Il Codice Lilla - "Volontariando" - Dssa Francesca Livrieri
Il codice Lilla - "Uno sguardo sul Mandorlo" - Dottor Maurizio Riccetti
1. P.ZZA DANTE ALIGHIERI, 35 GROSSETO
Il Codice lillaIl Codice Lilla
Sala Pegaso
VII° GIORNATA
NAZIONALE DEL
FIOCCHETTO LILLA
MERCOLEDI 14 MARZO 2018
CONVEGNO ACCREDITATO ECM
con il patrocinio del
Minister della Salute
2. VII GIORNATA NAZIONALE DEL FIOCCHETTO LILLA
Convegno
Grosseto, 14/03/2018 Sala Pegaso P.za Dante Alighieri, Grosseto
UNO SGUARDO SUL MANDORLO
Maurizio Riccetti dirigente psicologo Azienda Toscana Sudest
Psicoterapeuta individuale e di gruppo
Responsabile CDA e CD Il Mandorlo
P.O. Misericordia
4. Il modello organizzativo per la gestione dei DCA deve essere
multidimensionale, interdisciplinare e
multi-professionale integrato. Deve inoltre essere età specifico.
Il livello ambulatoriale deve essere il fulcro della gestione del
paziente con DCA, sia in entrata (diagnosi precoce,
identificazione e gestione dei casi sottosoglia), sia nel
trattamento e nel followup di lungo periodo.
Devono essere previste anche altre tipologie di strutture, con
livelli assistenziali crescenti, che possono entrare a far parte del
percorso a seconda delle condizioni dei pazienti, delle diagnosi,
del livello di complessità e dei bisogni prevalenti.
Tutte le strutture devono articolarsi tra loro in una rete
assistenziale stabile che deve garantire la continuità del
percorso del paziente ed è organizzata su cinque livelli:
− medici di medicina generale e pediatri di famiglia
− servizi ambulatoriali specialistici, ospedalieri e non, in rete
interdisciplinare
− diverse tipologie di servizi diurni
− residenzialità terapeutico-riabilitativa
− ricoveri ordinari e d’urgenza.
CONFERENZA CONSENSO SUI DCA, I.S.S. ROMA OTTOBRE 2012
5. Livelli di intervento
TRATTAMENTO AMBULATORIALE
TRATTAMENTO SEMIRESIDENZIALE
TRATTAMENTO RESIDENZIALE
TRATTAMENTO OSPEDALIERO
Dove il primo trattamento è inteso a bassa
complessità assistenziale, il secondo a
media e il terzo e quarto ad alta
6. I QUATTRO LIVELLI SONO ELEMENTI COSTITUTIVI DI
UNA RETE ASSISTENZIALE ARTICOLATA IN SENSO
LONGITUDINALE E TRASVERSALE ED I CRITERI DI
SCELTA DEL LIVELLO RISPONDONO A VALUTAZIONI
CLINICHE CHE TENDONO A CONSIDERARE:
- disturbo, gravità e durata
- età
- condizioni fisiche e funzionalità organica
- profilo psicologico/psicopatologico/psichiatrico
- presenza di altri trattamenti precedenti
- dinamiche familiari e situazioni socioambientale
IL PERCORSO GENERALMENTE DOVREBBE INIZARE
DAI LIVELLI MENO INTENSIVI DI CURA PER POI
ACCEDERE SE NECESSARIO AI LIVELLI PIU'
INTENSIVI
7. ACCESSO
AMBULATORIALE
-colloqui psicologici
-Visita medica e dietistica
-test psicodiagnostici
-valutazione BMI
-
OSPEDALIERO
-visite mediche
-consulenza psicologica
-consulenza nutrizionale
-consulenza psichiatrica
RIUNIONE D’EQUiPE
-analisi dei dati raccolti
-analisi motivazionale
Insufficienza dati e/o
scarsa motivazione
Approfondimenti DIAGNOSI NO DCA-DAP
INVIO AD ALTRI SERVIZI
SI DCA-DAP
Fase di accoglienza e valutazione
ambulatorio
PERCORSI TERAPEUTICI
8. Percorsi terapeutici
Gravità sintomatica e
comportamentale
Non gravita’
somatica e
comportamentale
(BMI > 18)
Gravità somatica
sintomatica e
comportamentale
(BMI < 14)
Psicoterapia :
-individuale
-familiare
-di gruppo
Intervento
Nutrizionale:
-individuale
-di gruppo
- CD MANDORLO
Terapia
farmacologica
Ricovero
OSPEDALIERO
-visite mediche
-consulenza psicologica
-consulenza nutrizionale
-consulenza psichiatrica
Riunione d’equipe :
valutazione processo
terapeutico
FINE TRATTAMENTO
Promozione gruppi auto-aiuto
Struttura residenziale
9. Dr. Maurizio Riccetti
Resp del CDA e del CD
Psicologo psicoterapeuta si
occupa di organizzazione,
prime visite, terapia
individuale e di gruppo
Drs Valentina Culicchi
Medico specialista in
scienze alimentazione
Drs. Margherita Papa
Psicologa-Psicoterapeuta
si occupa di prime visite
minori, terapia individuale e
consulenza familiare
infermiere
Paola Paganin
Antonella Olivari
Svolgono attività al CD
Il Mandorlo
Dietista
Drs Valeria Franci
si occupa di terapia nutrizionale con
tecnica cognitivo-comportamentale
individuale e di gruppo
Drs Valentina Zanobini
Psichiatra
si occupa di
valutazione farmacologica
11. L'intervento riabilitativo psiconutrizionale al Mandorlo
avviene con un lavoro multidisciplinare programmato
in tre mesi, di cui il primo considerato di rodaggio.
Al termine dei tre mesi, viene valutata la dimissione
con passaggio all'ambulatorio o più frequentemente
la riproposizione del programma per un tempo equivalente
o minore o con accessi parziali in giorni o in ore quotidiane.
13. è composto anche da personale
dell'Ass.ne Perle, in convenzione
con la ASL, e comprende le figure
di educatore professionale,
dietista, psicologo-psicoterapeuta
individuale e sistemico-relazionale
14. PAZIENTI SEGUITI presso
IL CENTRO DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Anno 2017 n. 148 di cui 103 adulti e 45 minori
Anno 2016 n. 156 di cui 104 adulti e 52 minori
Anno 2015 n. 124 di cui 87 adulti e 37 minori
Anno 2014 n. 115 di cui 80 adulti e 35 minori
Anno 2013 n. 113 di cui 87 adulti e 26 minori
Anno 2012 n. 70 di cui 52 adulti e 18 minori
Anno 2011 n. 58 di cui 47 adulti e 11 minori
15. RICOVERI PRESSO
SEMIRESIDENZA IL MANDORLO
• Anno 2011 ricoveri 6
• Anno 2012 ricoveri 13
• Anno 2013 ricoveri 18
• Anno 2014 ricoveri 20
• Anno 2015 ricoveri 23
• Anno 2016 ricoveri 29
• Anno 2017 ricoveri 26
16. ONE DAY TREATMENT
• ANNO 2014 PAZIENTI 17
• ANNO 2015 PAZIENTI 25
• ANNO 2016 PAZIENTI 24
• ANNO 2017 PAZIENTI 22
PIU' ONE DAY TREATMENT MINORI (7 )
17. Al numero 0564 483346
Attivo da lunedi al venerdi
In orario 8 - 18.00
CENTRO DISTURBI DEL
COMPORTAMENTO
ALIMENTARE
E
Semiresidenza IL MANDORLO
Il mandorlo@usl9.toscana.it
Grazie per
l'attenzione...andiamo
a pranzo.....