2. COSA SONO E QUALI SONO
I MODELLI ATOMICI?
I modelli atomici sono rappresentazioni teoriche
che cercano di spiegare la struttura e il
comportamento degli atomi, che sono le unità
fondamentali della materia. Nel corso della
storia, diversi scienziati hanno proposto modelli
atomici basati su osservazioni sperimentali e
teorie scientifiche disponibili al loro tempo.
Alcuni dei modelli atomici più importanti
includono:
• Modello atomico di Dalton
• Modello atomico di Thomson
• Modello atomico Rutherford
• Modello atomico di Bhor
3. PERCHÈ SONO
COSÌ IMPORTANTI?
Gli atomi sono composti da particelle subatomiche,
principalmente protoni, neutroni ed elettroni. I modelli
atomici sono importanti per diversi motivi:
• Descrizione della struttura atomica: forniscono una
rappresentazione concettuale di come le particelle
subatomiche sono organizzate all'interno degli atomi.
• Predizione del comportamento chimico: utilizzati per
spiegare il comportamento chimico degli elementi e
delle molecole. Comprendere come gli elettroni sono
distribuiti negli atomi aiuta a prevedere come essi
reagiranno chimicamente tra loro per formare legami e
molecole.
• Sviluppo della teoria atomica
• Applicazioni tecnologiche: La comprensione della
struttura atomica ha portato allo sviluppo di tecnologie
e applicazioni avanzate (dispositivi elettronici,
radioterapia...).
4. MODELLO
ATOMICO DALTON
Il modello atomico di Dalton è uno dei primi modelli atomici proposti
nella storia della chimica ed è associato a diverse ipotesi chiave:
• Particelle indivisibili: Dalton propose che gli atomi fossero
particelle indivisibili e indestruttibili, che costituivano gli elementi
chimici. Ogni elemento era caratterizzato da atomi con una massa
specifica.
• Combinazione di atomi: Gli atomi potevano combinarsi tra loro per
formare composti chimici. Le reazioni chimiche erano il risultato
della riorganizzazione degli atomi, ma gli atomi stessi rimanevano
indivisibili.
• Legge delle proporzioni definite: Dalton introdusse la legge delle
proporzioni definite, secondo la quale gli atomi si combinano in
rapporti fissi per formare composti chimici.
• Legge delle proporzioni multiple: Dalton formulò anche la legge
delle proporzioni multiple, che afferma che elementi diversi
possono combinarsi in più di un rapporto per formare differenti
composti.
5. MODELLO ATOMICO
THOMSON
Le caratteristiche principali del modello atomico di
Thomson includono:
• Atomo come sfera carica positivamente: Secondo il
modello di Thomson, l'atomo è visto come una sfera
uniformemente carica positivamente. Questa carica
positiva è distribuita in modo uniforme in tutto l'atomo.
• Elettroni come cariche negative incastonate: All'interno
di questa sfera carica positivamente, Thomson ipotizzò la
presenza di elettroni, che sono cariche negative. Gli
elettroni erano distribuiti in modo uniforme all'interno
della sfera, come uva incastonata in un pan di zenzero.
• Equilibrio delle cariche: Nonostante la presenza di
elettroni carichi negativamente, l'atomo nel suo
complesso doveva essere neutro, con la carica positiva
della sfera bilanciata dalla carica negativa degli elettroni.
6. MODELLO ATOMICO RUTHEFORD
Questo modello ha portato a importanti modifiche rispetto al modello precedente di
Thomson.Le caratteristiche chiave del modello atomico di Rutherford includono:
• Presenza di un nucleo atomico: Rutherford propose che la massa concentrata di
un atomo fosse situata in una piccola regione centrale chiamata nucleo atomico.
Questo nucleo conteneva la maggior parte della massa dell'atomo ed era carico
positivamente.
• Elettroni orbitanti intorno al nucleo: Rutherford ipotizzò che gli elettroni
orbitassero intorno al nucleo, ma la loro massa era molto più piccola rispetto a
quella del nucleo.
• Spazio vuoto nell'atomo: Dal momento che la maggior parte della massa
dell'atomo era concentrata nel nucleo, Rutherford riconobbe che l'atomo era
costituito principalmente da spazio vuoto attraverso il quale gli elettroni
orbitavano intorno al nucleo.
7. MODELLO ATOMICO
BOHR
Le caratteristiche principali del modello atomico di Bohr
includono:
• Orbita quantizzata degli elettroni: Bohr introdusse l'idea che
gli elettroni orbitassero intorno al nucleo in orbite quantizzate,
ciascuna caratterizzata da un livello di energia specifico
(energia stazionaria).
• Assorbimento ed emissione di energia quantizzata: Gli
elettroni possono assorbire o emettere energia solo quando
passano da un'orbita a un'altra.
• Stabilità dell'orbita: Gli elettroni in un dato livello di energia
non irradiano continuamente energia, mantenendo così le loro
orbite stabili.
• Limitazioni del modello: mancanza di spiegazioni dettagliate
sulla struttura interna degli orbitali elettronici e la difficoltà nel
trattare atomi con più di un elettrone.