SlideShare a Scribd company logo
1 of 10
Download to read offline
SCENARI FINANZIARI
JOHN MAULDIN'STHOUGHTS FROM THE FRONTLINE
Newsletter settimanale - Versione Italiana a cura di Horo Capital

Tre uomini fanno una tigre
di John Mauldin | 5 novembre 2012 - Anno 3 - Numero 44

In questo numero:
Il vertice post elettorale
La realtà può essere molto dura
Gestire un atteggiamento di pregiudizio
Tre uomini fanno una tigre
Cafayate, Buenos Aires, Chicago, Washington DC e New York

Io sono solo un povero ragazzo.
La mia storia viene raccontata raramente,
Ho sprecato la mia giovinezza
Per un continuo borbottare,
Alcune solo promesse
Tutte le bugie e le falsità
Eppure un uomo sente ciò che vuole sentire
E ignora il resto.

– da “The Boxer,” di Paul Simon

Tra poche ore si conoscerà l'esito delle elezioni negli Stati Uniti (si spera senza una
ripetizione del 2000!). Quindi data questa eventualità perché dovremmo preoccuparci di
prende in considerazione la significativa disparità tra i modelli utilizzati per definire i vari
sondaggi al fine di prevedere l'esito delle elezioni? Perché così facendo questo ci aiuterà a
capire meglio i modelli che usiamo per prevedere gli effetti sui nostri investimenti e sui
comportamenti del mercato e dell'economia che spesso non comprendiamo, e il perché
dovremmo affrontare l'uso di tali modelli con diffidenza e scetticismo. E comunque al
tempo stesso dovremmo capire quando i modelli possono effettivamente essere utili e
come utilizzarli.

A tutti noi piace pensare a noi stessi come esseri umani del tutto razionali, governati dalla
logica e dall'analisi ma purtroppo non siamo così logici come vorremmo. Per le nostre
decisioni adottiamo tutti i tipi di pregiudizi e anche lo stesso modo in cui elaboriamo le
informazioni nel nostro cervello umano questo crea una serie di pregiudizi. Siamo tutti
intenti a vedere ciò che ci aspettiamo di vedere e quindi non solo non riusciamo a vedere
la foresta attraverso gli alberi, ma alla stessa modo riusciamo ad ammirare la foresta
senza far caso agli alberi. Siamo tutti troppo spesso intenti a guardare ciò che pensiamo
dovremmo vedere (questo è uno dei motivi per cui è così difficile modificare il proprio
modo di scrivere!).

Così questa settimana continuiamo il nostro esame dei problemi relativi ai modelli, ma
questa volta attraverso la lente dei sondaggi elettorali.

Il vertice post elettorale

Parlando di elezioni, quasi tutti credono che quelle di questa volta avranno un impatto
significativo sull'economia e sui nostri investimenti. Non si tratta solo di chi sarà
presidente, ma anche di ciò che accadrà al Senato degli Stati Uniti. Per rispondere a
queste domande sto organizzando (con un sacco di aiuto) un evento gratuito su internet
un"summit" dal titolo "L'Economia post elezioni: Una lucida analisi dei rischi e delle
opportunità per gli investitori" I miei amici di Real Clear Politics mi aiuteranno in questa
iniziativa.

Se vi state chiedendo come il risultato delle elezioni potrà avere un impatto su di voi e sui
vostri investimenti, voglio aiutarvi nel trovare alcune risposte a queste domande. Il 20
novembre alle 14:00, terremo un evento gratuito online. Parteciperanno alcuni esperti di
economia e investimento a livello mondiale, compresi i miei amici, Mohamed El-Erian,
Barry Ritholtz, Richard Yamarone, Gary Schilling, Barry Habib e James Bianco. Lauren
Lyster di RT America sarà la moderatrice. E una sessione molto speciale dell'evento la
farò con i capi dello staff del senatore Harry Reid (leader dell'attuale maggioranza) e con il
senatore Rob Portman (uno dei veri esperti sul bilancio), discuteremo insieme dei problemi
che abbiamo di fronte come paese. Questi ragazzi lo hanno capito e anche se non
chiederò a loro di arrivare a conclusioni definitive o a un accordo, penso che potremo
capire attraverso questa discussione che entrambe le parti sono consapevoli della gravità
della situazione. (Naturalmente questa sessione è subordinata ad una loro disponibilità
che potrebbe anche saltare all'ultimo minuto.)

Questo evento sarà diverso da qualsiasi altra cosa. Sarà una discussione senza
esclusione di colpi su dove ci si può aspettare che l'economia e i mercati vadano dopo le
elezioni. Discuteremo del Fiscal Cliff, della cronica disoccupazione e della sotto-
occupazione, del nostro sempre crescente deficit e dei problemi del debito, dei programmi
e delle loro implicazioni, dell'impatto dell'infinito QE e delle politiche in corso di basso
costo del denaro, così come dei rischi che arrivano dall'Europa, Asia e dagli altri paesi.

E soprattutto imparerete quali potrebbero essere gli impatti sia per voi che per i vostri
investimenti.

Questo evento online di 90 minuti è completamente gratuito. Sarete in grado di seguirlo
direttamente dal vostro computer di casa o dell'ufficio. Tutto quello che dovete fare è
registrarvi su http://www.PostElectionEconomy.com/?ppref=MEC011TF1112A e vi
suggerisco di farlo sin da ora.


 Absolute Return Partners di Niels C. Jensen - www.arpllp.com - è la società partner di
                      John Mauldin per il mercato Europeo.

    Horo Capital - www.horocapital.it - è il partner di Absolute Return Partners per il
                                   mercato Italiano.

                         Tel. 02 89096674 - rcarraro@horocapital.it


La realtà può essere molto dura

Ho difficoltà ad ammettere di essere un drogato di politica, soprattutto a questo punto in un
ciclo elettorale così importante. Anche se lavoro sodo per non lasciare che i miei pregiudizi
politici incidano troppo pesantemente in quanto il tema predominante della newsletter è
l'economia e la finanza, per quasi 20 anni in passato sono stato molto coinvolto nell'attività
politica. E mentre non riesco ad immaginare cosa avrei potuto ottenere da tutto quella
cosa ho ancora un interesse per essa. E' un po' come essere un atleta delle scuola
superiori, so quello che serve per giocare ma non ho voglia di brutalizzare me stesso.

Abbiamo discusso nelle ultime tre settimane di quanto sia difficile creare dei modelli
economici che descrivano accuratamente la realtà. Ci sono così tante teorie e ipotesi nei
nostri modelli che dobbiamo essere molto attenti a come li usiamo. Ma i politici e i
banchieri centrali utilizzano questi modelli spesso in maniera troppo semplicistica, nel
tentativo di spiegare o giustificare il loro effettivo utilizzo nelle diverse politiche e nelle
diverse e complesse situazioni. Noi esseri umani sembriamo essere attratti dalle
spiegazioni semplicistiche nello stesso modo in cui le falene sono attratte dalla luce e
talvolta con dei risultati altrettanto disastrosi.

Come investitori vogliamo giustificazioni per poter prendere le nostre decisioni. Quante
volte si creano dei modelli in base ai risultati ottenuti in passato e nella speranza che in
futuro le cose funzionino nello stesso modo? Cerchiamo correlazioni e tendenze.
Dobbiamo sempre scomporre e analizzare i dati, sperando di trovare una direzione o una
intuizione.

Non fraintendetemi io uso sempre dei modelli e continuerò a farlo. Se si capisce che cosa
dice in realtà un modello e quali sono i suoi limiti, questo può essere molto utile. Alcuni
modelli possono essere molto specifici e altri possono invece indicare solo una direzione.
Tuttavia alcuni possono essere del tutto fuorvianti portandovi nella direzione sbagliata o
condurvi nell'agire troppo in fretta o troppo tardi. I modelli sono come dei coltelli affilati,
dovrebbero essere usati con estrema cautela e solo per lo scopo per cui sono stati
concepiti. Un coltello da cucina non funziona bene come una mannaia e viceversa. La
stessa attenzione dovrebbe essere prestata nel decidere l'uso appropriato di un modello e
nell'interpretare ciò che potrebbe dire.

I problemi con i modelli applicabili nel campo della politica sono identici. Cerchiamo di
individuare i modelli che possono essere utili, che ci dicono come cosa la società che ci
circonda sta pensando. Cerchiamo di trovare l'evidenza sul fatto che quello che "è il nostro
punto di vista" sia la cosa giusta. I sondaggi sono parte di questo processo. Essi vengono
rilasciati per incoraggiare i loro sostenitori e scoraggiare i loro avversari ed influenzare
coloro che non hanno ancora preso una decisione per spingerli nel scegliere la parte
vincente.

Ma all'interno delle campagne elettorali i sondaggi vengono utilizzati in modo diverso. Non
sono brutalmente onesti con se stessi su ciò che i sondaggi dicono ma sono piuttosto un
cammino sicuro per il disastro della notte elettorale per qualsiasi candidato o consulente
politico. Non si dura a lungo in questo business se si ha la reputazione di mentire ai propri
clienti. Non si può decidere di far conoscere la verità al resto del mondo soprattutto se
questa fa male, ma bisogna però essere onesti.

E in una campagna presidenziale troppe persone sanno cosa accade all'"interno." Forse
non negli ultimi sondaggi, ma in quelli più recenti. E data l'enorme quantità di denaro che
viene speso per la pubblicità e i sondaggi da parte di tutti i gruppi, le diversità di opinioni
circa i risultati dei sondaggi che stiamo attualmente vedendo è piuttosto insolita per questo
ciclo elettorale. L'articolo che segue è di Reid Wilson del National Journal, che ci dà
qualche informazione sul disagio e sulla confusione all'interno delle attuali campagne:
"Pochi giorni fa mi sono seduto con Rob Jesmer, il direttore esecutivo del Comitato
nazionale repubblicano del Senato. Jesmer è solitamente avaro di parole non condivide i
risultati con i media quando questi sono positivi per i suoi candidati, evitando così
l'inevitabile dilemma del disagio quando i numeri sono negativi per i suoi candidati. Ma lui
voleva aprire, anche se solo per un veloce sguardo i suoi risultati per mostrare che il
fenomeno che sta accadendo è tutto lo spettro politico di questi giorni: i suoi sondaggi non
portano a nulla così come i sondaggi che stanno conducendo i democratici.

"E' un ritornello costante da entrambe le parti in questi giorni. I due partiti, i gruppi esterni
che stanno giocando un ruolo importante quest'anno ed anche alcuni candidati sono così
dubbiosi circa i loro numeri che stanno impiegando due sondaggisti, utilizzando uno al fine
di controllare l'altro. Il fatto si complica ancora di più in quanto i sondaggisti dello stesso
partito stanno ottenendo risultati simili, mentre dall'altro lato viene data un indicazione
completamente diversa."

Reid ha concluso dicendo: "A prescindere dalla causa, gli strateghi di entrambe le parti
riconoscono la differenza nei loro sondaggi interni. I Repubblicani credono che i
democratici contino troppo una bassa affluenza alle urne viceversa questa avrà una forte
espansione il giorno delle elezioni. I Democratici credono che i repubblicani si stiano
irrimediabilmente affidando al fatto che l'elettorato assomigli molto di più al loro partito,
piuttosto che alla nazione nel suo complesso. Il giorno dopo delle elezioni verrà provato
che i sondaggisti di una delle due parti si stava seriamente sbagliando.

La settimana scorsa ho detto che un'analisi basata sui dati economici suggeriva che
Romney avrebbe vinto piuttosto facilmente, assieme a poche altre che invece arrivavano
alla conclusione opposta. Questa settimana Nate Silver sta scrivendo sul New York Times,
fornendo delle prove convincenti che Obama vincerà e dato il suo eccellente curriculum è
stata presa molto sul serio.

Paul Krugman dice che i repubblicani sono chiaramente in panico. Ma la mia esperienza
mi dice che non si decide di spendere milioni di "dollari all'ultimo" se in Pennsylvania i
sondaggi non vi dicono che lo stato è ancora in gioco. Solo fino a poche settimane fa, non
si credeva che la Pennsylvania fosse uno stato potenzialmente reale per Romney. Così
come lo Wisconsin. Questo non mi sembra panico, piuttosto qualcuno sta leggendo un
cambiamento nei dati elettorali e quindi sta facendo uno sforzo per spingere uno stato
dalla propria parte. Eppure i democratici stanno facendo i loro sondaggi e questi
suggeriscono che i repubblicani stanno riponendo pesantemente la speranza su dei dati
che descrivono la realtà in modo sbagliato.

Tra poche ore scopriremo che i sondaggi di una o di entrambe le parti erano sbagliati.
Contrariamente a quanto dice Krugman, la realtà potrebbe essere che i sondaggi di
entrambe le parti possono essere smentiti. Come possono i sondaggi mostrare risultati
così diversi? La realtà come vedremo si dipanerà nella notte delle elezioni (o la mattina
successiva!).

Si tratta solo di ipotesi. Delle piccole variazioni apparentemente impercettibili possono
influire significativamente sui risultati elettorali. In primo luogo ricordiamoci che i sondaggi
vengono effettuati chiamando una media di 1.000 persone e proiettando il dato su un
elettorato molto più ampio sulla base dei risultati delle chiamate. Se il 60% degli elettori di
pelle bianca maschi stanno dicendo che voteranno per Romney, entrambe le ricerche
dovrebbero quindi produrre il medesimo risultato. Ma poi si deve fare una supposizione su
quale sarà l'effettiva percentuale di elettori bianchi di sesso maschile che andranno alle
urne il giorno delle elezioni. Se si assume il 38% a quel punto Romney in base al
sondaggio ottiene un certo numero di voti. Ma cosa succede se i maschi di pelle bianca
sono solo il 34%? A quel punto Romney ottiene il 2,4% in meno in base ai risultati finali del
sondaggio. E il 2,4% può essere un dato enorme. E se si ipotizza che le persone di pelle
nera che potrebbero partecipare al voto e che sono a favore di Obama possano essere il
14% del totale in alcuni stati invece del 10% - questo potrebbe essere un forte
cambiamento. Perché si fanno queste ipotesi? Forse perché ritenete che la vostra scelta
di non andare a votare raggiungerà gli elettori che prevedete - o alla fine potreste giungere
ad altre giustificazioni che supportano le vostre ipotesi.

Se pensate che l'elettorato si comporterà come ha fatto nel 2008, a quel punto si otterrà
una lettura completamente diversa dalla vostra indagine rispetto al fatto di ritenere che
l'attuale affluenza sarà simile a quella del 2010 o 2004. E naturalmente come ricercatori
dovete fare una valutazione anche sulle persone che (come me) non hanno più telefoni a
casa o che lavorano alle ore più strane e con un lavoro part-time.

Tutte queste ipotesi fatte all'interno delle campagne sono una parte di ciò che si vede
quando si esaminano i numeri dei sondaggi.

Vogliamo una spiegazione semplice e chiara che siamo in grado di capire (e io sono
colpevole anche di questa cosa!). Vogliamo qualcosa su cui ancorare le nostre emozioni e
la nostra possibilità di comprensione.

E' un atteggiamento molto umano quello di cercare di vedere ciò che ci aspettiamo e di
ignorare ciò che non crediamo possa diventare una realtà.

Gli psicologi hanno condotto delle indagini in cui sono presentate le informazioni su un
problema sul quale le persone sono fortemente coinvolte, ma sul quale hanno un opinione
contraria. Entrambe le parti hanno visto i medesimi dati che confermano quello in cui
credono e i propri pregiudizi!

Ogni bravo studente liceale di fisica comprende le nozioni di base sulla Teoria della
Relatività di Einstein. La risposta sembra così ovvia - che il tempo stesso è una variabile.
Albert Michelson ed Edward Morley avevano dimostrato nel 1887 che la luce viaggiava ad
una velocità costante, ma non è stato così fino a quando 18 anni dopo Einstein ha
dimostrato una cosa "ovvia", perché la sua scoperta ha contraddetto quello che tutti
credevano fosse una verità. Nessuno aveva pensato che il tempo avrebbe potuto
"rallentare".

Gestire un atteggiamento di pregiudizio

Vorrei a questo punto riadattare alcuni paragrafi relativi a questo argomento che ho scritto
nel 2003 nel libro Bull's Eye Investing.

Le persone tendono ad aggrapparsi tenacemente alle loro opinioni o previsioni. Quando si
è presa una certa posizione è molto difficile allontanarsi da quel punto di vista. Quando
però poi la situazione si verifica, di solito questa è molto riluttante. Gli psicologi chiamano
questa cosa un pregiudizio conservatore o un pregiudizio alla ricerca di conferma (come
ho scritto nelle lettere precedenti, questo può portare al volersi ancorare a qualcosa).
Questo lo vediamo sistematicamente quando guardiamo le previsioni sugli utili degli
analisti. Le loro previsioni sembrano quasi un credo religioso, sul fatto che gli utili futuri
saranno simili a quelli passati. Gli analisti sono eccezionalmente bravi nel dirvi ciò che è
appena accaduto. Hanno investito troppo pesantemente nelle loro opinioni e quindi le
cambiano solo se abbinate ad una prova inconfutabile della loro falsità.

Gli investitori devono tenere presente che questi analisti sono dei professionisti. Tendiamo
a pensare a loro come a dei feroci amministrativi, seduti dietro alla loro scrivania
nell'analizzare tabelle, grafici – è un infinito insieme di dati – al fine di giungere a delle
razionali conclusioni. In realtà sono tutti troppo umani e la loro umanità emerge in modo fin
troppo chiaro nelle loro previsioni.

Questa realtà porta ad una regola:

E' fondamentale non aggrapparsi ad una sola tecnica, strumento, approccio o
visione. La flessibilità e il pragmatismo devono essere all'ordine del giorno.

Siamo molto inclini nel cercare informazioni che confermino la nostra opinione. Questa
sete di conferme piuttosto che smentite è conosciuta come un pregiudizio che ricerca
conferme. L'esempio classico è il test delle quattro carte. Ogni carta riporta un simbolo
alfa-numerico, le coppie sono E - 4 - K - 7. Se qualcuno vi dice che se su un lato di una
carta c'è una vocale allora dall'altro avremo un numero pari, quale carta(e) avete bisogno
di girare per vedere se vi stanno dicendo la verità?

La maggior parte delle persone chiedono di vedere la carta E - 4. (vi confesso che anch'io
ho scelto E - 4) La risposta corretta è E - 7. Solo queste due carte sono in grado di
dimostrare che la persona sta mentendo. Se si sceglie la E e poi si trova un numero
dispari allora la persona stava dicendo una bugia; se invece si sceglie il 7 e si trova una
vocale allora si sa che stava mentendo. Se si torna al 4 invece non si può dimostrare
nulla. Se invece si trova una vocale allora si sono trovate le informazioni che sono in linea
con la loro dichiarazione, ma ancora non la dimostrano. Se invece si ritorna al 4 e si trova
una consonante non avete dimostrato nulla, perché la persona ha dichiarato una carta con
una vocale ma questa deve avere un numero pari sul dorso, ma non hanno detto che una
carta deve avere un numero pari e una vocale sul retro!

Scegliendo la carta con il 4 le persone sono alla ricerca di informazioni che sono in linea
con quello che pensano. La nostra tendenza naturale è quella di ascoltare le persone che
sono d'accordo con noi. E' bello sentire le nostre opinioni riflesse. Raggiungiamo un forte
sentimento di piacere e di soddisfazione.

Questi fenomeni sono tutti legati nella nostra umana ricerca di certezze. È importante
notare che si tende a mettersi assieme a coloro che la pensano come noi e che
confermano la correttezza e la saggezza dei nostri giudizi e punti di vista siano questi gli
investimenti, la politica o la religione. Questo comportamento non fa che rafforzare la
tendenza a metterci in reali punti di vista errati, atteggiamenti ... e in previsioni.

Purtroppo questo non è il modo migliore per prendere decisioni ottimali o di arrivare a delle
profonde intuizioni su qualsiasi argomento. Invece di ascoltare le persone che
riecheggiano il nostro punto di vista, si dovrebbe fare il possibile per cercare di capire chi è
in disaccordo con noi.
Tre uomini fanno una tigre

A volte se non stiamo attenti possiamo creare o accettare una realtà distorta e prendere
delle decisioni sbagliate. Quante volte vi è stato detto che basta comprare delle azioni e
tenerle per un lungo periodo - in genere da persone che vi vogliono vendere i loro fondi
azionari. E quella storia è stata ripetuta così tante volte che è diventata una realtà in
particolar modo non modificabile per tanti investitori che hanno ormai subito negli ultimi 13
anni un lungo mercato orso.

Lyric Hale mi ha fatto conoscere un proverbio cinese. Proviene dalla storia di un probabile
discorso di Pang Cong, un funzionario dello stato del Wei nel periodo in cui c'erano gli
Stati Combattenti (475 aC - 221 aC) nella storia cinese. Secondo quanto riportato in quel
periodo sugli Stati Combattenti prima di partire per un viaggio per lo stato di Zhao, Pang
Cong ha chiesto al re di Wei se ipoteticamente credeva in un documento che stava
circolando e che diceva che una tigre stava vagando tra i mercati della capitale, ma su
questo il re rispose di no. Pang Cong chiese poi al re che cosa avrebbe fatto se due
persone gli avessero riferito la stessa cosa, a quel punto il re disse che si sarebbe
meravigliato. Pang Cong poi chiese: "E se tre persone affermassero di aver visto una tigre
in quel posto?" Il re a quel punto rispose che avrebbe creduto alla cosa. Pang Cong ha poi
fatto presente al re un concetto, ossia che la presenza di una tigre viva in un mercato
completamente affollato era un ipotesi assurda, ma quando una storia viene ripetuta da un
numero elevato di persone a quel punto sembra che sia reale. Dal momento in cui Pang
Cong è diventato un alto funzionario, ha avuto contro più di tre avversari e critici e di fatto
ha esortato il re a non badare a coloro che diffondevano delle voci su di lui (Pang Cong) in
particolar modo mentre lui non era presente. "Capisco" rispose il re e Pang Cong lascio lo
stato per tornare nello Zhao. Ancora si parla di diffamatori in questo luogo. Quando Pang
Cong torno nel Wei il re smise però di vederlo.

Tre uomini hanno creato una tigre nella vita di Pang Cong. Fare attenzione nel vedere ciò
che si desidera vedere quando si guardano i dati. Non lasciate che i vostri pregiudizi e
l'uso problematico di modelli creino una tigre indesiderata nella vostra vita!

Cafayate, Buenos Aires, Washington DC e New York

Questa sera sono a Cafayate in Argentina una bella serata in questo bellissimo altopiano.
Abbiamo attraversato un canyon meraviglioso per arrivare fino a qui e sono contento di
essere venuto in questo modo almeno una volta, anche se il mio partner Olivier Garret
guidava in modo piuttosto aggressivo su queste strade così tortuose! Qui è molto bello e
spero davvero che il tempo possa rallentare nel corso dei prossimi giorni, mentre anch'io
cercherò di ridurre la mia velocità relativa. Giovedì pomeriggio torno a Buenos Aires per
un intervento che devo tenere la mattina successiva e giusto in tempo per una storica
manifestazione che si prevede possa attirare almeno un milione di persone. Sarà molto
bello poterla vedere. Ho imparato molto da questo viaggio e vi scriverò alcune cose la
prossima settimana.

Poi andrò a Chicago, DC e a New York per dei veloci incontri prima di tornare a casa per il
giorno del Ringraziamento. Dicembre sembra essere un mese durante il quale rimarrò a
casa un po' di più del solito e di questo sono felice!

In Sud America dovunque io vada mi viene chiesto chi credo che vincerà la corsa alla
presidenza. Quando dico Romney vedo degli sguardi fissi nel vuoto e le persone in modo
chiaro mi chiedono da quale pianeta arrivo. Quando chiedo invece la cosa al pubblico, un
sacco di persone battono le mani e pensano che Obama e questa percentuale spesso si
avvicina al 90%.

A proposito ho detto circa 30 giorni fa che Obama avrebbe vinto. Ma la mia ultima lettura
dei sondaggi, più alcune e-mail e telefonate mi hanno lasciato un po' perplesso. Anche se
mi piace pensare che io possa essere un osservatore dal sangue freddo, io sono fin
troppo consapevole del fatto che come dice Paul Simon "Un uomo sente quello che vuole
sentire e ignora il resto." Questa è una elezione diversa da qualsiasi cosa abbiamo fino ad
ora sperimentato ed è troppo difficile cercare di avere la mente lucida. E non ci sono mai
stati così tanti sondaggi come questa volta. Ho parlato con un veterano del settore che ha
notato che le persone negli Stati indecisi non rispondono più al telefono. Bisogna andare a
fare un sondaggio porta a porta ma poi si devono anche trovare le persone in casa!

Ma non importa chi vince e chi controllerà il Senato, l'attenzione del paese deve
concentrarsi su come si deve risolvere il deficit di bilancio e questo si deve fare quanto
prima. Per un certo periodo di tempo questa cosa dovrebbe avere la precedenza su tutto il
resto.

E' il momento di premere il pulsante di invio. Sono le 10 di sera e qui in Argentina questo è
l'orario per la cena. I tempi per la cena qui sono solo incredibilmente in là! Devo
confessarvi che penso di mettere in difficoltà i miei ospiti quando chiedo di mangiare alle 8
e poi in realtà ci sediamo alle 9. Ma i miei amici mi aspettano! Penso che Doug Casey e
David Galland siano qui dietro l'angolo.

Buona settimana. Vedo un giorno in palestra, alcuni massaggi e delle lunghe
conversazioni, oltre ad un paio di libri.

Il tuo analista che spera che non ci sia bisogno di pensare troppo nel gestire la propria
salute,




John Mauldin
subscribers@mauldineconomics.com

Copyright 2010-2012 John Mauldin. All Rights Reserved
Copyright 2010-2012 Horo Capital. Tutti i Diritti Riservati

Disclaimer: La presente pubblicazione è distribuita da Horo Capital srl. Pur ponendo la
massima cura nella traduzione della presente pubblicazione e considerando affidabili i
suoi contenuti, Horo Capital srl non si assume tuttavia alcuna responsabilità in merito
all’esattezza, completezza e attualità dei dati e delle informazioni nella stessa contenuti
ovvero presenti sulle pubblicazioni utilizzate ai fini della sua predisposizione. Di
conseguenza Horo Capital srl declina ogni responsabilità per errori od omissioni. Horo
Capital srl si riserva il diritto, senza assumersene l'obbligo, di migliorare, modificare o
correggere eventuali errori ed omissioni in qualsiasi momento e senza obbligo di avviso.
La presente pubblicazione viene fornita per meri fini di informazione ed illustrazione, non
costituendo in nessun caso offerta al pubblico di prodotti finanziari ovvero promozione di
servizi e/o attività di investimento né nei confronti di persone residenti in Italia né di
persone residenti in altre giurisdizioni, a maggior ragione quando tale offerta e/o
promozione non sia autorizzata in tali giurisdizioni. Le informazioni fornite non
costituiscono un'offerta o una raccomandazione per effettuare o liquidare un investimento
o porre in essere qualsiasi altra transazione. Esse non possono essere considerate come
fondamento di una decisione d'investimento o di altro tipo. Qualsiasi decisione
d'investimento deve essere basata su una consulenza pertinente, specifica e
professionale. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate una
sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma d'investimento né
raccomandazioni personalizzate ai sensi del Testo Unico della Finanza trattandosi
unicamente di informazione standardizzata rivolta al pubblico indistinto. Né Horo Capital
srl né John Mauldin potranno essere ritenuti responsabili, in tutto o in parte, per i danni
(inclusi, a titolo meramente esemplificativo, il danno per perdita o mancato guadagno,
interruzione dell’attività, perdita di informazioni o altre perdite economiche di qualunque
natura) derivanti dall’uso, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, dei dati e delle
informazioni presenti nella presente pubblicazione. Ogni decisione di investimento e
disinvestimento è pertanto di esclusiva competenza del Cliente che può decidere di darvi o
meno esecuzione con qualsivoglia intermediario autorizzato; qualsiasi eventuale decisione
operativa presa dal Cliente in base alle informazioni pubblicate è, infatti, da considerarsi
assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio. Il Contenuto
presente nella pubblicazione può essere riprodotto unicamente nella sua interezza ed
esclusivamente citando il nome di Horo Capital srl e di John Mauldin, restandone in ogni
caso vietato ogni utilizzo commerciale. Si intende per Contenuto tutte le analisi, grafici,
immagini, articoli i quali sono tutti protetti da copyright. Horo Capital srl ha la facoltà di
agire in base a/ovvero di servirsi di qualsiasi elemento sopra esposto e/o di qualsiasi
informazione a cui tale materiale si ispira ovvero è tratto anche prima che lo stesso venga
pubblicato e messo a disposizione della sua clientela. Horo Capital srl può
occasionalmente, a proprio insindacabile giudizio, assumere posizioni lunghe o corte con
riferimento ai prodotti finanziari eventualmente menzionati nella presente pubblicazione. In
nessun caso e per nessuna ragione Horo Capital srl, sarà tenuta, ad agire
conformemente, in tutto o in parte, alle opinioni riportate nella presente pubblicazione.
Ogni violazione del copyright in qualsiasi modo si esprima ai danni di Horo Capital srl e
John Mauldin, sarà perseguita legalmente.
Per iscriversi alla newsletter GRATUITA settimanale SCENARI FINANZIARI cliccare qui:
www.scenarifinanziari.it/Registrazione.aspx

Per modificare il proprio indirizzo email di invio della newsletter, effettuare il login su
www.scenarifinanziari.it e andare sulla pagina di registrazione.

Per cancellare l'iscrizione alla newsletter scrivere una mail a:info@scenarifinanziari.it

Thoughts from the Frontline
3204 Beverly Drive
Dallas, Texas 75205

Horo Capital
Independent Financial Advisory Firm
Via Silvio Pellico, 12
20121 Milano
Tel. 02 89096674
Tre uomini fanno una tigre

More Related Content

Viewers also liked

La gestione dei_conflitti
La gestione dei_conflittiLa gestione dei_conflitti
La gestione dei_conflitti
Leonardo Piro
 
Metodi di gestione del conflitto nei gruppi di lavoro
Metodi di gestione del conflitto nei gruppi di lavoroMetodi di gestione del conflitto nei gruppi di lavoro
Metodi di gestione del conflitto nei gruppi di lavoro
imartini
 
Attività e giochi su empatia, emozioni
Attività e giochi su empatia, emozioniAttività e giochi su empatia, emozioni
Attività e giochi su empatia, emozioni
imartini
 
Stress negoziazione- gestione conflitti
Stress negoziazione- gestione conflittiStress negoziazione- gestione conflitti
Stress negoziazione- gestione conflitti
Sandra Casagrande
 

Viewers also liked (16)

La soluzione dei conflitti
La soluzione dei conflittiLa soluzione dei conflitti
La soluzione dei conflitti
 
La gestione dei_conflitti
La gestione dei_conflittiLa gestione dei_conflitti
La gestione dei_conflitti
 
Gestione del conflitto e della relazione
Gestione del conflitto e della relazioneGestione del conflitto e della relazione
Gestione del conflitto e della relazione
 
Tecniche comunicative e risoluzione dei conflitti
Tecniche comunicative e risoluzione dei conflittiTecniche comunicative e risoluzione dei conflitti
Tecniche comunicative e risoluzione dei conflitti
 
7 TECNICHE RAPIDE PER PRATICARE LA ASSERTIVITÀ by COACH 2 ENJOY
7 TECNICHE RAPIDE PER PRATICARE LA ASSERTIVITÀ by COACH 2 ENJOY7 TECNICHE RAPIDE PER PRATICARE LA ASSERTIVITÀ by COACH 2 ENJOY
7 TECNICHE RAPIDE PER PRATICARE LA ASSERTIVITÀ by COACH 2 ENJOY
 
Corso di comunicazione (5/5) - Mediazione dei conflitti
Corso di comunicazione (5/5) - Mediazione dei conflittiCorso di comunicazione (5/5) - Mediazione dei conflitti
Corso di comunicazione (5/5) - Mediazione dei conflitti
 
Training Assertivo
Training AssertivoTraining Assertivo
Training Assertivo
 
Metodi di gestione del conflitto nei gruppi di lavoro
Metodi di gestione del conflitto nei gruppi di lavoroMetodi di gestione del conflitto nei gruppi di lavoro
Metodi di gestione del conflitto nei gruppi di lavoro
 
Litigare bene tra colleghi - Paolo Ragusa
Litigare bene tra colleghi -  Paolo RagusaLitigare bene tra colleghi -  Paolo Ragusa
Litigare bene tra colleghi - Paolo Ragusa
 
Il conflitto (con esercizi)
Il conflitto (con esercizi)Il conflitto (con esercizi)
Il conflitto (con esercizi)
 
Attività e giochi su empatia, emozioni
Attività e giochi su empatia, emozioniAttività e giochi su empatia, emozioni
Attività e giochi su empatia, emozioni
 
Intelligenza emotiva
Intelligenza emotivaIntelligenza emotiva
Intelligenza emotiva
 
Stress negoziazione- gestione conflitti
Stress negoziazione- gestione conflittiStress negoziazione- gestione conflitti
Stress negoziazione- gestione conflitti
 
Negoziazione
NegoziazioneNegoziazione
Negoziazione
 
Negoziazione efficace
Negoziazione efficaceNegoziazione efficace
Negoziazione efficace
 
Stress negoziazione- gestione conflitti
Stress negoziazione- gestione conflittiStress negoziazione- gestione conflitti
Stress negoziazione- gestione conflitti
 

Similar to Tre uomini fanno una tigre

Relazione segretario assemblea nazionale
Relazione segretario assemblea nazionaleRelazione segretario assemblea nazionale
Relazione segretario assemblea nazionale
AERANDIR
 

Similar to Tre uomini fanno una tigre (20)

La comunicazione (politica): una professione tra sartoria e data analysis
La comunicazione (politica): una professione tra sartoria e data analysisLa comunicazione (politica): una professione tra sartoria e data analysis
La comunicazione (politica): una professione tra sartoria e data analysis
 
La Risposta Che Noi Non Vogliamo Sapere
La Risposta Che Noi Non Vogliamo SapereLa Risposta Che Noi Non Vogliamo Sapere
La Risposta Che Noi Non Vogliamo Sapere
 
Buone e cattive pratiche di comunicazione politica sui social media
Buone e cattive pratiche di comunicazione politica sui social mediaBuone e cattive pratiche di comunicazione politica sui social media
Buone e cattive pratiche di comunicazione politica sui social media
 
Dieci cose che ho imparato dopo 700 giorni consecutivi di campagne elettorali
Dieci cose che ho imparato dopo 700 giorni consecutivi di campagne elettoraliDieci cose che ho imparato dopo 700 giorni consecutivi di campagne elettorali
Dieci cose che ho imparato dopo 700 giorni consecutivi di campagne elettorali
 
Dieci cose che ho capito durante le campagne elettorali
Dieci cose che ho capito durante le campagne elettorali Dieci cose che ho capito durante le campagne elettorali
Dieci cose che ho capito durante le campagne elettorali
 
Il Cancro Del Debito E Del Deficit
Il Cancro Del Debito E Del DeficitIl Cancro Del Debito E Del Deficit
Il Cancro Del Debito E Del Deficit
 
DigitalDem la nascita del movimento politico e tecnologico
DigitalDem la nascita del movimento politico e tecnologicoDigitalDem la nascita del movimento politico e tecnologico
DigitalDem la nascita del movimento politico e tecnologico
 
Promozione del territorio e delle aziende della Tuscia nel mondo - Medioera
Promozione del territorio e delle aziende della Tuscia nel mondo - MedioeraPromozione del territorio e delle aziende della Tuscia nel mondo - Medioera
Promozione del territorio e delle aziende della Tuscia nel mondo - Medioera
 
Architettura delle campagne elettorali - otto idee per non impazzire
Architettura delle campagne elettorali - otto idee per non impazzireArchitettura delle campagne elettorali - otto idee per non impazzire
Architettura delle campagne elettorali - otto idee per non impazzire
 
Il profilo della vittoria. Barack Obama, The Big Data President
Il profilo della vittoria. Barack Obama, The Big Data PresidentIl profilo della vittoria. Barack Obama, The Big Data President
Il profilo della vittoria. Barack Obama, The Big Data President
 
Formazione del Capitale e Fiscal Cliff
Formazione del Capitale e Fiscal CliffFormazione del Capitale e Fiscal Cliff
Formazione del Capitale e Fiscal Cliff
 
Bellacoopia University 2020 Legacoop: social media
Bellacoopia University 2020 Legacoop: social mediaBellacoopia University 2020 Legacoop: social media
Bellacoopia University 2020 Legacoop: social media
 
Relazione segretario assemblea nazionale
Relazione segretario assemblea nazionaleRelazione segretario assemblea nazionale
Relazione segretario assemblea nazionale
 
Dieci domande che gli studenti ci fanno durante le docenze
Dieci domande che gli studenti ci fanno durante le docenzeDieci domande che gli studenti ci fanno durante le docenze
Dieci domande che gli studenti ci fanno durante le docenze
 
Scrivere (per) la politica - dieci idee per un buon discorso politico
Scrivere (per) la politica - dieci idee per un buon discorso politico Scrivere (per) la politica - dieci idee per un buon discorso politico
Scrivere (per) la politica - dieci idee per un buon discorso politico
 
“Facciamo come fanno loro” - Gli errori nella comunicazione politica, quando ...
“Facciamo come fanno loro” - Gli errori nella comunicazione politica, quando ...“Facciamo come fanno loro” - Gli errori nella comunicazione politica, quando ...
“Facciamo come fanno loro” - Gli errori nella comunicazione politica, quando ...
 
Workshop gen usa host milano ottobre 2017 2.0
Workshop gen usa host milano ottobre 2017 2.0Workshop gen usa host milano ottobre 2017 2.0
Workshop gen usa host milano ottobre 2017 2.0
 
Yezers - TdR Vote-Chain
Yezers - TdR Vote-ChainYezers - TdR Vote-Chain
Yezers - TdR Vote-Chain
 
Comunicazione politica: dalla parte del giornalista
Comunicazione politica: dalla parte del giornalistaComunicazione politica: dalla parte del giornalista
Comunicazione politica: dalla parte del giornalista
 
Il coraggio di essere protagonisti
Il coraggio di essere protagonistiIl coraggio di essere protagonisti
Il coraggio di essere protagonisti
 

More from Horo Capital

Nel lungo termine saremo tutti nei guai
Nel lungo termine saremo tutti nei guaiNel lungo termine saremo tutti nei guai
Nel lungo termine saremo tutti nei guai
Horo Capital
 
L'argentina è in saldo
L'argentina è in saldoL'argentina è in saldo
L'argentina è in saldo
Horo Capital
 
Come non arrivare ad una pensione
Come non arrivare ad una pensioneCome non arrivare ad una pensione
Come non arrivare ad una pensione
Horo Capital
 
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diversoUna guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Horo Capital
 

More from Horo Capital (20)

Banzai! banzai! banzai!
Banzai! banzai! banzai!Banzai! banzai! banzai!
Banzai! banzai! banzai!
 
I banchieri delle banche centrali vanno a gonfie vele
I banchieri delle banche centrali vanno a gonfie veleI banchieri delle banche centrali vanno a gonfie vele
I banchieri delle banche centrali vanno a gonfie vele
 
La madre che ha dipinto qualsiasi spazio fosse disponibile
La madre che ha dipinto qualsiasi spazio fosse disponibileLa madre che ha dipinto qualsiasi spazio fosse disponibile
La madre che ha dipinto qualsiasi spazio fosse disponibile
 
Nel lungo termine saremo tutti nei guai
Nel lungo termine saremo tutti nei guaiNel lungo termine saremo tutti nei guai
Nel lungo termine saremo tutti nei guai
 
Solo giappone, per sempre
Solo giappone, per sempreSolo giappone, per sempre
Solo giappone, per sempre
 
Competenze, formazione e lavoro
Competenze, formazione e lavoroCompetenze, formazione e lavoro
Competenze, formazione e lavoro
 
Il cumulo di sabbia fatto dal qe
Il cumulo di sabbia fatto dal qeIl cumulo di sabbia fatto dal qe
Il cumulo di sabbia fatto dal qe
 
La necessità di fare un grosso cambiamento
La necessità di fare un grosso cambiamentoLa necessità di fare un grosso cambiamento
La necessità di fare un grosso cambiamento
 
Ipotizziamo di stare in un mondo perfetto
Ipotizziamo di stare in un mondo perfettoIpotizziamo di stare in un mondo perfetto
Ipotizziamo di stare in un mondo perfetto
 
La teologia dell'inflazione
La teologia dell'inflazioneLa teologia dell'inflazione
La teologia dell'inflazione
 
L'argentina è in saldo
L'argentina è in saldoL'argentina è in saldo
L'argentina è in saldo
 
A qualunque costo
A qualunque costoA qualunque costo
A qualunque costo
 
Come non arrivare ad una pensione
Come non arrivare ad una pensioneCome non arrivare ad una pensione
Come non arrivare ad una pensione
 
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diversoUna guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
Una guerra valutaria o è un qualcosa di completamente diverso
 
Prigionieri della burocrazia
Prigionieri della burocraziaPrigionieri della burocrazia
Prigionieri della burocrazia
 
Previsioni per il 2013: insostenibilità e transizione
Previsioni per il 2013: insostenibilità e transizionePrevisioni per il 2013: insostenibilità e transizione
Previsioni per il 2013: insostenibilità e transizione
 
L'assicurazione della banca centrale
L'assicurazione della banca centraleL'assicurazione della banca centrale
L'assicurazione della banca centrale
 
Picco del petrolio o picco dell'energia. una soluzione ottimale
Picco del petrolio o picco dell'energia. una soluzione ottimalePicco del petrolio o picco dell'energia. una soluzione ottimale
Picco del petrolio o picco dell'energia. una soluzione ottimale
 
Alla ricerca del santo graal
Alla ricerca del santo graalAlla ricerca del santo graal
Alla ricerca del santo graal
 
Da dove arriveranno i posti di lavoro
Da dove arriveranno i posti di lavoroDa dove arriveranno i posti di lavoro
Da dove arriveranno i posti di lavoro
 

Tre uomini fanno una tigre

  • 1. SCENARI FINANZIARI JOHN MAULDIN'STHOUGHTS FROM THE FRONTLINE Newsletter settimanale - Versione Italiana a cura di Horo Capital Tre uomini fanno una tigre di John Mauldin | 5 novembre 2012 - Anno 3 - Numero 44 In questo numero: Il vertice post elettorale La realtà può essere molto dura Gestire un atteggiamento di pregiudizio Tre uomini fanno una tigre Cafayate, Buenos Aires, Chicago, Washington DC e New York Io sono solo un povero ragazzo. La mia storia viene raccontata raramente, Ho sprecato la mia giovinezza Per un continuo borbottare, Alcune solo promesse Tutte le bugie e le falsità Eppure un uomo sente ciò che vuole sentire E ignora il resto. – da “The Boxer,” di Paul Simon Tra poche ore si conoscerà l'esito delle elezioni negli Stati Uniti (si spera senza una ripetizione del 2000!). Quindi data questa eventualità perché dovremmo preoccuparci di prende in considerazione la significativa disparità tra i modelli utilizzati per definire i vari sondaggi al fine di prevedere l'esito delle elezioni? Perché così facendo questo ci aiuterà a capire meglio i modelli che usiamo per prevedere gli effetti sui nostri investimenti e sui comportamenti del mercato e dell'economia che spesso non comprendiamo, e il perché dovremmo affrontare l'uso di tali modelli con diffidenza e scetticismo. E comunque al tempo stesso dovremmo capire quando i modelli possono effettivamente essere utili e come utilizzarli. A tutti noi piace pensare a noi stessi come esseri umani del tutto razionali, governati dalla logica e dall'analisi ma purtroppo non siamo così logici come vorremmo. Per le nostre decisioni adottiamo tutti i tipi di pregiudizi e anche lo stesso modo in cui elaboriamo le informazioni nel nostro cervello umano questo crea una serie di pregiudizi. Siamo tutti intenti a vedere ciò che ci aspettiamo di vedere e quindi non solo non riusciamo a vedere la foresta attraverso gli alberi, ma alla stessa modo riusciamo ad ammirare la foresta senza far caso agli alberi. Siamo tutti troppo spesso intenti a guardare ciò che pensiamo dovremmo vedere (questo è uno dei motivi per cui è così difficile modificare il proprio modo di scrivere!). Così questa settimana continuiamo il nostro esame dei problemi relativi ai modelli, ma questa volta attraverso la lente dei sondaggi elettorali. Il vertice post elettorale Parlando di elezioni, quasi tutti credono che quelle di questa volta avranno un impatto significativo sull'economia e sui nostri investimenti. Non si tratta solo di chi sarà
  • 2. presidente, ma anche di ciò che accadrà al Senato degli Stati Uniti. Per rispondere a queste domande sto organizzando (con un sacco di aiuto) un evento gratuito su internet un"summit" dal titolo "L'Economia post elezioni: Una lucida analisi dei rischi e delle opportunità per gli investitori" I miei amici di Real Clear Politics mi aiuteranno in questa iniziativa. Se vi state chiedendo come il risultato delle elezioni potrà avere un impatto su di voi e sui vostri investimenti, voglio aiutarvi nel trovare alcune risposte a queste domande. Il 20 novembre alle 14:00, terremo un evento gratuito online. Parteciperanno alcuni esperti di economia e investimento a livello mondiale, compresi i miei amici, Mohamed El-Erian, Barry Ritholtz, Richard Yamarone, Gary Schilling, Barry Habib e James Bianco. Lauren Lyster di RT America sarà la moderatrice. E una sessione molto speciale dell'evento la farò con i capi dello staff del senatore Harry Reid (leader dell'attuale maggioranza) e con il senatore Rob Portman (uno dei veri esperti sul bilancio), discuteremo insieme dei problemi che abbiamo di fronte come paese. Questi ragazzi lo hanno capito e anche se non chiederò a loro di arrivare a conclusioni definitive o a un accordo, penso che potremo capire attraverso questa discussione che entrambe le parti sono consapevoli della gravità della situazione. (Naturalmente questa sessione è subordinata ad una loro disponibilità che potrebbe anche saltare all'ultimo minuto.) Questo evento sarà diverso da qualsiasi altra cosa. Sarà una discussione senza esclusione di colpi su dove ci si può aspettare che l'economia e i mercati vadano dopo le elezioni. Discuteremo del Fiscal Cliff, della cronica disoccupazione e della sotto- occupazione, del nostro sempre crescente deficit e dei problemi del debito, dei programmi e delle loro implicazioni, dell'impatto dell'infinito QE e delle politiche in corso di basso costo del denaro, così come dei rischi che arrivano dall'Europa, Asia e dagli altri paesi. E soprattutto imparerete quali potrebbero essere gli impatti sia per voi che per i vostri investimenti. Questo evento online di 90 minuti è completamente gratuito. Sarete in grado di seguirlo direttamente dal vostro computer di casa o dell'ufficio. Tutto quello che dovete fare è registrarvi su http://www.PostElectionEconomy.com/?ppref=MEC011TF1112A e vi suggerisco di farlo sin da ora. Absolute Return Partners di Niels C. Jensen - www.arpllp.com - è la società partner di John Mauldin per il mercato Europeo. Horo Capital - www.horocapital.it - è il partner di Absolute Return Partners per il mercato Italiano. Tel. 02 89096674 - rcarraro@horocapital.it La realtà può essere molto dura Ho difficoltà ad ammettere di essere un drogato di politica, soprattutto a questo punto in un ciclo elettorale così importante. Anche se lavoro sodo per non lasciare che i miei pregiudizi politici incidano troppo pesantemente in quanto il tema predominante della newsletter è l'economia e la finanza, per quasi 20 anni in passato sono stato molto coinvolto nell'attività
  • 3. politica. E mentre non riesco ad immaginare cosa avrei potuto ottenere da tutto quella cosa ho ancora un interesse per essa. E' un po' come essere un atleta delle scuola superiori, so quello che serve per giocare ma non ho voglia di brutalizzare me stesso. Abbiamo discusso nelle ultime tre settimane di quanto sia difficile creare dei modelli economici che descrivano accuratamente la realtà. Ci sono così tante teorie e ipotesi nei nostri modelli che dobbiamo essere molto attenti a come li usiamo. Ma i politici e i banchieri centrali utilizzano questi modelli spesso in maniera troppo semplicistica, nel tentativo di spiegare o giustificare il loro effettivo utilizzo nelle diverse politiche e nelle diverse e complesse situazioni. Noi esseri umani sembriamo essere attratti dalle spiegazioni semplicistiche nello stesso modo in cui le falene sono attratte dalla luce e talvolta con dei risultati altrettanto disastrosi. Come investitori vogliamo giustificazioni per poter prendere le nostre decisioni. Quante volte si creano dei modelli in base ai risultati ottenuti in passato e nella speranza che in futuro le cose funzionino nello stesso modo? Cerchiamo correlazioni e tendenze. Dobbiamo sempre scomporre e analizzare i dati, sperando di trovare una direzione o una intuizione. Non fraintendetemi io uso sempre dei modelli e continuerò a farlo. Se si capisce che cosa dice in realtà un modello e quali sono i suoi limiti, questo può essere molto utile. Alcuni modelli possono essere molto specifici e altri possono invece indicare solo una direzione. Tuttavia alcuni possono essere del tutto fuorvianti portandovi nella direzione sbagliata o condurvi nell'agire troppo in fretta o troppo tardi. I modelli sono come dei coltelli affilati, dovrebbero essere usati con estrema cautela e solo per lo scopo per cui sono stati concepiti. Un coltello da cucina non funziona bene come una mannaia e viceversa. La stessa attenzione dovrebbe essere prestata nel decidere l'uso appropriato di un modello e nell'interpretare ciò che potrebbe dire. I problemi con i modelli applicabili nel campo della politica sono identici. Cerchiamo di individuare i modelli che possono essere utili, che ci dicono come cosa la società che ci circonda sta pensando. Cerchiamo di trovare l'evidenza sul fatto che quello che "è il nostro punto di vista" sia la cosa giusta. I sondaggi sono parte di questo processo. Essi vengono rilasciati per incoraggiare i loro sostenitori e scoraggiare i loro avversari ed influenzare coloro che non hanno ancora preso una decisione per spingerli nel scegliere la parte vincente. Ma all'interno delle campagne elettorali i sondaggi vengono utilizzati in modo diverso. Non sono brutalmente onesti con se stessi su ciò che i sondaggi dicono ma sono piuttosto un cammino sicuro per il disastro della notte elettorale per qualsiasi candidato o consulente politico. Non si dura a lungo in questo business se si ha la reputazione di mentire ai propri clienti. Non si può decidere di far conoscere la verità al resto del mondo soprattutto se questa fa male, ma bisogna però essere onesti. E in una campagna presidenziale troppe persone sanno cosa accade all'"interno." Forse non negli ultimi sondaggi, ma in quelli più recenti. E data l'enorme quantità di denaro che viene speso per la pubblicità e i sondaggi da parte di tutti i gruppi, le diversità di opinioni circa i risultati dei sondaggi che stiamo attualmente vedendo è piuttosto insolita per questo ciclo elettorale. L'articolo che segue è di Reid Wilson del National Journal, che ci dà qualche informazione sul disagio e sulla confusione all'interno delle attuali campagne:
  • 4. "Pochi giorni fa mi sono seduto con Rob Jesmer, il direttore esecutivo del Comitato nazionale repubblicano del Senato. Jesmer è solitamente avaro di parole non condivide i risultati con i media quando questi sono positivi per i suoi candidati, evitando così l'inevitabile dilemma del disagio quando i numeri sono negativi per i suoi candidati. Ma lui voleva aprire, anche se solo per un veloce sguardo i suoi risultati per mostrare che il fenomeno che sta accadendo è tutto lo spettro politico di questi giorni: i suoi sondaggi non portano a nulla così come i sondaggi che stanno conducendo i democratici. "E' un ritornello costante da entrambe le parti in questi giorni. I due partiti, i gruppi esterni che stanno giocando un ruolo importante quest'anno ed anche alcuni candidati sono così dubbiosi circa i loro numeri che stanno impiegando due sondaggisti, utilizzando uno al fine di controllare l'altro. Il fatto si complica ancora di più in quanto i sondaggisti dello stesso partito stanno ottenendo risultati simili, mentre dall'altro lato viene data un indicazione completamente diversa." Reid ha concluso dicendo: "A prescindere dalla causa, gli strateghi di entrambe le parti riconoscono la differenza nei loro sondaggi interni. I Repubblicani credono che i democratici contino troppo una bassa affluenza alle urne viceversa questa avrà una forte espansione il giorno delle elezioni. I Democratici credono che i repubblicani si stiano irrimediabilmente affidando al fatto che l'elettorato assomigli molto di più al loro partito, piuttosto che alla nazione nel suo complesso. Il giorno dopo delle elezioni verrà provato che i sondaggisti di una delle due parti si stava seriamente sbagliando. La settimana scorsa ho detto che un'analisi basata sui dati economici suggeriva che Romney avrebbe vinto piuttosto facilmente, assieme a poche altre che invece arrivavano alla conclusione opposta. Questa settimana Nate Silver sta scrivendo sul New York Times, fornendo delle prove convincenti che Obama vincerà e dato il suo eccellente curriculum è stata presa molto sul serio. Paul Krugman dice che i repubblicani sono chiaramente in panico. Ma la mia esperienza mi dice che non si decide di spendere milioni di "dollari all'ultimo" se in Pennsylvania i sondaggi non vi dicono che lo stato è ancora in gioco. Solo fino a poche settimane fa, non si credeva che la Pennsylvania fosse uno stato potenzialmente reale per Romney. Così come lo Wisconsin. Questo non mi sembra panico, piuttosto qualcuno sta leggendo un cambiamento nei dati elettorali e quindi sta facendo uno sforzo per spingere uno stato dalla propria parte. Eppure i democratici stanno facendo i loro sondaggi e questi suggeriscono che i repubblicani stanno riponendo pesantemente la speranza su dei dati che descrivono la realtà in modo sbagliato. Tra poche ore scopriremo che i sondaggi di una o di entrambe le parti erano sbagliati. Contrariamente a quanto dice Krugman, la realtà potrebbe essere che i sondaggi di entrambe le parti possono essere smentiti. Come possono i sondaggi mostrare risultati così diversi? La realtà come vedremo si dipanerà nella notte delle elezioni (o la mattina successiva!). Si tratta solo di ipotesi. Delle piccole variazioni apparentemente impercettibili possono influire significativamente sui risultati elettorali. In primo luogo ricordiamoci che i sondaggi vengono effettuati chiamando una media di 1.000 persone e proiettando il dato su un elettorato molto più ampio sulla base dei risultati delle chiamate. Se il 60% degli elettori di pelle bianca maschi stanno dicendo che voteranno per Romney, entrambe le ricerche dovrebbero quindi produrre il medesimo risultato. Ma poi si deve fare una supposizione su
  • 5. quale sarà l'effettiva percentuale di elettori bianchi di sesso maschile che andranno alle urne il giorno delle elezioni. Se si assume il 38% a quel punto Romney in base al sondaggio ottiene un certo numero di voti. Ma cosa succede se i maschi di pelle bianca sono solo il 34%? A quel punto Romney ottiene il 2,4% in meno in base ai risultati finali del sondaggio. E il 2,4% può essere un dato enorme. E se si ipotizza che le persone di pelle nera che potrebbero partecipare al voto e che sono a favore di Obama possano essere il 14% del totale in alcuni stati invece del 10% - questo potrebbe essere un forte cambiamento. Perché si fanno queste ipotesi? Forse perché ritenete che la vostra scelta di non andare a votare raggiungerà gli elettori che prevedete - o alla fine potreste giungere ad altre giustificazioni che supportano le vostre ipotesi. Se pensate che l'elettorato si comporterà come ha fatto nel 2008, a quel punto si otterrà una lettura completamente diversa dalla vostra indagine rispetto al fatto di ritenere che l'attuale affluenza sarà simile a quella del 2010 o 2004. E naturalmente come ricercatori dovete fare una valutazione anche sulle persone che (come me) non hanno più telefoni a casa o che lavorano alle ore più strane e con un lavoro part-time. Tutte queste ipotesi fatte all'interno delle campagne sono una parte di ciò che si vede quando si esaminano i numeri dei sondaggi. Vogliamo una spiegazione semplice e chiara che siamo in grado di capire (e io sono colpevole anche di questa cosa!). Vogliamo qualcosa su cui ancorare le nostre emozioni e la nostra possibilità di comprensione. E' un atteggiamento molto umano quello di cercare di vedere ciò che ci aspettiamo e di ignorare ciò che non crediamo possa diventare una realtà. Gli psicologi hanno condotto delle indagini in cui sono presentate le informazioni su un problema sul quale le persone sono fortemente coinvolte, ma sul quale hanno un opinione contraria. Entrambe le parti hanno visto i medesimi dati che confermano quello in cui credono e i propri pregiudizi! Ogni bravo studente liceale di fisica comprende le nozioni di base sulla Teoria della Relatività di Einstein. La risposta sembra così ovvia - che il tempo stesso è una variabile. Albert Michelson ed Edward Morley avevano dimostrato nel 1887 che la luce viaggiava ad una velocità costante, ma non è stato così fino a quando 18 anni dopo Einstein ha dimostrato una cosa "ovvia", perché la sua scoperta ha contraddetto quello che tutti credevano fosse una verità. Nessuno aveva pensato che il tempo avrebbe potuto "rallentare". Gestire un atteggiamento di pregiudizio Vorrei a questo punto riadattare alcuni paragrafi relativi a questo argomento che ho scritto nel 2003 nel libro Bull's Eye Investing. Le persone tendono ad aggrapparsi tenacemente alle loro opinioni o previsioni. Quando si è presa una certa posizione è molto difficile allontanarsi da quel punto di vista. Quando però poi la situazione si verifica, di solito questa è molto riluttante. Gli psicologi chiamano questa cosa un pregiudizio conservatore o un pregiudizio alla ricerca di conferma (come ho scritto nelle lettere precedenti, questo può portare al volersi ancorare a qualcosa).
  • 6. Questo lo vediamo sistematicamente quando guardiamo le previsioni sugli utili degli analisti. Le loro previsioni sembrano quasi un credo religioso, sul fatto che gli utili futuri saranno simili a quelli passati. Gli analisti sono eccezionalmente bravi nel dirvi ciò che è appena accaduto. Hanno investito troppo pesantemente nelle loro opinioni e quindi le cambiano solo se abbinate ad una prova inconfutabile della loro falsità. Gli investitori devono tenere presente che questi analisti sono dei professionisti. Tendiamo a pensare a loro come a dei feroci amministrativi, seduti dietro alla loro scrivania nell'analizzare tabelle, grafici – è un infinito insieme di dati – al fine di giungere a delle razionali conclusioni. In realtà sono tutti troppo umani e la loro umanità emerge in modo fin troppo chiaro nelle loro previsioni. Questa realtà porta ad una regola: E' fondamentale non aggrapparsi ad una sola tecnica, strumento, approccio o visione. La flessibilità e il pragmatismo devono essere all'ordine del giorno. Siamo molto inclini nel cercare informazioni che confermino la nostra opinione. Questa sete di conferme piuttosto che smentite è conosciuta come un pregiudizio che ricerca conferme. L'esempio classico è il test delle quattro carte. Ogni carta riporta un simbolo alfa-numerico, le coppie sono E - 4 - K - 7. Se qualcuno vi dice che se su un lato di una carta c'è una vocale allora dall'altro avremo un numero pari, quale carta(e) avete bisogno di girare per vedere se vi stanno dicendo la verità? La maggior parte delle persone chiedono di vedere la carta E - 4. (vi confesso che anch'io ho scelto E - 4) La risposta corretta è E - 7. Solo queste due carte sono in grado di dimostrare che la persona sta mentendo. Se si sceglie la E e poi si trova un numero dispari allora la persona stava dicendo una bugia; se invece si sceglie il 7 e si trova una vocale allora si sa che stava mentendo. Se si torna al 4 invece non si può dimostrare nulla. Se invece si trova una vocale allora si sono trovate le informazioni che sono in linea con la loro dichiarazione, ma ancora non la dimostrano. Se invece si ritorna al 4 e si trova una consonante non avete dimostrato nulla, perché la persona ha dichiarato una carta con una vocale ma questa deve avere un numero pari sul dorso, ma non hanno detto che una carta deve avere un numero pari e una vocale sul retro! Scegliendo la carta con il 4 le persone sono alla ricerca di informazioni che sono in linea con quello che pensano. La nostra tendenza naturale è quella di ascoltare le persone che sono d'accordo con noi. E' bello sentire le nostre opinioni riflesse. Raggiungiamo un forte sentimento di piacere e di soddisfazione. Questi fenomeni sono tutti legati nella nostra umana ricerca di certezze. È importante notare che si tende a mettersi assieme a coloro che la pensano come noi e che confermano la correttezza e la saggezza dei nostri giudizi e punti di vista siano questi gli investimenti, la politica o la religione. Questo comportamento non fa che rafforzare la tendenza a metterci in reali punti di vista errati, atteggiamenti ... e in previsioni. Purtroppo questo non è il modo migliore per prendere decisioni ottimali o di arrivare a delle profonde intuizioni su qualsiasi argomento. Invece di ascoltare le persone che riecheggiano il nostro punto di vista, si dovrebbe fare il possibile per cercare di capire chi è in disaccordo con noi.
  • 7. Tre uomini fanno una tigre A volte se non stiamo attenti possiamo creare o accettare una realtà distorta e prendere delle decisioni sbagliate. Quante volte vi è stato detto che basta comprare delle azioni e tenerle per un lungo periodo - in genere da persone che vi vogliono vendere i loro fondi azionari. E quella storia è stata ripetuta così tante volte che è diventata una realtà in particolar modo non modificabile per tanti investitori che hanno ormai subito negli ultimi 13 anni un lungo mercato orso. Lyric Hale mi ha fatto conoscere un proverbio cinese. Proviene dalla storia di un probabile discorso di Pang Cong, un funzionario dello stato del Wei nel periodo in cui c'erano gli Stati Combattenti (475 aC - 221 aC) nella storia cinese. Secondo quanto riportato in quel periodo sugli Stati Combattenti prima di partire per un viaggio per lo stato di Zhao, Pang Cong ha chiesto al re di Wei se ipoteticamente credeva in un documento che stava circolando e che diceva che una tigre stava vagando tra i mercati della capitale, ma su questo il re rispose di no. Pang Cong chiese poi al re che cosa avrebbe fatto se due persone gli avessero riferito la stessa cosa, a quel punto il re disse che si sarebbe meravigliato. Pang Cong poi chiese: "E se tre persone affermassero di aver visto una tigre in quel posto?" Il re a quel punto rispose che avrebbe creduto alla cosa. Pang Cong ha poi fatto presente al re un concetto, ossia che la presenza di una tigre viva in un mercato completamente affollato era un ipotesi assurda, ma quando una storia viene ripetuta da un numero elevato di persone a quel punto sembra che sia reale. Dal momento in cui Pang Cong è diventato un alto funzionario, ha avuto contro più di tre avversari e critici e di fatto ha esortato il re a non badare a coloro che diffondevano delle voci su di lui (Pang Cong) in particolar modo mentre lui non era presente. "Capisco" rispose il re e Pang Cong lascio lo stato per tornare nello Zhao. Ancora si parla di diffamatori in questo luogo. Quando Pang Cong torno nel Wei il re smise però di vederlo. Tre uomini hanno creato una tigre nella vita di Pang Cong. Fare attenzione nel vedere ciò che si desidera vedere quando si guardano i dati. Non lasciate che i vostri pregiudizi e l'uso problematico di modelli creino una tigre indesiderata nella vostra vita! Cafayate, Buenos Aires, Washington DC e New York Questa sera sono a Cafayate in Argentina una bella serata in questo bellissimo altopiano. Abbiamo attraversato un canyon meraviglioso per arrivare fino a qui e sono contento di essere venuto in questo modo almeno una volta, anche se il mio partner Olivier Garret guidava in modo piuttosto aggressivo su queste strade così tortuose! Qui è molto bello e spero davvero che il tempo possa rallentare nel corso dei prossimi giorni, mentre anch'io cercherò di ridurre la mia velocità relativa. Giovedì pomeriggio torno a Buenos Aires per un intervento che devo tenere la mattina successiva e giusto in tempo per una storica manifestazione che si prevede possa attirare almeno un milione di persone. Sarà molto bello poterla vedere. Ho imparato molto da questo viaggio e vi scriverò alcune cose la prossima settimana. Poi andrò a Chicago, DC e a New York per dei veloci incontri prima di tornare a casa per il giorno del Ringraziamento. Dicembre sembra essere un mese durante il quale rimarrò a casa un po' di più del solito e di questo sono felice! In Sud America dovunque io vada mi viene chiesto chi credo che vincerà la corsa alla presidenza. Quando dico Romney vedo degli sguardi fissi nel vuoto e le persone in modo
  • 8. chiaro mi chiedono da quale pianeta arrivo. Quando chiedo invece la cosa al pubblico, un sacco di persone battono le mani e pensano che Obama e questa percentuale spesso si avvicina al 90%. A proposito ho detto circa 30 giorni fa che Obama avrebbe vinto. Ma la mia ultima lettura dei sondaggi, più alcune e-mail e telefonate mi hanno lasciato un po' perplesso. Anche se mi piace pensare che io possa essere un osservatore dal sangue freddo, io sono fin troppo consapevole del fatto che come dice Paul Simon "Un uomo sente quello che vuole sentire e ignora il resto." Questa è una elezione diversa da qualsiasi cosa abbiamo fino ad ora sperimentato ed è troppo difficile cercare di avere la mente lucida. E non ci sono mai stati così tanti sondaggi come questa volta. Ho parlato con un veterano del settore che ha notato che le persone negli Stati indecisi non rispondono più al telefono. Bisogna andare a fare un sondaggio porta a porta ma poi si devono anche trovare le persone in casa! Ma non importa chi vince e chi controllerà il Senato, l'attenzione del paese deve concentrarsi su come si deve risolvere il deficit di bilancio e questo si deve fare quanto prima. Per un certo periodo di tempo questa cosa dovrebbe avere la precedenza su tutto il resto. E' il momento di premere il pulsante di invio. Sono le 10 di sera e qui in Argentina questo è l'orario per la cena. I tempi per la cena qui sono solo incredibilmente in là! Devo confessarvi che penso di mettere in difficoltà i miei ospiti quando chiedo di mangiare alle 8 e poi in realtà ci sediamo alle 9. Ma i miei amici mi aspettano! Penso che Doug Casey e David Galland siano qui dietro l'angolo. Buona settimana. Vedo un giorno in palestra, alcuni massaggi e delle lunghe conversazioni, oltre ad un paio di libri. Il tuo analista che spera che non ci sia bisogno di pensare troppo nel gestire la propria salute, John Mauldin subscribers@mauldineconomics.com Copyright 2010-2012 John Mauldin. All Rights Reserved Copyright 2010-2012 Horo Capital. Tutti i Diritti Riservati Disclaimer: La presente pubblicazione è distribuita da Horo Capital srl. Pur ponendo la massima cura nella traduzione della presente pubblicazione e considerando affidabili i suoi contenuti, Horo Capital srl non si assume tuttavia alcuna responsabilità in merito all’esattezza, completezza e attualità dei dati e delle informazioni nella stessa contenuti ovvero presenti sulle pubblicazioni utilizzate ai fini della sua predisposizione. Di conseguenza Horo Capital srl declina ogni responsabilità per errori od omissioni. Horo Capital srl si riserva il diritto, senza assumersene l'obbligo, di migliorare, modificare o correggere eventuali errori ed omissioni in qualsiasi momento e senza obbligo di avviso. La presente pubblicazione viene fornita per meri fini di informazione ed illustrazione, non
  • 9. costituendo in nessun caso offerta al pubblico di prodotti finanziari ovvero promozione di servizi e/o attività di investimento né nei confronti di persone residenti in Italia né di persone residenti in altre giurisdizioni, a maggior ragione quando tale offerta e/o promozione non sia autorizzata in tali giurisdizioni. Le informazioni fornite non costituiscono un'offerta o una raccomandazione per effettuare o liquidare un investimento o porre in essere qualsiasi altra transazione. Esse non possono essere considerate come fondamento di una decisione d'investimento o di altro tipo. Qualsiasi decisione d'investimento deve essere basata su una consulenza pertinente, specifica e professionale. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma d'investimento né raccomandazioni personalizzate ai sensi del Testo Unico della Finanza trattandosi unicamente di informazione standardizzata rivolta al pubblico indistinto. Né Horo Capital srl né John Mauldin potranno essere ritenuti responsabili, in tutto o in parte, per i danni (inclusi, a titolo meramente esemplificativo, il danno per perdita o mancato guadagno, interruzione dell’attività, perdita di informazioni o altre perdite economiche di qualunque natura) derivanti dall’uso, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, dei dati e delle informazioni presenti nella presente pubblicazione. Ogni decisione di investimento e disinvestimento è pertanto di esclusiva competenza del Cliente che può decidere di darvi o meno esecuzione con qualsivoglia intermediario autorizzato; qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal Cliente in base alle informazioni pubblicate è, infatti, da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio. Il Contenuto presente nella pubblicazione può essere riprodotto unicamente nella sua interezza ed esclusivamente citando il nome di Horo Capital srl e di John Mauldin, restandone in ogni caso vietato ogni utilizzo commerciale. Si intende per Contenuto tutte le analisi, grafici, immagini, articoli i quali sono tutti protetti da copyright. Horo Capital srl ha la facoltà di agire in base a/ovvero di servirsi di qualsiasi elemento sopra esposto e/o di qualsiasi informazione a cui tale materiale si ispira ovvero è tratto anche prima che lo stesso venga pubblicato e messo a disposizione della sua clientela. Horo Capital srl può occasionalmente, a proprio insindacabile giudizio, assumere posizioni lunghe o corte con riferimento ai prodotti finanziari eventualmente menzionati nella presente pubblicazione. In nessun caso e per nessuna ragione Horo Capital srl, sarà tenuta, ad agire conformemente, in tutto o in parte, alle opinioni riportate nella presente pubblicazione. Ogni violazione del copyright in qualsiasi modo si esprima ai danni di Horo Capital srl e John Mauldin, sarà perseguita legalmente. Per iscriversi alla newsletter GRATUITA settimanale SCENARI FINANZIARI cliccare qui: www.scenarifinanziari.it/Registrazione.aspx Per modificare il proprio indirizzo email di invio della newsletter, effettuare il login su www.scenarifinanziari.it e andare sulla pagina di registrazione. Per cancellare l'iscrizione alla newsletter scrivere una mail a:info@scenarifinanziari.it Thoughts from the Frontline 3204 Beverly Drive Dallas, Texas 75205 Horo Capital Independent Financial Advisory Firm Via Silvio Pellico, 12 20121 Milano Tel. 02 89096674