1. A causa della sua posizione strategica, al centro del Medio
Oriente fra i fiumi Tigri ed Eufrate, e della fertilità delle
proprie terre, la Mesopotamia attirò nel corso del tempo
molte popolazioni che qui si insediarono e si successero
dando vita a fiorenti civiltà differentemente organizzate
fra loro.
2. Secondo alcuni storici questa Terra fu abitata dall’uomo da più
di 9000 anni fa!
Tuttavia le grandi civiltà di cui tratteremo iniziarono a
stanziarsi qui «solo» dal 4000 a.C.
In realtà furono innumerevoli i popoli che ci abitarono ma solo
pochi di questi hanno lasciato un segno tramite conquiste,
innovazioni, scoperte, usi e costumi. Fra questi focalizzeremo la
nostra attenzione in particolare sui Sumeri, sugli Accadi, sugli
Amorrei, sugli Assiri e sui Babilonesi cercando di trarre gli aspetti
caratterizzanti di ciascuna civiltà.
3. Questa longeva popolazione fu la prima a stanziarsi
stabilmente nella Mesopotamia.
Grazie alle loro innovazioni, su tutte quella della scrittura,
si è passati dalla Preistoria alla Storia Antica.
Il nome Sumer significa “terra coltivata”, infatti
l’agricoltura fu l’attività principale nella civiltà dei Sumeri,
esattamente come l’allevamento.
Questi fondarono, inoltre, la prima città-stato, Uruk, che
diede inizio alla rivoluzione urbana.
Nel 3100 a.C. circa ebbe origine da questo popolo la
scrittura nata dalla necessità di registrare gli scambi
commerciali fra le città sumeriche: Uruk, Ur, Lagash e
Nippur.
4. Secondo gli studiosi la scrittura ebbe origine a Uruk nel
3100 a.C. per le esigenze relative alla registrazione dei
prodotti in magazzino.
La scrittura fu inizialmente pittografica, si avvaleva cioè di
disegni (pittogrammi).
Successivamente si passò all’uso degli ideogrammi: segni
che indicavano concetti astratti e azioni.
Infine, capendo l’importanza dei suoni, si passo alla
scrittura sillabica.
La scrittura mesopotamica viene definita cuneiforme perché
i simboli usati avevano forme somiglianti a chiodi o cunei.
L’arte della scrittura rimase nel tempo compito degli scribi.
5. I Sumeri sono probabilmente ricordati principalmente per le loro molte
invenzioni che ci hanno lasciato in eredità. Molti studiosi ritengono che la
prima ruota sia comparsa in queste terre, nata prima sotto forma di tornio
da vasaio. I Sumeri furono inoltre fra i primi veri astronomi. Mapparono le
stelle in insiemi di costellazioni, molte delle quali sopravvivono
nell'attuale zodiaco e conoscevano i cinque pianeti visibili a occhio nudo.
Questa popolazione inventò e sviluppò l'aritmetica elaborando un sistema
sessagesimale. Usando il sistema sessagesimale inventarono l'orologio con
i relativi 60 secondi, 60 minuti e 12 ore ed i 12 mesi del calendario che sono
ancora in uso. A proposito del calendario, le conoscenze sumere su Sole e
Luna consentirono a quel popolo di elaborare il primo calendario di cui si
ha notizia.
Ma ai Sumeri si deve soprattutto l'introduzione di un'agricoltura
sistematica nell'antica Mesopotamia. Grano Einkorn e Emmer, orzo,
pecore e bovini furono tra le più importanti specie coltivate ed allevate per
la prima volta su larga scala.
Queste innovazioni fanno sì che i Sumeri siano considerati tra le culture
più creative della preistoria e della storia dell'umanità!
6. Attorno al 2340 a.C. l’Impero Accadico sottomise gran parte
della Mesopotamia. Fu fondato quello che è definito dagli
storici «Il primo Impero della Storia».
Il suo fondatore fu il Re Sargon. Egli conquistò l'intera
Mesopotamia, l'Elam e parte della Siria e dell'Asia Minore,
dando vita al primo grande impero semitico della Storia e
istituendo un forte stato centralizzato, controllato dalla
capitale Akkad.
Con Sargon e i suoi successori si diffuse una nuova
concezione della regalità, adesso ispirata divinamente: il
sovrano viene descritto per la prima volta come
l'incarnazione di un dio, venuto sulla Terra per guidare il
suo popolo alla grandezza.
7. L’impero Accadico non ebbe una lunga durata, perché fu
troppo vasto per poter essere ben organizzato.
Verso la fine del III millennio a.C. in Mesopotamia si
stabilì una nuova popolazione: gli Amorrei. Questo popolo,
sotto la guida del re Hammurabi, conquistò tutta la
Mesopotamia ponendo la capitale a Babilonia. Ciò diede
vita al Primo Impero Babilonese.
Il Re Hammurabi è ricordato soprattutto per il suo codice
di leggi: Il Codice di Hammurabi.
L’impero Babilonese durò circa 200 anni, prima di essere
sconfitto dal popolo degli Assiri.
8. Il codice di leggi di Hammurabi è una delle più antiche
raccolte di leggi scritte della storia. Fu scritta dall’imperatore
babilonese Hammurabi.
La raccolta fu scritta su una stele di più di 2 metri di altezza
attualmente conservata al Museo del Louvre di Parigi.
Questo codice comprendeva 282 leggi riguardanti i più svariati
settori del diritto: proprietà privata, matrimonio, commercio,
agricoltura, economia ecc.
Dalle stele si ricava che la società babilonese era divisa in tre
classi, e per ciascuna erano previste sanzioni e pene differenti:
I. gli awilum, o uomini liberi (i nobili);
II. i mushkenum (i dipendenti del palazzo e i subordinati in
genere);
III. e i wardu (gli schiavi);
9. Questa popolazione, grazie alla forza militare, costituì un
impero esteso alla Mesopotamia, alla Siria, alla Palestina,
al Libano ed anche all’Egitto.
Il Re che condusse questa impresa fu Assurnazirpal II.
La capitale venne spostata da Assur a Nimrud e infine a
Ninive dove venne costruito un grande ed imponente
palazzo reale.
Questo impero durò circa 300 anni ma fu basato
esclusivamente sulla violenza e sulla forza delle armi,
motivo per il quale fu soggetto a frequenti ribellioni da
parti dei popoli sottomessi che portarono, nel 612 a.C., a
un colpo di Stato condotto da Medi e Babilonesi che
permise a quest’ultimo popolo di restaurare il proprio
dominio.
10. Dopo aver ribaltato il dominio degli Assiri, i Babilonesi
riconquistarono la Mesopotamia, la Siria e la Palestina
dando vita al II Impero Babilonese.
Questo impero fu di breve durata (circa 80 anni) perché fu a
sua volta rovesciato dai Persiani nel 539 a.C..
Tuttavia questo fu il periodo di massimo splendore
dell’Impero ed in particolare di Babilonia grazie alla
costruzione di meravigliose opere pubbliche e costruzioni
volute dal sovrano Nabucodonosor, che si narra abbia fatto
costruire in onore di sua moglie, malata, i grandiosi
Giardini Pensili di Babilonia : una delle 7 meraviglie
del Mondo Antico!