1. Viaggio virtuale
all'interno dello
studio di un artista
I componenti del gruppo :
• Alessandro Maccarrone - Coordinatore
• Roberto Di Bella - Navigatore
• Francesco Napoli - Moderatore
• Daniele Di Bella - Critico
Ogni artista intinge il pennello nella sua anima, e dipinge la sua stessa natura nelle sue
immagini ~ Henry Ward Beecher
2. Giapponismo
Il Giapponismo è l'influenza che l'arte
giapponese ha avuto sull'Occidente, in
particolare sugli artisti francesi. Fu l'artista
Philippe Burty, abile incisore, che nel 1873
coniò il termine Japonisme che stava ad
indicare l'attrazione e l'interesse dei pittori
francesi verso l'arte del Sol Levante. Le
caratteristiche del Giapponismo sono: il taglio fotografico,la
prospettiva essenziale e l'attenzione dedicata all'elemento dell'acqua
e dello studio della figura femminile. Il giapponismo cominciò
improvvisamente tra il 1850 e il 1870, con la moda di collezionare
opere d'arte giapponesi, in particolar
modo le stampe ukiyo-e. I collezionisti, gli
scrittori e i critici d'arte europei
intrapresero molti viaggi in Giappone,
soprattutto nei due decenni successivi al
1870. Gli ukiyo-e, con le loro linee curve, i
motivi delle superfici colorate e i vuoti, l'asimmetria della
composizione e la bidimensionalità, ispirarono anche l'Art Nouveau,un
movimento artistico-filosofico attivo nei decenni a cavallo
tra l'Ottocento e il Novecento,che influenzó arti
figurative,architettura e arti applicate. Tra gli artisti che
ebbero una grande influenza, possiamo citare Utamaro e
Hokusai.
3. Utamaro
Kitagawa Utamaro fu un pittore e disegnatore giapponese,
considerato uno dei maggiori artisti dell'ukiyo-e, la stampa a blocchi di
legno. È conosciuto principalmente per i suoi
studi di donne, magistralmente composti,
chiamati bijin-ga. Le sue opere vennero diffuse
in Europa verso la metà del XIX secolo, dove
divenne molto famoso, in particolare in Francia.
Influenzò così gli impressionisti europei,
soprattutto per il suo uso di scorci, con una
certa enfasi su luci e ombre.In seguito
produsse una serie di stampe di attori e
guerrieri, programmi teatrali e altro materiale del genere. A partire
dalla primavera del 1781 cominciò a disegnare le sue
celeberrime stampe di donne. Intorno al 1783, andò
ad abitare con il giovane ed emergente editore
Tsutaya Juzaburo, con cui visse per circa 5 anni. Nel
1804, al culmine del suo successo, ebbe dei problemi
con la giustizia per aver pubblicato delle stampe su
un romanzo storico censurato. Morì due anni dopo
all'età di 53 anni.
4. Hokusai
Katsushika Hokusai è stato un pittore e incisore giapponese,
conosciuto principalmente per le sue opere in stile ukiyo-e. I suoi lavori
furono un'importante fonte di ispirazione per molti impressionisti
europei come Claude Monet e post-impressionisti come
Vincent van Gogh e il pittore francese Paul Gauguin. Nei
diversi aneddoti relativi alla sua vita si racconta che abbia
cambiato residenza più di novanta volte e che avesse
l'abitudine di modificare continuamente il nome d'arte. Una
delle sue opere più importanti è "La grande onda di
Kanagawa".La grande onda di Kanagawa è una xilografia in
stile ukiyo-e pubblicata la
prima volta tra il 1830 e il 1831
durante il periodo Edo della storia del
Giappone.
5. Trentasei vedute
del Monte Fuji
Trentasei vedute del Monte Fuji è una serie paesaggistica di
stampe in stile ukiyo-e realizzata da Hatsushika Hokusai tra il 1826 e il
1833. Consiste in 46 xilografie aventi come soggetto il Monte Fuji,
rappresentato in condizioni meteorologiche e stagioni diverse da posti
e distanze variabili. Le prime 36 furono incluse nella pubblicazione
originale e, considerata la loro popolarità, altre 10 furono aggiunte
dopo la pubblicazione originale. Nonostante
"Trentasei vedute del Monte Fuji" di Hokusai
sia la più famosa serie ukiyo-e avente il Monte
Fuji come soggetto, esistono parecchie altre
serie sullo stesso soggetto, tra le altre le 36
vedute del Monte Fuji di Hiroshige, e le 100
vedute del Monte Fuji, anch'esse di Hokusai. Il
Monte Fuji è un soggetto molto
popolare nell'arte Giapponese
per il suo significato culturale e
religioso. Dai Giapponesi il
Monte Fuji fu visto come la
sorgente del segreto
dell'immortalità, una tradizione
che fu al centro dell'ossessione di
Hokusai per il Monte.