1. Venerdì 23 marzo 2018 – ore 21.00
Le Erbe nella
alimentazione
LETIZIA Saturni
PhD, Health Coach
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
2. Le Mense di Federico II
i fonghie ammisck
a cura di Patrizia Consoletti
Riguardo ai FUNGHI Federico II ordinava
prima li biancassino facendoli per poco bollire in acqua ed indi li salassero
e li conservassero in cognetti (piccole botti cilindriche)
Non meno importanti le VERDURE, che gustava specialmente, quando
soggiornava presso il Palazzo Imperiale di Lucera. In particolare le Erbe
spontanee: borragine, ruchetta, finocchietti, cicorielle,
caccialepri, crispigni, cardoncelli.
Di solito, le preferiva lessate con olio crudo.
Fonte: www.stupormundi.itLetizia Saturni – PhD, Health Coach
3. Le ErbeOgni pianta con fusto basso, non-legnoso per lo più annuale.
Le erbe hanno una varietà di usi oltre a quello culinario:
Erbe Culinarie
spontanee edibili
Piante officinali
Erbe medicinali
Erbe aromatiche
Erbe da essenza
4. aromatiche
Sono Erbe Officinali particolarmente
apprezzate in cucina e/o per la
produzione di liquori
Le Erbe Officinali
6. SalviaSi riconoscono proprietà
Antinfiammatorie; Antibatteriche
Antisettiche
Rosmarino
Timo
Basilico
Usato per curare le infezioni
respiratorie, la tosse, l’asma, le
bronchiti.
Ha un’azione antivirale.
Stimola l’appetito e la digestione.
Applicato sulla pelle dopo una
puntura di insetto, lenisce il prurito.
Disturbi dello stomaco.
Battericida – Carminativo
Ha effetto sul Colesterolo.
In combinata con origano ha effetto sulla
secrezione di insulina mentre con la
bardana o la cannella è efficace
sull’iperglicemia.
Fonte: Elvira Gonzalez de Mejia et al. Rosemary and oregano contain diabetes-fighting compounds. Journal of Agricultural and Food Chemistry.2014
11. Fitoalimurgia
Giovanni Targioni-Tozzetti
De alimenti urgentia, 1767
Piero Giacomelli
Piante selvatiche usate come cibo e come
medicamento in Valle Brembana, 1903
II conflitto mondiale
il ricorso alle piante spontanee quale nutrimento
durante i periodi di carestia.
16. Fonte: Simopoulos AP. J Nutr 2001 – 131(11);3065S:3073S; Bach-Faig A et al. Public Health Nutr 2011 – 14(12A); 2274-2284
Dieta Mediterranea
Un’abbondanza di prodotti di origine
vegetale; quantitativi bassi o moderati di pesce,
pollame, latticini e uova; solo piccoli quantitativi
di carne rossa; olio di oliva come fonte principali
di grassi e una moderata quantità di vino,
normalmente consumata durante i pasti.
18. Rappresenta anche un insieme complesso di
competenze, conoscenze, pratiche, tradizioni
che vanno dal paesaggio alla tavola, fino ad
arrivare alle colture – raccolta – pesca –
conservazione – trasformazione – preparazione e
soprattutto consumo del cibo.
... Non solo alimentazione
22. Protegge verdure-ortaggi dagli insetti
Attira le api da miele
Diuretica
Stimola la produzione di adrenalina
L’olio è ricco di acidi grassi polinsaturi
Ricca di
Vitamina C
Vitamine del complesso B
Ferro, Calcio e Potassio
Flavonoidi (vitamina A e caroteni)
Acido Silicico
Omega 6
Basso apporto calorico (100g=21 Kcal!)
23. Composti BIOattivi
Fonte: C I Abuajah et al., Functional components and … J Food Sci Tecnol., 2015
anti-cancerogenici
anti-trombotici
Modulazione di ormoni endogeni
anti-infiammatori
anti-ossidanti
anti-estrogenici
Phytocomposti
26. Dopo raccolta , lavare e poi asciugare con aria calda e
poi…essiccare al sole, in forno (circa 35°C per le parti aeree della
pianta e 50-60°C per le radici e i rizomi) o tramite essiccatore.
I tempi:
15-20 giorni per radici, fusto e corteccia,
8-10 giorni per le foglie
3-4 giorni per i fiori.
Conservare a riparo da aria, luce, umidità e polvere.
Come conservarle