1. Giada Cidone 3°C
RELAZIONE STAGE TERZO ANNO
INDICE:
BREVE INTRODUZIONE
BREVE STORIA DI EATALY
PRIMO GIORNO
IL LAVORO
I COLLEGHI
RICETTE E BREVE PRESENTAZIONE
FINE STAGE
Questo stage a Eataly è la mia terza esperienza di lavoro, ma questa
possodire che è stata la migliore fin’ora,inunpostoche conta e in un
postoveramente bello. Ho fatto stage in cucina, pasticceria e bar ma
mai in sala e con questo stage ne ho avuto l’occasione di imparare e
apprendere dachi ne sa di più. Eatalyè unacatena di punti vendita di
medie e grandi dimensioni specializzati nella vendita e nella
somministrazione di generi alimentari italiani di alta qualità. È suddivisa in vari reparti, birroteca,
macelleria,salumi e formaggi,pescheria,enoteca, pasticceriae molti altri,inoltredentro a questa struttura
sono presenti due ristoranti di alto livello, basati su pasta e pizza e carne e pesce.
Io sonoal ristorante pastae pizza, il primogiornoeroun po’ imbranatase
così si può dire, nessuno mi aveva detto nulla e non sapevo bene che
fare,un cameriere mi avevaspiegatocome si leggessero gli scontrini per
portare il piatto al tavolo e in quale ordine, ero l’unica stagista e non
sapevo con chi confrontarmi, ho portato al tavolo qualche piatto e
sparecchiatoi tavoli,infineho pulitoe la mia prima giornata è finita così.
Subito dal secondo giorno appena alle 9.30 entrai in sala incominciai ad apparecchiare tutti i tavoli, sia
dentroche fuori,incominciai atagliare il pane , preparato la mattina stessa dal panificio e a disporlo nelle
buste apposite perpoi essere posto su ogni tavolo. Finito di fare tutto ciò alle 11.30 ero libera di andare a
fare la pausapranzo. Alle 12 iniziail servizio, tutti pronti al proprio posto, chi al pass, chi con i palmari, chi
alla cassa e chi al ricevimento, per i primi 10 minuti si può dire che è abbastanza tranquillo, subito dopo
incomincia ad arrivare molta gente e a non poter stare fermo un secondo
nemmeno per riprendere fiato, i primi giorni facevo un po’ di fatica a
correre da una parte all’altra con i piatti in mano ma dopo una settimana
circa ho incominciato a prenderci la mano e non è più diventato un
problema. I colleghi sono molto simpatici e cordiali, disposti a darti una
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mano incaso di necessità,ognunohaunprorpiocarattere personale mainfindei conti sonoottimi colleghi
con cui mi trovo bene.
Man mano che passava il tempo imparavo sempre più cose e mi acquistavo sempre più fiducia e di
conseguenzami facevanosvolgere altre attivitàadesempio l’accoglienza(accogliere il cliente invitandolo a
sedersi e consumare un buon pasto sempre offrendogli attenzione) , il punto bere (ogni volta che mi
arrivava una comanda con vari vini, birre artigianali, birre alla spina o analcolici dovevo portarli al tavolo
sempre con esperienza dicendo il nome del prodotto e le caratteristiche) , il pass (una volta arrivata la
comanda e arrivato il piatto portare al tavolo il prodotto comunicando il nome del piatto e chiedendo se
avrebbe avuto bisogno di altro.
Uno dei tanti piatti che ho servitoè la pizza,oltre alla classica Margherita è molto
venduta anche “la rossa di Eataly” con pelati italiani “Antonella”, burrata e
prosciutto crudo “Ruliano” stagionato 20 mesi ad un costo al cliente di 12 euro.
Accompagnato molti con la pizza anziché prendere il vino, per accompagnare la
pizza ordinano la birra, a piacimento del cliente, noi personalmente di birre a
disposizione abbiamo molte birre artigianali ad esempio la porpora, la blond, la
eil, la super, la delia e molte altre e anche qualche birra classica alla spina.
PENNE EATALY CON BUFALA
Penne 100% grano italiano, pomodoro datterino in succo “così
com’è”,olioextravergine d’oliva“Roi”, sale integrale e mozzarella di
bufala “il parco”.
Costo al cliente è di € 10,50 per accompagnare un ottimo vino
Grechetto, un bianco frizzante proveniente dall’Umbria, al costo di
€ 3,50 a calice.
LA MARGHERITA ORIGINALE DI EATALY
Con pelato italiano “Antonella” e mozzarella fiordilatte “Miracolo a
Milano.
Costo al cliente è di € 6,50 per accompagnare molte ottime birre
artigianali, alla spina e classiche, come birre alla spina le classiche
abbiamo: nastro azzurro e la gran riserva red al costo di €3,00/3,50.
Questo piatto lo propongono molto spesso come pasta del
giorno.
Spaghetto“Afeltra”I.G.T.100% grano italiano, olio extravergine
d’oliva “Roi”, pesce fresco misto, cozze, vongole, gamberi,
pomodorini freschi.
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Costo al cliente di € 12/13 euro, con questo piatto un buon vino bianco sarebbe l’ideale.
IL CALZONE
Con pelato italiano “Antonella”, mozzarella fiordilatte
“Miracolo a Milano” e prosciutto cotto “Franchi”.
Costo al cliente è di €10,50 come già detto prima con la
pizza o in questo caso il calzone è più gradita la birra che il
vino.
TONNARELLI CACIO E PEPE
Tonnarelli di pastafrescadel pastificio“Michelis”conpecorino romano
e pepe nero.
Costo al cliente di € 10,50
SALSICCIA E CIME
Con pelato italiano “Antonella”,
mozzarella fiordilatte “miracolo a Milano”, cime di rapa piccanti e
salsiccia di maiale.
Costo al cliente di € 11,50
FETTUCCINE CON RAGU’ DI CINGHIALE
Fettuccine di pasta fresca del pastificio “Michelis” con ragù di
cinghiale, mantecati al burro e Parmigiano Reggiano.
Costo al cliente di € 11,00 servito con il ragù di cinghiale un buon
vino rosso fermo.
FRITTO MISTO
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Selezione di pesce del giorno e non solo…dalla pescheria di Eataly
Costoal cliente di € 18,00 servito con del pesce fritto viene consigliato un buon vino bianco con bollicine.
SPAGHETTO EATALY
Spaghetto “afeltra” I.G.T. 100% grano italiano, pomodoro
datterino rosso in succo “Così Com’è” olio extravergine d’oliva
“Roi” e sale integrale siciliano.
Costo al cliente di € 8,50 servito con della semplice pasta al
pomodoro possiamo abbinare un vino bianco semi aromatico, o
un Pinot bianco.
Critiche versoil serviziononne homai ricevute tranne qualche clienteche si lamentavaper la lunga attesa,
mentre critiche verso il contenuto del piatto servito qualche volta...Qualche cliente si è lamentato che la
pasta servita era cruda, io con gentilmente ho risposto che mi dispiaceva per l’accaduto e che gliel’avrei
fatta rifare senza alcun problema. Un’altra che più che critica sembrava un osservazione è che questo
gruppo di persone dopo aver mangiato la pizza mi hanno comunicato che più che pizza napoletana
sembravaunafocaccia dato che era poco farcita,iosempre rispondendogli conrispettoho semplicemente
detto che mi dispiaceva e che l’avrei fatto notare ai pizzaioli per migliorare.
C’è stata anche qualche personamaleducatasenzarispettoche rispondevanomale senzaalcun motivo…un
esempioè che se il ristorante è aperto e siamo nel mezzo del servizio i clienti non possono attraversare il
ristorante per andare a prendere la scala mobile, ma devono fare il giro lungo, ogni volta glielo facevo
notare sempre usandountonotranquilloe conparole adeguate ma loro essendo senza rispetto più di una
volta mi hanno mandata a quel paese alzando pure la voce.
A parte queste poche ma importanti critiche è andato tutto bene.
Questi due mesi passati a Eataly mi sono piaciuti
veramente tanto, ho stretto molte amicizie e un buon
rapportocon gran parte del personale siadel mio piano
che degli altri..Nella foto che ho fatto, partendo da
sinistra c’è Martina il mio capo reparto, poi Celeste e
Deborah,una piccola parte del personale della sala del
mio piano. Ragazze stupende e sempre pronte a darmi
una mano in caso di aiuto, abbiamo passato due mesi
indimenticabili pieni di risate, divertimento ma anche
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pienodi lavoroche grazie a loroe ad altri dipendentisonocresciutaunpo’hoimparatomolte cose che mai
mi scorderò.Volevoringraziare tutti perquelloche hannofattoperme. Qualche giorno prima che finissi ci
siamo scambiati abbracci e baci…mi hanno chiesto di tornare a trovarli ed è quello che sicuramente farò.