La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Costorio e codolazza
1. la nostra storia
Costorio e Codolazza
Qualche accenno storico
sulle frazioni di Costorio e Codolazza
L
e frazioni di Costorio e di Codolazza segnano il
confine verso la Valtrompia del territorio di Con-
cesio. Situate in una sorta di strozzatura tra le
colline che separano Concesio da Villa e il solco
del fiume Mella, dovettero essere da sempre un
passaggio obbligato per raggiungere la Valtrompia, le sue
miniere e i suoi opifici. In particolare, la “vicinia” di Costo-
rio sembra configurarsi come un grappolo di abitazioni in
posizione interna rispetto all'antica Strada Valeriana con
un suo proprio sistema viario, mentre Codolazza si pre-
senta come una serie di case poste di qua e di là della
Triumplina e segnate dal passaggio di un Tronto (appunto
detto “di Codolazza”) che scende dalla Valpiana. L'antica
economia del territorio di Concesio era caratterizzata da
sempre non solo dall'aspetto agrario, ma anche da quello
commerciale, favorito proprio dalla posizione di passag-
gio e di frontiera, non legata né alle leggi di Brescia, né a
quelle della Comunità di Valtrompia che iniziava a Villa
Carcina.
Non stupisce quindi che uno dei primi documenti d'e-
poca moderna (1495) su questa zona riguardi proprio
una lite tra Concesio e Villa per un “hospitium sive ta-
berna” situato “in loco de Codelaza”, probabilmente
di grande valore. Questa lite tra i due Comuni dovette Il Mella, la frazione
arrivare fino a Venezia per essere risolta a favore de- di Codolazza e Costorio
gli abitanti di Villa che contestavano la legittimità del- in una mappa del 1721
l'insediamento e definivano abusive le stesse strut-
ture dell'osteria. Al di là dell'importanza derivata dal
fatto di essere un luogo di passaggio e di confine il pic- Costorio” (lungo solo 49 metri e largo 3.3 m!) che proba-
colo abitato di Codolazza non presenta particolare oc- bilmente era quello vicino alla vecchia Chiesa…
casioni di interesse, se non si interverrà con una valo- L'antica chiesa di S. Giulia di Costorio coincidente con l'at-
rizzazione globale delle costruzioni più antiche che po- tuale bar dell'oratorio, è di antichissima fondazione (an-
trebbe sicuramente dare maggiori informazioni sulle ti- che se nel 1582 non risulta essere ancora consacrata) e
pologie degli edifici, sulla localizzazione della suddetta fu probabilmente legata all'omonimo convento di Brescia
taverna e degli altri edifici, sull'antico passaggio del Tor- che aveva possedimenti in quella zona. La chiesa posse-
rente di Codolazza che attualmente scorre sopra la deva, oltre alla pala d'altare che sta nella moderna chiesa
strada Triumplina. di S. Giulia, un affresco rappresentante la Vergine, che
L'antico abitato di Costorio può invece efficacemente es- forse si trova tuttora sotto le riverniciature, altri affreschi
sere descritto come un “trivio” (da un atto relativo alla si- già definiti “vecchi e scrostati” nel 1582 e vari arredi sa-
stemazione delle strade del 1832) su cui si innestano le cri. Il piccolo campanile tuttora visibile è sicuramente cin-
varie abitazioni: la strada detta di Santa Giulia era quella quecentesco. Queste brevi note fanno pensare ad una sto-
che portava al Mella, mentre esisteva un vicolo detto “di ria simile a quella dell'antica chiesetta di S. Andrea, che,
giugno 2002 - CONCESIO I
2. la nostra storia
Costorio e Codolazza
Gli scavi per l’allargamento della Triumplina in una
irriconoscibile Costorio. Sullo sfondo la cava e in
primo piano il tratto dell’acquedotto romano
(Archivio Civici Musei d’Arte e Storia di Brescia)
non a caso, si alleò (nel 1690) a S. Giulia per
una lunga e complessa causa in cui rivendi-
cava i propri diritti non solo sulla comunità, ma
anche sull'oratorio. Nel 1722 l'Oratorio acqui-
stò da un tal Franco Bertoli “una particella di
terra per far el piazzalo, (os)sia sacrato” po-
nendo le basi per la situazione urbanistica della
piazzetta che tuttora può essere osservata.
Ma purtroppo il colpo di grazia per l'antica fra-
zione fu dato dalla costruzione della strada
Triumplina (circa 1955) che avvicinandosi all'a-
bitato ripetto all'antico tracciato sventrò cortili
e abitati, come si può evidenziare anche dai re-
sti di alcuni portali che attualmente fanno da
“passaggio” tra una strada e l'altra.
D'altra parte, all'epoca, “tenendo conto dell'a-
bolizione già in atto o a breve scadenza, delle
tramvie vicinali” la sistemazione del tratto Bre-
scia-Gardove VT sembrava “improrogabile”. Il
tracciato prevedeva (Progetto 1953) una lar-
ghezza massima della sede stradale di m. 17.50
e cioè 3 corsie da m. 3,30 e due piste per bici-
clette larghe 2 m. ciscuna, nonché due marcia-
piedi larghi m. 1,5 cadauno. Come si può facil-
mente verificare le piste ciclabili furono presto
sacrificate per permettere lo scorrimento (in
alcune parti) a 4 corsie. Progetto del 1953 per la “nuova”
strada triumplina (tratto di Concesio)
Giovanni Boccingher
II CONCESIO - giugno 2002
3. la nostra storia
Costorio e Codolazza
Una proposta per la riqualificazione
della piazza di Costorio
D
urante l'anno scolastico 2000-2001, una due tele raffiguranti l'una S. Giuseppe con il Bambino Gesù
classe di quinta superiore dell'Istituto per geo- (di Giuseppe Remida) e l'altra S. Giovanni Bosco.
metri “Nicolò Tartaglia” di Brescia ha elabo- La pavimentazione del suddetto edificio è costituita da la-
rato una progettazione per il rifacimento della stre di marmo, mentre le pareti delle navate e del resto del-
Piazza S. Francesco d'Assisi di Costorio, cioè l'edificio sono ricoperte d'affreschi, i serramenti sono pre-
del piazzale antistante l'attuale chiesa parrocchiale e il cir- valentemente costruiti in legno, mentre gli infissi hanno in-
colo Anspi. Tale elaborato, realizzato con il contributo di telaiatura di ferro battuto nella quale risiedono lastre di ve-
Andrea Beschi, viene qui esposto nelle linee essenziali tro opaco. La facciata mai intonacata e risalente al 1912 ha
per dare un'idea della proposta complessiva. sul fronte 5 gradini necessari a superare il dislivello dall'en-
trata della chiesa stessa alla pavimentazione della stessa.
Premessa All'interno le stazioni della Via Crucis sono della bottega
(…) Dopo aver esaminato le planimetrie ed aver effet- Poisa (come i lampadari), mentre l'organo armonium è un
tuato numerosi sopraluoghi si è giunti alla conclusione Regale Farfisa di Ancona del 1964 e gli arredamenti in le-
che gli interventi da effettuare debbano comprendere ol- gno sono della bottega Berger. Patrona della parrocchiale
tre alla pavimentazione anche il rifacimento degli scarichi è S.Giulia martire, festeggiata il 22 maggio. La festa patro-
delle acque pluvie e dell'illuminazione della piazza stessa. nale viene festeggiata nella domenica più vicina a tale data.
Cenni storici Ubicazione e stato di fatto
Costorio è una frazione di Concesio a nord-ovest del paese La piazza si trova a Nord della città di Brescia ed è sita
lungo la strada della Valle Trompia a 9 Km. da Brescia. Il accanto alla statale che collega la città ai maggiori centri
territorio è attraversato dall'acquedotto romano i cui resti della Valtrompia, in una posizione poco soleggiata poiché
sono ancora visibili con l'estradosso quasi a livello della il monte che si trova alla sua sinistra la copre per la mag-
strada, sulla strada salendo. (…) verso destra. gior parte delle ore di luce rendendola molto umida e
La chiesa di S. Giulia è cinquecentesca e, forse all'inizio fredda, in special modo nel periodo invernale.
del 1600, venne dotata di una casa e di un orto per il cu- La piazza è nel comune di Concesio e presenta una forma
stode o il sacerdote. In effetti la frazione andò sviluppan- irregolare.
dosi con fisionomia propria e, riconosciuta come Curazia All'interno della piazza è ubicata sul lato Nord la chiesa in
della Pieve di Concesio, Costorio ebbe per lunghi anni cu- mattoni a vista. Sul lato Sud della piazza, scorrendo in di-
rati residenti. Sviluppandosi poi l'abitato venne costruita, rezione Nord verso Sud, si trova la vecchia chiesa scon-
per iniziativa di don Abramo Rantini e con il concorso della sacrata, attualmente usata come bar del Circolo Ricrea-
popolazione, una nuova chiesa. Accanto ad essa, si svi- tivo della gioventù “Giovanni Battista Montini”. Essa è in
lupparono opere cattoliche, come l'oratorio e il circolo pietra e non è stata mai intonacata con inserti di mattoni
inaugurato nel 1908, che poi vennero potenziati da don pieni; gli interni sono stati ristrutturati ed è quindi difficile
Eugenio Cattina e dagli altri sacerdoti. Con don Armando risalire all'originale manifattura: si può ancora notare l'ir-
Porteri, nato a Marcheno e curato in luogo dal 1952, Co- regolarità dei muri, i pavimenti costituiti da lastre marmo-
storio venne eletta parrocchia autonoma staccandola da ree, mentre le pareti sono ricoperte da intonaco color
Concesio con decreto vescovile del 25 febbraio 1953. bianco; il tetto è coperto da coppi d'argilla rossastra.
L'altare maggiore è in marmo intarsiato con un tabernacolo Dall'altra parte della piazza, si incontra l'ingresso dell'ora-
adorno delle statuette del Cristo e dei Santi Pietro e Paolo, torio recentemente tinteggiato con toni pastello color ocra
la pala raffigura la Madonna col Bambino, S. Giulia, Lucia e chiaro preceduto e seguito da una ringhiera che ne deli-
Francesco ed è di ignoto autore seicentesco. Ai lati stanno mita il confine. Successivamente vi è l'ingresso di un ga-
giugno 2002 - CONCESIO III
4. la nostra storia
Costorio e Codolazza
rage con saracinesca in metallo color marrone seguito piazza in questione forma nel lato Nord Est una piccola
dall'orto di proprietà del circolo ricreativo, gli ingressi del- ansa con accesso (oltre che dal fronte della chiesa) da una
l'orto sono uno all'interno del circolo stesso ed uno lungo via recentemente resa pedonale (Vicolo della chiesa). Al-
via S.Giulia. Il lato Sud della piazza (che confina con Via l'interno di questa ansa si trovano 5 posti auto disposti a
S.Giulia) presenta sul lato opposto 10 abitazioni private lisca di pesce, un posto auto a Sud, 1 posto auto a ridosso
che vanno dal civico 1 al civico 19, tre delle quali hanno della chiesa e 1 posto auto per portatori di handicap si-
facciata intonacata, ma scrostata e sette con facciata re- tuato tra i due ingressi delle abitazioni private che si affac-
centemente intonacata e tinteggiata. Sul lato Ovest, scor- ciano sull'ansa. La pavimentazione di questa ansa è la
rendo da Sud verso Nord si trova l'ingresso del cinema stessa della piazza principale, ossia asfalto; l'illuminazione
teatro, raggiungibile tramite gradini e non provvisto di sci- viene garantita da un faro posto sul muro a Est.
volo per i portatori di handicap. Proseguendo verso Nord
si trovano due uscite di sicurezza di pertinenza del cinema Obiettivi
e successivamente l'ingresso del fabbricato che ospita la
La piazza oggetto dell'intervento verrà chiusa al traffico
casa del parroco, avente giardino antistante e recente-
tramite la posa di cilindri a scomparsa ipogea, i quali po-
mente intonacata; il giardino è delimitato da una ringhiera.
A ridosso di questo lato sono ubicati sette posti auto con tranno essere abbassati in caso di eventuali funzioni reli-
disposizione a lisca di pesce, due panchine in cemento giose di particolare interesse o dai residenti dotati di ap-
delimitate da due alberi posti all'estremità delle stesse e posito telecomando per il funzionamento dei blocchi.
da una panchina in legno. L'illuminazione è garantita da La pavimentazione verrà realizzata tramite l'uso di tre di-
un lampione posto sopra l'ingresso dell'ex cinema-teatro, versi tipi di materiale. La corsia centrale sarà realizzata in
da un faro posto al centro della parete dello stesso e da tavelle di cotto disposte a lisca di pesce ed anche la pavi-
due lampioni ancorati ad un palo posti nei pressi della ca- mentazione dei marciapiedi sarà realizzata in cotto. Le pa-
nonica. vimentazioni saranno delimitate da lastre di marmo
Gli ingressi alla piazza sono garantiti da una strada (Via bianco. La restante pavimentazione sarà realizzata con la
Maniva) a doppio senso e da Via S.Giulia, a senso unico posa di porfido del Trentino.
verso la statale. Il traffico scorre quindi da Nord verso Sud. La pubblica illuminazione verrà garantita tramite il posi-
In Via Maniva sul lato Ovest si trovano n.2 abitazioni e la zionamento di pali a tre corpi illuminanti. Le panchine sa-
ranno in legno su base di cemento.
Nella piazza verrà ampliata la zona
verde tramite la costruzione di
nuove aiuole e la posa di una fioriera
a gradoni nell'ansa della piazza la cui
l'irrigazione verrà garantita tramite il
sistema a goccia temporizzata.
Vista la presenza di cavi aerei del-
l'alta tensione, si prevede il loro in-
terramento.
In visione della continua espansione
del teleriscaldamento verranno rea-
lizzati gli scavi e la realizzazione dei
manufatti per il funzionamento dello
stesso. Lo scolo dell'acqua piovana
sarà garantito tramite fori praticati
nei cordoli del marciapiede, l'acqua
verrà incanalata in apposite tuba-
ture posizionate sotto lo stesso;
questo implica che la nuova piazza
abbia anche una pendenza trasver-
sale dal centro verso i lati.
Andrea Beschi
IV CONCESIO - giugno 2002