La Preparazione Atletica nel Calcio con i PesiNicholas Rubini
Com allenare un calciatore per massimizzare la performance atletica sfruttando i pesi e l'allenamento della forza massima ed esplosiva.
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La Preparazione Atletica nel Calcio con i PesiNicholas Rubini
Com allenare un calciatore per massimizzare la performance atletica sfruttando i pesi e l'allenamento della forza massima ed esplosiva.
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Planificación del entrenamiento deportivoEduardo Muñoz
Presentación utilizada en las clases de 4º de ESO para explicar las bases de la planificación deportiva. Complementa los cuadernos de alumno y otros materiales de http://www.sportaqus.com/inicio/alumnos/unidadesdidacticas/4eso/planificacion/planificacion4.html
AM I PHYSICALLY FIT OR IS IT FAR FROM THE TRUTH
what physical fitness
component of physical fitness
skill related physical fitness
exercise prescription
principle of exercises
theory of fit
warmup and cool down
Physical Activity is great for your health, but injuries can be common when you play sports or exercise. They can be caused by accidents, poor training practices, improper gear, or by being out of shape.
Allenamento pliometrico. Evidenze scientifiche, metodologia e pratica
Italo Sannicandro - Giacomo Cofano
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287038
PAGINE: 148
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Il testo affronta l’analisi dei presupposti funzionali alla base dell’allenamento pliometrico, definendone il concetto e descrivendo i fattori fisiologici coinvolti.
Il crescente interesse da parte della comunità scientifica sui metodi di allenamento della forza, e sul metodo pliometrico in particolare, ha determinato una mole rilevante di studi applicativi che gli Autori hanno classificato e riassunto nel testo.
Il corredo di riferimenti bibliografici a supporto di ogni capitolo è al tempo stesso un indicatore della complessità del tema ed un elemento che impreziosisce il carattere scientifico dell’opera.
Questo approccio ha condotto gli Autori a evidenziare i contributi presenti in letteratura che hanno descritto con maggiore puntualità e rigore metodologico i vantaggi prestativi derivanti dall’allenamento pliometrico: questa parte del testo è stata completata da un numero consistente di programmi verificati e controllati nei training study analizzati.
Lo sguardo è stato principalmente rivolto ai giochi sportivi, ma alcune parti ed alcune proposte assumono una rilevanza metodologica decisamente più trasversale in ambito sportivo e motorio.
Il testo soddisfa l’interesse ed i bisogni formativi sia degli studenti e dei laureati in Scienze della attività motorie e sportive, sia dei preparatori atletici delle diverse discipline sportive che cercano di applicare i principi metodologici dell’allenamento pliometrico, basandosi sulle evidenze scientifiche più recenti ed aggiornate.
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/allenamento-pliometrico-libro-sannicandro-cofano
Planificación del entrenamiento deportivoEduardo Muñoz
Presentación utilizada en las clases de 4º de ESO para explicar las bases de la planificación deportiva. Complementa los cuadernos de alumno y otros materiales de http://www.sportaqus.com/inicio/alumnos/unidadesdidacticas/4eso/planificacion/planificacion4.html
AM I PHYSICALLY FIT OR IS IT FAR FROM THE TRUTH
what physical fitness
component of physical fitness
skill related physical fitness
exercise prescription
principle of exercises
theory of fit
warmup and cool down
Physical Activity is great for your health, but injuries can be common when you play sports or exercise. They can be caused by accidents, poor training practices, improper gear, or by being out of shape.
Allenamento pliometrico. Evidenze scientifiche, metodologia e pratica
Italo Sannicandro - Giacomo Cofano
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287038
PAGINE: 148
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Il testo affronta l’analisi dei presupposti funzionali alla base dell’allenamento pliometrico, definendone il concetto e descrivendo i fattori fisiologici coinvolti.
Il crescente interesse da parte della comunità scientifica sui metodi di allenamento della forza, e sul metodo pliometrico in particolare, ha determinato una mole rilevante di studi applicativi che gli Autori hanno classificato e riassunto nel testo.
Il corredo di riferimenti bibliografici a supporto di ogni capitolo è al tempo stesso un indicatore della complessità del tema ed un elemento che impreziosisce il carattere scientifico dell’opera.
Questo approccio ha condotto gli Autori a evidenziare i contributi presenti in letteratura che hanno descritto con maggiore puntualità e rigore metodologico i vantaggi prestativi derivanti dall’allenamento pliometrico: questa parte del testo è stata completata da un numero consistente di programmi verificati e controllati nei training study analizzati.
Lo sguardo è stato principalmente rivolto ai giochi sportivi, ma alcune parti ed alcune proposte assumono una rilevanza metodologica decisamente più trasversale in ambito sportivo e motorio.
Il testo soddisfa l’interesse ed i bisogni formativi sia degli studenti e dei laureati in Scienze della attività motorie e sportive, sia dei preparatori atletici delle diverse discipline sportive che cercano di applicare i principi metodologici dell’allenamento pliometrico, basandosi sulle evidenze scientifiche più recenti ed aggiornate.
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La preparazione fisica per gli sport di combattimento
-Forza-stretching-resistenza-recupero-nutrizione-programmazione. Christophe Carrio
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/la-preparazione-fisica-per-gli-sport-di-combattimento
Pesistica: sport per tutti gli sport
Antonio Urso
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860286369
PAGINE: 356
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In questa terza edizione, la pesistica olimpica è stata approcciata con una visione a tutto tondo. Sono stati presi in considerazione tutti gli strumenti per trasferire questo paradigma di allenamento anche ad altri sport prendendo in esame vari modelli di prestazione sportiva, consigliando per ognuno come strutturare il carico di allenamento. Altrettanto è stato fatto per guidare gli atleti della pesistica olimpica: dalla corretta tecnica di sollevamento, alla prevenzione e correzione degli errori, inglobando anche la distribuzione del carico e l’intensità di allenamento.
È stata posta particolare attenzione alla prevenzione dei traumi, attraverso la conoscenza delle tecniche corrette di riscaldamento e defaticamento nell’allenamento con i sovraccarichi.
L’allenamento della forza generale e specifico per ogni sport non può non avere correlazione con il metodo di allenamento della pesistica: ne sono convinte la FIPE (Federazione Italiana Pesistica), la sua Strength Academy e la NSCA-Italia. A partire da tali presupposti è stato aggiornato questo volume, destinato a tutti coloro i quali operano nell’ambito della pesistica olimpica e dello sviluppo forza.
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Scoprilo qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/pesistica-sport-per-tutti-gli-sport
Pensieri di oggi per un futuro assai vicino
Antonio Urso
HIIT - High Intensity Interval training (prima parte)
Gian Mario Migliaccio
Il salto orizzontale come fattore predittivo della prestazione nel sollevamento pesi: uno studio pilota
Rich J. Kite, Adam Spence
Soluzioni pratiche al problema della rottura del tendine di Achille e alla diffusione delle lesioni a carico degli arti inferiori dei giocatori di football
Andrew Charniga, Jr.
La sede dell’instabilità influisce sul movimento e sull’attività muscolare durante un esercizio di squat
Brian C. Nairn, Chad A. Sutherland, Janessa D.m. Drake
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (quarta parte)
Alberto Andorlini
Amnesia glutea: descrizione e rimedi (seconda parte)
Fabio Prina, Giampietro Alberti
La rapidità e la velocità nel tennis (ovvero il gioco di gambe)
Alfio Cazzetta
Attività fisica e patologie venose
Giuseppe Di Natali, Claudio Lisi, Sara Ottobrini, Marco Del Bianco, Luca Marin
L’importanza del riscaldamento e del defaticamento per la prevenzione degli infortuni
Maura Mannucci
Fare il peso
Francesco Pasqualoni, Francesco Lampredi
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. Possiamo giocare a...?
Valentina Biino
Sport e abbandono giovanile: cosa fare con il drop out e il burn out?
Monica Paliaga
Il 2017: anno di novità per lo sport italiano (seconda parte)
Guido Martinelli
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n-22-rivista-pesistica
Sintesi dei concetti descrittivi della Forza e contestualizzazione dell'allenamento periodizzato della Forza all'interno di un programma agonistico prestabilito e pianificato.
Considerazioni relative agli Sport che oppongono resistenza Idrodinamica..., fattori limitanti e criticità. La periodizzazione della forza nelle Discipline acquatiche ha caratteristiche del tutto differenti rispetto a Sport che offrono una resistenza aerodinamica
Allenamento della forza - Scienza e pratica è uno dei testi più importanti per gli addetti ai lavori e più conosciuti dagli specialisti del settore.
Questa seconda edizione italiana (dalla terza edizione USA Science and practice of strength training) è arricchita da un nuovo apparato grafico e da contenuti tecnici che rispecchiano lo stato dell’arte della scienza dell’allenamento, oltre a indicazioni precise e puntuali per l’applicazione sul campo dei concetti teorici presentati.
Il manuale affronta in maniera davvero competente e autorevole la complessità della programmazione dell’allenamento della forza, fornendo al contempo
approcci diretti per specifiche situazioni,
esigenze e circostanze, sempre spiegati in maniera esauriente e in dettaglio, per garantire al lettore la piena comprensione dei fondamenti scientifici dell’allenamento stesso.
Allenamento della forza - Scienza e pratica è suddiviso in tre parti:
la prima delle quali si focalizza sulle basi dell’allenamento della forza generale e di quella compito-atleta-specifica.
La seconda è dedicata ai metodi di allenamento della forza e della velocità, con approfondimenti su timing, prevenzione degli infortuni, sovrallenamento, monitoraggio dell’atleta, argomenti dei tre capitoli completamente nuovi che arricchiscono questa nuova edizione.
Infine, la terza parte offre ulteriori esempi di applicazione pratica sui singoli individui e per gruppi specifici quali donne, giovani e anziani. Il tutto attraverso esempi di programmi di lavoro che possono essere stilati, basandosi sui concetti espressi diffusamente nell’opera.
Lo storico team autoriale, formato da Vladimir Zatsiorsky e William Kraemer, vede ora la partecipazione di Andrew Fry: tre autori che hanno allenato oltre mille atleti di élite, olimpionici e campioni del mondo e che hanno voluto inserire una ricca bibliografia di approfondimento, per supportare il lettore nello sviluppo dell’apprendimento e della creazione di programmi di allenamento con matrice di originalità per superare finalmente il mito del “Programma valido per ogni stagione”.
Pagine da Periodizzazione dell'allenamento sportivo. Programmi per lo sviluppo della forza massima per 35 sport
di: Tudor O. Bompa
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/periodizzazione-dellallenamento-sportivo
Warm up e moderni approcci all'allenamento
Mario Marella, Massimo Gulisano, Marta Radini, Paolo Spicuglia, Paolo Bosi
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Libro
ISBN: 9788860285386
PAGINE: 96
La metodologia PAP - Post Activation Motivation
Dopo aver esaminato nella letteratura nazionale ed internazionale la fase del riscaldamento (warm up) e aver trovato dei principi base, gli Autori notano come in realtà tale fase presenti un gran numero di varianti metodologiche e didattiche orientate verso esigenze tecniche sport-specifiche, fisiologiche e psicologiche diverse. Si è stabilito dunque l’obiettivo di immettere nel circuito dei tecnici dello sport una metodica sperimentata che usasse alcune strategie già presenti nella letteratura.
Il libro vuole spiegare i vantaggi e svantaggi di questa tecnica collaudata da circa 40 anni, ma che recentemente ha acquistato popolarità e importanza nel campo della performance atletica perché offre un nuovo approccio per ottimizzare la produzione di forza e di potenza nel gesto sportivo: la PAP (Post Activation Potentiation) infatti è una metodica di approccio all’allenamento che viene qui proposta come warm up negli sport di potenza.
Nella parte finale del libro, il lettore troverà esempi di programmi di warm up creati sulla base dei principi e dei concetti illustrati e proposti dopo esperienze e studi applicativi che possono dare spunto ad una diversa visione e offrire ad allenatori, istruttori, docenti di Educazione fisica, esempi e strumenti per una nuova concezione del riscaldamento.
Scoprilo su http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/warm-up-e-moderni-approcci-allallenamento-marella
Programmazione annuale dell'allenamento nella pallavolo under 16/18
R. Giannini, A. Giuliani, M. Moretti, M. Paolini
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro (con eserciziario video online)
CATEGORIE: Volley
ISBN: 9788860287151
PAGINE: 232
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36 esercizi video online, 60 sedute di allenamento
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Allenare è un’arte, non una scienza (Julio Velasco)
Programmazione annuale dell’allenamento nella pallavolo Under 16-18 è l’opera condivisa di quattro autori, che mettono a disposizione del lettore la loro grande esperienza, creando un manuale estremamente pratico da utlizzare.
Il libro comprende 60 allenamenti, accompagnati da 35 clip video, diviso in dieci temi di grande attualità per la fascia di età dei 16-18 anni e non solo.
I contributi di Romano Giannini, Alberto Giuliani, Maurizio Moretti, ognuno dei quali ha portato il suo stile unico e la sua personalità, sono stati efficacemente integrati e ricondotti a una linea comune di lavoro dalla regia di Marco Paolini, che ha fatto sua un’altra massima dell’amico Velasco: ”Agli allenatori dico: non cercate la novità della novità della novità; per allenare bene si deve conoscere il gioco!”
Hybrid training. Come unire più pratiche allenanti per migliorare la performance e l’aspetto fisico
Luca Dalseno, Nicola Comini
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ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo, Fitness
ISBN: 9788860287199
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Hybrid Training è un manuale ricco di schede teoriche e pratiche per allenare sinergicamente forza, resistenza, flessibilità e agilità, grazie alla combinazione delle varie modalità di allenamento (bilanciere, corpo libero, kettlebell, clave, palle mediche).
La finalità è quella di alzare l’asticella della performance atletico/estetica di chiunque, dal neofita all’atleta professionista, attraverso nozioni di teoria e pratica delle metodologie di allenamento, con indicazioni utili per la programmazione e la creazione di programmi di lavoro efficaci.
La programmazione proposta alla fine della parte teorica si divide in due blocchi principali inframezzati da una sezione settimanale di test, finalizzati al monitoraggio dei risultati ottenuti nel blocco iniziale.
Una ulteriore differenziazione viene proposta all’interno delle singole sedute di allenamento nelle tre fasi principali previste per Forza/Potenza, Volume e Endurance, per poter offrire a ogni individuo la possibilità di adattarsi ai diversi stimoli condizionanti più utili, nelle varie concatenazioni realizzabili, al benessere del proprio organismo e al proprio livello di prestazione.
A completamento dell’offerta didattica, viene incluso un esempio pratico di 15 settimane di allenamento e una ricca proposta di video e foto esplicativi dei warm up e degli esercizi contenuti nel manuale.
Révolution marathon - Maratona, nuove prospettive di allenamento
Veronique Billat
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Corsa
ISBN: 9788860287144
PAGINE: 120
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In questo denso e curatissimo manuale la professoressa Veronique Billat ha trasferito, da importante cultrice della materia quale è, e avvalendosi della preziosa opera di traduzione, revisione tecnica e adattamento del collega Stefano Lazzer, eccellenti indicazioni per un allenamento minimalista alla maratona. Ciò attraverso una tipologia di programmazione adattabile ad ogni età e ad ogni livello di performance e soprattutto nel rispetto di impegni quotidiani, già molto vincolanti negli ambiti professionali e familiari.
Una proposta di elevata qualità che analizza i principali aspetti fisiologici che intervengono nella preparazione fisica per la maratona. Realizzando un’analisi delle metodologie dell’allenamento per la maratona, da quelle più tradizionali a quelle più recenti, con lo scopo di proporre al lettore delle novità scientifiche che gli consentano di migliorare le prestazioni, sia esso un assiduo praticante o semplicemente appassionato, che cerca una soluzione per rendere possibile il correre e completare una maratona.
Il secondo grande eserciziario per allenare la pallavolo
Mauro Marchetti, Maurizio Radice
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Esercitazioni
ISBN: 9788860287106
PAGINE: 256
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Con approccio sistemico ecologico dinamico in 502 esercizi
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Il nuovo eserciziario di Pallavolo di Mauro Marchetti e Maurizio Radice raccoglie 502 proposte operative fondate sui metodi di lavoro dei due Autori, ma anche di altri specialisti del settore, di tutti i livelli.
Argomenti più attuali e originali: la leadership situazionale, i nuovi principi di organizzazione dell’allenamento, feedback e rinforzi, potere del punteggio, progressione nell’insegnamento dei fondamentali. Una brevissima introduzione è doverosa per definire il sistema complesso costituito dalla pallavolo, pratica sportiva composta da molteplici aspetti connessi e interdipendenti tra di essi e che costituisce, appunto, un sistema non scomponibile e poco prevedibile nei suoi effetti.
Da qui l’adeguamento resosi necessario, come è avvenuto da qualche anno nel mondo dell’insegnamento-apprendimento, verso approcci metodologici nuovi, inevitabilmente più rispondenti alle evidenze scientifiche delle neuroscienze, con adattamenti concretizzatisi in un approccio sistemico-ecologico-dinamico secondo lo schema RPE.
In un gioco open skill come il volley la riproduzione del gesto non è infatti mai fine a sé stessa ma risposta a uno stimolo visivo da lettura (Read) che condiziona la scelta (Program) della reazione (Execute), reagire cioè in conseguenza di cosa è stato letto, riconosciuto e provocato.
Il tutto implica quindi non più un modo di allenare in maniera analitica e isolata dal contesto ma inserendo le abilità da apprendere all’interno delle varie fasi di gioco e di gara, con l’allenatore che ri-organizza l’allenamento creando modalità e interventi inediti per attivare nel cervello aspetti attentivi e motivazionali.
Ottimizzare il movimento nello sport - Lo sviluppo delle abilità motorie nell’approccio ecologico
Rob Gray
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ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287069
PAGINE: 232
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Una ventata di rivoluzionaria novità quella di Gray nell’interpretazione delle modalità da adottare da parte di individui comuni e sportivi d’élite per perfezionare le proprie abilità motorie.
La pratica sportiva e lo stesso coaching ad essa connesso devono diventare più creativi e divertenti, dando agli atleti l’opportunità di esplorare e sostenere le proprie caratteristiche e la propria creatività. Infatti è tempo, secondo l’Autore, di allontanarsi dall’idea che si possa “imparare” attraverso una noiosa ripetizione di un’abilità in un ambiente di pratica simile, per quanto possibile, all’attività che si vuole perfezionare correndo attraverso le gomme, colpendo improbabili bersagli o dribblando conetti.
Questo libro permette di rivolgere uno sguardo interessato all’entusiasmante approccio alternativo su come impariamo a muoverci e sulle implicazioni che riguardano il coaching in merito alla fase di progettazione pratica, sullo sviluppo della possibilità di mantenere i bambini impegnati in una confacente attività sportiva e, a livelli più elevati, sulla prevenzione degli infortuni derivanti da sollecitazioni spinte, sullo sviluppo della tecnologia di allenamento e relativo utilizzo degli strumenti di analisi e molto altro ancora.
Semplificare per divertire, formare e allenare con la pallavolo
P. D'Aniello, G. Filomena, M. Ruscello
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Settore giovanile
ISBN: 9788860287021
PAGINE: 144
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Piccola guida pensata per chi si avvicina al volley S3 e alle attività motorie con i bambini
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Partendo dal progetto della FIPAV Volley S3, questo manuale pratico vuole illustrare ai neofiti che si avvicinano all’insegnamento di attività motorie, alcuni concetti fondamentali di teoria e metodologia dell’allenamento, secondo un’ottica di supporto all’inclusione sia scolastica che sportiva.
Pertanto, così come il Volley S3 ha stravolto la didattica dell’insegnamento che, tramite il gioco insegna i fondamentali della pallavolo, anche questo libro, illustrando il Volley S3, stimola a conoscere e ad approfondire i concetti base del movimento.<
A completare l’opera, una vasta mole di attività proposta sotto forma di giochi e un’appendice riservata al Sitting Volley.
Gli autori, Giulio Filomena, docente di scuola Secondaria di Primo grado e docente federale, Pasquale d’Aniello, docente di scuola Secondaria di Primo grado e allenatore della Nazionale italiana under 17/f e Michele Ruscello, Dirigente Scolastico e docente federale, da circa 40 anni collaborano con la FIPAV, organizzano e tengono corsi per allenatori.
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Scopri di più https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/semplificare-per-divertire-formare-e-allenare-con-la-pallavolo-volley-s3
Yoga Anatomy
Leslie Kaminoff, Amy Matthews
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Yoga/Pilates
ISBN: 9788860287045
PAGINE: 336
86 posizioni con descrizione tecnica e analisi anatomica
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IN LINGUA ITALIANA - Terza edizione
Yoga anatomy è uno tra i libri sullo yoga più venduti al mondo; gli autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, sono riconosciuti esperti internazionali e insegnanti di anatomia, respirazione e lavoro del corpo.
Con più di un milione di copie vendute in tutto il mondo, Yoga Anatomy è diventato, sin dalla sua prima edizione, una risorsa insostituibile per praticanti, appassionati e istruttori di yoga.
Ampliata e aggiornata, questa terza edizione fornisce una comprensione ancora più profonda dello yoga attraverso l’analisi delle strutture e dei principi alla base di ogni movimento. L’edizione attuale presenta nuovi contenuti per migliorare ulteriormente la pratica yoga:
si inizia con un capitolo completamente nuovo, sull’anatomia raccontata come una vera e propria storia.
I capitoli dedicati al sistema scheletrico e a quello muscolare sono stati aggiornati, mentre si è aggiunto un nuovo capitolo dedicato al sistema nervoso e alle sue principali funzioni.
I capitoli incentrati su respirazione e sulla colonna vertebrale contengono importanti interventi aggiuntivi per consentire una visione più approfondita dell’anatomia specifica, dei danni che può subire la colonna e dell’eziologia del mal di schiena. Inoltre, sono presenti box di approfondimento con indicazioni su come poter guidare al meglio gli allievi al raggiungimento delle asana.
La maggiore novità di quest’ultima edizione risiede principalmente nelle immagini, completamente ridisegnate e stilizzate per una rappresentazione di immediata comprensione dell’allineamento da raggiungere, coadiuvate da una sezione testuale dedicata alla respirazione e alla sua connessione stretta con il movimento.
Le asana sono classificate in sei sezioni:
in piedi,
sedute,
in ginocchio,
supine,
prone
e sulle braccia.
Gli Autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, entrambi professionisti yoga di fama internazionale, con questo manuale offrono una solida base fondata sui principi della pratica yoga, che accomuna molte correnti di questa disciplina.
Yoga Anatomy si rivela un punto di riferimento eccellente per chi si avvicina allo yoga, per chi lo pratica da tempo, ma anche per gli insegnanti, grazie alla capacità degli Autori di illuminare ogni movimento con una luce nuova e originale.
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Come impariamo a muoverci. L’apprendimento delle abilità motorie nell’approccio ecologico
Rob Gray
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287076
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In questo manuale di grande impatto e diffusione vengono analizzati gli evidence-based principles, i principi di base che regolano l’apprendimento e il coaching del movimento ottimale, attraverso il controllo dei meccanismi di acquisizione delle competenze tecniche nei vari sport: di fatto, una teoria estremamente innovativa rispetto alle modalità più diffuse di allenare e praticare le abilità sportive.
L’Autore si impegna a fornire adeguate risposte ad altrettanti quesiti sul passaggio che avviene dalle normali competenze alla padronanza del gesto sportivo per gli alti livelli, sul rendere economico ed efficiente il movimento derivante dall’insieme di “molte parti anatomiche in movimento”, sul riuscire ad eseguire con calma il gesto imprevisto come se fosse del tutto usuale. A leggere poi le situazioni agonistiche con la capacità di applicare l’opzione migliore disponibile e a rimediare alle fragilità insite nei processi esecutivi, rispondendo con atteggiamenti anti-fragili alle sfide proposte dalla competizione.
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Basi metodologiche per l'allenamento nello sport
Renato Manno
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L’Autore espone con uno stile comprensibilissimo un excursus completo ed estremamente ben documentato sugli aspetti dell’allenamento sportivo: dall’insegnamento all’organizzazione, dalla valutazione della prestazione in rapporto all’attività allenante all’esame delle capacità forza, resistenza, velocità, coordinazione, abilità motorie. Aggiornatissimi i capitoli dedicati all’apprendimento delle tecniche nello sport, alla preparazione giovanile, all’esercizio fisico per Master e maturi.
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Di grande utilità didattica sono la sintesi introduttiva presente in ciascun capitolo sugli argomenti trattati, i sommari e le schede di autovalutazione e le ricchissime bibliografie.
Traspaiono con chiarezza nelle varie descrizioni le esperienze maturate da Renato Manno come insegnante e conferenziere e veramente notevoli risultano i richiami e le citazioni di ricerche ormai classiche e fondamentali e di altre recentissime ed importanti per obiettivi e originalità.
Questa è una storia appassionata e passionale, con il piccolo d’uomo che cresce e per crescere ha bisogno di giocare. Giocare muovendosi in modo vigoroso, intelligente e creativo, insieme agli altri.
Il diritto al gioco sta a cuore ai numerosi autori di questa storia, che prende forma in 70 giochi di movimento e nelle loro innumerevoli varianti. Essa offre, con parole e immagini, un metodo originale al cui centro c’è il bambino attivo.
Il libro traccia una nuova via, tutta lastricata di giochi: una via che non può esaurirsi in questo manuale, perché essa è anche la strada obbligata di tutti coloro che, a diverso titolo, educano i bambini alla vita: insegnanti, genitori, educatori sportivi. Perciò questo manuale era ovvio che non restasse isolato e fosse invece il naturale capostipite di una (per ora) trilogia in cui Joy of moving si estende alla famiglia (Joy of moving Family) e poi abbraccia l’intero mondo dell’avviamento allo sport (Joy of moving Multisport).
In un decennio, la validità del metodo Joy of moving, che anima quest’opera, è stata confermata da una serie di ricerche scientifiche. Dalla sua prima edizione, l’opera ha mantenuto la sua identità e la sua essenza, ma si è rinnovata per fare spazio a nuove teorie ed evidenze scientifiche che ne avvalorano l’innovatività per educare attraverso il movimento e contribuire allo sviluppo olistico del bambino.
Quest’opera è stata creata per far giocare i bambini, quindi è ricca di giochi. Ma non si limita a offrirne una valigia piena: consente di comprendere anche quale sia la logica di questi giochi, inventati o reinventati per dare al lettore le chiavi del movimento. Perché non si perda nei meandri delle oltre 600 pagine dell’opera, gli viene consegnato un filo di Arianna che lo condurrà, insieme ai bambini, a essere autonomo interprete del gioco, del gioco per la vita.
Il volume è composto da due parti complementari, ricche di ponti che le collegano, contaminando la teoria con la pratica e la pratica con la teoria.
La prima parte, arricchita ed aggiornata in questa nuova edizione, tratteggia un metodo educativo che nella seconda parte trova la sua esemplificazione. Le immagini dei video collegati a ciascun gioco danno con immediatezza l’idea di come queste attività siano realizzabili con gioia e chiamino tutti dentro a giocare!
La maggior parte dei giochi originari sono stati mantenuti; ad essi ne sono stati aggiunti altri per arricchire le proposte, sempre più necessarie, per nutrire il bambino di competenze per la vita.
Gli Autori hanno scelto di donare i diritti d’autore a L’Amaca Onlus (www.amacaonlus.org), associazione che promuove progetti di aiuto concreto di sviluppo in Italia e in Africa, e ad APEA - Acción Por una Educación Activa, associazione boliviana senza di fini di lucro per la promozione e la difesa dei diritti di bambini e giovani attraverso attività ludico-sportive.
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L'allenamento ottimale
Juergen Weineck
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860286970
PAGINE: 920
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Una teoria dell’allenamento basata sui principi della fisiologia del movimento, con particolare riferimento all’allenamento infantile e giovanile
L’allenamento ottimale di Juergen Weineck è il classico per eccellenza della teoria e scienza dell’allenamento e, da oltre quattro decenni, rappresenta uno dei principali testi di riferimento sulla materia, in tutta Europa e non solo.
Le varie edizioni del trattato sono state rese in più di quindici lingue e questa terza edizione italiana (sulla diciassettesima edizione originale) rimarrà certamente ancora per anni un cardine essenziale della letteratura specialistica internazionale.
Il lettore troverà, dettagliatamente esposti e doviziosamente collegati alla produzione scientifica mondiale, davvero i più recenti e, ad oggi, ancora insuperati sviluppi della scienza dell'allenamento, e, avvalendosi dell’orientamento pratico dell’opera, avrà la possibilità di applicare, facilmente e direttamente, i progressi scientifici alla pratica quotidiana di allenamento ed esercizio.
Juergen Weineck ha riversato e assai ben illustrato e descritto le diverse metodologie di allenamento utilizzate nel mondo e la loro efficace concreta applicazione, con focus sui fondamenti e sui collegamenti medici e fisiologici della prestazione. Un’attenzione particolare è stata dedicata ai problemi specifici dell'allenamento di resistenza e dell'allenabilità in generale nel contesto della formazione motoria e dell'allenamento per bambini e per giovani.
L'autore, partendo dall’allenamento delle principali capacità che caratterizzano il movimento umano (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare, capacità coordinative) e da alcuni fattori specifici della prestazione, offre una quantità immensa di suggerimenti sull’ottimizzazione dell’allenamento sportivo, rivolti ad
allenatori,
medici sportivi,
insegnanti di educazione fisica,
studenti alla ricerca di materiali idonei per il completamento della loro preparazione, anche rivolta all’implementazione di conoscenze relative all’allenamento fisico personalizzato e al movimento mirato alla salute di atleti dilettanti e professionisti.
Punto di forza dell’opera rimane la chiarezza espositiva che contraddistingue ogni aspetto dell’enorme campo tematico preso in considerazione dall’autore: tutto ciò grazie alle competenze di Weineck, che è stato medico, ex atleta di alto livello, insegnante dotato di uno stile di esposizione essenziale e conciso, sempre affiancato da una copiosa iconografia, realizzata con illustrazioni e tabelle originali, che chiariscono, mettono in risalto e completano i contenuti del volume.
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Calcio che passione! 100 campionati di serie A
Giordano Dal Monte
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro
CATEGORIE: Storie di sport
ISBN: 9788860287007
PAGINE: 432
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Sintesi storica, stagione per stagione, dalle fonti giornalistiche e televisive
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Nella vasta, attuale disponibilità di dati informatici – che rende ogni ricostruzione parziale e non priva di errori – e nella pluralità di voci che hanno raccontato il calcio a partire dalle proprie esperienze, il grande impegno di Giordano Dalmonte è quello di aver lavorato sulle fonti giornalistiche originali e sui contributi audio e video di un secolo, per una resa narrativa sintetica ma di grande accuratezza di ben 100 anni di quel grande e coinvolgente evento collettivo che è, da sempre, il Campionato di Serie A.
L’effetto sulle varie generazioni risulta molto diversificato, con motivi di semplice ricostruzione storica per i più giovani, di nostalgica reimmersione in atmosfere già vissute per i meno giovani: trasversale a tutte le età è invece la i scoperta di centinaia di aneddoti e di episodi che costituiscono a tutt’oggi il seme antico di rivalità storiche, del proliferare di tradizioni consolidate e di richiami alla memoria di tanti personaggi che hanno dato molto al calcio e di cui oggi permane un piacevole ricordo.
Un libro fruibile e leggibile per sezioni e periodi storici che, pur senza un unico preciso motivo di coinvolgimento, risponde alle esigenze di chi può considerarsi parte integrante di un ideale movimento: “Calcio, che passione”!
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/calcio-che-passione-100-campionati-di-serie-a
Il metodo masterball per l'avviamento alla pallavolo. Attraverso lo sviluppo cognitivo-motorio tra gli 8 e i 12 anni con l'attrezzo palla
Carmelo Pittera, Enzo Tarascio, Umberto Boemo
ANNO EDIZIONE: 2023
Libro, 290 pagine
ISBN: 9788860286925
.È la prima proposta di una collana di pubblicazioni che si basano sul cognitivismo e sulle intuizioni di Carmelo Pittera elaborate assieme al Dott. Massimo Sciuto, Vincenzo Tarascio, Agustin Ganly e Umberto Boemo per il sistema educativo Psi.Co.M. (psico-cognitivo-motorio).
L’obiettivo è lo sviluppo cognitivo-motorio di giovani di età compresa tra 8 e 12 anni, utilizzando l’attrezzo-palla. Il metodo di apprendimento è semplice e fruibile da bambini e ragazzi ed è basato sullo sfruttamento “delle nuove opportunità trasversali che possano migliorare qualsiasi gesto in funzione del movimento con il quale lo percepiamo, lontano o vicino, a seconda delle abilità inserite nel proprio scaffale esperenziale” (dalla presentazione di Andrea Lucchetta).
Ne nasce una implementazione delle opportunità di accrescimento del bagaglio individuale e di acquisizioni motorie importanti da estrarre all’occorrenza per eseguire correttamente il gesto sportivo ed anche ovviamente la gestualità quotidiana.
Alle premesse teorico-pratiche per gli istruttori sui collegamenti neuro-funzionali e sulle posture, fanno seguito le descrizioni di cinque procedimenti didattico-metodologici della struttura delle Unità di Educazione Modulare e delle modalità di valutazione con l’attrezzo-palla.
La parte pratica è costituita da ben 32 Unità Educative Modulari (U.E.M.) più altre 8 U.E.M.-Allievo-Istruttore con indicazioni accurate sugli obiettivi, descrizione della successione dei compiti motori, arricchite di consigli per gli istruttori e splendidamente illustrate con disegni e tavole iconografiche originali di Umberto Boemo.
Il manuale è di grande utilità e di ampliamento di prospettive per educatori, insegnanti, istruttori sportivi e per tutti coloro che si occupano con professionalità dell’educazione motoria giovanile.
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Esercizi per l'allenamento in palestra
NSCA National Strength Conditioning Association
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro + eserciziario video online
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860286956
PAGINE: 272
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Giunto alla seconda edizione italiana (quarta americana), il manuale Esercizi per l’allenamento in palestra è una risorsa pratica fondamentale per i personal trainer attivi o aspiranti specialisti dell’allenamento della forza e della condizione fisica.
Dimostrazioni video di utilizzo del bilanciere e degli esercizi con le macchine rendono il testo uno strumento prezioso per tutti coloro che si preparano all’esame di certificazione NSCA e per tutti gli specialisti che progettano programmi per atleti e praticanti di tutte le età e di ogni livello.
Il manuale costituisce un riferimento aggiornato e la raccolta più attuale e completa di tecniche di allenamento di resistenza; al suo interno presenta:
100 esercizi in totale, ciascuno descritto passo a passo, al fine di proporre la tecnica esecutiva più sicura ed efficace;
fotografie di ogni esercizio, che ne mostrano distintamente tutti i dettagli tecnici;
videoclip online (accessibili tramite QR-Code) che permettono di visionare la dinamica esecutiva corretta, evidenziando nel contempo gli errori più comuni.
La NSCA-National Strength and Conditioning Association, fondata nel 1978, è una associazione no-pro t che ha come scopo lo sviluppo professionale degli specialisti del settore di tutto il mondo, consentendo loro di ottenere il massimo impatto nella loro attività. I mezzi di cui l’associazione si avvale permettono la diffusione capillare delle conoscenze scienti che di base e della loro applicazione nella pratica, oltre a offrire certificazioni qualificate, riviste specializzate, servizi che favoriscono lo sviluppo della carriera, opportunità di networking e formazione. La comunità NSCA è composta da più di 60.000 membri e professionisti certificati attivi in tutto il mondo nella promozione e miglioramento degli standard operativi come ricercatori, educatori, allenatori e specialisti della tattica, personal trainer e altri ruoli correlati.
Scopri di più: https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/esercizi-per-lallenamento-in-palestra
ACSM - Fitness e allenamento giovanile. Le basi fondamentali
Avery D. Faigenbaum - Rhodri S. Lloyd - Jon L. Oliver
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro
CATEGORIE: Educazione motoria
ISBN: 9788860286932
PAGINE: 486
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Raccomandata dall’American College of Sports Medicine (ACSM) e realizzata da tre autorevoli esperti nella scienza dell'esercizio in ambito pediatrico, Fitness e allenamento giovanile - Le basi fondamentali è una guida che si basa sulle evidenze derivanti dalle ricerche più recenti. Ne consegue una risorsa fondamentale e quasi unica nella letteratura internazionale esistente, che riesce a chiarire le teorie scientifiche sulle quali si sostiene l’allenamento giovanile e le pratiche applicative da mettere in campo soprattutto attraverso programmi di lavoro efficaci e mirati al massimo risultato in fatto di creatività, interesse e divertimento.
Il libro si sviluppa in tre parti:
nella prima parte vengono gettate le basi per la comprensione dei concetti fondamentali della scienza dell'esercizio in età pediatrica ed attinenti alla fisiologia, alla crescita e alla maturazione, nonché allo sviluppo atletico a lungo termine e alle relative strategie pedagogiche;
la seconda parte è dedicata alla valutazione della fitness giovanile e allo sviluppo di componenti fondamentali quali le capacità aerobica ed anaerobica, le abilità motorie e le diverse qualità fisiche: forza e potenza muscolare innanzitutto, con le derivate velocità, resistenza, destrezza. A completamento della sezione è stato inserito un capitolo sulla progettazione di programmi di esercizio fisico e di allenamento integrati ed esempi di esercizi, assai ben descritti e ben illustrati per renderli correttamente eseguibili ed efficaci al massimo;
nella terza parte vengono approfonditi argomenti inerenti alla partecipazione a eventi organizzati, alla prevenzione infortunistica, alle disfunzioni legate alle abitudini alimentari, come sovrappeso e obesità, ed a condizioni patologiche come diabete e asma e a disabilità specifiche fisiche e mentali.
L’opera è rivolta a professionisti del fitness, personal trainer e allenatori della forza e della condizione fisica che intendano lavorare sui giovani, a insegnanti e studenti di Scienze motorie, a educatori e allenatori che operano nei settori giovanili ed infine agli insegnanti scolastici: di fatto, quindi, una risorsa eccellente per tutti coloro che intendano realizzare e sostenere, a vari livelli, esperienze di esercizio sicure ed efficaci, saldamente fondate sul gioco attivo, sull'esercizio fisico ed anche sulla partecipazione allo sport.
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/libro-acsm-fitness-e-allenamento-giovanile-faigembaum-lloyd-oliver
Stabilizzazione, mobilizzazione, rafforzamento e riduzione del dolore della colonna vertebrale
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Moltissime persone tendono a soffrire di mal di schiena ma sono in pochi a cercare con la necessaria determinazione risposte che possano offrire un certo sollievo.
Questo manuale costituisce un valido strumento per esplorare l’anatomia e il movimento della colonna vertebrale ed offre un ricco eserciziario di notevole utilità per migliorare la mobilità e per garantire il benessere.
Si tratta di una proposta che va oltre le pratiche terapeutiche, focalizzandosi piuttosto sui motivi che generano il mal di schiena con un’accurata analisi anatomica della colonna e delle sue componenti: vertebre, dischi spinali, muscoli e tessuti, realizzata attraverso foto di modelli in argilla di notevole originalità ed efficacia. La struttura e la biomeccanica della colonna vertebrale vengono visualizzate con chiarezza, offrendo così la possibilità di scoprire le fonti del dolore.
In definitiva, una guida che poggia su basi scientifiche certe, che consente anche una accurata autovalutazione dello stato funzionale della schiena e che rende possibile testare, utilizzando il pavimento, un muro e una videocamera, la risposta soggettiva al dolore, permettendo l’identificazione di deviazioni posturali e di squilibri muscolari.
Il corpus operativo consta di sessanta esercizi da eseguire in totale sicurezza e volti a
stabilizzare,
rafforzare e
riabilitare la colonna vertebrale.
La loro somministrazione condizionerà positivamente forza, mobilità e flessibilità, attenuando le sindromi dolorose.
A completamento, l’esplorazione di cinque comuni condizioni patologiche spinali:
lombalgia aspecifica,
ernia del disco,
spondilolistesi,
stenosi e
interventi chirurgici di “fusione spinale” per unire, a scopo di stabilizzazione, due corpi vertebrali.
Per ogni situazione vengono presentati piani di lavoro a sei mesi con esercizi ad hoc organizzati in progressioni da completare in assoluta sicurezza.
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Scopri il libro qui
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Migliorare le capacità cognitive dei bambini con i giochi di movimento
P.D. Tomporowski - B.A. McCullick - C. Pesce
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro
CATEGORIE: Educazione motoria
ISBN: 9788860286918
PAGINE: 312
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"Migliorare le capacità cognitive dei bambini con i giochi di movimento" rappresenta il frutto della stretta collaborazione fra tre specialisti a livello internazionale nella formazione degli insegnanti, nella cinesiologia e nella scienza dello sport ed è stato concepito e realizzato per illustrare comeapplicare a giochi di movimento, opportunamente disegnati, le teorie e le conoscenze più attuali, inerenti soprattutto allo sviluppo infantile e alle scienze cognitive.
Un manuale, in definitiva, che consente di apprendere l’utilizzo ottimale dell’attività fisica per sviluppare quelle capacità cognitive dei bambini che sono determinanti non solo per l’apprendimento e il rendimento scolastico, ma per la conduzione di tutta la vita.
Possiamo, perciò, considerarlo come una guida - preziosa ed insostituibile - alla comprensione del valore formativo e delle possibilità educative contenute nei giochi e negli ambienti disegnati proprio per favorire lo sviluppo cognitivo, nei suoi molteplici aspetti.
Il libro è strutturato in tre parti:
nella prima parte, vengono chiariti gli aspetti della ricerca scientifica che sottolineano come l'attività fisica influisca massicciamente sullo sviluppo mentale dei bambini;
nella seconda parte, invece, si assiste al travaso dei concetti teorico-scientifici nell’attività pratica, un aspetto davvero chiave per gli educatori e per la loro attività di progettazione, implementazione e valutazione dell’efficacia di giochi di movimento che stimolino la
risoluzione di problemi e favoriscano l'impegno mentale e la capacità decisionale dei bambini;
infine, nella terza parte, viene proposta un’ampia gamma di giochi per bambini in età della scuola dell'Infanzia e Primaria, giochi che enfatizzano i tre principi chiave: della variabilità della pratica, del controllo mentale e della continua scoperta.
Destinatari privilegiati del manuale sono gli insegnanti che operano nella scuola, a diretto e continuativo contatto con i bambini, ma anche in ambiente prescolastico, oppure nelle ore del doposcuola. Ma è, altresì, evidente come gli Autori abbiano inteso trasferire i risultati della ricerca scientifica a tutti i potenziali interessati al mondo dei bambini, professionisti a diverso livello impegnati a garantire, con il gioco motorio, la migliore formazione possibile e la più efficace preparazione dei bambini alla vita.
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Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/libro-migliorare-le-capacita-cognitive-dei-bambini-con-i-giochi-di-movimento-pesce-tomporoski-mccullick
Questa terza edizione del manuale di Rael Isacowitz, uno dei massimi esperti a livello mondiale di Pilates, si presenta aggiornata, ampliata e resa la migliore di sempre, con
?? ben 200 esercizi proposti.
Isacowitz mostra lo stesso approccio impiegato per allenare numerosi atleti olimpici, sportivi professionisti, danzatori e celebri personaggi per ottenere un netto miglioramento della propria forma e immagine fisica. Un approccio condiviso anche con migliaia di istruttori professionali attivi ed operanti in tutto il mondo.
Il manuale presenta inizialmente le basi valide per tutti gli esercizi sul Mat trattati in modo approfondito e con istruzioni dettagliate sulle tecniche di respirazione, utili ad una corretta esecuzione dei movimenti, per una massima efficacia.
Seguono indicazioni altrettanto accurate sull’intera gamma degli attrezzi previsti dal metodo Pilates:
• Reformer
• Cadillac
• Wunda chair
• Ladder barrel
• Step barrel
• Ped-a-pul
• Arm chair
• Magic circle
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
Pliometria cometti
1. PliometriaIMP
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LA FORZA COME QUALITÀ FISICA PRINCIPALE
I CAPITOLO
1 CLASSIFICAZIONE
DELLE QUALITÀ FISICHE
e in quelle condizionali elenca la forza, la
velocità, la resistenza, la mobilità articolare
(figura 1).
Sono state proposte numerose classificazioni
delle qualità fisiche e la regola generale che
le accomuna è quella di collocarle in differenti categorie: Letzelter ad esempio differenzia
le qualità condizionali da quelle coordinative
FIGURA 1
I limiti di questo tipo di rappresentazione
risiedono nel taglio molto netto che viene
posto tra le differenti qualità quasi fossero
inconciliabili tra loro.
La classificazione delle qualità fisiche proposta da Letzelter
CONDIZIONE
FORZA
Forza
massimale
GRUPPO COORDINATIVO
Forza
resistente
Dinamica
Statica
Forza
veloce
Forza di scatto
Forza di salto
Forza di lancio
Velocità
Resistenza
Velocità di reazione
Velocità aciclica
Velocità ciclica
Generale
Speciale
Resistenza
alla forza
Resistenza
alla forza di sprint
Resistenza
alla forza di lancio
Resistenza
alla forza di trazione
Resistenza
alla forza di lotta
Resistenza
alla forza di spinta
Resistenza
a breve termine
Resistenza
a medio termine
Resistenza
a lungo termine
Resistenza
allo sprint
Resistenza
alla velocità
GILLES COMETTI-DOMINIQUE COMETTI • LA PLIOMETRIA
Mobilità
articolare
Destrezza
Statica
Dinamica
Attiva
Passiva
Generale
Specifica
Apprendimento
motorio
Adattamento
Adattabilità
Controllo
Destrezza
generale
specifica
2. PliometriaIMP
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17
I DUE RIFERIMENTI FONDAMENTALI
II CAPITOLO
Per capire come il muscolo esprima la sua
migliore efficienza di funzionamento faremo
riferimento, come proposto da Lieber (2002), a
due riferimenti principali: la curva “forza-velocità” e la curva “forza-lunghezza”.
1 LA RELAZIONE
“FORZA-VELOCITÀ”
Quella tra forza e velocità costituisce una
delle relazioni più importanti nel campo della
fisiologia della forza. A livello della fibra
muscolare, se si considera la produzione di
forza in funzione della velocità, si osserva che
essa diminuisce con l’aumento della velocità;
più il movimento è rapido e meno la fibra
riesce a produrre una forza elevata. Lieber
spiega questo fenomeno attraverso il principio della creazione del numero di ponti actomiosinici: la forza dipende principalmente dal
numero di ponti. Serve un certo intervallo di
tempo per costruire i ponti e quando la veloFIGURA 8
2 ASPETTI APPLICATIVI
PER L’ALLENAMENTO
PRIMO LIVELLO
Se per l’allenamento si fa riferimento a questa curva si rischia, nello specifico, di non
ottenere risultati perchè si verrebbero a dividere le diverse attività sportive in categorie
FIGURA 9
Tensione isometrica
massimale (Po)
50
La curva forza-velocità
e l’aumento del numero
di ponti di actina-miosina
Tensione isometrica
massimale (Po)
100
Forza muscolare (% di Po)
100
Forza muscolare (% di Po)
La curva forza-velocità
(Lieber, 2002)
cità è elevata il numero di ponti attivi risulta
inferiore.
Una delle giustificazioni principali per l’impiego della forza massimale nell’allenamento
risiede, sempre secondo Lieber in questa spiegazione: se si lavora solamente a velocità elevata non si migliora l’attitudine del muscolo a
creare molti ponti. Lieber sottolinea altresì che
per lo stesso motivo nel lavoro di rieducazione
muscolare è importante agire sulla forza massimale: il solo lavoro veloce non può determinare questa condizione.
Aumento
del numero
di ponti
50
0
0
0
25
50
75
100
Velocità di contrazione (% di Vmax)
0
25
50
75
100
Velocità di contrazione (% di Vmax)
GILLES COMETTI-DOMINIQUE COMETTI • LA PLIOMETRIA
3. PliometriaIMP
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BREVE STORIA DELLA NOZIONE DI PLIOMETRIA
25
III CAPITOLO
Nel 1966 Zatsiorski citò gli studi di Margaria
del 1960 per giustificare l’uso, in allenamento,
di esercizi che utilizzavano il riflesso da stiramento. Per questo motivo coniò il termine di
“pliometria” che ricavò dalla sua conoscenza
della lingua greca: pliometria deriverebbe dal
greco “plio” che significa “più” (grande, lungo)
e “metrico” che sta per misura (valutare, paragonare). In altri termini “miglioramento misurabile”. Ma vorremmo mantenere prudenza in
merito a queste spiegazioni.
Sempre nel 1996, Verkhoshanky allenatore e
fisiologo sovietico, insistette sull’importanza
di questo metodo di training. Allenando dei
saltatori di triplo ebbe a constatare la grande
capacità di questi atleti ad effettuare degli
impulsi con un tempo di contatto molto
breve e delle tensioni muscolari molto elevate. Verkhoshanky scopri l’importanza della
fase eccentrica dell’impulso (fase di ammortizzazione): i muscoli devono essere forti
nella fase eccentrica per riuscire ad aumentare la tensione nella fase di ammortizzazione.
L’allenamento dei saltatori deve basarsi su
questo aspetto (Verkhoshanky, 1966).
Per l’allenamento di questi atleti Verkhoshanky propose tre tappe:
• una prima tappa di sviluppo generale
della forza e dei balzi;
• una seconda fase di lavoro pliometrico e
potenziamento muscolare con sovraccarichi per preparare l’atleta all’aumento
delle tensioni muscolari;
• infine una terza tappa per migliorare la
capacità “reattiva” neuromusolare degli
atleti (stiffness diremmo oggi), costituita
da esercizi pliometrici più intensi (salti
verso il basso con successivo rimbalzo).
Nel 1967 Verkhoshanky introdusse i salti
verso il basso nei programmi di allenamento
e propose delle altezze di caduta variabili da
0,75 a 1,15 metri.
Nel 1975, Fred Wilt, celebre allenatore statunitense di atletica leggera, introdusse la pliometria negli Stati Uniti.
In Europa fu Carmelo Bosco che negli anni 80
ottimizzò e completò i test di Asmussen e
propose un sistema semplice e innovativo per
misurare l’elevazione: propose i test che portano il suo nome realizzabili attraverso un
sistema dotato di una pedana a contatti in
grado di registrare, durante i salti verticali,
tempi di volo e di appoggio. Per merito di
questo sistema gli allenatori potevano disporre di una modalità di valutazione dell’allenamento molto semplice
In Francia Alain Piron, docente presso l’UFRSTAPS de Dijon propose già dal 1970 una
didattica di insegnamento dell’atletica leggera che consentì di comprendere tutti gli
aspetti metodologici della pliometria (aspetti
di carattere teorico e conseguenti progressioni didattiche)
Vale la pena di notare che “plio” si può scivere con la “i” o con la “y”: la cultura statunitense ha scelto l’ortografia “plyometria”
mentre la scuola italiana ha proposto quella
di “pliometria”. Noi abbiamo scelto quest’ultima soluzione anche in funzione della ricchezza di studi e ricerche di Bosco che hanno
nobilitato questo metodo.
Per ragioni di cooerenza terminologica si riprone quanto scritto nell’articolo di Cometti G.,
Alberti G. “La resistenza ai salti – Pliometria e
affaticamento pliometrico”*.
Capita a volte che la nostra lingua, contrariamente ad altre, si avvalga di molte glosse
* Cometti G., Alberti G., “La resistenza ai salti – Pliometria e affaticamento pliometrico (parte prima)” SdS-Scuola
dello Sport, 2007, 72: 23-30, “La resistenza ai salti – Pliometria e affaticamento pliometrico (parte seconda)”,
SdS-Scuola dello Sport; 73: 15-22, 2007.
GILLES COMETTI-DOMINIQUE COMETTI • LA PLIOMETRIA
4. PliometriaIMP
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CICLO STIRAMENTO-ACCORCIAMENTO
IV CAPITOLO
1 RIFERIMENTI
FISIOLOGICI
Con la sigla SSC (Stretch Shortening Cycle)
ovvero “ciclo stiramento-accorciamento” in
fisiologia è stato catalogato un fenomeno particolare che caratterizza la sollecitazione
muscolare specifica delle azioni pliometriche. In
effetti il funzionamento dell’azione pliometrica
non può essere ridotto alla sola combinazione
rapida di una azione muscolare eccentrica e di
una concentrica, ma è caratterizzato da meccanismi che gli sono propri. L’intervento del ciclo
stiramento-accorciamento (SSC), secondo Komi
e Gollhofer (1997) richiede 3 condizioni:
• una buona preattivazione muscolare
prima della fase eccentrica;
• una fase eccentrica corta e rapida;
• un passaggio immediato (intervallo brevissimo) tra le fasi di stiramento (eccentrica) e di accorciamento (concentrica).
FIGURA 16
CONSTATAZIONE
DELL’EFFICACIA
DEL “CICLO STIRAMENTOACCORCIAMENTO”
Già nel 1966 Zatsiorski aveva rimarcato la
particolare efficacia delle modalità di lavoro
pliometrico utilizzando l’esempio del rimbalzo verticale successivo ad un salto verso il
basso dove vengono sviluppate delle forze
dell’ordine del 150-200% rispetto ad un test
isometrico massimale eseguito nella posizione di 1/2 squat (come illustrato nella figura
16).
L’analisi dell’attività elettrica muscolare conferma la differenza di sollecitazione muscolare tra l’azione isometrica e quella legata al
rimbalzo dopo il salto verso il basso (figura
17).
Ma perchè questa differenza di forza rispetto
all’azione muscolare isometrica?
Zatsiorski fu uno dei primi metodologi a constatare che un atleta
sviluppava più forza in un rimbalzo verticale successivo ad un salto
verso il basso rispetto ad una contrazione isometrica massimale
(circa il 150-200 % in più rispetto alla forza isometrica)
Isometria
FORZA
Pliometria
100%
150-200%
GILLES COMETTI-DOMINIQUE COMETTI • LA PLIOMETRIA
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I TEST
V CAPITOLO
La capacità di salto verticale o più comunemente la capacità di esprimere elevazione ha il
vantaggio di poter essere valutata per mezzo
di test molto semplici: non presentano nessun
tipo di rischio muscolare, non sono troppo affaticanti (tranne che per alcuni aspetti di tipo
neuromuscolare) e possono essere ripetuti
molto spesso.
Abbiamo pensato di affrontare questo argomento della valutazione in 4 parti:
• la prima riguarda le ricerche di Zanon;
• poi i test da campo senza utilizzo di
materiali o attrezzi;
• quindi i test di Bosco;
• e infine la descrizione dei diversi strumenti di valutazione.
1 LE RICERCHE CONDOTTE
DA ZANON
Sergio Zanon è stato uno dei primi a proporre
dei test da campo per valutare le qualità cosiddette “pliometriche”, per questo motivo è utile
presentare il suo lavoro. Egli ha proposto diversi test e uno di questi consisteva nel formulare
un’equazione che consentisse di comparare
forza massimale (che l’autore aveva definito
come “forza concentrica” in quanto estrinsecata mediante un’azione muscolare concentrica)
e qualità pliometrica (intenesa come espressione di forza sviluppata durante un movimento
pliometrico).
Secondo Zanon un atleta equilibrato era colui
il quale possedeva un indice di forza concentrica uguale a quello di forza pliometrica. Ma
come determinare questo indice? È stato
questo uno degli elementi di innovazione
introdotti da Zanon. Egli ha proposto di utilizzare la performance espressa con l’esercizio
di squat come criterio di valutazione della
forza concentrica; ma poiché il risultato del-
l’esercizio di squat non ha lo stesso significato per un atleta di 120 kg di peso e di uno di
70, Zanon pensò di rapportare il risultato
dello squat al peso corporeo.
L’indice di forza concentrica era quindi ottenuto in questo modo:
indice di forza concentrica =
= performance nello squat/peso del corpo
e corrisponde a ciò che Zatsiorski aveva definito “forza relativa”.
Per la forza pliometrica Zanon fu uno dei primi
a utilizzare i salti verso il basso con successivo
rimbalzo e propose il test illustrato alla figura
47: si tratta di realizzare la massima elevazione dopo essersi lasciati cadere da un’altezza
iniziale di 20 cm. Il test prosegue aggiungendo
ogni volta 10 cm all’altezza di caduta se l’ultimo salto è risultato migliore del precedente. Il
test si conclude quando la capacità di salto, in
seguito all’incremento dell’altezza di caduta, si
abbassa.
FIGURA 47
GILLES COMETTI-DOMINIQUE COMETTI • LA PLIOMETRIA
Test di elevazione
“pliometrica”
secondo Zanon
6. PliometriaIMP
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LA PIANIFICAZIONE DEGLI ESERCIZI DI PLIOMETRIA
VI CAPITOLO
1 I PRINCIPI
DELL’ALLENAMENTO
PLIOMETRICO
INTRODUZIONE
Se si utilizza, come esempio, il funzionamento pliometrico dell’arto inferiore e più precisamente dell’articolazione del ginocchio è
possibile schematizzare i due tempi dell’azione muscolare (figura 96).
FIGURA 96
Questo modello di funzionamento: piegamento
= creazione della tensione muscolare (fase
eccentrica) ed estensione dell’arto (fase concentrica), si attua quando il soggetto effettua
dei salti verso il basso con successivo rimbalzo,
ma anche in tutte le forme di impulso (stacco)
atletico. Per far progredire gli atleti è necessario in allenamento moltiplicare le situazioni che
sollecitano l’azione pliometrica e si utilizzano
esercizi e mezzi di allenamento come i balzi e
salti verso il basso con successivo rimbalzo. Il
problema è che gli atleti si adattano molto
L’azione pliometrica
–
– +
+
Azione pliometrica
FIGURA 97
Le tre condizioni dell’esercizio pliometrico secondo Alain Piron
Posizione (piazzamento)
– +
Azione pliometrica
Spostamento
sull’appoggio
Tensione muscolare
GILLES COMETTI-DOMINIQUE COMETTI • LA PLIOMETRIA
7. PliometriaIMP
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PLIOMETRIA E AFFATICAMENTO
VII CAPITOLO
In molte specialità sportive e in differenti
discipline atletiche si ha la necessità di effettuare e di ripetere una grande quantità di
salti o di rimbalzi che richiedono spesso
anche differenti forme di impulso.
Per descrivere la capacità di eseguire efficacemente queste azioni motorie ripetute in
successione si potrebbe utilizzare il termine
di “resistenza ai salti”:
• per esempio nella pallavolo, così come
per la maggior parte delle discipline
indoor i giocatori effettuano i salti in
modo intermittente e non regolare (aciclico) e nel finale della partita la capacità di elevazione diminuisce in efficacia;
• nel mezzofondo invece gli impulsi per le
falcate di corsa si succedono in modo
regolare (ciclico), ma quali sono i meccanismi che intervengono a limitare la performance?
Di solito, per migliorare la capacità di recuperare la fatica e mantenere l’efficacia della
performance si chiamano in causa le cosiddette qualità aerobiche. Oggi però sappiamo
che nel processo di affaticamento di questo
tipo intervengono anche altri fattori che
appartengono al gruppo delle caratteristiche
di tipo neuro muscolare e di ciò il training
deve tenere conto.
I lavori di ricerca che si sono occupati di questo argomento si sono rivolti, inizialmente, a
sforzi di tipo molto prolungato (maratona) e
solo in seguito anche a prestazioni diverse,
come ad esempio delle serie di 100 salti (o
rimbalzi effettuati in appoggio palmare, nel
caso di esercizi per le braccia) realizzati in
condizioni sperimentali, utilizzando carrelli e
piattaforme.
Verranno analizzati nell’ordine questi argomenti:
• pliometria e maratona secondo gli studi
di Nicol e di Komi;
• pliometria “ripetuta” in particolari condizioni sperimentali (uso del carrello):
attraverso i risultati ricavati da una serie
di severe prove di salto (per gambe e poi
per braccia) in ricerche condotte dagli
stessi autori e da altre equipe di ricerca
(Horita e Avela);
• pliometria “ripetuta nelle condizioni di
allenamento” attraverso i dati ricavati
dagli studi condotti da Skuvidas, realizzati per l’appunto con modalità di salto
(CMJ e Drop Jump) tipiche delle modalità di allenamento.
1 PLIOMETRIA E MARATONA,
INTERPRETAZIONI
1 FISIOLOGICHE (RICERCHE
DI NICOL E KOMI)
Per lavorare in condizioni di affaticamento
marcato le ricerche si sono inizialmente
orientate verso la maratona (Nicol e coll.
1991, Avela e coll. 1998). L’andamento della
qualità degli impulsi al suolo è stata misurata
attraverso due metodiche principali: la prima
mediante la valutazione di uno sprint di 20 m
effettuato prima e dopo la maratona e la
seconda utilizzando un test di drop jump eseguito su carrello (figura 168).
Il protocollo di valutazione utilizzato da Nicol
e collaboratori (1991) per analizzare lo sprint
comprendeva anche l’analisi delle pressioni
verticali registrate al suolo durante gli appoggi (figura 169).
Proseguendo l’analisi del dettaglio della
curva delle pressioni verticali registrate sulla
piattaforma di forza (figura 170) si osserva
che si tratta di una tipica curva di contatto al
suolo di uno sprint e appaiono due picchi: il
primo corrisponde alla presa di contatto
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PLIOMETRIA E AFFATICAMENTO: PROPOSTE APPLICATIVE
VIII CAPITOLO
Abbiamo prima affermato che la fatica influenza gli impulsi pliometrici principalmente per
effetto di fattori di ordine neuromuscolare. Le
soluzioni che andiamo a proporre cercano pertanto di agire a livello della struttura del
muscolo e degli aspetti di tipo neuromuscolare.
Proponiamo 4 tipi di sedute:
capace di meglio sopportare gli stimoli pliometrici. Si cercherà di calibrare questo lavoro in
relazione alle diverse discipline (figura 211).
• per la forza massimale;
• seduta di “forza frazionata”;
• seduta di post-affaticamento per lo
“sprint-finale”;
• infine il cosiddetto lavoro “intermittenteforza”.
Come già descritto nel capitolo dedicato alle
sedute di allenamento, è importante per le
discipline nelle quali si effettuano dei balzi
ripetuti, che l’obiettivo sia di sollecitare i
muscoli con un numero elevato di azioni pliometriche. La nostra proposta si basa anche in
questo caso su esercizi con sovraccarichi elevati (principalmente lo squat) allo scopo di
provocare delle sollecitazioni muscolari
aggiuntive.
Abbiamo già sottolineato che è necessario
adattare le concatenazioni alla durata degli
sforzi frazionati. Si può quindi giocare sulla
distanza per quanto concerne i balzi orizzontali
(eseguiti con funicelle, cerchi su 20, 30 …100
m) e la quantità dei salti verticali (6, 10 …20
salti). Alla figura 213 viene proposta una
sequenza per corridori di 400 ed 800 m con
inserita la corsa.
1 SEDUTA DI FORZA
MASSIMALE
Si tratta di lavorare sugli aspetti muscolari e
neuromuscolari. Per quanto concerne i fattori
muscolari si cercherà, utilizzando sovraccarichi
elevati, di sollecitare gli elementi messi in gioco
dall’esercizio pliometrico a livello del sarcomero. Si tratta di sollecitare un adattamento del
muscolo attraverso la somministrazione di tensioni massimali in modo da rendere la struttura
FIGURA 211
2 SEDUTA DI “FORZA
FRAZIONATA”
Esempi di esercizi di una seduta di potenziamento muscolare con
sovraccarichi per il mezzofondo
1 – Squat con
il bilanciere guidato
2 – Esercizio per
i glutei
3 – Esercizio per
i polpacci
4 – Esercizio per
gli ischio-crurali
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PLIOMETRIA E POTENZIAMENTO CON SOVRACCARICHI
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IX CAPITOLO
IL 1/2 SQUAT PLIOMETRICO
Esistono due modi per associare la pliometria
ed il potenziamento con sovraccarichi:
• effettuare esercizi pliometrici utilizzando
i sovraccarici, si parlerà così pliometria
con sovraccarichi;
• combinare esercizi di pliometrici ed esercizi con sovraccarichi, si tratterà in questo
caso di pliometria associata al potenziamento con sovraccarichi.
1 PLIOMETRIA
CON SOVRACCARICHI
Quando si effettua un mezzo-squat, eseguendo molto rapidamente l’estensione dopo il
piegamento si può considerare questo esercizio di tipo pliometrico, serve dunque porre
volontariamente enfasi sul movimento di
inversione.
Ma si può accentuare l’azione pliometrica
inserendo una fase di molleggio tra discesa e
salita (figura 219):
•
•
•
•
l’atleta semipiega le gambe (1);
risale di alcuni centimetri (2);
scende di nuovo di pochi centimetri (3);
poi esegue l’estensione completa (4).
REGOLA DI BASE
L’atleta produce delle tensioni di tipo pliometrico mantenendo un carico sulle spalle. Si
tratta dunque di tensioni elevate prodotte
“volontariamente” e ciò richiede sempre moltissima prudenza e che queste tecniche siano
riservate ai soggetti già specializzati nella pratica del potenziamento muscolare.
FIGURA 219
Le modalità esecutive di questo esercizio possono utilizzare una flessione a 90° (1/2 squat)
e una sollecitazione a 150° (1/ 4 di squat).
Durante il periodo di competizione si farà
maggiormente ricorso, utilizzando sovraccarichi più elevati all’esercizio di 1/ 2 di squat
(figura 220).
Il “1/2 squat pliometrico”, si utilizza un tempo di molleggio al momento
dell’inversione del movimento
1
4
2
3
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LA PLIOMETRIA PER GLI ARTI SUPERIORI
X CAPITOLO
1 ASPETTI
SCIENTIFICI
Quasi tutti gli studi condotti sulla pliometria
hanno esaminato esercizi per gli arti inferiori.
Il Ciclo Stiramento-Accorciamento (SSC) però
interessa anche i muscoli delle braccia. Ma
per gli arti superiori i movimenti usati dal
training sono più numerosi e biomeccanicamente molto differenti tra loro. In effetti la
biomeccanica e l’analisi muscolare della spal-
la sono più complesse rispetto a quelle che
interessano gli arti inferiori.
Tra gli studi disponibili in letteratura è possibile individuare tre differenti situazioni:
• gli esercizi che cercano di riprodurre i
salti effettuati con le mani in appoggio
(figura 239);
• l’esercizo alla panca orizzontale effettuato con molleggi e rimbalzi;
• i lanci di palle mediche.
FIGURA 239
Le situazioni sperimentali proposte da Komi e Golhofer per la pliometria
delle braccia realizzate con un carrello con modesta altezza di caduta,
altezza maggiore e caduta in avanti con azione di frenata mediante
piegamento-estensione del gomito
FIGURA 240
Registrazione del grado di flessione del gomito, dell’attività muscolare
del tricipite, della forza registrata su piattaforma durante un rimbalzo con
le braccia prima e dopo 100 “drop jump” eseguiti in appoggio palmare
Prima
Angolo del gomito
175°
150°
125°
Tricipite brachiale
1 mV
250 N
Forza
(piattaforma)
0
500
1000
1500
2000 Tempo (ms)
Dopo
Angolo del gomito
175°
150°
125°
Tricipite brachiale
1 mV
Forza
(piattaforma)
250 N
0
500
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1000
1500
2000 Tempo (ms)
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L’ALLENAMENTO DELLA CAPACITÀ DI ELEVAZIONE IN ETÀ GIOVANILE
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XI CAPITOLO
1 I RIFERIMENTI
BIOLOGICI
IL PICCO DI CRESCITA
LA PUBERTÀ
Per l’allenamento nell’età evolutiva è necessario conoscere i principali riferimenti che caratterizzano la crescita. La pubertà costituisce il
periodo chiave, ed oggi si è in grado di individuarla con precisione e con modalità molto
semplici. Secondo Blimkie (1989) ed altri differenti autori la pubertà dura circa tre anni. Le
figure 261 e 262 mostrano le diverse età per
maschi e femmine: da 12,7 a 15,6 anni per i
ragazzi e da 10,1 anni a 12,6 per le ragazze.
Questo periodo è “incorniciato” da altri due:
la pre-pubertà e la post-pubertà che sempre
secondo Blimkie possono durare fino a tre
anni ciascuno. È quindi importante che l’educatore disponga di riferimenti certi. Il concetto
di “Picco di Crescita” serve allo scopo.
Curva di sviluppo della taglia in cm/anni (Harre 1972, secondo Bayley
et Prader). Il picco di crescita è situato in media in corrispondenza
dei 12 anni per le femmine e dei 14 anni per i maschi
Aumento della statura (cm per anno)
FIGURA 260
L’evoluzione della taglia è un criterio fondamentale per individuare il periodo della pubertà. Difatti, se si controlla la taglia ogni sei mesi,
si può disegnare ogni anno la curva di evoluzione della taglia in funzione dell’età. Si può
così individuare un picco in questa curva che si
chiama appunto “picco di crescita”; l’anno
dove è situato il picco è chiamato anno del
picco di crescita e si trova nel mezzo della fase
di pubertà. Esso, come viene illustrato alla figura 260, corrisponde circa ai 12 anni per le
ragazze e ai 14 anni per i ragazzi. Ma ciò che
conta è realizzare una lettura individuale delle
curve di crescita e del relativo picco in modo
valutare individualmente la crescita di ogni
bambino, le medie infatti rappresentano solamente dei riferimenti generali. Le considerazioni che verranno successivamente proposte si
basano sulla cronologia dall’anno del picco di
crescita che costituisce una sorta di anno zero:
Maschi
20
Femmine
15
10
5
0
0
5
10
Età (anni)
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PLIOMETRIA ED ELETTROSTIMOLAZIONE
XII CAPITOLO
L’uso dell’elettrostimolazione si è molto diffuso tra gli sportivi anche come mezzo di allenamento complementare al lavoro con sovraccarichi e alla pliometria. Gli studi dedicati a questo argomento fanno riferimento ad un training di qualche settimana e a controllare
come evolve la capacità di salto verticale.
FIGURA 290
Elettrostimolazione
per i quadricipiti
femorali
L’utilizzo della stimolazione prima di un lavoro di balzi o anche durante dei salti ripetuti
non ha dato luogo a lavori di ricerca e d’altro
canto non sembra essere una strada percorribile.
1 EFFETTI DELL’ELETTROSTIMOLAZIONE
SULLA CAPACITÀ
DI SALTO VERTICALE
Per solito si stimola il muscolo quadricipite in
ragione di 10 minuti con un ciclo di 5 secondi
di stimolazione e 15 secondi di pausa. Il ciclo
di lavoro prevede tre sedute settimanali è di
solito dura tra le 3 e le 4 settimane (figura
291).
FIGURA 291
La settimana di training di elettrostimolazione
10 min
Lunedì
Utilizzando stimolatori modello Compex con
giocatori di pallacanestro di alto livello (Maffiuletti e coll., 2000), abbiamo trovato risultati diversi in funzione dei test effettuati. Lo
squat jump (SJ) è migliorato durante tutto il
ciclo di training di 4 settimane, poi il miglioramento è proseguito in modo meno marcato
durante le 4 settimane successive al periodo
di training di stimolazione (figura 292).
10 min
Martedì
Mercoledì
10 min
Giovedì
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Venerdì
Sabato
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PLIOMETRIA ED ALLENAMENTO VIBRATORIO
XIII CAPITOLO
Negli ultimi anni, per il training vibratorio, ai
mezzi di allenamento conosciuti si sono
aggiunte delle piattaforme vibranti che sollecitano tutto il corpo. In verità, l’uso delle vibrazioni a scopo di allenamento non costituisce
una novità poiché in passato sono state utilizzate con diverse modalità:
FIGURA 296
Esempio di training
su pedana vibrante
su piattaforma vibrante
con il soggetto
in posizione
di semipiegamento
• in un primo tempo si era utilizzata una
tecnica che faceva vibrare direttamente il
tendine (Roll e coll., 1980);
• successivamente Issurin sottopose ad allenamento vibratorio soggetti mentre sollecitavano le braccia con trazioni isometriche;
• Infine Bosco modificò il sistema delle piattaforme vibranti in modo da sollecitare
tutto il corpo (Whole Body Vibrations,
WBV).
1 EFFETTI DI UNA SEDUTA
DI ALLENAMENTO
VIBRATORIO
Test di valutazione con il CMJ, effettuati dopo
2 minuti e dopo un’ora, hanno dimostrato
che una seduta di 4 minuti di vibrazione non
è in grado di modificare la capacità di elevazione (Torvinen e coll., 2002).
Al contrario le ricerche di Cormie e coll.
(2006) hanno evidenziato che una sequenza
Percentuale dell’altezza nel CMJ
rispetto al livello iniziale (%)
FIGURA 297
Effetti di una sequenza di 30 secondi di allenamento vibratorio:
per il gruppo sperimentale, rispetto a quello di controllo, la prestazione
al CMJ aumenta al test effettuato immediatamente dopo i 30 secondi
di training. Dopo 5 minuti i miglioramenti del gruppo sperimentale
si sono già ridotti
Allenamento vibratorio
105
Simulazione
100
95
90
85
80
Livello
Immediatamente
di partenza
dopo
5 min dopo
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15 min dopo
30 min dopo