modo di trattarli si rileva la sua prepotente tendenza per il vezzoso, il dolce, il leggiadro…….nelle sue sculture gli riesce ciò che è tenero, piacevole, giovanile”
19.
20.
21.
22. Paolina Borghese come Venere vincitrice (1804-1808) GELIDA SENSUALITA’ Nel 1802 Canova fu chiamato a Parigi per l’esecuzione del ritratto del primo console Bonaparte; Per tutta l’epoca napoleonica ricevette importanti incarichi dalla famiglia imperiale Nel ritratto della sorella di Napoleone si riprende lo schema delle figure giacenti sui sarcofagi, l’immobilità sacrale, richiamando anche le veneri tizianesche