SlideShare a Scribd company logo
1 of 21
Progetto  Scuole Aperte  2007/2008 “ E… Imparo a volare” Il Melograno   Associazione socio-culturale Boscoreale 2° Circolo Didattico Boscoreale
Cibi nell’antica Roma La cucina degli antichi romani era assai semplice e con pasti molto frugali. Alzatosi dal letto all'alba, l'antico Romano faceva colazione con gli avanzi della sera (formaggio, olive, pane, miele), latte fresco e focacce.  Intorno a mezzogiorno si faceva un pranzetto veloce, dato che si era al lavoro in città. Spesso si mangiava qualcosa dai venditori ambulanti, nei termopolia. La cena era legata al tramonto del sole e si faceva in presenza di tutta la famiglia un pasto abbondante.  In questo affresco  sono rappresentati un mortaio di bronzo con grande cucchiaio, un vassoio con grosse uova e un oinochoe, che è una grande brocca di stagno per il vino; alla parete sono appesi quattro tordi e un asciugamano frangiato. Una piccola anfora, colma di buon vino, è appoggiata all'angolo del ripiano.
Menù di un banchetto romano ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Il nutrimento essenziale era rappresentato dalla polenta, da legumi (fave, ceci, lenticchie), da farro e da ortaggi.  Nella preparazione della polenta, veniva utilizzato principalmente il farro, il cereale più coltivato in quel periodo: poteva essere cotto sia in grani interi, sia macinato o frantumato nel mortaio e ridotto in polvere assumendo l'aspetto di ciò che noi chiamiamo farina; più tardi vennero utilizzati anche miglio, panico, orzo, la farina di fave o di ceci.  La polenta era preparata in un contenitore di terracotta detto  pultarium  dove al farro trattato si aggiungeva acqua, sale e un po' di latte e a seconda dei gusti veniva arricchito con fave, cavoli, cipolle, formaggio ed anche con pezzi di carne o di pesce, per darle un sapore più ricco. Cibi nell’antica Roma-La Polenta
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Cibi nell’antica Roma-Il Pane Con l'arrivo del pane sulle tavole, la polenta, che era stata l'alimento base per molto tempo, vide diminuire la sua importanza.
Il Pesce era un cibo molto diffuso, sia di fiume che di mare, sia quello allevato in grandi vivai ( vivaria ).  I pesci utilizzati nella cucina romana erano di circa 150 specie, si andava da quelli delle tavole dei ricchi (orate, triglie, sogliole, dentici, trote) a quelli delle tavole dei poveri, più piccoli, di basso prezzo, di solito conservati in salamoia. Cibi nell’antica Roma-Il Pesce Molto richiesti erano anche aragoste, polpi, datteri, gamberi e ostriche.  Le ostriche erano molto ricercate; molti ricchi avevano allevamenti personali, in modo che questo prezioso alimento non mancasse mai alla loro mensa; per questi frutti di mare era stato fabbricato uno speciale cucchiaio a punta con cui si aprivano e si vuotavano.
Anche se nella mensa romana erano più frequenti i piatti a base di pesce, anche la carne aveva una sua importanza.  Le carni più utilizzate erano quelle di maiale, ma non era raro trovare anche carne di cervo, di asino selvatico, di cinghiale e di ghiro; di quest'ultimo, molto ricercato nelle tavole dei ricchi, esistevano anche alcuni allevamenti ( gliraria ) e veniva servito di solito disossato e farcito. Cibi nell’antica Roma-Le Carni La carne veniva cucinata in moltissimi modi: arrosto, in umido e ripiena, con salse di vario genere. Nelle opulente mense dei ricchi, in occasione di grandi banchetti i piatti di carne o di pesce, venivano preparati nei modi più fantasiosi. gliraria
Molto utilizzata anche la carne di uccelli. Oltre alle specie classiche ancora da noi utilizzate (tordi, piccioni), venivano cucinati anche alcuni trampolieri, in gran parte importati dalle varie regioni dell'impero, come i fenicotteri (se ne gustava in modo particolare la lingua), le cicogne e le gru.  Piatto molto ricercato era quello a base di carne di pavone e di fagiano.  In quanto al pollo, di cui oggi facciamo molto uso, era considerata carne poco pregiata e la si trovava per lo più nell'alimentazione dei poveri. Cibi nell’antica Roma-La Selvaggina
Cibi nell’antica Roma-Le Uova Dal latte si ricavavano formaggi freschi, secchi o dolci con aggiunta di miele, farina e frutta; il burro era poco utilizzato in cucina in quanto era usato come medicinale o come unguento per il corpo.  Le uova , di cui si preferiva la chiara al tuorlo, erano molto apprezzate come antipasto o consumate rapidamente durante la giornata ( Jentaculum  e  prandium ).
L'arte del saper cucinare non consisteva solo nel saper mascherare l'aspetto di un cibo, ma anche il suo sapore (anche perchè i cuochi dell'epoca non disponendo dei moderni frigoriferi dovevano mascherare il sapore un pò rancido di alcuni cibi non proprio freschi), questo veniva ottenuto con l'utilizzo di varie salse composte con ingredienti che avevano poco a che vedere con la pietanza principale del piatto;  ad esempio l'aggiunta di salse di pesce o di frutta spiaccicata su ricette a base di carne.  Fra queste la più importante era il  garum , una sorta di salsa ottenuta dalla macerazione sotto sale di interiora di pesce con olio, vino, aceto e pepe; veniva lasciata a riposo per una notte in un recipiente di terracotta e messa all'aperto, al sole, per due o tre mesi, lasciandola essiccare.  Cibi nell’antica Roma-Le Salse Urceo fittile
Per quanto riguarda le verdure, si consumavano: lenticchie, fave, ceci, piselli, lattughe, cavoli, carote, rape, cipolle, zucche, carciofi e asparagi, cetrioli, erbe lassative come malve e bietole, menta e funghi, i quali erano molto ricercati.  Le olive erano sempre presenti sia sulle tavole dei ricchi che su quelle dei poveri. Cibi nell’antica Roma-Le Verdure
Marco Porcio Catone detto  il Censore  (II secolo a.C) nel “ De agricultura ” dedica un intero libro al cavolo. Leggendo il testo di Catone sembra che il cavolo sia la medicina naturale per antonomasia.  A detta del Censore il cavolo (tritato e cotto) ha proprietà digestive, purganti,  è ottimo in caso di lussazioni e contusioni, ma anche di melanconia, gonfiore di milza, disturbi al cuore, al fegato, ai polmoni; addirittura viene suggerito per la cura dell’artrosi (ma in questo caso il cavolo va mangiato crudo).
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Cibi nell’antica Roma-L’Olio
La frutta era costituita da mele, pere, ciliege, susine, noci, mandorle, castagne, uva (fresca e passa) e pesche. Dall'Armenia giungevano le albicocche che venivano utilizzate spesso spiaccicate, ricavandone una salsa che accompagnava molti piatti di carne; dall'Africa arrivavano i datteri.  Cibi nell’antica Roma-La Frutta La frutta oltre che consumata fresca veniva utilizzata anche per ricavarne marmellate ed era un componente importante per la preparazione di dolci.
Il vino aveva un'importanza particolare per i Romani in quanto era la bevanda più amata e concludeva tutte le cene.  Veniva prodotta sia la qualità rossa, sia la qualità bianca e commerciato in larga scala. Il Vino era raramente limpido e veniva di solito filtrato con un passino, si beveva quasi sempre allungato con acqua calda o fredda (in inverno a volte anche con neve) in modo da ridurne la gradazione alcolica. Cibi nell’antica Roma-Il Vino Sulle anfore utilizzate per il trasporto era impressa in una targhetta l'origine e la data di produzione per tutelare l'acquirente.
Certe famiglie pompeiane si erano specializzate nella viticoltura e facevano invecchiare nelle cantine le anfore di  mulsum.  I vini invecchiati (quelli che avevano passato l'estate successiva alla data di produzione) erano di grande pregio sulle tavole dei ricchi Romani, i quali li ostentavano nei loro banchetti.  Cibi nell’antica Roma-Il Vino
Pistrinum
 
 
 
 

More Related Content

What's hot (20)

L'alimentazione dei Greci
L'alimentazione dei GreciL'alimentazione dei Greci
L'alimentazione dei Greci
 
La religione romana
La religione romanaLa religione romana
La religione romana
 
Ricette dell'antica Roma
Ricette dell'antica RomaRicette dell'antica Roma
Ricette dell'antica Roma
 
Ricerca sumeri1
Ricerca sumeri1Ricerca sumeri1
Ricerca sumeri1
 
Insulae et domus
Insulae et domusInsulae et domus
Insulae et domus
 
Abbigliamento dei romani
Abbigliamento dei romaniAbbigliamento dei romani
Abbigliamento dei romani
 
I romani
I romaniI romani
I romani
 
Giochi Antica Roma
Giochi Antica RomaGiochi Antica Roma
Giochi Antica Roma
 
Villa adriana By A.L.
Villa adriana By A.L. Villa adriana By A.L.
Villa adriana By A.L.
 
Alimentación en Roma
Alimentación en RomaAlimentación en Roma
Alimentación en Roma
 
20. Le abitazioni romane - Altre tipologie
20. Le abitazioni romane - Altre tipologie20. Le abitazioni romane - Altre tipologie
20. Le abitazioni romane - Altre tipologie
 
Pompei
PompeiPompei
Pompei
 
2c.6 public buildings – basilicas, temples, fora, theatres, palaestra, amph...
2c.6   public buildings – basilicas, temples, fora, theatres, palaestra, amph...2c.6   public buildings – basilicas, temples, fora, theatres, palaestra, amph...
2c.6 public buildings – basilicas, temples, fora, theatres, palaestra, amph...
 
La religione a Roma tra Cesare e Augusto
La religione a Roma tra Cesare e AugustoLa religione a Roma tra Cesare e Augusto
La religione a Roma tra Cesare e Augusto
 
La globalizzazione romana.pptx
La globalizzazione romana.pptxLa globalizzazione romana.pptx
La globalizzazione romana.pptx
 
Arte, le tecniche costruttive dei Romani
Arte, le tecniche costruttive dei RomaniArte, le tecniche costruttive dei Romani
Arte, le tecniche costruttive dei Romani
 
Antichi veneti
Antichi venetiAntichi veneti
Antichi veneti
 
L'età di Pericle e di Fidia
L'età di Pericle e di FidiaL'età di Pericle e di Fidia
L'età di Pericle e di Fidia
 
La tavola nel tempo 2
La tavola nel tempo 2La tavola nel tempo 2
La tavola nel tempo 2
 
Architettura romana
Architettura romanaArchitettura romana
Architettura romana
 

Viewers also liked

A tavola con gli antichi romani
A tavola con gli antichi romaniA tavola con gli antichi romani
A tavola con gli antichi romaniPianura Bresciana
 
I romani a scuola
I romani a scuolaI romani a scuola
I romani a scuolapaolina70
 
Presentazione
PresentazionePresentazione
Presentazionejigen89
 
Gli Scavi Di Pompei
Gli Scavi Di PompeiGli Scavi Di Pompei
Gli Scavi Di Pompeiguest5f4879
 
Alimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivoAlimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivoGianluca Tognon
 
Centro estivo 2013 ArcheoEstate
Centro estivo 2013 ArcheoEstateCentro estivo 2013 ArcheoEstate
Centro estivo 2013 ArcheoEstateCamping Aquileia
 
ALIMENTAZIONE ROMANA, MEDIEVALE E PREISTORICA
ALIMENTAZIONE ROMANA, MEDIEVALE E PREISTORICAALIMENTAZIONE ROMANA, MEDIEVALE E PREISTORICA
ALIMENTAZIONE ROMANA, MEDIEVALE E PREISTORICA1EL13_14
 
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodie
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodieParla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodie
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodieMyriam Sabolla
 
Presentazione Barbari
Presentazione BarbariPresentazione Barbari
Presentazione Barbariguest38352e7
 
Arte e cibo medioevo
Arte e cibo medioevoArte e cibo medioevo
Arte e cibo medioevoArte Riarte
 
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriIpsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriNando Pagnoncelli
 
Corretta informazione = corretta colazione
Corretta informazione = corretta colazioneCorretta informazione = corretta colazione
Corretta informazione = corretta colazionefrancobisso
 

Viewers also liked (18)

A tavola con gli antichi romani
A tavola con gli antichi romaniA tavola con gli antichi romani
A tavola con gli antichi romani
 
I romani
I romaniI romani
I romani
 
Scrittura Romani
Scrittura RomaniScrittura Romani
Scrittura Romani
 
I romani a scuola
I romani a scuolaI romani a scuola
I romani a scuola
 
Numeri romani
Numeri romaniNumeri romani
Numeri romani
 
Presentazione
PresentazionePresentazione
Presentazione
 
Romani
Romani Romani
Romani
 
Gli Scavi Di Pompei
Gli Scavi Di PompeiGli Scavi Di Pompei
Gli Scavi Di Pompei
 
Alimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivoAlimentazione dello sportivo
Alimentazione dello sportivo
 
Centro estivo 2013 ArcheoEstate
Centro estivo 2013 ArcheoEstateCentro estivo 2013 ArcheoEstate
Centro estivo 2013 ArcheoEstate
 
L'umanesimo
L'umanesimoL'umanesimo
L'umanesimo
 
ALIMENTAZIONE ROMANA, MEDIEVALE E PREISTORICA
ALIMENTAZIONE ROMANA, MEDIEVALE E PREISTORICAALIMENTAZIONE ROMANA, MEDIEVALE E PREISTORICA
ALIMENTAZIONE ROMANA, MEDIEVALE E PREISTORICA
 
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodie
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodieParla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodie
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodie
 
Progetto alimentazione
Progetto alimentazioneProgetto alimentazione
Progetto alimentazione
 
Presentazione Barbari
Presentazione BarbariPresentazione Barbari
Presentazione Barbari
 
Arte e cibo medioevo
Arte e cibo medioevoArte e cibo medioevo
Arte e cibo medioevo
 
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriIpsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
 
Corretta informazione = corretta colazione
Corretta informazione = corretta colazioneCorretta informazione = corretta colazione
Corretta informazione = corretta colazione
 

Similar to Cibi Nellantica Roma

I quaderni dell'Isea - Storia dell'alimentazione
I quaderni dell'Isea -  Storia dell'alimentazioneI quaderni dell'Isea -  Storia dell'alimentazione
I quaderni dell'Isea - Storia dell'alimentazioneISEA ODV
 
Arte e cibo greci e romani
Arte e cibo greci e romaniArte e cibo greci e romani
Arte e cibo greci e romaniArte Riarte
 
La cucina mediter di brunomattia
La cucina mediter di brunomattiaLa cucina mediter di brunomattia
La cucina mediter di brunomattiarositagi
 
Italy3 Toys And Foods
Italy3 Toys And FoodsItaly3 Toys And Foods
Italy3 Toys And Foodsdonatsac
 
Cucina egiziana
Cucina egiziana Cucina egiziana
Cucina egiziana classeterza
 
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedettoAlimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedettoCaterina Bonaiti (ICS Molteno)
 
Alimentazione antichi greci
Alimentazione antichi greciAlimentazione antichi greci
Alimentazione antichi greciclasseterza
 
Arte e cibo seicento
Arte e cibo seicentoArte e cibo seicento
Arte e cibo seicentoArte Riarte
 
Cómo comían los romanos
Cómo comían los romanosCómo comían los romanos
Cómo comían los romanosjfmartos
 
Progetto pluridisciplinare 2^q scienze naturali
Progetto pluridisciplinare 2^q   scienze naturaliProgetto pluridisciplinare 2^q   scienze naturali
Progetto pluridisciplinare 2^q scienze naturalilavoriscuola
 
Cibo tradizionale assiro babilonese
Cibo tradizionale assiro babilonese Cibo tradizionale assiro babilonese
Cibo tradizionale assiro babilonese classeterza
 
Cucina guatemala
Cucina guatemalaCucina guatemala
Cucina guatemalaclasseterza
 

Similar to Cibi Nellantica Roma (20)

I quaderni dell'Isea - Storia dell'alimentazione
I quaderni dell'Isea -  Storia dell'alimentazioneI quaderni dell'Isea -  Storia dell'alimentazione
I quaderni dell'Isea - Storia dell'alimentazione
 
Arte e cibo greci e romani
Arte e cibo greci e romaniArte e cibo greci e romani
Arte e cibo greci e romani
 
La cucina mediter di brunomattia
La cucina mediter di brunomattiaLa cucina mediter di brunomattia
La cucina mediter di brunomattia
 
Cibo al tempo dei romani
Cibo al tempo dei romaniCibo al tempo dei romani
Cibo al tempo dei romani
 
Ricette nell’antica roma
Ricette nell’antica roma Ricette nell’antica roma
Ricette nell’antica roma
 
Italy3 Toys And Foods
Italy3 Toys And FoodsItaly3 Toys And Foods
Italy3 Toys And Foods
 
Mesopotamia
MesopotamiaMesopotamia
Mesopotamia
 
Cucina egiziana
Cucina egiziana Cucina egiziana
Cucina egiziana
 
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedettoAlimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
 
Alimentazione antichi greci
Alimentazione antichi greciAlimentazione antichi greci
Alimentazione antichi greci
 
Arte e cibo seicento
Arte e cibo seicentoArte e cibo seicento
Arte e cibo seicento
 
Cómo comían los romanos
Cómo comían los romanosCómo comían los romanos
Cómo comían los romanos
 
Pane al Mondo
Pane al MondoPane al Mondo
Pane al Mondo
 
2lavoro 1 att
2lavoro 1 att2lavoro 1 att
2lavoro 1 att
 
Il dono del nilo. l'egitto
Il dono del nilo. l'egittoIl dono del nilo. l'egitto
Il dono del nilo. l'egitto
 
Marche
MarcheMarche
Marche
 
Marche
MarcheMarche
Marche
 
Progetto pluridisciplinare 2^q scienze naturali
Progetto pluridisciplinare 2^q   scienze naturaliProgetto pluridisciplinare 2^q   scienze naturali
Progetto pluridisciplinare 2^q scienze naturali
 
Cibo tradizionale assiro babilonese
Cibo tradizionale assiro babilonese Cibo tradizionale assiro babilonese
Cibo tradizionale assiro babilonese
 
Cucina guatemala
Cucina guatemalaCucina guatemala
Cucina guatemala
 

Cibi Nellantica Roma

  • 1. Progetto Scuole Aperte 2007/2008 “ E… Imparo a volare” Il Melograno Associazione socio-culturale Boscoreale 2° Circolo Didattico Boscoreale
  • 2. Cibi nell’antica Roma La cucina degli antichi romani era assai semplice e con pasti molto frugali. Alzatosi dal letto all'alba, l'antico Romano faceva colazione con gli avanzi della sera (formaggio, olive, pane, miele), latte fresco e focacce. Intorno a mezzogiorno si faceva un pranzetto veloce, dato che si era al lavoro in città. Spesso si mangiava qualcosa dai venditori ambulanti, nei termopolia. La cena era legata al tramonto del sole e si faceva in presenza di tutta la famiglia un pasto abbondante. In questo affresco  sono rappresentati un mortaio di bronzo con grande cucchiaio, un vassoio con grosse uova e un oinochoe, che è una grande brocca di stagno per il vino; alla parete sono appesi quattro tordi e un asciugamano frangiato. Una piccola anfora, colma di buon vino, è appoggiata all'angolo del ripiano.
  • 3.
  • 4. Il nutrimento essenziale era rappresentato dalla polenta, da legumi (fave, ceci, lenticchie), da farro e da ortaggi. Nella preparazione della polenta, veniva utilizzato principalmente il farro, il cereale più coltivato in quel periodo: poteva essere cotto sia in grani interi, sia macinato o frantumato nel mortaio e ridotto in polvere assumendo l'aspetto di ciò che noi chiamiamo farina; più tardi vennero utilizzati anche miglio, panico, orzo, la farina di fave o di ceci. La polenta era preparata in un contenitore di terracotta detto pultarium dove al farro trattato si aggiungeva acqua, sale e un po' di latte e a seconda dei gusti veniva arricchito con fave, cavoli, cipolle, formaggio ed anche con pezzi di carne o di pesce, per darle un sapore più ricco. Cibi nell’antica Roma-La Polenta
  • 5.
  • 6. Il Pesce era un cibo molto diffuso, sia di fiume che di mare, sia quello allevato in grandi vivai ( vivaria ). I pesci utilizzati nella cucina romana erano di circa 150 specie, si andava da quelli delle tavole dei ricchi (orate, triglie, sogliole, dentici, trote) a quelli delle tavole dei poveri, più piccoli, di basso prezzo, di solito conservati in salamoia. Cibi nell’antica Roma-Il Pesce Molto richiesti erano anche aragoste, polpi, datteri, gamberi e ostriche. Le ostriche erano molto ricercate; molti ricchi avevano allevamenti personali, in modo che questo prezioso alimento non mancasse mai alla loro mensa; per questi frutti di mare era stato fabbricato uno speciale cucchiaio a punta con cui si aprivano e si vuotavano.
  • 7. Anche se nella mensa romana erano più frequenti i piatti a base di pesce, anche la carne aveva una sua importanza. Le carni più utilizzate erano quelle di maiale, ma non era raro trovare anche carne di cervo, di asino selvatico, di cinghiale e di ghiro; di quest'ultimo, molto ricercato nelle tavole dei ricchi, esistevano anche alcuni allevamenti ( gliraria ) e veniva servito di solito disossato e farcito. Cibi nell’antica Roma-Le Carni La carne veniva cucinata in moltissimi modi: arrosto, in umido e ripiena, con salse di vario genere. Nelle opulente mense dei ricchi, in occasione di grandi banchetti i piatti di carne o di pesce, venivano preparati nei modi più fantasiosi. gliraria
  • 8. Molto utilizzata anche la carne di uccelli. Oltre alle specie classiche ancora da noi utilizzate (tordi, piccioni), venivano cucinati anche alcuni trampolieri, in gran parte importati dalle varie regioni dell'impero, come i fenicotteri (se ne gustava in modo particolare la lingua), le cicogne e le gru. Piatto molto ricercato era quello a base di carne di pavone e di fagiano. In quanto al pollo, di cui oggi facciamo molto uso, era considerata carne poco pregiata e la si trovava per lo più nell'alimentazione dei poveri. Cibi nell’antica Roma-La Selvaggina
  • 9. Cibi nell’antica Roma-Le Uova Dal latte si ricavavano formaggi freschi, secchi o dolci con aggiunta di miele, farina e frutta; il burro era poco utilizzato in cucina in quanto era usato come medicinale o come unguento per il corpo. Le uova , di cui si preferiva la chiara al tuorlo, erano molto apprezzate come antipasto o consumate rapidamente durante la giornata ( Jentaculum e prandium ).
  • 10. L'arte del saper cucinare non consisteva solo nel saper mascherare l'aspetto di un cibo, ma anche il suo sapore (anche perchè i cuochi dell'epoca non disponendo dei moderni frigoriferi dovevano mascherare il sapore un pò rancido di alcuni cibi non proprio freschi), questo veniva ottenuto con l'utilizzo di varie salse composte con ingredienti che avevano poco a che vedere con la pietanza principale del piatto; ad esempio l'aggiunta di salse di pesce o di frutta spiaccicata su ricette a base di carne. Fra queste la più importante era il garum , una sorta di salsa ottenuta dalla macerazione sotto sale di interiora di pesce con olio, vino, aceto e pepe; veniva lasciata a riposo per una notte in un recipiente di terracotta e messa all'aperto, al sole, per due o tre mesi, lasciandola essiccare. Cibi nell’antica Roma-Le Salse Urceo fittile
  • 11. Per quanto riguarda le verdure, si consumavano: lenticchie, fave, ceci, piselli, lattughe, cavoli, carote, rape, cipolle, zucche, carciofi e asparagi, cetrioli, erbe lassative come malve e bietole, menta e funghi, i quali erano molto ricercati. Le olive erano sempre presenti sia sulle tavole dei ricchi che su quelle dei poveri. Cibi nell’antica Roma-Le Verdure
  • 12. Marco Porcio Catone detto il Censore (II secolo a.C) nel “ De agricultura ” dedica un intero libro al cavolo. Leggendo il testo di Catone sembra che il cavolo sia la medicina naturale per antonomasia. A detta del Censore il cavolo (tritato e cotto) ha proprietà digestive, purganti, è ottimo in caso di lussazioni e contusioni, ma anche di melanconia, gonfiore di milza, disturbi al cuore, al fegato, ai polmoni; addirittura viene suggerito per la cura dell’artrosi (ma in questo caso il cavolo va mangiato crudo).
  • 13.
  • 14. La frutta era costituita da mele, pere, ciliege, susine, noci, mandorle, castagne, uva (fresca e passa) e pesche. Dall'Armenia giungevano le albicocche che venivano utilizzate spesso spiaccicate, ricavandone una salsa che accompagnava molti piatti di carne; dall'Africa arrivavano i datteri. Cibi nell’antica Roma-La Frutta La frutta oltre che consumata fresca veniva utilizzata anche per ricavarne marmellate ed era un componente importante per la preparazione di dolci.
  • 15. Il vino aveva un'importanza particolare per i Romani in quanto era la bevanda più amata e concludeva tutte le cene.  Veniva prodotta sia la qualità rossa, sia la qualità bianca e commerciato in larga scala. Il Vino era raramente limpido e veniva di solito filtrato con un passino, si beveva quasi sempre allungato con acqua calda o fredda (in inverno a volte anche con neve) in modo da ridurne la gradazione alcolica. Cibi nell’antica Roma-Il Vino Sulle anfore utilizzate per il trasporto era impressa in una targhetta l'origine e la data di produzione per tutelare l'acquirente.
  • 16. Certe famiglie pompeiane si erano specializzate nella viticoltura e facevano invecchiare nelle cantine le anfore di mulsum. I vini invecchiati (quelli che avevano passato l'estate successiva alla data di produzione) erano di grande pregio sulle tavole dei ricchi Romani, i quali li ostentavano nei loro banchetti. Cibi nell’antica Roma-Il Vino
  • 18.  
  • 19.  
  • 20.  
  • 21.  

Editor's Notes

  1. Cibi nell'antica Roma