2. Quando: tra fine Settecento e inizio Ottocento
(durante la Rivoluzione Francese e l’età
napoleonica)
Dove: in Europa, in Italia in particolare (Roma e
Milano)
In cosa consiste: è un movimento culturale che
ri-propone (“neo-classicismo”, cioè nuovo
classicismo;) la cultura classica greca e latina come
modello di equilibrio, bellezza, armonia e
perfezione da imitare, sia nell’arte che nella
letteratura.
3. Motivi e suggestioni:
- per reazione al Barocco e al Rococò, alle loro
espressioni artistiche troppo raffinate,
ridondanti ed eleganti, a volte eccessive
- in seguito alle teorie di Winckelmann («nobile
semplicità e quieta grandezza») che aveva
indicato nelle opere classiche i modelli perfetti
da imitare
- per ritrovare e riproporre valori quali la libertà
contro la tirannide, il coraggio, l’eroismo…
- perché Napoleone voleva far rinascere l’antico
impero romano e la sua potenza attraverso il
proprio impero e le proprie gesta
- per l’influenza dei ritrovamenti durante gli
scavi archeologici di Ercolano e Pompei (metà
del ‘700)
4. Parigi – La Madeleine - chiesa
In quali ambiti: il neoclassicismo si sviluppò nella
scultura, pittura, architettura e nella letteratura, ma
anche nell’arredamento e nella moda.
16. In letteratura:
• Rivestimento mitologico;
• Linguaggio ricercato, ricco di latinismi e
grecismi;
• Traduzione dei poemi antichi
Esponenti in Italia:
Vincenzo Monti (traduzione Iliade)
Ugo Foscolo (in particolare A Zacinto)