2. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Rapporti professionali
ed interprofessionali
Progetti di vita e professionali dei membri
dello Studio: come renderli motore della
crescita dello Studio
3. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Diagramma dellaDiagramma della pianificazione strategica:pianificazione strategica:
STRATEGIE SULLE PERSONE E PIANO OPERATIVOSTRATEGIE SULLE PERSONE E PIANO OPERATIVO
4. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
STRATEGIE
SULLE
PERSONE
PIANO
OPERATIVO
RISORSE
UMANE
5. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Le aspettativeLe aspettative
della comunitàdella comunità
6. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
I cambiamentiI cambiamenti
economicieconomici
7. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
QuantoQuanto appealappeal haha
uno Studio oggi?uno Studio oggi?
8. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
QuantoQuanto appealappeal haha il nostroil nostro
Studio oggi?Studio oggi?
(ci piacerebbe lavorare per noi?)
9. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Analizzare ilAnalizzare il mixmix delle competenzedelle competenze
• Predisporre organigrammaPredisporre organigramma
• Predisporre mansionario per ciascuna figuraPredisporre mansionario per ciascuna figura
professionale: professionisti senior, junior,professionale: professionisti senior, junior,
addetti alla segreteria/amministrazione, ecc.addetti alla segreteria/amministrazione, ecc.
• Definire le qualifiche, le competenze,Definire le qualifiche, le competenze,
le conoscenze e le esperienze richieste perle conoscenze e le esperienze richieste per
ciascun ruolociascun ruolo
• Verificare corrispondenza e adeguatezzaVerificare corrispondenza e adeguatezza
rispetto al contestorispetto al contesto
11. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Chiarire le aspettative
del datore di lavoro
• Atteggiamento positivoAtteggiamento positivo
• ProduttivitàProduttività
• Rispetto v/regole, istruzioni eRispetto v/regole, istruzioni e
procedureprocedure
• Spirito di iniziativa v/il clienteSpirito di iniziativa v/il cliente
• Rispetto per le infrastruttureRispetto per le infrastrutture
12. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
CODICE ETICO,CODICE ETICO,
REGOLAMENTOREGOLAMENTO
DEONTOLOGICODEONTOLOGICO
COMPORTAMENTALE EDCOMPORTAMENTALE ED
OPERATIVOOPERATIVO
PER I COLLABORATORIPER I COLLABORATORI
Rev. 10.0 del 2.1.2015Rev. 10.0 del 2.1.2015
13. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
DEONTOLOGIA, SEGRETO PROFESSIONALE, RISERVATEZZA: Siamo professionisti e
non semplici fornitori ............................................................................................... 3
ESCLUSIVITA’ E LEALTA’: Siamo un gruppo ed al gruppo dobbiamo attenzione e
rispetto .................................................................................................................... 3
RESPONSABILITA’ E AUTORITA’: Esiste sempre un capo e deve essere riconosciuto 3
COMPORTAMENTO: Le nostre azioni e ciò che ci circonda parlano di noi .................. 4
QUALITA’: Siamo competenti, sistematici, non ammettiamo errori e cerchiamo di
migliorarci, sempre di più......................................................................................... 5
ORGANIZZAZIONE: Governiamo il nostro tempo per garantire efficienza ed
efficacia.................................................................................................................... 6
PATTI CHIARI: I nostri rapporti sono chiari, e valorizzano il reciproco impegno...... 7
14. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
• Ruolo adeguatoRuolo adeguato
• Remunerazione adeguataRemunerazione adeguata
• Valorizzazione delle eccellenzeValorizzazione delle eccellenze
• FormazioneFormazione
• Rispetto diritti fondamentaliRispetto diritti fondamentali
• Comunicazione efficace, trasparente eComunicazione efficace, trasparente e
correttacorretta
Chiarire le aspettative del collaboratoreChiarire le aspettative del collaboratore
15. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Le differenze generazionali:Le differenze generazionali:
1929-19451929-1945
• Offre ordine e disciplinaOffre ordine e disciplina
• Apprezza un atteggiamentoApprezza un atteggiamento
coerente e rassicurantecoerente e rassicurante
16. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
• Ottimista, ambizioso, lealeOttimista, ambizioso, leale
• Il posto è sicuroIl posto è sicuro
• Valuta il lavoro come statusValuta il lavoro come status
symbolsymbol
• Si concentra sul risultatoSi concentra sul risultato
richiesto, senza implicazionirichiesto, senza implicazioni
particolari o ricerca diparticolari o ricerca di
vantaggivantaggi
Le differenze generazionali:Le differenze generazionali:
1946-19641946-1964
17. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
• Entrambi i genitori lavoranoEntrambi i genitori lavorano
• Più risoluto, individualista, irriverente ePiù risoluto, individualista, irriverente e
autonomoautonomo
• Si concentra sulle relazioni personali,Si concentra sulle relazioni personali,
sui vantaggi personali, sulle dotisui vantaggi personali, sulle doti
personali e sui propri dirittipersonali e sui propri diritti
• Non bada troppo al lungo periodo, allaNon bada troppo al lungo periodo, alla
fedeltà lavorativa o agli status symbolfedeltà lavorativa o agli status symbol
• Facile da assumere, molto difficile daFacile da assumere, molto difficile da
mantenere!mantenere!
Le differenze generazionali:Le differenze generazionali:
1965-1979 (Generazione X)1965-1979 (Generazione X)
18. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
• Si aspetta grande flessibilità sul lavoroSi aspetta grande flessibilità sul lavoro
• Si pone diversamente da ogni altraSi pone diversamente da ogni altra
generazionegenerazione
• Simile ai veterani nell’essere ottimista,Simile ai veterani nell’essere ottimista,
sicuro e socievole, dotato di fortesicuro e socievole, dotato di forte
moralità e senso civicomoralità e senso civico
• A suo agio con le diversità e interessatoA suo agio con le diversità e interessato
a “connettersi”a “connettersi”
• Difficile da motivare!Difficile da motivare!
Le differenze generazionali:Le differenze generazionali:
1980-1995 (Generazione Y)1980-1995 (Generazione Y)
20. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Il reclutamentoIl reclutamento
• Il datore di lavoro idealeIl datore di lavoro ideale
• Un posto piacevole in cui lavorareUn posto piacevole in cui lavorare
• Il contratto di lavoroIl contratto di lavoro
• Il piano di promozione dello studioIl piano di promozione dello studio
• Il processo di selezioneIl processo di selezione
• La verifica del background del candidatoLa verifica del background del candidato
• I colloqui di selezioneI colloqui di selezione
21. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
MATRICE COMPETENZE DI PROGETTO
Profilo professionale di:
(Titolo Nome Cognome)
Il consulente autorizza il trattamento delle
informazioni contenute nel presente
documento ai sensi dell’art. 13 del Dlgs
196/2003.
Data _____________
Firma ____________________________
F1Contatto
F2Definizioneobiettivi-attese
F3Progettodimassima
F4Offerta/contratto
F5avvioprogetto
F6Pianificazione
F7Comunicazioneprogettoalle
personecoinvolte
F8Obiettivioperativi
F9Composizioneegestioneteam
F10GestioneCriticità,imprevisti
F11Realizzazioneprogetto
F12Monitoraggiofeedback
F13Conclusione
F14Valutazionesoddisfazione
attesereciproche
VALUTAZIONE
FASI ALLE QUALI SI HA PARTECIPATO
PRECEDENTEMENTE
FASI ALLE QUALI SI E’ DISPOSTI A
PARTECIPARE
Competenze strategiche e sistemiche
Competenza di vision, imprenditività,
creazione di opportunità
Competenza di anticipazione, iniziativa
Competenza di orientamento
all’apprendimento
Competenza di propensione al rischio
Competenze organizzative (strutture e
processi)
Competenza di progettazione
Competenza di programmazione
Competenza monitoraggio e controllo
22. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Competenza di attenzione alla qualità
(accuratezza delle prestazioni e qualità degli
output)
Competenza di orientamento alla relazione
cliente/fornitore
Competenza di comprensione delle modalità
relazionali di lavoro all’interno
dell’organizzazione
Competenze di comportamento
organizzativo
Competenza relativa all’agire in sitazioni di
complessità ed ambiguità (comporta
stabilità emotiva)
Competenza di analisi ed elaborazione dei
problemi (include diagnosi e soluzione)
Competenza relativa all’efficienza,
ottimizzazione ed alle sinergie
Competenza di committment (impegno,
appartenenza, ecc.)
Competenza di guida e motivazione dei
collaboratori (include leadership e
coordinamento del lavoro di gruppo)
Sviluppo dei collaboratori (include
valorizzazione)
Competenza relativa all’equità (neutralità
affettiva, riconoscimento degli errori, ecc.)
Competenze metodologiche /
realizzative
Competenza di utilizzo e trasferimento delle
conoscenze, metodologie e tecniche
Competenza nel saper scegliere,
trasmettere e diffondere le informazioni e i
dati
Competenza di coaching all’interno del
gruppo di lavoro e/o gestione collaboratori
Competenza di apertura al cambiamento ed
innovazione di approcci di lavoro e di
metodologie organizzative ed operative
23. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Competenza di progettazione,
sistematizzazione ed applicazione di
metodologie
Competenza relativa alla sicurezza e rapidità
decisionale
Competenza relativa al senso economico,
alla valorizzazione, ottimizzazione risorse a
disposizione (umane, economiche, tecniche,
gestione tempo, ecc.)
Competenze relazionali
Competenza di integrazione e capacità di
ascolto (include sensibilità interpersonale e
cultura aziendale)
Competenza di flessibilità
intellettuale(include duttilità di
comportamento)
Competenza di convinzione, persuasione ed
influenza
Competenza relativa alla costruzione della
propria immagine
Competenza relativa alla comunicazione
scritta (redazione reporting)
Competenza di negoziazione ed
argomentazione
Competenza di reattività e di gestione delle
criticità, osservazioni (include il senso
dell’humor)
Competenza di automotivarsi e di
automotivare
Competenze specialistiche
Amministrativo-contabile
Contabilità
Bilanci
Revisione e controllo
24. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Fiscale
Adempimenti fiscali
Pareri fiscali
Contenzioso tributario
Societario
Costituzioni
Liquidazioni
Conferimenti
Fusioni
Scissioni
Cessioni
Altre operazioni societarie straordinarie
Legale – commerciale
Contrattualistica
Pareri legali
Gestione crisi d’impresa
Preventiva
Fallimentare
Finanza aziendale
Diritto internazionale
Strategia e general management
Marketing e vendite
Marketing strategico
Marketing operativo e vendite
Organizzazione
Sistema organizzativo e cambiamento
organizzativo
Qualità, ambiente, sicurezza, responsabilità
sociale
Sistema ICT
Risorse umane
Amministrazione, Finanza e controllo
Sistema amministrativo
Sistema finanziario
Sistema di controllo di gestione
25. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
L’inserimentoL’inserimento
dei nuovi «arrivati»dei nuovi «arrivati»
27. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
I requisiti per costruireI requisiti per costruire
un team efficaceun team efficace
• Condivisione riconoscimento e appartenenzaCondivisione riconoscimento e appartenenza
• Condivisione identitàCondivisione identità
• Comunicazione franca ed apertaComunicazione franca ed aperta
• Obiettivo comuneObiettivo comune
• Responsabilità reciproca e interdipendenzaResponsabilità reciproca e interdipendenza
28. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Gli stili di leadershipGli stili di leadership
• VisionarioVisionario
• CoachCoach
• AffiliativoAffiliativo
• DemocraticoDemocratico
• BattistradaBattistrada
• AutoritarioAutoritario
29. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Cosa si aspettano i collaboratoriCosa si aspettano i collaboratori
dal proprio leader?dal proprio leader?
• SinceritàSincerità
• CompetenzaCompetenza
• Fonte di ispirazioneFonte di ispirazione
• CredibilitàCredibilità
30. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
La comunicazioneLa comunicazione
31. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Saper delegare:Saper delegare:
la chiave per il successo dello studiola chiave per il successo dello studio
32. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
• Perché rinunciare a parte del controllo?Perché rinunciare a parte del controllo?
• Perché mettere a rischio la fiducia delPerché mettere a rischio la fiducia del
cliente?cliente?
• Come mantenere la qualità dellaCome mantenere la qualità della
prestazione?prestazione?
• Mi piace farlo, perché devo smettere?Mi piace farlo, perché devo smettere?
• Faccio prima così !!Faccio prima così !!
• Lo faccio comunque meglio io !!Lo faccio comunque meglio io !!
33. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Imparare a delegareImparare a delegare
34. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
• Individuare le funzioni/aree di attivitàIndividuare le funzioni/aree di attività
da delegareda delegare
• Stabilire chi dovrà svolgere l’incaricoStabilire chi dovrà svolgere l’incarico
• Fornire istruzioni chiare e dettagliateFornire istruzioni chiare e dettagliate
• Fornire gli strumenti e l’autorità necessariFornire gli strumenti e l’autorità necessari
• Esprimere fiducia nelle capacità deiEsprimere fiducia nelle capacità dei
collaboratoricollaboratori
• Definire dei traguardi intermediDefinire dei traguardi intermedi
36. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
GestioneGestione
della performancedella performance
37. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Produttività o performance?Produttività o performance?
• ProduttivitàProduttività = ore fatturabili= ore fatturabili
• PerformancePerformance = ore fatturabili += ore fatturabili +
qualità del lavoro + capacità diqualità del lavoro + capacità di
recuperare il tempo perduto +recuperare il tempo perduto +
atteggiamento v/il lavoro ->atteggiamento v/il lavoro -> minoreminore
esigenza di supervisioneesigenza di supervisione
38. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Calcolare e monitorareCalcolare e monitorare
la produttivitàla produttività
39. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
La capacità attesa di produrre fatturatoLa capacità attesa di produrre fatturato
Ruolo Capacità attesa
Titolare 50-70%
Collaboratori 70-80%
Assistenti Dipende dalle
funzioni
40. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Definire le tariffeDefinire le tariffe
Ruolo %
Titolare 100%
Manager 75-80%
Senior 55-60%
Praticante 40-50%
Assistente 50% o meno
In alternativa si può definire una % di ricarico sul costo pieno
41. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Stimare il fatturato potenzialeStimare il fatturato potenziale
per addetto (Capacity budget)per addetto (Capacity budget)
Coll. A.: 1650 ore stdColl. A.: 1650 ore std
* 75% di efficienza oraria* 75% di efficienza oraria
*100€/ora*100€/ora
= fatturato obiettivo= fatturato obiettivo
42. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Il software ci può aiutare ...Il software ci può aiutare ...
44. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Valutare la performanceValutare la performance
Il modello dei sette fattoriIl modello dei sette fattori
1.1. AttitudineAttitudine
2.2. Livello di competenzaLivello di competenza
3.3. Comprensione del compito da svolgereComprensione del compito da svolgere
4.4. La decisione di impegnarsiLa decisione di impegnarsi
5.5. La decisione di impegnarsi più o meno aLa decisione di impegnarsi più o meno a
fondofondo
6.6. PerseveranzaPerseveranza
7.7. Influenze esterne / ambientiInfluenze esterne / ambienti
45. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Attenzione ai pregiudizi …..Attenzione ai pregiudizi …..
• Basarsi sulla prima impressioneBasarsi sulla prima impressione
• Mettere l’uno contro l’altroMettere l’uno contro l’altro
• Preferenza per il proprio “simile”Preferenza per il proprio “simile”
• Effetto aloneEffetto alone
• Effetto medianoEffetto mediano
• Preconcetti / StereotipiPreconcetti / Stereotipi
• NovitàNovità
• Giudizio sul carattere e non sulGiudizio sul carattere e non sul
comportamentocomportamento
• Sopra o sotto valutazioneSopra o sotto valutazione
• OpportunismoOpportunismo
• Errori nell’attribuzione dei risultatiErrori nell’attribuzione dei risultati
46. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Individuare i bisogniIndividuare i bisogni
formativiformativi
Pianificare gli interventiPianificare gli interventi
47. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
Lo sviluppo professionaleLo sviluppo professionale
come investimentocome investimento
48. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
• Risoluzione del contrattoRisoluzione del contratto
• Come trattenere i professionistiCome trattenere i professionisti
«senior»«senior»
• I motivi alla base della decisioneI motivi alla base della decisione
di abbandonare lo Studiodi abbandonare lo Studio
49. BOLOGNA – 4 NOVEMBRE 2015 – 15° MEETING ACEF – TERZA GIORNATA
CONCLUSIONICONCLUSIONI
«Uno dei beni più preziosi per lo
studio professionale è il capitale
umano.
Per riuscire a svilupparlo è opportuno
elaborare strategie mirate, le cui
componenti fondamentali sono una
chiara definizione delle aspettative
reciproche e l’impatto delle differenze
generazionali ….»