2. Marketing 2.0
Il cambiamento di paradigma
Marketing 1.0 Marketing 2.0
• Transactions • Interactions
• Press Releases • Blog posts
• Direct Mail • E-Mail
• Collateral • Video
• Seminars • Webinars
• Websites • Social Media
• Companies generated • User generated content
content
PUSH PULL
3. Conversare è il nuovo imperativo per i
marketers
95 Tesi
1.I mercati sono conversazioni.
2.I mercati sono fatti di esseri umani, non di segmenti demografici.
3.Le conversazioni tra esseri umani suonano umane. E si svolgono con voce
umana.
…
6.Internet permette delle conversazioni tra esseri umani che erano
semplicemente impossibili nell’era dei mass media.
…
12.Non ci sono segreti. Il mercato online conosce i prodotti meglio delle
aziende che li fanno. E se una cosa è buona o cattiva, comunque lo
dicono a tutti
…
92.Le aziende stanno spendendo miliardi di dollari per il problema dell’Anno
2000. Come fanno a non sentire la bomba a orologeria nei loro mercati?
La posta in gioco è persino più alta.
93.Siamo dentro e fuori le aziende. I confini delle nostre conversazioni
sembrano il Muro di Berlino di oggi, ma in realtà sono solo una
seccatura. Sappiamo che stanno crollando. Lavoreremo da entrambe le
parti per farle venire giù.
94.Alle aziende tradizionali le conversazioni online possono sembrare confuse.
Ma ci stiamo organizzando più rapidamente di loro. Abbiamo strumenti
migliori, più idee nuove, nessuna regola che ci rallenti.
95.Ci stiamo svegliando e ci stiamo linkando. Stiamo a guardare, ma non ad
aspettare.
6. Ogni buona conversazione nasce
dall’ascolto
• Il web 2.0 fornisce molte opportunità
per ridefinire il dialogo tra cliente e
prospect.
• La chiave è investire nell’ascolto e in
tutti gli aspetti collegati
all’”engagement” integrati con i processi
di business tradizionali
7. Ascoltare e sentire non sono la stessa
cosa
“Why Listening & Hearing Are Not The Same
Although there is a common belief that customer listening is on the up, I’m not so
sure it’s listening that taking place. Instead I think we are doing rather more
hearing than we might imagine.
This is what I mean.
The terms hearing and listening are often used interchangeably in everyday life.
Normally that is fine. But in order to learn how to listen effectively, it is
important to understand the differences between both activities.
Although hearing is a complex process, it is essentially an automatic, passive
activity. It is possible to hear sounds without consciously engaging in the
process. Whereas, listening requires a conscious effort from you in
order to make sense of what another person is saying.”
Martin Hill-Wilson Brainfoodextra.com
8. Dove si svolgono le conversazioni?
Web Sites
Communities
Social
Media
Forums
Blogs
9. Dove si svolgono le conversazioni?
• Il web offre ai nostri
clienti infinite
possibilità di essere
informati su un
prodotto, servizio,
azienda
• In realtà tutti i “buyer”
(sia nei mercati B2C Web Sites
che B2B) tendono a
Communities
fidarsi di poche “voci”
che conoscono e di cui Social
si fidano Media
Forums
• Queste piccole piazze
stanno rimpiazzando i Blogs
nostri venditori,
consulenti, agenti…
10. Dove si svolgono le conversazioni?
• Le informazioni sulle
nostre aziende, su cosa
i clienti dicono di noi,
sui loro desideri, sono
fuori dai nostri firewall
• Quello che i clienti
dicono sui blog,
Web Sites
facebook, twitter,
Communities forum, rappresentano
Social veramente come ci
Media vedono
Forums
• Spesso però noi non
Blogs partecipiamo a queste
conversazioni
11. Perché focalizzarsi sull’ascolto?
• Generare customer insight
• Migliorare l’efficacia delle
proprie azioni marketing
• Migliorare la customer
satisfaction
• Proteggere la reputazione del
proprio brand
13. La tecnologia non deve però essere il
driver
• Identificare e coinvolgere gli
influenzatori
• Integrare dati social con i
feedback dei clienti
• Analizzare il sentiment al livello
più granulare possibile
• Identificare le opportunità di
miglioramento dei propri
prodotti e servizi
18. Mappa Contestuale
• La Mappa Contestuale è un grafico che visualizza, per una
certa keyword, le parole (concetti, persone, luoghi e/o
organizzazioni) in ordine di rilevanza e frequenza all’interno
dei documenti monitorati. Più una parola è situata vicino al
centro del grafico, più nel testo delle fonti monitorate si
trova vicino alla keyword. Analogamente più la dimensione
della parola è grande, più la keyword è presente nei
documenti della parola in questione.
22. Report Sentiment
• Il Sentiment è un indice che esprime qualitativamente un giudizio sui
concetti correlati alla keyword. Vengono analizzati semanticamente i
documenti presenti nelle fonti, per riconoscere qual esprimono un giudizio
positivo o negativo. Successivamente viene calcolato l’indice in base al
numero dei giudizi complessivi.
• Il Report Sentiment è composto da 2 parti:
La prima parte è rappresentata dalla barra colorata, al centro (rosso/giallo/verde),
e da un indicatore grafico. Questa barra visualizza il Sentiment della keyword. Più è
verso il verde e più la keyword avrà un Sentiment positivo, e viceversa.
La seconda parte è composta dallo sfondo e dalle parole visualizzate. Più una
parola è situata verso la parte destra del grafico, più esprime un giudizio positivo, e
viceversa. La dimensione della parola indica l’importanza della stessa all’interno dei
documenti monitorati.