2. Slow Sud
Anthony Tata
A far nascere il ristorante SlowSud, sono stati Anthony Tata e
un altro suo amico, entrambi due ragazzi giovani Siciliani. Il
sogno di aprire un ristorante l’hanno avuto sempre i loro padri
e pian piano, l’hanno iniziata a covare anche loro.La scintilla
che li ha fatto passare dalla teoria alla pratica è però scattata
durante una serata in cui vivevano nello stesso appartamento.
Tutti e due i ragazzi, per rendere realtà questo sogno hanno
dovuto fare tanti sacrifici, allontanarsi dalla famiglia, per
venire appunto a Milano, ma alla fine il Giugno del 2015 sono
riusciti ad aprire il loro primo ristorante.Il loro menu viene
cambiato ogni 3 mesi circa, per venire incontro alla
stagionalità delle materie prime e per poter garantire un
prodotto più fresco e genuino. Dal giorno in cui lanciano un
nuovo menu, cominciamo a pensare a quello successivo,
creando nuovi accostamenti e sperimentando piatti della
tradizione meridionale in chiave moderna.
3. Hotel Manin
E’ la storia di una famiglia, i
Colombo, che nel 1846
fondarono un albergo e che oggi,
a distanza di quasi due secoli,
continuano a gestirlo grazie alla
quarta generazione.
Insieme alla scuola siamo andati
a visitare l’Hotel Manini. Grazie a
delle guide abbiamo potuto
visitare all’interno la cucina, il
laboratorio di pasticceria e i
magazzini. E’ stata una bella
esperienza.
4. Massimo Pica
Con la scuola abbiamo avuto l’opportunità
di incontrare Massimo Pica e di senitire la
sua storia.
Massimo Pica aveva la passione della
cucina, ma dopo anni ha intrapreso la
strada della pasticceria. A solo 21 anni ha
aperto il suo primo locale in via Castel
Morrone mostrando sin da subito il suo
talento: un mix di creatività e innovazione
rivelatosi nelle golose creazioni.Nel 2013
alla prima pasticceria se n’è aggiunta
un’altra, in via Ozanam. Ha lavorato in
alcune scuole come professore di
pasticceria, fino a quando , finalmente, è
riuscito ad aprirsi una suo scuola:”Pica
Pastry School”.