SlideShare a Scribd company logo
1 of 66
Download to read offline
HOW TO BRAND A LOGO
                    Pensare da BRAND STRATEGIST, agire da IDENTITY DESIGNER.




                                             A CURA DI: M. ROTONDO

Intervento al corso di “Grafica e gestione delle immagini digitali” (Prof. G. Scuderi) - facoltà di Architettura di Catania
“An image is not simply a trademark,
 a design, a slogan or an easily remembered
     picture. It is a studiously crafted
personality profile of an individual,
institution, corporation, product or service.”
                Daniel Boorstin
HOW TO BRAND A LOGO




CHI SONO ?
Mirta Rotondo nasce a Roma      I settori dell’advertising in cui opera principalmente      Owner at FluxCap
nel 7 a.G. (avanti Google).     sono: IT, medicina, cosmetica, cultura, istituzioni, food      info@fluxcap.it
                                & beverage, nautica, editoria e moda.
Art Director, Web Specialist
ed Imprenditrice sin dall’età   Ottiene numerose certificazioni e specializzazioni negli
di 18 anni.                     ambiti della comunicazione visiva e sviluppo web.
                                                                                                         Twitter
                                Partecipa a vari concorsi in Italia e all’estero.                  @blackmamby
Negli anni si specializza
principalmente in               Nel tempo libero si tiene aggiornata partecipando a
                                                                                                Personal Website
Comunicazione Web e             meet-up e conferenze sull’innovazione, cura la sua              mirtarotondo.com
Brand Identity lavorando con    rete di blog e coltiva le sue passioni per l’arte e
numerose aziende e start-up.    l’enogastronomia.                                                Facebook page
                                                                                                   /MirtaVisualArt




   SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                                                   ABOUT | 3
1. CREATe responsibly
 Tutto quello che bisogna sapere per IDEARE un BRAND che funzioni.
HOW TO BRAND A LOGO




1. CREATe responsibly
Introduzione al branding



                           1. CREATE RESPONSIBLY | 5
HOW TO BRAND A LOGO




INTRODUZIONE AL BRANDing
La parola “brand” deriva dal          In italiano la parola “brand” è
                                                                            Il brand può essere un nome, termine, immagine o
norreno (lingua germanica             tradotta in “marca”.
utilizzata in scandinavia nel VII     Bisogna fare attenzione a non         simbolo, o la combinazione di tutti questi elementi.
secolo d.C.).                         confondersi con il temine
Significa “to burn”, in riferimento   “marchio” che si riferisce, invece,
                                                                            La sua funzione è quella di identificare un bene o
alla pratica che veniva effettuata:   a simboli e/o nomi ed al loro         servizio offerto, distinguendosi dalla concorrenza
“burn a mark onto a product”.         valore legale.
                                                                            attraverso: messaggi pubblicitari, product design e PR.

                                                                            L’identità è un valore inequivocabile, quindi è un asset.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                                                   1. CREATE RESPONSIBLY | 6
HOW TO BRAND A LOGO




INTRODUZIONE AL BRANDing
In marketing l’attività di branding    I processi di brand identity, brand
                                                                             È importante capire che il brand non contiene solo gli
prevede numerose                       positioning e brand image
specializzazioni, tra cui: identity,   vengono raggruppati in una            aspetti distintivi di un’impresa (identity), ma si focalizza
value, activation, positioning,        specializzazione chiamata
architecture, recognition,             brand management.
                                                                             principalmente sulla sua storia (image): è un’esperienza
franchise, loyalty, experience, etc.                                         che matura nella testa del consumatore (livello di
                                                                             notorietà, aspettative dei potenziali acquirenti,
                                                                             percezione, awareness, etc.).




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                                                     1. CREATE RESPONSIBLY | 7
HOW TO BRAND A LOGO




MC GRAW HILL MAGAZINE AD
<<I DON’T KNOW WHO YOU ARE. I DON’T KNOW YOUR COMPANY.
I DON’T KNOW YOUR COMPANY’S PRODUCTS.
I DON’T KNOW WHAT YOUR COMPANY STANDS FOR.
I DON’T KNOW YOUR COMPANY’S CUSTOMERS. I DON’T KNOW YOUR COMPANY’S REPUTATION.
NOW – WHAT WAS IT YOU WANTED TO SELL ME? >>


  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                1. CREATE RESPONSIBLY | 8
HOW TO BRAND A LOGO




BRAND
EXPERIENCE
                      1. CREATE RESPONSIBLY | 9
HOW TO BRAND A LOGO




1. CREATe responsibly
Brand management



                        1. CREATE RESPONSIBLY | 10
HOW TO BRAND A LOGO




BRAND MANAGEMENT
‣ BRAND IMAGE                         La brand image è l’immagine mentale che un
                                      consumatore ha di un servizio/prodotto già esistente; è
‣ BRAND IDENTITY                      quindi passiva e guarda verso il PASSATO.

‣ BRAND POSITIONING
                                      È la percezione della storia e della philosophy dell’azienda. Un’azienda
                                      nascente, non avendo un trascorso, dovrà creare la sua brand identity per
                                      poter ottenere una brand image.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                        1. CREATE RESPONSIBLY | 11
AWESOME PRESENTATION TEMPLATE




BRAND MANAGEMENT
‣ BRAND IMAGE                        La brand identity è l’immagine mentale che gli
                                     strategist vogliono creare nel consumatore rispetto ad
‣ BRAND IDENTITY                     un servizio/prodotto; è quindi attiva e volta al FUTURO.

‣ BRAND POSITIONING
                                     Il suo obiettivo è di raccontare la mission aziendale. La brand identity è
                                     inesistente nelle aziende nascenti, quindi si interverrà per crearla. Per le
                                     aziende già esistenti, se la brand image è negativa/inefficente si interviene
                                     con un restyling della brand identity.




LEVEL 13, 82 SPENCER ST, MELBOURNE                                                           1. CREATE RESPONSIBLY | 12
AWESOME PRESENTATION TEMPLATE




BRAND MANAGEMENT
‣ BRAND IMAGE                        Il brand positioning è la comunicazione attiva della
                                     brand identitity verso uno specifico target.
‣ BRAND IDENTITY
                                     Avviene identificando una nicchia di mercato per il brand, prodotto o servizio

‣ BRAND POSITIONING
                                     utilizzando strategie di marketing tradizionale: promotion, distribution,
                                     packaging e competition. L’obiettivo è di portare il consumatore a scegliere il
                                     proprio brand rispetto a quelli dei competitor.

                                     Re-positioning: cambiare la percezione della propria identity rispetto a quella dei competitor.
                                     De-positioning cambiare la percezione dell’identity dei competitor rispetto alla propria.




LEVEL 13, 82 SPENCER ST, MELBOURNE                                                                               1. CREATE RESPONSIBLY | 13
BRAND MANAGEMENT
                   1. CREATE RESPONSIBLY | 14
HOW TO BRAND A LOGO




1. CREATe responsibly
Focus on IDENTITY



                        1. CREATE RESPONSIBLY | 15
HOW TO BRAND A LOGO




Focus on IDENTITY
‣ LOGO/MARCHIO                        La brand identity è quindi tutta la comunicazione che
                                      si crea per promuovere un brand. È principalmente
‣ LOGOTIPO                            incentrata sul MARCHIO e tutte le sue declinazioni:

‣ PITTOGRAMMA
                                      Modulistica (carta intestata + biglietti da visita + buste, etc.); Marketing
                                      Collateral (Flyers, brochures, libri, websites, etc.); Products & Packaging;
                                      Apparel Design (Abbigliamento dei dipendenti); Signage (Interior & exterior
                                      design); Messages & Actions (modi di comunicazione indiretta o diretta);
                                      Other Communication (suoni, odori, sapori, etc.).




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                         1. CREATE RESPONSIBLY | 16
HOW TO BRAND A LOGO




Focus on IDENTITY
‣ LOGO/MARCHIO                        Il logo (o marchio) è un oggetto comunicativo semiotico.
                                      È formato da un minimo di uno ad un massimo di tre
‣ LOGOTIPO                            elementi: il logotipo, il pittogramma ed il pay-off.

‣ PITTOGRAMMA
                                      Il logotipo indica la forma grafica di un’espressione fonetica, parola o sigla.
                                      Il pittogramma è il simbolo/disegno grafico che identifica la
                                      philosophy/mission dell’azienda.
                                      Il pay-off individua, attraverso una frase, il posizionamento dell’azienda.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                           1. CREATE RESPONSIBLY | 17
HOW TO BRAND A LOGO




Focus on IDENTITY
                                      Il logotipo dal greco logos (parola, discorso). È la parte
‣ LOGO/MARCHIO                        leggibile e pronunciabile di un marchio.
‣ LOGOTIPO
                                      La comunicazione visiva classifica i logogrammi in: monogrammi (quando è

‣ PITTOGRAMMA
                                      presente un unico segno), tipogrammi (quando i caratteri sono già esistenti),
                                      logotipi (quando i caratteri sono nuovi, ideati ad hoc). Ogni logotipo ha infatti
                                      un particolare lettering, cioè un carattere tipografico (font).




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                           1. CREATE RESPONSIBLY | 18
HOW TO BRAND A LOGO




Focus on IDENTITY
‣ LOGO/MARCHIO                        Il pittogramma è il segno grafico utilizzato per
                                      descrivere/rappresentare l’azienda.
‣ LOGOTIPO
                                      È la parte simbolica di un marchio, l’emblema non leggibile e non

‣ PITTOGRAMMA
                                      pronunciabile che rimanda all’impresa. Il pittogramma riproduce
                                      graficamente l’oggetto rappresentato.
                                      I pittogrammi si dividono in ideogrammi (segni astratti) e iconografici (segni
                                      somiglianti).




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                          1. CREATE RESPONSIBLY | 19
HOW TO BRAND A LOGO




Focus on IDENTITY



       LOGOTIPO                    PITTOGRAMMA         PAY-OFF     LOGO/MARCHIO
   Logotype/Wordmark            Iconic/Symbolic Logo    Pay-off   Combination Marks



  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                   1. CREATE RESPONSIBLY | 20
2. MAKE IT REAL
Guida step-by-step per CREARE un LOGO che funzioni.
HOW TO BRAND A LOGO




2. MAKE IT REAL
GETTING STARTED



                      2. MAKE IT REAL | 22
HOW TO BRAND A LOGO




2. MAKE IT REAL
STEP1 BRAINSTORMING



                      2. MAKE IT REAL | 31
HOW TO BRAND A LOGO




STEP1 BRAINSTORMING
‣ DOMANDE                             Il brainstorming è la prima fase di ogni progetto creativo.
                                      Prima del brainstorming è necessario porre domande; in
‣ RICERCA                             seguito, invece, documentarsi sul tema da trattare
                                      attraverso una fase di ricerca. Per i designers il
‣ SKETCHING                           brainstorming è seguito (o accompagnato) da una fase
                                      di sketching libero.

                                      Le regole del metodo Osborn: -Focus on quantity; - No criticism;
                                      -Welcome unusual ideas; -Combine and improve ideas.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                              2. MAKE IT REAL | 32
HOW TO BRAND A LOGO




STEP1 BRAINSTORMING
‣ DOMANDE                             Farsi domande il più delle volte è molto più utile che
                                      avere risposte. Chiedersi qualcosa presuppone
‣ RICERCA                             interesse. Nulla di meglio per poter iniziare la fase
                                      creativa: chiedi prima di tutto a te stesso, poi chiedi
‣ SKETCHING                           delucidazioni al cliente.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                   2. MAKE IT REAL | 33
HOW TO BRAND A LOGO




STEP1 BRAINSTORMING
‣ DOMANDE                             La ricerca è alla base di tutti i processi artistici che si
                                      rispettino. Attraverso la ricerca potremmo rispondere
‣ RICERCA                             alle nostre domande, integrare informazioni alle risposte
                                      date dal cliente, conoscere i competitor e trovare
‣ SKETCHING                           ispirazione.

                                      La consapevolezza e la conoscenza rendono le nostre idee più forti e
                                      difficilmente attaccabili.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                               2. MAKE IT REAL | 34
HOW TO BRAND A LOGO




STEP1 BRAINSTORMING
‣ DOMANDE                             Dopo aver BEN CAPITO cosa deve essere comunicato,
                                      si può partire con la fase di sketching. Servono solo
‣ RICERCA                             CARTA e PENNA. In questo modo potremmo rimanere
                                      in una fase di brainstorming (sperimentazione libera).
‣ SKETCHING
                                      LIBRO CONSIGLIATO:
                                      Heller, S. - Talarico, L. Thypography sketch-books. Ed. L’ippocampo




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                               2. MAKE IT REAL | 35
HOW TO BRAND A LOGO




STEP1 BRAINSTORMING



        Sketching                     Sketching        Brainstorming   Brainstorming
     Iconic & Concept           Iconic & Typographic     Concept          Naming



  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                           2. MAKE IT REAL | 36
HOW TO BRAND A LOGO




2. MAKE IT REAL
STEP2 DESIGN



                      2. MAKE IT REAL | 37
HOW TO BRAND A LOGO




STEP2 DESIGN
                                                        Per dare vita ad un LOGO
                                                        che funzioni, è necessario
                         LAYOUT E             EFFETTI   che tutti questi aspetti
                        DIMENSIONI            E TREND
                                                        vengano trattati con la stessa
      PITTOGRAMMA
          E FONT                     COLORI
                                                        importanza. Solo in questo
                                                        modo si avrà un risultato
                                                        armonico e funzionale.




  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                         2. MAKE IT REAL | 38
STEP2 DESIGN
‣   PITTOGRAMMA e font   La creazione di pittogrammi e font dovrebbe andare di
                         pari passo. Focalizzarsi troppo sull’uno o l’altro spesso
                         crea risultati ridondanti. Partire dal font permette di
                         creare un pittogramma (iconic logo), o addirittura di far
                         diventare il font il pittogramma stesso (logotype).

                         Quando il pittogramma è necessario come figura a se stante, si prediliga un
                         font semplice e non invasivo. Ricordarsi che il font-case (maiuscolo,
                         minuscolo, mix) ha un importanza fondamentale sul messaggio e sui
                         contrasti di peso. Utilizzare al massimo 2 font.
HOW TO BRAND A LOGO




STEP2 DESIGN
‣   LAYOUT E DIMENSIONI               La disposizione degli elementi e la scalabilità di un logo
                                      sono essenziali per le sue future declinazioni.
                                      Un logo che si rispetti deve essere scomponibile (ogni
                                      singolo elemento deve avere vita propria) ed armonico
                                      (tutti gli elementi devono essere in equilibrio tra loro).

                                      TIP: The squint technique!




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                  2. MAKE IT REAL | 40
HOW TO BRAND A LOGO




STEP2 DESIGN
Allontanati un po’, poiché il tuo lavoro ti
apparirà così più piccolo e potrai cogliere di
più con un solo sguardo, e cogliere
prontamente una mancanza di armonia o di
proporzione. LEONARDO DA VINCI

  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                2. MAKE IT REAL | 41
HOW TO BRAND A LOGO




STEP2 DESIGN
‣   COLORI                            Lo studio dei colori di un logo è una scelta da farsi
                                      principalmente rispetto al positioning. In questo caso ci
                                      si concentrerà quindi sulle teorie dei colori e sulla
                                      psicologia dei colori rispetto al mercato. Una volta scelta
                                      la palette ci si concentrerà su scelte tecniche per
                                      garantire un’ottima resa rispetto alle sue declinazioni.

                                      LIBRI CONSIGLIATI:
                                      Krause, J. Color Index 2. 2002, How Design Books.
                                      Eiseman, L. A pantone color resource. 2006, Hand book press.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                            2. MAKE IT REAL | 42
HOW TO BRAND A LOGO




STEP2 DESIGN
‣   EFFETTI E TREND                   Di anno in anno, I nuovi design-trends ci “impongono” di
                                      seguire stili ed effetti che, aimè, avranno vita breve. Il più
                                      delle volte, peraltro, questi trend rompono le regole
                                      standard di come un logo professionale dovrebbe
                                      essere.

                                      Sfumature, trasparenze, ombre, effetti gloss, bagliori, riflessi e quant’altro,
                                      dovrebbero essere stili da applicare solo in aggiunta ad un logo già definitivo;
                                      o perlomeno, da utilizzare solamente per alcune declinazioni.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                                  2. MAKE IT REAL | 43
HOW TO BRAND A LOGO




STEP2 DESIGN
La semplicità
è la più alta forma
di eleganza.
LEONARDO DA VINCI


  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby   2. MAKE IT REAL | 44
HOW TO BRAND A LOGO




2. MAKE IT REAL
TO-DO & NOT TO DO



                      2. MAKE IT REAL | 45
HOW TO BRAND A LOGO




5 cose da fare
•   FOCUS ON BRAND! IL NOME PUÒ ESSERE IL LOGO.
•   Play! GIOCA CON LE FORME, OSA CON I COLORI.
•   LOCK IT UP! LOGOTIPO, PITTOGRAMMA E PAY-OFF E
    DEVONO ESSERE ARMONICI ANCHE INDIVIDUALMENTE.
•   SUBTRACT! ELIMINA IL FUTILE. (FORME)
•   MAKE IT SIMPLE! MENO C’È, MEGLIO È. (COLORI)


    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                 2. MAKE IT REAL | 46
HOW TO BRAND A LOGO




5 cose da NON fare
•   Don’t tell it, say it! IMPONI L’IMMAGINE DELL’AZIENDA,
    IL LOGO NON SERVE A FAR SOGNARE.
•   NO SQUINTING! SEMPRE LEGGIBILE, IN QUALSIASI SCALA.
•   DON’T GET STUCK! NON FERMARTI SU UN SOLO CONCEPT.
•   NO GIMMICKY FONTS! PREDILIGI FONT STANDARD.
•   MATCH SHAPES! FONT E FORME DEVONO COESISTERE.


    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                          2. MAKE IT REAL | 47
HOW TO BRAND A LOGO




2. MAKE IT REAL
STEP 3 – PRESENTATION & DELIVERY



                                   2. MAKE IT REAL | 48
HOW TO BRAND A LOGO




STEP3 presentation & delivery
‣   Raster & vector                   Un logo professionale deve essere fornito in vettoriale.
                                      La fase di ideazione e di sketching digitale può essere
                                      effettuata su programmi di grafica. Il prodotto finito
                                      DEVE essere in vettoriale per questioni di compatibilità e
                                      riproducibilità.

                                      Le immagini raster sono fatte da punti (pixels) ed hanno una specifica
                                      risoluzione. La grafica vettoriale invece è contraddistinta da immagini create
                                      per mezzo di vettori, ovvero formule matematiche che possono essere
                                      allargatie o ridotte senza perdere dettagli o definizione.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                                 2. MAKE IT REAL | 49
HOW TO BRAND A LOGO




STEP3 presentation & delivery
‣   ESECUTIVI                         Una volta che il logo è nella sua versione definitiva,
                                      bisogna preparare per la consegna diverse versioni dello
                                      stesso: -colori, monocromo e scala di grigi; -layout
                                      orizzontale e verticale.

                                      La versione monocromo può differire leggermente dall’originale ma deve
                                      comunque mantenere I tratti salienti e riconoscibili dell’originale.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                              2. MAKE IT REAL | 50
HOW TO BRAND A LOGO




STEP3 presentation & delivery
‣   LAYOUT E DIMENSIONI               Last but not least, ricordarsi che nel file vettoriale i font
                                      devono essere convertiti in outlines per evitare di dover
                                      inviare i font separatamente. Detto ciò, bisogna
                                      preparare il cosiddetto "manuale d’uso” dove spiegare
                                      dettagliatamente come deve essere riprodotto il logo.

                                      Di solito vengono indicati: -riferimenti colore (pantone, cmyk, hex); -
                                      riferimenti tipografici (fonts utilizzati), -indicazioni su layout e scomposizione
                                      dei singoli elementi; -utilizzo del logo su fondi chiari e scuri, -utilizzo del logo
                                      come watermark su fotografie, - utilizzo di eventuali effetti.




    SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby                                                                      2. MAKE IT REAL | 51
HOW TO BRAND A LOGO




Wine brands that simply work
  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby   2. MAKE IT REAL | 52
3. BRAND & RE-BRAND
Esempi pratici sulle DECLINAZIONI di un LOGO e sul RESTYLING di un LOGO.
HOW TO BRAND A LOGO




3. BRAND & RE-BRAND
DECLINAZIONI DI un logo



                          3. BRAND & RE-BRAND| 54
HOW TO BRAND A LOGO




PRODUCT & PACKAGING
                      3. BRAND & RE-BRAND | 55
HOW TO BRAND A LOGO




PRODUCT & PACKAGING
  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby   3. BRAND & RE-BRAND | 56
HOW TO BRAND A LOGO




PRODUCT & PACKAGING
  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby   3. BRAND & RE-BRAND | 57
WEB
HOW TO BRAND A LOGO




apparel
  SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby   3. BRAND & RE-BRAND | 59
HOW TO BRAND A LOGO




SIGNAGE
                      3. BRAND & RE-BRAND | 60
HOW TO BRAND A LOGO




3. BRAND & RE-BRAND
RESTYLING DI un logo



                       3. BRAND & RE-BRAND| 61
HOW TO BRAND A LOGO




PERRIER JOUET
                      3. BRAND & RE-BRAND | 62
HOW TO BRAND A LOGO




MICROSOFT
                      3. BRAND & RE-BRAND | 63
“If it doesn’t sell,
it’s isn’t creative.”
       David Ogilvy
Now BRAND your LOGO!
        Grazie dell’attenzione.




      Follow me: @BlackMamby

More Related Content

What's hot

Le dodici regole per il logo perfetto (... o quasi)
Le dodici regole per il logo perfetto (... o quasi)Le dodici regole per il logo perfetto (... o quasi)
Le dodici regole per il logo perfetto (... o quasi)Spada Media Group
 
Corporate identity | Corso di Composizione Grafica | ISIA Firenze
Corporate identity | Corso di Composizione Grafica | ISIA FirenzeCorporate identity | Corso di Composizione Grafica | ISIA Firenze
Corporate identity | Corso di Composizione Grafica | ISIA FirenzeMassimiliano "Max" Pinucci
 
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legaleBranding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legaleI3P
 
Smau Milano 2014 - Anna Parazzini
Smau Milano 2014 - Anna ParazziniSmau Milano 2014 - Anna Parazzini
Smau Milano 2014 - Anna ParazziniSMAU
 
Vitamine per la comunicazione
Vitamine per la comunicazione Vitamine per la comunicazione
Vitamine per la comunicazione eleolga
 
Breve introduzione alla grafica pubblicitaria
Breve introduzione alla grafica pubblicitariaBreve introduzione alla grafica pubblicitaria
Breve introduzione alla grafica pubblicitariaSimone Terenziani
 
Le guide Stailfab: logo e marchio le differenze
Le guide Stailfab: logo e marchio le differenzeLe guide Stailfab: logo e marchio le differenze
Le guide Stailfab: logo e marchio le differenzeStailfab
 
Brand Design per Startup. Come un'idea può parlare da leader.
Brand Design per Startup. Come un'idea può parlare da leader.Brand Design per Startup. Come un'idea può parlare da leader.
Brand Design per Startup. Come un'idea può parlare da leader.Federico Ruberti
 
Costruire la Brand Identity di una Startup
Costruire la Brand Identity di una StartupCostruire la Brand Identity di una Startup
Costruire la Brand Identity di una StartupI3P
 
I manuali del comunicare. SENTIRE PER FARSI SENTIRE (parte III)
I manuali del comunicare. SENTIRE PER FARSI SENTIRE (parte III)I manuali del comunicare. SENTIRE PER FARSI SENTIRE (parte III)
I manuali del comunicare. SENTIRE PER FARSI SENTIRE (parte III)Arnaldo Amlesu
 
SMAU Milano 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
SMAU Milano 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...SMAU Milano 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
SMAU Milano 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...Carobene & Partners
 
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...Sardegna Ricerche
 
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...Carobene & Partners
 
Strategie di brand nell'anno di Expo - Tutela del marchio online
Strategie di brand nell'anno di Expo - Tutela del marchio onlineStrategie di brand nell'anno di Expo - Tutela del marchio online
Strategie di brand nell'anno di Expo - Tutela del marchio onlineCarobene & Partners
 

What's hot (19)

La marca
La marcaLa marca
La marca
 
Le dodici regole per il logo perfetto (... o quasi)
Le dodici regole per il logo perfetto (... o quasi)Le dodici regole per il logo perfetto (... o quasi)
Le dodici regole per il logo perfetto (... o quasi)
 
Corporate identity | Corso di Composizione Grafica | ISIA Firenze
Corporate identity | Corso di Composizione Grafica | ISIA FirenzeCorporate identity | Corso di Composizione Grafica | ISIA Firenze
Corporate identity | Corso di Composizione Grafica | ISIA Firenze
 
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legaleBranding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale
 
Appunti di Naming
Appunti di NamingAppunti di Naming
Appunti di Naming
 
Logo Design - Corso base
Logo Design - Corso baseLogo Design - Corso base
Logo Design - Corso base
 
Smau Milano 2014 - Anna Parazzini
Smau Milano 2014 - Anna ParazziniSmau Milano 2014 - Anna Parazzini
Smau Milano 2014 - Anna Parazzini
 
Vitamine per la comunicazione
Vitamine per la comunicazione Vitamine per la comunicazione
Vitamine per la comunicazione
 
What's Behind? Logo
What's Behind? LogoWhat's Behind? Logo
What's Behind? Logo
 
Breve introduzione alla grafica pubblicitaria
Breve introduzione alla grafica pubblicitariaBreve introduzione alla grafica pubblicitaria
Breve introduzione alla grafica pubblicitaria
 
Le guide Stailfab: logo e marchio le differenze
Le guide Stailfab: logo e marchio le differenzeLe guide Stailfab: logo e marchio le differenze
Le guide Stailfab: logo e marchio le differenze
 
Brand Design per Startup. Come un'idea può parlare da leader.
Brand Design per Startup. Come un'idea può parlare da leader.Brand Design per Startup. Come un'idea può parlare da leader.
Brand Design per Startup. Come un'idea può parlare da leader.
 
Costruire la Brand Identity di una Startup
Costruire la Brand Identity di una StartupCostruire la Brand Identity di una Startup
Costruire la Brand Identity di una Startup
 
I manuali del comunicare. SENTIRE PER FARSI SENTIRE (parte III)
I manuali del comunicare. SENTIRE PER FARSI SENTIRE (parte III)I manuali del comunicare. SENTIRE PER FARSI SENTIRE (parte III)
I manuali del comunicare. SENTIRE PER FARSI SENTIRE (parte III)
 
SMAU Milano 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
SMAU Milano 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...SMAU Milano 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
SMAU Milano 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
 
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...
 
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...
 
Strategie Comunicazione del Progetto
Strategie Comunicazione del ProgettoStrategie Comunicazione del Progetto
Strategie Comunicazione del Progetto
 
Strategie di brand nell'anno di Expo - Tutela del marchio online
Strategie di brand nell'anno di Expo - Tutela del marchio onlineStrategie di brand nell'anno di Expo - Tutela del marchio online
Strategie di brand nell'anno di Expo - Tutela del marchio online
 

Viewers also liked

I manuali del comunicare. PSICOLOGIA DELLA FORMA E DEI COLORI
I manuali del comunicare. PSICOLOGIA DELLA FORMA E DEI COLORII manuali del comunicare. PSICOLOGIA DELLA FORMA E DEI COLORI
I manuali del comunicare. PSICOLOGIA DELLA FORMA E DEI COLORIArnaldo Amlesu
 
Brand design - Progetto finale
Brand design - Progetto finaleBrand design - Progetto finale
Brand design - Progetto finaleAndrea Tombesi
 
I manuali del comunicare. L'IMPROBABILITA' DEL COMUNICARE (parte II)
I manuali del comunicare. L'IMPROBABILITA' DEL COMUNICARE (parte II)I manuali del comunicare. L'IMPROBABILITA' DEL COMUNICARE (parte II)
I manuali del comunicare. L'IMPROBABILITA' DEL COMUNICARE (parte II)Arnaldo Amlesu
 
I manuali del comunicare. COMUNICARE CON LE EMOZIONI. Memorabilità e ricordo.
I manuali del comunicare. COMUNICARE CON LE EMOZIONI. Memorabilità e ricordo.I manuali del comunicare. COMUNICARE CON LE EMOZIONI. Memorabilità e ricordo.
I manuali del comunicare. COMUNICARE CON LE EMOZIONI. Memorabilità e ricordo.Arnaldo Amlesu
 
I manuali del comunicare. COMUNICAZIONE POLITICA. Gli archetipi dell'inconsci...
I manuali del comunicare. COMUNICAZIONE POLITICA. Gli archetipi dell'inconsci...I manuali del comunicare. COMUNICAZIONE POLITICA. Gli archetipi dell'inconsci...
I manuali del comunicare. COMUNICAZIONE POLITICA. Gli archetipi dell'inconsci...Arnaldo Amlesu
 
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0Dalila Piccoli
 
Sole24 ore brand_ff.pptx
Sole24 ore brand_ff.pptxSole24 ore brand_ff.pptx
Sole24 ore brand_ff.pptxFabio Ferri
 
Brand Identity - Laboratorio di identità visiva
Brand Identity - Laboratorio di identità visivaBrand Identity - Laboratorio di identità visiva
Brand Identity - Laboratorio di identità visivaIlaria Spagnuolo
 
Personal Branding (focus Linkedin)
Personal Branding (focus Linkedin) Personal Branding (focus Linkedin)
Personal Branding (focus Linkedin) Andrea Tombesi
 
PW Brand Design. Il negozio dietro l'angolo: Campomarzio70
PW Brand Design. Il negozio dietro l'angolo: Campomarzio70PW Brand Design. Il negozio dietro l'angolo: Campomarzio70
PW Brand Design. Il negozio dietro l'angolo: Campomarzio70Mauro Carlucci
 
Gruppo 07 presentazione
Gruppo 07 presentazioneGruppo 07 presentazione
Gruppo 07 presentazionePietro Sandri
 
Un viaggio esperienziale attraverso la Marca
Un viaggio esperienziale attraverso la MarcaUn viaggio esperienziale attraverso la Marca
Un viaggio esperienziale attraverso la MarcaElisa Siciliano
 
Strategie di Marca, la scelta del Simbolo
Strategie di Marca, la scelta del Simbolo Strategie di Marca, la scelta del Simbolo
Strategie di Marca, la scelta del Simbolo Ufficio-Commerciale.It
 
Costruzione marca - Anima Design
Costruzione marca - Anima DesignCostruzione marca - Anima Design
Costruzione marca - Anima DesignLuisa Meloni
 
Indice del libro "Interceptor marketing" di Benedetto Motisi
Indice del libro "Interceptor marketing" di Benedetto MotisiIndice del libro "Interceptor marketing" di Benedetto Motisi
Indice del libro "Interceptor marketing" di Benedetto MotisiEnrico Flaccovio
 
Comportamenti e attese verso i brand 2.0
Comportamenti e attese verso i brand 2.0Comportamenti e attese verso i brand 2.0
Comportamenti e attese verso i brand 2.0Connexia
 

Viewers also liked (20)

I manuali del comunicare. PSICOLOGIA DELLA FORMA E DEI COLORI
I manuali del comunicare. PSICOLOGIA DELLA FORMA E DEI COLORII manuali del comunicare. PSICOLOGIA DELLA FORMA E DEI COLORI
I manuali del comunicare. PSICOLOGIA DELLA FORMA E DEI COLORI
 
Brand design - Progetto finale
Brand design - Progetto finaleBrand design - Progetto finale
Brand design - Progetto finale
 
I manuali del comunicare. L'IMPROBABILITA' DEL COMUNICARE (parte II)
I manuali del comunicare. L'IMPROBABILITA' DEL COMUNICARE (parte II)I manuali del comunicare. L'IMPROBABILITA' DEL COMUNICARE (parte II)
I manuali del comunicare. L'IMPROBABILITA' DEL COMUNICARE (parte II)
 
I manuali del comunicare. COMUNICARE CON LE EMOZIONI. Memorabilità e ricordo.
I manuali del comunicare. COMUNICARE CON LE EMOZIONI. Memorabilità e ricordo.I manuali del comunicare. COMUNICARE CON LE EMOZIONI. Memorabilità e ricordo.
I manuali del comunicare. COMUNICARE CON LE EMOZIONI. Memorabilità e ricordo.
 
I manuali del comunicare. COMUNICAZIONE POLITICA. Gli archetipi dell'inconsci...
I manuali del comunicare. COMUNICAZIONE POLITICA. Gli archetipi dell'inconsci...I manuali del comunicare. COMUNICAZIONE POLITICA. Gli archetipi dell'inconsci...
I manuali del comunicare. COMUNICAZIONE POLITICA. Gli archetipi dell'inconsci...
 
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0
 
Sole24 ore brand_ff.pptx
Sole24 ore brand_ff.pptxSole24 ore brand_ff.pptx
Sole24 ore brand_ff.pptx
 
Logo design
Logo designLogo design
Logo design
 
Gnam Brand Identity
Gnam Brand IdentityGnam Brand Identity
Gnam Brand Identity
 
Brand Identity - Laboratorio di identità visiva
Brand Identity - Laboratorio di identità visivaBrand Identity - Laboratorio di identità visiva
Brand Identity - Laboratorio di identità visiva
 
Personal Branding (focus Linkedin)
Personal Branding (focus Linkedin) Personal Branding (focus Linkedin)
Personal Branding (focus Linkedin)
 
PW Brand Design. Il negozio dietro l'angolo: Campomarzio70
PW Brand Design. Il negozio dietro l'angolo: Campomarzio70PW Brand Design. Il negozio dietro l'angolo: Campomarzio70
PW Brand Design. Il negozio dietro l'angolo: Campomarzio70
 
Gruppo 07 presentazione
Gruppo 07 presentazioneGruppo 07 presentazione
Gruppo 07 presentazione
 
Gruppo 07 commenti
Gruppo 07 commentiGruppo 07 commenti
Gruppo 07 commenti
 
Un viaggio esperienziale attraverso la Marca
Un viaggio esperienziale attraverso la MarcaUn viaggio esperienziale attraverso la Marca
Un viaggio esperienziale attraverso la Marca
 
Strategie di Marca, la scelta del Simbolo
Strategie di Marca, la scelta del Simbolo Strategie di Marca, la scelta del Simbolo
Strategie di Marca, la scelta del Simbolo
 
Costruzione marca - Anima Design
Costruzione marca - Anima DesignCostruzione marca - Anima Design
Costruzione marca - Anima Design
 
Indice del libro "Interceptor marketing" di Benedetto Motisi
Indice del libro "Interceptor marketing" di Benedetto MotisiIndice del libro "Interceptor marketing" di Benedetto Motisi
Indice del libro "Interceptor marketing" di Benedetto Motisi
 
Comportamenti e attese verso i brand 2.0
Comportamenti e attese verso i brand 2.0Comportamenti e attese verso i brand 2.0
Comportamenti e attese verso i brand 2.0
 
Zoomiguana
ZoomiguanaZoomiguana
Zoomiguana
 

Similar to How to brand a logo

1 Brand, brand manifesto e buyer personas.pdf
1 Brand, brand manifesto e buyer personas.pdf1 Brand, brand manifesto e buyer personas.pdf
1 Brand, brand manifesto e buyer personas.pdfLuca Calderan
 
Legal branding: come creare una legal identity
Legal branding: come creare una legal identityLegal branding: come creare una legal identity
Legal branding: come creare una legal identitySimon Sinclair
 
Buytron Digital Agency Rome: Branding, Social Media, Events
Buytron Digital Agency Rome: Branding, Social Media, EventsBuytron Digital Agency Rome: Branding, Social Media, Events
Buytron Digital Agency Rome: Branding, Social Media, EventsRiccardo de Bernardinis
 
elementi di marketing turistico
elementi di marketing turisticoelementi di marketing turistico
elementi di marketing turisticoAndrea Gelsomino
 
6 errori marketing che minano la vostra azienda
6 errori marketing che minano la vostra azienda6 errori marketing che minano la vostra azienda
6 errori marketing che minano la vostra azienda02Communication
 
Comunicazione d'impresa base - aggiornamento
Comunicazione d'impresa base - aggiornamentoComunicazione d'impresa base - aggiornamento
Comunicazione d'impresa base - aggiornamentobeatess
 
Testi di esempio - Digital marketing.pdf
Testi di esempio - Digital marketing.pdfTesti di esempio - Digital marketing.pdf
Testi di esempio - Digital marketing.pdfPaolo Ottomano
 
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS – brand...
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS – brand...VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS – brand...
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS – brand...Unione Parmense degli Industriali
 
Strategie di comunicazione integrata: tra online e offline marketing
Strategie di comunicazione integrata: tra online e offline marketingStrategie di comunicazione integrata: tra online e offline marketing
Strategie di comunicazione integrata: tra online e offline marketingCenter for Generative Communication
 
Gli operatori di gaming sui social network - BizUp Enada 2012
Gli operatori di gaming sui social network - BizUp Enada 2012Gli operatori di gaming sui social network - BizUp Enada 2012
Gli operatori di gaming sui social network - BizUp Enada 2012Bizup
 
Renzo rizzo mbp il brand univ cagliari marzo 2018
Renzo rizzo mbp il brand univ cagliari marzo 2018 Renzo rizzo mbp il brand univ cagliari marzo 2018
Renzo rizzo mbp il brand univ cagliari marzo 2018 Renzo Rizzo
 
Destination Branding: caso Val Gardena
Destination Branding: caso Val GardenaDestination Branding: caso Val Gardena
Destination Branding: caso Val GardenaAndrea Gelsomino
 

Similar to How to brand a logo (20)

Branding e visual content 1º parte
Branding e visual content 1º parteBranding e visual content 1º parte
Branding e visual content 1º parte
 
Branding
BrandingBranding
Branding
 
"IED is More" Whole brand reputation
"IED is More" Whole brand reputation"IED is More" Whole brand reputation
"IED is More" Whole brand reputation
 
Linee Guida - Brand Identity
Linee Guida - Brand IdentityLinee Guida - Brand Identity
Linee Guida - Brand Identity
 
1 Brand, brand manifesto e buyer personas.pdf
1 Brand, brand manifesto e buyer personas.pdf1 Brand, brand manifesto e buyer personas.pdf
1 Brand, brand manifesto e buyer personas.pdf
 
Legal branding: come creare una legal identity
Legal branding: come creare una legal identityLegal branding: come creare una legal identity
Legal branding: come creare una legal identity
 
Buytron Digital Agency Rome: Branding, Social Media, Events
Buytron Digital Agency Rome: Branding, Social Media, EventsBuytron Digital Agency Rome: Branding, Social Media, Events
Buytron Digital Agency Rome: Branding, Social Media, Events
 
elementi di marketing turistico
elementi di marketing turisticoelementi di marketing turistico
elementi di marketing turistico
 
Branding e Brand Identity
Branding e Brand IdentityBranding e Brand Identity
Branding e Brand Identity
 
6 errori marketing che minano la vostra azienda
6 errori marketing che minano la vostra azienda6 errori marketing che minano la vostra azienda
6 errori marketing che minano la vostra azienda
 
Il brand le-componenti
Il brand le-componentiIl brand le-componenti
Il brand le-componenti
 
Comunicazione d'impresa base - aggiornamento
Comunicazione d'impresa base - aggiornamentoComunicazione d'impresa base - aggiornamento
Comunicazione d'impresa base - aggiornamento
 
Testi di esempio - Digital marketing.pdf
Testi di esempio - Digital marketing.pdfTesti di esempio - Digital marketing.pdf
Testi di esempio - Digital marketing.pdf
 
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS – brand...
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS – brand...VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS – brand...
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS – brand...
 
Strategie di comunicazione integrata: tra online e offline marketing
Strategie di comunicazione integrata: tra online e offline marketingStrategie di comunicazione integrata: tra online e offline marketing
Strategie di comunicazione integrata: tra online e offline marketing
 
Se la tua azienda fosse una azienda
Se la tua azienda fosse una aziendaSe la tua azienda fosse una azienda
Se la tua azienda fosse una azienda
 
Ggd sicilia3 personal branding
Ggd sicilia3   personal brandingGgd sicilia3   personal branding
Ggd sicilia3 personal branding
 
Gli operatori di gaming sui social network - BizUp Enada 2012
Gli operatori di gaming sui social network - BizUp Enada 2012Gli operatori di gaming sui social network - BizUp Enada 2012
Gli operatori di gaming sui social network - BizUp Enada 2012
 
Renzo rizzo mbp il brand univ cagliari marzo 2018
Renzo rizzo mbp il brand univ cagliari marzo 2018 Renzo rizzo mbp il brand univ cagliari marzo 2018
Renzo rizzo mbp il brand univ cagliari marzo 2018
 
Destination Branding: caso Val Gardena
Destination Branding: caso Val GardenaDestination Branding: caso Val Gardena
Destination Branding: caso Val Gardena
 

How to brand a logo

  • 1. HOW TO BRAND A LOGO Pensare da BRAND STRATEGIST, agire da IDENTITY DESIGNER. A CURA DI: M. ROTONDO Intervento al corso di “Grafica e gestione delle immagini digitali” (Prof. G. Scuderi) - facoltà di Architettura di Catania
  • 2. “An image is not simply a trademark, a design, a slogan or an easily remembered picture. It is a studiously crafted personality profile of an individual, institution, corporation, product or service.” Daniel Boorstin
  • 3. HOW TO BRAND A LOGO CHI SONO ? Mirta Rotondo nasce a Roma I settori dell’advertising in cui opera principalmente Owner at FluxCap nel 7 a.G. (avanti Google). sono: IT, medicina, cosmetica, cultura, istituzioni, food info@fluxcap.it & beverage, nautica, editoria e moda. Art Director, Web Specialist ed Imprenditrice sin dall’età Ottiene numerose certificazioni e specializzazioni negli di 18 anni. ambiti della comunicazione visiva e sviluppo web. Twitter Partecipa a vari concorsi in Italia e all’estero. @blackmamby Negli anni si specializza principalmente in Nel tempo libero si tiene aggiornata partecipando a Personal Website Comunicazione Web e meet-up e conferenze sull’innovazione, cura la sua mirtarotondo.com Brand Identity lavorando con rete di blog e coltiva le sue passioni per l’arte e numerose aziende e start-up. l’enogastronomia. Facebook page /MirtaVisualArt SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby ABOUT | 3
  • 4. 1. CREATe responsibly Tutto quello che bisogna sapere per IDEARE un BRAND che funzioni.
  • 5. HOW TO BRAND A LOGO 1. CREATe responsibly Introduzione al branding 1. CREATE RESPONSIBLY | 5
  • 6. HOW TO BRAND A LOGO INTRODUZIONE AL BRANDing La parola “brand” deriva dal In italiano la parola “brand” è Il brand può essere un nome, termine, immagine o norreno (lingua germanica tradotta in “marca”. utilizzata in scandinavia nel VII Bisogna fare attenzione a non simbolo, o la combinazione di tutti questi elementi. secolo d.C.). confondersi con il temine Significa “to burn”, in riferimento “marchio” che si riferisce, invece, La sua funzione è quella di identificare un bene o alla pratica che veniva effettuata: a simboli e/o nomi ed al loro servizio offerto, distinguendosi dalla concorrenza “burn a mark onto a product”. valore legale. attraverso: messaggi pubblicitari, product design e PR. L’identità è un valore inequivocabile, quindi è un asset. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 1. CREATE RESPONSIBLY | 6
  • 7. HOW TO BRAND A LOGO INTRODUZIONE AL BRANDing In marketing l’attività di branding I processi di brand identity, brand È importante capire che il brand non contiene solo gli prevede numerose positioning e brand image specializzazioni, tra cui: identity, vengono raggruppati in una aspetti distintivi di un’impresa (identity), ma si focalizza value, activation, positioning, specializzazione chiamata architecture, recognition, brand management. principalmente sulla sua storia (image): è un’esperienza franchise, loyalty, experience, etc. che matura nella testa del consumatore (livello di notorietà, aspettative dei potenziali acquirenti, percezione, awareness, etc.). SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 1. CREATE RESPONSIBLY | 7
  • 8. HOW TO BRAND A LOGO MC GRAW HILL MAGAZINE AD <<I DON’T KNOW WHO YOU ARE. I DON’T KNOW YOUR COMPANY. I DON’T KNOW YOUR COMPANY’S PRODUCTS. I DON’T KNOW WHAT YOUR COMPANY STANDS FOR. I DON’T KNOW YOUR COMPANY’S CUSTOMERS. I DON’T KNOW YOUR COMPANY’S REPUTATION. NOW – WHAT WAS IT YOU WANTED TO SELL ME? >> SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 1. CREATE RESPONSIBLY | 8
  • 9. HOW TO BRAND A LOGO BRAND EXPERIENCE 1. CREATE RESPONSIBLY | 9
  • 10. HOW TO BRAND A LOGO 1. CREATe responsibly Brand management 1. CREATE RESPONSIBLY | 10
  • 11. HOW TO BRAND A LOGO BRAND MANAGEMENT ‣ BRAND IMAGE La brand image è l’immagine mentale che un consumatore ha di un servizio/prodotto già esistente; è ‣ BRAND IDENTITY quindi passiva e guarda verso il PASSATO. ‣ BRAND POSITIONING È la percezione della storia e della philosophy dell’azienda. Un’azienda nascente, non avendo un trascorso, dovrà creare la sua brand identity per poter ottenere una brand image. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 1. CREATE RESPONSIBLY | 11
  • 12. AWESOME PRESENTATION TEMPLATE BRAND MANAGEMENT ‣ BRAND IMAGE La brand identity è l’immagine mentale che gli strategist vogliono creare nel consumatore rispetto ad ‣ BRAND IDENTITY un servizio/prodotto; è quindi attiva e volta al FUTURO. ‣ BRAND POSITIONING Il suo obiettivo è di raccontare la mission aziendale. La brand identity è inesistente nelle aziende nascenti, quindi si interverrà per crearla. Per le aziende già esistenti, se la brand image è negativa/inefficente si interviene con un restyling della brand identity. LEVEL 13, 82 SPENCER ST, MELBOURNE 1. CREATE RESPONSIBLY | 12
  • 13. AWESOME PRESENTATION TEMPLATE BRAND MANAGEMENT ‣ BRAND IMAGE Il brand positioning è la comunicazione attiva della brand identitity verso uno specifico target. ‣ BRAND IDENTITY Avviene identificando una nicchia di mercato per il brand, prodotto o servizio ‣ BRAND POSITIONING utilizzando strategie di marketing tradizionale: promotion, distribution, packaging e competition. L’obiettivo è di portare il consumatore a scegliere il proprio brand rispetto a quelli dei competitor. Re-positioning: cambiare la percezione della propria identity rispetto a quella dei competitor. De-positioning cambiare la percezione dell’identity dei competitor rispetto alla propria. LEVEL 13, 82 SPENCER ST, MELBOURNE 1. CREATE RESPONSIBLY | 13
  • 14. BRAND MANAGEMENT 1. CREATE RESPONSIBLY | 14
  • 15. HOW TO BRAND A LOGO 1. CREATe responsibly Focus on IDENTITY 1. CREATE RESPONSIBLY | 15
  • 16. HOW TO BRAND A LOGO Focus on IDENTITY ‣ LOGO/MARCHIO La brand identity è quindi tutta la comunicazione che si crea per promuovere un brand. È principalmente ‣ LOGOTIPO incentrata sul MARCHIO e tutte le sue declinazioni: ‣ PITTOGRAMMA Modulistica (carta intestata + biglietti da visita + buste, etc.); Marketing Collateral (Flyers, brochures, libri, websites, etc.); Products & Packaging; Apparel Design (Abbigliamento dei dipendenti); Signage (Interior & exterior design); Messages & Actions (modi di comunicazione indiretta o diretta); Other Communication (suoni, odori, sapori, etc.). SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 1. CREATE RESPONSIBLY | 16
  • 17. HOW TO BRAND A LOGO Focus on IDENTITY ‣ LOGO/MARCHIO Il logo (o marchio) è un oggetto comunicativo semiotico. È formato da un minimo di uno ad un massimo di tre ‣ LOGOTIPO elementi: il logotipo, il pittogramma ed il pay-off. ‣ PITTOGRAMMA Il logotipo indica la forma grafica di un’espressione fonetica, parola o sigla. Il pittogramma è il simbolo/disegno grafico che identifica la philosophy/mission dell’azienda. Il pay-off individua, attraverso una frase, il posizionamento dell’azienda. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 1. CREATE RESPONSIBLY | 17
  • 18. HOW TO BRAND A LOGO Focus on IDENTITY Il logotipo dal greco logos (parola, discorso). È la parte ‣ LOGO/MARCHIO leggibile e pronunciabile di un marchio. ‣ LOGOTIPO La comunicazione visiva classifica i logogrammi in: monogrammi (quando è ‣ PITTOGRAMMA presente un unico segno), tipogrammi (quando i caratteri sono già esistenti), logotipi (quando i caratteri sono nuovi, ideati ad hoc). Ogni logotipo ha infatti un particolare lettering, cioè un carattere tipografico (font). SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 1. CREATE RESPONSIBLY | 18
  • 19. HOW TO BRAND A LOGO Focus on IDENTITY ‣ LOGO/MARCHIO Il pittogramma è il segno grafico utilizzato per descrivere/rappresentare l’azienda. ‣ LOGOTIPO È la parte simbolica di un marchio, l’emblema non leggibile e non ‣ PITTOGRAMMA pronunciabile che rimanda all’impresa. Il pittogramma riproduce graficamente l’oggetto rappresentato. I pittogrammi si dividono in ideogrammi (segni astratti) e iconografici (segni somiglianti). SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 1. CREATE RESPONSIBLY | 19
  • 20. HOW TO BRAND A LOGO Focus on IDENTITY LOGOTIPO PITTOGRAMMA PAY-OFF LOGO/MARCHIO Logotype/Wordmark Iconic/Symbolic Logo Pay-off Combination Marks SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 1. CREATE RESPONSIBLY | 20
  • 21. 2. MAKE IT REAL Guida step-by-step per CREARE un LOGO che funzioni.
  • 22. HOW TO BRAND A LOGO 2. MAKE IT REAL GETTING STARTED 2. MAKE IT REAL | 22
  • 23.
  • 24.
  • 25.
  • 26.
  • 27.
  • 28.
  • 29.
  • 30.
  • 31. HOW TO BRAND A LOGO 2. MAKE IT REAL STEP1 BRAINSTORMING 2. MAKE IT REAL | 31
  • 32. HOW TO BRAND A LOGO STEP1 BRAINSTORMING ‣ DOMANDE Il brainstorming è la prima fase di ogni progetto creativo. Prima del brainstorming è necessario porre domande; in ‣ RICERCA seguito, invece, documentarsi sul tema da trattare attraverso una fase di ricerca. Per i designers il ‣ SKETCHING brainstorming è seguito (o accompagnato) da una fase di sketching libero. Le regole del metodo Osborn: -Focus on quantity; - No criticism; -Welcome unusual ideas; -Combine and improve ideas. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 32
  • 33. HOW TO BRAND A LOGO STEP1 BRAINSTORMING ‣ DOMANDE Farsi domande il più delle volte è molto più utile che avere risposte. Chiedersi qualcosa presuppone ‣ RICERCA interesse. Nulla di meglio per poter iniziare la fase creativa: chiedi prima di tutto a te stesso, poi chiedi ‣ SKETCHING delucidazioni al cliente. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 33
  • 34. HOW TO BRAND A LOGO STEP1 BRAINSTORMING ‣ DOMANDE La ricerca è alla base di tutti i processi artistici che si rispettino. Attraverso la ricerca potremmo rispondere ‣ RICERCA alle nostre domande, integrare informazioni alle risposte date dal cliente, conoscere i competitor e trovare ‣ SKETCHING ispirazione. La consapevolezza e la conoscenza rendono le nostre idee più forti e difficilmente attaccabili. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 34
  • 35. HOW TO BRAND A LOGO STEP1 BRAINSTORMING ‣ DOMANDE Dopo aver BEN CAPITO cosa deve essere comunicato, si può partire con la fase di sketching. Servono solo ‣ RICERCA CARTA e PENNA. In questo modo potremmo rimanere in una fase di brainstorming (sperimentazione libera). ‣ SKETCHING LIBRO CONSIGLIATO: Heller, S. - Talarico, L. Thypography sketch-books. Ed. L’ippocampo SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 35
  • 36. HOW TO BRAND A LOGO STEP1 BRAINSTORMING Sketching Sketching Brainstorming Brainstorming Iconic & Concept Iconic & Typographic Concept Naming SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 36
  • 37. HOW TO BRAND A LOGO 2. MAKE IT REAL STEP2 DESIGN 2. MAKE IT REAL | 37
  • 38. HOW TO BRAND A LOGO STEP2 DESIGN Per dare vita ad un LOGO che funzioni, è necessario LAYOUT E EFFETTI che tutti questi aspetti DIMENSIONI E TREND vengano trattati con la stessa PITTOGRAMMA E FONT COLORI importanza. Solo in questo modo si avrà un risultato armonico e funzionale. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 38
  • 39. STEP2 DESIGN ‣ PITTOGRAMMA e font La creazione di pittogrammi e font dovrebbe andare di pari passo. Focalizzarsi troppo sull’uno o l’altro spesso crea risultati ridondanti. Partire dal font permette di creare un pittogramma (iconic logo), o addirittura di far diventare il font il pittogramma stesso (logotype). Quando il pittogramma è necessario come figura a se stante, si prediliga un font semplice e non invasivo. Ricordarsi che il font-case (maiuscolo, minuscolo, mix) ha un importanza fondamentale sul messaggio e sui contrasti di peso. Utilizzare al massimo 2 font.
  • 40. HOW TO BRAND A LOGO STEP2 DESIGN ‣ LAYOUT E DIMENSIONI La disposizione degli elementi e la scalabilità di un logo sono essenziali per le sue future declinazioni. Un logo che si rispetti deve essere scomponibile (ogni singolo elemento deve avere vita propria) ed armonico (tutti gli elementi devono essere in equilibrio tra loro). TIP: The squint technique! SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 40
  • 41. HOW TO BRAND A LOGO STEP2 DESIGN Allontanati un po’, poiché il tuo lavoro ti apparirà così più piccolo e potrai cogliere di più con un solo sguardo, e cogliere prontamente una mancanza di armonia o di proporzione. LEONARDO DA VINCI SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 41
  • 42. HOW TO BRAND A LOGO STEP2 DESIGN ‣ COLORI Lo studio dei colori di un logo è una scelta da farsi principalmente rispetto al positioning. In questo caso ci si concentrerà quindi sulle teorie dei colori e sulla psicologia dei colori rispetto al mercato. Una volta scelta la palette ci si concentrerà su scelte tecniche per garantire un’ottima resa rispetto alle sue declinazioni. LIBRI CONSIGLIATI: Krause, J. Color Index 2. 2002, How Design Books. Eiseman, L. A pantone color resource. 2006, Hand book press. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 42
  • 43. HOW TO BRAND A LOGO STEP2 DESIGN ‣ EFFETTI E TREND Di anno in anno, I nuovi design-trends ci “impongono” di seguire stili ed effetti che, aimè, avranno vita breve. Il più delle volte, peraltro, questi trend rompono le regole standard di come un logo professionale dovrebbe essere. Sfumature, trasparenze, ombre, effetti gloss, bagliori, riflessi e quant’altro, dovrebbero essere stili da applicare solo in aggiunta ad un logo già definitivo; o perlomeno, da utilizzare solamente per alcune declinazioni. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 43
  • 44. HOW TO BRAND A LOGO STEP2 DESIGN La semplicità è la più alta forma di eleganza. LEONARDO DA VINCI SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 44
  • 45. HOW TO BRAND A LOGO 2. MAKE IT REAL TO-DO & NOT TO DO 2. MAKE IT REAL | 45
  • 46. HOW TO BRAND A LOGO 5 cose da fare • FOCUS ON BRAND! IL NOME PUÒ ESSERE IL LOGO. • Play! GIOCA CON LE FORME, OSA CON I COLORI. • LOCK IT UP! LOGOTIPO, PITTOGRAMMA E PAY-OFF E DEVONO ESSERE ARMONICI ANCHE INDIVIDUALMENTE. • SUBTRACT! ELIMINA IL FUTILE. (FORME) • MAKE IT SIMPLE! MENO C’È, MEGLIO È. (COLORI) SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 46
  • 47. HOW TO BRAND A LOGO 5 cose da NON fare • Don’t tell it, say it! IMPONI L’IMMAGINE DELL’AZIENDA, IL LOGO NON SERVE A FAR SOGNARE. • NO SQUINTING! SEMPRE LEGGIBILE, IN QUALSIASI SCALA. • DON’T GET STUCK! NON FERMARTI SU UN SOLO CONCEPT. • NO GIMMICKY FONTS! PREDILIGI FONT STANDARD. • MATCH SHAPES! FONT E FORME DEVONO COESISTERE. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 47
  • 48. HOW TO BRAND A LOGO 2. MAKE IT REAL STEP 3 – PRESENTATION & DELIVERY 2. MAKE IT REAL | 48
  • 49. HOW TO BRAND A LOGO STEP3 presentation & delivery ‣ Raster & vector Un logo professionale deve essere fornito in vettoriale. La fase di ideazione e di sketching digitale può essere effettuata su programmi di grafica. Il prodotto finito DEVE essere in vettoriale per questioni di compatibilità e riproducibilità. Le immagini raster sono fatte da punti (pixels) ed hanno una specifica risoluzione. La grafica vettoriale invece è contraddistinta da immagini create per mezzo di vettori, ovvero formule matematiche che possono essere allargatie o ridotte senza perdere dettagli o definizione. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 49
  • 50. HOW TO BRAND A LOGO STEP3 presentation & delivery ‣ ESECUTIVI Una volta che il logo è nella sua versione definitiva, bisogna preparare per la consegna diverse versioni dello stesso: -colori, monocromo e scala di grigi; -layout orizzontale e verticale. La versione monocromo può differire leggermente dall’originale ma deve comunque mantenere I tratti salienti e riconoscibili dell’originale. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 50
  • 51. HOW TO BRAND A LOGO STEP3 presentation & delivery ‣ LAYOUT E DIMENSIONI Last but not least, ricordarsi che nel file vettoriale i font devono essere convertiti in outlines per evitare di dover inviare i font separatamente. Detto ciò, bisogna preparare il cosiddetto "manuale d’uso” dove spiegare dettagliatamente come deve essere riprodotto il logo. Di solito vengono indicati: -riferimenti colore (pantone, cmyk, hex); - riferimenti tipografici (fonts utilizzati), -indicazioni su layout e scomposizione dei singoli elementi; -utilizzo del logo su fondi chiari e scuri, -utilizzo del logo come watermark su fotografie, - utilizzo di eventuali effetti. SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 51
  • 52. HOW TO BRAND A LOGO Wine brands that simply work SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 2. MAKE IT REAL | 52
  • 53. 3. BRAND & RE-BRAND Esempi pratici sulle DECLINAZIONI di un LOGO e sul RESTYLING di un LOGO.
  • 54. HOW TO BRAND A LOGO 3. BRAND & RE-BRAND DECLINAZIONI DI un logo 3. BRAND & RE-BRAND| 54
  • 55. HOW TO BRAND A LOGO PRODUCT & PACKAGING 3. BRAND & RE-BRAND | 55
  • 56. HOW TO BRAND A LOGO PRODUCT & PACKAGING SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 3. BRAND & RE-BRAND | 56
  • 57. HOW TO BRAND A LOGO PRODUCT & PACKAGING SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 3. BRAND & RE-BRAND | 57
  • 58. WEB
  • 59. HOW TO BRAND A LOGO apparel SEGUIMI SU TWITTER: @blackmamby 3. BRAND & RE-BRAND | 59
  • 60. HOW TO BRAND A LOGO SIGNAGE 3. BRAND & RE-BRAND | 60
  • 61. HOW TO BRAND A LOGO 3. BRAND & RE-BRAND RESTYLING DI un logo 3. BRAND & RE-BRAND| 61
  • 62. HOW TO BRAND A LOGO PERRIER JOUET 3. BRAND & RE-BRAND | 62
  • 63. HOW TO BRAND A LOGO MICROSOFT 3. BRAND & RE-BRAND | 63
  • 64.
  • 65. “If it doesn’t sell, it’s isn’t creative.” David Ogilvy
  • 66. Now BRAND your LOGO! Grazie dell’attenzione. Follow me: @BlackMamby