Nuova Medicina Rigenerativa Estetica di Marco Scala
Dr. R.Mele presenta "La chirurgia.mano"
1. ARTROSI E L’ARTRITE DELLE MANI:ARTROSI E L’ARTRITE DELLE MANI:
CAUSE E RIMEDICAUSE E RIMEDI
2. OSTEOARTROSIOSTEOARTROSI
Malattia caratterizzata da fenomeni
degenerativi della cartilagine articolare,
cui si associano processi infiammatori
a carico della membrana sinoviale.
Incide per il 60% sul totale delle malattieIncide per il 60% sul totale delle malattie
reumatichereumatiche
4. Anatomia patologica artrosiAnatomia patologica artrosi
Alterazione delle proprietà di
elasticità e permeabilità
della cartilagine articolare:
• Da lucida ad opaca
• Erosioni e fissurazioni
• Esposizione dell’osso
subcondrale con osteofiti,
sclerosi, pseudocisti,
flogosi sinoviale
Alterazione delle proprietà di
elasticità e permeabilità
della cartilagine articolare:
• Da lucida ad opaca
• Erosioni e fissurazioni
• Esposizione dell’osso
subcondrale con osteofiti,
sclerosi, pseudocisti,
flogosi sinoviale
5. Immagine ARS di un’articolazione normaleImmagine ARS di un’articolazione normale
6. Immagine ARS di articolazione artrosicaImmagine ARS di articolazione artrosica
11. Da sola rappresenta il 10% diDa sola rappresenta il 10% di
tutte le localizzazionitutte le localizzazioni
artrosicheartrosiche
Rizoartrosi
L’articolazione più frequentementeL’articolazione più frequentemente
operata degli arti superiori è quellaoperata degli arti superiori è quella
trapezio-metacarpaletrapezio-metacarpale
12. Maggiore frequenza nel sesso femminile
Età post menopausale
Negli uomini più frequente in età
lavorativa
Rizoartrosi
Viene considerata secondaria a varieViene considerata secondaria a varie
condizioni coinvolgenti sia le strutturecondizioni coinvolgenti sia le strutture
anatomiche interessate sia i numerosianatomiche interessate sia i numerosi
fattori stressantifattori stressanti
13. correlazione fra fattori biomeccanici e
biochimici
Rizoartrosi
prevalenza di alterazioni biochimiche piuttosto che
un semplice e primitivo logorio meccanico della
cartilagine articolare normale.
14. Sempre presente grave diminuzione dei
GAG (glucosaminoglicani), una
perdita di idrossiprolina (Hyp),
diminuzione del condroitin-solfato
(CS) rispetto al Keratan-solfato (KS)
Rizoartrosi
15. ALP
ALP, che si inserisce sul 1° metacarpo, abducendolo e
portandolo in avanti (favorisce la sublussazione)
ALP
Rizoartrosi
16. Joint static compressive forces in
TMJ
• simple pinch with 1 kg
force, 12 kg of force is
applied in TMJ
• strong grasp 120 kg of
compressive forces
may occur in CMCJ
Cooney WP Chao EY Biomechanical analysis of static forces
of the thumb during hand function JBJS 1977; 59A; 27-36
Mele R Principi di anatomia funzionale e biomeccanica dell’arto
superiore. Trattato di Chirurgia della mano Verduci ed. 2007
17. SINTOMATOLOGIA
• Dolore alla base del pollice riferita nell’esecuzione di alcuni
movimenti attivi (prese, pinze) e/o passivi (rotazione, opposizione,
digitopressione)
• Difficoltà crescente nello svolgere attività della vita quotidiana quali
lo svitare tappi di bottiglia o scatolame, girare la maniglia o chiavi
nella toppa, scrivere con una penna sottile o anche abbottonarsi una
maglia
• Nelle fasi più avanzate il dolore è spontaneo ed associato a crepitio
quadri clinici molto compromessi al controllo radiografico hanno unquadri clinici molto compromessi al controllo radiografico hanno un
bassissimo impatto sull’attività del paziente, mentre, in altri casi, stadibassissimo impatto sull’attività del paziente, mentre, in altri casi, stadi
iniziali possono essere estremamente fastidiosi e causa di severiiniziali possono essere estremamente fastidiosi e causa di severi
deficit funzionalideficit funzionali
24. TRAPEZIECTOMIA E PLASTICA IN SOSPENSIONE
Asportazione del trapezio e realizzazione della
“sospensione” del metacarpo attraverso una
plastica tendinea
27. 1 SFERICHE VINCOLATE
NON CEMENTATE
CEMENTATE
ENTRAMBI I TIPI ( ES. ROSELAND,ETC)
2 SFERICHE NON VINCOLATE
3 DI RIVESTIMENTO O ANATOMICHE
TIPOLOGIA DI PROTESI
DE LA
CAFFINIERE
TRIPODAL
34. POST OPERATORIO
• Tutore per quattro settimane
• Rimozione e inizio di esercizi di opposizione
con le altre dita fino al recupero della motilità
residua del primo raggio
• Esercizi di presa con le dita
• Esercizi con la plastilina
• Recupero funzionale nell’arco di alcuni mesi
38. M. DI DE QUERVAINM. DI DE QUERVAIN
definizionedefinizione
Tenosinovite stenosante del primo compartimento
dorsale del polso dove decorrono i tendini del ALP
e EBP
39. Attività ripetitive che richiedono abduzione
del pollice e deviazione ulnare del polso
Frizione sul retinacolo e conseguente
edema e/o restrigimento del canale
osteofibroso
Tendini abberranti nel 1° comp. dorsale
Attività ripetitive che richiedono abduzione
del pollice e deviazione ulnare del polso
Frizione sul retinacolo e conseguente
edema e/o restrigimento del canale
osteofibroso
Tendini abberranti nel 1° comp. dorsale
Tenosinovite di de QuervainTenosinovite di de QuervainTenosinovite di de QuervainTenosinovite di de Quervain
40. DE QUERVAIN clinicaDE QUERVAIN clinica
• Dolore alla superficie dorsale e
radiale del polso
• Aumento del dolore durante la presa
a pinza
• Tumefazione locale, a volte di
consistenza dura
• Test di Finkelstein
41. Finkelstein H: Stenosing tendovaginitis at
the radial styloid process. J Bone Joint
Surg 12: 509-540,1930.
Finkelstein H: Stenosing tendovaginitis at
the radial styloid process. J Bone Joint
Surg 12: 509-540,1930.
TEST DI FINKELSTEINTEST DI FINKELSTEINTEST DI FINKELSTEINTEST DI FINKELSTEIN
ALP
EBP
Pollice all’interno della mano, quindi flettere e ulnarizzare
il polso
43. Tenosinovite di de QuervainTenosinovite di de QuervainTenosinovite di de QuervainTenosinovite di de Quervain
44. Dito a scattoDito a scatto
È la tenovaginite stenosanteÈ la tenovaginite stenosante
delle dita e del pollice.delle dita e del pollice.
Causa comune di dolore allaCausa comune di dolore alla
mano e di disabilità.mano e di disabilità.
La degenerazione del tendineLa degenerazione del tendine
causa un conflitto con lacausa un conflitto con la
puleggia e di conseguenza sipuleggia e di conseguenza si
verifica un blocco nelloverifica un blocco nello
scorrimento durante la flesso-scorrimento durante la flesso-
estensione del ditoestensione del dito
45. Dito a scatto Clinica
Flessione attiva delle dita, quindi
all’estensione il dito affetto si blocca, mentre
gli altri completano il movimento
46. ETIOLOGIA
FATTORI EPIDEMIOLOGICI COMUNI:
• Coesistenza di STC, dita a scatto, De
Quervain, epicondilite e borsite
subacromiale di spalla.
• Attività che richiedono di esercitare una
pressione con il palmo della mano
mentre si esegue una presa di forza o
quando vi sono movimenti ripetuti di
flessione
• Fattori anatomici
(Ottica antero-mediale) A ginocchio esteso è possibile dimostrare i rapporti dell’apice del corpo adiposo di Hoffa con l’articolazione, che se ipertrofico si insinua tra rotula e femore.
Esposizione dell’osso subcondrale della porzione laterale della troclea femorale in un soggetto anziano con evidente iperpressione esterna.