1. 25/02/1525/02/15 IEIE33 A.SA.S. 2014/20152014/2015
“Il diritto ad un ambiente sano”
Istituto Tecnico Industriale StataleIstituto Tecnico Industriale Statale
Leonardo da Vinci - NapoliLeonardo da Vinci - Napoli
““Festa delle Matricole”Festa delle Matricole”
11
2. DISCIPLINA ARGOMENTO
Italiano/Storia L’inquinamento
Diritto Le norme che tutelano l’Abc
Chimica L’acqua: bene comune
Fisica Lo smaltimento dei rifiuti elettronici
Scienze /Geografia Le energie pulite
Inglese La Natura nella poesia di Wordsworth
Tecnologie e Tecniche
della Rappresentazione
Grafica
Supporto informatico
Tecnologie Informatiche Presentazione Multimediale
“Il diritto ad un ambiente sano
22
4. Inquinamento
La parola inquinamentoLa parola inquinamento
deriva dal verbo latinoderiva dal verbo latino
cunirecunire
L’inquinamento non è unL’inquinamento non è un
fenomeno recentefenomeno recente
Già le fonti anticheGià le fonti antiche
parlano di DUE TIPI diparlano di DUE TIPI di
inquinamento:inquinamento:
o
quello naturalequello naturale
o
quello antropicoquello antropico
( ovvero dovuto all’( ovvero dovuto all’
intervento dell’uomo).intervento dell’uomo).
44
5. Inquinamento naturale
Inquinamento dovuto a causeInquinamento dovuto a cause
naturali.naturali.
Cicerone nel “De divinatione”
racconta che l’apparizione di
una stella pallida era presagio
che l’aria sarebbe stata densa
e pesante.
Seneca nella “Consolatio ad
Helviam matrem” utilizza
l’espressione caeli gravitas,
riferendosi al clima inospitale e
alla pesantezza dell’aria della
Corsica.
55
6. La stessa espressione è
usata da Lucrezio nel VI libro
del “De rerum natura”, dove
afferma che l’aria è spesso
veicolo di sostanze e
microrganismi, che
trasmettono malattie.
Inoltre, egli aggiunge che
esistono quattro climi e
quattro venti, i quali rendono
diversi il colore e l’ aspetto
degli uomini
66
7. Inquinamento antropico
Il primo episodio di inquinamento antropico si ha con la
scoperta del fuoco e la cottura dei primi cibi.
Gli antichi Romani, per costruire un sistema di canalizzazione
efficiente e le relative tubature, si servirono del piombo.
Tale lavorazione in fornaci all’aria aperta ha causato
l’emissione di 80.000 tonnellate di piombo.
Da studi recenti si è visto che questo metallo si è depositato
fino in Groenlandia.
77
8. Antichi Sistemi riscaldamento
Paolo Fedeli nel libro “La NATURA VIOLATA: ecologia e
mondo romano” afferma che Atene e Roma durante l’inverno
dovevano ricorrere a sistemi di riscaldamento.
Le stufe e i camini greci e romani bruciavano legna ,che
immetteva nell’aria molti agenti inquinanti, soprattutto polveri,
sostanze tossiche e cancerogene
88
9. Attività mineraria
I Greci estraevano oro a Taso, un’isola dell’Egeo;
I Romani estraevano oro e argento in Spagna (nel secondo
secolo dopo Cristo solo a Nuova Cartagine erano impiegati
40 mila minatori), zolfo in Sicilia, minerale di ferro nell’isola
d’Elba, trasformato in ferro sulla terraferma.
99
10. Dettagli tecnici si trovano nella “Storia naturale” di Plinio, il
quale si accorge che le attività minerarie sono una forma di
violenza contro la natura.
I minatori soffocavano e venivano sfibrati dalla fatica e dalle
malattie dentro le miniere;
Fuori erano esposti a polveri e inquinamento associati alle
operazioni di trasformazione dei minerali nei metalli.
1010
11. Inquinamento fiumi
La maggioranza della popolazione a Roma abitava in palazzoniLa maggioranza della popolazione a Roma abitava in palazzoni
di proprietà dei grandi speculatori, che lasciavano i loro inquilinidi proprietà dei grandi speculatori, che lasciavano i loro inquilini
in condizioni igieniche indescrivibili, in edifici male illuminati ein condizioni igieniche indescrivibili, in edifici male illuminati e
male ventilati, affacciati su strade strette e maleodoranti.male ventilati, affacciati su strade strette e maleodoranti.
Escrementi, rifiuti solidi e liquami, gli scarti delle macellerie eEscrementi, rifiuti solidi e liquami, gli scarti delle macellerie e
dei negozi, finivano nella stradadei negozi, finivano nella strada
Le fogne, che pure a Roma erano state costruite fin dai tempiLe fogne, che pure a Roma erano state costruite fin dai tempi
cosiddetti “cosiddetti “dei redei re”, scaricavano il loro fetido liquame nel Tevere”, scaricavano il loro fetido liquame nel Tevere
1111
12. Pensiero di Plinio
Attuale, è quindi il pensiero di Plinio, il quale
affermava:
…noi contaminiamo sia i fiumi sia gli
elementi naturali e mutiamo in danno la
stessa cosa in cui si vive…
1212
13. Le norme che tutelano l’Abc
DIRITTO
Relatori:Salerni/Manzo/Gentile1313
14. L’acqua bene comune
L’acqua è un bene che va considerato come:
un DIRITTO UMANO UNIVERSALE
un BENE COMUNE
La proprietà, governo e gestione devono rimanere
nelle mani dello Stato, attraverso l’intervento delle
amministrazioni locali
1414
15. L'acqua è uguale per tutti
Il Parlamento, nel novembre del 2009, ha approvato il Decreto
Legge 135/09 che stabilisce:
La liberalizzazione dei servizi pubblici locali
(compreso il servizio idrico)
Con questo voto i nostri legislatori, hanno consegnato di fatto al
mercato anche l’acqua, completando così quel processo di
privatizzazione dei beni comuni, che dovrebbero essere
proprietà di tutti.
1515
16. Da quel momento tanti cittadini, associazioni, comitati ed
Enti Locali si sono battuti affinché:
L’acqua venisse riconosciuta come un
BENE COMUNE.
1616
17. Il referendum
Sono state raccolte le firme sufficienti ,per poter indire un
referendum con il quale i cittadini decidono se abolire una norma
oppure mantenerla.
Questo referendum abrogativo, insieme ad altri tre, su questioni
diverse, si sono tenuti in Italia il 12 e 13 giugno 2011.
1717
18. L’acqua non si vende
Affinché il referendum fosse
valido, era richiesta la
partecipazione al voto del 50%
più uno degli elettori aventi
diritto al voto.
Con la maggioranza di SI è
stata, DEMOCRATICAMENTE,
cancellata la norma con la
quale si affidava ai privati la
gestione dell’acqua.
1818
19. ABC - Acqua Bene Comune
Dopo questa consultazione,
la città di Napoli è stata la
prima in Italia ad attuare il
risultato del referendum,
trasformando le società
idriche della nostra città in
ABC, “Acqua Bene
Comune”, considerandola
così un’azienda pubblica e
dunque di tutti i cittadini.
1919
21. LEGISLAZIONE ITALIANA ESSENZIALE
SULLE ACQUE
L. 10 maggio 1976, n° 319L. 10 maggio 1976, n° 319 “Norme per la tutela delle acque“Norme per la tutela delle acque
dall’inquinamento”.dall’inquinamento”.
DPR 24 maggio 1988, n° 236DPR 24 maggio 1988, n° 236 “Attuazione della direttiva CEE n°“Attuazione della direttiva CEE n°
80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo
umano, ai sensi dell’art. 15 della legge 16 aprile 1987, n° 183”.umano, ai sensi dell’art. 15 della legge 16 aprile 1987, n° 183”.
DLvo 25 gennaio 1992, n° 105DLvo 25 gennaio 1992, n° 105 “Attuazione della direttiva“Attuazione della direttiva
80/777/CEE relativa alla utilizzazione e alla commercializzazione80/777/CEE relativa alla utilizzazione e alla commercializzazione
delle acque minerali naturali”.delle acque minerali naturali”.
DLvo 11 maggio 1999, n° 152DLvo 11 maggio 1999, n° 152 “Disposizioni sulla tutela delle“Disposizioni sulla tutela delle
acque dall’inquinamento e recepimento della direttivaacque dall’inquinamento e recepimento della direttiva
91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue
urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delleurbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle
acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti daacque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da
fonti agricole”.fonti agricole”.
DLvo 4 agosto 1999, n° 339DLvo 4 agosto 1999, n° 339 “Disciplina delle acque di sorgente“Disciplina delle acque di sorgente
e modificazioni al DLvo 25 gennaio 1992, n° 105”.e modificazioni al DLvo 25 gennaio 1992, n° 105”.
DLvo 2 febbraio 2001, n° 31DLvo 2 febbraio 2001, n° 31 “Attuazione della direttiva 98/83/CE“Attuazione della direttiva 98/83/CE
relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”.relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”.
2121
23. ACQUAACQUA
L’acqua è presente nella composizione di quasi tutteL’acqua è presente nella composizione di quasi tutte
le sostanze,che esistono in natura ed èle sostanze,che esistono in natura ed è
quantitativamente il composto predominante diquantitativamente il composto predominante di
qualsiasi tipo di materia vivente.qualsiasi tipo di materia vivente.
Tutte le sostanze naturali sono solubili, in maggioreTutte le sostanze naturali sono solubili, in maggiore
o minor grado, nell’acqua, per cui in natura nono minor grado, nell’acqua, per cui in natura non
esistono acque chimicamente pureesistono acque chimicamente pure..
2323
24. ACQUAACQUA
Per l’uomo, l’acqua è unaPer l’uomo, l’acqua è una
necessità primarianecessità primaria
Oltre a costituire circa il 70%Oltre a costituire circa il 70%
del suo peso corporeo, è ladel suo peso corporeo, è la
sostanza che, in maggioresostanza che, in maggiore
quantità, entra ed esce dal suoquantità, entra ed esce dal suo
corpo.corpo.
Tale quantità è di circa 2.500Tale quantità è di circa 2.500
ml al giorno.ml al giorno.
Oltre a ciò, l’acqua èOltre a ciò, l’acqua è
necessaria per diversi usi onecessaria per diversi usi o
destinazionidestinazioni
2424
25. ACQUA POTABILEACQUA POTABILE
Per acque potabili si intendono
principalmente le acque distribuite
tramite pubblici acquedotti.
Le fonti di approvvigionamento
possono essere diverse: sia
sotterranee che superficiali.
Con l’introduzione del D.L.
n.31/2001, integrato dal D.L.
n.27/2002 (in attuazione della
direttiva CE n.83/1998) è consentita
la commercializzazione anche per
l'acqua destinata al consumo
umano
2525
26. La carta dei servizi di ABC
Per verificare la qualità dell’acqua distribuita, ABC
analizza nel proprio laboratorio i campioni proveniente
dai 70 punti di prelievo ubicati sull’intero sistema gestito,
di cui 51 distribuiti sulla rete della città di Napoli.
Si possono controllare i principali parametri
visualizzando i risultati delle analisi effettuate sull’acqua
prelevata dal punto di prelievo relativo alla zona di
residenza, attraverso la mappa interattiva visualizzata
sul sito www.abc.napoli.it.
I dati sono aggiornati mensilmente.
2626
27. ABCinforma (monitoraggio anno 2013)
Fattore di qualità Standard carta
servizi
Tempo
medio
Preventivazione semplice ≤ 27 GIORNI 15
Preventivazione complessa ≤ 55 GIORNI 14
Esecuzione lavori al di sopra della superficie stradale ≤ 13 GIORNI LAV. 6
Esecuzione lavori al di sotto della superficie stradale ≤ 45 GIORNI LAV. 12
Primo intervento ≤ 5 ORE 2
Preavviso per interventi programmati ≥ 2 GIORNI 2
Ripristino del servizio ≥ 20 ORE 8
Preavviso sospensione per morosita’ ≥ 20GIORNI 51
Ripristino della fornitura in caso di morosita’ ≥ 2 GIORNI LAV. 1
Verifica funzionamento contatori ≥ 29GIORNI 21
Notifica verifica contatori ≥ 25GIORNI 10
Riscontro ai reclami ≥ 19GIORNI 4
Attesa agli sportelli (media) ≥ 15 MINUTI 14 2727
28. QUALITA’ DELL’ ACQUA
DISTRIBUITA
(Periodo Febbraio/Marzo/Aprile 2014)
Valore medio rilevato * Valore di parametro
(rif. DL.31/01) **
Durezza totale 35 ° F 15-50
pH 7,5 Unità pH 6,5-9,5
Residuo fisso a 180°C 459 mg/l ≤1500
Nitrati (come NO )₃ 10 mg/l ≤50
Durezza totale 35 ° F 15-50
Nitriti (come NO )₂ < 0,01 mg/l ≤ 50
Ammonio <0,03 mg/l ≤ 0,5
Fluoruro 300 u/g ≤0,5
Cloruro 30 mg/l ≤1500 2828
29. Misurazioni di alcuni parametri
dell’acqua eseguite dagli allievi
La misura della conducibilità elettrica dell’acqua
permette di ottenere una informazione circa il
suo grado di mineralizzazione
Abitazione Conducibilità elettrica
(microSiemens)
Rosolino 2450μS
Campanile 2140μS
Pompeo 4000μS
2929
30. Misurazione pH e durezza
Il pH è una scala di misura dell’acidità o della basicità
Durezza dell’acqua è un valore, che esprime il contenuto
totale di ioni di calcio e magnesio, oltre che di eventuali
metalli pesanti presenti nell’acqua
Abitazione pH Durezza
De Filippis 7,1
Pompeo 6,89 31,7
Bevere 6,73
3030
31. Lo smaltimento dei rifiuti
elettronici
FISICA
Relatori:Bevere/Russo D.
Esposito P./ Abed3131
32. I RAEE
Rifiuti di Apparecchiature Elettroniche
ed Elettriche
Rappresentano la categoria di rifiuti in più rapido
aumento a livello globale
I RAEE costituiscono un enorme problema per
l’ambiente, poiché contengono sostanze tossiche e non
biodegradabili, che li rendono inadatti alle discariche e ai
termovalorizzatori
Sono rifiuti composti anche da vetro e metalli come
rame, ferro, acciaio, alluminio, argento, oro, piombo,
mercurio, peraltro tutti assolutamente recuperabili.
3232
33. RAEE
Grandi elettrodomestici
Piccoli elettrodomestici
Apparecchiature informatiche e
per telecomunicazioni
Apparecchiature di consumo
Apparecchiature di illuminazione
3333
34. CATEGORIE
I RAEE vengono classificati in due grandi categorie:
RAEE Domestici - utilizzati nelle case o assimilabili per
uso anche se provenienti da altri ambiti
RAEE Professionali - provenienti da attività economiche o
amministrative.
3434
35. RAGGRUPPAMENTI
Sono 5 i raggruppamenti di rifiuti hi-tech nei quali vengono smistati, a
seconda della loro tipologia e in base alle tecnologie necessarie al loro
corretto trattamento:
R1: clima e freddo (frigoriferi)
R2: grandi bianchi (lavastoviglie,forni ecc...)
R3: TV e Monitor
R4: piccoli elettrodomestici
R5: sorgenti luminose
3535
36. IL TRATTAMENTO
Il trattamento dei RAEE è svolto in centri
adeguatamente attrezzati, autorizzati alla
gestione dei rifiuti ed adeguati al "Decreto
RAEE", sfruttando le migliori tecniche disponibili.
Possiamo vedere dove si smaltiscono i rifiuti in
appositi siti ,uno dei più importanti è CDCRAEE.
Nella nostra città cioè Napoli troviamo 5 centri di
raccolta.
3636
37. IL TRATTAMENTO
Le attività di trattamento prevedono
varie fasi, indicativamente:
messa in sicurezza o bonifica
(ovvero asportazione dei
componenti pericolosi)
smontaggio dei sotto-assiemi e
separazione preliminare dei
materiali
lavorazione meccanica per il
recupero dei materiali.
3737
38. Progetto per la raccolta
In collaborazione con il gruppo Hera, il consorzio
ECOLIGHT che si occupa della gestione dei rifiuti
elettronici su scala nazionale, ha dato vita ad un progetto,
per incrementare i volumi di raccolta dei RAEE di piccole
dimensioni.
Cassonetti intelligenti, dedicati ai piccoli RAEE, sono stati
messi in alcune aree commerciali dell'Emilia Romagna
3838
39. Tenendo conto che:
Tra i piccoli RAEE solo 1 su 5 segue una corretta gestione ( per lo più,
telefonini, frullatori e radio ,quando sono rotti vengono chiusi in un
qualche cassetto ,prima di essere messi nella raccolta indifferenziata)
Visto che i cittadini fanno fatica a portare i loro piccoli RAEE all’isola
ecologica
Si è pensato di portare l’isola ecologica nelle zone, dove
maggiormente si concentra la gente ovvero le grandi aree
commerciali.
3939
40. Primi riscontri di ECOLIGHT
POSITIVI
Quasi 5 mila persone hanno utilizzato i 21
cassonetti intelligenti - RAEEshop - finora
posizionati, raccogliendo così oltre 10
tonnellate di rifiuti tra computer e prodotti
informatici ed elettrodomestici, utilizzati in
cucina e telefonini.
4040
42. ENERGIE PULITE
L’utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili e non inquinanti
rappresenta un passaggio obbligato
per il nostro futuro:
sia perché le fonti energetiche fossili
non rinnovabili, come petrolio e
carbone, sono dannose per l’
ambiente
sia perchè si esauriscono
progressivamente, rinnovandosi solo
su tempi di ordine geologico.
Sono energie pulite:
Energia solare
Energia idroelettrica
Energia eolica
Energia geotermica
Energia da biomasse
4242
43. Energia Solare
Il Sole è una sfera di gas riscaldato
da reazioni di fusione termonucleare,
con emissione di una radiazione
elettromagnetica,che costituisce il
combustibile principale di tutti i
processi vitali sulla Terra.
La radiazione solare si distingue in
radiazione diretta proveniente dal
Sole e radiazione diffusa,
proveniente da ogni direzione del
cielo.
4343
44. I pannelli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici sfruttano l’energia
del sole, trasformandola in energia
elettrica.
Il loro utilizzo comporta una serie di
vantaggi:
- Non causano inquinamento
ambientale, poiché non producono
scorie residue
- Non sono rumorosi, perché non
hanno organi in movimento
- Non richiedono combustibile
- Durano oltre 20 anni
- Consentono l’utilizzo di superfici
altrimenti inutilizzabili
4444
45. ENERGIA IDROELETTRICA
Il ciclo dell'acqua, determinato
dall'evaporazione e dalle precipitazioni
atmosferiche, mette a disposizione
dell'uomo un'importante e utile fonte
energetica rinnovabile:
l'energia idroelettrica.
Essa si ottiene sfruttando la caduta di
grandi quantità d'acqua,attraverso un
dislivello oppure sfruttando la velocità
di una corrente d'acqua
4545
46. Fonti di energia idroelettrica
Le fonti ,da cui è possibile
ricavare energia
idroelettrica, sono
molteplici: laghi, fiumi,
mari, maree, ecc.
Le più utilizzate, però,
sono le vaste superfici dei
mari, dai quali si ricava
una maggiore quantità di
energia
4646
47. Energia Eolica
L’eolico è l’energia messa a
disposizione dal vento ed è costituita
dall’energia cinetica di una massa
d’aria in movimento, poiché
nell’atmosfera si formano zone di
alta e di bassa pressione.
Dalla differenza di esse nascono le
correnti d’aria,che vengono sfruttate
per la produzione di energia elettrica
senza emissione di anidride
carbonica utilizzando gli
aerogeneratori, il cui principio è lo
stesso di quello dei mulini a vento,
ossia il vento che spinge le pale. 4747
48. Purtroppo il loro utilizzo comporta
alcuni svantaggi :
- Impatto visivo sul territorio
- Impatto sulla fauna del territorio
- Rumorosità ancora eccessiva
delle pale in rotazione, che
costringe a scegliere zone di
installazione isolate quali, zone
montane ed off shore (in mezzo
al mare) con conseguenti alti
costi di trasporto.
4848
49. Energia geotermica
L’energia geotermica utilizza il
calore interno della Terra, per
produrre energia elettrica in
quanto la temperatura interna
del nostro pianeta
L’acqua piovana infiltrandosi
nel sottosuolo, trovando strati
rocciosi impermeabili, si
accumula e si riscalda per
contatto delle rocce calde.
Il vapore può essere sfruttato
per la produzione di energia
elettrica. 4949
50. La Campania, la Toscana ed il Lazio sono
le regioni più importanti dal punto di
vista geotermico, caratterizzata
dalla presenza di vulcani attivi e
zone termali.
L’enorme giacimento di calore del
sottosuolo è una fonte di ricchezza,
che potrebbe alimentare impianti di
riscaldamento, così come succede
in Islanda, immettendo nel circuito
cittadino l’acqua riscaldata dalle
rocce bollenti, presenti nella crosta
terrestre.
5050
51. Energia da biomasse
Le biomasse comprendono vari
materiali di origine biologica, scarti
dell'agricoltura, dell'allevamento e
dell'industria
Il loro utilizzo ha una serie di
vantaggi:
consente di eliminare rifiuti
prodotti dalle attività umane
produce energia elettrica,
riducendo la dipendenza dalle
fonti di natura fossile come il
petrolio.
libera nell'ambiente le sole
quantità di carbonio, che hanno
assimilato le piante ed una
quantità di zolfo e di ossidi di
azoto inferiore a quella
rilasciata dai combustibili fossili.
riutilizza e smaltisce rifiuti in
modo ecologico.
5151
52. La Natura nella poesia di
Wordsworth
INGLESE
Relatori:Pompeo/De Filippis5252
53. I WANDERED LONELY AS A
CLOUD (DAFFODILS)
L’autore (William Wordsworth) trova
felicità e ispirazione nella natura .
Pur essendo nato a Londra, lui amava
trascorrere lunghi periodi a contatto con la
natura, soprattutto nella zona del Lake
District ( Il distretto dei laghi) che
attualmente è un parco naturale.
La composizione della lirica
“I WANDERED lonely as a cloud” è stata
ispirata da una passeggiata in cui
Wordsworth si trova davanti ad un grande
campo di narcisi, in riva al lago Ullswater. 5353
54. Vagavo solo come una nuvola
che nuota su alte valli e colline
quando tutt'intorno io vidi una folla,
una multitudine di narcisi dorati
vicino al lago, sotto i fiori
fluttuando e danzando nel prato.
Il poeta viene colpito dalla visione di questi fiori (narcisi), per la loro
quantità e per il loro colore brillante.
L’ autore elenca molti elementi della natura come gli alberi , il lago, i
fiori, la nuvola, il vento e la collina.
Troviamo anche una sequenza di colori come: il bianco, l’azzuro, il
verde e il giallo.
I wandered lonely as a cloud
That floats on high o'er vales and hills,
When all at once I saw a crowd,
A host, of golden daffodils;
Beside the lake, beneath the trees,
Fluttering and dancing in the breeze
5454
55. Continuous as the stars that shine
And twinkle on the milky way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay:
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.
Continuando come le stelle che brillano
e splendono nella via lattea
essi si stendevano in una linea senza fine
lungo il margine della baia:
io ne vidi 10 mila in un colpo d'occhio
muovevano le loro teste in una danza allegra.
In questa seconda parte si rafforza il
senso di gioia che l’autore prova verso
la natura (evidenziato da parole come
shine,milky,sprightly,tossing).
I fiori vengono personificati: sembrano
quasi muoversi a tempo di danza,
mossi dal vento, e diventano tutt'uno
con gli alberi (elemento della natura).
5555
56. The waves beside them danced; but they
Out-did the sparkling waves in glee:
A poet could not but be gay,
In such a jocund company:
I gazed--and gazed--but little thought
What wealth the show to me had brought:
Le onde accanto ad essi danzavano; ma loro
superavano le spumeggianti onde in gioia:
un poeta non poteva che essere allegro,
in così allegra compagnia:
io guardavo e guardavo ma pensai subito
quale benessere la visione mi aveva portato:
In questa terza strofa, il sentimento sta
aumentando sempre di più,
coinvolgendo anche il poeta che si
sente trasportato in questa danza
giocosa.
Anche qui troviamo parole che indicano
felicità .
5656
57. For oft, when on my couch I lie
In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.
Poichè quando mi stendo sul mio divano
apatico o di cattivo umore
Loro brillano sulla memoria
che è la felicità della solitudine;
e così il mio cuore si riempie di
piacere, e balla con i narcisi.
In quest’ultima strofa, quando non è
a diretto contatto con la natura, il
ricordo di quella visione gli dà
serenità e la solitudine sparisce per
far festa alla gioia.
5757