Il Surrealismo si fonda sull'idea di un grado di realtà superiore connesso a certe forme d'associazione finora trascurate, sull'onnipotenza del sogno, sul gioco disinteressato del pensiero. Tende a liquidare definitivamente tutti gli altri meccanismi psichici e a sostituirsi ad essi nella risoluzione dei principali problemi della vita Il Manifesto viene preceduto da una polemica, quando Breton dichiara che Simbolismo e Cubismo erano ormai superati. La polemica riguarda anche il nome del movimento, che non sarebbe stato una novità, bensì già utilizzato da Guillaume Apollinaire nella sua critica sull'Orfismo. Il Manifesto verrà inserito come prefazione ad un testo di Breton dal titolo Poisson Soluble, una raccolta di prose delle quali 32 sono automatiche.

1. 1924Nasce in Francia

2. Scrive il Manifestonel 1924

3. SURREALISMO : "automatismo psichico puro
con il quale ci si propone di esprimere,
sia verbalmente che in ogni altro modo,
il funzionamento reale del pensiero,
in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione,
al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale".

4. Max Ernst - Salvador Dalì - Andrè
Masson,Tanguy - JuanMiro' - Frans
Arp - Man Ray - Renè Magritte -
Paul Delvaux
Francis Picabia - Marcel Duchamp
I SURREALISTI

5. SURREALISMO: n. m. Automatismo tipico puro col quale ci
si propone di esprimere, sia verbalmente , sia per iscritto, sia in
qualsiasi altro modo, il funzionamento reale del pensiero. Dettato
del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla
ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale.

6. fondatore della
psicoanalisi
Durante il sonno è sospeso il controllo vigile
dell'Io e ciò consente l'emergere di strati
inconsci che sono rappresentati nel sogno,
tuttavia, il sogno è anche il "custode del
sonno", per questo motivo attraverso la
censura onirica desideri proibiti e penosi sono
espressi in maniera deformata e camuffata.
1900
scrive :“L’interpretazione dei sogni”

7. “Fatevi portare da scrivere, dopo esservi sistemato nel luogo che vi
sembra più favorevole alla concentrazione del vostro spirito in sé
stesso. Ponetevi nello stato più passivo, o ricettivo, Fate astrazione
del vostro genio,delle vostre capacità e da quelle di tutti gli altri[...]
Scrivete rapidamente, senza un oggetto predisposto, tanto
rapidamente da non fermarvi, da non avere la tentazione di
rileggere. La prima frase uscirà senza sforzi;[…]Continuate finché vi
piaccia.”
Composizione surrealista scritta,
ossia primo e ultimo getto.

8. Lessines, 1898 – Bruxelles, 1967

10. Valori personali , 1952

11. "La famosa pipa..?Sono stato rimproverato abbastanza in
merito. Tuttavia la si può riempire? No, non è vero, e solo
una rappresentazione: se avessi scritto sotto il mio
quadro: "Questa è una pipa", avrei mentito." (Magritte)

12. Ceci n'est pas une pipe, 1928-1929

13. Il Modello Rosso , 1935

14. L’impero della luce. 1953/54
"ho rappresentato due idee
diverse, vale a dire un
paesaggio notturno e un
cielo come lo vediamo di
giorno. Trovo che questa
contemporaneità di giorno
e notte abbia la forza di
sorprendere. Chiamo
questa forza poesia."

16. Volos, 1888 – Roma, 1978

17. Canto d'amore -1914
Il Grande metafisico, 1917

18. Le muse inquietanti - 1917

19. Melanconia di un uomo politico – s.d. Piazza d'italia -1961

20. Ettore e Andromaca - 1917

21. Figueras, 1904 – Figueras, 1989

22. Gli orologi molli - 1931

23. Cigni che riflettono elefanti -1937

26. Barcellona, 1893 – Palma di Maiorca, 1983

27. Il carnevale di Arlecchino - 1924

28. Jòan Mirò lavora al Carnevale di Arlecchino per
tutto l’inverno del 1924-’25 nello studio di Rue
Blomet a Parigi. La disposizione libera delle
figure all’interno della composizione ricorda
dipinti del secolo XV di Hieronimus Bosch.

30. Filadelfia, 1890 – Parigi, 1976

34. Brühl, 1891 – Parigi, 1976
«Dipingere non è per me un divertimento decorativo, oppure l'invenzione di plastica di
una realtà ambigua; ogni volta la pittura deve essere invenzione, scoperta, rivelazione.»

35. Non si limita a dipingere, promuove e realizza
riviste dall'impianto inedito, interviene in
manifestazioni ed eventi di gruppo, fa teatro e
cinema, ma soprattutto scrive poesie
all'apparenza assurde, che gli guadagnano un
posto di riguardo anche in campo letterario.
Inventa il MACCHINISMO