pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
Schede da mtb mountainbike
1. VTT_150-199:A 09/01/09 11:11 Pagina 156
MTB - Avviamento e perfezionamento
• Uscire da un solco
Non avreste dovuto appoggiare le vostre due ruote in questo maledetto solco, ma ora che ci siete,
sbrigatevi a uscirne, altrimenti la caduta è assicurata. Il bunny up laterale vi porterà fuori da questa scomoda posizione. Molto utile per non subire il terreno e decidere dove andrete a posizionare
le vostre ruote.
- Rallentate e posizionatevi leggermente sul davanti della
bici - in piedi sui pedali, piede d’appoggio in avanti - per caricare la ruota direttrice ed evitare che si metta di traverso.
Durante questa manovra, cercate velocemente un luogo
adatto alla vostra uscita e rimanete rilassati per correggere
la perdita di equilibrio.
- Trovato il punto di uscita (un bordo meno ripido, una zona
senza radici...), preparate la prima fase di impennata del
bunny up laterale: flettetevi in avanti, lato sinistro se volete uscire sul lato destro (o l’inverso).
- Approfittate del vostro squilibrio a sinistra per spostarvi
all’indietro, lato destro, tirando sulle braccia, spingendo
molto forte sulle gambe per far uscire la ruota anteriore dal
solco.
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2. VTT_150-199:A 09/01/09 11:11 Pagina 157
La MTB si impara
La guida
- Sotto la forte spinta, la ruota posteriore si
staccherà. Distendetevi energicamente
verso l’alto avanzando sulla bicicletta.
Nel corso di questa estensione, le vostre pedivelle mantengono una posizione orizzontale e il vostro sguardo rimane puntato sul
punto di arrivo.
- Avete saltato effettuando uno
spostamento laterale. Non vi
resta che aggiungere uno spostamento delle anche (in questo caso sul lato destro) per
riportare la ruota posteriore in
asse e atterrare fuori dal solco.
- L’atterraggio avviene in scioltezza, braccia e gambe flesse, schiacciandovi sulla bici
per ammortizzare l’urto e ripartire verso
nuove avventure.
D A SAPERE
D A NON FARE
• Riducete la vostra velocità per preparare meglio l’uscita dal solco.
• Esercitatevi cominciando dal lato che voi ritenete più facile, per poi
perfezionarvi sull’altro lato.
• Non guardate il solco, ma fissate il punto di uscita.
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3. VTT_150-199:A 09/01/09 11:13 Pagina 166
MTB - Avviamento e perfezionamento
• Intraprendere una lunga salita
I percorsi MTB presentano talvolta salite preoccupantemente ripide, che però vanno sfidate senza
timori!
Con una buona tecnica, un rapporto adeguato e buona solidità psicologica, riuscirete a superare
dei muri impressionanti!
-Prima di attaccare la salita, passate a una marcia
bassa per evitare di ritrovarvi bloccati a metà della
scalata. Fate attenzione in ogni caso a non scegliere
un rapporto troppo basso che vi obbligherebbe a mulinare troppo.
-Affrontando la pendenza, non rallentate, mantenete una velocità sufficiente, ma sempre senza mulinare troppo. Con lo sguardo rivolto a 1-2 metri
davanti alla ruota, avanzate il vostro bacino sull’estremità della sella (sul puntale), con le braccia leggermente flesse, per ridare aderenza alla ruota
anteriore, alleggerita di ogni peso.
-Assumete una posizione raggruppata sulla vostra bici, con il busto inclinato in avanti, per evitare
l’impennata della ruota che ha tendenza a staccarsi e
a sollevarsi. Pedalate senza strappi, per non far slittare la ruota posteriore e conservare il massimo di
motricità, tirando sui pedali a sgancio rapido.
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4. VTT_150-199:A 09/01/09 11:13 Pagina 167
La MTB si impara
La guida
- Con la velocità che diminuisce pericolosamente,
l’arresto nel bel mezzo della pendenza può spaventare. Appiattitevi ancora di più in avanti per
ristabilire il centro di gravità e aiutatevi tirando
sulle braccia, con i gomiti incollati al corpo. Ai muscoli e alla tecnica, aggiungete la volontà!
- Continuate senza attenuare lo sforzo fino alla
cima! Quando la pendenza diventa più clemente,
portate all’indietro i glutei sulla sella per sedervi in
posizione più naturale…. e molto più comoda.
D A SAPERE
• È grazie a una pedalata rotonda e morbida, ricercando il massimo
dell’aderenza e della motricità, che riuscirete a scalare le salite ripide.
• Mantenete una traiettoria rettilinea per evitare perdite di equilibrio.
• Aumentate le velocità progressivamente una ad una, per mantenere
un ritmo di pedalata regolare.
D A NON FARE
• Non spingete selvaggiamente sui pedali, cercando di salire con la
sola forza delle gambe. Pedalate con la testa: la mobilità del bacino
sulla sella, il lavoro della parte alta del corpo, una buona traiettoria e
la morbidezza della pedalata sono tanto importanti quanto la potenza
dei vostri muscoli.
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