E' possibile ottimizzare le prestazioni di un atleta in uno sport a cui l'uomo non è predisposto per natura?

1. Salto e combinata
nordica: Progetto
Pegasus
FABIO PICCINI MD PHD 2018

2. L’uomo non è nato per
volare, eppure…
FABIO PICCINI MD PHD 2018

3. Resilienza / Recupero
Energia / Condizionamento
Forza
Mobilità / StabilitàIntelligenza emotiva
Focus / Flow
Grinta / Presenza
Motivazione
Obiettivi della preparazione atletica
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4. Parametri da monitorare
BMI (due volte al mese)
Peso (un giorno a settimana)
Composizione corporea (una volta al mese)
Densità ossea (una volta all’anno)
Rapporto con il cibo / Segni di disturbi alimentari (una volta all’anno)
Forza (jump & strenght / una volta al mese)
Stabilità / Equilibrio (valutazione biomeccanica max. ogni due mesi)
Readiness / Recupero (almeno 5 giorni alla settimana)
Introito vs. Dispendio calorico (una settima al mese)
Parametri Metabolici (due volte all’anno)
DNA e Microbioma Intestinale (una tantum)
RX rachide (una tantum)
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5. Strategie di misurazione
Peso / Composizione corporea: Bilancia Impedenziometrica TANITA + plicometro
meccanico
Readiness / Recupero: Elite HRV App + Fascia Polar H10
Introito / Dispendio Calorico: My Fitness Pal Pro App + Polar Beat App
Rapporto con il cibo: test psicologici+ colloqui
Densità Ossea: Dexa + RX rachide
Forza: Pedana Dyn + Vertec Vertical Jump + DynX Hand Grip
DNA / Microbioma: Test su saliva e feci
Parametri Metabolici: Analisi sangue e urine
Struttura ossea: RX rachide in due proiezioni
DATO CHE ALCUNI PARAMETRI VERRANNO MISURATI IN AUTONOMIA DA PARTE DEGLI
ATLETI, TUTTE LE COMUNICAZIONI TRA SQUADRA E PREPARATORI DOVRANNO ESSERE
CONDIVISE CON REGOLARITA’ TRAMITE APP & CANALI SOCIAL RISERVATI
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6. Strategie di intervento
Densità ossea / BMI / Composizione corporea: adeguamento bilancio
calorico / nutrizionale + integrazione + strategie di allenamento
Readiness / Recupero: applicazione strategie correttive (respirazione,
allenamento, nutrizione), utilizzo di App dedicate
Mobilità / Stabilità / Equilibrio: interventi osteopatici e kinesiologici +
applicazione strategie motorie correttive
Psicologia: applicazione strategie correttive (mindfulness, meditazione,
visualizzazione, brainwaves) + eventuale consulenza + utilizzo di App
collegate a sensori biometrici dedicati
Anomalie Metaboliche: interventi nutrizionali correttivi + integrazione
DNA e Microbioma Intestinale: ottimizzazione allenamento e nutrizione
in base ai parametri riscontrati
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7. Personalizzare la nutrizione
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8. Ma quanto ci costa?
Plicometro meccanico GIMA: ca. € 350
Bilancia TANITA BC601BK21: ca. € 200
Dynx Hand Grip: ca. € 1000
Vertec Vertical Jump: ca. € 600
Polar H10: ca. € 70 cadauno
DNA test: ca. € 180 / atleta (una tantum)
Test del Microbioma Intestinale: ca. € 100 (una tantum)
RX Rachide: ca. € 70 / atleta (una tantum)
Lettino per trattamenti fisioterapici pieghevole: ca. € 300
My Fitness Pal: ca. € 50 / anno / atleta
Elite HRV team edition: : ca. € 60 / mese / 20 atleti
Analisi Metaboliche: ca. 150 / anno / atleta
DEXA: ca. € 100 / anno / atleta
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9. Come organizzare il lavoro
L’obiettivo dell’intervento consiste nel personalizzare il più possibile le
strategie di allenamento, nutrizione e recupero degli atleti mediante il
monitoraggio dei parametri fisiologici e psicologici descritti
Ciascun atleta verrà valutato dai membri dello staff nel corso dei primi
incontri e riceverà i materiali individuali unitamente alle istruzioni per usarli
e per condividere i risultati dei propri monitoraggi con i preparatori
Lo staff tecnico valuterà in remoto con frequenza settimanale le misurazioni
eseguite dagli atleti impegnandosi a fornire le eventuali misure correttive
ove possibile mediante email e/o contatti telefonici
Lo staff tecnico si impegna a valutare personalmente gli atleti almeno una
volta al mese rendendosi in ogni caso disponibile per necessità particolari e
per seguire la squadra nel corso di competizioni di particolare importanza
STAFF: Fabio Piccini (f.piccini@univpm.it) - Fabrizio Cingolani
(cingolanif@libero.it) - Anna Perazzini (9pepe9@virgilio.it)
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10. Proposta di progetto CONI:
Allenare il recupero / 1
Introduzione. Nei primi anni 2000 le forze speciali USA iniziarono a studiare
le strategie di recupero che servono a prevenire il burnout conseguente a
una preparazione fisica eccessiva o erroneamente calibrata sulla struttura
dei singoli soldati. Il loro obiettivo era quello di capire quali soldati erano in
grado di sopportare senza conseguenze i carichi di lavoro imposti
dall’allenamento e quali no
La strategia seguita consisteva nel monitorare tutti i soldati di una specifica
unità durante alcuni periodi della preparazione utilizzando tecniche di
biosignature, analisi ormonali (adrenalina, cortisolo, NPY), misurazione della
variabilità cardiaca (HRV), test di performance e test cognitivi
Il principale obiettivo era quello di comprendere quali fossero i parametri
che permettevano di differenziare più facilmente i soggetti in grado di
tollerare lo stress da quelli che non ci riuscivano, oltre alle strategie per
ottimizzare il recupero
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11. Proposta di progetto CONI:
Allenare il recupero / 2
Risultato. Alla fine di un semestre di
lavoro i medici militari furono in
grado di capire che il valore che più
di ogni altro era correlato con il
recupero e/o l’overtraining e/o il
burnout era il valore di HRV
I soldati che avevano le migliori
caratteristiche di resistenza erano
quelli che mostravano i valori più
elevati di HRV, sia a riposo, che dopo
le sedute di addestramento
maggiormente stressanti (sia dal
punto di vista fisico che psicologico)
Le forze speciali USA avevano
scoperto che il miglior predittore di
performance è il valore di HRV;
misurato a riposo e dopo lo stress
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12. Proposta di progetto CONI:
Allenare il recupero / 3
Proposta di studio di ricerca. Dato che oggi la ricerca medica applicata
dimostra che i valori di HRV sono anche i migliori predittori della salute
e della longevità dell’uomo, proponiamo di utilizzare la misurazione di
tali valori (prevista nella nostra proposta di lavoro) per replicare lo
studio eseguito dalla US Navy
L’obiettivo è quello di verificare se misurando e ottimizzando i valori di
HRV negli atleti da noi seguiti, con i metodi descritti in precedenza, sia
possibile ottenere oltre a un miglior livello di performance anche un
miglioramento di tutti i parametri della loro salute fisica e psicologica
Lo studio, oltre a permetterci di verificare e validare i protocolli di
intervento proposti, permetterà alla Federazione e al Comitato di
decidere a quali altre categorie di atleti indirizzare tali protocolli
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13. Proposta di progetto CONI:
Allenare il recupero / 4
Bibliografia di approfondimento.
Autonomic recovery after exercise in trained athletes: intensity and
duration effects. https://bit.ly/2u38lrH
Post-exercise heart rate variability of endurance athletes after different
high-intensity exercise interventions. https://bit.ly/2MPiTSX
Time-frequency analysis of heart rate variability during immediate
recovery from low and high intensity exercise. https://bit.ly/2IRzLX5
Heart rate variability non linear dynamics in intense exercise.
https://bit.ly/2KMFkYw
Methods of assessment of the post exercise cardiac autonomic recovery:
additional important factors to be considered. https://bit.ly/2lSAa2r
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14. Grazie per aver volato con noi
Siete interessati a un
progetto personalizzato
per il vostro team?
Parliamone…
f.piccini@univpm.it
FABIO PICCINI MD PHD 2018