2. La Luna è un corpo
celeste privo di luce
propria, che ruota
intorno al nostro
pianeta; è l’unico
satellite naturale
della Terra.
Essa si è formata circa
4,6 miliardi di anni fa.
4. Da secoli il problema
dell’origine della Luna
affascina gli scienziati,
facendo loro avanzare
diverse ipotesi,
nessuna delle quali
pare essere esaustiva.
6. In precedenza, le
uniche teorie al
riguardo erano
fondate su dati
tutt’altro che
scientifici; si
credeva, infatti, che
la Luna fosse stata
appesa come una
lanterna nel cielo da
Dio.
7. Secondo de Buffon, il Sistema Solare si era generato in
seguito ad una collisione tra una cometa ed il Sole,
facendo volare via nello spazio parte della massa della
stella.
Da qui il raffreddamento, la condensazione e la
conseguente formazione di pianeti e satelliti.
Georges de Buffon, naturalista
francese, intorno alla metà del 1700
fu tra i primi a proporre una teoria
scientifica sull’origine della Terra e
della Luna.
8. TEORIA DELLA FISSIONE
Georges H. Darwin, dopo la morte
di de Buffon, tentò di fornire
nel 1878 una spiegazione
razionale sull’origine della Luna
attraverso la teoria della fissione.
Tale teoria prevede che la Luna
si sia staccata dalla Terra primordiale a
causa di una elevata velocità di
rotazione e fluidità di quest'ultima.
In pratica, una parte della massa che
apparteneva alla Terra si separò,
provocando una enorme cicatrice
in corrispondenza delle zone equatoriali.
10. TEORIA DELLA CATTURA
Secondo la teoria della cattura, i
due corpi, pur derivando
dall'aggregazione di materia della
stessa nebulosa, si sarebbero
formati in zone differenti dello
spazio.
11. La Luna si sarebbe poi avvicinata alla Terra
con una velocità alquanto bassa,
finendo così per essere catturata
dal suo campo gravitazionale.
12. Tale teoria però è estremamente improbabile, perché un corpo
delle dimensioni della Luna, che si sia avvicinata così tanto alla
Terra, avrebbe avuto maggiori probabilità di scontrarsi o di
ricevere una spinta che l’avrebbe indotto ad allontanarsi.
Si è constatato infatti che i basalti
della Terra e della Luna contengono
le stesse quantità degli isotopi
dell’ossigeno, cosa che conferma che
i due corpi si sono formati nella
stessa porzione di spazio, e non in
zone diverse come prevederebbe tale
teoria.
13. TEORIA DELL’ACCREZIONE
Questa teoria fu proposta da Ruskol nel 1960 e
afferma
che la Luna si sia formata dall’addensamento di una
primordiale coltre di gas che avvolgeva la Terra.
Coltre di gas
14. Col procedere dell’accrescimento, iniziarono i processi di
differenziazione che portarono all’accumulo dei materiali
più pesanti verso il nucleo, mentre gli elementi più leggeri
e quelli volatili rimasero in superficie. In seguito,
gli elementi volatili furono spazzati via dal vento solare,
mentre dagli elementi residui si sarebbe formata la Luna.
Pesanti leggeri e volatili
Nucleo rimasero in superficie
15. Tale modello però non spiega l’inclinazione dell’orbita lunare e
la diversa densità rispetto alla Terra. Successivamente, furono
proposte delle modifiche a questa teoria:
Ringwood nel 1970 propose
l’ipotesi di precipitazione, secondo
la quale la Terra primordiale
raggiunse una temperatura di circa
1500 °C a causa del continuo
impatto con i meteoriti.
Una tale temperatura avrebbe fatto
evaporare selettivamente i silicati della
crosta terrestre, che andarono poi a
formare un anello in orbita intorno alla
Terra.
16. I silicati orbitanti si
raffreddarono nel giro
di poco tempo e si
aggregarono in planetesimi,
da questi poi sarebbe nata
la Luna che, aumentando
il suo raggio, avrebbe
attirato su di sé corpi di
dimensioni sempre
maggiori, arrivando poi a
catturare corpi grandi
abbastanza da formare
i bacini che vediamo ora
sulla parte visibile del
satellite.
17. Anche questa teoria è stata scartata per i seguenti
motivi:
1) i due corpi celesti differiscono di molto nella loro
densità; la Terra ne ha una di 5.6g/cm3 mentre la
Luna è di 3,3g/cm3.
2) anche questa teoria
non spiega il perché
dell'inclinazione
dell'orbita.
5.6g/cm3 3.3g/cm3
18. TEORIA DELL’IMPATTO
Nel 1974, sulla base dei dati
scientifici ottenuti dalle
missioni Apollo, K. Hartmann
formulò la teoria della
collisione, secondo cui la Luna si
sarebbe formata in seguito
all’impatto (con un certo angolo
di inclinazione) della prototerra
con un corpo celeste di massa
poco inferiore a quella marziana
(ad una velocità di 8km/sec).
19.
20.
21. I due corpi, ruotando intorno ad uno stesso
centro di gravità, si sarebbero scontrati in
seguito all’impatto con alcuni planetesimi che
ne avrebbero deviato la traiettoria.
L’impatto avrebbe espulso una grande quantità
di materiale del mantello terrestre, insieme al
ferro fuso del corpo impattante. Il materiale
eiettato iniziò a ruotare intorno alla Terra,
mentre gli elementi più pesanti precipitavano
verso il suo centro.
Dopo qualche ora si formò un anello di
particelle e circa un centinaio di anni dopo il
disco si espanse, raggiungendo la distanza
ottimale affinché la Luna si formasse.
22. TEORIA DEL DOPPIO IMPATTO
Robin Canup , ricercatrice americana, nel 2001
propone l’ipotesi che gli impatti siano stati due,
anche se scatenati da un solo corpo.
Canup ha dimostrato che il primo impatto è
stato causato dallo scontro della Terra con un
corpo celeste, battezzato poi con il nome Theia,
di massa pari ad un terzo di quella della
prototerra.
23. TEORIA DEL DOPPIO IMPATTO
Questo primo impatto, sollevando un’ingente
quantità di materia, ha formato un anello
simile a quello presente intorno a Saturno.
La teoria prevede che l’oggetto impattante si
sia scontrato con la prototerra con un angolo
di 45 °C rispetto al piano orbitale terrestre, e
con una velocità non superiore a 4 km/s.
24. Il materiale, addensatosi nel giro di pochi anni, formò
un corpo solido che, data la sua vicinanza, precipitò poi
sulla Terra, provocando il secondo impatto.
Dal nuovo anello venutosi a creare si formò una massa
più stabile, un corpo che è diventato poi la Luna.
25. La teoria del doppio impatto nasce perché, con un singolo
impatto, non si sarebbe avuta la quantità di materia
necessaria a formare la Luna, in quanto la massa del disco
che si sarebbe condensata a seguito del primo impatto
sarebbe stata circa 2 volte inferiore a quella dell’attuale
massa lunare.
26. I due impatti spiegano inoltre perché la Terra ha una
rotazione di 24 ore e un inclinazione di 23 °C: Canup
dimostrò che il periodo di rotazione terrestre nelle prime
fasi era di circa 4 ore, poi l’interazione tra la Luna e la
Terra (attraverso le maree) portò ad un rallentamento
della rotazione fino alle attuali 24 ore.
Successivamente, gli impatti con corpi minori avrebbero
avuto il compito di aggiustare l’inclinazione dell’asse.
27. Da sempre la Luna è stata al centro di miti e leggende… il
suo fascino e il suo mistero hanno portato l’essere umano
a creare intorno ad essa un alone mistico, che va al di la
dei concetti astronomici e pone la Luna in un posto
d’onore, come Dea, come Donna, come astro dai grandi
poteri.
Ha soggiogato per secoli le menti dei più grandi poeti che
le hanno dedicato miriadi di opere, ammaliati dalla sua
eterea bellezza.