1. Verso una cittadinanza attiva..
La cittadinanza attiva significa affermare il principio della "sovranità popolare" sancito nell'articolo 1
della Costituzione Italiana, che prevede che l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul
lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
I cittadini attivi conoscono i loro diritti e le loro responsabilità, nonostante questo sostengono le
altre persone per cercare di aiutare la società formando una collettività più solida , perché il ruolo di
ciascun cittadino è proprio quello di costruire una società più onesta e più democratica.
L’educazione alla cittadinanza attiva infatti è proprio prendere in mano la propria comunità
impegnarsi per gli altri , spendere tempo ed energie per fare qualcosa utile alla società, quindi si
parla di bene comune attraverso l’impegno personale.
L’educazione alla cittadinanza incita la scuola a promuovere la cognizione, la responsabilità e le
competenze adeguate alla realtà di oggi permettendo agli individui di prendere decisioni e di essere
attivi ed indipendenti in un contesto che va dall’ambito famigliare a quello scolastico e alle altre
istituzioni extrascolastiche.
La situazione attuale vede l’esigenza di far uscire fuori che ai giovani venga data l’opportunità di
costruirsi un forte spirito critico in una situazione di piena coscienza e di capacità di scelta e un
orizzonte di riferimento chiaro e determinato sul piano sociale, etico, morale, come piattaforma
essenziale per la loro formazione prima come soggetti ed in seguito come cittadini attivi e partecipi.
Ad oggi però sappiamo che in Italia si verificano sempre più spesso eventi che denotano una certa
carenza nella formazione del cittadino civile, democratico e responsabile. La scarsa cultura alla
legalità è all’origine di comportamenti devianti che comprende la rapina, la corruzione, la
criminalità, episodi di bullismo e dei furti a scuola, il vandalismo e le minacce.
Questo è possibile risolverlo anche attraverso la scuola che ha pertanto il fine supremo di formare
l’uomo e il futuro cittadino diffondendo un’autentica cultura dei valori civili in modo che gli
adolescenti si riapproprino del senso del limite e del rispetto per il prossimo.
Sappiamo che la Costituzione, è un punto di riferimento essenziale per la vita della nostra società
civile.
La costituzione, nel diritto, è l'atto normativo fondamentale che definisce la natura, la forma, la
struttura, l'attività e le regole fondamentali di un'organizzazione ovvero il vertice della gerarchia
delle fonti che definisce l'ordinamento giuridico di uno Stato di diritto.
Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello
Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente, ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948.