Narrazioni comuni: Comunità che generano Innovazione sociale (Azzurra Spirito)
Progetto Coop up in
1. Trasformare la
cooperativa in un’opera
aperta ad alto impatto
sociale
COOPUp In
Letizia Piangerelli
@letiziapian
Startup Europe Week
Cesenalab, 9-2-2017
2. Sfide della
rappresentanza
Leggere tempestivamente le evoluzioni
della società immaginando metodi di
accompagnamento innovativi
Mantenere significatività, offrendo
servizi qualificati alle imprese associate
Avvicinare alla forma cooperativa verso
una nuova generazione di imprenditori
sensibili all’impatto sociale
Abbracciare le opportunità del digitale
senza snaturarsi
3. Contesto
Disoccupazione giovanile, imprese
in crisi, tecnologie: quale futuro per
il lavoro?
Bisogno di un’innovazione guidata
da un’idea di società: verso quale
modello di sviluppo?
Arretramento del welfare pubblico:
chi subentra e a quali condizioni?
Economia della condivisione: quali
condizioni affinché sia realmente
coesiva?
4. Mandato
Guardare cosa si muove alla
frontiera dei cambiamenti
socio-economici e costruire dei ponti
(di senso e di servizio)
5. Prima risposta:
ripartire dal
presidio dei
luoghi
Nel 2013 nasce il progetto
CoopUp, oggi rete di 17
spazi di coworking e
incubazione di imprese a
impatto sociale diffusi su
tutto il territorio nazionale
15. (s)nodi Cosa abbiamo imparato finora e i
potenziali ostacoli nel passaggio
verso l’Open Innovation
16. Punti di attenzione
Servono luoghi “neutri” dove far collidere le idee e generare occasioni di
relazione svincolate da cappelli istituzionali. Ma questo implica decidere di
perdere il controllo;
Apertura implica uno spazio più ampio di un mercato intercooperativo;
Sensibilizzare a un approccio nuovo al recruiting di competenze;
Sfida è lavorare prima di tutto dentro, sulla cultura organizzativa, in ottica di
change management (matrice OI richiede organizzazioni collaborative)
17. Punti di attenzione
Sensibilizzare al design strategico dell’OI rifuggendo la tentazione di narrazione
in chiave marketing. OI indirizzata a partire dai livelli decisionali;
Approfondire le possibilità di ibridazione dei modelli di governance e di business
per capitalizzare il frutto dell’OI, mantenendo fermo l’orizzonte valoriale;
Non per forza “tutti subito”: partire dagli innovatori interni, abilitandoli e
accreditandoli con dispositivi ad hoc prima di avviare i processi;