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INTEGRALMENTE
PRIMAVERA 2015 – MARZO - GIUGNO
RACCOLTA DI RICETTE CON
FARINE E CEREALI E INTEGRALI
organizzata da GocceD'aria.it
tutte le informazioni e i link alle ricette qui:
http://www.goccedaria.it/item/integralmente.html
indice
Antipasti
1 - Muffins alle erbette di Sara M.
2 - Frittelle di spinaci di Ale Golosità Vegane
Primi piatti
1.Caserecce di farro integrale con patè di olive nere di
Patrizia Sotto il ciliegio
2. Cocotte di pasta in fagotto di verze di Daria
GocceD'aria
3. Maltagliati di grano timilia con erbette di campo di
Daria GocceD'aria
4. Cous cous delizioso di Valentina Naturalentamente
5. Spaetzle con i pomodorini di Roberta
6. Riso Venere alla crema di peperoni con lenticchie rosse
di Patrizia Sotto al ciliegio
7. Riso misto aromatico di Patrizia Sotto al ciliegio
8. Riso Venere integrale con primule di Ely Elylife
9. Farfalle di cereali e verdure di Cì, Il mondo di Cì
10. Sorgo selvatico di Felicia Le delizie di Feli
Secondi piatti
1. Insalatina di parietaria e primule di Roberta
2. ceci: Tartine di ceci di Cì, Il mondo di Cì
3. piselli: Felafel verdi di Daria GocceD'aria
4. Frittelle in rosa di Roberta
5. Vegan burger di miglio e quinoa di Valentina
Naturalentamente
Pani, focacce e crackers
1. Strudel con le bietoline di Broccolo & Carota
2. Pane Solare di semola semintegrale di grano duro di
Daria GocceD'aria
3. Schiacciata saracena con patate e ortica di Daria
GocceD'aria
4. Quiche saracena con piselli di Valentina
Naturalentamente
5. Pane ai semi di Elena
6. Torta salata con erbe di campo di Valentina
Naturalentamente
7. Focaccia alta alla segale farcita con salsa di kefir e
noci di Daria GocceD'aria
8. Crackers integrali di segale con semi di sesamo e Fior
di Sale al tè Matcha di Manuela Vegeintable
Dolci e biscotti
1. Pan-DolceColazione all'orzo e avena di Daria
GocceD'aria
2. Biscotti alle mandorle di Violeta
3. Torta all'acqua e frutta di Daria GocceD'aria
4. Biscotti per la colazione di Roberta
5. Torta con farina di carrube di Moira
6. Tiramisù con crema di noci di macadamia di Daria
GocceD'aria
7. Gufetto integrale di Roberta
8. Pinza triestina di Ale Golosità Vegane
9. Torta integrale al limone con rosmarino di Manuela
Vegenitable
10. Pan di pere al cioccolato fondente di Daria GocceD'aria
11. Crostata con crema al cacao e fragole di Valentina
Naturalentamente
12. Torta ciocco-banana di Caterina
13. Cioccotorta di Caterina
14. La sbrisolona vegan e gluten free di Felicia Le delizie
di Feli
15. Crema pasticcera di mais di Felicia Le delizie di Feli
16. Golosa ciambella al caffè di Felicia Le delizie di Feli
17. Fette biscottate di Roberta
18. Cornetti integrali a lievitazione naturale di Zia Consu
di I Biscotti della zia
19. Crostatine ai gelsi con frolla al malto di Daria
GocceD'aria
20. Croissant integrali di Daria GocceD'aria
Muffins alle erbette di Sara M.
200 g di farina integrale, 200 g di erbette cotte (io: rosoline, spinaci e melissa) 300 g latte di soia, 2
cucchiai di semi di lino, 1 cucchiaino di lievito per pizze salate, sale, 40 g di olio evo, curcuma
Strizzare bene bene la verdura cotta e tagliarla sottile. frullare in un macina caffè i semi di lino e
mescolarli a 4 cucchiai d'acqua facendoli riposare per 10 minuti affinchè formino la loro gelatina.
unire i semi di lino in una ciotola con la farina, il sale, gli aromi e l'olio. Aggiungere poco alla volta
il latte e mescolate bene per evitare che si creino grumi, unite infine il lievito e amalgamate bene (io
ho usato le fruste elettriche fino a che non ho aggiunto le erbette).
Riempire e pirottini di di carta con il composto e infornate a 175° in forno ventilato per 30 minuti.
fare la prova stecchino per verificare la cottura. Servire tiepidi o freddi.
NdD (nota di Daria): ho assaggiato questi muffins ad un pic-nic con Sara, deliziosi! Prese dalla
fame non li abbiamo fotografati, per rimediare, ma non solo (erano buonissimi!) li ho rifatti, nel mio
caso ho aggiunto alle erbette anche un po' di ortiche e ho sostituito al lievito per pizze il solito
metodo bicarbonato più aceto, sono venuti ugualmente morbidi e lievitati. Quindi scegliete voi il
metodo di lievitazione che preferite. Eccoveli compresa manina golosa!
Frittelle di spinaci di Ale Golosità Vegane
Ingredienti
- 5C di farina di ceci
- 5C di farina di tipo 2 (semi integrale)
- spinaci freschi o surgelati
- sale
- pepe bianco
- aglio in polvere
- noce moscata
- bicarbonato
- olio evo
Fate una pastella con le farine e le spezie, io ho usato l’acqua ma potete usare anche altri liquidi,
come la birra, l’acqua gassata o latte vegetale a scelta. La densità della pastella dev’essere come
quella delle crêpes, poi vi regolate dopo aver aggiunto gli spinaci. Di bicarbonato va una punta di
cucchiaino per la quantità di frittelle che vedete in foto, se ne fate di più ovviamente aggiungete un
po’ più di bicarbonato, che serve per aggiungere aria e creare le bollicine, così le frittelle vengono
più soffici. Se volete potete usare anche solo farina di ceci o sostituire la farina di frumento con
altra farina senza glutine, così sono più leggere, oppure scegliete le farine che preferite.
Cucinate gli spinaci, scolateli, fateli raffreddare quindi frullateli. Aggiungete gli spinaci alla
pastella, se troppo densa, aggiungete ancora un po’ di liquido. Sporcate appena una padella
antiaderente con pochissimo olio, versate un cucchiaio di pastella e cucinate su entrambi i lati.
Servite calde o tiepide, sono più buone.
Caserecce di farro integrale con patè di olive nere di
Patrizia Sotto il ciliegio
Per 3 persone
250 gr di pasta a vostro gusto io ho usato delle caserecce di farro integrale
2 cucchiaini di paté di pomodori secchi
2 cucchiaini di paté di olive nere
3 falde di pomodori secchi tritate a julienne
2 spicchi d’aglio
3 cucchiai di olio
peperoncino tritato se vi piace
Niente di più semplice e veloce in un’esplosione di sapore senza paragoni.
Mentre cuoce la pasta fate rosolare l’aglio nell’olio a fuoco moderato perché non deve bruciare.
Dopo 5 minuti toglietelo e aggiungete i paté, la julienne di pomodori secchi e qualche cucchiaio di
acqua di cottura della pasta. Mescolate per ottenere una crema.
Una volta cotta la pasta, scolatela tenendo da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura nel caso
fosse troppo asciutta. Saltate la pasta velocemente nel sugo e servitela subito.
Cocotte di pasta in fagotto di verze di Daria GocceD'aria
ingredienti:
• 1 verza piccola o mezza grande
• besciamella di riso integrale
• penne integrali di farro
• lievito alimentare a piacere
• olio evo qb
Preparazione:
Mettere a bollire abbondante acqua
salata. Lavare le foglie esterne della
verza e quando l'acqua bolle sbollentarle
5 minuti e metterle a raffreddare. Nella
stessa acqua versare la rimanente parte
di verza tagliata finemente assieme alla
pasta. Scolare entrambe al dente,
condirle con un filo d'olio evo. Preparare
la besciamella di riso seguendo la ricetta
che vi ho lasciato QUI. Quando è pronta
condirci la pasta. Accendere il forno a
180°. Prendere delle tegliette o delle
coccottine. Rivestirle con le foglie di
verza sbollentate. Versare la pasta
all'interno, condire a piacere con lievito
alimentare e un filo d'olio e chiudere le
foglie sulla pasta. Passarle al forno per
15 minuti e servire direttamente nella
teglia. Ottima e golosa! Un buon modo
per presentare la verza anche ai più
piccoli.
Maltagliati di grano timilia con erbette di campo di Daria
GocceD'aria
Ingredienti per 3 adulti o 2 adulti e 2 bimbi + 1 autosvezzante:
per la pasta:
• 200 gr di farina di grano duro Timilia bio
• 1 pizzico di sale fino integrale
• acqua qb
per il condimento:
• 1 patata grande
• una terrina di erbette di campo appena colte (tarassaco, silene, piantaggine)
• 2 foglie di salvia
• 1 spicchio di aglio
• olio evo qb
• sale fino integrale qb
• mandorle tritate qb
Preparazione:
Per prima cosa preparare l'impasto. In una ciotola versare la farina, aggiungere il sale, e
gradualmente l'acqua. Impastare fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Metterla in frigo a
riposare per almeno mezzora. Nel frattempo preparare il condimento. Pelare la patata, e tagliarla a
pezzi non troppo piccoli. Metterla da parte. Riempire d'acqua una pentola e metterla sul fuoco.
Tritare grossolanamente le erbette e l'aglio. In una padella con un po' di olio e acqua aggiungere le
due foglie di salvia e il trito di erbette e aglio. Far soffriggere per qualche minuto. Spegnere e tenere
da parte.
Riprendere l'impasto. Prenerne dei pezzi e stenderlo sottilmente col mattarello sul piano
leggermente infarinato. Tagliarlo col coltello: io ho realizzato una sorta di grosse tagliatelle.
Continuare fino ad esaurire l'impasto mettendo a riposare la pasta su un canovaccio infarinato.
Quando l'acqua bolle salare e aggiungere le patate e un goccio di olio. Far cuocere le patate per 5
minuti e aggiungere la pasta che sarà pronta in 3-4 minuti. Estrarla delicatamente con una
schiumarola e versarla nella padella con le erbette. Mescolare e servire con un le mandorle tritate.
Piaciuta a tutti anche ai piccoli essendo il tarassaco ancora giovane e poco amaro e mitigato dalla
piantaggine con il suo delicato gusto fungino. La pasta di grano timilia rimane rustica e assorbe
bene il condimento il cui gusto comunque non sovvrasta quello del grano.
Cous cous delizioso di Valentina Naturalentamente
Ingredienti:
cous cous integrale
sedano
daikon
zucca gialla
olive taggiasche sott’olio evo
pomodori secchi (reidratati)
condimento veg
alghe dell’Atlantico essiccate
timo, origano, basilico, rosmarino, lavanda essiccati
olio evo
succo di limone
Procedimento:
tostare il cous cous in una padella antiaderente con un goccio d’olio evo. Mescolare spesso con una
forchetta, sgranandolo. Aggiungere gradualmente acqua bollente o brodo vegetale (solo qualche
mestolo…seguite le istruzioni sulla confezione. Di solito occorre tanta acqua quanto è il peso del
cous cous, più o meno). Quando l’acqua sarà assorbita (1-2 minuti) spegnete il fuoco, sgranate con
una forchetta, e lasciate intiepidire. Nel frattempo tagliate finemente la zucca, il sedano, le olive e i
pomodori secchi, grattugiate il daikon e riunite tutte le verdure in un piatto. Fatele marinare per una
decina di minuti con succo di limone, erbe aromatiche ed alghe. Condite il cous cous ormai tiepido
aggiungendo dell’olio evo a piacere. E spolverateci sopra abbondante condimento veg.
Fatto!!
Spaetzle con i pomodorini di Roberta
• 120g di PM senza glutine
• 150g di farina di grano tenero integrale
• 1 pizzico di sale integrale
• Acqua q.b.
Condimento:
• 10 pomodorini bio
• 1 o 2 cucchiai di kefir di soia
• olio EVO bio
• origano
Mescolare bene gli ingredienti aggiungendo tanta acqua quanto basta a rendere l’impasto denso,
farlo riposare per circa 3-4h quindi formare i gnocchetti con l’apposito utensile oppure versarne
qualche cucchiaiata su un tagliere e, con l’aiuto di un coltello, farne cadere in acqua bollente salata.
Una volta a galla, scolarli e condirli con pomodorini tagliati a metà, origano 1 cucchiaio di kefir di
soia e olio EVO.
Ricetta velocissima che mi garantisce un pranzo o una cena d’effetto in pochissimi minuti!
Riso Venere alla crema di peperoni con lenticchie rosse di
Patrizia Sotto al ciliegio
Per 3 persone come piatto unico
300 gr di riso venere
750 gr acqua
3 peperoni
1/2 cipolla rossa
150 gr lenticchie rosse(6 manciate)
Olio extra vergine di oliva
Sale
Cuocere il riso per assorbimento. In pentola a pressione mettere acqua riso e sale a freddo, chiudere
il coperchio e cuocere 25 minuti dal fischio poi lasciare riposare ancora 5 minuti per far scendere la
pressione naturalmente.
In pentola tradizionale portare l’acqua a bollore, salare, aggiungere il riso, abbassare la fiamma e
cuocere circa 40 minuti coperto, facendo sempre attenzione che non evapori tutta l’acqua.
In una pentola mettere le lenticchie rosse con il doppio del volume di acqua, circa 300 gr. Portare a
ebollizione e cuocere per circa 15 minuti. Al termine salare e aggiungere 2 c di curcuma
mescolando bene. Tenere da parte in caldo.
Nel frattempo pulire i peperoni tagliarli a pezzetti piccoli e rosolarli in padella con 2 C di olio,
affettare finemente la cipolla e aggiungerla ai peperoni, salare, mescolare bene e se i peperoni non
fanno acqua, aggiungerne poca per volta finché non saranno cotti, ci vorranno 15/20 minuti. A
cottura ultimata, regolare di sale e frullare con un mini pimer. Tenere in caldo.
A questo punto il riso sarà cotto e l’acqua dovrebbe essersi asciugata completamente, altrimenti
scolatelo e tenetene conto per la cottura della prossima volta. Controllate che le lenticchie e la
crema di peperoni siano calde e portate in tavola.
A noi è piaciuto molto e ci abbiamo aggiunto del peperoncino naga morich che avevamo congelato
la scorsa estate.
Naturalmente una volta presentato il piatto siete liberi di mischiare il tutto anche se a me è piaciuto
di più mescolare i gusti gradatamente.
Riso misto aromatico di Patrizia Sotto al ciliegio
Ieri ho raccolto i primi capperi della stagione e mi sono resa conto che la scorta che ho messo sotto
sale la scorsa estate è ancora abbondante.
Oggi quindi ne ho usati un po’ per insaporire il riso che ho preparato per pranzo.
Gustoso e leggero. Divorato con grande gusto.
Per 3 persone
• 250 gr di riso, il mio era un misto integrale di riso baldo,rosso e Venere .
• 700 gr di acqua
• 3 manciate abbondanti di capperi
• 3 manciate di mandorle
• 2 manciate di semi di lino
• 2 manciate di semi di sesamo
• 1 manciata di semi di canapa decorticati
• 2 carote
• 1 cucchiaino abbondante di curcuma
• 1 cucchiaino di paprika dolce
• erbe aromatiche a piacere, io ho usato timo e salvia
• olio extra vergine d’oliva
Ho cotto il riso in pentola a pressione per assorbimento, ho messo a freddo il riso nell’acqua con
una presa scarsa di sale, ho chiuso il coperchio della pentola a pressione e ho cotto 20 minuti dal
fischio a fuoco basso, poi ho spento e ho lasciato riposare ancora qualche minuto.
Il riso integrale cotto in questo modo, secondo me, è strepitoso perché gonfia e diventa morbido e
gustoso. Io uso sempre 1 parte di riso e 2,5 parti di acqua, 20 minuti di cottura + 5 minuti di riposo.
Nel frattempo ho grattugiato 2 carote e le ho fatte appassire in un cucchiaio d’olio evo per qualche
minuto, ho tostato il sesamo e l’ho tenuto da parte. Nel mixer ho frullato ad intermittenza mandorle
semi di lino, capperi ed erbe aromatiche e ho tenuto da parte.
Quando le carote sono cotte, ma ancora al dente aggiungere nella padella la curcuma la paprika, e
tostare mescolando continuamente perché non si bruci per 1 minuto
Quando il riso è pronto aggiungerlo alle carote speziate, aggiungere poi i semi di sesamo e il trito
aromatico, mescolare bene per amalgamare bene i sapori, regolare di sale e servire.
A crudo ho aggiunto dei semi di canapa decorticati et voila…
Buon appetito
Riso Venere integrale con primule di Ely Elylife
Ingredienti ( dosi per 2 persone ):
160 gr di riso venere integrale
una coppetta di primule “fresche fresche”
olio evo
1 cucchiaino di dado vegetale “ homemade”
sale marino integrale
misto cipolla/carote/sedano.
Innanzitutto ho cotto il riso venere, scolato e messo da parte.
Poi ho preparato un soffritto leggero con olio evo, sedano carote e cipolle allungato con una tazzina
di acqua; quando le verdurine si sono ammorbidite, ho aggiunto le primule precedentemente lavate
e tagliuzzate, ho lasciato insaporire con un cucchiaino di dado vegetale ed un pizzico di sale, poi ho
aggiunto il riso e saltato in padella qualche minuto.
Servire con qualche primula come decorazione.
Il riso che ne è uscito è veramente delicato, proprio una bella sorpresa! Certamente l’ 80% del gusto
è dovuto di per sé a questo magnifico riso e poi “la magia” delle primule ha fatto il resto.
Farfalle di cereali e verdure di Cì, Il mondo di Cì
Questo piatto nasce dalla voglia di paella, così con l'ultima spesa di verdure tardo invernali ho
preparato queste farfalline cucinandole con alcune spezie tipiche di questa preparazione. Le verdure
in questo caso sono intercambiabili, possono esser sostituite a piacere come accade in Spagna nelle
varie stagioni. In più ho giocato con i cereali: non solo riso, ma alcune varietà diverse, di preferenza
integrali, e anche un legume. Trascrivo gli ingredienti che ho usato solo come traccia e vi invito a
personalizzare in base a cosa avete in dispensa e frigorifero (o magari nell'orto, beati voi!)
Ingredienti:
• riso integrale lungo Ribe bio;
• riso rosso integrale Ermes (non è bio quello che ho usato ma spero poco trattato visto la
produzione limitata);
• orzo (possibilmente non perlato) bio;
• lenticchie piccole di montagna, di Colfiorito;
• porro;
• cipolla;
• verza (verdura invernale);
• carota;
• un'arancia (frutto invernale);
• zafferano;
• curcuma;
• paprika dolce;
• erba cipollina fresca (primaverile);
• olio EVO;
• sale integrale QB;
• pepe se piace.
Preparazione:
Con l'accortezza di mettere in ammollo cereali integrali e legumi con il debito anticipo, procedete
alla cottura dei vari cereali e legumi insieme alle verdure, badando ad aggiungere ogni ingrediente
al momento giusto in base al tempo di cottura, procedendo però come se si trattasse di un risotto,
aggiungendo cioè lentamente del brodo vegetale (o acqua se siete di fretta). Lasciate le verdure per
ultime: tagliandole a striscioline sottili necessiteranno di una scottata appena.
L'arancio va aggiunto alla fine, per salutare l'inverno: sia il succo per aromatizzare il non-risotto e
aiutare a fissare il ferro con la vitamina C, sia pezzettini di polpa per dare colore e creare un
contrasto inaspettato. A fine cottura le spezie, il sale, e un filo di olio EVO.
A differenza della paella, si può servire tiepido ma anche freddo, potrebbe diventare una ricetta
perfetta per i primi pic nic estivi, attenzione solo se avete bimbi piccoli alla curcuma se state usando
una tovaglia cui tenete: si usa per tingere in India, tenetene conto! ;-)
Sorgo selvatico di Felicia Le delizie di Feli
Un gradito regalo mi ha dato la possibilità di assaggiare, gustare, apprezzare gli Asparagi
selvatici.
Durante le passeggiate nei campi, non ho mai avuto il piacere di trovarli… purtroppo, mi sono
persa una vera squisitezza.
Dal sapore più deciso e intenso degli asparagi, si prestano ad infiniti abbinamenti; li ho uniti al
sorgo croccante, un piatto gustoso e di carattere che ci ha conquistati.
Ingredienti:
160 gr. di sorgo
2 piccole carote
300 gr. di asparagi selvatici
sale q.b.
semi di coriandolo in polvere q.b.
1 cucchiaio di semi di canapa decorticati
qualche fogliolina di menta essiccata
Procedimento:
Lasciare in ammollo in acqua fredda il sorgo per almeno 2 ore, sciacquarlo e versarlo in una
casseruola, coprirlo con l’acqua poco al di sopra del livello, se necessario se ne aggiungerà altra in
cottura: il sorgo ha una cottura veloce di circa 20 min. e in questo caso deve risultare sgranato.
Coprire la casseruola e portarlo a cottura.
Lavare gli asparagi, scartare la parte finale più coriacea, tagliare le punte e tenerle da parte, ridurre i
fusti in una piccola dadolata.
In una larga padella far cuocere la dadolata di asparagi, aggiungendo poco sale e una spolverata di
coriandolo, bagnare con qualche cucchiaio d’acqua, coprire e a fiamma moderata portare a cottura.
Gli asparagi devono risulare cotti, ma ancora croccanti.
A cottura del sorgo unirlo agli asparagi, a fiamma vivace far asciugare e insaporire la preparazione.
Assaggiare, se necessario aggiustare di sapore.
In una padella antiaderente versare i semi di canapa, a fiamma moderata tostare per pochi istanti,
unire le punte degli asparagi, mescolarle panandole con i semi di canapa, coprire la padella e far
cuocere per pochi minuti.
Servire il sorgo accompagnato con le punte alla canapa.
Un abbinamento riuscito: sorgo, asparagi selvatici e canapa.
Il sorgo si è dimostrato un eccellente cereale, gustoso e versatile, sarà spesso protagonista di piatti
estivi, perfetto in insalata.
Insalatina di parietaria e primule di Roberta
ingredienti:
• 1mazzo di parietaria tenera tagliata sottile
• 1 mazzo di primule appena raccolte
• 1 mela bio
• 1 fetta di pane di farro all' olio Evo sbriciolato
• 1 cucchiaio di olio EVO
• 1cucchiaio di aceto di vino rosso del mio nonno
per il PANE DI FARRO ALL'OLIO EVO:
• 150g di PM con glutine
• 400g di farina di farro integrale bio
• 100g di farina setacciata di g. Tenero
• 50ml di olio EVO
• 1 cucchiaio di malto d' orzo
• 1cucchiaino di sale integrale
• 300 ml di acqua
ceci: Tartine di ceci di Cì, Il mondo di Cì
Ingredienti:
(per preparare un antipasto per 3/4 persone)
300 gr di latte di mandorle;
150 gr di farina di ceci integrale bio;
200 gr di ceci precedentemente lessati;
due cespi di radicchio o altra insalata;
due cucchiai di semi di sesamo bianchi;
1 limone bio (o comunque non trattato);
olio EVO;
sale integrale;
zenzero fresco;
erba cipollina fresca;
spezie per l'hummus;
cetrioli sotto aceto (facoltativo).
Questo piatto richiede una preparazione abbastanza veloce, ma diventa più buono se lo si prepara
con anticipo e se si ha tempo di far riposare l'impasto per le crepes, come per la farinata.
Per prima cosa prepariamo l'impasto per fare le crepes, mettendo in un bricco il latte di mandorle, la
farina di ceci (non nella classica proporzione per fare la farinata, ma in rapporto 2:1), un cucchiaio
abbondante di olio EVO, un pizzico di sale. Battiamo con una frusta il latte vegetale con la farina
fino ad ottenere un composto denso (e se vi piacciono le crepes salate, a questo link ne troverete
un'altra). Lasciate riposare almeno 2 ore se avete tempo.
Nel frattempo preparate l'hummus, usando una delle tante ricette presenti su questo blog, non avete
che l'imbarazzo della scelta. Personalmente ho optato per una versione semplificata con ceci, succo
di limone, un cucchiaio di aceto di mele, due cetrioli grandi, un cucchiaio di semi di sesamo (non
avevo la tahina in casa), olio di oliva, sale, aneto, pochi semi di senape, erba cipollina, un po' di
zenzero fresco.
Trascorso il tempo di riposo dell'impasto, scaldate un "testo romagnolo", o altra padella piatta
antiaderente, ben spennellata con olio, e colate un terzo del vostro impasto stendendolo bene con
l'apposita spatolina per le crepes, o ondeggiando la padella finchè il composto sia distribuito
uniformemente in uno strato sottile (ma non sottilissimo, perché risulti molto morbida), se non
l'avete. Cuocete qualche secondo, fino a quando la crepes si ritirerà un po' e si staccherà per
permettere di sollevarla dal fondo e girarla. La cottura deve essere veloce e va fatta da entrambe le
parti prima di farcire. Fate attenzione mentre staccate le crepes dal fondo: se non lo avrete oliato
molto bene potrebbero rompersi, sono molto più delicate di qualsiasi altra crepes! A fuoco spento e
crepes raffreddate spalmare l'hummus sulle crepes e arrotolare lentamente.
Lasciare, preferibilmente, in frigorifero a riposare qualche ora, e quindi procedere a tagliare
rondelline spesse circa mezzo cm, da adagiare accanto ad una insalatina di stagione a piacere (io ho
usato gli ultimi radicchi invernali) da condire con un po' di olio, succo di limone, zenzero fresco,
erba cipollina, e volendo cubetti di cetriolo sott'aceto.
Il piatto si serve idealmente freddo.
piselli: Felafel verdi di Daria GocceD'aria
Abitualmente la uso per fare le fari-frittatine in padella che sono davvero deliziose e belle nel loro
color verde, oppure la aggiungo agli impasti delle focacce, stavolta ho preferito farci dei golosissimi
felafel, che all'esterno si sono scuriti, mentre all'interno sono rimasti di un bel colore verde. La
preparazione è davvero facile e veloce, unica cosa consiglio di far riposare un po' l'impasto per
permettere all'acqua di venire assorbita meglio e anche per renderle più digeribili.
Ingredienti per 16-18 felafel verdi:
• 150 gr di farina di piselli bio
• circa 80 gr di acqua
• 1 mazzetto di prezzemolo fresco (io del mio vaso)
• 1 spicchio d'aglio
• 2 foglie di erba aglina (io del mio vaso, fresca fresca appena rispuntata assieme all'erba
cipollina)
• sale fino integrale qb
• una quindicina di bacche di coriandolo
• pepe verde in grani se piace
• olio evo per friggere
Preparazione:
In una ciotola versare la farina, aggiungere gradualmente l'acqua mescolando fino ad ottenere una
pastella molto densa e piuttosto compatta. Lasciare riposare a temperatura ambiente per almeno 2
ore, meglio ancora per il pomeriggio. Uscire a raccogliere il prezzemolo e l'erba aglina. Mettere nel
mortaio i grani di coriandolo e pestarli bene. Tritare finemente lo spicchio d'aglio con il prezzemolo
e l'erba aglina. All'ora di cena riprenere l'impasto, aggiungere l'erbe tritate con l'aglio, il coriandolo,
aggiustare di sale e di pepe verde macinato. Valutare la consistenza che deve essere ancora morbida
ma non troppo e con le mani bagnate creare delicatamente delle palline del diametro di 2-3 cm. Io
ne ho ottenute 16. Scaldare una padellina in cui avrete versato olio evo. Quando la superficie si
increspa deporre delicatamente i felafel e friggerli rigirandoli ogni tanto. Nel frattempo saltare in
un'altra padella un po' di verdure (nel mio caso cavolfiore, broccoletti, carote, porro) e preparare
una salsina con kefir di soia, poco evo, sale, origano ben sbattuti. Estrarli mettendoli a riposare
brevemente in carta assorbente per assorbire l'eccesso di olio. Servire tiepidi accompagnati dalla
salsa e dalle verdure.
Graditissime e sfiziose come secondo piatto, a mio avviso perfette anche per l'antipasto e l'aperitivo.
Dai che ogni tanto anche fritto si può fare! Nel caso potete anche farle al forno, in questo caso
prima di infornare spenellare i felafel con olio evo e girare a metà cottura.
Frittelle in rosa di Roberta
Ingredienti:
• 80g di PM senza glutine
• 80g di kefir di soia
• 120g di farina integrale di grano tenero
• foglie di 3 barbabietole
• sale integrale q.b.
• olio EVO
• 1 spicchio di aglio vestito
Lavare e tagliare finemente le foglie di barbabietola e farle saltare in padella con un filo di olio e
l’aglio schiacciato, salare. Fare raffreddare.
Mescolare tutti gli altri ingredienti ed aggiungere la verdura quando si sarà raffreddata. Lasciare
riposare per 3 ore circa.
In una padella scaldare dell’olio in cui friggere l’impasto prelevato con un cucchiaio. Servirle calde
dopo averle asciugate per bene in carta assorbente.
Vegan burger di miglio e quinoa di Valentina
Naturalentamente
Ingredienti (per 5-6 burger):
1 bicchiere (250 ml) colmo di mix miglio decorticato e quinoa rossa (va bene anche solo miglio o
solo quinoa…volendo anche bianca)
1 carota
4 cucchiai circa di farina di ceci
1/2 cucchiaino di curry (facoltativo)
1/2 cucchiaino di polvere d’arancia essiccata (io, autoprodotta. Va bene anche scorza di limone)
1 pizzico di sale marino integrale
farina di mais per la panatura
Procedimento:
mai cosa fu più semplice. Cuocete miglio e quinoa nel triplo del loro volume d’acqua fredda (quindi
3 bicchieri), a fuoco basso, con coperchio, senza mai mescolare. Dopo 20-25 minuti l’acqua sarà
assorbita: spegnete il fuoco e fate freddare. Unire il resto degli ingredienti (la carota va grattugiata),
tranne la farina di mais, e amalgamate. Dare la forma ai burger, panarli nella farina di mais, farli
riposare tre ore in frigo e dorare da entrambi i lati su una piastra solo leggermente unta d’olio.
Pronti!
Fatemi sapere se vi piacciono. A noi hanno rapito il cuore…e la gola!
Strudel con le bietoline di Broccolo & Carota
Ingredienti:
-200 g. di farina di farro integrale
-500 g. di biete o erbette
-200 g. di tofu
-1 cucchiaio di uvetta sultanina
-1 cucchiaio di pinoli
-1 cucchiaio di capperi sotto sale
-4 olive verdi
-olio e.v.o q.b.
-sale marino integrale q.b.
Procedimento:
lavate e mondate le biete, cuocetele a vapore. Schiacciate il tofu con i rebbi di una forchetta, salate,
aggiungete dell’olio e lasciate riposare. Mettete i capperi in acqua per togliere il sale, sciacquateli
bene. Ammollate l’uvetta. Setacciate la farina di farro, salate e sulla spianatoia aggiungete l’acqua
(circa 1 bicchiere) e cominciate a impastare. Con il mattarello tirate la pasta non molto sottile.
Sistemate sopra le biete, raffreddate. Aggiungete al tofu l’uvetta e i capperi strizzati, e sistemateli
sopra le biete. Cospargete il tutto con i pinoli. Irrorate con un poco d’olio, se necessario. Chiudete il
pacchetto e spennellate la superficie con l’olio. Mettete in forno a 180°C per 15-20 minuti. Tagliare
a fette e servire.
È buono tiepido ma anche freddo. Ottima schiscetta per il pranzo di domani, quindi non
mangiatevelo tutto.
Pane Solare di semola semintegrale di grano duro di Daria
GocceD'aria
• 150 gr di pasta madre (era un avanzo del pasta madre day di domenica rimasto in frigo per 2
giorni)
• 300 ml di acqua ta
• 1 cucchiaino malto d'orzo
• 1 cucchiaino di sale fino integrale
• 500 gr di semola semintegrale di grano duro
Ho tenuto la pm a ta per un'oretta, sciolta nell'acqua, aggiunto il malto e la farina , impastato
velocemente col cucchiaio e lasciato riposare per un'oretta. Ripreso l'impasto, aggiunto il sale e
impastato bene. Messo a lievitare per 5 ore coperto da un canovaccio nel forno spento. Giro di
pieghe, riposato un'altra ora, altro giro di pieghe, messo a lievitare in ciotola di vetro leggermente
unta d'olio. Lievitato un paio d'ore. Preriscaldo il forno a 250° con ciotola d'acqua sul fondo e teglia
all'interno. Quando era in temperatura ho estratto la teglia dal forno, rovesciato sopra il pane, fatto i
tagli velocemente, infornato per 10 minuti a 250 + 30 minuti a 200 statico. Lasciato raffreddare in
verticale. Tagliato il giorno dopo.
Schiacciata saracena con patate e ortica di Daria
GocceD'aria
Ah, dimenticavo una particolarità di questa schiacciata è che è fatta con un esubero di pasta madre
non rinfrescata e ha una lunga lievitazione in frigo, quindi potete prepararla in anticipo e non vi
servirà preventivamente rinfrescare la madre.
ingredienti per una teglia da forno:
• 100 gr di esubero di pasta madre (nel mio caso di farina integrale di grano tenero che stava
in frigo da 3 giorni)
• 120 gr di farina integrale di grano saraceno macinata di fresco
• 400 ml di acqua a temperatura ambiente
• 1 cucchiaio di malto d'orzo
• 1 cucchiaino di sale fino integrale
• 500 gr di farina integrale di grano khorasan bio
• olio evo per stendere la schiacciata
per la farcitura con patate e ortiche:
• 2 patate bio di media grandezza
• 1 terrina di cime di ortica freschissima (nel nostro caso raccota nell'orto)
• rosmarino
• salvia
• origano
• sale fino integrale
• 1 spicchio d'aglio
per la farcitura con porro e sapa:
• 1 porro intero
• 4-5 cucchiai di sapa (autoprodotta per me)
• sale fino integrale qb
Preparazione:
Sciogliere l'avanzo di pasta madre nell'acqua e malto, mescolare bene finchè non farà una bella
schiuma. Aggiungere la farina di grano saraceno e mescolare bene, aggiungere anche la farina di
grano khorasan gradualmente. Mescolare grossolanamente e lasciar riposare per mezzora.
Riprendere l'impasto, aggiungere il sale e lavorare non troppo a lungo. Lasciar riposare coperto per
un'ora a temperatura ambiente e passare in frigo. Potete usare l'impasto dopo 24 o anche 36-48 ore.
Nel mio caso l'ho lasciato 36 ore circa. Togliere dal frigo e far riambientare per un'ora. Infarinare il
piano, versare l'impasto e fare un giro di pieghe. Dopo mezzora stendere l'impasto su una teglia con
carta forno aiutandosi con le mani unte d'olio. Lasciar lievitare per 2-3 ore, nel frattempo preparare
le farciture. Sbucciare le patate, tagliarle a dadini e passarle in padella finchè saranno tenere.
Schiacciarle con la forchetta, aggiustare con rosmarino, salvia e sale. Uscire a raccogliere le ortiche,
lavarle e versarle nella padella in cui avevate cotto le patate con uno spicchio d'aglio e poca acqua.
Quando saranno tenere metterle da parte in un piatto. Affettare sottile il porro, versarlo nella stessa
padella con la sapa. Quando sarà tenero salarlo secondo il gusto.
Accendere il forno a 200° statico. Infornare la schiacciata per 25-30 minuti. Passato questo tempo
aggiungere le farciture e infornare per altri 5 minuti. Ottima sia tiepida che a temperatura ambiente.
Qui la focaccia che avevo portato il 25, la parte già tagliata con sole patate
(avevo finito le ortiche), la parte in corso di taglio con porro alla sapa e
pomodoro e olive.
Stra-consigliata per i pic-nic di questi giorni accontenterà grandi e piccini!
Quiche saracena con piselli di Valentina Naturalentamente
Ingredienti per la base:
250 g di farina semintegrale (T2)
50 g farina di grano saraceno integrale
85 g d’acqua
70 g di olio evo
1 pizzico di sale
Ingredienti per la farcitura:
2 tazze di piselli freschi
1 cipolla
700 ml latte d’avena (circa)
4 cucchiai di farina di riso integrale
3 cucchiaio olio evo
sale marino integrale
mix erbe aromatiche (erba cipollina, origano, maggiorana)
curry
noce moscata
lievito alimentare in scaglie
Procedimento:
preparare l’impasto per la base mescolando prima gli ingredienti secchi, aggiungendo poi i liquidi
emulsionati e formando una pallina che deve essere soda, liscia e non appiccicosa. Far riposare in
frigo. Far ammorbidire la cipolla affettata in poco olio, a fuoco basso, poi aggiungere i piselli e
continuare la cottura per 10-12 minuti con coperchio, aggiungendo poca acqua, se necessario.
Quando saranno teneri, spegnere il fuoco e mettere da parte. Per la besciamella (la stessa usata
anche sul cavolo speziato gratinato): far scaldare l’olio evo a fuoco basso in una casseruola,
aggiungere la farina e mescolare con un cucchiaio di legno, poi aggiungere gradualmente il latte
vegetale fino ad ottenere la cremosità desiderata. Mescolare continuamente con cucchiaio di legno o
frusta, per evitare la formazione di grumi. Insaporire con sale, curry e noce moscata a piacere.
Ora stendere l’impasto della base in un disco da circa 28 cm di diametro, posizionarlo su carta forno
all’interno di una placca e distribuirvi sopra i piselli con la cipolla (io non li ho salati: erano così
buoni nature!). Versatevi sopra la besciamella (meglio se fredda, così sarà più soda) in generosa
quantità. A me, ne sono avanzati due mestoli, che ho conservato in frigo e usato nei giorni seguenti
su riso e verdure. Ripiegare il bordo della base per contenere la farcitura, insaporire con mix di erbe
e lievito alimentare e infornare in forno già caldo a 180°. Cuocere per 30 minuti, poi spegnere e
lasciar intiepidire dentro al forno. Servire tiepida o fredda. Anche il giorno dopo è una bomba!!
Pane ai semi di Elena
ingredienti:
150 g di pasta madre, con cui ho fatto la biga
500 g di farina grano tenero tipo 2
500 g farina di grano duro integrale
12 g di sale
30 g di semi di girasole
30 g di semi di lino
30 g di semi di sesamo
acqua circa 700 ml
Preparazione: prima ho miscelato le farine ed il sale, poi ho aggiunto la biga e l'acqua, impastato per
una decina di minuti, poi ho unito i semi e continuato ad impastare per altri 10. Lasciato nel forno
spento solo con la lampadina per circa 4 ore, poi gli ho dato la forma, rimesso in forno col metodo
della pallina e aspettato che galleggiasse. Ho acceso il forno e portato a 230 gradi, tenuto per 10
minuti e poi abbassato a 190 °C. cotto per altri 50 minuti. Sfornato e lasciato raffreddare avvolto nei
canovacci.
Torta salata con erbe di campo di Valentina
Naturalentamente
Ingredienti per la base:
170 g di farina di grano semintegrale (T2) possibilmente macinata a pietra
50 g di farina di riso integrale
30 g di farina di mais integrale a trama grossa (io, Ottofile Maceratese macinata a pietra)
60 g di olio evo
70-80 g di acqua (+ qualche cucchiaio)
1 pizzico di sale marino integrale
Ingredienti per la farcitura:
2 carote cotte al vapore
1 piatto di erbe di campo miste già lessate
80 g di tofu al naturale
gomasio alle alghe (pesto di semi di sesamo, alghe dell’Atlantico e sale marino integrale)
curry
olio evo
Procedimento:
preparare e mettere da parte le verdure per il ripieno. Preparare la base disponendo in una ciotola le
farine a fontana. mettere l’olio e 50 g di acqua la centro e cominciare ed emulsionare i due liquidi
con una forchetta. Incorporare piano piano la farina e aggiungere la restante acqua gradualmente
fino ad ottenere un impasto liscio, sodo, non appiccicoso.
Far riposare in frigo per 20 minuti. Accendere il forno a 180°. Stendere la base con il mattarello
cercando di dare una forma tondeggiante. L’impasto tenderà a rompersi, ma non vi scoraggiate…
accompagnatelo con le mani e riempitevi di pensieri positivi!
Tagliate le carote a rondelle e copriteci la superficie della base. Distribuite sopra le erbe di campo
ben strizzate e guarnite con il tofu. Insaporite con gomasio, curry ed olio evo e infornate a 180° per
30 minuti. Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate la torta salata dentro per altri 10
minuti. Ora assaggiatela e ditemi cosa ne pensate.
Focaccia alta alla segale farcita con salsa di kefir e noci
di Daria GocceD'aria
Questa volta ho usato una delle mie farine preferite, quella di segale, gustosissima, al meglio ancora
abbinata alle noci.
Ingredienti per 2 focacce:
• 200 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore
• 450 ml di acqua
• 150 gr kefir di soia
• 320 gr di farina integrale di segale macinata di fresco
• 2 cucchioni di sale fino integrale
• 250 gr di farina integrale di grano tenero setacciata
• olio evo, sale grosso integrale, origano per completare
per la salsa di noci e kefir:
• 7 - 8 noci
• 200 gr di kefir di soia
• 1 cucchiaino di sale fino integrale
• olio evo qb
Preparazione:
La sera sciogliere la pasta madre nell'acqua, aggiungere il kefir di soia e la farina di segale,
mescolare. Far riposare per un'ora a temperatura ambiente. Aggiungere la farina di grano tenero e il
sale e mescolare bene. L'impasto sarà molto idratato e appiccicoso. Non aggiungete farina. Lasciar
lievitare un po' (un'oretta circa) a temperatura ambiente e passare poi in frigo fino alla mattina.
Estrarre dal frigo, far ambientare per un'ora e versare l'impasto in due teglie tonde diametro 20 cm.
Schiacciare con le dita unte d'olio fino ad avere uno strato di circa 3 cm. Lasciar lievitare per 3-4
ore, quindi bucherellare la superficie con le dita e aggiungere sale, origano e olio evo. Accendere il
forno a 180° e infornare per 40 minuti.
Mentre gli impasti lievitano preparare la crema di kefir mettendo a colare in una garza o un telo in
cotone puliti il kefir di soia per 3 ore circa. Basterà questo tempo per togliere parte del siero e
ottenere una crema. Nel frattempo sgusciare le noci e tritarle grossolanamente nel mortaio. Aprire il
telo e raccogliere col cucchiaio la crema in una ciotola. Aggiungere le noci e aggiustare di gusto con
un po' di sale e se piace un po' di olio evo. Mescolare bene e far riposare in frigo coperto in modo
che i gusti si amalgamino bene.
Servire la focaccia con la crema a parte, potrà essere farcita a piacere! Deliziosa anche la versione
con l'aggiunta di friarelli appena saltati in padella con un po' di aglio.
Crackers integrali di segale con semi di sesamo e Fior di
Sale al tè Matcha di Manuela Vegeintable
Ingredienti per una trentina di crackers:
110 gr di farina di segale integrale
100 gr di farina integrale
50 gr di fecola di patate
2 cucchiai di semi di sesamo
mezzo cucchiaino di sale
q.b. pepe nero macinato, al momento
mezzo cucchiaino di bicarbonato
mezzo bicchiere di olio e.v.o.
1 cucchiaino di malto di riso (o sciroppo di riso)
q.b. latte di riso
q.b. fior di sale al tè matcha
In una ciotola mescolate insieme la farina di segale, la farina integrale e la fecola di patate con i
semi di sesamo, il bicarbonato, il sale e il pepe.
Unite il malto di riso all'olio extravergine di oliva e versate sugli ingredienti secchi; aggiungere la
quantità di latte di riso necessaria ad ottenere un composto omogeneo (non dovrebbe essere
appiccicoso).
Assicuratevi che tutti gli ingredienti siano ben distribuiti, formate una palla, avvolgetela nella
pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente una decina di minuti.
Preriscaldate il forno a 180°. Riprendete l'impasto e stendetelo col mattarello fino allo spessore
desiderato (per me circa 2 mm); ritagliate i crackers con un coltello, un tagliapizza o, come nel mio
caso, con un tagliabiscotti. Trasferiteli sulla teglia ricoperta di carta da forno, bucherellateli con una
forchetta e spennellateli di acqua e latte di riso, prima di distribuirvi in superficie un pizzico di sale:
io avevo il fior di sale al tè matcha nuovo da testare, ma voi potete completare con sale normale o
di altro tipo (affumicato, nero, al limone etc).
Cuocete nel forno caldo per circa 15 minuti (ma regolatevi in base allo spessore dei vostri
crackers); lasciate poi raffreddare su una gratella e conservateli in un contenitore ermetico.
Pan-DolceColazione all'orzo e avena di Daria GocceD'aria
Si tratta un pane leggermente dolcificato, perfetto con marmellate fatte in casa, meglio ancora se di
frutti di bosco.
Ingredienti:
• 125 gr di pasta madre
• 300 ml di acqua
• 1 cucchiaio abbondante di malto di mais
• 2 cucchiai colmi di zucchero integrale di canna tipo mascobado bio del commercio equo
• 2 cucchiai colmi di fiocchi di avena + 1 cucchiaio per la treccia
• 3 cucchiaini di orzo solubile bio
• 1 pizzico di sale fino integrale
• 2 cucchiai di olio evo bio
• 500 gr farina integrale di grano khorasan
• latte di soia qb
Preparazione:
Per prima cosa sciogliere la pasta madre nell'acqua, aggiungere il malto e lo zucchero, i fiocchi di
avena, l'orzo solubile e circa 300 gr di farina. Quando sarà tuto ben amalgamato aggiungere il sale e
la restante farina. Per ultimo aggiungere l'olio. Impastare bene, fare una palla, e riporre a riposare
per 4 ore. Fare un giro di pieghe e lasciar riposare un altro paio d'ore. Fare un ulteriore giro di
pieghe per ottenere un filone che taglierete in tre strisce. Arrotolatene una nei fiocchi di avena e
formate una treccia che poi chiuderete a formare una ghirlanda.
Riponetela su una teglia tonda oliata a lievitare fino al raddoppio (nel mio caso l'ambiente montano
era piuttosto fresco, circa 18°, quindi ci sono volute altre 4 ore, ma voi controllate bene con la prova
pallina o con il dito a che punto è la lievitazione). Infornate in forno preriscaldato a 180° per 30
minuti.
Appena cotta spennellate con latte di soia. Lasciate intiepidire prima di tagliare e gustare.
Biscotti alle mandorle di Violeta
• 150-200g di okara di mandorle(/è facoltativo,xkè preparando il latte con 200g di mandorle
secche e 1 l di acqua non si sa alla fine il peso esatto)
• la stesa quantità di farina integrale
• cremor tartaro 1 bustina
• 70g zucchero di canna+4 datteri che gia esistevano alla preparazione del latte,rimasti
insieme all'okara,ma se prefersici più dolce puoi mettere 100g;
• 2 cucchiai di budino di semi di chia(al posto delle uova),
• latte tiepido di soia bio qb per avere il composto "da biscotto"
• mi è venuto un po troppo morbido all'inizio e ho aggiunto 1 cucchiaio di cocco
grattugiato(cosi si può regolare per il composto),
• non ho messo l'olio, perche il latte di soia "legga" da solo,insieme ai semi di chia.
Impasto tutto, do la forma con la siringa e dispongo su carta forno. Nel forno a T bassa (il mio e
automatico/ventilato e metto 150 -160°,con la funzione di "forno" senza ventilazione,penso va
uguale per il tradizionale), controllo la doratura,15-20 min,giusto il tempo che diventano "secchi".
La cottura fiisce fuori dal forno.
Torta all'acqua e frutta di Daria GocceD'aria
Ingredienti:
• 2 cup di farina integrale di grano tenero (o di khorasan o di farro o quello che preferite)
• 2 cup di "scarti" di estratto (carote, mele, pere, rape, zucchine, fragole, insomma fate voi, va
bene anche un po' di tutto)
• 1 cup di zucchero integrale di canna mascobado del commercio equo
• 1/4 di cup di olio evo
• 1 cucchiaino di bicarbonato
• 1 cucchiaio di aceto di mele (o 2 di succo di limone)
• pezzettini di cioccolato fondente a piacere
• acqua qb (va benissimo anche il siero del kefir di soia o kefir d'acqua che la renderanno
ancora più morbida)
Preparazione:
In una ciotola versare tutti i solidi: frutta, farina, zucchero, bicarbonato, pezzetti di cioccolato e
mescolare bene. Aggiungere l'olio e mescolare (avrete un composto sbriccioloso). Accendere il
forno a 180°. Oliare una teglia con cerniera apribile. Aggiungere ai solidi gradualmente acqua fino
ad avere un composto denso. Per ultimo aggiungere l'aceto e mescolare. Versare tutto nella teglia e
informare a 180° per 35-40 minuti (fate la prova stecchino). Aspettate che intiepidisca per tagliarla.
Vi assicuro che non durerà a lungo! ;-)
Biscotti per la colazione di Roberta
100g di farina di grano tenero setacciata
100g di farina di farro integrale
50g di fiocchi di avena
100g di kefir di soia
80g di zucchero di canna grezzo del commercio equo
30g di olio EVO
un pizzico di sale integrale
Ho miscelato prima gli ingredienti secchi, quindi ho aggiunto i liquidi poco per volta valutandone
l’effettiva necessità: l’impasto deve risultare della consistenza di una frolla.
Ho steso l’impasto a 5mm di spessore e tagliato i biscotti: i miei sono risultati 12 in totale, del
diametro di 8cm.
In forno statico a 180°C per circa 20 minuti.
Torta con farina di carrube di Moira
INGREDIENTI SECCHI: 2 tazze Ecco la ricetta della torta con farina di carrube (12-15 porzioni):
INGREDIENTI SECCHI: 2 tazze (250 ml) di farina di grano tenero tipo 2, 1 tazza di farina di
segale integrale, 1 c (c=cucchiaino) cremor tartaro, 1 c bicarbonato, 1 c vaniglia, un pizzico di sale.
INGREDIENTI LIQUIDI: 310 ml latte di soia, 1 c aceto di mele, 435 ml di malto di riso, 125 ml
olio evo. Mischiare bene gli ingredienti secchi in una ciotola. In un'altra ciotola Grande, mettere il
latte di soia e il cucchiaino di aceto. Mescolare poco e far riposare un paio di minuti finchè si forma
un latticello/coagula. Aggiungere quindi il malto, l'olio e mescolare bene. Aggiungere gli ingredienti
secchi a quelli liquidi, incorporare senza lavorare. In una ciotola a parte mischiare bene 125 ml di
farina di carrube con 60 ml di latte di soia. Aggiungere la cremina all'impasto. Diluire il composto
con acqua frizzante fino ad ottenere una consistenza semiliquida. Infornare per 40-45 minuti in
forno caldo a 180°, fare la prova dello stecchino.
Tiramisù con crema di noci di macadamia di Daria
GocceD'aria
La ricetta base non è mia, ma ve la riporto con le mie poche varianti, l'originale è di Uava del blog
la Bottega dei semplici (che ha ideato il noccio-tiramisù, poi ripostato anche dalla Ravanella e da
Stefania). Insomma una ricetta che è una certezza, provata e apprezzata da moltissimi. Ha avuto un
grande successo anche a casa nostra, dove è stata spazzolata! Nella mia versione al posto del caffè
ho usato l'orzo solubile, al posto delle nocciole che avevo finito, le ultime noci di Macadamia, che
vedevo particolarmente adatte per via del loro aspetto "burroso". Ne è uscita una cremina davvero
deliziosa!
ingredienti:
• 200 gr di noci di macadamia (del commercio equo)
• 100 gr di zucchero di canna integrale del commercio equo (l'ho ridotto un po' rispetto alla
ricetta originale)
• 20 gr di amido di mais
• 1 cucchiaino raso di agar agar
• 200 gr di latte di soia autoprodotto*
• 200 gr di latte di riso*
• 200 gr di acqua*
• 1 pizzico di sale fino integrale
• fette biscottate di farro semi-integrali autoprodotte
• orzo solubile
• acqua
• cacao in polvere del commercio equo
• pezzetti di cioccolato fondente bio 75% cacao
* io ho fatto questo mix di bevande perchè avevo un po' di bottiglie da finire, voi potete mettere
come nella ricetta originale 600 gr di liquidi a piacere fra latte di riso o di soia o altro
preparazione:
Preparate un caffè d'orzo bello forte non zuccherato e lasciatelo raffreddare. Mettete nel frullatore le
noci e lo zucchero e frullate bene in modo da ottenere una farina. Aggiungete 20 gr di latte di soia e
frullate nuovamente. Versate la crema in una pentola, aggiungete l'amido di mais, il sale e gli altri
liquidi, mescolate, accendete il fuoco e portate a bollore. Sciogliete l'alga in poca acqua e
aggiungetela alla crema, lasciate cuocere per una decina di minuti, spegnete e lasciate raffreddare.
Cominciate a comporre il ttiramisù creando uno strato di fette biscottate molto ben imbevute di
caffè d'orzo sul quale andrete a stendere uno strato di crema e così via fino a terminare con la
crema. Completare il dolce con una bella spolverata di cacao in polvere e pezzettini di cioccolato
fondente. Mettere in frigo a riposare per qualche ora prima di servire. Vedrete che non rimarrete
delusi!
Gufetto integrale di Roberta
Ingredienti:
• 100g di crusca di grano
• 100g di farina integrale di grano tenero
• 150g di latte di cocco
• 120g di zucchero integrale
• 2 cucchiaini di semi di lino
• 1 mela a cubetti
• 1 banana a cubetti
• 1 limone (succo e buccia)
• 1 cucchiaino di cannella
• 1 cucchiaino di noce moscata
• 1 cucchiaino di bicarbonato
• 1 cucchiaio di olio EVO
• 1 pizzico di sale integrale
• Cioccolato fondente a piacere
• Gli ingredienti si intendono biologici o provenienti da commercio equo
Mettere in ammollo i semi di lino coprendoli con acqua (30 min. circa).
Fare reagire il bicarbonato con il succo di limone, dopo averlo grattugiato privandolo così della sua
parte gialla.
Mescolare tutti gli ingredienti secchi, solo dopo aggiungere quelli liquidi, compreso i semi di lino
con la loro mucillagine, lasciando il bicarbonato per ultimo.
Versare la crema nello stampo oleato e cuocere a 180° per circa 30-40 minuti (controllare sempre
con lo stecchino).
La decorazione superiore l’ho creata montando la parte densa della lattina di latte di cocco che
avevo lasciato in frigorifero per tutta una notte… Vado matta per la panna di cocco! Grazie a te l’ho
scoperta ed ora non manca mai!!!!
Pinza triestina di Ale Golosità Vegane
Ingredienti
- 75g di licoli
- 150g di latte di soia (o altro vegetale)
- 110g di zucchero di canna
- buccia grattugiata di 1 arancia bio (o 1C di polvere di buccia d’arancia o una fialetta di arancia)
- buccia grattugiata di 1 limone bio
- 1c di vaniglia in polvere
- 450g+75g di farina di tipo 2 (semi integrale)
- 75g di olio (io 45g di olio di girasole deodorato + 30g di olio d’oliva)
- 6g di sale
Preparate il poolish con il licoli e pari peso di acqua e farina e lasciate tutto il pomeriggio a riposare.
La sera preparate l’impasto con tutti gli altri ingredienti, inserendoli nell’ordine indicato,
maneggiate a lungo, quindi lasciate lievitare tutta la notte. La mattina, se l’impasto è cresciuto
manipolatelo, quindi fate più volte le pieghe a tre e rimettete a lievitare tutto il giorno. La sera
rimaneggiate l’impasto sgonfiandolo, fate le pieghe a tre quindi pirlate l’impasto e mettetelo sulla
teglia della cottura, coperta da carta forno. Fate lievitare fino al mattino.
Al mattino accendete il forno al massimo, quando caldo spennellate l’impasto con del latte vegetale
e fate, partendo dall’esterno verso il centro, tre tagli poco profondi vicino ai bordi e piùprofondi al
centro (2-3 cm o più a seconda di quanto è alta la pinza). Infornate per pochi minuti al massimo
della temperatura quindi abbassate a 170° e cucinate per 30 minuti. Fate raffreddare completamente
prima di mangiare.
Con questo impasto viene una pinza dalla grandezza normale, più di un chilo, potete farne di più
piccole o più grandi modificando le proporzioni. Il mio licoli in questo periodo fa un po' più fatica
con i dolci e ha raddoppiato l’impasto in circa 8 ore, se il vostro è più forte potete ridurre i tempi, in
particolare l’ultima lievitazione, per evitare che poi collassi, controllatela attentamente. È un
impasto un po’ morbido infatti la pinza si appiattisce un po’, se la volete un po’ più alta mettete un
po’ più di farina nell’impasto o un po' meno liquidi, oppure usate un licoli bello attivo che cresca in
meno tempo. Il tempo di cottura dipende dal forno e dalla grandezza della pinza, cucinate un po’
come fareste con il pane, verificate che non scurisca troppo, potete anche mettere un “cappello” di
stagnola per aiutarlo a restare più chiaro a lungo e controllate la cottura “bussando” sul fondo della
pinza, come fareste con il pane, per verificare che sia cotta (se suona vuota è pronta). Volendo si
può spennellare la superficie con del latte mescolato a del dolcificante, così viene un po’ più lucido,
fate però attenzione che scurisce subito. I tagli spesso vengono fatti con le forbici, cosa più facile da
fare con gli impasti più piccoli.
Se volete potete fare anche delle versioni mignon, da 60g l'una, che vedete qui sotto (una è da 80g).
L'idea l'ho presa dai paninetti da buffet: prima dell'ultima lievitazione prendete 60g di impasto, fate
le pieghe a tre, pirlate e lasciate lievitare, poi al momento della cottura spennellate con del latte
vegetale e fate i tagli con le forbici. In forno per 10-12 minuti a 180°.
Torta integrale al limone con rosmarino di Manuela
Vegenitable
Ingredienti per una torta da 20 cm di diametro:
220 gr di farina integrale
50 gr di fecola
30 gr di crusca d'avena
140 gr di zucchero integrale di canna
2 cucchiaini di cremor tartaro
1 cucchiaino di bicarbonato
3 limoni
q.b. rosmarino (circa due rametti)
100 ml di olio di girasole
120 ml di latte di riso (l'ho testata anche con quello di kamut)
1 cucchiaino di aceto di mele
Preriscaldate il forno a 180°.
Setacciate la farina integrale insieme con la fecola, unite la crusca d'avena (la mia era molto
grossolana quindi l'ho passata un po' al mixer), il cremor tartaro mescolato al bicarbonato, lo
zucchero integrale di canna.
Unite poi il rosmarino tritato al mixer, la scorza grattugiata di due limoni e il succo di tutti e tre.
Mescolate l'olio di girasole col latte di riso e l'aceto di mele, versatelo sugli altri ingredienti.
Amalgamate velocemente l'impasto con cura, quindi versatelo in una tortiera oliata e infarinata.
Cuocete nel forno caldo per 40/45 minuti.
Lasciate raffreddare.
Pan di pere al cioccolato fondente di Daria GocceD'aria
La ricetta è la personalizzazione di questo banana bread (vi invito a provare anche la versione
originale che merita...), in questo caso al posto delle banane ci sono le pere che vi assicuro stanno
benissimo. Torta talmente apprezzata da essere spazzolata quasi del tutto in una sera con
conseguenti e ripetuti inviti a rifarla presto! Tra l'altro in questo periodo vi permette anche di
smaltire un po' di cioccolato delle uova di Pasqua. ;-)
Ingredienti:
• 2 pere mature (circa 250
gr)
• 50 gr di pane vecchio
• 1/4 di tazza* di bevanda di
soia autoprodotta
• 2 cucchiaini di vaniglia in
polvere del commercio
equo
• 1 cucchiaio di aceto di
mele (nel mio caso
autoprodotto, su questo a
breve farò un post)
• 50 gr di concentrato di
dattero
• 1 punta di cucchiaino di
stevia pura in polvere
autoprodotta
• 160 gr di farina integrale di
farro appena molita
• 1 cucchiaino di bicarbonato
• 1 pizzico di sale fino
integrale
• 1/2 tazza* + 2 cucchiai di
pezzetti di cioccolato
fondente 75% cacao bio del
commercio equo (nel mio caso
dell'uovo di Pasqua)
* per tazza si intende la cup inglese
Preparazione:
Tagliate a pezzetti il pane vecchio,
disponetelo su un piatto fondo e
irroratelo con la bevanda di soia.
Gratuggiate le due pere lavate lasciando
anche la buccia (togliete solo il gambo).
Accendere il forno a 180°. Aggiungete
alle pere la vaniglia, la stevia, il
concentrato di dattero, l'aceto e il pane
imbevuto di latte e leggermente
schiacciato con la forchetta, aggiungete
anche le due tazze di pezzetti di
cioccolata e mescolare. In un'altra
ciotola mescolate la farina di farro con il
bicarbonato e il sale. Versare i solidi nei
liquidi e amalgamare senza mescolare troppo a lungo. Oliare una teglia da plum-cake. Versare il
composto, completare con le due cucchiaiate di pezzetti di cioccolato che avete tenuto da parte e
infornare per 30 minuti a 180°. Fare la prova stecchino prima di togliere dal forno. Ottimo tiepido,
ma anche freddo. Per i più golosi consiglio dosi doppie! ;-)
Crostata con crema al cacao e fragole di Valentina
Naturalentamente
Di grande effetto scenografico, questa crostata vegan con crema al cacao e fragole è golosa ma al
tempo stesso delicata e leggera. Così potrete mangiarne anche una o due fette in più senza sentire
alcuna pesantezza. Siccome i miei bambini non amano la cioccolata (anzi, la evitano come la
peste!), ho dovuto farne anche una tutta per loro con crema alla vaniglia e limone e mooooolte più
fragole sopra. Ma non ho avuto il tempo per fotografarla, perché è stata assalita, sequestrata e
sbranata in un battibaleno! Mi toccherà rifarla al più opresto per immortalarla e inserirla tra le
ricette del blog. Uff…che fatica!
Ma intanto…con le primissime fragole del 2015, from Basilicata, ecco a voi la mia crostata!
Ingredienti per la base:
250 g di farina integrale di grani antichi
50 g di farina di riso integrale
120 g di malto di riso
60 g di olio di semi di mais spremuto a freddo
50 g di acqua
1 pizzico di bicarbonato
1/2 cucchiaino di polvere d’arancia essiccata
Ingredienti per la crema al cacao:
50 g di amido di mais
35 g di cacao amaro (da commercio equo e solidale)
50 g di zucchero integrale di canna (da commercio e quo e solidale)
450 ml di latte di soia ( o d’avena) non zuccherato
Ingredienti per la decorazione:
fragole
farina di cocco
Procedimento:
cominciamo con la preparazione della base. Accendere il forno a 180°. In una ciotola unire tutti gli
ingredienti secchi, mescolarli e disporli a fontana. Versare al centro il malto e l’olio e sbatterli
insieme con i rebbi di una forchetta. Aggiungere l’acqua e iniziare ad incorporare piano piano la
farina. Quando non sarà più possibile lavorare l’impasto con la forchetta, continuare con le mani,
formando una palla liscia, da riporre in frigo.
Intanto preparare la crema. In una casseruola stemperare gli ingredienti secchi con un po’ di latte
vegetale, mettere su fuoco piccolo e basso mescolando continuamente con un cucchiaio di legno o
una frusta, aggiungere gradualmente il restante latte, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Consiglio di aggiungere solo 400 ml di latte e di tenere il restante da parte, da aggiungere,
eventualmente, se la crema fosse troppo soda. Io, di solito, ne uso 400 ml + 4 cucchiai, ma le
quantità potrebbero leggermente variare. Quando la crema sarà pronta, fatela freddare.
Nel frattempo potrete stendere la base con un mattarello (se si attacca, usate uno o due fogli di carta
forno) e adagiarla su uno stampo da crostata, avendo cura di ricavare anche dei bordi. Bucherellate
la base in modo da non farla gonfiare in cottura e fate cuocere per 20 minuti o fino a doratura.
Potrete spalmare la crema sulla base quando questa sarà tiepida, poi adagiarvi sopra le fragole come
meglio vorrete e infine decorare con una spolverata di farina di cocco.
Fate riposare la crostata vegan con crema al cacao e fragole in frigo per almeno un paio d’ore
prima di servire. La croccantezza e friabilità della frolla esploderà nella dolcezza vellutata della
crema, mentre la freschezza delle fragole vi pervederà il corpo con l’intenso profumo di questa
giovane primavera.
Olé!!
Torta ciocco-banana di Caterina
140gr farina farro integrale 140farina miglio 1banana schiacciata 5fichi secchi ammollati 100gr
succo d'agave o malto 2cucchiaini di cacao(io ho usato quello non potassato) 100gr olio di girasole
deodorato 150gr latte riso e cocco 150acqua filtrata 1bustina di cremor tartaro 1pizzico di sale 2
cucchiai di farina di cocco mandorle q.b x spilverizzare
Unire gli ingredienti secchi poi unire la banana il malto e l'olio agli ingredienti secchi.poco x volta
unire latte e acqua.infine aggiungere i fichi tagliati a pezzi e il cremor tartaro. Versare il tutto nella
teglia e spolverizzare con le mandorle. Infornare a180gradi45minuti circa (fate la prova dello
stuzzicadente cmq)
Cioccotorta di Caterina
300gr farina farro integrale 100farina avena integrale100farina miglio 4cucchiai cacao nn potassato
4cucchiai farina carrube 1cucchiaio di fecola 1bustina cremor tartaro 200mllatte vegetale 150ml
acqua 350 malto (io ho fatto metà agave metà zucchero di canna integrale) 8cucchiai olio girasole
deodorato un pizzico di sale 3datteri ammollati e privati della buccia 50gr fiocchi di riso ammollati
con un po' di latte vegetale cocco q.b mandorle intere e frullate x guarnire sopra e l'interno della
torta
Mescolare gli ingredienti secchi fare la fontana e aggiungere latte malto e olio aggiungere i fiocchi
frullati con i datteri (io avevo riso e avena) .Mettere nella teglia spolverizzare e in forno x una bella
oretta! Si possono aggiungere anche anacardi qualsiasi frutta secca o essicata a piacere nell'
impasto!
La sbrisolona vegan e gluten free di Felicia Le delizie di Feli
Ingredienti:
100 gr di farina di riso
100 gr di farina di Mais Corvino
100 gr di mandorle tritate finissime
80 gr di olio di semi di girasole bio spremuto a freddo
80 gr di sciroppo di riso
20 gr di farina di lino
la scorza grattugiata di un limone bio
un pizzico di sale
40 ml di acqua
10 mandorle sgusciate per la decorazione
Procedimento:
In una ciotola riunire la farina di riso, la farina di mais, le mandorle, la farina di lino e la scorza
grattugiata del limone.
Unire lo sciroppo di riso, l’olio, un pizzico di sale, impastare; sarà necessario aggiungere poca
acqua, valutare la quantità, ne serve pochissima, solo il necessario per amalgamare e impastare le
farine.
La farina di lino richiede poco liquido, ma vi garantirà un impasto compatto e friabile.
Ottenuto un composto friabile, ma compatto, distribuitelo in una teglia di 22 cm di diametro
leggermente oliata.
Due terzi del composto andranno compattati pressandoli con i palmi delle mani nella teglia, la parte
rimasta andrà distribuita a grosse briciole.
Tra le mani poco impasto per volta, sfregare direttamente sulla teglia formando delle briciole di
impasto irregolari.
Pressare leggermente, decorare con le mandorle sgusciate e cuocere in forno caldo a 170° per circa
30 min.
Prima di sfornare controllare la cottura alzando leggermente il dolce dalla teglia: il fondo deve
risultare perfettamente cotto e compatto.
Se desiderate servire il dolce a fette regolari, tagliatela da calda: una volta raffreddata sarà
impossibile ottenere la fetta, ma anche questo particolare rende la Sbrisolosa così unica.
Rispetto alla ricetta di Lorenza ho aggiunto la farina di semi di lino e la scorza del limone
grattugiata: la farina di semi di lino modifica di poco il colore del dolce, ma consente di ottenere
una consistenza perfetta, la scorza del limone grattugiata, è indispensabile per “sgrassare” il dolce.
Nelle ricette di famiglia tra gli ingredienti è frequente trovare una mentina sbriciolata, lo scopo è
quello di aggiungere una nota fresca e aromatica, o nel caso della scorza del limone, amara acidula:
due aromi fondamentali per ammorbidire il gusto deciso delle mandorle, un piccolo inganno per il
palato.
Crema pasticcera di mais di Felicia Le delizie di Feli
Prodotto locale, riscoperto/coltivato da Carlo Maria Recchia, un ragazzo straordinario.
Oltre alla farina, si possono trovare la birra, i grissini e il nettare, un puro concentrato di virtù.
La farina è buonissima, rustica e dal colore intrigante, ma lascio a Carlo Maria il piacere di
descriverla; cliccando sul link potrete visionare il video della sua partecipazione e vincita a Shark
Tank Italia.
Ho realizzato questa crema per poter assaggiare e gustare in tutta la sua purezza la farina, non
mancheranno altre sperimentazioni e sopratutto la classica e inimitabile polenta.
Ingredienti:
80 gr di farina di Mais Corvino
500 ml di acqua
80 gr di sciroppo di riso
il succo di 1/2 limone
Ingredienti per le ciliegie caramellate:
150 gr di ciliegie denocciolate
50 gr di sciroppo di riso
1 cucchiaio di acqua
Procedimento:
In una casseruola tostare la farina senza aggiungere nessun condimento o liquidi, smuoverla con
una spatola per evitare di farla bruciare.
Aggiungere l’acqua calda stemperando con una frusta per evitare la formazione di grumi, unire lo
sciroppo di riso e portare a cottura.
Dopo 10 min. di cottura frullate la crema: in questo modo risulterà leggermente meno rustica, più
simile per consistenza alla crema classica.
Richiede circa 40 min. di cottura ed è da ritenersi pronta quando avrà raggiunto la consistenza di
una crema pasticcera.
Verso fine cottura assaggiare e aggiungere il succo del limone: la nota acidula del limone esalterà il
dolce.
A cottura versare la crema in quattro bicchieri e fate raffreddare.
In una padella antiaderente scaldare lo sciroppo di riso con l’acqua, a fiamma moderata
mescolando, quando inizierà a formarsi una leggera schiuma in superficie aggiungere le ciliegie
denocciolate e fatele insaporire per qualche minuto.
Devono avvolgersi nel leggero caramello senza cuocersi, rilasceranno succo che renderà fluido il
caramello creando una gustosa salsa.
Distribuire le ciliegie sulla crema, far raffreddare e riposare in frigorifero per qualche ora. Prima di
servirla tenerla a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
Un dolce non dolce, rustico e piacevole.
Golosa ciambella al caffè di Felicia Le delizie di Feli
Il “caffè” incontra il cioccolato e regala la giusta energia per iniziare la giornata superare gli
ostacoli quotidiani.
Ingredienti:
150 gr di pasta madre rinfrescata
300 gr di farina di farro integrale
100 gr di farina monococco
30 gr di farina di soia
1 vasetto di yogurt di soia
3 cucchiaini di cicoria solubile (in sostituzione caffè o orzo)
2 cucchiai di malto di riso
acqua q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
50 gr di cioccolato fondente
mandorle tritate
Procedimento:
Ammorbidire la pasta madre con poca acqua e il malto di riso.
Aggiungere le farine precedentemente miscelate con la cicoria, unire lo yogurt di soia, l’acqua
necessaria e poco olio per formare un composto morbido, elastico e appiccicoso,
Ritirare l’impasto in una ciotola, coprire con pellicola per alimenti e far lieviare lontano da correnti
d’aria.
A lievitazione serviranno circa 6 ore a temperatura ambiente o 24 in frigorifero, riprendere
l’impasto e dividerlo in due parti.
Modellare senza impastarlo metà impasto e distribuirlo sul fondo di uno stampo a ciambella.
Ridurre il cioccolato a piccoli cubetti, distribuirne metà sull’impasto affondandolo di qualche
centimetro.
Coprire con la seconda metà d’impasto, affondare il cioccolato rimasto, spennellare la superficie
con un cucchiaio di malto sciolto in poca acqua e coprire con mandorle tritate.
Far riposare per 30 min, accendere il forno a 250°, a temperatura infornare ed abbassare a 180°.
Cuocere per 20 minuti coprendo la superficie della ciambella con un foglio di alluminio. Scoprire e
proseguire per altri 10 minuti.
Prima di sfornare fare la prova stecchino.
Sfornare e appena è possibile estrarre la ciambella dallo stampo, far raffreddare e…. gustare.
La ciambella perfetta per iniziare la giornata, morbida, avvolgente, golosa.
Fette biscottate di Roberta
• 180g di pasta madre senza glutine (per me la Claretta rinfrescata la sera prima)
• 200g di farina di farro integrale
• 200g di farina di grano tenero tipo 1
• 2 cucchiai di semi di lino
• 200ml di latte di soia
• 30g di olio EVO 15g di malto d’orzo
• 1 cucchiaino di sale integrale
Per prima cosa ho coperto di acqua i semi di lino per circa 40minuti.
Ho sciolto la pasta madre nel latte, ho aggiunto i semi di lino (con la loro mucillagine), il malto
quindi ho amalgamato bene le farine, l’olio e per ultimo il sale. Ho impastato per circa 10 minuti,
ho lasciato riposare l’impasto per circa 30 minuti, quindi ho fatto un giro di pieghe. Dopo circa 4
ore ho fatto un’altro giro di pieghe, Ho ricoperto con carta da forno uno stampo da plum-cake, vi ho
riposto l’impasto formando un filoncino,ho atteso un’oretta circa ed ho portato il forno a 200°C. Ho
infornato con un pentolino pieno di acqua e fatto cuocere per circa 45-50 minuti (fare sempre la
prova stecchino per valutare la cottura.
Sfornare e lasciare riposare per 24h il pane, quindi fare delle fette spesse circa 1 cm, riporle su una
placca da forno e tostarle a 150°C per 15 minuti, girandole a metà cottura. Abbassare il forno a
50°C e lasciarle essiccare per 45 minuti circa.
Sono pronte! Belle friabili e per nulla secche come temevo che potessero venire. Eccole pronte per
la colazione o per una bella zuppa!
Cornetti integrali a lievitazione naturale di Zia Consu di I
Biscotti della zia
Prima di iniziare è doveroso fare alcune precisazioni.
Se vi aspettate il classico cornetto da bar, sfogliato, zuccheroso e burroso, siete completamente fuori
strada! Questi li ricordano solo nella forma ma il sapore è un mondo diverso! Non c'è burro, né
uova o prodotti raffinati, tutto è grezzo ed integrale (oltre che di prima scelta!). Farete il pieno di
energie buone e salutari. Sono piccoli scrigni deliziosi, ricchi di fibre e con tutto il profumo del
grano..vedrete che vi conquisteranno!!!!
Adatti ad un'alimentazione vegana e per chi è intollerante al lattosio.
Ricetta liberamente tratta da qui
Dosi x 16 pezzi:
340 g di farina integrale macinata a pietra* (+ quella per il piano di lavoro)
110 g di acqua
90 g di lievito madre attivo**
70 g di zucchero di canna integrale
70 g di olio di semi di girasole bio
1 cucchiaino colmo di lecitina di soia in granuli + 50 g di acqua***
1 cucchiaino scarso di sale fino marino
1/2 bacca di vaniglia
*Io ho utilizzato Petra 9 del Molino Quaglia. Acquistabile on line su www.foodscovery.com, (qui
troverete anche un coupon sconto di €10 da usufruire al vostro primo acquisto). Se usate una farina
diversa, potreste aver bisogno di più o meno liquidi in base al grado di umidità.
**Rinfrescato e al raddoppio.
***Mettere in ammollo 20 minuti prima di iniziare ad impastare e sbattere come se fosse un uovo.
Ho effettuato l'impasto nella planetaria con il gancio ad uncino. Si otterranno ottimi risultati anche
impastando a mano.
Sciogliere il lievito nell'emulsione di lecitina. Poi versare l'acqua e unire poco per volta la farina
setacciata e miscelata con lo zucchero e i semi raschiati dalla vaniglia (lasciarne da parte 2
cucchiaio). Far incordare l'impasto e unire il sale. Appena è perfettamente inglobato, versare a velo
l'olio, aiutando a farlo incorporare con la farina tenuta da parte.
Far incordare nuovamente e far riposare 15 minuti.
Spolverare il piano di lavoro di farina e rovesciarci l'impasto. Praticare una serie di pieghe a libro e
formare una palla.
Adagiarla in una ciotola leggermente unta d'olio e coprire con pellicola trasparente.
Trasferire in frigorifero per 18-24 ore.
Spolverare il piano di lavoro con poca farina e rovesciarci l'impasto. Stenderlo sottile circa 5 mm in
un cerchio regolare. Con un taglia pasta ricavare 16 triangoli uguali.
Incidere la base e arrotolare stretta fino alla punta, avendo l'accortezza di riportala sul fondo.
Disporre i cornetti su 2 teglie rivestite di carta da forno, ungere leggermente la superficie con olio e
coprire con pellicola trasparente.
Far lievitare fino al raddoppio (io ho impiegato circa 7 ore).
Preriscaldare il forno a 200°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare una teglia
alla volta e cuocere nel ripiano intermedio per circa 15-20 minuti.
Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella
Una volta fredde, spolverare a piacere con zucchero a velo (io l'ho omesso perché amo sentire il
sapore naturale della farina integrale) e servire. Si conservano perfettamente per 1 settimana sotto
una campana di vetro. Per ottenere la friabilità originale, passare nel forno caldo pochi istanti prima
di gustare.
Crostatine di gelsi con frolla al malto di Daria GocceD'aria
Ingredienti:
per la marmellata ai gelsi:
• 400 gr di gelsi bianchi
• 40 gr di sciroppo d'agave
• succo di mezzo limone
• 100 ml di acqua
per la frolla al malto:
• 2 cup di farina di farro integrale
• 5 cucchiai di malto d'orzo
• 5 cucchiai di olio evo
• 1 pizzico di sale fino integrale
• acqua qb
• 1/2 cucchiaino di bicarbonato
Preparazione:
Per prima cosa preparate la marmellata. Raccogliete i vostri gelsi, metteteli in una pentola dal
fondo in acciaio con lo sciroppo e il succo di limone. Lasciate riposare per una notte. La mattina
accendete il fuoco e portate a bollore, lasciate cuocere finchè i gelsi saranno teneri e frullate tutto.
Rimettete sul fuoco aggiungendo l'acqua e riportate a bollore. Preparate i vasetti "cuocendoli" nel
forno a 120° per 10 minuti. Pulite i tappi passando un cotone imbevuto di alcol per liquori su tutta
la superficie. Invasate la marmellata bollente nel vasetto bollente con l'aiuto di presine o guanto da
cucina. Chiudete bene, riponete a testa in giù e lasciate raffreddare. Controllate che si sia creato il
vuoto e riponete in dispensa con etichetta.
Preparate la frolla. Le bimbe dispongono in una ciotola la farina (noi abbiamo un misurino che
riporta le cup quindi per loro è facile dosarla da sole), il bicarbonato, il sale e li miscelano bene.
Aggiungono l'olio, il malto e l'acqua un po' alla volta mescolando. Passano a pastrocchiare
impastare su tutto il tavolo fino a compattare tutto in una (o due nel nostro caso) palla liscia. Si
mette tutto a riposare in frigo per almeno mezzora.
Riprendiamo l'impasto e lo stendiamo sul tavolo, ricaviamo tanti cerchi con bicchieri o tazze con lo
stesso diametro degli stampini per crostatine. Noi ne abbiamo di varie dimensioni e materiali. Quelli
in alluminio vanno oliati preventivamente, operazione che non serve per quelli in silicone.
Elena ripone i cerchi negli stampini facendo aderire bene l'impasto alle pareti. Alice dispone un po'
di marmellata sul fondo di ogni crostatina.
Elena prepara delle decorazioni con gli stampini per biscotti con la frolla rimasta e li dispone sopra.
Alice rifinisce i bordi passando i rebbi di una forchetta. Dispongono su una teglia e io inforno per
20 minuti a 180°.
Sfornate, aspettate che intiepidiscano e toglieteli dalle teglie. A questo punto le bimbe possono
completare dacorando con i gelsi crudi... e poi GNAM!
Croissant integrali di Daria GocceD'aria
Questa che vi propongo è una ricetta che ho già provato alcune volte e che ci è piaciuta parecchio, si
ottengono delle brioche gustose, morbide e leggere pur essendo integrali. Abbiamo preparato questi
cornetti anche al secondo incontro dei laboratori di autoproduzione con la pasta madre che abbiamo
organizzato con l'associazione, le foto sono di quel giorno, quando ci siamo potuti avvalere di validi
piccoli aiutanti!
Veniamo alla ricetta! La base è quella dei cornetti con finta sfoglia che trovate nel lievitario del
Gruppo La pasta madre su FB, logicamente la mia versione non prevede derivati animali e
neppure farine raffinate.
ingredienti per 16 cornetti:
• 480 gr di farina integrale di grano tenero bio
• 150 gr di zucchero di canna integrale bio dulcita del commercio equo
• 1 cucchiaino di malto d'orzo
• 150 gr di pasta madre
• 200 gr di latte di soia autoprodotto
• 1 cucchiaino di vaniglia del commercio equo
• ½ cucchiaino di scorza di limone essiccata
• 60 gr di water roux (50 gr di acqua e 10 gr farina di grano tenero)
• 2 cucchiai di olio evo
• 1 pizzico di sale fino integrale
per la finta sfoglia:
• olio evo
• zucchero di canna
per la finitura:
• 1 cucchiaio di malto sciolto in poca acqua
Preparazione:
Preparate un lievitino mescolando la pm con 50 gr di zucchero (preso dal totale), il malto, 100 gr di
farina (presi dal totale) e il latte di soia e lasciate lievitare per 2 ore e mezza. Preparate il water roux
mescolando 10 gr di farina con 50 di acqua, scaldando il tutto fino alla gelatinizzazione. Lasciate
raffreddare e mettete da parte. Riprendete il lievitino e aggiungete il restante zucchero, gli aromi, la
restante farina, il water roux, il sale e l'olio. Impastare fino ad ottenere un composto liscio.
Dividetelo in 8 parti e per ciascuna fate una pallina che metterete a riposare per 4 ore circa in un
vassoio cosparso di farina. Riprendete le palline. Cominciate a stendere la prima col mattarello dello
spessore di qualche millimetro, cospargetela di olio e di zucchero, procedete con la seconda che
disporrete sopra la prima cospargendo allo stesso modo. Proseguite così fino alla fine. Ora vi
ritroverete con un disco spesso che tirerete col mattarello in modo da avere nuovamente un disco di
pochi millimetri. Tagliate il cerchio in 16 spicchi.
Arrotolate ciascuno spicchio dal lato largo e disponete i cornetti su carta forno a lievitare per circa
4-6 ore.
Accendete il forno a 180°, spennellateli di malto diluito con acqua e infornate per 20-25 minuti.
Appena usciti dal forno passateli nuovamente col malto sciolto in acqua.
Io ho preferito non farcirli, li trovo perfetti già così. Se volete farcirli vi consiglio di farlo da cotti, a
mio avviso si ottiene un risultato migliore.
Come vedete sono ben lievitati e morbidi, non aspettatevi la sfogliatura dei cornetti al burro però,
questi sono ottimi, ma non avranno la stessa consistenza.

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Integralmente primavera15

  • 1. INTEGRALMENTE PRIMAVERA 2015 – MARZO - GIUGNO RACCOLTA DI RICETTE CON FARINE E CEREALI E INTEGRALI organizzata da GocceD'aria.it tutte le informazioni e i link alle ricette qui: http://www.goccedaria.it/item/integralmente.html
  • 2. indice Antipasti 1 - Muffins alle erbette di Sara M. 2 - Frittelle di spinaci di Ale Golosità Vegane Primi piatti 1.Caserecce di farro integrale con patè di olive nere di Patrizia Sotto il ciliegio 2. Cocotte di pasta in fagotto di verze di Daria GocceD'aria 3. Maltagliati di grano timilia con erbette di campo di Daria GocceD'aria 4. Cous cous delizioso di Valentina Naturalentamente 5. Spaetzle con i pomodorini di Roberta 6. Riso Venere alla crema di peperoni con lenticchie rosse di Patrizia Sotto al ciliegio 7. Riso misto aromatico di Patrizia Sotto al ciliegio 8. Riso Venere integrale con primule di Ely Elylife 9. Farfalle di cereali e verdure di Cì, Il mondo di Cì 10. Sorgo selvatico di Felicia Le delizie di Feli Secondi piatti 1. Insalatina di parietaria e primule di Roberta 2. ceci: Tartine di ceci di Cì, Il mondo di Cì 3. piselli: Felafel verdi di Daria GocceD'aria 4. Frittelle in rosa di Roberta 5. Vegan burger di miglio e quinoa di Valentina Naturalentamente Pani, focacce e crackers 1. Strudel con le bietoline di Broccolo & Carota 2. Pane Solare di semola semintegrale di grano duro di Daria GocceD'aria
  • 3. 3. Schiacciata saracena con patate e ortica di Daria GocceD'aria 4. Quiche saracena con piselli di Valentina Naturalentamente 5. Pane ai semi di Elena 6. Torta salata con erbe di campo di Valentina Naturalentamente 7. Focaccia alta alla segale farcita con salsa di kefir e noci di Daria GocceD'aria 8. Crackers integrali di segale con semi di sesamo e Fior di Sale al tè Matcha di Manuela Vegeintable Dolci e biscotti 1. Pan-DolceColazione all'orzo e avena di Daria GocceD'aria 2. Biscotti alle mandorle di Violeta 3. Torta all'acqua e frutta di Daria GocceD'aria 4. Biscotti per la colazione di Roberta 5. Torta con farina di carrube di Moira 6. Tiramisù con crema di noci di macadamia di Daria GocceD'aria 7. Gufetto integrale di Roberta 8. Pinza triestina di Ale Golosità Vegane 9. Torta integrale al limone con rosmarino di Manuela Vegenitable 10. Pan di pere al cioccolato fondente di Daria GocceD'aria 11. Crostata con crema al cacao e fragole di Valentina
  • 4. Naturalentamente 12. Torta ciocco-banana di Caterina 13. Cioccotorta di Caterina 14. La sbrisolona vegan e gluten free di Felicia Le delizie di Feli 15. Crema pasticcera di mais di Felicia Le delizie di Feli 16. Golosa ciambella al caffè di Felicia Le delizie di Feli 17. Fette biscottate di Roberta 18. Cornetti integrali a lievitazione naturale di Zia Consu di I Biscotti della zia 19. Crostatine ai gelsi con frolla al malto di Daria GocceD'aria 20. Croissant integrali di Daria GocceD'aria
  • 5. Muffins alle erbette di Sara M. 200 g di farina integrale, 200 g di erbette cotte (io: rosoline, spinaci e melissa) 300 g latte di soia, 2 cucchiai di semi di lino, 1 cucchiaino di lievito per pizze salate, sale, 40 g di olio evo, curcuma Strizzare bene bene la verdura cotta e tagliarla sottile. frullare in un macina caffè i semi di lino e mescolarli a 4 cucchiai d'acqua facendoli riposare per 10 minuti affinchè formino la loro gelatina. unire i semi di lino in una ciotola con la farina, il sale, gli aromi e l'olio. Aggiungere poco alla volta il latte e mescolate bene per evitare che si creino grumi, unite infine il lievito e amalgamate bene (io ho usato le fruste elettriche fino a che non ho aggiunto le erbette). Riempire e pirottini di di carta con il composto e infornate a 175° in forno ventilato per 30 minuti. fare la prova stecchino per verificare la cottura. Servire tiepidi o freddi. NdD (nota di Daria): ho assaggiato questi muffins ad un pic-nic con Sara, deliziosi! Prese dalla fame non li abbiamo fotografati, per rimediare, ma non solo (erano buonissimi!) li ho rifatti, nel mio caso ho aggiunto alle erbette anche un po' di ortiche e ho sostituito al lievito per pizze il solito metodo bicarbonato più aceto, sono venuti ugualmente morbidi e lievitati. Quindi scegliete voi il metodo di lievitazione che preferite. Eccoveli compresa manina golosa! Frittelle di spinaci di Ale Golosità Vegane Ingredienti - 5C di farina di ceci - 5C di farina di tipo 2 (semi integrale) - spinaci freschi o surgelati - sale - pepe bianco
  • 6. - aglio in polvere - noce moscata - bicarbonato - olio evo Fate una pastella con le farine e le spezie, io ho usato l’acqua ma potete usare anche altri liquidi, come la birra, l’acqua gassata o latte vegetale a scelta. La densità della pastella dev’essere come quella delle crêpes, poi vi regolate dopo aver aggiunto gli spinaci. Di bicarbonato va una punta di cucchiaino per la quantità di frittelle che vedete in foto, se ne fate di più ovviamente aggiungete un po’ più di bicarbonato, che serve per aggiungere aria e creare le bollicine, così le frittelle vengono più soffici. Se volete potete usare anche solo farina di ceci o sostituire la farina di frumento con altra farina senza glutine, così sono più leggere, oppure scegliete le farine che preferite. Cucinate gli spinaci, scolateli, fateli raffreddare quindi frullateli. Aggiungete gli spinaci alla pastella, se troppo densa, aggiungete ancora un po’ di liquido. Sporcate appena una padella antiaderente con pochissimo olio, versate un cucchiaio di pastella e cucinate su entrambi i lati. Servite calde o tiepide, sono più buone. Caserecce di farro integrale con patè di olive nere di Patrizia Sotto il ciliegio Per 3 persone 250 gr di pasta a vostro gusto io ho usato delle caserecce di farro integrale 2 cucchiaini di paté di pomodori secchi 2 cucchiaini di paté di olive nere 3 falde di pomodori secchi tritate a julienne 2 spicchi d’aglio 3 cucchiai di olio peperoncino tritato se vi piace Niente di più semplice e veloce in un’esplosione di sapore senza paragoni. Mentre cuoce la pasta fate rosolare l’aglio nell’olio a fuoco moderato perché non deve bruciare. Dopo 5 minuti toglietelo e aggiungete i paté, la julienne di pomodori secchi e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Mescolate per ottenere una crema. Una volta cotta la pasta, scolatela tenendo da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura nel caso fosse troppo asciutta. Saltate la pasta velocemente nel sugo e servitela subito.
  • 7. Cocotte di pasta in fagotto di verze di Daria GocceD'aria ingredienti: • 1 verza piccola o mezza grande • besciamella di riso integrale • penne integrali di farro • lievito alimentare a piacere • olio evo qb Preparazione: Mettere a bollire abbondante acqua salata. Lavare le foglie esterne della verza e quando l'acqua bolle sbollentarle 5 minuti e metterle a raffreddare. Nella stessa acqua versare la rimanente parte di verza tagliata finemente assieme alla pasta. Scolare entrambe al dente, condirle con un filo d'olio evo. Preparare la besciamella di riso seguendo la ricetta che vi ho lasciato QUI. Quando è pronta condirci la pasta. Accendere il forno a 180°. Prendere delle tegliette o delle coccottine. Rivestirle con le foglie di verza sbollentate. Versare la pasta all'interno, condire a piacere con lievito alimentare e un filo d'olio e chiudere le foglie sulla pasta. Passarle al forno per 15 minuti e servire direttamente nella teglia. Ottima e golosa! Un buon modo per presentare la verza anche ai più piccoli.
  • 8. Maltagliati di grano timilia con erbette di campo di Daria GocceD'aria Ingredienti per 3 adulti o 2 adulti e 2 bimbi + 1 autosvezzante: per la pasta: • 200 gr di farina di grano duro Timilia bio • 1 pizzico di sale fino integrale • acqua qb per il condimento: • 1 patata grande • una terrina di erbette di campo appena colte (tarassaco, silene, piantaggine) • 2 foglie di salvia • 1 spicchio di aglio • olio evo qb • sale fino integrale qb • mandorle tritate qb Preparazione: Per prima cosa preparare l'impasto. In una ciotola versare la farina, aggiungere il sale, e gradualmente l'acqua. Impastare fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Metterla in frigo a riposare per almeno mezzora. Nel frattempo preparare il condimento. Pelare la patata, e tagliarla a pezzi non troppo piccoli. Metterla da parte. Riempire d'acqua una pentola e metterla sul fuoco. Tritare grossolanamente le erbette e l'aglio. In una padella con un po' di olio e acqua aggiungere le due foglie di salvia e il trito di erbette e aglio. Far soffriggere per qualche minuto. Spegnere e tenere da parte.
  • 9. Riprendere l'impasto. Prenerne dei pezzi e stenderlo sottilmente col mattarello sul piano leggermente infarinato. Tagliarlo col coltello: io ho realizzato una sorta di grosse tagliatelle. Continuare fino ad esaurire l'impasto mettendo a riposare la pasta su un canovaccio infarinato. Quando l'acqua bolle salare e aggiungere le patate e un goccio di olio. Far cuocere le patate per 5 minuti e aggiungere la pasta che sarà pronta in 3-4 minuti. Estrarla delicatamente con una schiumarola e versarla nella padella con le erbette. Mescolare e servire con un le mandorle tritate. Piaciuta a tutti anche ai piccoli essendo il tarassaco ancora giovane e poco amaro e mitigato dalla piantaggine con il suo delicato gusto fungino. La pasta di grano timilia rimane rustica e assorbe bene il condimento il cui gusto comunque non sovvrasta quello del grano. Cous cous delizioso di Valentina Naturalentamente Ingredienti: cous cous integrale sedano daikon zucca gialla olive taggiasche sott’olio evo pomodori secchi (reidratati) condimento veg alghe dell’Atlantico essiccate timo, origano, basilico, rosmarino, lavanda essiccati olio evo succo di limone
  • 10. Procedimento: tostare il cous cous in una padella antiaderente con un goccio d’olio evo. Mescolare spesso con una forchetta, sgranandolo. Aggiungere gradualmente acqua bollente o brodo vegetale (solo qualche mestolo…seguite le istruzioni sulla confezione. Di solito occorre tanta acqua quanto è il peso del cous cous, più o meno). Quando l’acqua sarà assorbita (1-2 minuti) spegnete il fuoco, sgranate con una forchetta, e lasciate intiepidire. Nel frattempo tagliate finemente la zucca, il sedano, le olive e i pomodori secchi, grattugiate il daikon e riunite tutte le verdure in un piatto. Fatele marinare per una decina di minuti con succo di limone, erbe aromatiche ed alghe. Condite il cous cous ormai tiepido aggiungendo dell’olio evo a piacere. E spolverateci sopra abbondante condimento veg. Fatto!! Spaetzle con i pomodorini di Roberta • 120g di PM senza glutine • 150g di farina di grano tenero integrale • 1 pizzico di sale integrale • Acqua q.b. Condimento: • 10 pomodorini bio • 1 o 2 cucchiai di kefir di soia • olio EVO bio • origano Mescolare bene gli ingredienti aggiungendo tanta acqua quanto basta a rendere l’impasto denso, farlo riposare per circa 3-4h quindi formare i gnocchetti con l’apposito utensile oppure versarne qualche cucchiaiata su un tagliere e, con l’aiuto di un coltello, farne cadere in acqua bollente salata. Una volta a galla, scolarli e condirli con pomodorini tagliati a metà, origano 1 cucchiaio di kefir di soia e olio EVO.
  • 11. Ricetta velocissima che mi garantisce un pranzo o una cena d’effetto in pochissimi minuti! Riso Venere alla crema di peperoni con lenticchie rosse di Patrizia Sotto al ciliegio Per 3 persone come piatto unico 300 gr di riso venere 750 gr acqua 3 peperoni 1/2 cipolla rossa 150 gr lenticchie rosse(6 manciate) Olio extra vergine di oliva Sale Cuocere il riso per assorbimento. In pentola a pressione mettere acqua riso e sale a freddo, chiudere il coperchio e cuocere 25 minuti dal fischio poi lasciare riposare ancora 5 minuti per far scendere la pressione naturalmente. In pentola tradizionale portare l’acqua a bollore, salare, aggiungere il riso, abbassare la fiamma e cuocere circa 40 minuti coperto, facendo sempre attenzione che non evapori tutta l’acqua. In una pentola mettere le lenticchie rosse con il doppio del volume di acqua, circa 300 gr. Portare a ebollizione e cuocere per circa 15 minuti. Al termine salare e aggiungere 2 c di curcuma mescolando bene. Tenere da parte in caldo. Nel frattempo pulire i peperoni tagliarli a pezzetti piccoli e rosolarli in padella con 2 C di olio, affettare finemente la cipolla e aggiungerla ai peperoni, salare, mescolare bene e se i peperoni non fanno acqua, aggiungerne poca per volta finché non saranno cotti, ci vorranno 15/20 minuti. A cottura ultimata, regolare di sale e frullare con un mini pimer. Tenere in caldo. A questo punto il riso sarà cotto e l’acqua dovrebbe essersi asciugata completamente, altrimenti scolatelo e tenetene conto per la cottura della prossima volta. Controllate che le lenticchie e la crema di peperoni siano calde e portate in tavola. A noi è piaciuto molto e ci abbiamo aggiunto del peperoncino naga morich che avevamo congelato la scorsa estate. Naturalmente una volta presentato il piatto siete liberi di mischiare il tutto anche se a me è piaciuto di più mescolare i gusti gradatamente.
  • 12. Riso misto aromatico di Patrizia Sotto al ciliegio Ieri ho raccolto i primi capperi della stagione e mi sono resa conto che la scorta che ho messo sotto sale la scorsa estate è ancora abbondante. Oggi quindi ne ho usati un po’ per insaporire il riso che ho preparato per pranzo. Gustoso e leggero. Divorato con grande gusto.
  • 13. Per 3 persone • 250 gr di riso, il mio era un misto integrale di riso baldo,rosso e Venere . • 700 gr di acqua • 3 manciate abbondanti di capperi • 3 manciate di mandorle • 2 manciate di semi di lino • 2 manciate di semi di sesamo • 1 manciata di semi di canapa decorticati • 2 carote • 1 cucchiaino abbondante di curcuma
  • 14. • 1 cucchiaino di paprika dolce • erbe aromatiche a piacere, io ho usato timo e salvia • olio extra vergine d’oliva Ho cotto il riso in pentola a pressione per assorbimento, ho messo a freddo il riso nell’acqua con una presa scarsa di sale, ho chiuso il coperchio della pentola a pressione e ho cotto 20 minuti dal fischio a fuoco basso, poi ho spento e ho lasciato riposare ancora qualche minuto. Il riso integrale cotto in questo modo, secondo me, è strepitoso perché gonfia e diventa morbido e gustoso. Io uso sempre 1 parte di riso e 2,5 parti di acqua, 20 minuti di cottura + 5 minuti di riposo. Nel frattempo ho grattugiato 2 carote e le ho fatte appassire in un cucchiaio d’olio evo per qualche minuto, ho tostato il sesamo e l’ho tenuto da parte. Nel mixer ho frullato ad intermittenza mandorle semi di lino, capperi ed erbe aromatiche e ho tenuto da parte. Quando le carote sono cotte, ma ancora al dente aggiungere nella padella la curcuma la paprika, e tostare mescolando continuamente perché non si bruci per 1 minuto Quando il riso è pronto aggiungerlo alle carote speziate, aggiungere poi i semi di sesamo e il trito aromatico, mescolare bene per amalgamare bene i sapori, regolare di sale e servire. A crudo ho aggiunto dei semi di canapa decorticati et voila… Buon appetito Riso Venere integrale con primule di Ely Elylife Ingredienti ( dosi per 2 persone ): 160 gr di riso venere integrale una coppetta di primule “fresche fresche” olio evo 1 cucchiaino di dado vegetale “ homemade” sale marino integrale misto cipolla/carote/sedano. Innanzitutto ho cotto il riso venere, scolato e messo da parte. Poi ho preparato un soffritto leggero con olio evo, sedano carote e cipolle allungato con una tazzina di acqua; quando le verdurine si sono ammorbidite, ho aggiunto le primule precedentemente lavate e tagliuzzate, ho lasciato insaporire con un cucchiaino di dado vegetale ed un pizzico di sale, poi ho aggiunto il riso e saltato in padella qualche minuto. Servire con qualche primula come decorazione. Il riso che ne è uscito è veramente delicato, proprio una bella sorpresa! Certamente l’ 80% del gusto è dovuto di per sé a questo magnifico riso e poi “la magia” delle primule ha fatto il resto.
  • 15. Farfalle di cereali e verdure di Cì, Il mondo di Cì Questo piatto nasce dalla voglia di paella, così con l'ultima spesa di verdure tardo invernali ho preparato queste farfalline cucinandole con alcune spezie tipiche di questa preparazione. Le verdure in questo caso sono intercambiabili, possono esser sostituite a piacere come accade in Spagna nelle varie stagioni. In più ho giocato con i cereali: non solo riso, ma alcune varietà diverse, di preferenza integrali, e anche un legume. Trascrivo gli ingredienti che ho usato solo come traccia e vi invito a personalizzare in base a cosa avete in dispensa e frigorifero (o magari nell'orto, beati voi!) Ingredienti: • riso integrale lungo Ribe bio; • riso rosso integrale Ermes (non è bio quello che ho usato ma spero poco trattato visto la produzione limitata); • orzo (possibilmente non perlato) bio; • lenticchie piccole di montagna, di Colfiorito; • porro; • cipolla; • verza (verdura invernale); • carota; • un'arancia (frutto invernale); • zafferano; • curcuma; • paprika dolce; • erba cipollina fresca (primaverile);
  • 16. • olio EVO; • sale integrale QB; • pepe se piace. Preparazione: Con l'accortezza di mettere in ammollo cereali integrali e legumi con il debito anticipo, procedete alla cottura dei vari cereali e legumi insieme alle verdure, badando ad aggiungere ogni ingrediente al momento giusto in base al tempo di cottura, procedendo però come se si trattasse di un risotto, aggiungendo cioè lentamente del brodo vegetale (o acqua se siete di fretta). Lasciate le verdure per ultime: tagliandole a striscioline sottili necessiteranno di una scottata appena. L'arancio va aggiunto alla fine, per salutare l'inverno: sia il succo per aromatizzare il non-risotto e aiutare a fissare il ferro con la vitamina C, sia pezzettini di polpa per dare colore e creare un contrasto inaspettato. A fine cottura le spezie, il sale, e un filo di olio EVO. A differenza della paella, si può servire tiepido ma anche freddo, potrebbe diventare una ricetta perfetta per i primi pic nic estivi, attenzione solo se avete bimbi piccoli alla curcuma se state usando una tovaglia cui tenete: si usa per tingere in India, tenetene conto! ;-)
  • 17. Sorgo selvatico di Felicia Le delizie di Feli Un gradito regalo mi ha dato la possibilità di assaggiare, gustare, apprezzare gli Asparagi selvatici. Durante le passeggiate nei campi, non ho mai avuto il piacere di trovarli… purtroppo, mi sono persa una vera squisitezza. Dal sapore più deciso e intenso degli asparagi, si prestano ad infiniti abbinamenti; li ho uniti al sorgo croccante, un piatto gustoso e di carattere che ci ha conquistati. Ingredienti: 160 gr. di sorgo 2 piccole carote 300 gr. di asparagi selvatici sale q.b.
  • 18. semi di coriandolo in polvere q.b. 1 cucchiaio di semi di canapa decorticati qualche fogliolina di menta essiccata Procedimento: Lasciare in ammollo in acqua fredda il sorgo per almeno 2 ore, sciacquarlo e versarlo in una casseruola, coprirlo con l’acqua poco al di sopra del livello, se necessario se ne aggiungerà altra in cottura: il sorgo ha una cottura veloce di circa 20 min. e in questo caso deve risultare sgranato. Coprire la casseruola e portarlo a cottura. Lavare gli asparagi, scartare la parte finale più coriacea, tagliare le punte e tenerle da parte, ridurre i fusti in una piccola dadolata. In una larga padella far cuocere la dadolata di asparagi, aggiungendo poco sale e una spolverata di coriandolo, bagnare con qualche cucchiaio d’acqua, coprire e a fiamma moderata portare a cottura. Gli asparagi devono risulare cotti, ma ancora croccanti. A cottura del sorgo unirlo agli asparagi, a fiamma vivace far asciugare e insaporire la preparazione. Assaggiare, se necessario aggiustare di sapore. In una padella antiaderente versare i semi di canapa, a fiamma moderata tostare per pochi istanti, unire le punte degli asparagi, mescolarle panandole con i semi di canapa, coprire la padella e far cuocere per pochi minuti. Servire il sorgo accompagnato con le punte alla canapa. Un abbinamento riuscito: sorgo, asparagi selvatici e canapa. Il sorgo si è dimostrato un eccellente cereale, gustoso e versatile, sarà spesso protagonista di piatti estivi, perfetto in insalata. Insalatina di parietaria e primule di Roberta ingredienti: • 1mazzo di parietaria tenera tagliata sottile • 1 mazzo di primule appena raccolte • 1 mela bio • 1 fetta di pane di farro all' olio Evo sbriciolato • 1 cucchiaio di olio EVO • 1cucchiaio di aceto di vino rosso del mio nonno per il PANE DI FARRO ALL'OLIO EVO: • 150g di PM con glutine • 400g di farina di farro integrale bio • 100g di farina setacciata di g. Tenero • 50ml di olio EVO • 1 cucchiaio di malto d' orzo • 1cucchiaino di sale integrale • 300 ml di acqua
  • 19. ceci: Tartine di ceci di Cì, Il mondo di Cì Ingredienti: (per preparare un antipasto per 3/4 persone) 300 gr di latte di mandorle; 150 gr di farina di ceci integrale bio; 200 gr di ceci precedentemente lessati; due cespi di radicchio o altra insalata; due cucchiai di semi di sesamo bianchi; 1 limone bio (o comunque non trattato); olio EVO;
  • 20. sale integrale; zenzero fresco; erba cipollina fresca; spezie per l'hummus; cetrioli sotto aceto (facoltativo). Questo piatto richiede una preparazione abbastanza veloce, ma diventa più buono se lo si prepara con anticipo e se si ha tempo di far riposare l'impasto per le crepes, come per la farinata. Per prima cosa prepariamo l'impasto per fare le crepes, mettendo in un bricco il latte di mandorle, la farina di ceci (non nella classica proporzione per fare la farinata, ma in rapporto 2:1), un cucchiaio abbondante di olio EVO, un pizzico di sale. Battiamo con una frusta il latte vegetale con la farina fino ad ottenere un composto denso (e se vi piacciono le crepes salate, a questo link ne troverete un'altra). Lasciate riposare almeno 2 ore se avete tempo. Nel frattempo preparate l'hummus, usando una delle tante ricette presenti su questo blog, non avete che l'imbarazzo della scelta. Personalmente ho optato per una versione semplificata con ceci, succo di limone, un cucchiaio di aceto di mele, due cetrioli grandi, un cucchiaio di semi di sesamo (non avevo la tahina in casa), olio di oliva, sale, aneto, pochi semi di senape, erba cipollina, un po' di zenzero fresco. Trascorso il tempo di riposo dell'impasto, scaldate un "testo romagnolo", o altra padella piatta antiaderente, ben spennellata con olio, e colate un terzo del vostro impasto stendendolo bene con l'apposita spatolina per le crepes, o ondeggiando la padella finchè il composto sia distribuito uniformemente in uno strato sottile (ma non sottilissimo, perché risulti molto morbida), se non l'avete. Cuocete qualche secondo, fino a quando la crepes si ritirerà un po' e si staccherà per permettere di sollevarla dal fondo e girarla. La cottura deve essere veloce e va fatta da entrambe le parti prima di farcire. Fate attenzione mentre staccate le crepes dal fondo: se non lo avrete oliato molto bene potrebbero rompersi, sono molto più delicate di qualsiasi altra crepes! A fuoco spento e crepes raffreddate spalmare l'hummus sulle crepes e arrotolare lentamente. Lasciare, preferibilmente, in frigorifero a riposare qualche ora, e quindi procedere a tagliare rondelline spesse circa mezzo cm, da adagiare accanto ad una insalatina di stagione a piacere (io ho usato gli ultimi radicchi invernali) da condire con un po' di olio, succo di limone, zenzero fresco, erba cipollina, e volendo cubetti di cetriolo sott'aceto. Il piatto si serve idealmente freddo. piselli: Felafel verdi di Daria GocceD'aria Abitualmente la uso per fare le fari-frittatine in padella che sono davvero deliziose e belle nel loro color verde, oppure la aggiungo agli impasti delle focacce, stavolta ho preferito farci dei golosissimi felafel, che all'esterno si sono scuriti, mentre all'interno sono rimasti di un bel colore verde. La preparazione è davvero facile e veloce, unica cosa consiglio di far riposare un po' l'impasto per permettere all'acqua di venire assorbita meglio e anche per renderle più digeribili. Ingredienti per 16-18 felafel verdi: • 150 gr di farina di piselli bio • circa 80 gr di acqua • 1 mazzetto di prezzemolo fresco (io del mio vaso) • 1 spicchio d'aglio
  • 21. • 2 foglie di erba aglina (io del mio vaso, fresca fresca appena rispuntata assieme all'erba cipollina) • sale fino integrale qb • una quindicina di bacche di coriandolo • pepe verde in grani se piace • olio evo per friggere Preparazione: In una ciotola versare la farina, aggiungere gradualmente l'acqua mescolando fino ad ottenere una pastella molto densa e piuttosto compatta. Lasciare riposare a temperatura ambiente per almeno 2 ore, meglio ancora per il pomeriggio. Uscire a raccogliere il prezzemolo e l'erba aglina. Mettere nel mortaio i grani di coriandolo e pestarli bene. Tritare finemente lo spicchio d'aglio con il prezzemolo e l'erba aglina. All'ora di cena riprenere l'impasto, aggiungere l'erbe tritate con l'aglio, il coriandolo, aggiustare di sale e di pepe verde macinato. Valutare la consistenza che deve essere ancora morbida ma non troppo e con le mani bagnate creare delicatamente delle palline del diametro di 2-3 cm. Io ne ho ottenute 16. Scaldare una padellina in cui avrete versato olio evo. Quando la superficie si increspa deporre delicatamente i felafel e friggerli rigirandoli ogni tanto. Nel frattempo saltare in un'altra padella un po' di verdure (nel mio caso cavolfiore, broccoletti, carote, porro) e preparare una salsina con kefir di soia, poco evo, sale, origano ben sbattuti. Estrarli mettendoli a riposare brevemente in carta assorbente per assorbire l'eccesso di olio. Servire tiepidi accompagnati dalla salsa e dalle verdure. Graditissime e sfiziose come secondo piatto, a mio avviso perfette anche per l'antipasto e l'aperitivo. Dai che ogni tanto anche fritto si può fare! Nel caso potete anche farle al forno, in questo caso prima di infornare spenellare i felafel con olio evo e girare a metà cottura.
  • 22. Frittelle in rosa di Roberta Ingredienti: • 80g di PM senza glutine • 80g di kefir di soia • 120g di farina integrale di grano tenero • foglie di 3 barbabietole • sale integrale q.b. • olio EVO • 1 spicchio di aglio vestito Lavare e tagliare finemente le foglie di barbabietola e farle saltare in padella con un filo di olio e l’aglio schiacciato, salare. Fare raffreddare. Mescolare tutti gli altri ingredienti ed aggiungere la verdura quando si sarà raffreddata. Lasciare riposare per 3 ore circa. In una padella scaldare dell’olio in cui friggere l’impasto prelevato con un cucchiaio. Servirle calde dopo averle asciugate per bene in carta assorbente. Vegan burger di miglio e quinoa di Valentina Naturalentamente Ingredienti (per 5-6 burger): 1 bicchiere (250 ml) colmo di mix miglio decorticato e quinoa rossa (va bene anche solo miglio o solo quinoa…volendo anche bianca) 1 carota 4 cucchiai circa di farina di ceci 1/2 cucchiaino di curry (facoltativo) 1/2 cucchiaino di polvere d’arancia essiccata (io, autoprodotta. Va bene anche scorza di limone) 1 pizzico di sale marino integrale
  • 23. farina di mais per la panatura Procedimento: mai cosa fu più semplice. Cuocete miglio e quinoa nel triplo del loro volume d’acqua fredda (quindi 3 bicchieri), a fuoco basso, con coperchio, senza mai mescolare. Dopo 20-25 minuti l’acqua sarà assorbita: spegnete il fuoco e fate freddare. Unire il resto degli ingredienti (la carota va grattugiata), tranne la farina di mais, e amalgamate. Dare la forma ai burger, panarli nella farina di mais, farli riposare tre ore in frigo e dorare da entrambi i lati su una piastra solo leggermente unta d’olio. Pronti! Fatemi sapere se vi piacciono. A noi hanno rapito il cuore…e la gola! Strudel con le bietoline di Broccolo & Carota Ingredienti: -200 g. di farina di farro integrale -500 g. di biete o erbette
  • 24. -200 g. di tofu -1 cucchiaio di uvetta sultanina -1 cucchiaio di pinoli -1 cucchiaio di capperi sotto sale -4 olive verdi -olio e.v.o q.b. -sale marino integrale q.b. Procedimento: lavate e mondate le biete, cuocetele a vapore. Schiacciate il tofu con i rebbi di una forchetta, salate, aggiungete dell’olio e lasciate riposare. Mettete i capperi in acqua per togliere il sale, sciacquateli bene. Ammollate l’uvetta. Setacciate la farina di farro, salate e sulla spianatoia aggiungete l’acqua (circa 1 bicchiere) e cominciate a impastare. Con il mattarello tirate la pasta non molto sottile. Sistemate sopra le biete, raffreddate. Aggiungete al tofu l’uvetta e i capperi strizzati, e sistemateli sopra le biete. Cospargete il tutto con i pinoli. Irrorate con un poco d’olio, se necessario. Chiudete il pacchetto e spennellate la superficie con l’olio. Mettete in forno a 180°C per 15-20 minuti. Tagliare a fette e servire. È buono tiepido ma anche freddo. Ottima schiscetta per il pranzo di domani, quindi non mangiatevelo tutto. Pane Solare di semola semintegrale di grano duro di Daria GocceD'aria
  • 25. • 150 gr di pasta madre (era un avanzo del pasta madre day di domenica rimasto in frigo per 2 giorni) • 300 ml di acqua ta • 1 cucchiaino malto d'orzo • 1 cucchiaino di sale fino integrale • 500 gr di semola semintegrale di grano duro Ho tenuto la pm a ta per un'oretta, sciolta nell'acqua, aggiunto il malto e la farina , impastato velocemente col cucchiaio e lasciato riposare per un'oretta. Ripreso l'impasto, aggiunto il sale e impastato bene. Messo a lievitare per 5 ore coperto da un canovaccio nel forno spento. Giro di pieghe, riposato un'altra ora, altro giro di pieghe, messo a lievitare in ciotola di vetro leggermente unta d'olio. Lievitato un paio d'ore. Preriscaldo il forno a 250° con ciotola d'acqua sul fondo e teglia all'interno. Quando era in temperatura ho estratto la teglia dal forno, rovesciato sopra il pane, fatto i tagli velocemente, infornato per 10 minuti a 250 + 30 minuti a 200 statico. Lasciato raffreddare in verticale. Tagliato il giorno dopo. Schiacciata saracena con patate e ortica di Daria GocceD'aria Ah, dimenticavo una particolarità di questa schiacciata è che è fatta con un esubero di pasta madre non rinfrescata e ha una lunga lievitazione in frigo, quindi potete prepararla in anticipo e non vi servirà preventivamente rinfrescare la madre. ingredienti per una teglia da forno: • 100 gr di esubero di pasta madre (nel mio caso di farina integrale di grano tenero che stava in frigo da 3 giorni) • 120 gr di farina integrale di grano saraceno macinata di fresco
  • 26. • 400 ml di acqua a temperatura ambiente • 1 cucchiaio di malto d'orzo • 1 cucchiaino di sale fino integrale • 500 gr di farina integrale di grano khorasan bio • olio evo per stendere la schiacciata per la farcitura con patate e ortiche: • 2 patate bio di media grandezza • 1 terrina di cime di ortica freschissima (nel nostro caso raccota nell'orto) • rosmarino • salvia • origano • sale fino integrale • 1 spicchio d'aglio per la farcitura con porro e sapa: • 1 porro intero • 4-5 cucchiai di sapa (autoprodotta per me) • sale fino integrale qb Preparazione: Sciogliere l'avanzo di pasta madre nell'acqua e malto, mescolare bene finchè non farà una bella schiuma. Aggiungere la farina di grano saraceno e mescolare bene, aggiungere anche la farina di grano khorasan gradualmente. Mescolare grossolanamente e lasciar riposare per mezzora. Riprendere l'impasto, aggiungere il sale e lavorare non troppo a lungo. Lasciar riposare coperto per un'ora a temperatura ambiente e passare in frigo. Potete usare l'impasto dopo 24 o anche 36-48 ore. Nel mio caso l'ho lasciato 36 ore circa. Togliere dal frigo e far riambientare per un'ora. Infarinare il piano, versare l'impasto e fare un giro di pieghe. Dopo mezzora stendere l'impasto su una teglia con carta forno aiutandosi con le mani unte d'olio. Lasciar lievitare per 2-3 ore, nel frattempo preparare le farciture. Sbucciare le patate, tagliarle a dadini e passarle in padella finchè saranno tenere. Schiacciarle con la forchetta, aggiustare con rosmarino, salvia e sale. Uscire a raccogliere le ortiche, lavarle e versarle nella padella in cui avevate cotto le patate con uno spicchio d'aglio e poca acqua. Quando saranno tenere metterle da parte in un piatto. Affettare sottile il porro, versarlo nella stessa padella con la sapa. Quando sarà tenero salarlo secondo il gusto. Accendere il forno a 200° statico. Infornare la schiacciata per 25-30 minuti. Passato questo tempo aggiungere le farciture e infornare per altri 5 minuti. Ottima sia tiepida che a temperatura ambiente.
  • 27. Qui la focaccia che avevo portato il 25, la parte già tagliata con sole patate (avevo finito le ortiche), la parte in corso di taglio con porro alla sapa e pomodoro e olive. Stra-consigliata per i pic-nic di questi giorni accontenterà grandi e piccini! Quiche saracena con piselli di Valentina Naturalentamente Ingredienti per la base: 250 g di farina semintegrale (T2) 50 g farina di grano saraceno integrale 85 g d’acqua 70 g di olio evo 1 pizzico di sale Ingredienti per la farcitura: 2 tazze di piselli freschi 1 cipolla 700 ml latte d’avena (circa) 4 cucchiai di farina di riso integrale 3 cucchiaio olio evo sale marino integrale mix erbe aromatiche (erba cipollina, origano, maggiorana) curry noce moscata lievito alimentare in scaglie
  • 28. Procedimento: preparare l’impasto per la base mescolando prima gli ingredienti secchi, aggiungendo poi i liquidi emulsionati e formando una pallina che deve essere soda, liscia e non appiccicosa. Far riposare in frigo. Far ammorbidire la cipolla affettata in poco olio, a fuoco basso, poi aggiungere i piselli e continuare la cottura per 10-12 minuti con coperchio, aggiungendo poca acqua, se necessario. Quando saranno teneri, spegnere il fuoco e mettere da parte. Per la besciamella (la stessa usata anche sul cavolo speziato gratinato): far scaldare l’olio evo a fuoco basso in una casseruola, aggiungere la farina e mescolare con un cucchiaio di legno, poi aggiungere gradualmente il latte vegetale fino ad ottenere la cremosità desiderata. Mescolare continuamente con cucchiaio di legno o frusta, per evitare la formazione di grumi. Insaporire con sale, curry e noce moscata a piacere. Ora stendere l’impasto della base in un disco da circa 28 cm di diametro, posizionarlo su carta forno all’interno di una placca e distribuirvi sopra i piselli con la cipolla (io non li ho salati: erano così buoni nature!). Versatevi sopra la besciamella (meglio se fredda, così sarà più soda) in generosa quantità. A me, ne sono avanzati due mestoli, che ho conservato in frigo e usato nei giorni seguenti su riso e verdure. Ripiegare il bordo della base per contenere la farcitura, insaporire con mix di erbe e lievito alimentare e infornare in forno già caldo a 180°. Cuocere per 30 minuti, poi spegnere e lasciar intiepidire dentro al forno. Servire tiepida o fredda. Anche il giorno dopo è una bomba!! Pane ai semi di Elena ingredienti: 150 g di pasta madre, con cui ho fatto la biga 500 g di farina grano tenero tipo 2 500 g farina di grano duro integrale 12 g di sale 30 g di semi di girasole 30 g di semi di lino
  • 29. 30 g di semi di sesamo acqua circa 700 ml Preparazione: prima ho miscelato le farine ed il sale, poi ho aggiunto la biga e l'acqua, impastato per una decina di minuti, poi ho unito i semi e continuato ad impastare per altri 10. Lasciato nel forno spento solo con la lampadina per circa 4 ore, poi gli ho dato la forma, rimesso in forno col metodo della pallina e aspettato che galleggiasse. Ho acceso il forno e portato a 230 gradi, tenuto per 10 minuti e poi abbassato a 190 °C. cotto per altri 50 minuti. Sfornato e lasciato raffreddare avvolto nei canovacci. Torta salata con erbe di campo di Valentina Naturalentamente Ingredienti per la base: 170 g di farina di grano semintegrale (T2) possibilmente macinata a pietra 50 g di farina di riso integrale 30 g di farina di mais integrale a trama grossa (io, Ottofile Maceratese macinata a pietra) 60 g di olio evo 70-80 g di acqua (+ qualche cucchiaio) 1 pizzico di sale marino integrale Ingredienti per la farcitura: 2 carote cotte al vapore 1 piatto di erbe di campo miste già lessate 80 g di tofu al naturale gomasio alle alghe (pesto di semi di sesamo, alghe dell’Atlantico e sale marino integrale)
  • 30. curry olio evo Procedimento: preparare e mettere da parte le verdure per il ripieno. Preparare la base disponendo in una ciotola le farine a fontana. mettere l’olio e 50 g di acqua la centro e cominciare ed emulsionare i due liquidi con una forchetta. Incorporare piano piano la farina e aggiungere la restante acqua gradualmente fino ad ottenere un impasto liscio, sodo, non appiccicoso. Far riposare in frigo per 20 minuti. Accendere il forno a 180°. Stendere la base con il mattarello cercando di dare una forma tondeggiante. L’impasto tenderà a rompersi, ma non vi scoraggiate… accompagnatelo con le mani e riempitevi di pensieri positivi! Tagliate le carote a rondelle e copriteci la superficie della base. Distribuite sopra le erbe di campo ben strizzate e guarnite con il tofu. Insaporite con gomasio, curry ed olio evo e infornate a 180° per 30 minuti. Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate la torta salata dentro per altri 10 minuti. Ora assaggiatela e ditemi cosa ne pensate. Focaccia alta alla segale farcita con salsa di kefir e noci di Daria GocceD'aria Questa volta ho usato una delle mie farine preferite, quella di segale, gustosissima, al meglio ancora abbinata alle noci. Ingredienti per 2 focacce: • 200 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore • 450 ml di acqua • 150 gr kefir di soia • 320 gr di farina integrale di segale macinata di fresco
  • 31. • 2 cucchioni di sale fino integrale • 250 gr di farina integrale di grano tenero setacciata • olio evo, sale grosso integrale, origano per completare per la salsa di noci e kefir: • 7 - 8 noci • 200 gr di kefir di soia • 1 cucchiaino di sale fino integrale • olio evo qb Preparazione: La sera sciogliere la pasta madre nell'acqua, aggiungere il kefir di soia e la farina di segale, mescolare. Far riposare per un'ora a temperatura ambiente. Aggiungere la farina di grano tenero e il sale e mescolare bene. L'impasto sarà molto idratato e appiccicoso. Non aggiungete farina. Lasciar lievitare un po' (un'oretta circa) a temperatura ambiente e passare poi in frigo fino alla mattina. Estrarre dal frigo, far ambientare per un'ora e versare l'impasto in due teglie tonde diametro 20 cm. Schiacciare con le dita unte d'olio fino ad avere uno strato di circa 3 cm. Lasciar lievitare per 3-4 ore, quindi bucherellare la superficie con le dita e aggiungere sale, origano e olio evo. Accendere il forno a 180° e infornare per 40 minuti. Mentre gli impasti lievitano preparare la crema di kefir mettendo a colare in una garza o un telo in cotone puliti il kefir di soia per 3 ore circa. Basterà questo tempo per togliere parte del siero e ottenere una crema. Nel frattempo sgusciare le noci e tritarle grossolanamente nel mortaio. Aprire il telo e raccogliere col cucchiaio la crema in una ciotola. Aggiungere le noci e aggiustare di gusto con un po' di sale e se piace un po' di olio evo. Mescolare bene e far riposare in frigo coperto in modo che i gusti si amalgamino bene. Servire la focaccia con la crema a parte, potrà essere farcita a piacere! Deliziosa anche la versione con l'aggiunta di friarelli appena saltati in padella con un po' di aglio. Crackers integrali di segale con semi di sesamo e Fior di Sale al tè Matcha di Manuela Vegeintable
  • 32. Ingredienti per una trentina di crackers: 110 gr di farina di segale integrale 100 gr di farina integrale 50 gr di fecola di patate 2 cucchiai di semi di sesamo mezzo cucchiaino di sale q.b. pepe nero macinato, al momento mezzo cucchiaino di bicarbonato mezzo bicchiere di olio e.v.o. 1 cucchiaino di malto di riso (o sciroppo di riso) q.b. latte di riso q.b. fior di sale al tè matcha In una ciotola mescolate insieme la farina di segale, la farina integrale e la fecola di patate con i semi di sesamo, il bicarbonato, il sale e il pepe. Unite il malto di riso all'olio extravergine di oliva e versate sugli ingredienti secchi; aggiungere la quantità di latte di riso necessaria ad ottenere un composto omogeneo (non dovrebbe essere
  • 33. appiccicoso). Assicuratevi che tutti gli ingredienti siano ben distribuiti, formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente una decina di minuti. Preriscaldate il forno a 180°. Riprendete l'impasto e stendetelo col mattarello fino allo spessore desiderato (per me circa 2 mm); ritagliate i crackers con un coltello, un tagliapizza o, come nel mio caso, con un tagliabiscotti. Trasferiteli sulla teglia ricoperta di carta da forno, bucherellateli con una forchetta e spennellateli di acqua e latte di riso, prima di distribuirvi in superficie un pizzico di sale: io avevo il fior di sale al tè matcha nuovo da testare, ma voi potete completare con sale normale o di altro tipo (affumicato, nero, al limone etc). Cuocete nel forno caldo per circa 15 minuti (ma regolatevi in base allo spessore dei vostri crackers); lasciate poi raffreddare su una gratella e conservateli in un contenitore ermetico. Pan-DolceColazione all'orzo e avena di Daria GocceD'aria Si tratta un pane leggermente dolcificato, perfetto con marmellate fatte in casa, meglio ancora se di frutti di bosco. Ingredienti: • 125 gr di pasta madre • 300 ml di acqua • 1 cucchiaio abbondante di malto di mais • 2 cucchiai colmi di zucchero integrale di canna tipo mascobado bio del commercio equo • 2 cucchiai colmi di fiocchi di avena + 1 cucchiaio per la treccia • 3 cucchiaini di orzo solubile bio • 1 pizzico di sale fino integrale • 2 cucchiai di olio evo bio • 500 gr farina integrale di grano khorasan • latte di soia qb Preparazione: Per prima cosa sciogliere la pasta madre nell'acqua, aggiungere il malto e lo zucchero, i fiocchi di avena, l'orzo solubile e circa 300 gr di farina. Quando sarà tuto ben amalgamato aggiungere il sale e la restante farina. Per ultimo aggiungere l'olio. Impastare bene, fare una palla, e riporre a riposare per 4 ore. Fare un giro di pieghe e lasciar riposare un altro paio d'ore. Fare un ulteriore giro di pieghe per ottenere un filone che taglierete in tre strisce. Arrotolatene una nei fiocchi di avena e formate una treccia che poi chiuderete a formare una ghirlanda. Riponetela su una teglia tonda oliata a lievitare fino al raddoppio (nel mio caso l'ambiente montano era piuttosto fresco, circa 18°, quindi ci sono volute altre 4 ore, ma voi controllate bene con la prova pallina o con il dito a che punto è la lievitazione). Infornate in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
  • 34. Appena cotta spennellate con latte di soia. Lasciate intiepidire prima di tagliare e gustare. Biscotti alle mandorle di Violeta • 150-200g di okara di mandorle(/è facoltativo,xkè preparando il latte con 200g di mandorle secche e 1 l di acqua non si sa alla fine il peso esatto) • la stesa quantità di farina integrale • cremor tartaro 1 bustina • 70g zucchero di canna+4 datteri che gia esistevano alla preparazione del latte,rimasti insieme all'okara,ma se prefersici più dolce puoi mettere 100g; • 2 cucchiai di budino di semi di chia(al posto delle uova), • latte tiepido di soia bio qb per avere il composto "da biscotto" • mi è venuto un po troppo morbido all'inizio e ho aggiunto 1 cucchiaio di cocco grattugiato(cosi si può regolare per il composto), • non ho messo l'olio, perche il latte di soia "legga" da solo,insieme ai semi di chia. Impasto tutto, do la forma con la siringa e dispongo su carta forno. Nel forno a T bassa (il mio e automatico/ventilato e metto 150 -160°,con la funzione di "forno" senza ventilazione,penso va uguale per il tradizionale), controllo la doratura,15-20 min,giusto il tempo che diventano "secchi". La cottura fiisce fuori dal forno.
  • 35. Torta all'acqua e frutta di Daria GocceD'aria Ingredienti: • 2 cup di farina integrale di grano tenero (o di khorasan o di farro o quello che preferite) • 2 cup di "scarti" di estratto (carote, mele, pere, rape, zucchine, fragole, insomma fate voi, va bene anche un po' di tutto) • 1 cup di zucchero integrale di canna mascobado del commercio equo • 1/4 di cup di olio evo • 1 cucchiaino di bicarbonato • 1 cucchiaio di aceto di mele (o 2 di succo di limone) • pezzettini di cioccolato fondente a piacere • acqua qb (va benissimo anche il siero del kefir di soia o kefir d'acqua che la renderanno ancora più morbida) Preparazione: In una ciotola versare tutti i solidi: frutta, farina, zucchero, bicarbonato, pezzetti di cioccolato e mescolare bene. Aggiungere l'olio e mescolare (avrete un composto sbriccioloso). Accendere il forno a 180°. Oliare una teglia con cerniera apribile. Aggiungere ai solidi gradualmente acqua fino ad avere un composto denso. Per ultimo aggiungere l'aceto e mescolare. Versare tutto nella teglia e informare a 180° per 35-40 minuti (fate la prova stecchino). Aspettate che intiepidisca per tagliarla. Vi assicuro che non durerà a lungo! ;-)
  • 36. Biscotti per la colazione di Roberta 100g di farina di grano tenero setacciata 100g di farina di farro integrale 50g di fiocchi di avena 100g di kefir di soia 80g di zucchero di canna grezzo del commercio equo 30g di olio EVO un pizzico di sale integrale Ho miscelato prima gli ingredienti secchi, quindi ho aggiunto i liquidi poco per volta valutandone l’effettiva necessità: l’impasto deve risultare della consistenza di una frolla. Ho steso l’impasto a 5mm di spessore e tagliato i biscotti: i miei sono risultati 12 in totale, del diametro di 8cm. In forno statico a 180°C per circa 20 minuti.
  • 37. Torta con farina di carrube di Moira INGREDIENTI SECCHI: 2 tazze Ecco la ricetta della torta con farina di carrube (12-15 porzioni): INGREDIENTI SECCHI: 2 tazze (250 ml) di farina di grano tenero tipo 2, 1 tazza di farina di segale integrale, 1 c (c=cucchiaino) cremor tartaro, 1 c bicarbonato, 1 c vaniglia, un pizzico di sale. INGREDIENTI LIQUIDI: 310 ml latte di soia, 1 c aceto di mele, 435 ml di malto di riso, 125 ml olio evo. Mischiare bene gli ingredienti secchi in una ciotola. In un'altra ciotola Grande, mettere il latte di soia e il cucchiaino di aceto. Mescolare poco e far riposare un paio di minuti finchè si forma un latticello/coagula. Aggiungere quindi il malto, l'olio e mescolare bene. Aggiungere gli ingredienti secchi a quelli liquidi, incorporare senza lavorare. In una ciotola a parte mischiare bene 125 ml di farina di carrube con 60 ml di latte di soia. Aggiungere la cremina all'impasto. Diluire il composto con acqua frizzante fino ad ottenere una consistenza semiliquida. Infornare per 40-45 minuti in forno caldo a 180°, fare la prova dello stecchino. Tiramisù con crema di noci di macadamia di Daria GocceD'aria La ricetta base non è mia, ma ve la riporto con le mie poche varianti, l'originale è di Uava del blog la Bottega dei semplici (che ha ideato il noccio-tiramisù, poi ripostato anche dalla Ravanella e da Stefania). Insomma una ricetta che è una certezza, provata e apprezzata da moltissimi. Ha avuto un grande successo anche a casa nostra, dove è stata spazzolata! Nella mia versione al posto del caffè ho usato l'orzo solubile, al posto delle nocciole che avevo finito, le ultime noci di Macadamia, che vedevo particolarmente adatte per via del loro aspetto "burroso". Ne è uscita una cremina davvero deliziosa! ingredienti: • 200 gr di noci di macadamia (del commercio equo) • 100 gr di zucchero di canna integrale del commercio equo (l'ho ridotto un po' rispetto alla ricetta originale) • 20 gr di amido di mais • 1 cucchiaino raso di agar agar • 200 gr di latte di soia autoprodotto* • 200 gr di latte di riso* • 200 gr di acqua*
  • 38. • 1 pizzico di sale fino integrale • fette biscottate di farro semi-integrali autoprodotte • orzo solubile • acqua • cacao in polvere del commercio equo • pezzetti di cioccolato fondente bio 75% cacao * io ho fatto questo mix di bevande perchè avevo un po' di bottiglie da finire, voi potete mettere come nella ricetta originale 600 gr di liquidi a piacere fra latte di riso o di soia o altro preparazione: Preparate un caffè d'orzo bello forte non zuccherato e lasciatelo raffreddare. Mettete nel frullatore le noci e lo zucchero e frullate bene in modo da ottenere una farina. Aggiungete 20 gr di latte di soia e frullate nuovamente. Versate la crema in una pentola, aggiungete l'amido di mais, il sale e gli altri liquidi, mescolate, accendete il fuoco e portate a bollore. Sciogliete l'alga in poca acqua e aggiungetela alla crema, lasciate cuocere per una decina di minuti, spegnete e lasciate raffreddare. Cominciate a comporre il ttiramisù creando uno strato di fette biscottate molto ben imbevute di caffè d'orzo sul quale andrete a stendere uno strato di crema e così via fino a terminare con la crema. Completare il dolce con una bella spolverata di cacao in polvere e pezzettini di cioccolato fondente. Mettere in frigo a riposare per qualche ora prima di servire. Vedrete che non rimarrete delusi! Gufetto integrale di Roberta
  • 39. Ingredienti: • 100g di crusca di grano • 100g di farina integrale di grano tenero • 150g di latte di cocco • 120g di zucchero integrale • 2 cucchiaini di semi di lino • 1 mela a cubetti • 1 banana a cubetti • 1 limone (succo e buccia) • 1 cucchiaino di cannella • 1 cucchiaino di noce moscata • 1 cucchiaino di bicarbonato • 1 cucchiaio di olio EVO • 1 pizzico di sale integrale • Cioccolato fondente a piacere • Gli ingredienti si intendono biologici o provenienti da commercio equo Mettere in ammollo i semi di lino coprendoli con acqua (30 min. circa). Fare reagire il bicarbonato con il succo di limone, dopo averlo grattugiato privandolo così della sua parte gialla. Mescolare tutti gli ingredienti secchi, solo dopo aggiungere quelli liquidi, compreso i semi di lino con la loro mucillagine, lasciando il bicarbonato per ultimo. Versare la crema nello stampo oleato e cuocere a 180° per circa 30-40 minuti (controllare sempre con lo stecchino). La decorazione superiore l’ho creata montando la parte densa della lattina di latte di cocco che avevo lasciato in frigorifero per tutta una notte… Vado matta per la panna di cocco! Grazie a te l’ho scoperta ed ora non manca mai!!!! Pinza triestina di Ale Golosità Vegane Ingredienti - 75g di licoli - 150g di latte di soia (o altro vegetale) - 110g di zucchero di canna - buccia grattugiata di 1 arancia bio (o 1C di polvere di buccia d’arancia o una fialetta di arancia)
  • 40. - buccia grattugiata di 1 limone bio - 1c di vaniglia in polvere - 450g+75g di farina di tipo 2 (semi integrale) - 75g di olio (io 45g di olio di girasole deodorato + 30g di olio d’oliva) - 6g di sale Preparate il poolish con il licoli e pari peso di acqua e farina e lasciate tutto il pomeriggio a riposare. La sera preparate l’impasto con tutti gli altri ingredienti, inserendoli nell’ordine indicato, maneggiate a lungo, quindi lasciate lievitare tutta la notte. La mattina, se l’impasto è cresciuto manipolatelo, quindi fate più volte le pieghe a tre e rimettete a lievitare tutto il giorno. La sera rimaneggiate l’impasto sgonfiandolo, fate le pieghe a tre quindi pirlate l’impasto e mettetelo sulla teglia della cottura, coperta da carta forno. Fate lievitare fino al mattino. Al mattino accendete il forno al massimo, quando caldo spennellate l’impasto con del latte vegetale e fate, partendo dall’esterno verso il centro, tre tagli poco profondi vicino ai bordi e piùprofondi al centro (2-3 cm o più a seconda di quanto è alta la pinza). Infornate per pochi minuti al massimo della temperatura quindi abbassate a 170° e cucinate per 30 minuti. Fate raffreddare completamente prima di mangiare. Con questo impasto viene una pinza dalla grandezza normale, più di un chilo, potete farne di più piccole o più grandi modificando le proporzioni. Il mio licoli in questo periodo fa un po' più fatica con i dolci e ha raddoppiato l’impasto in circa 8 ore, se il vostro è più forte potete ridurre i tempi, in particolare l’ultima lievitazione, per evitare che poi collassi, controllatela attentamente. È un impasto un po’ morbido infatti la pinza si appiattisce un po’, se la volete un po’ più alta mettete un po’ più di farina nell’impasto o un po' meno liquidi, oppure usate un licoli bello attivo che cresca in meno tempo. Il tempo di cottura dipende dal forno e dalla grandezza della pinza, cucinate un po’ come fareste con il pane, verificate che non scurisca troppo, potete anche mettere un “cappello” di stagnola per aiutarlo a restare più chiaro a lungo e controllate la cottura “bussando” sul fondo della pinza, come fareste con il pane, per verificare che sia cotta (se suona vuota è pronta). Volendo si può spennellare la superficie con del latte mescolato a del dolcificante, così viene un po’ più lucido, fate però attenzione che scurisce subito. I tagli spesso vengono fatti con le forbici, cosa più facile da fare con gli impasti più piccoli. Se volete potete fare anche delle versioni mignon, da 60g l'una, che vedete qui sotto (una è da 80g). L'idea l'ho presa dai paninetti da buffet: prima dell'ultima lievitazione prendete 60g di impasto, fate le pieghe a tre, pirlate e lasciate lievitare, poi al momento della cottura spennellate con del latte vegetale e fate i tagli con le forbici. In forno per 10-12 minuti a 180°.
  • 41. Torta integrale al limone con rosmarino di Manuela Vegenitable Ingredienti per una torta da 20 cm di diametro: 220 gr di farina integrale 50 gr di fecola 30 gr di crusca d'avena 140 gr di zucchero integrale di canna 2 cucchiaini di cremor tartaro 1 cucchiaino di bicarbonato 3 limoni q.b. rosmarino (circa due rametti) 100 ml di olio di girasole 120 ml di latte di riso (l'ho testata anche con quello di kamut) 1 cucchiaino di aceto di mele
  • 42. Preriscaldate il forno a 180°. Setacciate la farina integrale insieme con la fecola, unite la crusca d'avena (la mia era molto grossolana quindi l'ho passata un po' al mixer), il cremor tartaro mescolato al bicarbonato, lo zucchero integrale di canna. Unite poi il rosmarino tritato al mixer, la scorza grattugiata di due limoni e il succo di tutti e tre. Mescolate l'olio di girasole col latte di riso e l'aceto di mele, versatelo sugli altri ingredienti. Amalgamate velocemente l'impasto con cura, quindi versatelo in una tortiera oliata e infarinata. Cuocete nel forno caldo per 40/45 minuti. Lasciate raffreddare. Pan di pere al cioccolato fondente di Daria GocceD'aria La ricetta è la personalizzazione di questo banana bread (vi invito a provare anche la versione originale che merita...), in questo caso al posto delle banane ci sono le pere che vi assicuro stanno
  • 43. benissimo. Torta talmente apprezzata da essere spazzolata quasi del tutto in una sera con conseguenti e ripetuti inviti a rifarla presto! Tra l'altro in questo periodo vi permette anche di smaltire un po' di cioccolato delle uova di Pasqua. ;-) Ingredienti: • 2 pere mature (circa 250 gr) • 50 gr di pane vecchio • 1/4 di tazza* di bevanda di soia autoprodotta • 2 cucchiaini di vaniglia in polvere del commercio equo • 1 cucchiaio di aceto di mele (nel mio caso autoprodotto, su questo a breve farò un post) • 50 gr di concentrato di dattero • 1 punta di cucchiaino di stevia pura in polvere autoprodotta • 160 gr di farina integrale di farro appena molita • 1 cucchiaino di bicarbonato • 1 pizzico di sale fino integrale • 1/2 tazza* + 2 cucchiai di pezzetti di cioccolato fondente 75% cacao bio del commercio equo (nel mio caso dell'uovo di Pasqua) * per tazza si intende la cup inglese Preparazione: Tagliate a pezzetti il pane vecchio, disponetelo su un piatto fondo e irroratelo con la bevanda di soia. Gratuggiate le due pere lavate lasciando anche la buccia (togliete solo il gambo). Accendere il forno a 180°. Aggiungete alle pere la vaniglia, la stevia, il concentrato di dattero, l'aceto e il pane imbevuto di latte e leggermente schiacciato con la forchetta, aggiungete anche le due tazze di pezzetti di cioccolata e mescolare. In un'altra ciotola mescolate la farina di farro con il bicarbonato e il sale. Versare i solidi nei
  • 44. liquidi e amalgamare senza mescolare troppo a lungo. Oliare una teglia da plum-cake. Versare il composto, completare con le due cucchiaiate di pezzetti di cioccolato che avete tenuto da parte e infornare per 30 minuti a 180°. Fare la prova stecchino prima di togliere dal forno. Ottimo tiepido, ma anche freddo. Per i più golosi consiglio dosi doppie! ;-) Crostata con crema al cacao e fragole di Valentina Naturalentamente Di grande effetto scenografico, questa crostata vegan con crema al cacao e fragole è golosa ma al tempo stesso delicata e leggera. Così potrete mangiarne anche una o due fette in più senza sentire alcuna pesantezza. Siccome i miei bambini non amano la cioccolata (anzi, la evitano come la peste!), ho dovuto farne anche una tutta per loro con crema alla vaniglia e limone e mooooolte più fragole sopra. Ma non ho avuto il tempo per fotografarla, perché è stata assalita, sequestrata e sbranata in un battibaleno! Mi toccherà rifarla al più opresto per immortalarla e inserirla tra le ricette del blog. Uff…che fatica! Ma intanto…con le primissime fragole del 2015, from Basilicata, ecco a voi la mia crostata! Ingredienti per la base: 250 g di farina integrale di grani antichi
  • 45. 50 g di farina di riso integrale 120 g di malto di riso 60 g di olio di semi di mais spremuto a freddo 50 g di acqua 1 pizzico di bicarbonato 1/2 cucchiaino di polvere d’arancia essiccata Ingredienti per la crema al cacao: 50 g di amido di mais 35 g di cacao amaro (da commercio equo e solidale) 50 g di zucchero integrale di canna (da commercio e quo e solidale) 450 ml di latte di soia ( o d’avena) non zuccherato Ingredienti per la decorazione: fragole farina di cocco Procedimento: cominciamo con la preparazione della base. Accendere il forno a 180°. In una ciotola unire tutti gli ingredienti secchi, mescolarli e disporli a fontana. Versare al centro il malto e l’olio e sbatterli insieme con i rebbi di una forchetta. Aggiungere l’acqua e iniziare ad incorporare piano piano la farina. Quando non sarà più possibile lavorare l’impasto con la forchetta, continuare con le mani, formando una palla liscia, da riporre in frigo. Intanto preparare la crema. In una casseruola stemperare gli ingredienti secchi con un po’ di latte
  • 46. vegetale, mettere su fuoco piccolo e basso mescolando continuamente con un cucchiaio di legno o una frusta, aggiungere gradualmente il restante latte, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Consiglio di aggiungere solo 400 ml di latte e di tenere il restante da parte, da aggiungere, eventualmente, se la crema fosse troppo soda. Io, di solito, ne uso 400 ml + 4 cucchiai, ma le quantità potrebbero leggermente variare. Quando la crema sarà pronta, fatela freddare. Nel frattempo potrete stendere la base con un mattarello (se si attacca, usate uno o due fogli di carta forno) e adagiarla su uno stampo da crostata, avendo cura di ricavare anche dei bordi. Bucherellate la base in modo da non farla gonfiare in cottura e fate cuocere per 20 minuti o fino a doratura. Potrete spalmare la crema sulla base quando questa sarà tiepida, poi adagiarvi sopra le fragole come meglio vorrete e infine decorare con una spolverata di farina di cocco. Fate riposare la crostata vegan con crema al cacao e fragole in frigo per almeno un paio d’ore prima di servire. La croccantezza e friabilità della frolla esploderà nella dolcezza vellutata della crema, mentre la freschezza delle fragole vi pervederà il corpo con l’intenso profumo di questa giovane primavera. Olé!! Torta ciocco-banana di Caterina 140gr farina farro integrale 140farina miglio 1banana schiacciata 5fichi secchi ammollati 100gr succo d'agave o malto 2cucchiaini di cacao(io ho usato quello non potassato) 100gr olio di girasole deodorato 150gr latte riso e cocco 150acqua filtrata 1bustina di cremor tartaro 1pizzico di sale 2 cucchiai di farina di cocco mandorle q.b x spilverizzare Unire gli ingredienti secchi poi unire la banana il malto e l'olio agli ingredienti secchi.poco x volta unire latte e acqua.infine aggiungere i fichi tagliati a pezzi e il cremor tartaro. Versare il tutto nella teglia e spolverizzare con le mandorle. Infornare a180gradi45minuti circa (fate la prova dello stuzzicadente cmq) Cioccotorta di Caterina 300gr farina farro integrale 100farina avena integrale100farina miglio 4cucchiai cacao nn potassato 4cucchiai farina carrube 1cucchiaio di fecola 1bustina cremor tartaro 200mllatte vegetale 150ml acqua 350 malto (io ho fatto metà agave metà zucchero di canna integrale) 8cucchiai olio girasole deodorato un pizzico di sale 3datteri ammollati e privati della buccia 50gr fiocchi di riso ammollati con un po' di latte vegetale cocco q.b mandorle intere e frullate x guarnire sopra e l'interno della torta Mescolare gli ingredienti secchi fare la fontana e aggiungere latte malto e olio aggiungere i fiocchi frullati con i datteri (io avevo riso e avena) .Mettere nella teglia spolverizzare e in forno x una bella oretta! Si possono aggiungere anche anacardi qualsiasi frutta secca o essicata a piacere nell' impasto! La sbrisolona vegan e gluten free di Felicia Le delizie di Feli Ingredienti: 100 gr di farina di riso 100 gr di farina di Mais Corvino 100 gr di mandorle tritate finissime 80 gr di olio di semi di girasole bio spremuto a freddo 80 gr di sciroppo di riso 20 gr di farina di lino la scorza grattugiata di un limone bio un pizzico di sale 40 ml di acqua
  • 47. 10 mandorle sgusciate per la decorazione Procedimento: In una ciotola riunire la farina di riso, la farina di mais, le mandorle, la farina di lino e la scorza grattugiata del limone. Unire lo sciroppo di riso, l’olio, un pizzico di sale, impastare; sarà necessario aggiungere poca acqua, valutare la quantità, ne serve pochissima, solo il necessario per amalgamare e impastare le farine. La farina di lino richiede poco liquido, ma vi garantirà un impasto compatto e friabile. Ottenuto un composto friabile, ma compatto, distribuitelo in una teglia di 22 cm di diametro leggermente oliata. Due terzi del composto andranno compattati pressandoli con i palmi delle mani nella teglia, la parte rimasta andrà distribuita a grosse briciole. Tra le mani poco impasto per volta, sfregare direttamente sulla teglia formando delle briciole di impasto irregolari. Pressare leggermente, decorare con le mandorle sgusciate e cuocere in forno caldo a 170° per circa 30 min.
  • 48. Prima di sfornare controllare la cottura alzando leggermente il dolce dalla teglia: il fondo deve risultare perfettamente cotto e compatto. Se desiderate servire il dolce a fette regolari, tagliatela da calda: una volta raffreddata sarà impossibile ottenere la fetta, ma anche questo particolare rende la Sbrisolosa così unica. Rispetto alla ricetta di Lorenza ho aggiunto la farina di semi di lino e la scorza del limone grattugiata: la farina di semi di lino modifica di poco il colore del dolce, ma consente di ottenere una consistenza perfetta, la scorza del limone grattugiata, è indispensabile per “sgrassare” il dolce. Nelle ricette di famiglia tra gli ingredienti è frequente trovare una mentina sbriciolata, lo scopo è quello di aggiungere una nota fresca e aromatica, o nel caso della scorza del limone, amara acidula: due aromi fondamentali per ammorbidire il gusto deciso delle mandorle, un piccolo inganno per il palato. Crema pasticcera di mais di Felicia Le delizie di Feli Prodotto locale, riscoperto/coltivato da Carlo Maria Recchia, un ragazzo straordinario. Oltre alla farina, si possono trovare la birra, i grissini e il nettare, un puro concentrato di virtù.
  • 49. La farina è buonissima, rustica e dal colore intrigante, ma lascio a Carlo Maria il piacere di descriverla; cliccando sul link potrete visionare il video della sua partecipazione e vincita a Shark Tank Italia. Ho realizzato questa crema per poter assaggiare e gustare in tutta la sua purezza la farina, non mancheranno altre sperimentazioni e sopratutto la classica e inimitabile polenta. Ingredienti: 80 gr di farina di Mais Corvino 500 ml di acqua 80 gr di sciroppo di riso il succo di 1/2 limone Ingredienti per le ciliegie caramellate: 150 gr di ciliegie denocciolate 50 gr di sciroppo di riso 1 cucchiaio di acqua Procedimento: In una casseruola tostare la farina senza aggiungere nessun condimento o liquidi, smuoverla con una spatola per evitare di farla bruciare. Aggiungere l’acqua calda stemperando con una frusta per evitare la formazione di grumi, unire lo sciroppo di riso e portare a cottura. Dopo 10 min. di cottura frullate la crema: in questo modo risulterà leggermente meno rustica, più simile per consistenza alla crema classica. Richiede circa 40 min. di cottura ed è da ritenersi pronta quando avrà raggiunto la consistenza di una crema pasticcera. Verso fine cottura assaggiare e aggiungere il succo del limone: la nota acidula del limone esalterà il dolce. A cottura versare la crema in quattro bicchieri e fate raffreddare. In una padella antiaderente scaldare lo sciroppo di riso con l’acqua, a fiamma moderata mescolando, quando inizierà a formarsi una leggera schiuma in superficie aggiungere le ciliegie denocciolate e fatele insaporire per qualche minuto. Devono avvolgersi nel leggero caramello senza cuocersi, rilasceranno succo che renderà fluido il caramello creando una gustosa salsa. Distribuire le ciliegie sulla crema, far raffreddare e riposare in frigorifero per qualche ora. Prima di servirla tenerla a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
  • 50. Un dolce non dolce, rustico e piacevole. Golosa ciambella al caffè di Felicia Le delizie di Feli Il “caffè” incontra il cioccolato e regala la giusta energia per iniziare la giornata superare gli ostacoli quotidiani. Ingredienti: 150 gr di pasta madre rinfrescata 300 gr di farina di farro integrale 100 gr di farina monococco 30 gr di farina di soia 1 vasetto di yogurt di soia 3 cucchiaini di cicoria solubile (in sostituzione caffè o orzo) 2 cucchiai di malto di riso acqua q.b. olio extravergine d’oliva q.b.
  • 51. 50 gr di cioccolato fondente mandorle tritate Procedimento: Ammorbidire la pasta madre con poca acqua e il malto di riso. Aggiungere le farine precedentemente miscelate con la cicoria, unire lo yogurt di soia, l’acqua necessaria e poco olio per formare un composto morbido, elastico e appiccicoso, Ritirare l’impasto in una ciotola, coprire con pellicola per alimenti e far lieviare lontano da correnti d’aria. A lievitazione serviranno circa 6 ore a temperatura ambiente o 24 in frigorifero, riprendere l’impasto e dividerlo in due parti. Modellare senza impastarlo metà impasto e distribuirlo sul fondo di uno stampo a ciambella. Ridurre il cioccolato a piccoli cubetti, distribuirne metà sull’impasto affondandolo di qualche centimetro. Coprire con la seconda metà d’impasto, affondare il cioccolato rimasto, spennellare la superficie con un cucchiaio di malto sciolto in poca acqua e coprire con mandorle tritate.
  • 52. Far riposare per 30 min, accendere il forno a 250°, a temperatura infornare ed abbassare a 180°. Cuocere per 20 minuti coprendo la superficie della ciambella con un foglio di alluminio. Scoprire e proseguire per altri 10 minuti. Prima di sfornare fare la prova stecchino. Sfornare e appena è possibile estrarre la ciambella dallo stampo, far raffreddare e…. gustare. La ciambella perfetta per iniziare la giornata, morbida, avvolgente, golosa. Fette biscottate di Roberta • 180g di pasta madre senza glutine (per me la Claretta rinfrescata la sera prima) • 200g di farina di farro integrale • 200g di farina di grano tenero tipo 1 • 2 cucchiai di semi di lino • 200ml di latte di soia • 30g di olio EVO 15g di malto d’orzo • 1 cucchiaino di sale integrale Per prima cosa ho coperto di acqua i semi di lino per circa 40minuti. Ho sciolto la pasta madre nel latte, ho aggiunto i semi di lino (con la loro mucillagine), il malto quindi ho amalgamato bene le farine, l’olio e per ultimo il sale. Ho impastato per circa 10 minuti, ho lasciato riposare l’impasto per circa 30 minuti, quindi ho fatto un giro di pieghe. Dopo circa 4 ore ho fatto un’altro giro di pieghe, Ho ricoperto con carta da forno uno stampo da plum-cake, vi ho riposto l’impasto formando un filoncino,ho atteso un’oretta circa ed ho portato il forno a 200°C. Ho infornato con un pentolino pieno di acqua e fatto cuocere per circa 45-50 minuti (fare sempre la prova stecchino per valutare la cottura. Sfornare e lasciare riposare per 24h il pane, quindi fare delle fette spesse circa 1 cm, riporle su una placca da forno e tostarle a 150°C per 15 minuti, girandole a metà cottura. Abbassare il forno a 50°C e lasciarle essiccare per 45 minuti circa. Sono pronte! Belle friabili e per nulla secche come temevo che potessero venire. Eccole pronte per la colazione o per una bella zuppa!
  • 53. Cornetti integrali a lievitazione naturale di Zia Consu di I Biscotti della zia Prima di iniziare è doveroso fare alcune precisazioni. Se vi aspettate il classico cornetto da bar, sfogliato, zuccheroso e burroso, siete completamente fuori strada! Questi li ricordano solo nella forma ma il sapore è un mondo diverso! Non c'è burro, né uova o prodotti raffinati, tutto è grezzo ed integrale (oltre che di prima scelta!). Farete il pieno di energie buone e salutari. Sono piccoli scrigni deliziosi, ricchi di fibre e con tutto il profumo del grano..vedrete che vi conquisteranno!!!! Adatti ad un'alimentazione vegana e per chi è intollerante al lattosio.
  • 54. Ricetta liberamente tratta da qui Dosi x 16 pezzi: 340 g di farina integrale macinata a pietra* (+ quella per il piano di lavoro) 110 g di acqua 90 g di lievito madre attivo** 70 g di zucchero di canna integrale 70 g di olio di semi di girasole bio 1 cucchiaino colmo di lecitina di soia in granuli + 50 g di acqua*** 1 cucchiaino scarso di sale fino marino 1/2 bacca di vaniglia *Io ho utilizzato Petra 9 del Molino Quaglia. Acquistabile on line su www.foodscovery.com, (qui troverete anche un coupon sconto di €10 da usufruire al vostro primo acquisto). Se usate una farina diversa, potreste aver bisogno di più o meno liquidi in base al grado di umidità. **Rinfrescato e al raddoppio. ***Mettere in ammollo 20 minuti prima di iniziare ad impastare e sbattere come se fosse un uovo.
  • 55. Ho effettuato l'impasto nella planetaria con il gancio ad uncino. Si otterranno ottimi risultati anche impastando a mano. Sciogliere il lievito nell'emulsione di lecitina. Poi versare l'acqua e unire poco per volta la farina setacciata e miscelata con lo zucchero e i semi raschiati dalla vaniglia (lasciarne da parte 2 cucchiaio). Far incordare l'impasto e unire il sale. Appena è perfettamente inglobato, versare a velo l'olio, aiutando a farlo incorporare con la farina tenuta da parte. Far incordare nuovamente e far riposare 15 minuti. Spolverare il piano di lavoro di farina e rovesciarci l'impasto. Praticare una serie di pieghe a libro e formare una palla. Adagiarla in una ciotola leggermente unta d'olio e coprire con pellicola trasparente. Trasferire in frigorifero per 18-24 ore. Spolverare il piano di lavoro con poca farina e rovesciarci l'impasto. Stenderlo sottile circa 5 mm in un cerchio regolare. Con un taglia pasta ricavare 16 triangoli uguali. Incidere la base e arrotolare stretta fino alla punta, avendo l'accortezza di riportala sul fondo. Disporre i cornetti su 2 teglie rivestite di carta da forno, ungere leggermente la superficie con olio e coprire con pellicola trasparente. Far lievitare fino al raddoppio (io ho impiegato circa 7 ore). Preriscaldare il forno a 200°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare una teglia alla volta e cuocere nel ripiano intermedio per circa 15-20 minuti. Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella Una volta fredde, spolverare a piacere con zucchero a velo (io l'ho omesso perché amo sentire il sapore naturale della farina integrale) e servire. Si conservano perfettamente per 1 settimana sotto una campana di vetro. Per ottenere la friabilità originale, passare nel forno caldo pochi istanti prima di gustare. Crostatine di gelsi con frolla al malto di Daria GocceD'aria Ingredienti: per la marmellata ai gelsi: • 400 gr di gelsi bianchi • 40 gr di sciroppo d'agave • succo di mezzo limone • 100 ml di acqua per la frolla al malto: • 2 cup di farina di farro integrale • 5 cucchiai di malto d'orzo
  • 56. • 5 cucchiai di olio evo • 1 pizzico di sale fino integrale • acqua qb • 1/2 cucchiaino di bicarbonato Preparazione: Per prima cosa preparate la marmellata. Raccogliete i vostri gelsi, metteteli in una pentola dal fondo in acciaio con lo sciroppo e il succo di limone. Lasciate riposare per una notte. La mattina accendete il fuoco e portate a bollore, lasciate cuocere finchè i gelsi saranno teneri e frullate tutto. Rimettete sul fuoco aggiungendo l'acqua e riportate a bollore. Preparate i vasetti "cuocendoli" nel forno a 120° per 10 minuti. Pulite i tappi passando un cotone imbevuto di alcol per liquori su tutta la superficie. Invasate la marmellata bollente nel vasetto bollente con l'aiuto di presine o guanto da cucina. Chiudete bene, riponete a testa in giù e lasciate raffreddare. Controllate che si sia creato il vuoto e riponete in dispensa con etichetta. Preparate la frolla. Le bimbe dispongono in una ciotola la farina (noi abbiamo un misurino che riporta le cup quindi per loro è facile dosarla da sole), il bicarbonato, il sale e li miscelano bene. Aggiungono l'olio, il malto e l'acqua un po' alla volta mescolando. Passano a pastrocchiare impastare su tutto il tavolo fino a compattare tutto in una (o due nel nostro caso) palla liscia. Si mette tutto a riposare in frigo per almeno mezzora. Riprendiamo l'impasto e lo stendiamo sul tavolo, ricaviamo tanti cerchi con bicchieri o tazze con lo stesso diametro degli stampini per crostatine. Noi ne abbiamo di varie dimensioni e materiali. Quelli in alluminio vanno oliati preventivamente, operazione che non serve per quelli in silicone. Elena ripone i cerchi negli stampini facendo aderire bene l'impasto alle pareti. Alice dispone un po' di marmellata sul fondo di ogni crostatina.
  • 57. Elena prepara delle decorazioni con gli stampini per biscotti con la frolla rimasta e li dispone sopra. Alice rifinisce i bordi passando i rebbi di una forchetta. Dispongono su una teglia e io inforno per 20 minuti a 180°. Sfornate, aspettate che intiepidiscano e toglieteli dalle teglie. A questo punto le bimbe possono completare dacorando con i gelsi crudi... e poi GNAM! Croissant integrali di Daria GocceD'aria Questa che vi propongo è una ricetta che ho già provato alcune volte e che ci è piaciuta parecchio, si ottengono delle brioche gustose, morbide e leggere pur essendo integrali. Abbiamo preparato questi cornetti anche al secondo incontro dei laboratori di autoproduzione con la pasta madre che abbiamo organizzato con l'associazione, le foto sono di quel giorno, quando ci siamo potuti avvalere di validi piccoli aiutanti! Veniamo alla ricetta! La base è quella dei cornetti con finta sfoglia che trovate nel lievitario del Gruppo La pasta madre su FB, logicamente la mia versione non prevede derivati animali e neppure farine raffinate. ingredienti per 16 cornetti: • 480 gr di farina integrale di grano tenero bio • 150 gr di zucchero di canna integrale bio dulcita del commercio equo • 1 cucchiaino di malto d'orzo • 150 gr di pasta madre • 200 gr di latte di soia autoprodotto • 1 cucchiaino di vaniglia del commercio equo
  • 58. • ½ cucchiaino di scorza di limone essiccata • 60 gr di water roux (50 gr di acqua e 10 gr farina di grano tenero) • 2 cucchiai di olio evo • 1 pizzico di sale fino integrale per la finta sfoglia: • olio evo • zucchero di canna per la finitura: • 1 cucchiaio di malto sciolto in poca acqua Preparazione: Preparate un lievitino mescolando la pm con 50 gr di zucchero (preso dal totale), il malto, 100 gr di farina (presi dal totale) e il latte di soia e lasciate lievitare per 2 ore e mezza. Preparate il water roux mescolando 10 gr di farina con 50 di acqua, scaldando il tutto fino alla gelatinizzazione. Lasciate raffreddare e mettete da parte. Riprendete il lievitino e aggiungete il restante zucchero, gli aromi, la restante farina, il water roux, il sale e l'olio. Impastare fino ad ottenere un composto liscio. Dividetelo in 8 parti e per ciascuna fate una pallina che metterete a riposare per 4 ore circa in un vassoio cosparso di farina. Riprendete le palline. Cominciate a stendere la prima col mattarello dello spessore di qualche millimetro, cospargetela di olio e di zucchero, procedete con la seconda che disporrete sopra la prima cospargendo allo stesso modo. Proseguite così fino alla fine. Ora vi ritroverete con un disco spesso che tirerete col mattarello in modo da avere nuovamente un disco di pochi millimetri. Tagliate il cerchio in 16 spicchi. Arrotolate ciascuno spicchio dal lato largo e disponete i cornetti su carta forno a lievitare per circa 4-6 ore. Accendete il forno a 180°, spennellateli di malto diluito con acqua e infornate per 20-25 minuti. Appena usciti dal forno passateli nuovamente col malto sciolto in acqua. Io ho preferito non farcirli, li trovo perfetti già così. Se volete farcirli vi consiglio di farlo da cotti, a mio avviso si ottiene un risultato migliore.
  • 59. Come vedete sono ben lievitati e morbidi, non aspettatevi la sfogliatura dei cornetti al burro però, questi sono ottimi, ma non avranno la stessa consistenza.