1. Laboratorio adolescenza
Arte e immagine
• Stimolare alla riflessione per contribuire
alla conoscenza di sé, del proprio corpo,
delle proprie emozioni;
• Comprendere la funzione dell’arte in
relazione al contesto storico e culturale;
• Comprendere la funzione espressiva ed
emotiva delle opere d’arte.
2. L’adolescenza è un periodo di
grandi cambiamenti fisici e psichici.
Il primo passo per riconoscerli è
guardare a come si era, ricordando il
proprio passato, l’infanzia.
3. MI RICORDO….
Scrivi un testo personale, con la tecnica
della lista, iniziando ogni periodo con le
parole
“Mi ricordo….”
4. Mi ricordo le amicizie delle elementari…
Mi ricordo quella telefonata di mio padre: la nonna è morta…
Mi ricordo a cinque anni, quando i miei genitori si sono separati
Mi ricordo le cene tra amici…
Mi ricordo tutti i giochi a cui tenevo…
Mi ricordo tutti gli scherzi fatti da piccolo…
Mi ricordo il primo viaggio in aereo: ero terrorizzato…
Mi ricordo le passeggiate con i miei nonni…
Mi ricordo i giri in bicicletta…
Mi ricordo il primo goal della mia vita in una squadra!
Cristian
5. O mio passato, o mia lunga e corta infanzia…
Mi ricordo quando, in quarta elementare un bambino cinese di nome
Cheng Yang mi aveva presa di mira.
Mi ricordo quando, con una biro, mi fece un taglio nel polso.
Mi ricordo quando mi bagnò la sedia con una bottiglietta d’acqua.
Mi ricordo quando mi ci sedetti sopra.
Mi ricordo quando mi vendicai e gli incollai la faccia.
Mi ricordo quando colorai con il pennarello indelebile, le unghie di una mia
compagna di classe che non sopportavo.
Mi ricordo i suoi strilli,le sue urla, e le piccole risate che facevo quando la
guardavo.
Mi ricordo ancora il mio miglior amico dell’asilo.
Mi ricordo quando per sbaglio lo feci cadere e mi arrabbiai più io che lui e
mi misi in castigo da sola.
Mi ricordo quando ero l’ultima a finire di mangiare e la mia maestra
diceva: - Dai, Sara, mi fai venire il latte alle ginocchia!
Mi ricordo perfino il giorno in cui è nata mia sorella.
Mi ricordo che, quando la spingevo io sul carrello dell’ospedale, piangeva,
e quando la spingeva mio padre rideva…
O mio bel passato, o mia allegra infanzia…
Mi ricordo quando io ed i miei cugini correvamo dietro ai gatti e davamo
da mangiare agli asini…………………..
Sara
6. Ricordo che….
Marc Chagall (Vitebsk 1887 - SaintPaul-deVence, Nizza, 1985)
"Io e il mio paese" è un dipinto ( cm 191 x
150) realizzato nel 1911 .
È conservato al The Museum of Modern
Art di New York.
L'immagine rappresenta il ricordo
idealizzato del tipo di comunità in cui fu
allevato, dove uomini e animali vivevano
in armonia.
L'enorme testa verde è l'artista stesso:
nella mano tiene un ramoscello in fiore,
che probabilmente simboleggia l'albero
della vita.
7. Elaborato: ricalca il tuo profilo o il tuo ritratto
frontale e inserisci nello spazio rimasto oggetti,
figure, paesaggi... i tuoi ricordi.
11. Nel mio cassetto ho trovato
Ognuno di noi conserva oggetti, biglietti,
foto, giocattoli ... in fondo ad un cassetto .
Rappresentano il nostro legame con
l'infanzia, le persone, gli affetti, i ricordi di
luoghi o gli avvenimenti importanti.
12. E' conosciuto come Wolf, ma il suo
nome è Wolfango Peretti
Poggi ed nato nel 1926 a Bologna,
dove abita.
"Il cassetto"
1976-'77. Acrilico su
tela, cm 400 x 340
Tenuto in comodato dal
Comune di Bologna, è
esposto nella Sala
Stampa del Municipio,
Palazzo d'Accursio
13. I quadri di Wolf vertono quasi
tutti sul tema delle cosiddette
"Nature morte". Rappresentano
figure molto ingrandite, riprese
da un punto di vista zenitale.
Sono dipinti in acrilico in grandi
dimensioni su tela, con spesso
strato materico per esprimere
la fisicità delle cose.
14. Disegna il tuo cassetto, reale o immaginario.
Tecnica: matite acquerellabili e collage, pennarello.
15.
16. IL CORPO ATTRAVERSO L'ARTE
(diversi modi di guardarlo e di rappresentarlo)
Gli artisti nel corso dei secoli hanno sempre
mostrato un grande interesse per il corpo umano.
Guardando alcune opere ci accorgiamo di come
sia cambiato nel tempo il modo di osservarlo,
studiarlo e quindi di riprodurlo.
Venere di Willendorf
(Austria) 3000025000
Donatello,
David,1440 ca
17. A partire dall’antica
Grecia si è cercato
di
rappresentare un
corpo
perfetto
che esprimesse la
“bellezza ideale”.
Policleto ha
inventato
delle regole
(canone)
per realizzare delle
sculture
che riproducessero
un
corpo ben
proporzionato.
Leonardo da Vinci, nel 1490, ha
disegnato le proporzioni del corpo
umano (facendo riferimento a
Vitruvio, architetto romano del II
sec. a.C. ) inscrivendolo in due
figure geometriche perfette, il
cerchio e il quadrato.
18. Nel corso del tempo gli artisti sono passati
da una rappresentazione
ideale della bellezza del corpo
(Rinascimento, Neoclassicismo), ad
una rappresentazione sempre più
aderente al vero.
Michelangelo ha studiato l’anatomia del
corpo umano in maniera approfondita.
La massa muscolare è analizzata e
rappresentata fin nei
minimi particolari, anche nelle figure
femminili , che assumono così un
aspetto mascolino.
20. F. Hayez, artista di
transizione tra
Neoclassicismo e
Romanticismo, traveste
una figura reale, il ritratto
della ballerina Carlotta
Chabert, in una figura
mitologica per rendere
accettabile al pubblico
dell’epoca la
rappresentazione
di un corpo vero.
J.A.D. Ingres studia
rigorosamente le forme dell'arte
classica e si ispira ai grandi
artisti italiani del rinascimento
21. Nel Realismo, ad esempio, il
nudo riproduce forme e colori
della realtà e quindi non è
sempre perfetto.
Gustave Courbet
La sorgente- 1868
22. Gli artisti si sono poi accorti che il corpo,
la sua forma, la sua postura, il suo colore
può esprimere anche emozioni e
sentimenti.
Franz Marc - La cascata - 1912
23. Con l’inizio del ‘900 il “nudo” sarà quindi
uno dei tanti soggetti utilizzati per sperimentare
nuove forme di espressione.
I movimenti di avanguardia artistica come il
Cubismo, il Futurismo, l’Espressionismo, etc.
hanno proposto un corpo profondamente
trasformato e a volte irriconoscibile, utilizzando
nuove tecniche e materiali, scomposizioni,
segni, forme in
movimento, colori forti e aggressivi per
deformare la realtà.
E. Schiele, Nudo Maschile, 1917
26. L’opera di Munch ritrae una ragazza
adolescente . E’ seduta su un letto, nuda,
in un ambiente spoglio e guarda fisso
in avanti con le braccia incrociate sul
pube. Il corpo proietta sul muro una
nuvola scura che sottolinea uno stato di
turbamento.
Attività
Prova ad immedesimarti nella
protagonista del dipinto, immagina
e scrivi i pensieri , i sentimenti, le
paure che, secondo te, sta provando
in questo
periodo di trasformazione che è
l’adolescenza.
Eduard Munch, Pubertà, 1893
27. Osserva l' Autoritratto di Schiele.
Descrivi lo stato d'animo del soggetto
rappresentato.
...........................................................................
...........................................................................
............................................................................
Con la carta da lucido ricopia il tuo volto.
Riportalo su foglio da disegno.
Come l'artista, evidenzia con una linea
marcata alcuni contorni (volto,occhi, naso,
bocca...) cercando di comunicare un tuo stato
d'animo; colora con le matite acquerellabili e
dai un titolo al tuo lavoro per descriverlo.
30. Dentro di me, fuori di me
DENTRO - FUORI
LEGAMI
ASPETTATIVE
PERSONE
LUOGHI CONOSCIUTI
SENTMENTI
ASPETTO FISICO
NUOVI DESIDERI
NUOVI INCONTRI
MONDI INESPLORATI
EMOZIONI
Rappresenta, nella sagoma, te stesso, i tuoi
cambiamenti, come ti senti ora.
Nello sfondo il mondo esterno e il rapporto che hai
con esso.
(Puoi “raccontare” con immagini, con forme e colori….)
31.
32.
33.
34. I modelli
R. Hamilton, Che cosa rende le case
moderne così differenti e
affascinanti?, 1956
Negli anni sessanta gli artisti della Pop
Art (Popular Art) hanno riproposto nelle
loro opere gli oggetti di consumo e i
personaggi della società contemporanea:
lattine di Coca Cola, apparecchio
televisivo, personaggi dei fumetti, etc…
perché erano diventati i nuovi miti che
tutti riconoscevano.
L’opera di Richard Hamilton, del 1956,
rappresenta il corpo come un qualsiasi
oggetto: è perfetto e desiderabile come i
tanti prodotti di consumo offerti dalla
società.
Rifletti: questa idea del corpo (oggetto) è
cambiata o è la stessa oggi?
Prepara un cartellone con immagini
pubblicitarie del maschile e del femminile.
35. Rielabora il tuo corpo, o parte di
esso, trasformandolo in "oggetto
pop" come negli esempi di Warhol
e di Hamilton.
36.
37. STARE BENE CON IL PROPRIO CORPO
Fernando Botero, 1932, Colombia
38. Tributo ai miei fianchi
Lucille Clifton
questi fianchi sono fianchi larghi
hanno bisogno di spazio per
andarsene in giro
non stanno a loro agio dentro
posticini di basso profilo, questi fianchi
sono fianchi liberi.
non amano essere bloccati.
questi fianchi non sono mai stati fatti schiavi,
vanno dove vogliono andare
fanno quello che vogliono fare.
Questi fianchi sono fianchi possenti.
Questi fianchi sono fianchi stregati
li ho visti
lanciare un incantesimo su un uomo e
rigirarlo come una trottola!
Trad. di Fiorenza Mormile
39. Scrivi un omaggio poetico a una parte del tuo corpo che ti piace,
seguendo il modello dato dalla poesia di Lucille Clifton.
Tributo ai miei occhi
Questi occhi sono occhi curiosi,
a loro piace guardarsi intorno.
Frugare interessati tra gli affari degli altri,
alla disperata ricerca di una nuova avventura.
Questi occhi color nocciola
sono scherzosi e vivaci.
A volte navigano nel loro stesso mare,
tristi, arrabbiati e tempestosi,
stanchi di guardare, stanchi di aspettare.
Laura
47. Klimt rappresenta la passione e la diversità di
genere.
Elaborato
Isola le due figure ingrandendole.
Prendendo spunto dalle decorazioni di Klimt crea motivi
decorativi diversi per l'uomo e la donna.
Hayez la malinconia di un addio tra
innamorati.
Elaborato
Ritaglia le due figure e crea uno sfondo significativo su cui
incollarle
scegli la tecnica che ritieni più idonea.
48.
49.
50. Amore come leggerezza
Chagall (1887 - 1985)
capovolge le regole della
rappresentazione
realistica per raccontare
il suo mondo fatto di
ricordi, emozioni, sogni e
storie fantastiche.
Marc Chagall, L'anniversario,1915
52. Elaborato
Chagall rappresenta la leggerezza e la dolcezza
dell'innamoramento.
Prova anche tu a rappresentare l'innamoramento,
riflettendo sulle emozioni che pensi possa suscitare.
Puoi utilizzare le sagome di un ragazzo e una ragazza
con uno sfondo figurativo o astratto (tecnica libera).
Dai un titolo al tuo lavoro.
53.
54.
55. Quando sono innamorato mi
sento..
•
Registra (con parole e colori) tutte le emozioni e le sensazioni che ti
attraversano quando sei innamorato !!!
•
Trascrivi il testo di una canzone d’amore, la tua preferita,
personalizzando le parole secondo un tuo stile, oppure inventandoti
una immagine o una decorazione che ne esprima il significato.