SlideShare a Scribd company logo
1 of 7
Download to read offline
01/12/2014
1
LegislazioneLegislazione
ee
organizzazione sanitariaorganizzazione sanitaria
Dott. Mario RuoccoDott. Mario Ruocco
Corso OssCorso Oss LevicoLevico--BorgoBorgo a.s.a.s. 2014/152014/15
Evoluzione della figura dell’Evoluzione della figura dell’
OSS:OSS:
dada ausiliarioausiliario--portantinoportantino aa O.S.S.O.S.S.
Evoluzione della figura
dell’Ausiliario
1979
Ausiliario
portantino
1980 1987 1991 2000
OSSOTAASSS 3°ASS 2°AUS 1°
2013
Linea del tempo
Linea del tempo
01/12/2014
2
Evoluzione della figura
dell’Ausiliario
1979
Ausiliario
portantino
1980 1987 1991 2000
OSSOTAASSS 3°ASS 2°AUS 1°
2013
Linea del tempo
Inf generico 1 anno corso stop
Inf diplomato
2 anni corso
Infermiere professionale 3 anni corso
Linea del tempo
Evoluzione storicoEvoluzione storico--normativanormativa
1)1) prima del 1979:prima del 1979: Ausiliario portantinoAusiliario portantino --pulizia ambienti,pulizia ambienti,
trasporto materiali, prestazioni manualitrasporto materiali, prestazioni manuali
2)2) CCNL 1979CCNL 1979 AusiliarioAusiliario 11°°livello retributivolivello retributivo
-- addetto esclusivo a mansioni di puliziaaddetto esclusivo a mansioni di pulizia
3)3) -- accordo ANUL 1980:accordo ANUL 1980: Ausiliario socio sanitarioAusiliario socio sanitario (ASS) 2(ASS) 2°°
livello retributivolivello retributivo
l’ASS è addetto ad attività alberghiere, dopo breve corsol’ASS è addetto ad attività alberghiere, dopo breve corso
addestramento: risposta campanelli, rifacimento letti vuoti etcaddestramento: risposta campanelli, rifacimento letti vuoti etc
01/12/2014
3
Evoluzione storicoEvoluzione storico--normativanormativa
4) 19874) 1987-- Ausiliario socio sanitario specializzatoAusiliario socio sanitario specializzato (ASSS)(ASSS)
33°° livello retributivolivello retributivo
(D.M. 15 giugno 1987, n. 590 ". Approvazione del(D.M. 15 giugno 1987, n. 590 ". Approvazione del
regolamento e del programma del corso di qualificazioneregolamento e del programma del corso di qualificazione
degli ausiliari sociodegli ausiliari socio--sanitari specializzati).sanitari specializzati).
310 Ore di corso310 Ore di corso::
Compiti:Compiti:
attività alberghieraattività alberghiera
pulizia stanza pazientepulizia stanza paziente
trasporto infermi accompagnamento deambulanti con difficoltàtrasporto infermi accompagnamento deambulanti con difficoltà
collaborazione con pers. Infermieristico per pulizia ammalato allettato ecollaborazione con pers. Infermieristico per pulizia ammalato allettato e
posizionamentoposizionamento
responsabilità della corretta esecuzione compiti affidati dal Caposala oresponsabilità della corretta esecuzione compiti affidati dal Caposala o
infermiere di turnoinfermiere di turno
partecipazione alla programmazione degli interventi assistenziali per ilpartecipazione alla programmazione degli interventi assistenziali per il
pazientepaziente
Evoluzione storicoEvoluzione storico--normativanormativa
5) 1990:5) 1990: Operatore Tecnico addetto all’Assistenza (OTA)Operatore Tecnico addetto all’Assistenza (OTA)
44°° livello retributivo.livello retributivo.
DPR 28 novembre 1990 nDPR 28 novembre 1990 n°°384 e DM 295/91 (670 ore formazione)384 e DM 295/91 (670 ore formazione)
Unità formative del corso:Unità formative del corso:
Elementi di igiene;Elementi di igiene;
Attività domesticoAttività domestico--alberghiere;alberghiere;
Igiene della persona;Igiene della persona;
Mobilizzazione della persona, trasporto dei materiali;Mobilizzazione della persona, trasporto dei materiali;
Alimentazione;Alimentazione;
Relazione/Comunicazione;Relazione/Comunicazione;
Elementi di legislazione;Elementi di legislazione;
Nozioni di primo soccorso e pronto intervento;Nozioni di primo soccorso e pronto intervento;
Prestazioni in ambiente extraospedalieroPrestazioni in ambiente extraospedaliero
Attribuzioni conseguenti al corso vedi prox diaAttribuzioni conseguenti al corso vedi prox dia
01/12/2014
4
Compiti dell’OTACompiti dell’OTA
Nell'ambito di competenza oltre aNell'ambito di competenza oltre a svolgere i compiti dell'ausiliariosvolgere i compiti dell'ausiliario
addetto ai servizi socio sanitariaddetto ai servizi socio sanitari, esegue le seguenti ulteriori, esegue le seguenti ulteriori
funzioni:funzioni:
-- lavaggio, asciugatura a preparazione del materiale da inviare alla sterilizzazione e relativalavaggio, asciugatura a preparazione del materiale da inviare alla sterilizzazione e relativa
conservazione;conservazione;
-- provvede al trasporto degli infermi in barella ed in carrozzella ed al loroprovvede al trasporto degli infermi in barella ed in carrozzella ed al loro
accompagnamento se deambulanti con difficoltà;accompagnamento se deambulanti con difficoltà;
-- trasporto del materiale biologico, sanitario ed economale secondo protocolli stabiliti;trasporto del materiale biologico, sanitario ed economale secondo protocolli stabiliti;
-- rifacimento del letto non occupato e l'igiene dell'unità di vita del paziente (comodino, letto,rifacimento del letto non occupato e l'igiene dell'unità di vita del paziente (comodino, letto,
apparecchiature);apparecchiature);
-- preparazione dell'ambiente e dell'utente per il pasto e aiuto nella distribuzione epreparazione dell'ambiente e dell'utente per il pasto e aiuto nella distribuzione e
nell'assunzione;nell'assunzione;
-- riordino del materiale a pulizia del malato dopo il pasto;riordino del materiale a pulizia del malato dopo il pasto;
-- aiuto al paziente nel cambio della biancheria a nelle operazioni fisiologiche;aiuto al paziente nel cambio della biancheria a nelle operazioni fisiologiche;
-- comunicazione all'infermiere professionale di quanto sopravviene durante il suo lavoro incomunicazione all'infermiere professionale di quanto sopravviene durante il suo lavoro in
quanto ritenuto incidente sull'assistito e sull'ambiente;quanto ritenuto incidente sull'assistito e sull'ambiente;
-- partecipazione con l'équipe di lavoro, limitatamente ai propri compiti;partecipazione con l'équipe di lavoro, limitatamente ai propri compiti;
-- esecuzione dei compiti affidati dal Caposala.esecuzione dei compiti affidati dal Caposala.
In collaborazione o su indicazione dell'infermiere professionale provvede:In collaborazione o su indicazione dell'infermiere professionale provvede:
-- al rifacimento del letto occupato;al rifacimento del letto occupato;
-- all'igiene personale del paziente;all'igiene personale del paziente;
-- al posizionamento ed al mantenimento delle posizioni terapeutiche.al posizionamento ed al mantenimento delle posizioni terapeutiche.
Evoluzione storicoEvoluzione storico--normativanormativa
5) Operatore Socio5) Operatore Socio--SanitarioSanitario
Accordo StatoAccordo Stato--Regioni del 22.02.2001Regioni del 22.02.2001
L’Oss è l’operatore che, a seguito di un attestato di qualifica conseguitoL’Oss è l’operatore che, a seguito di un attestato di qualifica conseguito
al termine di una specifica formazione professionale svolge attivitàal termine di una specifica formazione professionale svolge attività
indirizzata a:indirizzata a:
-- Soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree diSoddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di
competenza, in un contesto sia sociale che sanitariocompetenza, in un contesto sia sociale che sanitario
-- Favorire il benessere e l’autonomia dell’utenteFavorire il benessere e l’autonomia dell’utente
Dall’autunno 2000, su delibera della Giunta provinciale di Trento n.Dall’autunno 2000, su delibera della Giunta provinciale di Trento n.
1643 del 30.06.2000, viene attivato il corso di formazione per1643 del 30.06.2000, viene attivato il corso di formazione per
OPERATORE SOCIO SANITARIO, quale figura integrataOPERATORE SOCIO SANITARIO, quale figura integrata
dell’operatore tecnico addetto all’assistenza OTA e dell’operatoredell’operatore tecnico addetto all’assistenza OTA e dell’operatore
sociosocio--assistenziale OSA.assistenziale OSA.
01/12/2014
5
Operatore socio sanitarioOperatore socio sanitario
L’operatore socio sanitarioL’operatore socio sanitario è l’operatore che svolge attivitàè l’operatore che svolge attività
indirizzate a soddisfareindirizzate a soddisfare i bisogni primarii bisogni primari della persona, nell’ambitodella persona, nell’ambito
delle proprie aree di competenza, finalizzate al recupero, aldelle proprie aree di competenza, finalizzate al recupero, al
mantenimento e allo sviluppo del livello di benessere e di autonomiamantenimento e allo sviluppo del livello di benessere e di autonomia
della persona.della persona.
I destinatariI destinatari degli interventi dell’operatore socio sanitario possonodegli interventi dell’operatore socio sanitario possono
essere: anziani, minori, persone con handicap fisico o psichico, in statoessere: anziani, minori, persone con handicap fisico o psichico, in stato
di disagio sociale o di emarginazione, persone con problemi di salute indi disagio sociale o di emarginazione, persone con problemi di salute in
fase acuta, cronica, terminale.fase acuta, cronica, terminale.
L’operatore socio sanitario svolge la sua attività inserito in équipe, inL’operatore socio sanitario svolge la sua attività inserito in équipe, in
collegamento funzionale e in collaborazione con gli operatoricollegamento funzionale e in collaborazione con gli operatori
professionalmente preposti, rispettivamente all’assistenza sanitaria e aprofessionalmente preposti, rispettivamente all’assistenza sanitaria e a
quella sociale.quella sociale.
Competenze proprie del profiloCompetenze proprie del profilo
professionale dell’O S Sprofessionale dell’O S S
1.1. competenze di assistenza diretta alla personacompetenze di assistenza diretta alla persona
2.2. competenze di assistenza alla persona di specificocompetenze di assistenza alla persona di specifico
carattere sanitariocarattere sanitario
3.3. competenze di relazione con la persona assistita, lacompetenze di relazione con la persona assistita, la
famiglia, l’équipefamiglia, l’équipe
4.4. competenze di comfort, di igiene e di sicurezzacompetenze di comfort, di igiene e di sicurezza
nell’intervento sugli ambienti di vita, assistenziali e dinell’intervento sugli ambienti di vita, assistenziali e di
cura dell’assistitocura dell’assistito
5.5. competenze di organizzazione, verifica delle propriecompetenze di organizzazione, verifica delle proprie
attività nell’ambito della pianificazione del lavoro eattività nell’ambito della pianificazione del lavoro e
d’integrazione con altri operatori e servizi.d’integrazione con altri operatori e servizi.
01/12/2014
6
Aree di competenzaAree di competenza
Interventi diInterventi di assistenza diretta alla personaassistenza diretta alla persona
-- rilevare necessità assistenzialirilevare necessità assistenziali
-- attuare interventi di cure e igiene personaleattuare interventi di cure e igiene personale
-- valutare l’efficacia dell’interventovalutare l’efficacia dell’intervento
Interventi diInterventi di assistenza alla persona di specifico carattere sanitarioassistenza alla persona di specifico carattere sanitario
-- collaborare nell’attuazione di una serie di attività di aiuto alla persona a specifico carattere sanitario,collaborare nell’attuazione di una serie di attività di aiuto alla persona a specifico carattere sanitario,
chiaramente individuate per iscritto nella pianificazione delle curechiaramente individuate per iscritto nella pianificazione delle cure
Interventi diInterventi di relazione con la persona assistita, la famiglia, l’équiperelazione con la persona assistita, la famiglia, l’équipe
-- attivare una relazione professionale come strumento del processo di aiuto messo in atto per consentire allaattivare una relazione professionale come strumento del processo di aiuto messo in atto per consentire alla
persona da assistere di mantenere, potenziare, valorizzare le proprie risorsepersona da assistere di mantenere, potenziare, valorizzare le proprie risorse
Interventi diInterventi di comfort, di igiene e di sicurezzacomfort, di igiene e di sicurezza nell’intervento sugli ambienti di vita, assistenziali e di curanell’intervento sugli ambienti di vita, assistenziali e di cura
dell’assistitodell’assistito
-- attuare interventi volti a garantire un ambiente di vita, assistenziale e di cura dell’assistito confortevole,attuare interventi volti a garantire un ambiente di vita, assistenziale e di cura dell’assistito confortevole,
igienico e sicuroigienico e sicuro
Interventi diInterventi di organizzazione, verifica delle proprie attività nell’ambito della pianificazione del lavoroorganizzazione, verifica delle proprie attività nell’ambito della pianificazione del lavoro ee
d’integrazione con altri operatori e servizid’integrazione con altri operatori e servizi
-- attuare gli interventi nel rispetto delle finalità ed obiettivi del servizio di appartenenzaattuare gli interventi nel rispetto delle finalità ed obiettivi del servizio di appartenenza
-- operare per il raggiungimento di obiettivi comuni, all’interno di équipe professionali o multiprofessionalioperare per il raggiungimento di obiettivi comuni, all’interno di équipe professionali o multiprofessionali
-- gestire le proprie attività utilizzando in modo ottimale le risorse disponibiligestire le proprie attività utilizzando in modo ottimale le risorse disponibili
Evoluzione organizzazione
Da istituti ospedalieri
ante1979
1995
a aziende sanitarie
a USL 1980
01/12/2014
7
Evoluzione altri professionisti
Da infermiere diplomato
Mansionario poca autonomia
infermiere con
Laurea
e/o con master
Da caposala
(AFD=inf+bravo)
a coordinatore con
master universitario
in management
1980 2010
Tutti professionisti sanitari con laurea
1994
Profilo professionale
Aree di Autonomia
Da operatore ausiliario
Professionista respons
Evoluzione società
e org.ni sanitarie
1980 2010
?
TDM
Aumento
aspettativa
di vita
Accreditamento
e certificazioni
1995
626
trasparenza
aziendalizzazione
Aumento cultura
ingresso università
Organizzazioni
a rete
EFQM
riorganizzazioni
budget
Strumenti e
procedure
Aumento attese cittadini vs
qualità di vita e qualità
assistenza
Aumento
qualità di vita
Internet e smartphone per tutti
USL
APSS

More Related Content

What's hot

Servizi socio sanitari
Servizi socio sanitariServizi socio sanitari
Servizi socio sanitariRita Lo Iacono
 
Operatore Socio Sanitario Specializzato
Operatore Socio Sanitario SpecializzatoOperatore Socio Sanitario Specializzato
Operatore Socio Sanitario SpecializzatoGruppo Viabelli
 
Formazione iniziale e oss
Formazione iniziale e ossFormazione iniziale e oss
Formazione iniziale e ossUneba
 
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15RosaDelDeserto
 
Responsabilità nella prevenzione e nel trattamento delle complicanze
Responsabilità nella prevenzione e nel trattamento delle complicanzeResponsabilità nella prevenzione e nel trattamento delle complicanze
Responsabilità nella prevenzione e nel trattamento delle complicanzeVERONICA DAIDONE
 
L'organizzazione dei presidi residenziali di riabilitazione in Italia e nelle...
L'organizzazione dei presidi residenziali di riabilitazione in Italia e nelle...L'organizzazione dei presidi residenziali di riabilitazione in Italia e nelle...
L'organizzazione dei presidi residenziali di riabilitazione in Italia e nelle...Franco Pesaresi
 
L'unità di valutazione multidimensionale in Italia
L'unità di valutazione multidimensionale in ItaliaL'unità di valutazione multidimensionale in Italia
L'unità di valutazione multidimensionale in ItaliaFranco Pesaresi
 
Prima lezione corso oss slide stampa 2011
Prima lezione corso oss  slide stampa 2011Prima lezione corso oss  slide stampa 2011
Prima lezione corso oss slide stampa 2011Helga Sanna
 
Relazione convegno aprile noto
Relazione convegno aprile  notoRelazione convegno aprile  noto
Relazione convegno aprile notoRaffaele Barone
 
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute Mentale
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute MentaleIl Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute Mentale
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute MentaleRaffaele Barone
 
Slide ruocco mg5 ud2 domande fin. in prep. alla verifica 14-15
Slide ruocco mg5 ud2   domande fin. in prep. alla verifica 14-15Slide ruocco mg5 ud2   domande fin. in prep. alla verifica 14-15
Slide ruocco mg5 ud2 domande fin. in prep. alla verifica 14-15RosaDelDeserto
 
Gli standard di personale nei presidi di riabilitazione e nelle RSA
Gli standard di personale nei presidi di riabilitazione e nelle RSAGli standard di personale nei presidi di riabilitazione e nelle RSA
Gli standard di personale nei presidi di riabilitazione e nelle RSAFranco Pesaresi
 
Il diritto alla_salute nn
Il diritto alla_salute nnIl diritto alla_salute nn
Il diritto alla_salute nnimartini
 
Pti del piano strategico salute mentale regione
Pti del piano strategico salute mentale regionePti del piano strategico salute mentale regione
Pti del piano strategico salute mentale regioneRaffaele Barone
 
Missione e modello organizzativo REMS Caltagirone
 Missione e modello organizzativo REMS Caltagirone  Missione e modello organizzativo REMS Caltagirone
Missione e modello organizzativo REMS Caltagirone Raffaele Barone
 

What's hot (20)

OSS 2 - quarta lezione I
OSS 2 - quarta lezione IOSS 2 - quarta lezione I
OSS 2 - quarta lezione I
 
Servizi socio sanitari
Servizi socio sanitariServizi socio sanitari
Servizi socio sanitari
 
Operatore Socio Sanitario Specializzato
Operatore Socio Sanitario SpecializzatoOperatore Socio Sanitario Specializzato
Operatore Socio Sanitario Specializzato
 
Formazione iniziale e oss
Formazione iniziale e ossFormazione iniziale e oss
Formazione iniziale e oss
 
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
 
Responsabilità nella prevenzione e nel trattamento delle complicanze
Responsabilità nella prevenzione e nel trattamento delle complicanzeResponsabilità nella prevenzione e nel trattamento delle complicanze
Responsabilità nella prevenzione e nel trattamento delle complicanze
 
L'organizzazione dei presidi residenziali di riabilitazione in Italia e nelle...
L'organizzazione dei presidi residenziali di riabilitazione in Italia e nelle...L'organizzazione dei presidi residenziali di riabilitazione in Italia e nelle...
L'organizzazione dei presidi residenziali di riabilitazione in Italia e nelle...
 
L'unità di valutazione multidimensionale in Italia
L'unità di valutazione multidimensionale in ItaliaL'unità di valutazione multidimensionale in Italia
L'unità di valutazione multidimensionale in Italia
 
Prima lezione corso oss slide stampa 2011
Prima lezione corso oss  slide stampa 2011Prima lezione corso oss  slide stampa 2011
Prima lezione corso oss slide stampa 2011
 
Relazione convegno aprile noto
Relazione convegno aprile  notoRelazione convegno aprile  noto
Relazione convegno aprile noto
 
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute Mentale
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute MentaleIl Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute Mentale
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute Mentale
 
Il pai
Il paiIl pai
Il pai
 
Slide ruocco mg5 ud2 domande fin. in prep. alla verifica 14-15
Slide ruocco mg5 ud2   domande fin. in prep. alla verifica 14-15Slide ruocco mg5 ud2   domande fin. in prep. alla verifica 14-15
Slide ruocco mg5 ud2 domande fin. in prep. alla verifica 14-15
 
Gli standard di personale nei presidi di riabilitazione e nelle RSA
Gli standard di personale nei presidi di riabilitazione e nelle RSAGli standard di personale nei presidi di riabilitazione e nelle RSA
Gli standard di personale nei presidi di riabilitazione e nelle RSA
 
Il diritto alla_salute nn
Il diritto alla_salute nnIl diritto alla_salute nn
Il diritto alla_salute nn
 
Pti del piano strategico salute mentale regione
Pti del piano strategico salute mentale regionePti del piano strategico salute mentale regione
Pti del piano strategico salute mentale regione
 
cartasarzana
cartasarzanacartasarzana
cartasarzana
 
OSS 2 - quarta lezione II
OSS 2 - quarta lezione IIOSS 2 - quarta lezione II
OSS 2 - quarta lezione II
 
Missione e modello organizzativo REMS Caltagirone
 Missione e modello organizzativo REMS Caltagirone  Missione e modello organizzativo REMS Caltagirone
Missione e modello organizzativo REMS Caltagirone
 
Principi di organizzazione sanitaria
Principi di organizzazione sanitariaPrincipi di organizzazione sanitaria
Principi di organizzazione sanitaria
 

Viewers also liked

Dispensa spagolla mg1 ud2 14 15
Dispensa spagolla mg1 ud2 14 15Dispensa spagolla mg1 ud2 14 15
Dispensa spagolla mg1 ud2 14 15RosaDelDeserto
 
Dalla valutazione alla presa in carico.
Dalla valutazione alla presa in carico. Dalla valutazione alla presa in carico.
Dalla valutazione alla presa in carico. Francesco Stefanelli
 
Dispensa zampedri mg4 ud2 14 15
Dispensa zampedri mg4 ud2 14 15Dispensa zampedri mg4 ud2 14 15
Dispensa zampedri mg4 ud2 14 15RosaDelDeserto
 
Indicatori di qualità in terapia dolore
Indicatori di qualità in terapia doloreIndicatori di qualità in terapia dolore
Indicatori di qualità in terapia doloreAniello De Nicola
 
D O L O R E 11.05.2010 Romanelli
D O L O R E 11.05.2010 RomanelliD O L O R E 11.05.2010 Romanelli
D O L O R E 11.05.2010 Romanelligreek88
 
Dolore e stimolazione multisensoriale
Dolore e stimolazione multisensorialeDolore e stimolazione multisensoriale
Dolore e stimolazione multisensorialeextium23
 
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatore
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatoreCompetenze relazionali e comunicazione dell'operatore
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatoreDario
 

Viewers also liked (12)

Dispensa spagolla mg1 ud2 14 15
Dispensa spagolla mg1 ud2 14 15Dispensa spagolla mg1 ud2 14 15
Dispensa spagolla mg1 ud2 14 15
 
OSS — ottava lezione
OSS — ottava lezioneOSS — ottava lezione
OSS — ottava lezione
 
OSS II - Seconda lezione
OSS II - Seconda lezioneOSS II - Seconda lezione
OSS II - Seconda lezione
 
Ripasso Generale
Ripasso GeneraleRipasso Generale
Ripasso Generale
 
Dalla valutazione alla presa in carico.
Dalla valutazione alla presa in carico. Dalla valutazione alla presa in carico.
Dalla valutazione alla presa in carico.
 
Dispensa zampedri mg4 ud2 14 15
Dispensa zampedri mg4 ud2 14 15Dispensa zampedri mg4 ud2 14 15
Dispensa zampedri mg4 ud2 14 15
 
Fisiopatologia dolore ii
Fisiopatologia dolore iiFisiopatologia dolore ii
Fisiopatologia dolore ii
 
Indicatori di qualità in terapia dolore
Indicatori di qualità in terapia doloreIndicatori di qualità in terapia dolore
Indicatori di qualità in terapia dolore
 
D O L O R E 11.05.2010 Romanelli
D O L O R E 11.05.2010 RomanelliD O L O R E 11.05.2010 Romanelli
D O L O R E 11.05.2010 Romanelli
 
Dolore e stimolazione multisensoriale
Dolore e stimolazione multisensorialeDolore e stimolazione multisensoriale
Dolore e stimolazione multisensoriale
 
OSS II — Terza lezione II
OSS II — Terza lezione IIOSS II — Terza lezione II
OSS II — Terza lezione II
 
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatore
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatoreCompetenze relazionali e comunicazione dell'operatore
Competenze relazionali e comunicazione dell'operatore
 

Similar to Slide ruocco mg5 ud2 evoluz. e funzioni dell'oss - 14-15

Il protocollo GCA e il 3° livello riabilitativo
Il protocollo GCA e il 3° livello riabilitativoIl protocollo GCA e il 3° livello riabilitativo
Il protocollo GCA e il 3° livello riabilitativoGCA Verona
 
questionario soddisfazione trapianto renale
questionario soddisfazione trapianto renale questionario soddisfazione trapianto renale
questionario soddisfazione trapianto renale Giuseppe Quintaliani
 
Riabilitazione amputato arto inferiore
Riabilitazione amputato arto inferioreRiabilitazione amputato arto inferiore
Riabilitazione amputato arto inferioreAndrea Zattin
 
Trasformare la Medicina è possibile? - 22 luglio 2018 - Palalanzo
Trasformare la Medicina è possibile? - 22 luglio 2018 - PalalanzoTrasformare la Medicina è possibile? - 22 luglio 2018 - Palalanzo
Trasformare la Medicina è possibile? - 22 luglio 2018 - PalalanzoLorenzo Capello
 
III Convegno FITELAB, Scilla (RC) 24 ottobre 2012
III Convegno FITELAB, Scilla (RC) 24 ottobre 2012III Convegno FITELAB, Scilla (RC) 24 ottobre 2012
III Convegno FITELAB, Scilla (RC) 24 ottobre 2012Maurizio De Filippis
 
Percorso Nascita
Percorso NascitaPercorso Nascita
Percorso NascitaDario
 
113 2015 federfarma raccomandazioni bambino allergico a scuola
113   2015   federfarma raccomandazioni bambino allergico a scuola113   2015   federfarma raccomandazioni bambino allergico a scuola
113 2015 federfarma raccomandazioni bambino allergico a scuolahttp://www.studioingvolpi.it
 
Premio innova s@lute2016 template di presentazione
Premio innova s@lute2016   template di presentazionePremio innova s@lute2016   template di presentazione
Premio innova s@lute2016 template di presentazioneRoberto De Toma
 
Premio innova s@lute2016 template di presentazione
Premio innova s@lute2016   template di presentazionePremio innova s@lute2016   template di presentazione
Premio innova s@lute2016 template di presentazioneRoberto De Toma
 
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità Uneba
 
Slide linardi mg5 ud1 fig profess con cui opera 14-15
Slide linardi mg5 ud1   fig profess con cui opera 14-15Slide linardi mg5 ud1   fig profess con cui opera 14-15
Slide linardi mg5 ud1 fig profess con cui opera 14-15RosaDelDeserto
 
Rischio biologico approfondimento
Rischio biologico approfondimentoRischio biologico approfondimento
Rischio biologico approfondimentoLorenzo Bracaloni
 
Paolucci S. Il paziente candidato alla riabilitazione in regime di degenza o ...
Paolucci S. Il paziente candidato alla riabilitazione in regime di degenza o ...Paolucci S. Il paziente candidato alla riabilitazione in regime di degenza o ...
Paolucci S. Il paziente candidato alla riabilitazione in regime di degenza o ...Gianfranco Tammaro
 
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...Eugenio Santoro
 
Un'esperienza di governace: il progetto ALMA
Un'esperienza di governace: il progetto ALMAUn'esperienza di governace: il progetto ALMA
Un'esperienza di governace: il progetto ALMAISTUD Business School
 
Cls 2008
Cls 2008Cls 2008
Cls 2008Dario
 
ICF in the social psychiatry setting
ICF in the social psychiatry settingICF in the social psychiatry setting
ICF in the social psychiatry settingAndreaMartinuzzi3
 

Similar to Slide ruocco mg5 ud2 evoluz. e funzioni dell'oss - 14-15 (20)

Seconda lezione
Seconda lezioneSeconda lezione
Seconda lezione
 
Il protocollo GCA e il 3° livello riabilitativo
Il protocollo GCA e il 3° livello riabilitativoIl protocollo GCA e il 3° livello riabilitativo
Il protocollo GCA e il 3° livello riabilitativo
 
questionario soddisfazione trapianto renale
questionario soddisfazione trapianto renale questionario soddisfazione trapianto renale
questionario soddisfazione trapianto renale
 
Riabilitazione amputato arto inferiore
Riabilitazione amputato arto inferioreRiabilitazione amputato arto inferiore
Riabilitazione amputato arto inferiore
 
Trasformare la Medicina è possibile? - 22 luglio 2018 - Palalanzo
Trasformare la Medicina è possibile? - 22 luglio 2018 - PalalanzoTrasformare la Medicina è possibile? - 22 luglio 2018 - Palalanzo
Trasformare la Medicina è possibile? - 22 luglio 2018 - Palalanzo
 
Territory health care
Territory health careTerritory health care
Territory health care
 
III Convegno FITELAB, Scilla (RC) 24 ottobre 2012
III Convegno FITELAB, Scilla (RC) 24 ottobre 2012III Convegno FITELAB, Scilla (RC) 24 ottobre 2012
III Convegno FITELAB, Scilla (RC) 24 ottobre 2012
 
Percorso Nascita
Percorso NascitaPercorso Nascita
Percorso Nascita
 
113 2015 federfarma raccomandazioni bambino allergico a scuola
113   2015   federfarma raccomandazioni bambino allergico a scuola113   2015   federfarma raccomandazioni bambino allergico a scuola
113 2015 federfarma raccomandazioni bambino allergico a scuola
 
Premio innova s@lute2016 template di presentazione
Premio innova s@lute2016   template di presentazionePremio innova s@lute2016   template di presentazione
Premio innova s@lute2016 template di presentazione
 
Premio innova s@lute2016 template di presentazione
Premio innova s@lute2016   template di presentazionePremio innova s@lute2016   template di presentazione
Premio innova s@lute2016 template di presentazione
 
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
 
Slide linardi mg5 ud1 fig profess con cui opera 14-15
Slide linardi mg5 ud1   fig profess con cui opera 14-15Slide linardi mg5 ud1   fig profess con cui opera 14-15
Slide linardi mg5 ud1 fig profess con cui opera 14-15
 
Rischio biologico approfondimento
Rischio biologico approfondimentoRischio biologico approfondimento
Rischio biologico approfondimento
 
Pomi
PomiPomi
Pomi
 
Paolucci S. Il paziente candidato alla riabilitazione in regime di degenza o ...
Paolucci S. Il paziente candidato alla riabilitazione in regime di degenza o ...Paolucci S. Il paziente candidato alla riabilitazione in regime di degenza o ...
Paolucci S. Il paziente candidato alla riabilitazione in regime di degenza o ...
 
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
Dall’empowerment all’engagement del paziente, Guendalina Graffigna 24 maggio ...
 
Un'esperienza di governace: il progetto ALMA
Un'esperienza di governace: il progetto ALMAUn'esperienza di governace: il progetto ALMA
Un'esperienza di governace: il progetto ALMA
 
Cls 2008
Cls 2008Cls 2008
Cls 2008
 
ICF in the social psychiatry setting
ICF in the social psychiatry settingICF in the social psychiatry setting
ICF in the social psychiatry setting
 

More from RosaDelDeserto

Slide zadra sarpedone mg5 ud2 welfare s. 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 welfare s. 14-15Slide zadra sarpedone mg5 ud2 welfare s. 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 welfare s. 14-15RosaDelDeserto
 
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 legis. sociale 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 legis. sociale 14-15Slide zadra sarpedone mg5 ud2 legis. sociale 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 legis. sociale 14-15RosaDelDeserto
 
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 - stato - 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 - stato - 14-15Slide zadra sarpedone mg5 ud2 - stato - 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 - stato - 14-15RosaDelDeserto
 
Slide vesco mg1 ud6 disfagia 14-15
Slide vesco mg1 ud6   disfagia 14-15Slide vesco mg1 ud6   disfagia 14-15
Slide vesco mg1 ud6 disfagia 14-15RosaDelDeserto
 
Slide ruocco mg5 ud2 rganigrammi apss e dist est 14 15
Slide ruocco mg5 ud2 rganigrammi apss e dist est 14 15Slide ruocco mg5 ud2 rganigrammi apss e dist est 14 15
Slide ruocco mg5 ud2 rganigrammi apss e dist est 14 15RosaDelDeserto
 
Slide ruocco mg5 ud2 primo approccio alla materia patto form. - 14-15
Slide ruocco mg5 ud2  primo approccio alla materia patto form. - 14-15Slide ruocco mg5 ud2  primo approccio alla materia patto form. - 14-15
Slide ruocco mg5 ud2 primo approccio alla materia patto form. - 14-15RosaDelDeserto
 
Slide ruocco mg5 ud2 evoluz norme da cost a lp16- 14-15
Slide ruocco mg5 ud2   evoluz norme da cost a lp16- 14-15Slide ruocco mg5 ud2   evoluz norme da cost a lp16- 14-15
Slide ruocco mg5 ud2 evoluz norme da cost a lp16- 14-15RosaDelDeserto
 
Slide linardi mg5 ud1 rapporto di lavoro 2 14-15
Slide linardi mg5 ud1   rapporto di lavoro 2 14-15Slide linardi mg5 ud1   rapporto di lavoro 2 14-15
Slide linardi mg5 ud1 rapporto di lavoro 2 14-15RosaDelDeserto
 
Slide linardi mg5 ud1 rapp. di lavoro - 14-15
Slide linardi mg5 ud1   rapp. di lavoro - 14-15Slide linardi mg5 ud1   rapp. di lavoro - 14-15
Slide linardi mg5 ud1 rapp. di lavoro - 14-15RosaDelDeserto
 
Slide linardi mg5 ud1 orientamenti deontologici - 14-15
Slide linardi mg5 ud1   orientamenti deontologici - 14-15Slide linardi mg5 ud1   orientamenti deontologici - 14-15
Slide linardi mg5 ud1 orientamenti deontologici - 14-15RosaDelDeserto
 
Slide linardi mg5 ud1 le dipendenze gerarchiche e funzionali 14-15
Slide linardi mg5 ud1   le dipendenze gerarchiche e funzionali 14-15Slide linardi mg5 ud1   le dipendenze gerarchiche e funzionali 14-15
Slide linardi mg5 ud1 le dipendenze gerarchiche e funzionali 14-15RosaDelDeserto
 
Slide linardi mg5 ud1 privacy segreto professionale 14-15
Slide linardi mg5 ud1    privacy segreto professionale 14-15Slide linardi mg5 ud1    privacy segreto professionale 14-15
Slide linardi mg5 ud1 privacy segreto professionale 14-15RosaDelDeserto
 
Slide donati mg4 ud1 14 15
Slide donati mg4 ud1 14 15Slide donati mg4 ud1 14 15
Slide donati mg4 ud1 14 15RosaDelDeserto
 
Domande guida allo studio linardi mg5 ud1 14 15
Domande guida allo studio linardi mg5 ud1 14 15Domande guida allo studio linardi mg5 ud1 14 15
Domande guida allo studio linardi mg5 ud1 14 15RosaDelDeserto
 
Dispensa zampedri mg4 ud1 14 15
Dispensa zampedri mg4 ud1 14 15Dispensa zampedri mg4 ud1 14 15
Dispensa zampedri mg4 ud1 14 15RosaDelDeserto
 
Dispensa sarpedone mg5 ud2 welfare state 14 15
Dispensa sarpedone mg5 ud2 welfare state 14 15Dispensa sarpedone mg5 ud2 welfare state 14 15
Dispensa sarpedone mg5 ud2 welfare state 14 15RosaDelDeserto
 
Dispensa duca mg1 ud6 14 15
Dispensa duca mg1 ud6 14 15Dispensa duca mg1 ud6 14 15
Dispensa duca mg1 ud6 14 15RosaDelDeserto
 
Dispensa donati mg1 ud5 anatomia e fisiolog. 14 15
Dispensa donati mg1 ud5 anatomia e fisiolog. 14 15Dispensa donati mg1 ud5 anatomia e fisiolog. 14 15
Dispensa donati mg1 ud5 anatomia e fisiolog. 14 15RosaDelDeserto
 
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15RosaDelDeserto
 
Dispensa de carli mg1 ud1,2,3,4,5 aspetti psicol. dei bisogni 14 15
Dispensa de carli mg1 ud1,2,3,4,5 aspetti psicol. dei bisogni  14 15Dispensa de carli mg1 ud1,2,3,4,5 aspetti psicol. dei bisogni  14 15
Dispensa de carli mg1 ud1,2,3,4,5 aspetti psicol. dei bisogni 14 15RosaDelDeserto
 

More from RosaDelDeserto (20)

Slide zadra sarpedone mg5 ud2 welfare s. 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 welfare s. 14-15Slide zadra sarpedone mg5 ud2 welfare s. 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 welfare s. 14-15
 
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 legis. sociale 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 legis. sociale 14-15Slide zadra sarpedone mg5 ud2 legis. sociale 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 legis. sociale 14-15
 
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 - stato - 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 - stato - 14-15Slide zadra sarpedone mg5 ud2 - stato - 14-15
Slide zadra sarpedone mg5 ud2 - stato - 14-15
 
Slide vesco mg1 ud6 disfagia 14-15
Slide vesco mg1 ud6   disfagia 14-15Slide vesco mg1 ud6   disfagia 14-15
Slide vesco mg1 ud6 disfagia 14-15
 
Slide ruocco mg5 ud2 rganigrammi apss e dist est 14 15
Slide ruocco mg5 ud2 rganigrammi apss e dist est 14 15Slide ruocco mg5 ud2 rganigrammi apss e dist est 14 15
Slide ruocco mg5 ud2 rganigrammi apss e dist est 14 15
 
Slide ruocco mg5 ud2 primo approccio alla materia patto form. - 14-15
Slide ruocco mg5 ud2  primo approccio alla materia patto form. - 14-15Slide ruocco mg5 ud2  primo approccio alla materia patto form. - 14-15
Slide ruocco mg5 ud2 primo approccio alla materia patto form. - 14-15
 
Slide ruocco mg5 ud2 evoluz norme da cost a lp16- 14-15
Slide ruocco mg5 ud2   evoluz norme da cost a lp16- 14-15Slide ruocco mg5 ud2   evoluz norme da cost a lp16- 14-15
Slide ruocco mg5 ud2 evoluz norme da cost a lp16- 14-15
 
Slide linardi mg5 ud1 rapporto di lavoro 2 14-15
Slide linardi mg5 ud1   rapporto di lavoro 2 14-15Slide linardi mg5 ud1   rapporto di lavoro 2 14-15
Slide linardi mg5 ud1 rapporto di lavoro 2 14-15
 
Slide linardi mg5 ud1 rapp. di lavoro - 14-15
Slide linardi mg5 ud1   rapp. di lavoro - 14-15Slide linardi mg5 ud1   rapp. di lavoro - 14-15
Slide linardi mg5 ud1 rapp. di lavoro - 14-15
 
Slide linardi mg5 ud1 orientamenti deontologici - 14-15
Slide linardi mg5 ud1   orientamenti deontologici - 14-15Slide linardi mg5 ud1   orientamenti deontologici - 14-15
Slide linardi mg5 ud1 orientamenti deontologici - 14-15
 
Slide linardi mg5 ud1 le dipendenze gerarchiche e funzionali 14-15
Slide linardi mg5 ud1   le dipendenze gerarchiche e funzionali 14-15Slide linardi mg5 ud1   le dipendenze gerarchiche e funzionali 14-15
Slide linardi mg5 ud1 le dipendenze gerarchiche e funzionali 14-15
 
Slide linardi mg5 ud1 privacy segreto professionale 14-15
Slide linardi mg5 ud1    privacy segreto professionale 14-15Slide linardi mg5 ud1    privacy segreto professionale 14-15
Slide linardi mg5 ud1 privacy segreto professionale 14-15
 
Slide donati mg4 ud1 14 15
Slide donati mg4 ud1 14 15Slide donati mg4 ud1 14 15
Slide donati mg4 ud1 14 15
 
Domande guida allo studio linardi mg5 ud1 14 15
Domande guida allo studio linardi mg5 ud1 14 15Domande guida allo studio linardi mg5 ud1 14 15
Domande guida allo studio linardi mg5 ud1 14 15
 
Dispensa zampedri mg4 ud1 14 15
Dispensa zampedri mg4 ud1 14 15Dispensa zampedri mg4 ud1 14 15
Dispensa zampedri mg4 ud1 14 15
 
Dispensa sarpedone mg5 ud2 welfare state 14 15
Dispensa sarpedone mg5 ud2 welfare state 14 15Dispensa sarpedone mg5 ud2 welfare state 14 15
Dispensa sarpedone mg5 ud2 welfare state 14 15
 
Dispensa duca mg1 ud6 14 15
Dispensa duca mg1 ud6 14 15Dispensa duca mg1 ud6 14 15
Dispensa duca mg1 ud6 14 15
 
Dispensa donati mg1 ud5 anatomia e fisiolog. 14 15
Dispensa donati mg1 ud5 anatomia e fisiolog. 14 15Dispensa donati mg1 ud5 anatomia e fisiolog. 14 15
Dispensa donati mg1 ud5 anatomia e fisiolog. 14 15
 
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
 
Dispensa de carli mg1 ud1,2,3,4,5 aspetti psicol. dei bisogni 14 15
Dispensa de carli mg1 ud1,2,3,4,5 aspetti psicol. dei bisogni  14 15Dispensa de carli mg1 ud1,2,3,4,5 aspetti psicol. dei bisogni  14 15
Dispensa de carli mg1 ud1,2,3,4,5 aspetti psicol. dei bisogni 14 15
 

Slide ruocco mg5 ud2 evoluz. e funzioni dell'oss - 14-15

  • 1. 01/12/2014 1 LegislazioneLegislazione ee organizzazione sanitariaorganizzazione sanitaria Dott. Mario RuoccoDott. Mario Ruocco Corso OssCorso Oss LevicoLevico--BorgoBorgo a.s.a.s. 2014/152014/15 Evoluzione della figura dell’Evoluzione della figura dell’ OSS:OSS: dada ausiliarioausiliario--portantinoportantino aa O.S.S.O.S.S. Evoluzione della figura dell’Ausiliario 1979 Ausiliario portantino 1980 1987 1991 2000 OSSOTAASSS 3°ASS 2°AUS 1° 2013 Linea del tempo Linea del tempo
  • 2. 01/12/2014 2 Evoluzione della figura dell’Ausiliario 1979 Ausiliario portantino 1980 1987 1991 2000 OSSOTAASSS 3°ASS 2°AUS 1° 2013 Linea del tempo Inf generico 1 anno corso stop Inf diplomato 2 anni corso Infermiere professionale 3 anni corso Linea del tempo Evoluzione storicoEvoluzione storico--normativanormativa 1)1) prima del 1979:prima del 1979: Ausiliario portantinoAusiliario portantino --pulizia ambienti,pulizia ambienti, trasporto materiali, prestazioni manualitrasporto materiali, prestazioni manuali 2)2) CCNL 1979CCNL 1979 AusiliarioAusiliario 11°°livello retributivolivello retributivo -- addetto esclusivo a mansioni di puliziaaddetto esclusivo a mansioni di pulizia 3)3) -- accordo ANUL 1980:accordo ANUL 1980: Ausiliario socio sanitarioAusiliario socio sanitario (ASS) 2(ASS) 2°° livello retributivolivello retributivo l’ASS è addetto ad attività alberghiere, dopo breve corsol’ASS è addetto ad attività alberghiere, dopo breve corso addestramento: risposta campanelli, rifacimento letti vuoti etcaddestramento: risposta campanelli, rifacimento letti vuoti etc
  • 3. 01/12/2014 3 Evoluzione storicoEvoluzione storico--normativanormativa 4) 19874) 1987-- Ausiliario socio sanitario specializzatoAusiliario socio sanitario specializzato (ASSS)(ASSS) 33°° livello retributivolivello retributivo (D.M. 15 giugno 1987, n. 590 ". Approvazione del(D.M. 15 giugno 1987, n. 590 ". Approvazione del regolamento e del programma del corso di qualificazioneregolamento e del programma del corso di qualificazione degli ausiliari sociodegli ausiliari socio--sanitari specializzati).sanitari specializzati). 310 Ore di corso310 Ore di corso:: Compiti:Compiti: attività alberghieraattività alberghiera pulizia stanza pazientepulizia stanza paziente trasporto infermi accompagnamento deambulanti con difficoltàtrasporto infermi accompagnamento deambulanti con difficoltà collaborazione con pers. Infermieristico per pulizia ammalato allettato ecollaborazione con pers. Infermieristico per pulizia ammalato allettato e posizionamentoposizionamento responsabilità della corretta esecuzione compiti affidati dal Caposala oresponsabilità della corretta esecuzione compiti affidati dal Caposala o infermiere di turnoinfermiere di turno partecipazione alla programmazione degli interventi assistenziali per ilpartecipazione alla programmazione degli interventi assistenziali per il pazientepaziente Evoluzione storicoEvoluzione storico--normativanormativa 5) 1990:5) 1990: Operatore Tecnico addetto all’Assistenza (OTA)Operatore Tecnico addetto all’Assistenza (OTA) 44°° livello retributivo.livello retributivo. DPR 28 novembre 1990 nDPR 28 novembre 1990 n°°384 e DM 295/91 (670 ore formazione)384 e DM 295/91 (670 ore formazione) Unità formative del corso:Unità formative del corso: Elementi di igiene;Elementi di igiene; Attività domesticoAttività domestico--alberghiere;alberghiere; Igiene della persona;Igiene della persona; Mobilizzazione della persona, trasporto dei materiali;Mobilizzazione della persona, trasporto dei materiali; Alimentazione;Alimentazione; Relazione/Comunicazione;Relazione/Comunicazione; Elementi di legislazione;Elementi di legislazione; Nozioni di primo soccorso e pronto intervento;Nozioni di primo soccorso e pronto intervento; Prestazioni in ambiente extraospedalieroPrestazioni in ambiente extraospedaliero Attribuzioni conseguenti al corso vedi prox diaAttribuzioni conseguenti al corso vedi prox dia
  • 4. 01/12/2014 4 Compiti dell’OTACompiti dell’OTA Nell'ambito di competenza oltre aNell'ambito di competenza oltre a svolgere i compiti dell'ausiliariosvolgere i compiti dell'ausiliario addetto ai servizi socio sanitariaddetto ai servizi socio sanitari, esegue le seguenti ulteriori, esegue le seguenti ulteriori funzioni:funzioni: -- lavaggio, asciugatura a preparazione del materiale da inviare alla sterilizzazione e relativalavaggio, asciugatura a preparazione del materiale da inviare alla sterilizzazione e relativa conservazione;conservazione; -- provvede al trasporto degli infermi in barella ed in carrozzella ed al loroprovvede al trasporto degli infermi in barella ed in carrozzella ed al loro accompagnamento se deambulanti con difficoltà;accompagnamento se deambulanti con difficoltà; -- trasporto del materiale biologico, sanitario ed economale secondo protocolli stabiliti;trasporto del materiale biologico, sanitario ed economale secondo protocolli stabiliti; -- rifacimento del letto non occupato e l'igiene dell'unità di vita del paziente (comodino, letto,rifacimento del letto non occupato e l'igiene dell'unità di vita del paziente (comodino, letto, apparecchiature);apparecchiature); -- preparazione dell'ambiente e dell'utente per il pasto e aiuto nella distribuzione epreparazione dell'ambiente e dell'utente per il pasto e aiuto nella distribuzione e nell'assunzione;nell'assunzione; -- riordino del materiale a pulizia del malato dopo il pasto;riordino del materiale a pulizia del malato dopo il pasto; -- aiuto al paziente nel cambio della biancheria a nelle operazioni fisiologiche;aiuto al paziente nel cambio della biancheria a nelle operazioni fisiologiche; -- comunicazione all'infermiere professionale di quanto sopravviene durante il suo lavoro incomunicazione all'infermiere professionale di quanto sopravviene durante il suo lavoro in quanto ritenuto incidente sull'assistito e sull'ambiente;quanto ritenuto incidente sull'assistito e sull'ambiente; -- partecipazione con l'équipe di lavoro, limitatamente ai propri compiti;partecipazione con l'équipe di lavoro, limitatamente ai propri compiti; -- esecuzione dei compiti affidati dal Caposala.esecuzione dei compiti affidati dal Caposala. In collaborazione o su indicazione dell'infermiere professionale provvede:In collaborazione o su indicazione dell'infermiere professionale provvede: -- al rifacimento del letto occupato;al rifacimento del letto occupato; -- all'igiene personale del paziente;all'igiene personale del paziente; -- al posizionamento ed al mantenimento delle posizioni terapeutiche.al posizionamento ed al mantenimento delle posizioni terapeutiche. Evoluzione storicoEvoluzione storico--normativanormativa 5) Operatore Socio5) Operatore Socio--SanitarioSanitario Accordo StatoAccordo Stato--Regioni del 22.02.2001Regioni del 22.02.2001 L’Oss è l’operatore che, a seguito di un attestato di qualifica conseguitoL’Oss è l’operatore che, a seguito di un attestato di qualifica conseguito al termine di una specifica formazione professionale svolge attivitàal termine di una specifica formazione professionale svolge attività indirizzata a:indirizzata a: -- Soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree diSoddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitariocompetenza, in un contesto sia sociale che sanitario -- Favorire il benessere e l’autonomia dell’utenteFavorire il benessere e l’autonomia dell’utente Dall’autunno 2000, su delibera della Giunta provinciale di Trento n.Dall’autunno 2000, su delibera della Giunta provinciale di Trento n. 1643 del 30.06.2000, viene attivato il corso di formazione per1643 del 30.06.2000, viene attivato il corso di formazione per OPERATORE SOCIO SANITARIO, quale figura integrataOPERATORE SOCIO SANITARIO, quale figura integrata dell’operatore tecnico addetto all’assistenza OTA e dell’operatoredell’operatore tecnico addetto all’assistenza OTA e dell’operatore sociosocio--assistenziale OSA.assistenziale OSA.
  • 5. 01/12/2014 5 Operatore socio sanitarioOperatore socio sanitario L’operatore socio sanitarioL’operatore socio sanitario è l’operatore che svolge attivitàè l’operatore che svolge attività indirizzate a soddisfareindirizzate a soddisfare i bisogni primarii bisogni primari della persona, nell’ambitodella persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, finalizzate al recupero, aldelle proprie aree di competenza, finalizzate al recupero, al mantenimento e allo sviluppo del livello di benessere e di autonomiamantenimento e allo sviluppo del livello di benessere e di autonomia della persona.della persona. I destinatariI destinatari degli interventi dell’operatore socio sanitario possonodegli interventi dell’operatore socio sanitario possono essere: anziani, minori, persone con handicap fisico o psichico, in statoessere: anziani, minori, persone con handicap fisico o psichico, in stato di disagio sociale o di emarginazione, persone con problemi di salute indi disagio sociale o di emarginazione, persone con problemi di salute in fase acuta, cronica, terminale.fase acuta, cronica, terminale. L’operatore socio sanitario svolge la sua attività inserito in équipe, inL’operatore socio sanitario svolge la sua attività inserito in équipe, in collegamento funzionale e in collaborazione con gli operatoricollegamento funzionale e in collaborazione con gli operatori professionalmente preposti, rispettivamente all’assistenza sanitaria e aprofessionalmente preposti, rispettivamente all’assistenza sanitaria e a quella sociale.quella sociale. Competenze proprie del profiloCompetenze proprie del profilo professionale dell’O S Sprofessionale dell’O S S 1.1. competenze di assistenza diretta alla personacompetenze di assistenza diretta alla persona 2.2. competenze di assistenza alla persona di specificocompetenze di assistenza alla persona di specifico carattere sanitariocarattere sanitario 3.3. competenze di relazione con la persona assistita, lacompetenze di relazione con la persona assistita, la famiglia, l’équipefamiglia, l’équipe 4.4. competenze di comfort, di igiene e di sicurezzacompetenze di comfort, di igiene e di sicurezza nell’intervento sugli ambienti di vita, assistenziali e dinell’intervento sugli ambienti di vita, assistenziali e di cura dell’assistitocura dell’assistito 5.5. competenze di organizzazione, verifica delle propriecompetenze di organizzazione, verifica delle proprie attività nell’ambito della pianificazione del lavoro eattività nell’ambito della pianificazione del lavoro e d’integrazione con altri operatori e servizi.d’integrazione con altri operatori e servizi.
  • 6. 01/12/2014 6 Aree di competenzaAree di competenza Interventi diInterventi di assistenza diretta alla personaassistenza diretta alla persona -- rilevare necessità assistenzialirilevare necessità assistenziali -- attuare interventi di cure e igiene personaleattuare interventi di cure e igiene personale -- valutare l’efficacia dell’interventovalutare l’efficacia dell’intervento Interventi diInterventi di assistenza alla persona di specifico carattere sanitarioassistenza alla persona di specifico carattere sanitario -- collaborare nell’attuazione di una serie di attività di aiuto alla persona a specifico carattere sanitario,collaborare nell’attuazione di una serie di attività di aiuto alla persona a specifico carattere sanitario, chiaramente individuate per iscritto nella pianificazione delle curechiaramente individuate per iscritto nella pianificazione delle cure Interventi diInterventi di relazione con la persona assistita, la famiglia, l’équiperelazione con la persona assistita, la famiglia, l’équipe -- attivare una relazione professionale come strumento del processo di aiuto messo in atto per consentire allaattivare una relazione professionale come strumento del processo di aiuto messo in atto per consentire alla persona da assistere di mantenere, potenziare, valorizzare le proprie risorsepersona da assistere di mantenere, potenziare, valorizzare le proprie risorse Interventi diInterventi di comfort, di igiene e di sicurezzacomfort, di igiene e di sicurezza nell’intervento sugli ambienti di vita, assistenziali e di curanell’intervento sugli ambienti di vita, assistenziali e di cura dell’assistitodell’assistito -- attuare interventi volti a garantire un ambiente di vita, assistenziale e di cura dell’assistito confortevole,attuare interventi volti a garantire un ambiente di vita, assistenziale e di cura dell’assistito confortevole, igienico e sicuroigienico e sicuro Interventi diInterventi di organizzazione, verifica delle proprie attività nell’ambito della pianificazione del lavoroorganizzazione, verifica delle proprie attività nell’ambito della pianificazione del lavoro ee d’integrazione con altri operatori e servizid’integrazione con altri operatori e servizi -- attuare gli interventi nel rispetto delle finalità ed obiettivi del servizio di appartenenzaattuare gli interventi nel rispetto delle finalità ed obiettivi del servizio di appartenenza -- operare per il raggiungimento di obiettivi comuni, all’interno di équipe professionali o multiprofessionalioperare per il raggiungimento di obiettivi comuni, all’interno di équipe professionali o multiprofessionali -- gestire le proprie attività utilizzando in modo ottimale le risorse disponibiligestire le proprie attività utilizzando in modo ottimale le risorse disponibili Evoluzione organizzazione Da istituti ospedalieri ante1979 1995 a aziende sanitarie a USL 1980
  • 7. 01/12/2014 7 Evoluzione altri professionisti Da infermiere diplomato Mansionario poca autonomia infermiere con Laurea e/o con master Da caposala (AFD=inf+bravo) a coordinatore con master universitario in management 1980 2010 Tutti professionisti sanitari con laurea 1994 Profilo professionale Aree di Autonomia Da operatore ausiliario Professionista respons Evoluzione società e org.ni sanitarie 1980 2010 ? TDM Aumento aspettativa di vita Accreditamento e certificazioni 1995 626 trasparenza aziendalizzazione Aumento cultura ingresso università Organizzazioni a rete EFQM riorganizzazioni budget Strumenti e procedure Aumento attese cittadini vs qualità di vita e qualità assistenza Aumento qualità di vita Internet e smartphone per tutti USL APSS