SlideShare a Scribd company logo
1 of 16
PRESENTAZIONE
       DI
    DISEGNO
Basilica di San Miniato al
monte
          Effettuata da Marco Dani
SAN MINIATO AL
           MONTE

Introduzione storica
 La facciata


L’interno della basilica
 San Miniato

           
Il cimitero monumentale
INTRODUZIONE
                  STORICA
La basilica è sorta dopo l’anno mille sul preesistente Oratorio
edificato da San Miniato, primo evangelizzatore e martire cristiano
fiorentino. Vittima delle persecuzioni dell'imperatore Decio
(249-251 d.C.), Miniato era forse un principe armeno. La
costruzione del tempio, che resta il più bell'esempio di puro
romanico fiorentino, ebbe inizio nel 1018 per volere del vescovo
Ildebrando e proseguì fino al 1207. La facciata fu realizzata in
marmo bianco di Carrara e verde di Prato (sec. XII-XIII) ed è
divisa in due ordini raccordati fra loro da tarsie di forma
romboidale che alludono all'opus reticolatum, la tessitura muraria
romana tipica dell'età imperiale.
LA FACCIATA
In San Miniato la componente
decorativa ha il netto
sopravvento su quella
strutturale. Se osserviamo la
fascia inferiore (XII°sec.) della
facciata, essa presenta una
decorazione a tarsia bicroma
bianca e verde di straordinario
rigore geometrico, con un
misurato e semplice alternarsi di
rettangoli e semicerchi.
Nonostante dinnanzi alla
facciata non vi sia alcun tipo di
portico, le semicolonne con
capitelli compositi sormontati
da cinque archi a tutto sesto ve
ne disegnano idealmente uno,
riducendo l’effetto
In esso si nota sempre
  una forte scansione
     geometrica ed è
   caratterizzato dal
         piegarsi
 dell’architrave a 90°
   sui capitelli delle
     slanciate lesene
 corinzieggianti. Alla
  sommità si eleva un
 timpano triangolare,
 di chiara ispirazione
    classica, che sarà
destinato a costituire
 un importante punto
 di riferimento anche
    per le successive
        esperienze
All’interno, la basilica presenta una
semplice pianta rettangolare a tre
navate, senza transetto, con un prezioso
pavimento centrale a intarsio marmoreo
(XI sec.) decorato da Simboli dello
Zodiaco. Osservando la cripta
seminterrata, il presbiterio rialzato
(comprende l’altare, il recinto a
transenne marmoree e il pulpito
quadrangolare con il leggio sorretto
dall'aquila di San Giovanni Evangelista)
, la presenza di un’unica abside e la
copertura a capriate lignee si nota
un’evidente aderenza ai modelli
costruttivi paleocristiani. Nel Coro un
mosaico con Cristo in trono benedicente.
Sotto il Presbiterio c’è una cripta con 36
agili colonne di provenienza varia e la
volta affrescata con Santi e Profeti. Qui
furono deposte nel 1013 le spoglie di
San Miniato. La mancanza delle volte a
crociera (presenti solo a copertura delle
Queste, intervallate da
una coppia di colonne
con capitelli corinzi per
ciascun lato, si dilatano
longitudinalmente
assumendo forma
rettangolare. I capitelli
sono sormontati da un
pulvino a gola che, nelle
cinque campate della
facciata e nel volume
dell’abside si prolungano
in una cornice che lega i
paramenti murari ai
sostegni in aggetto. Una
decorazione orizzontale
a fasce alternate verdi e
bianche corre tangente al
cervello degli archi,
all’altezza dei capitelli
delle alte semicolonne
sorreggenti gli archi
Queste, intervallate da
una coppia di colonne
con capitelli corinzi per
ciascun lato, si dilatano
longitudinalmente
assumendo forma
rettangolare. I capitelli
sono sormontati da un
pulvino a gola che, nelle
cinque campate della
facciata e nel volume
dell’abside si prolungano
in una cornice che lega i
paramenti murari ai
sostegni in aggetto. Una
decorazione orizzontale
a fasce alternate verdi e
bianche corre tangente al
cervello degli archi,
all’altezza dei capitelli
delle alte semicolonne
sorreggenti gli archi
LA NAVATA MAGGIORE
Davanti, al centro della
   navata maggiore, la
  bellissima e raffinata
 Cappella del Crocifisso,
   un'edicola marmorea
 rinascimentale eseguita
   da Michelozzo per
   volontà di Piero dé
Medici come custodia del
venerato Crocifisso detto
     di San Giovanni
 Gualberto, ora in Santa
  Trinità: sulla volta a
botte terracotte di Luca
della Robbia, sull'altare
LA NAVATA DESTRA
La navata destra
contiene, fra affreschi
dei secoli XIV e XV, i
resti di San Miniato, un
altare con tavola
cuspidata, capolavoro di
Jacopo del Casentino, e
l'ingresso alla Sagrestia,
affrescata da Spinello
Aretino con le Storie di
San Benedetto (1387 ca.
molto restaurata nel
1840), forse l'opera più
importante di questo
autore.
LA NAVATA SINISTRA
   Nella navata sinistra si può
   osservare la rinascimentale
    Cappella del Cardinale del
Portogallo (1461-66), edificata
da Antonio Manetti per Jacopo
     di Lusitania, cardinale
 arcivescovo di Lisbona morto a
   Firenze nel 1459. Ha nella
volta cinque medaglioni di Luca
     della Robbia e contiene
  un'Annunciazione a fresco di
Alessio Baldovinetti, una tavola
di Antonio e Piero del Pollaiolo
  ed affreschi di Angeli volanti
    degli stessi. Il monumento
PARTICOLARI DELLA
    CAPPELLA
Da notare anche il particolare motivo del pavimento e la
decorazione del soffitto della cappella del cardinale del
                      Portogallo.
SAN MINIATO
San Miniato, dal nome chiaramente orientale (Miniato o
Minias), era forse un principe armeno. Vittima delle
persecuzioni dell'imperatore Decio (249-251 d.C.) fu decapitato
e si racconta che dopo il martirio prendesse sotto il braccio la
sua testa recisa e si arrampicasse sulla collina del monte delle
Croci (ove viveva da eremita) dove voleva essere sepolto. Sulla
sua tomba sarebbe poi nata la basilica di San Miniato e
l'oratorio. La costruzione della chiesa iniziò nel 1018 per
volere del vescovo Ildebrando e continuò fino al 1207. La
facciata è realizzata con marmo bianco di Carrara e verde di
Prato e divisa in due ordini raccordati da tarsie di forma
romboidale. L'interno è diviso in tre navate con un prezioso
pavimento centrale ad intarsio marmoreo decorato da simboli
dello zodiaco. Nel coro si trova un mosaico con Cristo in trono
IL CIMITERO
            MONUMENTALE
Fuori dalla Basilica vale la pena di visitare il Cimitero
Monumentale (detto "delle Porte Sante") realizzato nel secolo
scorso sull'area conventuale, all'interno del recinto fortificato
ideato da Michelangelo nel 1529. Progettato dall'architetto
Nicolò Matas negli anni in cui realizzava la facciata di Santa
Croce, esso ospita i resti di molte celebrità come Papini,
Montale, Stibbert, Villari, Lorenzini (detto "il Collodi", il
creatore di Pinocchio). Le numerose cappelle di famiglia della
borghesia fiorentina rappresentano un vero repertorio
dell'architettura cittadina coeva: liberty, art déco,
razionalismo, architettura organica.
ALCUNI PARTICOLARI DEL CIMITERO
         MONUMANTALE

More Related Content

What's hot

La città romana
La città romanaLa città romana
La città romana1003155
 
La cupola di S. Maria del Fiore del Brunelleschi
La cupola di S. Maria del Fiore del BrunelleschiLa cupola di S. Maria del Fiore del Brunelleschi
La cupola di S. Maria del Fiore del BrunelleschiClaudia Sacchi
 
architettura romanica
 architettura romanica  architettura romanica
architettura romanica RolanzRobi
 
2016 ATTPT Fabbrica basilica di San Pietro a Roma
2016 ATTPT Fabbrica basilica di San Pietro a Roma2016 ATTPT Fabbrica basilica di San Pietro a Roma
2016 ATTPT Fabbrica basilica di San Pietro a Romasiciliambiente
 
Ravenna: il Mausoleo di Galla Placidia
Ravenna: il Mausoleo di Galla PlacidiaRavenna: il Mausoleo di Galla Placidia
Ravenna: il Mausoleo di Galla PlacidiaPrimo Levi
 

What's hot (20)

26. Architettura gotica - Caratteri generali
26. Architettura gotica - Caratteri generali26. Architettura gotica - Caratteri generali
26. Architettura gotica - Caratteri generali
 
Filippo Brunelleschi
Filippo BrunelleschiFilippo Brunelleschi
Filippo Brunelleschi
 
La città romana
La città romanaLa città romana
La città romana
 
La cupola di S. Maria del Fiore del Brunelleschi
La cupola di S. Maria del Fiore del BrunelleschiLa cupola di S. Maria del Fiore del Brunelleschi
La cupola di S. Maria del Fiore del Brunelleschi
 
22. Architettura Bizantina - Caratteri generali
22. Architettura Bizantina - Caratteri generali22. Architettura Bizantina - Caratteri generali
22. Architettura Bizantina - Caratteri generali
 
Architettura Romanica
Architettura RomanicaArchitettura Romanica
Architettura Romanica
 
I templi romani
I templi romaniI templi romani
I templi romani
 
Il giudizio universale 1
Il giudizio universale 1Il giudizio universale 1
Il giudizio universale 1
 
Colosseo
Colosseo Colosseo
Colosseo
 
Brunelleschi
BrunelleschiBrunelleschi
Brunelleschi
 
architettura romanica
 architettura romanica  architettura romanica
architettura romanica
 
FILIPPO BRUNELLESCHI.pptx
FILIPPO BRUNELLESCHI.pptxFILIPPO BRUNELLESCHI.pptx
FILIPPO BRUNELLESCHI.pptx
 
Scultura Gotica
Scultura GoticaScultura Gotica
Scultura Gotica
 
2. LE ORIGINI DELL'ARCHITETTURA: DALL'ARCHITETTURA PREISTORICA E MEGALITICA A...
2. LE ORIGINI DELL'ARCHITETTURA: DALL'ARCHITETTURA PREISTORICA E MEGALITICA A...2. LE ORIGINI DELL'ARCHITETTURA: DALL'ARCHITETTURA PREISTORICA E MEGALITICA A...
2. LE ORIGINI DELL'ARCHITETTURA: DALL'ARCHITETTURA PREISTORICA E MEGALITICA A...
 
Piazza San Marco
Piazza San MarcoPiazza San Marco
Piazza San Marco
 
2016 ATTPT Fabbrica basilica di San Pietro a Roma
2016 ATTPT Fabbrica basilica di San Pietro a Roma2016 ATTPT Fabbrica basilica di San Pietro a Roma
2016 ATTPT Fabbrica basilica di San Pietro a Roma
 
28. Il Rinascimento - Caratteri generali
28. Il Rinascimento - Caratteri generali28. Il Rinascimento - Caratteri generali
28. Il Rinascimento - Caratteri generali
 
Ravenna: il Mausoleo di Galla Placidia
Ravenna: il Mausoleo di Galla PlacidiaRavenna: il Mausoleo di Galla Placidia
Ravenna: il Mausoleo di Galla Placidia
 
Rinascimento
RinascimentoRinascimento
Rinascimento
 
Francesco Borromini
Francesco BorrominiFrancesco Borromini
Francesco Borromini
 

Similar to San Miniato al Monte

Similar to San Miniato al Monte (20)

Noto
NotoNoto
Noto
 
23. Architettura bizantina in Calabria
23. Architettura bizantina in Calabria23. Architettura bizantina in Calabria
23. Architettura bizantina in Calabria
 
Il duomo di amalfi esterni e cripta
Il duomo di amalfi esterni e criptaIl duomo di amalfi esterni e cripta
Il duomo di amalfi esterni e cripta
 
Sergio Rebora, "L'oratorio di San Lorenzo a Cantalupo. Note artistiche"
Sergio Rebora, "L'oratorio di San Lorenzo a Cantalupo. Note artistiche"Sergio Rebora, "L'oratorio di San Lorenzo a Cantalupo. Note artistiche"
Sergio Rebora, "L'oratorio di San Lorenzo a Cantalupo. Note artistiche"
 
Progetto Trinacria
Progetto TrinacriaProgetto Trinacria
Progetto Trinacria
 
Il duomo di casertavecchia
Il duomo di casertavecchiaIl duomo di casertavecchia
Il duomo di casertavecchia
 
Gita pisa fusai cappietti
Gita pisa fusai cappiettiGita pisa fusai cappietti
Gita pisa fusai cappietti
 
Presentazione arte
Presentazione artePresentazione arte
Presentazione arte
 
Il duomo di amalfi interni
Il duomo di amalfi interniIl duomo di amalfi interni
Il duomo di amalfi interni
 
Santo Stefano Rotondo.pptx
Santo Stefano Rotondo.pptxSanto Stefano Rotondo.pptx
Santo Stefano Rotondo.pptx
 
Mappa Degli Insediamenti.Ppt
Mappa Degli Insediamenti.PptMappa Degli Insediamenti.Ppt
Mappa Degli Insediamenti.Ppt
 
C:\Fakepath\Monastero Dei Benedettini
C:\Fakepath\Monastero Dei BenedettiniC:\Fakepath\Monastero Dei Benedettini
C:\Fakepath\Monastero Dei Benedettini
 
Campanili Romanici a Roma
Campanili Romanici a RomaCampanili Romanici a Roma
Campanili Romanici a Roma
 
Ragusa ibla itinerario
Ragusa ibla itinerarioRagusa ibla itinerario
Ragusa ibla itinerario
 
Michelozzo
Michelozzo Michelozzo
Michelozzo
 
Architettura di ravenna (2)
Architettura di ravenna (2)Architettura di ravenna (2)
Architettura di ravenna (2)
 
Chiesa di San Michele
Chiesa di San MicheleChiesa di San Michele
Chiesa di San Michele
 
Castel Seprio Guida alla visita
Castel Seprio Guida alla visitaCastel Seprio Guida alla visita
Castel Seprio Guida alla visita
 
Arte romanica
Arte romanicaArte romanica
Arte romanica
 
BASILICA DI SAN PIETRO.pdf
BASILICA DI SAN PIETRO.pdfBASILICA DI SAN PIETRO.pdf
BASILICA DI SAN PIETRO.pdf
 

More from Liceo Scientifico Charles Darwin (20)

Metafisica
MetafisicaMetafisica
Metafisica
 
L'età di Pericle e di Fidia
L'età di Pericle e di FidiaL'età di Pericle e di Fidia
L'età di Pericle e di Fidia
 
Silvestro Lega
Silvestro LegaSilvestro Lega
Silvestro Lega
 
Grecia Classica
Grecia ClassicaGrecia Classica
Grecia Classica
 
Giulio Romano
Giulio RomanoGiulio Romano
Giulio Romano
 
Giorgio De Chirico
Giorgio De ChiricoGiorgio De Chirico
Giorgio De Chirico
 
Marc Chagall
Marc ChagallMarc Chagall
Marc Chagall
 
Barocco
BaroccoBarocco
Barocco
 
Architettura Fascista
Architettura FascistaArchitettura Fascista
Architettura Fascista
 
Architettura del Ferro
Architettura del FerroArchitettura del Ferro
Architettura del Ferro
 
Altri Impressionisti
Altri ImpressionistiAltri Impressionisti
Altri Impressionisti
 
Viollet le-Duc
Viollet le-DucViollet le-Duc
Viollet le-Duc
 
Oscar-Claude Monet
Oscar-Claude MonetOscar-Claude Monet
Oscar-Claude Monet
 
Paul Gauguin
Paul GauguinPaul Gauguin
Paul Gauguin
 
Edgar Degas
Edgar DegasEdgar Degas
Edgar Degas
 
Georges-Pierre Seurat
Georges-Pierre SeuratGeorges-Pierre Seurat
Georges-Pierre Seurat
 
Architettura Fascista
Architettura FascistaArchitettura Fascista
Architettura Fascista
 
Modigliani
ModiglianiModigliani
Modigliani
 
Metafisica
MetafisicaMetafisica
Metafisica
 
De Chirico
De ChiricoDe Chirico
De Chirico
 

San Miniato al Monte

  • 1. PRESENTAZIONE DI DISEGNO Basilica di San Miniato al monte Effettuata da Marco Dani
  • 2. SAN MINIATO AL MONTE  Introduzione storica  La facciata  L’interno della basilica  San Miniato  Il cimitero monumentale
  • 3. INTRODUZIONE STORICA La basilica è sorta dopo l’anno mille sul preesistente Oratorio edificato da San Miniato, primo evangelizzatore e martire cristiano fiorentino. Vittima delle persecuzioni dell'imperatore Decio (249-251 d.C.), Miniato era forse un principe armeno. La costruzione del tempio, che resta il più bell'esempio di puro romanico fiorentino, ebbe inizio nel 1018 per volere del vescovo Ildebrando e proseguì fino al 1207. La facciata fu realizzata in marmo bianco di Carrara e verde di Prato (sec. XII-XIII) ed è divisa in due ordini raccordati fra loro da tarsie di forma romboidale che alludono all'opus reticolatum, la tessitura muraria romana tipica dell'età imperiale.
  • 4. LA FACCIATA In San Miniato la componente decorativa ha il netto sopravvento su quella strutturale. Se osserviamo la fascia inferiore (XII°sec.) della facciata, essa presenta una decorazione a tarsia bicroma bianca e verde di straordinario rigore geometrico, con un misurato e semplice alternarsi di rettangoli e semicerchi. Nonostante dinnanzi alla facciata non vi sia alcun tipo di portico, le semicolonne con capitelli compositi sormontati da cinque archi a tutto sesto ve ne disegnano idealmente uno, riducendo l’effetto
  • 5. In esso si nota sempre una forte scansione geometrica ed è caratterizzato dal piegarsi dell’architrave a 90° sui capitelli delle slanciate lesene corinzieggianti. Alla sommità si eleva un timpano triangolare, di chiara ispirazione classica, che sarà destinato a costituire un importante punto di riferimento anche per le successive esperienze
  • 6. All’interno, la basilica presenta una semplice pianta rettangolare a tre navate, senza transetto, con un prezioso pavimento centrale a intarsio marmoreo (XI sec.) decorato da Simboli dello Zodiaco. Osservando la cripta seminterrata, il presbiterio rialzato (comprende l’altare, il recinto a transenne marmoree e il pulpito quadrangolare con il leggio sorretto dall'aquila di San Giovanni Evangelista) , la presenza di un’unica abside e la copertura a capriate lignee si nota un’evidente aderenza ai modelli costruttivi paleocristiani. Nel Coro un mosaico con Cristo in trono benedicente. Sotto il Presbiterio c’è una cripta con 36 agili colonne di provenienza varia e la volta affrescata con Santi e Profeti. Qui furono deposte nel 1013 le spoglie di San Miniato. La mancanza delle volte a crociera (presenti solo a copertura delle
  • 7. Queste, intervallate da una coppia di colonne con capitelli corinzi per ciascun lato, si dilatano longitudinalmente assumendo forma rettangolare. I capitelli sono sormontati da un pulvino a gola che, nelle cinque campate della facciata e nel volume dell’abside si prolungano in una cornice che lega i paramenti murari ai sostegni in aggetto. Una decorazione orizzontale a fasce alternate verdi e bianche corre tangente al cervello degli archi, all’altezza dei capitelli delle alte semicolonne sorreggenti gli archi
  • 8. Queste, intervallate da una coppia di colonne con capitelli corinzi per ciascun lato, si dilatano longitudinalmente assumendo forma rettangolare. I capitelli sono sormontati da un pulvino a gola che, nelle cinque campate della facciata e nel volume dell’abside si prolungano in una cornice che lega i paramenti murari ai sostegni in aggetto. Una decorazione orizzontale a fasce alternate verdi e bianche corre tangente al cervello degli archi, all’altezza dei capitelli delle alte semicolonne sorreggenti gli archi
  • 9. LA NAVATA MAGGIORE Davanti, al centro della navata maggiore, la bellissima e raffinata Cappella del Crocifisso, un'edicola marmorea rinascimentale eseguita da Michelozzo per volontà di Piero dé Medici come custodia del venerato Crocifisso detto di San Giovanni Gualberto, ora in Santa Trinità: sulla volta a botte terracotte di Luca della Robbia, sull'altare
  • 10. LA NAVATA DESTRA La navata destra contiene, fra affreschi dei secoli XIV e XV, i resti di San Miniato, un altare con tavola cuspidata, capolavoro di Jacopo del Casentino, e l'ingresso alla Sagrestia, affrescata da Spinello Aretino con le Storie di San Benedetto (1387 ca. molto restaurata nel 1840), forse l'opera più importante di questo autore.
  • 11. LA NAVATA SINISTRA Nella navata sinistra si può osservare la rinascimentale Cappella del Cardinale del Portogallo (1461-66), edificata da Antonio Manetti per Jacopo di Lusitania, cardinale arcivescovo di Lisbona morto a Firenze nel 1459. Ha nella volta cinque medaglioni di Luca della Robbia e contiene un'Annunciazione a fresco di Alessio Baldovinetti, una tavola di Antonio e Piero del Pollaiolo ed affreschi di Angeli volanti degli stessi. Il monumento
  • 12. PARTICOLARI DELLA CAPPELLA
  • 13. Da notare anche il particolare motivo del pavimento e la decorazione del soffitto della cappella del cardinale del Portogallo.
  • 14. SAN MINIATO San Miniato, dal nome chiaramente orientale (Miniato o Minias), era forse un principe armeno. Vittima delle persecuzioni dell'imperatore Decio (249-251 d.C.) fu decapitato e si racconta che dopo il martirio prendesse sotto il braccio la sua testa recisa e si arrampicasse sulla collina del monte delle Croci (ove viveva da eremita) dove voleva essere sepolto. Sulla sua tomba sarebbe poi nata la basilica di San Miniato e l'oratorio. La costruzione della chiesa iniziò nel 1018 per volere del vescovo Ildebrando e continuò fino al 1207. La facciata è realizzata con marmo bianco di Carrara e verde di Prato e divisa in due ordini raccordati da tarsie di forma romboidale. L'interno è diviso in tre navate con un prezioso pavimento centrale ad intarsio marmoreo decorato da simboli dello zodiaco. Nel coro si trova un mosaico con Cristo in trono
  • 15. IL CIMITERO MONUMENTALE Fuori dalla Basilica vale la pena di visitare il Cimitero Monumentale (detto "delle Porte Sante") realizzato nel secolo scorso sull'area conventuale, all'interno del recinto fortificato ideato da Michelangelo nel 1529. Progettato dall'architetto Nicolò Matas negli anni in cui realizzava la facciata di Santa Croce, esso ospita i resti di molte celebrità come Papini, Montale, Stibbert, Villari, Lorenzini (detto "il Collodi", il creatore di Pinocchio). Le numerose cappelle di famiglia della borghesia fiorentina rappresentano un vero repertorio dell'architettura cittadina coeva: liberty, art déco, razionalismo, architettura organica.
  • 16. ALCUNI PARTICOLARI DEL CIMITERO MONUMANTALE