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INTEGRALMENTE 
ESTATE 2014 (LUGLIO - SETTEMBRE) 
RACCOLTA DI RICETTE CON 
FARINE E CEREALI E INTEGRALI 
organizzata da GocceD'aria.it 
tutte le informazioni e i link alle ricette qui: 
http://www.goccedaria.it/item/integralmente-in-primavera.html
indice 
Primi piatti 
Gnocchi di batata di GocceD'aria 
Risotto al pomodoro di Felicia Le delizie di Feli 
Gnocchi con pasta madre senza glutine di Felicia Le delizie di Feli 
Secondi piatti 
grano tenero 
Frittella al dragoncello e salvia di Ale Golosità Vegane 
mais 
Piatto di verdure estive e mais di Daria GocceD'aria 
riso 
Polpette di riso riciclose di Naturalentamente 
Pane, focacce e altri panificati 
farro spelta 
Tarte tatin di pomodori al farro integrale di Ale Golosità vegane 
Pinsa pere e noci di Gocced'aria 
Focaccia all'okara con pomodorini di Naturalentamente 
Focaccia dolce senza glutine di Le delizie di Feli 
Pan-dolce al malto d'orzo con kefir di GocceD'aria 
grani antichi 
Focaccia 11 grani antichi di Parole Vegetali 
grano duro 
Focaccia ai legumi di Erica Semplicemente Oggi 
grano tenero 
Burgher di ceci con panini integrali di Ale Golosità vegane 
Salatini per buffet di Ale Golosità Vegane 
Focaccia con patate di Sara M. 
grano saraceno 
Focaccia con zucchine di Felicia Le delizie di Feli
Crespelle con pasta madre senza glutine di Le delizie di Feli 
Pizzette gluten-free di Felicia Le delizie di Feli 
khorasan (kamut) 
Panini alle cipolle di Felicia Le delizie di Feli 
segale 
Panino veg con peperoni tanto tanto goloso di Il mondo di Cì 
Dolci 
avena 
Muesli cookies di Ale Golosità Vegane 
Biscotti cacao e zucchine (crudisti) di GocceD'aria 
farro 
Torta all'uva di GocceD'aria 
Torta zuc-coccolosa di GocceD'aria 
Torta di carote e nocciole di Le delizie di Feli 
Crostata al farro salva banane di Dove gira il sole 
grani antichi 
Scones di grani antichi alle fragole di La tana del riccio 
grano saraceno 
Tortine di carota con panna di cocco di GocceD'aria 
grano tenero 
Crumble di pere, nocciole e cioccolato di Mari Cucinaverdedolceesalata 
Pan brioche al cacao con pasta madre di Erica Semplicemente oggi 
Torta di uva fragola di Moira Le gioie di Moira 
Plum-torta pere e cioccolato di Daria GocceD'aria 
Crostata con crema (dolce) di fagioli dell'occhio di Valentina Naturalentamente 
Torta pazza ma fantastica di Silvia Bianchi 
Khorasan 
Torta alle carote di Le gioie di Moira 
Mais 
Treccia di pane e focaccia con mais di Storo di GocceD'aria
Riso 
Torta alle pesche di GocceD'aria 
Torta alle susine senza glutine di Daria GocceD'aria 
Gnocchi di batata di GocceD'aria 
ingredienti: 
• 3 batate grandi lessate 
• farina di farro integrale q.b. 
• sale grosso integrale per la cottura 
• 2 cipolle dorate 
• 3 foglie di salvia 
• 1 rametto di rosmarino 
• pepe verde a piacere 
• olio evo qb 
• sale fino integrale qb 
Preparazione: 
Lavare le batate, metterle in una teglia e coprire con alluminio non a contatto. Infornare a 180° 
finchè saranno tenere. (io le ho messe durante la cottura di una focaccia, infilandole appena acceso 
il forno) 
Lasciarle raffreddare e pelarle. Metterle in una terrina capiente e schiacciarle con una forchetta 
accuratamente. Aggiungere la farina quanto basta per riuscire a manipolare l'impasto senza 
lavorarlo troppo e senza esagerare, deve rimanere molto morbido. Sul piano infarinato formare dei 
serpentoni che poi taglieremo a pezzettini, dispondoli su canovaccio pulito man mano che sono 
pronti. 
Preparare un semplice condimento con le cipolle affettate finemente fatte rosolare in una padella 
con olio, salvia e rosmarino. Salare, pepare. Portare ad ebollizione l'acqua, aggiungere un goccio di 
olio, salare secondo il gusto e versare gli gnocchi delicatamente un po' alla volta. Man mano che 
salgono, versarli nel condimento preparato. Mescolare delicatamente e servire. Si sciolgono in 
bocca!
Risotto al pomodoro di Felicia Le delizie di Feli 
Ingredienti: 
3 pomodori ramati maturi 
1 piccola cipolla rossa 
4 pomodorini secchi (4 pomodori perini freschi) 
400 ml. d’acqua (per il brodo) 
160 gr. di riso integrale Baldo 
qualche foglia di basilico fresco tritato 
sale dolce di Romagna q.b. 
olio extravergine d’oliva 
Procedimento: 
Sbucciare, lavare e tagliare a pezzi la cipolla, lavare e tagliare a spicchi i pomodori, cuocerli in una 
pentola con 400 ml. d’acqua per almeno 30 minuti. Le verdure si devono “disfare”. 
Filtrare il brodo, schiacciare accuratamente le verdure con un cucchiaio per poter estrarre la polpa 
del pomodoro. 
In una ciotolina far ammorbidire i pomodorini secchi con poco brodo caldo. 
Lavare accuratamente il riso. In una casseruola versare il riso, coprire con il brodo al pomodoro. 
Portare a cottura; è possibile utilizzare la cottura non cottura: far bollire per qualche minuto il riso, 
spegnere e lasciare a riposare senza scoprire. Oppure far cuocere a fiamma bassa per circa 40 min. 
controllando il livello di brodo e, se necessario, aggiungere poca acqua. 
A fine cottura salare, aggiungere i pomodorini secchi tagliati a piccoli pezzi con il poco brodo 
utilizzato per l’ammollo. 
Far insaporire per qualche minuto, assaggiare ed eventualmente aggiustate di sapore. 
A cottura ultimata, spegnere, aggiungere un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e mantecare. 
Insaporire con il basilico tritato, amalgamare accuratamente. 
Far riposare il risotto qualche minuto a tegame coperto prima di servire.
Gnocchi con pasta madre senza glutine di Felicia 
Le delizie di Feli 
Per arricchirli e renderli unici ho aggiungo la zucchina tonda essiccata. 
E’ possibile ottenere lo stesso risultato asciugando la zucchina affettata finemente al forno, 
l’importante è eliminare parte dell’acqua contenuta nell’ortaggio. 
Ingredienti: 
70/80 gr. di pasta madre senza glutine 
50 gr. di farina di grano saraceno 
50 gr. di farina di riso integrale 
2 zucchine tonde (essiccate programma p3 crudista) 
1/2 cucchiaino di zucchero di canna integrale Dulcita 
olio extravergine d’oliva 
1 piccola zucchina comune 
1 carota 
70-80 gr. di ceci cotti 
timo fresco q.b. 
sale q.b. 
Procedimento: 
Questa ricetta è perfetta per utilizzare un esubero di p.m. senza glutine o un’eccedenza. 
Rinfresco la p.m. senza glutine due volte la settimana, ma panifico una volta la settimana; spesso mi 
capita dopo il secondo rinfresco e il relativo utilizzo di avere ancora pasta madre in eccedenza. 
Cerco di evitare di conservarla per non doverla rinfrescare nel rinfresco a vuoto. 
In una ciotola stemperare la p.m. senza glutine con un cucchiaino scarso di zucchero di canna e 
poca acqua. 
Aggiungere le farine, precedentemente miscelate e l’acqua necessaria per ottenere un composto 
morbido, colloso e ben idratato. Non sarà possibile impastarlo con le mani, aiutatevi con una 
spatola. 
Coprire con pellicola per alimenti senza pvc e far lievitare in un luogo lontano da correnti d’aria per 
4 ore, oppure per un tempo prolungato in frigorifero. 
Ho impastato al pomeriggio ed ho utilizzato l’impasto lievitato la mattina del giorno successivo, ho 
lasciato lievitare in frigorifero, lievitazione lenta. 
Se utilizzate la lievitazione lenta in frigorifero consiglio di lasciare l’impasto a temperatura 
ambiente per almeno 1 ora prima di utilizzarlo. 
Tritare le zucchine tonde (essiccate) riunirle all’impasto, aggiungere un cucchiaino circa di sale, le 
foglioline di qualche rametto di timo fresco e amalgamare con cura. 
Assaggiare per valutare la sapidità. 
Portare a bollore una pentola con acqua, riempire la sac-a-poche con l’impasto, a bollore salare 
l’acqua e con l’aiuto di una forbice da cucina formare i gnocchetti direttamente nell’acqua in 
ebollizione, spremere la sac-a-poche e tagliare l’impasto della dimensione desiderata, considerando 
che in cottura si gonfieranno. 
Far bollire e cuocere gli gnocchi per almeno 5 minuti, scolarli con una schiumarola e farli 
raffreddare su una larga teglia leggermente oliata. 
Consiglio di formare pochi gnocchi alla volta, per non riempire troppo la pentola, è utile 
suddividere in due operazioni la formazione dei gnocchi. 
Far raffreddare completamente, se lo desiderate potete conservare gli gnocchi in frigorifero in un 
contenitore per alimenti anche uno o due giorni prima di utilizzarli. 
Ho servito questi deliziosi gnocchi senza glutine con un mix leggero e invitante di zucchine, carote 
e ceci, il tutto profumato con timo fresco.
In un wok ho unito i ceci cotti, la zucchina tagliata a piccoli cubetti 4 m.m. di lato e le carote 
grattugiate, un pizzico di sale integrale e a fiamma vivace saltate gli ortaggi per qualche minuto. 
Aggiungere gli gnocchi, un goccio d’acqua e mantecare a fiamma moderata. Unire le foglioline di 
timo, assaggiare ed eventualmente aggiustare il sapore. 
Aggiungere un goccio d’olio, alzare la fiamma, amalgamare e servire. 
Frittella al dragoncello e salvia di Ale Golosità 
Vegane 
Questa ricetta è un ottimo modo per utilizzare gli esuberi dei rinfreschi ma se non avete né 
licoli né pasta madre potete ottenere un risultato simile solo con del kefir oppure con del 
lievito e dell’acqua gassata o altra bevanda gassata come la birra (qui trovi la mia farfrittata 
alla birra). Le erbe spontanee che potete mettere sono diverse anche se vi consiglio 
l’abbinamento dragoncello-salvia (a me le ha regalate Tamara, grazie mille!), che è 
veramente delizioso. 
Ingredienti 
- 50g di rinfresco di licoli 
- 50g di kefir 
- 50g di farina tipo 2 (semi integrale) 
- sale affumicato 
- 1C di lievito alimentare in scaglie 
- dragoncello fresco 
- salvia fresca 
- olio evo 
Lavate le erbe spontanee, tagliate la salvia a pezzetti e togliete le foglie di dragoncello dal rametto. 
Fate una pastella con licoli, farina e kefir frizzante, aggiungete del lievito alimentare in scaglie, il
sale e le erbe spontanee e lasciate riposare per un’oretta. Sporcate di olio evo una padella 
antiaderente e versate un po’ di pastella che nel frattempo sarà leggermente lievitata. A me 
piacciono fine e vengono comunque belle soffici. Cucinate per pochi minuti, girate sull’altro lato e 
dorate anche questa parte. Se sono più spesse dovrete aumentare il tempo di cottura, magari anche 
con un coperchio per recuperare tempo. 
Piatto di verdure estive e mais di Daria 
GocceD'aria 
Se per caso volete raccoglierle per mangiarle come noi, vanno prese quelle con le foglie ancora 
verdi, ma col pennacchio scuro e si parte dalla pannocchia che sulla pianta si trova più in alto. Per 
lessarle basta metterle in acqua bollente non salata per 7 minuti, per grigliarle metterle sulla griglia 
ben calda rigirandole ogni tanto finchè i chicchi cambieranno colore, oppure le potete tagliare a 
fettine (per comodità) e sgranocchiare crude, magari in accompagnamento ad un piatto di verdure di 
stagione. Chiamarla ricetta è eccessivo comunque ecco il nostro... 
... piatto di verdure estive e mais 
ingredienti: 
• 1 zucchina 
• pomodorini ciliegini, datterini e piccadilly misti a piacere 
• olive nere a piacere 
• 1 pannocchia di mais dolce 
• origano secco 
• qualche foglia di basilico fresco 
• sale fino integrale qb 
• olio evo qb 
preparazione: 
Lavare la zucchina e i pomodorini, Tagliare a fette e grigliare la 
prima e tagliare a spicchi i secondi. Spellare e tagliare a fettine con 
un coltello molto affilato la pannocchia. In un piatto piano disporre 
tutto attorno le zucchine, al centro i pomodorini e le fettine di mais
a piacere (queste potete scegliere sia di metterle crude, cosa che vi consiglio proprio, che grigliate). 
Completare il piatto con le foglie di basilico, l'origano, il sale e le olive nere. Fresco e gustoso! 
Polpette di riso riciclose di Naturalentamente 
Io sono partita dal riso avanzato dalla cena: riso integrale con zucchine e funghi champignon. 
Naturalmente andrebbe benissimo qualunque tipo di riso o risotto voi abbiate in avanzo. 
Della serie: riciclare in cucina per un decrescita felice…e golosa!! 
Ingredienti per 15 polpette: 
300 g di riso cotto avanzato (circa) 
150 g di pane raffermo (io ho usato il mio pane semintegrale a lievitazione naturale) 
latte di soia qb 
2 cucchiaini di curry 
1 cucchiaino di curcuma 
noce moscata qb 
sale marino integrale qb 
farina di mais integrale+crusca d’avena(facoltativa)+pane grattugiato (semintegrale o integrale) 
Ingredienti per la salsa: 
2 pomodori maturi (circa 300 g) 
1 manciata di foglie di basilico fresco 
sale marino integrale qb 
Procedimento: 
ammollare il pane raffermo ridotto in pezzettoni nel latte di soia. A me ne è servito quasi un 
bicchiere, ma la quantità dipende molto del tipo di pane. Il mio pane a lievitazione naturale era bello 
duretto e ha assorbito molto latte prima di ammorbidirsi. Man mano che il pane assorbe il latte, 
schiacciatelo con una forchetta: dovete ottenere una poltiglia soda e non deve restare alcun grumo.
Mescolate la pasta di pane al riso, condite con le spezie e il sale ed amalgamate bene il tutto. 
Formate delle palline che passerete nella panatura. La crusca di avena può essere omessa, ma la 
farina di mais è fondamentale: rende la crosticina delle polpette molto più piacevole rispetto al solo 
pane grattugiato. Disponete le polpette di riso riciclose in una placca da forno oliata o ricoperta di 
carta forno e cuocete per 30 minuti a 200°. Servite calde (ma anche fredde sono la fine del mondo!) 
accompagnandole con una salsa cruda ottenuta frullando pomodori e basilico. I bambini se la 
spasseranno ad intingervi le polpette!! 
Come vedete, la ricetta non contiene olio, se non quello usato per il riso-risotto avanzato, quindi 
risulta molto leggera ed adatta alla stagione calda. Ideale per tutta la famiglia, anche per i cuccioletti 
in fase di svezzamento. 
Tarte tatin di pomodori al farro integrale di Ale 
Golosità vegane 
A fine agosto, tornata dal mio girovagare estivo con il beach soccer, ho avuto a cena a casa mia la 
mia famiglia. Mia cognata è incinta (mancano ormai pochi giorni prima di conoscere Luca, il mio 
secondo nipotino ) e visto che ha il diabete gestazionale, ho preparato ❤ una cenetta a basso indice 
glicemico. Tra le diverse cose questa focaccia, preparata con una farina con il più basso impatto tra 
tutte: la farina di farro integrale. Gli unici carboidrati che ho preparato sono stati la focaccia con 
questa farina (con lo stesso impasto ho fatto anche dei cornetti ripieni di tofu e olive) ed un pane 
con la farina di grano duro (anche questa con basso indice glicemico). La focaccia è stata 
letteralmente spazzolata … e mia cognata ha fatto anche il bis ^_^ 
Ingredienti 
- 80g di licoli 
- 80+250g di farina di farro integrale
- 8g di sale 
- pomodori piccadilly 
- olio evo 
- rosmarino 
Prima preparate un poolish fatto con 80g di licoli + 80g di farina + 80g di acqua e fate lievitare per 
alcune ore, fino a che vedete formarsi delle bollicine. Aggiungete ora 140g di acqua, 250g di farina 
ed il sale. Mescolate bene, resterà abbastanza morbido, così fate le pieghe in ciotola (4-5, una serie 
ogni 30 minuti) poi mettete in frigo e lasciate lievitare tutta la notte. La mattina lasciate un paio 
d’orette a temperatura ambiente, metà di questo composto l’ho usato per fare i cornetti, l’altra metà 
serve per la focaccia quindi stendetela come a fare una pizza e lasciate lievitare per un paio d’orette 
o più. 
Poco prima di cucinare la focaccia potete cucinare i pomodori o fare come ho fatto io: ungete una 
teglia tonda con i bordi alti, copritela completamente con i pomodori lasciati interi, cospargete di 
rosmarino e ricoprite con la focaccia. Infornate nel forno già caldo, al massimo e cucinate per una 
mezz’oretta. Quando pronto fate raffreddare un pochino, quindi mettete sopra la teglia un piatto da 
portata più grande della teglia e girate velocemente la teglia facendo attenzione a non far uscire il 
sughetto che potrebbe scottarvi le braccia. Tagliate a fette e gustate. ^_^ 
Se fate anche i cornetti ci mettono circa 15 minuti ma vanno lasciati lievitare fino al raddoppio, non 
solo due orette. 
Pinsa pere e noci di Gocced'aria 
Inutile dire che con questo freschino si è portati con più facilità verso l'accensione del forno! Quindi 
ci sta perfettamente questa "pinsa" veneta in versione panosa e leggera. L'estetica è quella di un 
dolce rustico, il gusto anche, in realtà non ha zuccheri di alcun tipo, la dolcezza è data 
semplicemente dall'uso delle dolcissime pere che avevo già usato in questo budino. D'altronde vi 
avevo promesso altre ricette con le pere giusto? :-) 
Ingredienti: 
• 150 gr di pasta madre 
• 150 ml di latte di soia 
• 150 ml di acqua 
• 1 cucchiaio di malto d'orzo 
• 1 cucchiaino di sale fino integrale 
• 2 cucchiai colmi di farina integrale di grano saraceno macinato da me 
• 350 gr di farina integrale di farro spelta macinata da me 
• 3 pere dolcissime 
• 15 noci 
Preparazione: 
Sciogliere la pasta madre (già rinfrescata da 4 ore) nell'acqua, aggiungere il latte di soia, il malto 
d'orzo e la farina di grano saraceno. Mescolare bene e proseguire aggiungendo la farina di farro e il 
sale. Otterrete un impasto denso ma ancora appiccicoso. Lasciatelo riposare per una mezzoretta in 
modo che le farine integrali assorbano bene l'acqua e nel frattempo lavate e tagliate a pezzetti le 
pere. Io non le ho sbucciate essendo quelle degli alberi casalinghi e con la buccia morbida, valutate 
voi la vostra situazione. Rompete le noci e tritatele molto grossolanamente. Aggiungete la frutta 
all'impasto impastando con l'aiuto di una spatola in modo da inglobarla bene. Ponete a riposare per
4 ore a temperatura ambiente (se la fate in inverno potrebbero servire anche 5 ore). 
Riprendete l'impasto che troverete ben lievitato, versatelo su una spianatoia infarinata e fate un giro 
di pieghe. Oliate una teglia con apertura a cerniera (nel mio caso diametro 18 cm, così la pinsa vi 
verrà ben alta) e riponeteci il pane a lievitare per 1 o 2 ore, comunque finchè l'impasto arriverà al 
bordo. Infornate a 250° per 10 minuti e successivi 30 minuti a 200°. Togliete il bordo e fate 
raffreddare per un'oretta, poi togliete anche la base e riponetela su una griglia finchè non sarà 
proprio fredda... sempre che resistiate a non tagliarla! Vi assicuro che l'effetto è quello di un dolce 
morbidissimo, non necessita assolutamente di dolcificanti se le pere sono dolci. 
Focaccia all'okara con pomodorini di 
Naturalentamente 
Il bello della panificazione estiva è che la lievitazione naturale procede liscia liscia senza troppe 
ansie da sbalzo di temperatura (che in inverno, invece, mi attanagliano!!) e che in giornata puoi 
sfornare una bella focaccia alta e soffice dimenticandoti delle interminabili ore di lievitazione di 
qualche settimana prima. Come per la corona di pane, ho aggiunto l’okara ricavata dall’ultima 
autoproduzione di latte di soia (ormai risalente a più di un mese fa). Per chi non lo sapesse, 
l’okara è la parte solida, fibrosa dei fagioli di soia (frullati) che rimane dopo il filtraggio del 
latte e che, in pieno stile naturalentamente, non va affatto buttata! E’ ottima nei biscotti e in tutti 
i prodotti da forno in genere, ma anche così.
Ingredienti: 
300 g di pasta madre rinfrescata 
300 g di acqua 
300 g di okara di soia 
200 g di farina di farro integrale 
300 g di farina di grano semintegrale 
6 cucchiai di olio evo 
1 cucchiaino di sale marino integrale 
1 manciata di semi di sesamo 
pomodorini 
Procedimento: 
sciogliere la pasta madre nell’acqua a temperatura ambiente (o, se fosse freddo, in acqua tiepida) e 
nell’olio, aggiungere l’okara bella asciutta e mescolare. Unire gradualmente le farine. Vi consiglio 
di procedere con 200 g di farina di grano per poi proseguire con i 200 g di farina di farro e solo in 
ultimo incorporare a poco i restanti 100 g di farina di grano. Infatti, a seconda della temperatura 
dell’ambiente e dell’umidità, le dosi potrebbero leggermente variare e potrebbe magari servirvi 
meno farina. Man mano che unite la farina all’impasto mescolate con un cucchiaio di legno e, 
quando non sarà più possibile lavorare la massa con il cucchiaio, proseguite con le mani. L’impasto 
finale sarà molto morbido, ma non appiccicoso. Fatelo riposare, coperto da un canovaccio umido, 
per almeno 4 ore (tenete sempre presente che ho realizzato questa ricetta quando la temperatura 
esterna era di circa 28° e quella in casa di almeno 26°). Indicativamente, in questa fase di 
lievitazione l’impasto dovrebbe gonfiarsi fino a diventare più leggero, presentando delle bollicine o 
spaccature. A questo punto ungete una teglia tonda da pizza di 32 cm di diametro e stendetevi sopra 
la massa con le mani. Lasciate ancora lievitare per altre 4 ore almeno o finché non sarà ben 
cresciuta. Guarnirla con i pomodorini tagliati a metà, affondandoli dolcemente nell’impasto, e con 
una spolverata di sesamo. Giro d’olio e infornate alla massima temperatura (250° per me) per 20-25 
minuti. Lasciar riposare 10 minuti prima di affettare e servire. Essendo molto alta, la si può farcire 
in tanti golosi modi. Marco l’ha imbottita con melanzane grigliate e hummus, lo gnomo invece ha 
voluto metterci dentro fagiolini alla menta e limone. 
Buona panificazione!
Focaccia d olce senza glutine di Le delizie di Feli 
Dopo la Focaccia senza glutine al Rosmarino, non poteva mancare la versione dolce. 
Ho utilizzato la stessa miscela di farine (miscela vincente), ho eliminato il sale aggiungendo 
sciroppo di riso per addolcire l’impasto e le ciliegie in superficie per una Focaccia dolce veramente 
golosa. 
Ogni volta che sforno un panificato gluten-free rimango sbalordita del risultato: la focaccia dolce è 
cresciuta e lievitata benissimo. 
Le ciliegie sono state sigillate e inglobate dall’impasto, si sono cotte parzialmente rimanendo 
comunque corpose.L’impasto è morbido, soffice, appagante, una vera e propria focaccia, risultato 
oltre le aspettative. 
Che soddisfazione mentre la tagliavo ed esaminavo la lievitazione: ammirare l’impasto morbido, 
ma sopratutto assaggiarla e gustarla. 
Ingredienti: 
100 gr. di farina di grano saraceno 
100 gr.di farina di mais 
170 gr. di farina di riso 
30 gr. di farina di soia 
280 gr. di pasta madre senza glutine 
1 cucchiaino di zucchero di canna integrale Muscovado 
2 cucchiai di sciroppo di riso + altro per la copertura 
400 ml. d’acqua 
Procedimento: 
Rinfrescare la pasta madre, pesarla e utilizzare la stessa quantità di farina e acqua. Farla riposare in 
una ciotola coperta da pellicola per alimenti: io la lascio in un mobile lontano da correnti d’aria. 
Dopo tre ore circa, riprendere la pasta madre, spostando il primo strato si troverà la pasta madre 
lievita e fermentata. 
Stemperare la pasta madre con poca acqua e un cucchiaino di zucchero di canna; in una seconda 
ciotola miscelare le farine, unirle alla pasta madre ed iniziare ad impastare aggiungendo lo sciroppo 
di riso e l’acqua necessaria per ottenere un composto molliccio, appiccicoso, ma consistente. 
Ho impastato a mano utilizzando una spatola larga e corta; l’operazione non è impossibile ed è 
relativamente breve, è solo necessario amalgamare accuratamente per ottenere un composto liscio,
morbido e appiccicoso. 
Far lievitare in una ciotola coperta da pellicola per alimenti senza pvc per circa 4 ore, oppure far 
lievitare in frigorifero per un tempo superiore. 
In questo caso ho scelto la lievitazione lenta in frigorifero. 
L’impasto non aumenterà molto di volume, anzi la lievitazione sarà appena percepibile, ma si 
formeranno le bollicine nella pasta madre. 
Riprendere l’impasto e farlo acclimatare per circa un ora; con l’aiuto di una spatola, formare delle 
“finte” pieghe: “finte” perchè in effetti non possiamo definirle pieghe, si formano spostando 
l’impasto con la spatola e ruotando la ciotola. 
Versare la focaccia nella teglia, livellare la superficie e far riposare per circa 30 minuti lontano da 
correnti d’aria; in questo caso ho scelto una teglia quadrata di 24 cm. di lato. 
L’impasto deve avere il giusto spessore, la crescita in forno è minima, in base all’altezza che 
vogliamo ottenere scegliamo la dimensione della teglia. 
Accendere il forno a 250°, a temperatura infornare la focaccia, dopo 5 minuti abbassare la 
temperatura a 180°. 
Distribuire sulla superficie le ciliegie denocciolate, affondandole leggermente. 
Un una ciotola miscelare un cucchiaio di sciroppo di riso con poca acqua, spennellare la superficie 
della focaccia con la soluzione. 
Cuocere per circa 30 minuti, 20 minuti scoperta e per i rimanenti 10 coprendo la focaccia con carta 
d’alluminio, senza che entri in contatto con la preparazione. 
La focaccia crescerà pochissimo, ma crescerà abbastanza da saldare le ciliegie. 
A cottura controllare la focaccia con la prova stecchino, estrarla dal forno, toglierla dalla teglia e 
appoggiarla su una teglia senza bordi; se il fondo o i bordi risultano umidi, rimettere la focaccia in 
forno per qualche minuto. 
Pan-dolce al malto d'orzo con kefir di GocceD'aria 
In questo caso la lievitazione è ottenuta solo grazie al kefir di soia, l'aspetto compatto è 
ingannevole, in realtà era morbido e tale è rimasto per più giorni. Si tratta di un pan-dolce adatto 
alla colazione, perfetto con marmellate o anche tal quale, dolcificato solo con malto d'orzo, quindi 
molto discreto, ma dall'ottimo aroma. 
ingredienti: 
• 300 gr di kefir di soia 
• 20 gr di olio evo 
• 100 gr di malto d'orzo 
• 500 gr di farina di farro integrale appena macinata 
• 1 pizzico di sale fino integrale 
• 1 cucchiaino raso di bicarbonato 
• cioccolato fondente a piacere 
preparazione: 
In una ciotola mescolare il kefir di soia con il malto, aggiungere l'olio, il sale e la farina di farro un 
po' alla volta e a circa metà aggiungere anche il bicarbonato. Impastare come fosse un pane e 
riporre a riposare per un'ora. Riprendere l'impasto, toglierne un pezzo della dimensione di un pugno 
e metterlo da parte. Stendere il rimanente impasto grossolanamente e disporvi il cioccolato fondente 
a pezzetti. Arrotolare il tutto e disporre in una teglia da plum-cake. Riprendere il pezzo di impasto 
lasciato da parte, dividerlo in 3 parti e creare una treccia. Posizionare la treccia sul rotolo. 
Accendere il forno a 175° e quando sarà in temperatura infornare per 40°. Appena sfornato 
spenallare la superficie con latte di riso o soia e lasciare raffreddare su una grata.
Focaccia 11 grani antichi di Parole Vegetali 
Ingredienti (per 2 stampi di vetro da 26 cm di diametro): 
500 g di farina 11 grani antichi 
300 g di acqua tiepida 
150 g di pasta madre 
4 cucchiai di olio evo (ho usato quello da olive taggiasche) + olio qb per spennellare il fondo degli 
stampi 
1 cucchiaio di sale marino grigio integrale (più una presa per spolverare la superficie prima di 
infornare) 
1 cucchiaino di malto d' orzo 
1 punta di bicarbonato 
rosmarino fresco qb 
Procedimento: 
Sciogliete la pasta madre nell' acqua tiepida. Mescolate il bicarbonato con la farina. Cominciate ad 
impastare aggiungendo circa metà della farina, quindi aggiungete il sale. Continuate ad impastare 
aggiungendo la restante farina, il malto e l'olio. Spennellate con olio evo il fondo dei due stampi, 
quindi dividete in due parti uguali l' impasto e stendetelo con le mani direttamente nelle teglie. 
Coprite con carta pellicola e mettete a lievitare fino al raddoppio del volume lontano da correnti d' 
aria (io le ho messe in forno). Dopo circa 8 ore (tempo indicativo perchè dipende da molti fattori la 
lievitazione), togliete la pellicola, spennellate le focacce con un cucchiaio d' olio ciascuna, 
cospargete con poco sale grosso la superficie ed aggiungete aghi di rosmarino a piacere. Fate 
lievitare in forno ulteriormente per 30 minuti con la temperatura minima prevista dal vostro forno
(nel mio caso meno di 50°) e modalità statica. Togliete dal forno mentre portate la temperatura a 
200°, quindi fate cuocere per 20 minuti circa. 
Focaccia ai legumi di Erica Semplicemente Oggi 
INGREDIENTI: 
1 scatola di cannellini 
400 g di acqua 
800 g di farina semola integrale 
150 g di pasta madre piu o meno, io faccio sempre a occhio, (la mia è semi liquida e faccio 2 
cucchiai abbondati) 
60 g Olio di oliva o semi di girasole spremuto a freddo. 
Un pizzico di sale. 
PREPARAZIONE: 
Una volta impastato il tutto, mettere in una ciotola di vetro o alluminio coperta da pellicola o da uno 
strofinaccio bagnato e mettere in frigo per almeno 24 ore (può anche rimanerci per 48-36 ore). 
Quando la tirerete fuori, lasciare riposare a temperatura ambiente per mezz'oretta, fare un giro di 
pieghe e lasciare riposare almeno un 'oretta o due ( deve essersi rigonfiata), stendere sulla teglia e 
lasciare riposare un' oretta o anche meno prima di infornare. A questo punto accedere il forno a 200 
gradi ventilato, per la focaccia preparare un emulsione di acqua, olio d'oliva e sale e versarlo sopra 
la pasta stesa prima di infornare, deve essere ben coperta di acqua per risultare bella morbida; per la 
pizza versare la passata di pomodoro prima di infornare, poi preparare una ciotola con olio e aglio 
tagliato fine e prima di togliere dal forno versarcelo sopra.
La focaccia rimane bella morbida e se non svelerete l'ingrediente segreto questo passerà inosservato 
a prova di bimbi che no mangiano i legumi, può essere farcita con quel che si vuole, a me piace 
molto con le fette di pomodoro sopra, le aggiungo subito ad inizio cottura, aiutano la focaccia a 
rimanere bella morbida. 
Burgher di ceci con panini integrali di Ale Golosità 
vegane 
Ho scoperto una combinazione di farine che adoro: una parte di integrale ed una parte di semi-integrale. 
Da quando ho eliminato le farine raffinate alcuni anni fa ho utilizzato quasi solo farina 
semi-integrale ma di recente ho pensato a fare un mix con la farina integrale, e ne sono entusiasta, 
mi piace tantissimo proprio di gusto. 
E se vi state chiedendo perché eliminare le farine raffinate, ecco un bell’articolo che vi consiglio di 
leggere: http://curiositybox.wordpress.com/2014/09/07/come-il-pane-che-mangi-ti-sta-uccidendo/ 
Ingredienti per i panini 
- 100g di licoli 
- 200g di latte di soia 
- 30g di zucchero di canna o malto 
- 120g di farina di tipo 2 (semi integrale) 
- 250g di farina integrale 
- 40g di olio evo 
- 8g di sale 
Sciogliete il licoli nell’acqua con un po’ di zucchero o malto, aggiungete le farine ed il sale e 
mescolate bene con una spatola (l’impasto resta molto morbido). Lasciate riposare per una 
mezz’oretta quindi fate le pieghe in ciotola ogni mezz’ora per 4-5 volte. Per le pieghe in ciotole 
utilizzate una spatola per portare una parte dell’impasto da una parte della ciotola a quella opposta, 
poi girate la ciotola di 90° e fatene un’altra, e così almeno altre due in modo da averne fate 4 o più. 
A questo punto mettete l’impasto in frigo e lasciate lievitare per tutta la notte (o comunque per 
almeno 8 ore). La mattina riprendete l’impasto e lasciate a temperatura ambiente per un paio d’ore, 
quindi manipolatelo fino a smontarlo e dividetelo in piccoli pezzi da 80g. Prendete ogni pezzetto, 
stendetelo, arrotolatelo come a fare un grissino, chiudete le estremità verso il basso e pirlate 
leggermente la pallina, chiudendo bene l’impasto che sta sotto. Ripetete per tutti i pezzetti. Mettete i 
panini su una teglia coperta da carta forno, un po’ distanti uno dall’altro e lasciate lievitare per 
qualche ora (il tempo dipende sempre da molti fattori, comunque la farina integrale ci mette un po’ 
di più di quella semi-integrale a crescere). 
Cucinate a forno caldo a 180-200° per 15 minuti circa (verificate bene il colore, che non si
scuriscano troppo). Fate raffreddare completamente prima di tagliarli. 
Ingredienti per i burger 
- ceci lessati 
- carote 
- cipolle 
- zucchine 
- patate 
- sale 
- aglio fresco 
- pepe 
- paprika 
- olio evo 
Non ho indicato le quantità perché ho fatto un po’ a occhio e poi perché vi potete regolare a vostro 
gusto. 
Mettete a bagno i ceci almeno un giorno prima, quindi lessateli (io uso la pentola a pressione e mi 
trovo benissimo) e fateli raffreddare. Lessate le patate lasciandole comunque un po’ durette e fatele 
raffreddare. 
Frullate per bene l’aglio. Fate un trito di cipolla, carote e zucchine. Schiacciate le patate con una 
forchetta o anche con le mani. Frullate i ceci, non serve farne una crema liscia, potete lasciare anche 
dei pezzetti. Mettete tutto insieme in una ciotola e mescolate bene tutti gli ingredienti (se serve 
aggiungete un filo d'acqua), quindi bagnandovi le mani formate delle palline che poi schiacciate e 
mettete su una teglia con carta forno, sporcate con un filo d’olio ed infornate al massimo per una 
mezz’oretta. 
Ingredienti per assemblare il tutto 
- panini 
- burger 
- funghi e cipolla 
- peperoni e cipolla 
Per preparare questi panini io ho messo, oltre al burger, dei funghi tagliati fini e passati in padella 
con della cipolla e olio e giusto un pizzico di sale. 
Nell’altra versione al posto dei funghi ho messo i peperoni stufati con la cipolla e l’olio, aggiustato 
di sale. 
Semplici, facili, veloci, golosi! ^_*
Salatini per buffet di Ale Golosità Vegane 
Ingredienti per l’impasto (circa 100 pezzi) 
- 200g di licoli 
- 700g di acqua 
- 60g di zucchero di canna 
- 1kg di farina di tipo 2 (semi integrale) 
- 25g di sale 
- 70g di olio evo 
Ingredienti per i ripieni 
- olive 
- noce moscata 
- wurstel di soia 
- funghi 
- cipolla 
- sale 
- olio evo 
- salsa di pomodoro 
- origano fresco 
- aglio in polvere 
Sciogliete lo zucchero nel licoli e acqua, aggiungete la farina, sopra metteteci il sale e l’olio e 
mescolate bene, l’impasto resta molto morbido, quindi procedete con delle pieghe in ciotole ogni 
mezz’ora per un paio d’orette quindi mettete in frigo tutta la notte.
La mattina tirate fuori l’impasto (che nel frattempo dovrebbe essere raddoppiato) e lasciatelo un 
paio d’ore a temperatura ambiente. 
Nel frattempo preparate il ripieno dei funghi: tagliate a pezzetti cipolla e funghi, metteteli in padella 
con dell’olio evo e cucinate a fuoco basso con il coperchio. A fine cottura salate, aggiungete l’aglio 
in polvere e fate raffreddare. 
Ora svuotate l’impasto dalla ciotola sul tavolo e manipolatelo fino a sgonfiarlo e dividetelo in 4 
parti. Ogni parte va a formare uno dei 4 tipi di finger food, ne verranno circa 20-30 per tipo. 
Per fare i panini ripieni prendete dei pezzettini di impasto da 30-40g l’uno, apriteli con le dita, 
inserite un’oliva, chiudete bene, mettete le palline con la chiusura verso il basso su una teglia con 
carta forno, spennellate con l’olio e spolverate di noce moscata. Lasciate lievitare due ore su una 
teglia coperta da carta forno. 
Per fare i rotolini di wurstel stendete anche qui l’impasto con il mattarello più fino possibile, 
spennellate con l’olio quindi tagliate delle striscioline larghe un centimetro, metteteci un pezzetto di 
wurstel, arrotolate e mettete anche questi su una teglia con carta forno. Lasciate lievitare per un paio 
d’ore circa. 
Per fare i cornetti stendete l’impasto con il matterello più sottile possibile, tagliate dei triangolini, 
mettete nella base un cucchiaio di funghi, arrotolate e piegate leggermente le punte, bagnate con 
l’acqua per facilitare la chiusura, mettete su una teglia con carta forno e lasciate lievitare anche 
questi un paio d’ore. 
Cucinate a forno caldo a 180° per un tempo che va dai 10 ai 14 minuti, dipende dal forno e dalla 
grandezza dei bocconcini. 
Focaccia con patate di Sara M. : 
Per una teglia 40x30 cm, impastare 300 g di farina tipo 1 e 300 g di farina integrale macinata a pietra, 200 g di 
pasta madre rinfrescata, 200 g di patate cotte a vapore e schiacciate con lo schiacciapatate, 300 g di acqua, 60 g di 
olio EVO, 15 g di sale. NB: Se si ha una pasta madre solida, scioglierla prima con i liquidi e poi aggiungere il 
resto degli ingredienti. Quando si avrà un panetto liscio ed elastico, porlo a lievitare per 3 ore, coperto e lontano 
dall'aria. Poi fare un giro di pieghe di rinforzo e lasciar riposare per un'altra ora. Infine stendere l'impasto con le 
mani senza schiacciarlo (come se fosse una pizza, ma lasciandola alta anche 2-3 cm) su una teglia unta d'olio e 
infarinata, coprire e far lievitare 3-4 ore o anche più se è inverno. Ora spennellare la superficie della focaccia con 
dell'olio, cospargere di rosmarino (oppure timo e sesamo) e sale grosso e bucherellare con le dita ad intervalli 
regolari (facoltativo, io non lo faccio mai). Cuocere in forno statico a 200°C per 25-30 minuti. Far raffreddare, o 
almeno intiepidire, prima di servire. 
Potrebbe essere necessario togliere la focaccia dalla teglia e ultimare la cottura del fondo infornandola 
nuovamente per 5 minuti in un ripiano basso del forno. 
Una variante che vi consiglio è quella di guarnire la focaccia con della cipolla cruda già condita con sale e olio. 
sentirete che bontà! 
La cosa più sfiziosa di questa focaccia è la consistenza morbidissima data dalle patate! L'ho provata in diverse 
versioni, ma devo dire che quella integrale è una delizia! 
Focaccia con zucchine di Felicia Le delizie di Feli 
In queste focacce ho aggiunto piccole e fresche zucchine (le ultime dell’orto… purtroppo), 
pomodorini secchi, basilico e capperi; volevo un leggero e piacevole gusto mediterraneo: pochi e 
semplici ingredienti per squisite focacce gluten-free. 
Ingredienti: 
350 gr. di pasta madre senza glutine rinfrescata
300 gr. di farina di grano saraceno 
180 gr. di farina di mais 
20 gr. di farina di soia 
1 cucchiaino di zucchero di canna muscovado 
500 ml. circa di acqua 
400 gr. di zucchine 
2 pomodorini secchi 
tre o quattro foglioline di basilico 
1 cucchiaio scarso di capperi sotto sale 
Procedimento: 
Sciogliere la pasta madre rinfrescata con poca acqua, presa dal totale e un cucchiaino di zucchero di 
canna integrale muscovado. 
Unire le farine precedentemente miscelate, impastare aggiungendo l’acqua necessaria per ottenere 
un composto colloso e morbido, simile a quello dei dolci vegan. 
Impastare aiutandosi con una spatola, è assolutamente impossibile utilizzare le mani. 
Coprire la ciotola con pellicola per alimenti senza pvc e far lievitare quattro ore, al riparo da 
correnti d’aria. 
Nel frattempo preparare gli ortaggi: 
Lavare accuratamente le zucchine, ammollare i pomodorini secchi, dissalare i capperi e lavare le 
foglioline di basilico. 
Tagliare le zucchine a piccoli cubetti, circa 3-4 mm. per lato, tritare i pomodorini secchi con i 
capperi e il basilico, tritare a coltello per ottenere un trito non troppo fine. 
Dopo due ore di lievitazione scoprire l’impasto, unire le zucchine e il trito di pomodorino, salare, 
amalgamare con cura per incorporare perfettamente gli ingredienti. 
Coprire nuovamente con pellicola per alimenti e far lievitare per le rimanenti due ore. 
Riprendere il composto e suddividerlo negli stampini scelti: ho utilizzato stampi in carta forno per 
crostatine del diametro di 9 cm. 
Se necessario oliare gli stampini prima di utilizzarli. 
In una ciotolina emulsionare poco olio extravergine d’oliva con poca acqua, spennellare la 
superficie delle focacce. 
Accendere il forno a 250°, a temperatura infornare le piccole focacce e abbassare la temperatura a 
180°, cuocere per circa 20-25 min. 
Prima di sfornare controllare la cottura, con cautela estrarre le focacce dagli stampi, posizionarle 
sulla teglia rovesciate e rimettere in forno per qualche minuto per farle asciugare.
Sfornare, girare le focacce e farle raffreddare completamente su una gratella. 
Squisite, morbide, soffici, gustose, invitanti…. 
Crespelle con pasta madre senza glutine di Le 
delizie di Feli 
Ingredienti: 
500 gr. di pasta madre senza glutine 
150 ml. d’acqua circa 
100 gr. di farina di grano saraceno 
2 o 3 carote a julienne 
2 cipollotti 
sale q.b. 
Procedimento: 
Versare in una ciotola capiente la pasta madre, aggiungere la farina di grano saraceno ed allungare 
con l’acqua. 
Stemperare accuratamente, eliminate eventuali grumi, dosate l’acqua a seconda delle vostre farine, 
potrebbe servirne di più o di meno. 
Si deve ottenere una pastella fluida, simile a quella della farinata. 
Coprire la ciotola con pellicola per alimenti e far riposare in frigorifero tutta la notte. 
Lavare accuratamente i cipollotti, affettarli finemente e raccoglierli in un contenitore, cospargerli 
con un cucchiaino di sale distribuito uniformemente, chiudere il contenitore e far riposare in 
frigorifero tutta la notte. 
Quest’operazione non è necessaria se amate e tollerate i cipollotti, noi li amiamo moltissimo, ma 
purtroppo ci creano qualche difficoltà digestiva. 
Lasciandoli sotto sale, diventano più delicati e sopratutto digeribili. 
Prima di utilizzarli basta risciacquarli accuratamente con acqua fredda, asciugarli con carta da 
cucina ed ecco i cipollotti pronti. 
Il mattino seguente riprendere la pastella di pasta madre, aggiungere i cipollotti sciacquati ed 
asciugati, unire le carote tagliate a julienne,salare e miscelare accuratamente. 
Valutare la densità, con l’aggiunta degli ortaggi si sarà inspessita, se necessario aggiungere poca 
acqua: il risultato finale sarà comunque una pastella fluida, ma non liquida. 
Aggiungere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, mescolare. 
Scaldare una padella del diametro di 18 cm. dal fondo pesante, portarla a temperatura e versare un 
mestolino di pastella. 
Ruotare la padella per distribuire la pastella, rimettere sul fuoco e cuocere sino a quando con facilità 
non riuscirete a staccare la farifrittata. Aiutandosi con una spatola girarla e farla cuocere dal lato 
opposto. 
La prima crespella difficilmente riuscirà, spesso la padella non è abbastanza calda, oppure la 
pastella troppo densa. La nostra prima crespella sarà il tester, assaggiarla ed eventualmente 
aggiungere sale o spezie. Se troppo spessa o se risulta particolarmente difficile distribuire la pastella 
nella padella è ancora possibile aggiungere acqua, poca alla volta. 
Non è necessario oliare la padella, se è alla giusta temperatura, le farifrittate non si attaccheranno. 
Continuare sino ad esaurire la pastella.
Con questa dose ho realizzato 7 Crespelle buonissime, elastiche, soffici, gustose. 
Si possono consumare così al naturale oppure farcirle…. noi le abbiamo semplicemente gustate al 
naturale in accompagnamento a verdura cruda, anzi l’ho farcita con cavolo cappuccio tagliato 
sottilmente, arrotolata e gustata. 
Pizzette gluten-free di Felicia Le delizie di Feli 
Niente veg-formaggio, la fettina di zucchina rilascia umidità in cottura regalando un piacevole 
effetto morbido e avvolgente. 
Squisite…. senza glutine risultano leggermente più croccanti e friabili: un piacevole contrasto con 
la parte centrale morbida e soffice. 
Ingredienti: 
280 gr. di pasta madre senza glutine rinfrescata 
200 gr. di farina di mais 
200 gr. di farina di grano saraceno 
1 cucchiaino di sciroppo di riso (o malto di riso) 
olio extravergine d’oliva q.b. 
origano essiccato q.b. 
400 ml. circa d’acqua 
zucchine q.b. (nel mio caso: 2 piccole zucchine tonde) 
passata di pomodoro (autoprodotta) q.b. 
Procedimento: 
In una ciotola sciogliere la pasta madre con poca acqua e lo sciroppo di riso. 
Aggiungere le farine precedentemente miscelate e l’acqua necessaria per ottenere un composto 
morbido e colloso, dalla consistenza simile a quella di un dolce. 
Impastare aiutandosi con una spatola, l’impasto è morbido. 
Coprire la ciotola con pellicola per alimenti senza pvc e far lievitare per circa 4 ore. 
I tempi di lievitazione in questa stagione possono diminuire leggermente, personalmente preferisco 
utilizzare la lievitazione lunga in frigorifero. 
Lavare e affettare sottilmente le zucchine, riprendere l’impasto con l’aiuto di una spatola 
“impastarlo” brevemente. 
Riempire una sac-a-poche e formare direttamente sulla teglia da forno, preventivamente foderata di 
carta forno, dei piccoli cerchi.
Posizionare una fettina di zucchina sull’impasto e schiacciare leggermente con le dita. 
La pasta si allargherà e si formerà un disco leggermente più grande della zucchina. 
Completare con un cucchiaino di passata di pomodoro, un pizzico di origano essiccato e un goccio 
di olio extravergine d’oliva. 
Far riposare per 30-40 min., accendere il forno a 250° a temperatura infornare ed abbassare la 
temperatura a 180°, cuocere per circa 15 min.; prima di sfornare controllare la cottura. 
Le pizzette si devono staccare facilmente dalla teglia. 
Servire, buonissime 
tiepide, ma anche fredde sono squisitamente invitanti. 
L’impasto rimane morbido e la fettina di zucchina lo rende leggermente umido, effetto 
formaggio….. 
Panini alle cipolle di Felicia Le delizie di Feli 
Piccoli panini, perfetti come accompagnamento, ma non solo…. sono talmente gustosi e invitanti, 
che si trasformano in protagonisti principali. 
Ingredienti: 
150 gr. di farina di segale integrale 
350 gr. di farina di kamut 
150 gr. di pasta madre 
1 o 2 cipolle rosse (due se sono piccole) 
1 cucchiaino di malto di riso 
acqua q.b. 
olio extravergine d’oliva q.b. 
sale q.b. 
Procedimento: 
Sbucciare, lavare ed affettare le cipolle, cuocerle a vapore per pochi minuti. Farle raffreddare e 
tritarle grossolanamente a coltello. 
Consiglio di cuocere le cipolle al vapore per renderle più digeribili e dal sapore meno invasivo. 
Sciogliere la pasta madre con il malto di riso e poca acqua. Aggiungere le farine miscelate e 
impastare. 
Unire il trito di cipolle, impastare per distribuirle uniformemente. 
Unire il sale e l’acqua necessaria per formare un impasto omogeneo, elastico e ben idratato, in 
ultimo aggiungere un cucchiaio d’olio. 
Ritirare l’impasto in una ciotola, coprire con pellicola per alimenti senza pvc e far lievitare a
temperatura ambiente per 4-6 ore. Il tempo varia a seconda della pasta madre e della temperatura 
ambiente. 
Riprendere l’impasto, su una spianatoia infarinata fare un paio di giri di pieghe, modellare l’impasto 
a serpentone e porzionarlo in piccole palline di circa 90-100 gr. l’una. 
Formare delle palline, infarinarle leggermente con farina di kamut e farle riposare su una o due 
teglie da forno preventivamente foderate con carta forno per circa 1 ora. 
Accendere il forno a 250°, a temperatura, prima di infornare i panini, praticare due tagli incrociati 
sulla superficie. 
Infornare ed abbassare la temperatura a 180°; cuocere per circa 15-20 min. 
Panino veg con peperoni tanto tanto goloso di Il 
mondo di Cì 
Pane di segale (quello della foto è uno di quelli che ho acquistato in Valtellina, come ogni estate, 
proprio per giornate di corsa come quella di oggi, e che mi ha ispirato la ricetta che ho linkato 
poco fa per farselo in casa con la pasta madre) e un ripieno colorato e saporito. 
Vediamo nel dettaglio gli ingredienti: 
• peperoni rossi e gialli al forno (ottimi, anzi decisamente più buoni a livello di nutrienti, 
anche crudi); 
• pomodorini essiccati*; 
• pomodori freschi; 
• capperi piccoli di pantelleria; 
• olio EVO profumato; 
• mix di spezie e semi a piacere, io ho usato: semi di sesamo chiari, curcuma, erba cipollina, 
origano, maggiorana (il mio mix preferito dell'estate 2014), a parte una foglia di alloro; 
• pate di olive taggiasche liguri. 
*non fondamentali, sono ricchissimi di ferro, ma se non li avete il vostro panino sarà ottimo 
comunque. Se li acquistate sott'olio controllate bene il tipo di olio usato e cosa è stato, 
eventualmente, aggiunto. 
La preparazione è semplice: sulla prima metà del vostro panino spennellate un filo di olio EVO, 
adagiate i peperoni rossi, i pomodori secchi fatti rinvenire con un po' di acqua e aceto in compagnia 
di una foglia di alloro, capperi e una dose generosa del vostro mix di spezie. 
Potreste fermarvi anche qui e presentare il tutto come una super bruschetta.
Di più: potreste tagliare a quadratini il vostro panino, aggiungere alcuni stuzzicadenti, e farne 
colorati finger food! 
Se volete invece ottenere un panino alto e golosamente ripieno, eventualmente da condividere con 
qualcuno, aggiungerete anche i peperoni gialli, dei pomodorini (sarà un lutto salutarli tra poco), e 
una seconda fetta spalmata di patè di olive 
E ora la ricetta per il pane di segale: 
Ingredienti: 
circa 100 grammi di Pasta Madre semiliquida (spiegazioni a seguire) 
150 cc (o grammi se come me pesate tutto nella ciotola man mano che lo aggiungete) di acqua; 
150 grammi di farina integrale bio con semi vari; 
140/150 grammi di farina di segale bio macinata a pietra; 
un po' di farina extra per l'ultimissima fase dell'impasto se serve; 
un pizzico di sale integrale; 
un goccino di olio EVO bio se volete (nelle varie prove l'ho messo qualche volta e altre no, direi 
che viene benissimo senza, mentre se poi fate delle focacce è meglio con, ma di questo 
riparleremo...); 
L'ordine degli ingredienti è quello con cui procedere. 
Prima si mette la PM rinfrescata e a temperatura ambiente da almeno 4ore (non vi preoccupate se 
non siete pratici di PM dopo spiego tutto) in una grande ciotola di vetro o ceramica, poi si 
"scioglie" in 150cc di acqua a temperatura ambiente (assolutamente NON fredda! e comunque se 
come me usate l'acqua del rubinetto lasciarla riposare un po' è più salutare) con una forchetta, poi si 
aggiunge metà della farina e si amalgama bene con la forcetta, in queste fasi è importante non ci
siano gurmi, poi si aggiunge metà di quella rimasta (a occhio, ovviamente) si amalgama sempre con 
la forchetta (io faccio così: puristi non rabbrividite per favore, sto sperimentando) a questo punto di 
mette il sale e poi piano piano si aggiunge la restante farina: a questo si inizia a lavorare con le 
mani, io ho un mio movimento che trovo molto rilassante per lavorare gli impasti, in pratica con 
una mano sollevo un lembo, lo schiaccio in mezzo e presso con il palmo nel centro dell'impasto e 
mentre lo faccio rapidamente giro la bacinella, un po' come se fossi una macchina impastatrice ;). 
Se le mani vi si appiccicano aggiungete un po' di farina, giusto un mezzo cucchiaio alla volta. 
Quando la vedete bella spumosa è pronta per riposare tutta accoccolata nel forno spento :) 
Ho infornato a circa 160 gradi avendo impostato a 200gradi, ho lasciato a quella temperatura per 10 
minuti, poi calato a 180, poi dopo altri 10 spento e lasciato in forno per una mezz'oretta. 
E poi ho sfornato, assaggiato, sorriso :) 
Ho tanto da studiare ma anche facendo esperienza ho le mie soddisfazioni :) a riprova che sì, la 
panificazione è una scienza esatta e un'arte da apprendere con disciplina e impegno, ma anche 
pasticciando impastando con sentimento si arriva ad avere un bel pane fatto in casa... 
Muesli cookies di Ale Golosità Vegane 
biscotti, tipo digestive, veramente buoni, perfetti per essere inzuppati nel latte di mandorla! ^_* 
Ingredienti 
- 210g di fiocchi d’avena 
- 50g di farina di soia tostata 
- 150g di farina tipo 2 (semi integrale) 
- 100g di zucchero dulcita 
- 100g di uvetta 
- 100g di cocco disidratato 
- ½ c noce moscata 
- 1c cannella 
- 100g di olio evo 
- 200g di succo ace (va bene qualunque altro) 
Mescolate prima tutti gli ingredienti secchi poi aggiungete l’olio e il succo e impastate anche con 
mani. Fate delle palline grandi come albicocche, schiacciatele con le dita, adagiatele su una teglia 
con carta forno ed infornatele a 180° per 12 minuti. Per conservarli potete tenerli qualche giorno in 
un contenitore chiuso ermeticamente.
Biscotti cacao e zucchine (crudisti) di GocceD'aria 
Ingredienti: 
• 2 zucchine di media dimensione (appena colte dall'orto) 
• 1 tazza (1 cup inglese) di sfarinato integrale di avena (autoprodotto direttamente macinando 
grossolanamente i chicchi di avena nuda col mulinetto) 
• 1/2 tazza di cacao amaro 
• 100 gr di uvetta sultanina del commercio equo 
• 3 cucchiai di acqua 
• 2 cucchiai di olio evo 
Preparazione: 
Lavare le zucchine e gratuggiarle. Aggiungere lo sfarinato di avena, il cacao amaro, l'acqua e l'olio e 
versare il tutto nel robot. Aggiungere l'uvetta e frullare fino ada avere un composto denso e 
appiccicoso. Rivestire con carta forno un paio di cassetti dell'essicatore e disporre il composto a 
cucchiaiate sulla carta. Accendere l'essicatore con programma crudista e far essiccare per ore. 
Staccare dai fogli e far essiccare rovesci per altre 4 ore. 
Si ottengono questi biscotti rustici, molto gustosi e cioccolatosi. Ottima anche la durata, una 
settimana durano tranquillamente. Perfetti a qualunque ora, ottimi anche per la colazione crudista 
con una bella tazza di latte di anacardi o di mandorle, io me li sono gustati anche prima di andare a 
letto colta da un languorino (effetti collaterali dell'allattamento...). Tra l'altro soddisfano pienamente 
la voglia di biscotti (anche da inzuppare) senza costringerci ad accendere il forno! 
Li rifarò a breve, raddoppiando le dosi in modo da riempire bene l'essicatore, vista la loro durata. 
Provateli vi sorprenderanno!
Torta all'uva di GocceD'aria 
Ingredienti: 
• 4 cucchiai colmi di farina integrale di grano saraceno macinata da me 
• 2 cucchiai colmi di farina di riso integrale indica del commercio equo macinato da me 
• 100 ml di sapa di uva nera clinto 
• 7 cucchiai colmi di farina di farro integrale macinata da me 
• 1 cuchiaino di bicarbonato 
• 1 pizzico di sale fino integrale 
• 200 ml di kefir d'acqua 
• 1 cucchiaio di aceto di mele bio 
• 1 grappolo di uva nera clinto 
• 1 grappolino di uva bianca 
Preparazione: 
Mescolare tutti i solidi in una capiente ciotola. Aggiungere il kefir d'acqua e la sapa. Accendere il 
forno a 180°, ungere una tortiera tonda con cerniera. Sgranare i grappoli d'uva. Quando il forno sarà 
quasi in temperatura, aggiungere all'impasto l'aceto, mescolare bene e versarlo nella tortiera. 
Distribuire i chicchi di uva sulla torta e infornare per 30 minuti a 180°. 
Torta zuc-coccolosa di GocceD'aria 
La base di partenza è stata la torta dell'orto di Alice di Ricette Vegolose, preparata poco dopo averla 
letta e gradita da tutti. Successivamente l'ho rifatta modificando gli ingredienti in base a quello che 
avevo da smaltire.
L'ho provata le prime due volte con farina integrale di farro appena macinata e la terza volta con 
farina di riso integrale appena macinata, ottenendo così una versione senza glutine. Perfetta in 
entrambi i casi, la presenza di tanta verdura la rende morbida e umida... Insomma un dolcetto da 
provare con o senza esubero di zucchine! 
Unica cosa che vi consiglio è non svelare subito gli ingredienti, io con Alice mi sono divertita a fare 
il gioco di indovinare gli ingredienti (la mia aiutante in questo caso era stata Elena come vedete qui 
sotto...) e lei l'ha riproposto a tutti quelli che hanno assaggiato il dolce, inutile dire che nessuno 
pensava alle zucchine, neppure quando ho messo come decorazione le iniziali dei due ingredienti 
principali! ;-) Veniamo alla ricettina, tra l'altro facile e veloce da realizzare: direi a prova di 
bambino, che anzi può essere il vostro valido aiuto-cuoco! 
Ingredienti (per una tortiera tonda diametro 28 cm): 
• 2 zucchine medio-grandi (350-400 gr) 
• 200 ml di latte di cocco (solo parte liquida) 
• 200 gr di farina di farro integrale (oppure la stessa quantità di farina di riso integrale) 
• 2 cucchiai di cocco in scaglie 
• 30 gr di amido di mais 
• 60 gr di zucchero di canna mascobado 
• 1 pizzico di sale fino integrale 
• 1 cucchiaino di bicarbonato 
• 1 pizzico di cannella in polvere 
• 1 pizzico di vaniglia in polvere 
• 50 gr di cioccolato fondente 80% cacao del commercio equo 
• 1 cucchiaio di aceto di mele bio 
Preparazione: 
Mettere al sole in una ciotola di vetro la cioccolata perchè si sciolga (o in assenza del sole siogliere 
la cioccolata in un pentolino). Gratuggiare le zucchine in una ciotola, aggiungere il latte di cocco 
(nel mio caso avevo una lattina aperta con solo la parte liquida rimasta dalla preparazione della 
panna di cocco) e la farina. Aggiungere la cioccolata fusa, il cocco in farina, l'amido di mais e lo 
zucchero. Insaporire con la cannella, la vaniglia, il sale e infine aggiungere il bicarbonato. 
Accendere il forno a 180°. Oliare la tortiera con apertura a cerniera. Quando il forno sarà in 
temperatura, aggiungere all'impasto l'aceto e mescolare bene. Versare nella tortiera e infornare per 
35-40 minuti. Otterrete un dolce basso che rimarrà morbido all'interno creando l'effetto di una 
sortadi cremina deliziosa!
Torta di carote e nocciole di Le delizie di Feli 
Questa torta è unica, dolce, golosa, morbida e soffice. 
La classica torta di carote, ma con una piccola e significativa differenza. 
Ho utilizzato la pasta madre, ma l’impasto ottenuto non è il classico impasto lavorabile e 
modellabile: l’impasto è quello di un dolce classico, la classica Torta di carote e nocciole, o come 
l’ha definata Daria “Tortosa” 
Morbida, soffice, gustosa, ti conquista al primo assaggio, è impossibile limitarsi, una fetta tira 
l’altra. 
Ti stupisce, l’aspetto compatto e rustico si trasforma in un dolce soffice e morbido. 
Ingredienti: 
90 gr. di pasta madre 
200 gr. di farina di farro integrale 
100 gr. di nocciole tritate finissime 
50 gr. di uvetta ammollata 
5 albicocche secche tritate 
150 gr. di carote tritate 
2 cucchiai di malto di riso 
acqua q.b. circa 100/150 ml. 
Procedimento: 
In una ciotola o nell’impastatrice, ammorbidire la pasta madre e il malto di riso con poca acqua, 
aggiungere la farina di farro, le nocciole e le albicocche secche, impastare aggiungendo l’acqua 
necessaria per ottenere un impasto morbido, ma ancora modellabile. 
Impastare per qualche minuto senza aggiungere liquidi. Aggiungere le carote tritate e amalgamare, 
se impastate a mano sarà necessario utilizzare una spatola. 
Le carote ammorbidiscono l’impasto e lo rendendolo colloso. 
Unire l’uvetta asciugata e amalgamare perfettamente gli ingredienti. 
Impastare, se necessario aggiungere poca acqua alla volta, si deve ottenere un impasto dalla 
consistenza simile alle classiche torte, ma leggermente colloso. 
Unire poco olio di semi, amalgamare e far lievitare coprendo la ciotola in un luogo riparato da 
correnti d’aria per almeno 6 ore: il tempo di lievitazione può variare a seconda della temperatura
dell’ambiente. 
Il tempo di lievitazione può variare a seconda della vostra pasta madre e della temperatura 
ambiente. 
Oliare una teglia del diametro di 20 cm., versare l’impasto senza impastare. 
Se lo si desidera si può decorare la superficie con nocciole tritate. 
Io ho utilizzato un tagliabiscotti, l’ho affondato sulla superficie della torta ed ho cosparso con 
nocciole tritate solo la superficie delimitata dalla formina. 
Far riposare per almeno trenta minuti. 
Accendere il forno a 250°, a temperatura infornare la torta ed abbassare la temperatura a 200° per 
cinque minuti, abbassare la temperatura a 180° e proseguire per 20-25 minuti. 
Controllare prima di sformare, la prova stecchino è perfetta. 
Se la superficie tende a scurirsi troppo, coprire con un foglio di carta d’alluminio, senza che entri in 
contatto con la torta. 
Sfornare, appena è possibile estrarre il dolce dallo stampo e far asciugare e raffreddare 
completamente. 
n.b. Regolate la densità dell’impasto dopo aver unito carote ed uvetta. 
fotografie 
Che meravigliosa coincidenza leggere il post di Daria della sua Torta alle pesche mentre scrivevo 
questa ricetta, ho sorriso…. bellissimo!!!! La stessa voglia di sperimentare ci ha portate a sfruttare 
la pasta madre come lievito classico. Esperimenti riusciti, lievitazione perfetta!!! Lievitare dolci e 
preparati vari con lieviti naturali è possibile… con e senza glutine come nel caso di Daria. 
Crostata al farro salva banane di Dove gira il sole 
La ricetta della pasta frolla è quella che ormai ho fatto mia, "rubandola" alla Capra. Come la 
maggior parte di voi sanno, non sono vegana, pur non mangiando più carne e consumando prodotti 
di origine animale molto saltuariamente. Però sulla provenienza dei suddetti prodotti sono invece 
molto intransigente, e siccome le galline "vere" le uova non le fanno tutto l'anno, io mi sono 
organizzata per poterne fare a meno quando non ci sono e ora per la frolla, così come per la brisee 
per le torte salate, non ne ho più bisogno. 
Ma torniamo alla crostata.
La frolla: 
100 gr di farina di grano di tipo 2, 
200 gr di farina di farro integrale, 
100 gr di zucchero integrale mascobado, 
80 gr di olio di semi di girasole bio, 
acqua fredda q.b, 
zenzero e cannella che con la banana ci vanno a nozze! 
Mescolate in una terrina gli ingredienti secchi, aggiungete l'olio e lavorate con una forchetta, così da 
formare i classici bricioloni; aggiungete poi pian piano poca acqua e lavorate finchè non avrete 
ottenuto qualcosa che si possa chiamare frolla. Fate una palla, coprite la terrina e mettete in frigo 
per una mezzora almeno. 
La crema: 
3 banane mature, 
2 cucchiai di zucchero integrale mascobado, 
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere. 
Frullate il tutto. 
Ovviamente, con lo zucchero mascobado la crema viene marroncina, se la volete proprio gialla (e
volete fare un dispetto al vostro organismo) usate zucchero più chiaro e un pizzico di curcuma. 
Stendete 3/4 della pasta in una teglia da crostata. Io la lavoro direttamente nella teglia perchè tende 
a rompersi (eh sì, l'uovo "lega"), ma da cotta sarà perfetta come quella classica. Versateci sopra la 
crema di banane e col resto della pasta fate le striscioline o le formine che più vi ispirano e ricoprite 
la crostata. 
Infornate a 180° per 30/40 minuti, aspettate che si raffreddi e gustate, possibilmente in compagnia, 
altrimenti vi dispiacerà che nessuno possa dirvi "ma che buona crostata hai fatto!" :) 
Scones di grani antichi alle fragole di La tana del 
riccio 
Dal viaggio in Scozia mi era rimasto il chiodo fisso di provare a preparare gli scones, ma ero già pronta ad 
una serie di delusioni prima di trovare le dosi esatte, come spesso mi accade con le preparazioni dolci. 
In questo caso invece mi è andata bene al primo colpo, complice forse l’uso dell’olio di cocco che 
non avevo mai utilizzato e che da proprio l’effetto burroso che stavo cercando. 
Io ho utilizzato delle fragole essiccate comprate proprio in scozia, ma siete ancora in tempo per 
prepararvele da soli! Come farina invece ne ho usato una biodinamica semintegrale di grani antichi 
presa con il GAS che per panificare non è adattissima, ma per queste preparazioni dona un sapore 
davvero speciale. 
Sebbene la tradizione voglia che siano mangiati appena fatti, a dir la verità io li ho anche conservati 
per alcuni giorni in un contenitore ermetico e si sono comunque mantenuti molto bene, magari 
leggermente scaldati in padella. 
Assaporati ancora tiepidi con una cucchiaiata di ricotta di mandorle (che non ricordavo più quanto 
fosse buona!) sono deliziosi.. beh, vi ho dato un buon motivo per alzarvi un po’ prima e prepararli 
per tutta la famiglia? ;)
Ingredienti per 6 scones: 
200 gr di farina semintegrale di grani antichi 
un pizzico di sale 
mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere 
la buccia di un limone 
un cucchiaino raso di cremor tartaro 
un cucchiaino raso di bicarbonato 
50 gr di olio di cocco 
70 gr di malto di riso 
un pugno di fragole essiccate 
latte vegetale q.b. 
per accompagnare: 
ricotta di mandorle o 
yogurt greco locale senza 
Preriscaldare il forno a 175 gradi. 
Mescolare tra loro farina, sale. bicarbonato, lievito, vaniglia e buccia di limone. Aggiungere poi 
l’olio di cocco tenuto a temperatura ambiente e con le dita sfregarlo nella farina in modo da ottenere 
tante briciole. 
Versare il malto di riso e il latte di soia necessario ad ottenere un panetto compatto ma appiccicoso. 
Tagliare le fragole a pezzettini ed unirle all’impasto. 
Infarinare molto bene il piano di lavoro e stendere con le mani uno strato di circa 2 cm. Ritagliare 
con un coppapasta o un bicchiere gli scones e disporli su di una teglia rivestita di carta forno. 
Infornare fino a leggera doratura. 
Consumarli tiepidi guarniti con della ricotta di mandorle o dello yogurt greco locale senza. 
Tortine di carota con panna di cocco di GocceD'aria 
In questa preparazione si usa il grano saraceno germogliato che è stato una piacevolissima scoperta, 
come anche la quinoa germogliata: ci piace quasi di più in questa veste che cotto. 
ingredienti per le tortine: 
• 1/2 tazza di grano saraceno in chicchi 
• 1 carota grande 
• 100 gr di uvetta del commercio equo 
ingredienti per la salsa: 
• 1 lattina di latte di cocco del commercio equo 
• 1 cucchiaio di farina di cocco del commercio equo 
• 1 cucchiaio di sciroppo di agave 
preparazione: 
Per prima cosa far germogliare il grano saraceno. Basterà metterlo in ammollo per mezzoretta, 
scolare l'acqua e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per 24 ore: vedrete che crescerà la 
radichetta, il vostro grano è pronto. 
Mettere in frigo la lattina di latte di cocco. 
Gratuggiare la carota, metterla nel mixer con il grano saraceno e l'uvetta. Frullare bene e il tutto e
realizzare con questo impasto delle tortine o polpettine che andranno disposte su carta forno nei 
vassoi dell'essicatore. Essiccare con programma crudista per 6 ore da un lato, poi togliere la carta 
forno e girarle e continuare ad essiccare per altre 3-4 ore. Devono restare morbide, non seccarsi 
troppo, ma essere compatte. 
Preparare la panna di cocco, estraendo dal frigo la lattina senza mescolarla, aprirla e prelevare con 
un cucchiaio la parte superiore del latte di cocco che si presenterà densa e cremosa. Aggiungere un 
cucchiaio di farina di cocco e uno di sciroppo di agave e mescolare bene o sbattere. Riporre in frigo 
ad addensare fino al momento di servire. 
Impiattare le tortine servendole con una bella cucchiaiata di panna di cocco. Deliziose! 
Crumble di pere, nocciole e cioccolato di Mari 
Cucinaverdedolceesalata 
INGREDIENTI dosi abbondanti per 2 persone: 
4 cucchiai di farina di grano tenero integrale 
3 cucchiai di farina di riso 
1 cucchiaio di burro vegetale 
2 cucchiai di zucchero di canna 
1 cucchiaio di latte di riso 
2 cucchiaini di sciroppo d'agave 
2 pere mature 
1 pizzico di sale 
cannella in polvere, cioccolato extra noir vegan 
una manciata di nocciole 
PREPARAZIONE 
Lavate, sbucciate a tagliate a tocchetti le pere. Fate uno strato sul fondo di una teglia da forno. 
Cospargete sopra le pere lo sciroppo d'agave, la cannella in polvere e scaglie di cioccolato. 
Mescolate le due farine, con lo zucchero, il pizzico di sale e iniziate ad impastate con il burro
vegetale: la consistenza dev'essere sabbiosa. Aggiungete il latte di riso e continuate a lavorare il 
composto che si presenterà molto granuloso. Cospargete uniformemente il composto sulle pere e 
sopra distribuite le nocciole tritate grossolanamente. 
Mettete in forno a 170° per circa 30 minuti, poi sotto il grill, per 8-10 minuti. 
Servite tiepido o a temperatura ambiente. 
Pan brioche al cacao con pasta madre di Erica 
Semplicemente oggi 
INGREDIENTI: 
100 g di pasta madre ( la mia è semiliquida) rinfrescata 
350 g di farina 0 o farina 2 (semintegrale, purtroppo l'avevo finita in casa!) 
1 cucchiaio abbondante di yogurt, io uso quello da me autoprodotto, ma penso possa andare bene 
anche quello di soia o il kefir 
70 g di acqua, 
70 g di zucchero di canna integrale Mascobado , 
70 g di olio di semi 
2 cucchiai di cacao amaro (io uso il cacao solidal, il gusto è molto più intenso del cacao 
tradizionale) 
PREPARAZIONE: 
Prendere la pasta madre e metterla a sciogliere con l'acqua, poi aggiungere la farina, lo zucchero, lo 
yogurt e l'olio ed impastare per amalgamare bene il tutto. L'impasto risulterà appiccicoso, dividerlo 
in 2 parti, una metterla in una ciotola infarinata coperta a riposare, l'altra metà impastarla con il 
cacao e subito dopo metterla a riposa anch'essa in una ciotola infarinata.
Dopo 4-5 ore prendere i 2 impasti stenderli grossolanamente su un piano e arrotolarli l'uno dentro 
l'altro, con l'aiuto di un po di farina se sono troppo appiccicosi. Fatto il salamino metterlo in uno 
stampo da plum cake a riposare per 2 ore. 
Quando l'impasto è pronto per essere infornato, accendere il forno a 180 gradi ventilato, prima di 
infornare spennellare la superfice con del malto di riso diluito in acqua tiepida ( questo crea un 
effetto lucido e dona più dolcezza), oppure semplicemente bagnare con un po' d'acqua giusto per 
non far diventare la superficie troppo dura. 
Lasciar cuocere per 35 minuti circa o comunque quando vedrete la superficie dorata e che inizia a 
spezzarsi, lasciar raffreddare bene e gustare. 
Ha un gusto molto simile al pan carré quello morbido e il cacao da quel tocco in più, fortunatamente 
alla grande di casa è piaciuto, così se né portata una fetta a scuola per la merenda. 
Torta di uva fragola di Moira Le gioie di Moira 
Mi piacciono le torte che contengono i grani dell'uva e che riescono bene con pochi e salutari 
ingredienti... 
questa torta fa proprio per me :-) 
Non ho usato alcun dolcificante, l'uva fragola è già di suo molto dolce, per sicurezza ho aggiunto 
due mele a cubetti. L'esperimento è riuscito alla grande e l'abbinamento della mela all'uva fragola è 
molto gradevole. 
Ne è valsa la pena aver "sacrificato" un po' di estratto di uva per questa preparazione. 
Ecco i pochi e semplici ingredienti: 
ingredienti: 
400 g di estratto di uva fragola (giunta in dono)
50 g olio evo bio 
un pizzico di sale integrale bio 
1 Cucchiaio di farina di riso integrale bio dell'azienza agricola Barbarighe 
200 g Farina di grano tenero tipo 2 bio dell'azienda agricola Barbarighe 
2 mele bio tagliate a cubetti (con buccia o senza, come preferite, io l'ho tolta) 
1 cucchiaino di bicarbonato 
1 cucchiaino di aceto di mele bio 
per la decorazione finale: 
1 manciata di grani di uva fragola 
Mettere in una ciotola gli ingredienti nell'ordine che sono riportati nella lista, tranne il bicarbonato e 
l'aceto, mischiare bene. Accendere il forno a 180° quando avrà raggiunto la temperatura, aggiungere 
il bicarbonato, subito dopo l'aceto, dare una bella mischiata, versare nella tortiera (diametro 20-22 
cm circa), aggiungere sopra la torta la manciata di grani di uva fragola e infornare per 35-40 minuti. 
Plum-torta pere e cioccolato di Daria GocceD'aria 
Ingredienti: 
• 400 gr di kefir di soia 
• 300 gr di farina tipo2 
• 5 cucchiai di malto di mais o di riso 
• 100 gr di cioccolato fondente 70% del commercio equo 
• 3 pere (meglio se ben mature, io ho usato quelle dell'albero del suocero) 
• 1 pizzico di sale 
• 1 cucchiaino raso di bicarbonato 
Preparazione: 
Versare il kefir in una ciotola capiente, aggiungere 300 gr di farina tipo2, il malto (se volete un 
gusto più dolce potete sostituirlo con lo sciroppo d'acero) e il sale. Mescolate bene. Lavate e tagliate 
a pezzi le pere (non serve sbucciarle) e rompete a pezzi il cioccolato. Aggiungeteli al composto. 
Accendete il forno a 180°. Preparate una teglia oliata o ricoperta di carta forno. Quando il forno sarà
in temperatura aggiungete il bicarbonato, mescolate molto bene e versate nella tortiera. Infornate 
subito a 180° per 40 minuti. Togliere dalla tortiera e far raffreddare su una griglia. Morbidissima! 
Crostata con crema (dolce) di fagioli dell'occhio di 
Valentina Naturalentamente 
Ingredienti per la frolla: 
250 g di farina semintegrale 
2 cucchiai di farina di riso integrale 
2 cucchiai di farina di cocco 
1/2 cucchiaino di cannella in polvere 
2 pizzichi di zenzero in polvere 
2 pizzichi di bicarbonato 
5 cucchiai di malto di miglio (o di riso) 
100 g di olio evo 
latte vegetale qb 
Ingredienti per la crema: 
150 g di fagioli dall’occhio 
100 g di uvetta 
1 banana 
150 ml di latte vegetale (circa) 
Procedimento: 
preriscaldare il forno a 180°. Preparare la frolla unendo e mescolando assieme tutti gli ingredienti 
secchi. Aggiungere il malto e l’olio ed amalgamare bene il tutto aiutandosi anche con le mani. Se 
l’impasto non è sufficientemente compatto e morbido, tale da renderne agevole la stesura nello 
stampo, aggiungete latte vegetale quanto basta ad ottenere tale risultato. Non è necessario far 
riposare la frolla in frigo, a meno che le temperature non siano altissime. Stendetela in uno stampo 
oliato avendo cura di formare dei bordi, che poi conterranno la crema, e di bucherellare la superficie
con i rebbi di una forchetta (pena: formazione di bolle giganti!). Infornate e fate cuocere per 35 
minuti. Sfornate, fate raffreddare. Intanto avrete preparato la crema frullando i fagioli bolliti e 
scolati assieme alla banana, all’uvetta (ammollata e strizzata) e al latte vegetale, fino ad ottenere un 
composto abbastanza omogeneo. Riempite la frolla con la crema e fate riposare la crostata in frigo 
per almeno un’ora prima di servire. Potete decorarla con cacao e/o farina di cocco. Si conserva bene 
in frigo anche per 4 giorni. 
Vale davvero la pena di provare questo dolce senza zucchero, inusuale negli accostamenti, ma 
assolutamente delizioso. E’ una delle creazioni di cui vado più fiera! 
Torta pazza ma fantastica di Silvia Bianchi 
ingredienti: 
3oo gr di farina semi-integrale 
200 gr di farina di riso 
200 gr di zucchero di canna 
100 gr di farina di cocco 
1 bicchiere di kombucha 
2 bicchieri di kefir di latte di soia 
1/2 bicchiere di olio di girasole 
4 chucchiai di cioccolato amaro in polvere 
una manciata di uvetta sensa semi 
2 fialette di aroma al rum 
(oppure 1/2 bicchierino di rum 
1 bustina di llievito x dolci 
Mescolare tutti gli ingredienti con la frusta fino 
ad'ottenere una crema omogenea. Disporre su una 
teglia ricoperta da carta forno e cuocere a 18o gr 
per ca.40-45 min. prova stecchino. Io ho diviso in 
due porzioni e l'ho cotta con il coperchio wonder 
5min. al massimo e 15min a fuoco basso. 
per la crema: 500 gr.di panna vegetale,1/2 
bicchiere di sciroppo alla menta,3 chucchiaini di 
agar agar(addensante vegetale) portare ad'ebolizione e far bollire per ca.3 min.. lasciar raffreddare 
,servirla con il dolce.
Torta alle carote di Le gioie di Moira 
Mi sono ricordata di avere qualche carota nel frigo ed ecco che ho preparato l'estratto di 
carota...base per la torta...inclusa la polpa...e poi a mano a mano ho messo quello che mi è venuto in 
mente. 
Di seguito gli ingredienti: 
7-8 carote piccole (succo e polpa) 
3 Cucchiai di semi di lino+1 Cucchiaio di semi di girasole (ammollati per il tempo necessario di 
tirare fuori gli altri ingredienti) 
il succo di mezzo limone 
1 Cucchiaio di crema di sesamo/Tahin 
3 Cucchiai di malto di riso 
1 Cucchiaio di polvere di bucce di agrumi 
3 cucchiaini di cocco 
5 Cucchiai di farina Integrale Khorassan (grano duro tipo Kamut) dell'azienda agricola Le 
barbarighe 
4 Cucchiai di olio evo 
1 manciata di uvetta 
1 pizzico di sale integrale 
1/3 di cucchiaino di cremor tartaro 
1/3 di cucchiaino di bicarbonato 
1 mela 
sciroppo d'acero o altro dolcificante da aggiungere sopra alle mele prima di infornare 
procedimento: 
mettere in ammollo i semi di lino e di girasole insieme, in poca acqua. 
Accendere il forno a 180°. 
Estrarre il succo delle carote, metterlo in un contenitore insieme con la polpa scartata dall'estrattore, 
aggiungere tutti gli altri ingredienti (il cremor tartaro e il bicarbonato metterli alla fine) inclusi i 
semi precedentemente ammollati (anche l'acqua che sarà diventata mucillagginosa), tranne la mela 
che verrà messa a fette sopra il composto. 
Versare nella tortiera (Usare una tortiera piccola 18/20 cm di diametro), aggiungere le mele e 
metterci un filo di sciroppo d'acero sopra. 
Il tempo di cottura è di circa 40'.
Non è un dolce, dolce (:-) ) ma è veramente gradevole da mangiare in qualsiasi momento della 
giornata. 
Treccia di pane e focaccia con mais di Storo di 
GocceD'aria 
Torno dopo un po' di tempo a pubblicare un pane, anzi un pane e una focaccia accomunati dall'uso 
di una farina che ho acquistato recentemente, si tratta della farina di mais di Storo integrale, derivata 
dalla macinazione di pannocchiette dal caratteristico colore rosso cotivate nel comune di Storo in 
trentino. Oltre che provarne la polenta, ho voluto usarla nella panificazione e ne ho fatto due 
versioni nate dalla stessa base. Ve le presento entrambe visto che sono state gradite tutte e due le 
versioni. 
La ricetta parte unica per poi dividersi ed essere completata in maniera diversa. Logicamente voi 
potete decidere di dividere le dosi a metà e fare solo una delle due preparazioni. 
Ingredienti: 
• 250 gr di pasta madre (Gilda) rinfrescata da 4 ore 
• 600 ml di acqua 
• 400 gr di farina integrale di mais di Storo 
• 60 gr di farina di ceci 
• 2 cucchiaini di malto d'orzo 
• 300 + 200 gr di farina tipo2 semintegrale di grano tenero 
• 2 + 2 cucchiai di olio evo 
• 1 + 1 cucchiaini di sale fino integrale 
Per la focaccia: 
• olive verdi denocciolate 
• olio evo qb 
• sale grosso integrale qb 
• origano, timo e rosmarino a piacere 
Preparazione: 
Sciogliere la pasta madre nell'acqua e aggiungere il malto d'orzo. Procedere aggiungendo le farine 
di ceci e di mais. Mescolare bene e aggiungere 200 gr di farina tipo2. A questo punto dividere 
l'impasto in due parti di ugual peso: una parte verrà lasciata più idratata e sarà la focaccia, l'altra 
parte sarà il pane. Alla parte che diverrà focaccia aggiungere ulteriori 100 gr di farina 2, 2 cucchiai 
d'olio e 1 cucchiaino di sale fino. Mescolare molto bene col cucchiaio e mettere a lievitare a 
temperatura ambiente per 5 ore. Alla parte che diventerà pane aggiungere 200 gr di farina 2, 2 
cucchiai d'olio e 1 cucchiaino di sale fino integrale e impastare bene a mano: l'impasto sarà 
comunque morbido. Mettere a lievitare per 5 ore coperto e a temperatura ambiente. Riprendere gli 
impasti che troverete ben lievitati. Preparare una teglia tonda con cerniera oliata per la focaccia, 
versarci l'impasto e mettere a lievitare coperta per 1 ora. 
Infarinare la spianatoia e versare l'impasto del pane, fare un giro di pieghe e rimettere a lievitare per 
1 ora e mezza. 
Accendere il forno a 180°, ungersi leggermente le dita e bucherellare con le dita la superficie della 
focaccia. Versare olio evo e distribuirlo sopra. Aggiungere le olive verdi (o altro a piacere) e le 
spezie. Quando sarà in temperatura infornare per 30 minuti. Togliere dal forno, togliere dalla teglia 
e far raffreddare leggermente su una griglia prima di servire. Ottima sia tal quale che farcita (nel
nostro caso con verdure fresche - pomodorini, insalata, peperoni bianchi). 
Per il pane, invece riprendere l'impasto, dividerlo in 3 parti e creare una treccia. Dipsorla su carta 
forno e lasciare lievitare per un'ora. Preriscaldare il forno a 180° e infornarla per 35-40 minuti.
Torta alle pesche di GocceD'aria 
Eh, si è una torta con pasta madre, dalla 
consistenza decisamente "tortosa" non panosa o 
neppure tipo brioche, è proprio una torta classica, 
pur con con lievitazione naturale. E' anche una 
preparazione con poco glutine, infatti per la 
maggior parte prevede l'uso di farina di riso e 
visto il risultato la rifarò sicuramente in 
versione interamente senza glutine e vi 
riaggionerò. Intanto vi lascio questa versione che 
è proprio ottima, gustosa, leggera: è stata 
spazzolata! Ah e per invogliarvi ulteriormente a 
farla vi anticipo che si tratta di una 
preparazione senza impasto, quindi velocissima da 
preparare! 
Come vi dicevo nel mio caso ho usato la Bianca, pasta madre di riso, senza glutine, che è una pasta 
madre liquida, voi potete rifarla anche con la pasta madre normale, o con una liquida di grano, alla 
fine della ricetta vi lascio anche le modifiche da apportare nei due casi. 
Ingredienti (per una teglia tonda bassa, diametro 22 cm) 
Primo impasto: 
• 200 gr di Bianca (pasta madre senza glutine - con farina di riso integrale) rinfrescata da 4-5 
ore 
• 150 gr di latte di riso 
• 150 gr di farina integrale di riso indica del commercio equo 
Secondo impasto: 
• 150 gr di farina di grano tenero tipo2 
• 50 gr di zucchero di canna mascobado bio del commercio equo 
• 50 gr di olio evo 
• 3 cucchiai di malto d'orzo 
• 150 gr di uvetta del commercio equo 
Per completare: 
• 3 pesche bio 
• 30 gr di anacardi al naturale del commercio equo 
• qualche cucchiaino di marmellata di "amboi" e cannella autoprodotta o altra marmellata a 
scelta 
Preparazione: 
Il pomeriggio (anche tardo, nel mio caso sulle 18 - 19) preparare il primo impasto sciogliendo la
pasta madre nel latte di riso e aggiungendo la farina di riso. Mescolare bene e lasciar riposare 4 - 5 
ore. 
Riprendere l'impasto e aggiungere lo zucchero, il malto, la farina di grano e l'olio, infine l'uvetta. 
Riporre il tutto a riposare in frigo fino al giorno dopo. In mattinata estrarre dal frigo, lasciare a 
temperatura ambiente per una mezzora e versare l'impasto sulla teglia oliata. Lavare e tagliare a 
spicchi le pesche dispondendole a raggiera sulla torta. Versare quanche cucchiaino a piacere di 
marmellata negli spazi fra le pesche. Tritare nel mortaio gli anacardi e spargerli sul dolce. 
Accendere il forno a 180° e quando sarà in temperatura infornare per 40 minuti. Ed ecco la fetta, 
come vedete la consistenza è "tortosa": ve la consiglio decisamente! 
PS: se la fate con una pm liquida non di riso potete tranquillamente usare tutta farina di riso al posto 
della tipo2, se invece la fate con la solida mettete 150 gr di pasta madre glutinosa, aumentate il latte 
di riso a 200 ml e potete anche in questo caso omettere la farina tipo2 e mettere tutto riso. Se la 
provate sia nella versione che vi ho scritto che con cambio di lieviti, fatemi sapere e mandatemi le 
foto del risultato... 
Torta al le susine senza glutine di Daria 
GocceD'aria 
Questa versione non ha nulla da invidiare alla sua compagna (poco) glutinosa. Le modifiche oltre 
che nelle farine usate sono state l'uso di succhi di frutta piuttosto che di latte di riso e delle susine al 
posto delle pesche. Eccovi anche questa dolcezza tutta da provare! 
Ingredienti (per una teglia bassa tonda diametro 22 cm): 
Primo impasto: 
• 200 gr pasta madre di riso Bianca rinfrescata da 4 ore
• 75 gr di succo di mela limpido 
• 75 gr di succo di carota 
• 150 gr di farina di riso integrale macinata da me 
Secondo impasto: 
• 50 gr di farina di grano saraceno integrale (macinata da me) 
• 50 gr di farina di mais integrale 
• 40 gr di fecola di patate 
• 10 gr di farina di riso integrale macinata da me 
• 3 cucchiai di sciroppo di mais 
• 50 gr di zucchero di canna bio muscovado del commercio equo 
• 50 gr di olio evo 
• 150 gr di uvetta sultanina del commercio equo 
Per completare: 
• 5 susine tipo Santa Rosa bio 
• 30 gr di anacardi al naturale del commercio equo 
• qualche cucchiaino di marmellata di "amboi" e cannella autoprodotta o altra marmellata a 
scelta 
Preparazione: 
Il pomeriggio (anche tardo, nel mio caso sulle 18 - 19) preparare il primo impasto sciogliendo la 
pasta madre nei succhi e aggiungendo la farina di riso. Mescolare bene e lasciar riposare 4 - 5 ore. 
Riprendere l'impasto e aggiungere lo zucchero, lo sciroppo di mais, le farine e l'olio, infine l'uvetta. 
Riporre il tutto a riposare in frigo fino al giorno dopo. In mattinata estrarre dal frigo, lasciare a 
temperatura ambiente per una mezzora e versare l'impasto sulla teglia oliata. Lavare e tagliare a 
spicchi le susine dispondendole a raggiera sulla torta. Versare qualche cucchiaino a piacere di 
marmellata negli spazi fra le pesche. Tritare nel mortaio gli anacardi e spargerli sul dolce. 
Accendere il forno a 180° e quando sarà in temperatura infornare per 40 minuti.
Ed ecco la fetta, come vedete la consistenza è "tortosa": ve la consiglio decisamente!

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Integralmente estate 2014 - raccolta di ricette

  • 1. INTEGRALMENTE ESTATE 2014 (LUGLIO - SETTEMBRE) RACCOLTA DI RICETTE CON FARINE E CEREALI E INTEGRALI organizzata da GocceD'aria.it tutte le informazioni e i link alle ricette qui: http://www.goccedaria.it/item/integralmente-in-primavera.html
  • 2. indice Primi piatti Gnocchi di batata di GocceD'aria Risotto al pomodoro di Felicia Le delizie di Feli Gnocchi con pasta madre senza glutine di Felicia Le delizie di Feli Secondi piatti grano tenero Frittella al dragoncello e salvia di Ale Golosità Vegane mais Piatto di verdure estive e mais di Daria GocceD'aria riso Polpette di riso riciclose di Naturalentamente Pane, focacce e altri panificati farro spelta Tarte tatin di pomodori al farro integrale di Ale Golosità vegane Pinsa pere e noci di Gocced'aria Focaccia all'okara con pomodorini di Naturalentamente Focaccia dolce senza glutine di Le delizie di Feli Pan-dolce al malto d'orzo con kefir di GocceD'aria grani antichi Focaccia 11 grani antichi di Parole Vegetali grano duro Focaccia ai legumi di Erica Semplicemente Oggi grano tenero Burgher di ceci con panini integrali di Ale Golosità vegane Salatini per buffet di Ale Golosità Vegane Focaccia con patate di Sara M. grano saraceno Focaccia con zucchine di Felicia Le delizie di Feli
  • 3. Crespelle con pasta madre senza glutine di Le delizie di Feli Pizzette gluten-free di Felicia Le delizie di Feli khorasan (kamut) Panini alle cipolle di Felicia Le delizie di Feli segale Panino veg con peperoni tanto tanto goloso di Il mondo di Cì Dolci avena Muesli cookies di Ale Golosità Vegane Biscotti cacao e zucchine (crudisti) di GocceD'aria farro Torta all'uva di GocceD'aria Torta zuc-coccolosa di GocceD'aria Torta di carote e nocciole di Le delizie di Feli Crostata al farro salva banane di Dove gira il sole grani antichi Scones di grani antichi alle fragole di La tana del riccio grano saraceno Tortine di carota con panna di cocco di GocceD'aria grano tenero Crumble di pere, nocciole e cioccolato di Mari Cucinaverdedolceesalata Pan brioche al cacao con pasta madre di Erica Semplicemente oggi Torta di uva fragola di Moira Le gioie di Moira Plum-torta pere e cioccolato di Daria GocceD'aria Crostata con crema (dolce) di fagioli dell'occhio di Valentina Naturalentamente Torta pazza ma fantastica di Silvia Bianchi Khorasan Torta alle carote di Le gioie di Moira Mais Treccia di pane e focaccia con mais di Storo di GocceD'aria
  • 4. Riso Torta alle pesche di GocceD'aria Torta alle susine senza glutine di Daria GocceD'aria Gnocchi di batata di GocceD'aria ingredienti: • 3 batate grandi lessate • farina di farro integrale q.b. • sale grosso integrale per la cottura • 2 cipolle dorate • 3 foglie di salvia • 1 rametto di rosmarino • pepe verde a piacere • olio evo qb • sale fino integrale qb Preparazione: Lavare le batate, metterle in una teglia e coprire con alluminio non a contatto. Infornare a 180° finchè saranno tenere. (io le ho messe durante la cottura di una focaccia, infilandole appena acceso il forno) Lasciarle raffreddare e pelarle. Metterle in una terrina capiente e schiacciarle con una forchetta accuratamente. Aggiungere la farina quanto basta per riuscire a manipolare l'impasto senza lavorarlo troppo e senza esagerare, deve rimanere molto morbido. Sul piano infarinato formare dei serpentoni che poi taglieremo a pezzettini, dispondoli su canovaccio pulito man mano che sono pronti. Preparare un semplice condimento con le cipolle affettate finemente fatte rosolare in una padella con olio, salvia e rosmarino. Salare, pepare. Portare ad ebollizione l'acqua, aggiungere un goccio di olio, salare secondo il gusto e versare gli gnocchi delicatamente un po' alla volta. Man mano che salgono, versarli nel condimento preparato. Mescolare delicatamente e servire. Si sciolgono in bocca!
  • 5. Risotto al pomodoro di Felicia Le delizie di Feli Ingredienti: 3 pomodori ramati maturi 1 piccola cipolla rossa 4 pomodorini secchi (4 pomodori perini freschi) 400 ml. d’acqua (per il brodo) 160 gr. di riso integrale Baldo qualche foglia di basilico fresco tritato sale dolce di Romagna q.b. olio extravergine d’oliva Procedimento: Sbucciare, lavare e tagliare a pezzi la cipolla, lavare e tagliare a spicchi i pomodori, cuocerli in una pentola con 400 ml. d’acqua per almeno 30 minuti. Le verdure si devono “disfare”. Filtrare il brodo, schiacciare accuratamente le verdure con un cucchiaio per poter estrarre la polpa del pomodoro. In una ciotolina far ammorbidire i pomodorini secchi con poco brodo caldo. Lavare accuratamente il riso. In una casseruola versare il riso, coprire con il brodo al pomodoro. Portare a cottura; è possibile utilizzare la cottura non cottura: far bollire per qualche minuto il riso, spegnere e lasciare a riposare senza scoprire. Oppure far cuocere a fiamma bassa per circa 40 min. controllando il livello di brodo e, se necessario, aggiungere poca acqua. A fine cottura salare, aggiungere i pomodorini secchi tagliati a piccoli pezzi con il poco brodo utilizzato per l’ammollo. Far insaporire per qualche minuto, assaggiare ed eventualmente aggiustate di sapore. A cottura ultimata, spegnere, aggiungere un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e mantecare. Insaporire con il basilico tritato, amalgamare accuratamente. Far riposare il risotto qualche minuto a tegame coperto prima di servire.
  • 6. Gnocchi con pasta madre senza glutine di Felicia Le delizie di Feli Per arricchirli e renderli unici ho aggiungo la zucchina tonda essiccata. E’ possibile ottenere lo stesso risultato asciugando la zucchina affettata finemente al forno, l’importante è eliminare parte dell’acqua contenuta nell’ortaggio. Ingredienti: 70/80 gr. di pasta madre senza glutine 50 gr. di farina di grano saraceno 50 gr. di farina di riso integrale 2 zucchine tonde (essiccate programma p3 crudista) 1/2 cucchiaino di zucchero di canna integrale Dulcita olio extravergine d’oliva 1 piccola zucchina comune 1 carota 70-80 gr. di ceci cotti timo fresco q.b. sale q.b. Procedimento: Questa ricetta è perfetta per utilizzare un esubero di p.m. senza glutine o un’eccedenza. Rinfresco la p.m. senza glutine due volte la settimana, ma panifico una volta la settimana; spesso mi capita dopo il secondo rinfresco e il relativo utilizzo di avere ancora pasta madre in eccedenza. Cerco di evitare di conservarla per non doverla rinfrescare nel rinfresco a vuoto. In una ciotola stemperare la p.m. senza glutine con un cucchiaino scarso di zucchero di canna e poca acqua. Aggiungere le farine, precedentemente miscelate e l’acqua necessaria per ottenere un composto morbido, colloso e ben idratato. Non sarà possibile impastarlo con le mani, aiutatevi con una spatola. Coprire con pellicola per alimenti senza pvc e far lievitare in un luogo lontano da correnti d’aria per 4 ore, oppure per un tempo prolungato in frigorifero. Ho impastato al pomeriggio ed ho utilizzato l’impasto lievitato la mattina del giorno successivo, ho lasciato lievitare in frigorifero, lievitazione lenta. Se utilizzate la lievitazione lenta in frigorifero consiglio di lasciare l’impasto a temperatura ambiente per almeno 1 ora prima di utilizzarlo. Tritare le zucchine tonde (essiccate) riunirle all’impasto, aggiungere un cucchiaino circa di sale, le foglioline di qualche rametto di timo fresco e amalgamare con cura. Assaggiare per valutare la sapidità. Portare a bollore una pentola con acqua, riempire la sac-a-poche con l’impasto, a bollore salare l’acqua e con l’aiuto di una forbice da cucina formare i gnocchetti direttamente nell’acqua in ebollizione, spremere la sac-a-poche e tagliare l’impasto della dimensione desiderata, considerando che in cottura si gonfieranno. Far bollire e cuocere gli gnocchi per almeno 5 minuti, scolarli con una schiumarola e farli raffreddare su una larga teglia leggermente oliata. Consiglio di formare pochi gnocchi alla volta, per non riempire troppo la pentola, è utile suddividere in due operazioni la formazione dei gnocchi. Far raffreddare completamente, se lo desiderate potete conservare gli gnocchi in frigorifero in un contenitore per alimenti anche uno o due giorni prima di utilizzarli. Ho servito questi deliziosi gnocchi senza glutine con un mix leggero e invitante di zucchine, carote e ceci, il tutto profumato con timo fresco.
  • 7. In un wok ho unito i ceci cotti, la zucchina tagliata a piccoli cubetti 4 m.m. di lato e le carote grattugiate, un pizzico di sale integrale e a fiamma vivace saltate gli ortaggi per qualche minuto. Aggiungere gli gnocchi, un goccio d’acqua e mantecare a fiamma moderata. Unire le foglioline di timo, assaggiare ed eventualmente aggiustare il sapore. Aggiungere un goccio d’olio, alzare la fiamma, amalgamare e servire. Frittella al dragoncello e salvia di Ale Golosità Vegane Questa ricetta è un ottimo modo per utilizzare gli esuberi dei rinfreschi ma se non avete né licoli né pasta madre potete ottenere un risultato simile solo con del kefir oppure con del lievito e dell’acqua gassata o altra bevanda gassata come la birra (qui trovi la mia farfrittata alla birra). Le erbe spontanee che potete mettere sono diverse anche se vi consiglio l’abbinamento dragoncello-salvia (a me le ha regalate Tamara, grazie mille!), che è veramente delizioso. Ingredienti - 50g di rinfresco di licoli - 50g di kefir - 50g di farina tipo 2 (semi integrale) - sale affumicato - 1C di lievito alimentare in scaglie - dragoncello fresco - salvia fresca - olio evo Lavate le erbe spontanee, tagliate la salvia a pezzetti e togliete le foglie di dragoncello dal rametto. Fate una pastella con licoli, farina e kefir frizzante, aggiungete del lievito alimentare in scaglie, il
  • 8. sale e le erbe spontanee e lasciate riposare per un’oretta. Sporcate di olio evo una padella antiaderente e versate un po’ di pastella che nel frattempo sarà leggermente lievitata. A me piacciono fine e vengono comunque belle soffici. Cucinate per pochi minuti, girate sull’altro lato e dorate anche questa parte. Se sono più spesse dovrete aumentare il tempo di cottura, magari anche con un coperchio per recuperare tempo. Piatto di verdure estive e mais di Daria GocceD'aria Se per caso volete raccoglierle per mangiarle come noi, vanno prese quelle con le foglie ancora verdi, ma col pennacchio scuro e si parte dalla pannocchia che sulla pianta si trova più in alto. Per lessarle basta metterle in acqua bollente non salata per 7 minuti, per grigliarle metterle sulla griglia ben calda rigirandole ogni tanto finchè i chicchi cambieranno colore, oppure le potete tagliare a fettine (per comodità) e sgranocchiare crude, magari in accompagnamento ad un piatto di verdure di stagione. Chiamarla ricetta è eccessivo comunque ecco il nostro... ... piatto di verdure estive e mais ingredienti: • 1 zucchina • pomodorini ciliegini, datterini e piccadilly misti a piacere • olive nere a piacere • 1 pannocchia di mais dolce • origano secco • qualche foglia di basilico fresco • sale fino integrale qb • olio evo qb preparazione: Lavare la zucchina e i pomodorini, Tagliare a fette e grigliare la prima e tagliare a spicchi i secondi. Spellare e tagliare a fettine con un coltello molto affilato la pannocchia. In un piatto piano disporre tutto attorno le zucchine, al centro i pomodorini e le fettine di mais
  • 9. a piacere (queste potete scegliere sia di metterle crude, cosa che vi consiglio proprio, che grigliate). Completare il piatto con le foglie di basilico, l'origano, il sale e le olive nere. Fresco e gustoso! Polpette di riso riciclose di Naturalentamente Io sono partita dal riso avanzato dalla cena: riso integrale con zucchine e funghi champignon. Naturalmente andrebbe benissimo qualunque tipo di riso o risotto voi abbiate in avanzo. Della serie: riciclare in cucina per un decrescita felice…e golosa!! Ingredienti per 15 polpette: 300 g di riso cotto avanzato (circa) 150 g di pane raffermo (io ho usato il mio pane semintegrale a lievitazione naturale) latte di soia qb 2 cucchiaini di curry 1 cucchiaino di curcuma noce moscata qb sale marino integrale qb farina di mais integrale+crusca d’avena(facoltativa)+pane grattugiato (semintegrale o integrale) Ingredienti per la salsa: 2 pomodori maturi (circa 300 g) 1 manciata di foglie di basilico fresco sale marino integrale qb Procedimento: ammollare il pane raffermo ridotto in pezzettoni nel latte di soia. A me ne è servito quasi un bicchiere, ma la quantità dipende molto del tipo di pane. Il mio pane a lievitazione naturale era bello duretto e ha assorbito molto latte prima di ammorbidirsi. Man mano che il pane assorbe il latte, schiacciatelo con una forchetta: dovete ottenere una poltiglia soda e non deve restare alcun grumo.
  • 10. Mescolate la pasta di pane al riso, condite con le spezie e il sale ed amalgamate bene il tutto. Formate delle palline che passerete nella panatura. La crusca di avena può essere omessa, ma la farina di mais è fondamentale: rende la crosticina delle polpette molto più piacevole rispetto al solo pane grattugiato. Disponete le polpette di riso riciclose in una placca da forno oliata o ricoperta di carta forno e cuocete per 30 minuti a 200°. Servite calde (ma anche fredde sono la fine del mondo!) accompagnandole con una salsa cruda ottenuta frullando pomodori e basilico. I bambini se la spasseranno ad intingervi le polpette!! Come vedete, la ricetta non contiene olio, se non quello usato per il riso-risotto avanzato, quindi risulta molto leggera ed adatta alla stagione calda. Ideale per tutta la famiglia, anche per i cuccioletti in fase di svezzamento. Tarte tatin di pomodori al farro integrale di Ale Golosità vegane A fine agosto, tornata dal mio girovagare estivo con il beach soccer, ho avuto a cena a casa mia la mia famiglia. Mia cognata è incinta (mancano ormai pochi giorni prima di conoscere Luca, il mio secondo nipotino ) e visto che ha il diabete gestazionale, ho preparato ❤ una cenetta a basso indice glicemico. Tra le diverse cose questa focaccia, preparata con una farina con il più basso impatto tra tutte: la farina di farro integrale. Gli unici carboidrati che ho preparato sono stati la focaccia con questa farina (con lo stesso impasto ho fatto anche dei cornetti ripieni di tofu e olive) ed un pane con la farina di grano duro (anche questa con basso indice glicemico). La focaccia è stata letteralmente spazzolata … e mia cognata ha fatto anche il bis ^_^ Ingredienti - 80g di licoli - 80+250g di farina di farro integrale
  • 11. - 8g di sale - pomodori piccadilly - olio evo - rosmarino Prima preparate un poolish fatto con 80g di licoli + 80g di farina + 80g di acqua e fate lievitare per alcune ore, fino a che vedete formarsi delle bollicine. Aggiungete ora 140g di acqua, 250g di farina ed il sale. Mescolate bene, resterà abbastanza morbido, così fate le pieghe in ciotola (4-5, una serie ogni 30 minuti) poi mettete in frigo e lasciate lievitare tutta la notte. La mattina lasciate un paio d’orette a temperatura ambiente, metà di questo composto l’ho usato per fare i cornetti, l’altra metà serve per la focaccia quindi stendetela come a fare una pizza e lasciate lievitare per un paio d’orette o più. Poco prima di cucinare la focaccia potete cucinare i pomodori o fare come ho fatto io: ungete una teglia tonda con i bordi alti, copritela completamente con i pomodori lasciati interi, cospargete di rosmarino e ricoprite con la focaccia. Infornate nel forno già caldo, al massimo e cucinate per una mezz’oretta. Quando pronto fate raffreddare un pochino, quindi mettete sopra la teglia un piatto da portata più grande della teglia e girate velocemente la teglia facendo attenzione a non far uscire il sughetto che potrebbe scottarvi le braccia. Tagliate a fette e gustate. ^_^ Se fate anche i cornetti ci mettono circa 15 minuti ma vanno lasciati lievitare fino al raddoppio, non solo due orette. Pinsa pere e noci di Gocced'aria Inutile dire che con questo freschino si è portati con più facilità verso l'accensione del forno! Quindi ci sta perfettamente questa "pinsa" veneta in versione panosa e leggera. L'estetica è quella di un dolce rustico, il gusto anche, in realtà non ha zuccheri di alcun tipo, la dolcezza è data semplicemente dall'uso delle dolcissime pere che avevo già usato in questo budino. D'altronde vi avevo promesso altre ricette con le pere giusto? :-) Ingredienti: • 150 gr di pasta madre • 150 ml di latte di soia • 150 ml di acqua • 1 cucchiaio di malto d'orzo • 1 cucchiaino di sale fino integrale • 2 cucchiai colmi di farina integrale di grano saraceno macinato da me • 350 gr di farina integrale di farro spelta macinata da me • 3 pere dolcissime • 15 noci Preparazione: Sciogliere la pasta madre (già rinfrescata da 4 ore) nell'acqua, aggiungere il latte di soia, il malto d'orzo e la farina di grano saraceno. Mescolare bene e proseguire aggiungendo la farina di farro e il sale. Otterrete un impasto denso ma ancora appiccicoso. Lasciatelo riposare per una mezzoretta in modo che le farine integrali assorbano bene l'acqua e nel frattempo lavate e tagliate a pezzetti le pere. Io non le ho sbucciate essendo quelle degli alberi casalinghi e con la buccia morbida, valutate voi la vostra situazione. Rompete le noci e tritatele molto grossolanamente. Aggiungete la frutta all'impasto impastando con l'aiuto di una spatola in modo da inglobarla bene. Ponete a riposare per
  • 12. 4 ore a temperatura ambiente (se la fate in inverno potrebbero servire anche 5 ore). Riprendete l'impasto che troverete ben lievitato, versatelo su una spianatoia infarinata e fate un giro di pieghe. Oliate una teglia con apertura a cerniera (nel mio caso diametro 18 cm, così la pinsa vi verrà ben alta) e riponeteci il pane a lievitare per 1 o 2 ore, comunque finchè l'impasto arriverà al bordo. Infornate a 250° per 10 minuti e successivi 30 minuti a 200°. Togliete il bordo e fate raffreddare per un'oretta, poi togliete anche la base e riponetela su una griglia finchè non sarà proprio fredda... sempre che resistiate a non tagliarla! Vi assicuro che l'effetto è quello di un dolce morbidissimo, non necessita assolutamente di dolcificanti se le pere sono dolci. Focaccia all'okara con pomodorini di Naturalentamente Il bello della panificazione estiva è che la lievitazione naturale procede liscia liscia senza troppe ansie da sbalzo di temperatura (che in inverno, invece, mi attanagliano!!) e che in giornata puoi sfornare una bella focaccia alta e soffice dimenticandoti delle interminabili ore di lievitazione di qualche settimana prima. Come per la corona di pane, ho aggiunto l’okara ricavata dall’ultima autoproduzione di latte di soia (ormai risalente a più di un mese fa). Per chi non lo sapesse, l’okara è la parte solida, fibrosa dei fagioli di soia (frullati) che rimane dopo il filtraggio del latte e che, in pieno stile naturalentamente, non va affatto buttata! E’ ottima nei biscotti e in tutti i prodotti da forno in genere, ma anche così.
  • 13. Ingredienti: 300 g di pasta madre rinfrescata 300 g di acqua 300 g di okara di soia 200 g di farina di farro integrale 300 g di farina di grano semintegrale 6 cucchiai di olio evo 1 cucchiaino di sale marino integrale 1 manciata di semi di sesamo pomodorini Procedimento: sciogliere la pasta madre nell’acqua a temperatura ambiente (o, se fosse freddo, in acqua tiepida) e nell’olio, aggiungere l’okara bella asciutta e mescolare. Unire gradualmente le farine. Vi consiglio di procedere con 200 g di farina di grano per poi proseguire con i 200 g di farina di farro e solo in ultimo incorporare a poco i restanti 100 g di farina di grano. Infatti, a seconda della temperatura dell’ambiente e dell’umidità, le dosi potrebbero leggermente variare e potrebbe magari servirvi meno farina. Man mano che unite la farina all’impasto mescolate con un cucchiaio di legno e, quando non sarà più possibile lavorare la massa con il cucchiaio, proseguite con le mani. L’impasto finale sarà molto morbido, ma non appiccicoso. Fatelo riposare, coperto da un canovaccio umido, per almeno 4 ore (tenete sempre presente che ho realizzato questa ricetta quando la temperatura esterna era di circa 28° e quella in casa di almeno 26°). Indicativamente, in questa fase di lievitazione l’impasto dovrebbe gonfiarsi fino a diventare più leggero, presentando delle bollicine o spaccature. A questo punto ungete una teglia tonda da pizza di 32 cm di diametro e stendetevi sopra la massa con le mani. Lasciate ancora lievitare per altre 4 ore almeno o finché non sarà ben cresciuta. Guarnirla con i pomodorini tagliati a metà, affondandoli dolcemente nell’impasto, e con una spolverata di sesamo. Giro d’olio e infornate alla massima temperatura (250° per me) per 20-25 minuti. Lasciar riposare 10 minuti prima di affettare e servire. Essendo molto alta, la si può farcire in tanti golosi modi. Marco l’ha imbottita con melanzane grigliate e hummus, lo gnomo invece ha voluto metterci dentro fagiolini alla menta e limone. Buona panificazione!
  • 14. Focaccia d olce senza glutine di Le delizie di Feli Dopo la Focaccia senza glutine al Rosmarino, non poteva mancare la versione dolce. Ho utilizzato la stessa miscela di farine (miscela vincente), ho eliminato il sale aggiungendo sciroppo di riso per addolcire l’impasto e le ciliegie in superficie per una Focaccia dolce veramente golosa. Ogni volta che sforno un panificato gluten-free rimango sbalordita del risultato: la focaccia dolce è cresciuta e lievitata benissimo. Le ciliegie sono state sigillate e inglobate dall’impasto, si sono cotte parzialmente rimanendo comunque corpose.L’impasto è morbido, soffice, appagante, una vera e propria focaccia, risultato oltre le aspettative. Che soddisfazione mentre la tagliavo ed esaminavo la lievitazione: ammirare l’impasto morbido, ma sopratutto assaggiarla e gustarla. Ingredienti: 100 gr. di farina di grano saraceno 100 gr.di farina di mais 170 gr. di farina di riso 30 gr. di farina di soia 280 gr. di pasta madre senza glutine 1 cucchiaino di zucchero di canna integrale Muscovado 2 cucchiai di sciroppo di riso + altro per la copertura 400 ml. d’acqua Procedimento: Rinfrescare la pasta madre, pesarla e utilizzare la stessa quantità di farina e acqua. Farla riposare in una ciotola coperta da pellicola per alimenti: io la lascio in un mobile lontano da correnti d’aria. Dopo tre ore circa, riprendere la pasta madre, spostando il primo strato si troverà la pasta madre lievita e fermentata. Stemperare la pasta madre con poca acqua e un cucchiaino di zucchero di canna; in una seconda ciotola miscelare le farine, unirle alla pasta madre ed iniziare ad impastare aggiungendo lo sciroppo di riso e l’acqua necessaria per ottenere un composto molliccio, appiccicoso, ma consistente. Ho impastato a mano utilizzando una spatola larga e corta; l’operazione non è impossibile ed è relativamente breve, è solo necessario amalgamare accuratamente per ottenere un composto liscio,
  • 15. morbido e appiccicoso. Far lievitare in una ciotola coperta da pellicola per alimenti senza pvc per circa 4 ore, oppure far lievitare in frigorifero per un tempo superiore. In questo caso ho scelto la lievitazione lenta in frigorifero. L’impasto non aumenterà molto di volume, anzi la lievitazione sarà appena percepibile, ma si formeranno le bollicine nella pasta madre. Riprendere l’impasto e farlo acclimatare per circa un ora; con l’aiuto di una spatola, formare delle “finte” pieghe: “finte” perchè in effetti non possiamo definirle pieghe, si formano spostando l’impasto con la spatola e ruotando la ciotola. Versare la focaccia nella teglia, livellare la superficie e far riposare per circa 30 minuti lontano da correnti d’aria; in questo caso ho scelto una teglia quadrata di 24 cm. di lato. L’impasto deve avere il giusto spessore, la crescita in forno è minima, in base all’altezza che vogliamo ottenere scegliamo la dimensione della teglia. Accendere il forno a 250°, a temperatura infornare la focaccia, dopo 5 minuti abbassare la temperatura a 180°. Distribuire sulla superficie le ciliegie denocciolate, affondandole leggermente. Un una ciotola miscelare un cucchiaio di sciroppo di riso con poca acqua, spennellare la superficie della focaccia con la soluzione. Cuocere per circa 30 minuti, 20 minuti scoperta e per i rimanenti 10 coprendo la focaccia con carta d’alluminio, senza che entri in contatto con la preparazione. La focaccia crescerà pochissimo, ma crescerà abbastanza da saldare le ciliegie. A cottura controllare la focaccia con la prova stecchino, estrarla dal forno, toglierla dalla teglia e appoggiarla su una teglia senza bordi; se il fondo o i bordi risultano umidi, rimettere la focaccia in forno per qualche minuto. Pan-dolce al malto d'orzo con kefir di GocceD'aria In questo caso la lievitazione è ottenuta solo grazie al kefir di soia, l'aspetto compatto è ingannevole, in realtà era morbido e tale è rimasto per più giorni. Si tratta di un pan-dolce adatto alla colazione, perfetto con marmellate o anche tal quale, dolcificato solo con malto d'orzo, quindi molto discreto, ma dall'ottimo aroma. ingredienti: • 300 gr di kefir di soia • 20 gr di olio evo • 100 gr di malto d'orzo • 500 gr di farina di farro integrale appena macinata • 1 pizzico di sale fino integrale • 1 cucchiaino raso di bicarbonato • cioccolato fondente a piacere preparazione: In una ciotola mescolare il kefir di soia con il malto, aggiungere l'olio, il sale e la farina di farro un po' alla volta e a circa metà aggiungere anche il bicarbonato. Impastare come fosse un pane e riporre a riposare per un'ora. Riprendere l'impasto, toglierne un pezzo della dimensione di un pugno e metterlo da parte. Stendere il rimanente impasto grossolanamente e disporvi il cioccolato fondente a pezzetti. Arrotolare il tutto e disporre in una teglia da plum-cake. Riprendere il pezzo di impasto lasciato da parte, dividerlo in 3 parti e creare una treccia. Posizionare la treccia sul rotolo. Accendere il forno a 175° e quando sarà in temperatura infornare per 40°. Appena sfornato spenallare la superficie con latte di riso o soia e lasciare raffreddare su una grata.
  • 16. Focaccia 11 grani antichi di Parole Vegetali Ingredienti (per 2 stampi di vetro da 26 cm di diametro): 500 g di farina 11 grani antichi 300 g di acqua tiepida 150 g di pasta madre 4 cucchiai di olio evo (ho usato quello da olive taggiasche) + olio qb per spennellare il fondo degli stampi 1 cucchiaio di sale marino grigio integrale (più una presa per spolverare la superficie prima di infornare) 1 cucchiaino di malto d' orzo 1 punta di bicarbonato rosmarino fresco qb Procedimento: Sciogliete la pasta madre nell' acqua tiepida. Mescolate il bicarbonato con la farina. Cominciate ad impastare aggiungendo circa metà della farina, quindi aggiungete il sale. Continuate ad impastare aggiungendo la restante farina, il malto e l'olio. Spennellate con olio evo il fondo dei due stampi, quindi dividete in due parti uguali l' impasto e stendetelo con le mani direttamente nelle teglie. Coprite con carta pellicola e mettete a lievitare fino al raddoppio del volume lontano da correnti d' aria (io le ho messe in forno). Dopo circa 8 ore (tempo indicativo perchè dipende da molti fattori la lievitazione), togliete la pellicola, spennellate le focacce con un cucchiaio d' olio ciascuna, cospargete con poco sale grosso la superficie ed aggiungete aghi di rosmarino a piacere. Fate lievitare in forno ulteriormente per 30 minuti con la temperatura minima prevista dal vostro forno
  • 17. (nel mio caso meno di 50°) e modalità statica. Togliete dal forno mentre portate la temperatura a 200°, quindi fate cuocere per 20 minuti circa. Focaccia ai legumi di Erica Semplicemente Oggi INGREDIENTI: 1 scatola di cannellini 400 g di acqua 800 g di farina semola integrale 150 g di pasta madre piu o meno, io faccio sempre a occhio, (la mia è semi liquida e faccio 2 cucchiai abbondati) 60 g Olio di oliva o semi di girasole spremuto a freddo. Un pizzico di sale. PREPARAZIONE: Una volta impastato il tutto, mettere in una ciotola di vetro o alluminio coperta da pellicola o da uno strofinaccio bagnato e mettere in frigo per almeno 24 ore (può anche rimanerci per 48-36 ore). Quando la tirerete fuori, lasciare riposare a temperatura ambiente per mezz'oretta, fare un giro di pieghe e lasciare riposare almeno un 'oretta o due ( deve essersi rigonfiata), stendere sulla teglia e lasciare riposare un' oretta o anche meno prima di infornare. A questo punto accedere il forno a 200 gradi ventilato, per la focaccia preparare un emulsione di acqua, olio d'oliva e sale e versarlo sopra la pasta stesa prima di infornare, deve essere ben coperta di acqua per risultare bella morbida; per la pizza versare la passata di pomodoro prima di infornare, poi preparare una ciotola con olio e aglio tagliato fine e prima di togliere dal forno versarcelo sopra.
  • 18. La focaccia rimane bella morbida e se non svelerete l'ingrediente segreto questo passerà inosservato a prova di bimbi che no mangiano i legumi, può essere farcita con quel che si vuole, a me piace molto con le fette di pomodoro sopra, le aggiungo subito ad inizio cottura, aiutano la focaccia a rimanere bella morbida. Burgher di ceci con panini integrali di Ale Golosità vegane Ho scoperto una combinazione di farine che adoro: una parte di integrale ed una parte di semi-integrale. Da quando ho eliminato le farine raffinate alcuni anni fa ho utilizzato quasi solo farina semi-integrale ma di recente ho pensato a fare un mix con la farina integrale, e ne sono entusiasta, mi piace tantissimo proprio di gusto. E se vi state chiedendo perché eliminare le farine raffinate, ecco un bell’articolo che vi consiglio di leggere: http://curiositybox.wordpress.com/2014/09/07/come-il-pane-che-mangi-ti-sta-uccidendo/ Ingredienti per i panini - 100g di licoli - 200g di latte di soia - 30g di zucchero di canna o malto - 120g di farina di tipo 2 (semi integrale) - 250g di farina integrale - 40g di olio evo - 8g di sale Sciogliete il licoli nell’acqua con un po’ di zucchero o malto, aggiungete le farine ed il sale e mescolate bene con una spatola (l’impasto resta molto morbido). Lasciate riposare per una mezz’oretta quindi fate le pieghe in ciotola ogni mezz’ora per 4-5 volte. Per le pieghe in ciotole utilizzate una spatola per portare una parte dell’impasto da una parte della ciotola a quella opposta, poi girate la ciotola di 90° e fatene un’altra, e così almeno altre due in modo da averne fate 4 o più. A questo punto mettete l’impasto in frigo e lasciate lievitare per tutta la notte (o comunque per almeno 8 ore). La mattina riprendete l’impasto e lasciate a temperatura ambiente per un paio d’ore, quindi manipolatelo fino a smontarlo e dividetelo in piccoli pezzi da 80g. Prendete ogni pezzetto, stendetelo, arrotolatelo come a fare un grissino, chiudete le estremità verso il basso e pirlate leggermente la pallina, chiudendo bene l’impasto che sta sotto. Ripetete per tutti i pezzetti. Mettete i panini su una teglia coperta da carta forno, un po’ distanti uno dall’altro e lasciate lievitare per qualche ora (il tempo dipende sempre da molti fattori, comunque la farina integrale ci mette un po’ di più di quella semi-integrale a crescere). Cucinate a forno caldo a 180-200° per 15 minuti circa (verificate bene il colore, che non si
  • 19. scuriscano troppo). Fate raffreddare completamente prima di tagliarli. Ingredienti per i burger - ceci lessati - carote - cipolle - zucchine - patate - sale - aglio fresco - pepe - paprika - olio evo Non ho indicato le quantità perché ho fatto un po’ a occhio e poi perché vi potete regolare a vostro gusto. Mettete a bagno i ceci almeno un giorno prima, quindi lessateli (io uso la pentola a pressione e mi trovo benissimo) e fateli raffreddare. Lessate le patate lasciandole comunque un po’ durette e fatele raffreddare. Frullate per bene l’aglio. Fate un trito di cipolla, carote e zucchine. Schiacciate le patate con una forchetta o anche con le mani. Frullate i ceci, non serve farne una crema liscia, potete lasciare anche dei pezzetti. Mettete tutto insieme in una ciotola e mescolate bene tutti gli ingredienti (se serve aggiungete un filo d'acqua), quindi bagnandovi le mani formate delle palline che poi schiacciate e mettete su una teglia con carta forno, sporcate con un filo d’olio ed infornate al massimo per una mezz’oretta. Ingredienti per assemblare il tutto - panini - burger - funghi e cipolla - peperoni e cipolla Per preparare questi panini io ho messo, oltre al burger, dei funghi tagliati fini e passati in padella con della cipolla e olio e giusto un pizzico di sale. Nell’altra versione al posto dei funghi ho messo i peperoni stufati con la cipolla e l’olio, aggiustato di sale. Semplici, facili, veloci, golosi! ^_*
  • 20. Salatini per buffet di Ale Golosità Vegane Ingredienti per l’impasto (circa 100 pezzi) - 200g di licoli - 700g di acqua - 60g di zucchero di canna - 1kg di farina di tipo 2 (semi integrale) - 25g di sale - 70g di olio evo Ingredienti per i ripieni - olive - noce moscata - wurstel di soia - funghi - cipolla - sale - olio evo - salsa di pomodoro - origano fresco - aglio in polvere Sciogliete lo zucchero nel licoli e acqua, aggiungete la farina, sopra metteteci il sale e l’olio e mescolate bene, l’impasto resta molto morbido, quindi procedete con delle pieghe in ciotole ogni mezz’ora per un paio d’orette quindi mettete in frigo tutta la notte.
  • 21. La mattina tirate fuori l’impasto (che nel frattempo dovrebbe essere raddoppiato) e lasciatelo un paio d’ore a temperatura ambiente. Nel frattempo preparate il ripieno dei funghi: tagliate a pezzetti cipolla e funghi, metteteli in padella con dell’olio evo e cucinate a fuoco basso con il coperchio. A fine cottura salate, aggiungete l’aglio in polvere e fate raffreddare. Ora svuotate l’impasto dalla ciotola sul tavolo e manipolatelo fino a sgonfiarlo e dividetelo in 4 parti. Ogni parte va a formare uno dei 4 tipi di finger food, ne verranno circa 20-30 per tipo. Per fare i panini ripieni prendete dei pezzettini di impasto da 30-40g l’uno, apriteli con le dita, inserite un’oliva, chiudete bene, mettete le palline con la chiusura verso il basso su una teglia con carta forno, spennellate con l’olio e spolverate di noce moscata. Lasciate lievitare due ore su una teglia coperta da carta forno. Per fare i rotolini di wurstel stendete anche qui l’impasto con il mattarello più fino possibile, spennellate con l’olio quindi tagliate delle striscioline larghe un centimetro, metteteci un pezzetto di wurstel, arrotolate e mettete anche questi su una teglia con carta forno. Lasciate lievitare per un paio d’ore circa. Per fare i cornetti stendete l’impasto con il matterello più sottile possibile, tagliate dei triangolini, mettete nella base un cucchiaio di funghi, arrotolate e piegate leggermente le punte, bagnate con l’acqua per facilitare la chiusura, mettete su una teglia con carta forno e lasciate lievitare anche questi un paio d’ore. Cucinate a forno caldo a 180° per un tempo che va dai 10 ai 14 minuti, dipende dal forno e dalla grandezza dei bocconcini. Focaccia con patate di Sara M. : Per una teglia 40x30 cm, impastare 300 g di farina tipo 1 e 300 g di farina integrale macinata a pietra, 200 g di pasta madre rinfrescata, 200 g di patate cotte a vapore e schiacciate con lo schiacciapatate, 300 g di acqua, 60 g di olio EVO, 15 g di sale. NB: Se si ha una pasta madre solida, scioglierla prima con i liquidi e poi aggiungere il resto degli ingredienti. Quando si avrà un panetto liscio ed elastico, porlo a lievitare per 3 ore, coperto e lontano dall'aria. Poi fare un giro di pieghe di rinforzo e lasciar riposare per un'altra ora. Infine stendere l'impasto con le mani senza schiacciarlo (come se fosse una pizza, ma lasciandola alta anche 2-3 cm) su una teglia unta d'olio e infarinata, coprire e far lievitare 3-4 ore o anche più se è inverno. Ora spennellare la superficie della focaccia con dell'olio, cospargere di rosmarino (oppure timo e sesamo) e sale grosso e bucherellare con le dita ad intervalli regolari (facoltativo, io non lo faccio mai). Cuocere in forno statico a 200°C per 25-30 minuti. Far raffreddare, o almeno intiepidire, prima di servire. Potrebbe essere necessario togliere la focaccia dalla teglia e ultimare la cottura del fondo infornandola nuovamente per 5 minuti in un ripiano basso del forno. Una variante che vi consiglio è quella di guarnire la focaccia con della cipolla cruda già condita con sale e olio. sentirete che bontà! La cosa più sfiziosa di questa focaccia è la consistenza morbidissima data dalle patate! L'ho provata in diverse versioni, ma devo dire che quella integrale è una delizia! Focaccia con zucchine di Felicia Le delizie di Feli In queste focacce ho aggiunto piccole e fresche zucchine (le ultime dell’orto… purtroppo), pomodorini secchi, basilico e capperi; volevo un leggero e piacevole gusto mediterraneo: pochi e semplici ingredienti per squisite focacce gluten-free. Ingredienti: 350 gr. di pasta madre senza glutine rinfrescata
  • 22. 300 gr. di farina di grano saraceno 180 gr. di farina di mais 20 gr. di farina di soia 1 cucchiaino di zucchero di canna muscovado 500 ml. circa di acqua 400 gr. di zucchine 2 pomodorini secchi tre o quattro foglioline di basilico 1 cucchiaio scarso di capperi sotto sale Procedimento: Sciogliere la pasta madre rinfrescata con poca acqua, presa dal totale e un cucchiaino di zucchero di canna integrale muscovado. Unire le farine precedentemente miscelate, impastare aggiungendo l’acqua necessaria per ottenere un composto colloso e morbido, simile a quello dei dolci vegan. Impastare aiutandosi con una spatola, è assolutamente impossibile utilizzare le mani. Coprire la ciotola con pellicola per alimenti senza pvc e far lievitare quattro ore, al riparo da correnti d’aria. Nel frattempo preparare gli ortaggi: Lavare accuratamente le zucchine, ammollare i pomodorini secchi, dissalare i capperi e lavare le foglioline di basilico. Tagliare le zucchine a piccoli cubetti, circa 3-4 mm. per lato, tritare i pomodorini secchi con i capperi e il basilico, tritare a coltello per ottenere un trito non troppo fine. Dopo due ore di lievitazione scoprire l’impasto, unire le zucchine e il trito di pomodorino, salare, amalgamare con cura per incorporare perfettamente gli ingredienti. Coprire nuovamente con pellicola per alimenti e far lievitare per le rimanenti due ore. Riprendere il composto e suddividerlo negli stampini scelti: ho utilizzato stampi in carta forno per crostatine del diametro di 9 cm. Se necessario oliare gli stampini prima di utilizzarli. In una ciotolina emulsionare poco olio extravergine d’oliva con poca acqua, spennellare la superficie delle focacce. Accendere il forno a 250°, a temperatura infornare le piccole focacce e abbassare la temperatura a 180°, cuocere per circa 20-25 min. Prima di sfornare controllare la cottura, con cautela estrarre le focacce dagli stampi, posizionarle sulla teglia rovesciate e rimettere in forno per qualche minuto per farle asciugare.
  • 23. Sfornare, girare le focacce e farle raffreddare completamente su una gratella. Squisite, morbide, soffici, gustose, invitanti…. Crespelle con pasta madre senza glutine di Le delizie di Feli Ingredienti: 500 gr. di pasta madre senza glutine 150 ml. d’acqua circa 100 gr. di farina di grano saraceno 2 o 3 carote a julienne 2 cipollotti sale q.b. Procedimento: Versare in una ciotola capiente la pasta madre, aggiungere la farina di grano saraceno ed allungare con l’acqua. Stemperare accuratamente, eliminate eventuali grumi, dosate l’acqua a seconda delle vostre farine, potrebbe servirne di più o di meno. Si deve ottenere una pastella fluida, simile a quella della farinata. Coprire la ciotola con pellicola per alimenti e far riposare in frigorifero tutta la notte. Lavare accuratamente i cipollotti, affettarli finemente e raccoglierli in un contenitore, cospargerli con un cucchiaino di sale distribuito uniformemente, chiudere il contenitore e far riposare in frigorifero tutta la notte. Quest’operazione non è necessaria se amate e tollerate i cipollotti, noi li amiamo moltissimo, ma purtroppo ci creano qualche difficoltà digestiva. Lasciandoli sotto sale, diventano più delicati e sopratutto digeribili. Prima di utilizzarli basta risciacquarli accuratamente con acqua fredda, asciugarli con carta da cucina ed ecco i cipollotti pronti. Il mattino seguente riprendere la pastella di pasta madre, aggiungere i cipollotti sciacquati ed asciugati, unire le carote tagliate a julienne,salare e miscelare accuratamente. Valutare la densità, con l’aggiunta degli ortaggi si sarà inspessita, se necessario aggiungere poca acqua: il risultato finale sarà comunque una pastella fluida, ma non liquida. Aggiungere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, mescolare. Scaldare una padella del diametro di 18 cm. dal fondo pesante, portarla a temperatura e versare un mestolino di pastella. Ruotare la padella per distribuire la pastella, rimettere sul fuoco e cuocere sino a quando con facilità non riuscirete a staccare la farifrittata. Aiutandosi con una spatola girarla e farla cuocere dal lato opposto. La prima crespella difficilmente riuscirà, spesso la padella non è abbastanza calda, oppure la pastella troppo densa. La nostra prima crespella sarà il tester, assaggiarla ed eventualmente aggiungere sale o spezie. Se troppo spessa o se risulta particolarmente difficile distribuire la pastella nella padella è ancora possibile aggiungere acqua, poca alla volta. Non è necessario oliare la padella, se è alla giusta temperatura, le farifrittate non si attaccheranno. Continuare sino ad esaurire la pastella.
  • 24. Con questa dose ho realizzato 7 Crespelle buonissime, elastiche, soffici, gustose. Si possono consumare così al naturale oppure farcirle…. noi le abbiamo semplicemente gustate al naturale in accompagnamento a verdura cruda, anzi l’ho farcita con cavolo cappuccio tagliato sottilmente, arrotolata e gustata. Pizzette gluten-free di Felicia Le delizie di Feli Niente veg-formaggio, la fettina di zucchina rilascia umidità in cottura regalando un piacevole effetto morbido e avvolgente. Squisite…. senza glutine risultano leggermente più croccanti e friabili: un piacevole contrasto con la parte centrale morbida e soffice. Ingredienti: 280 gr. di pasta madre senza glutine rinfrescata 200 gr. di farina di mais 200 gr. di farina di grano saraceno 1 cucchiaino di sciroppo di riso (o malto di riso) olio extravergine d’oliva q.b. origano essiccato q.b. 400 ml. circa d’acqua zucchine q.b. (nel mio caso: 2 piccole zucchine tonde) passata di pomodoro (autoprodotta) q.b. Procedimento: In una ciotola sciogliere la pasta madre con poca acqua e lo sciroppo di riso. Aggiungere le farine precedentemente miscelate e l’acqua necessaria per ottenere un composto morbido e colloso, dalla consistenza simile a quella di un dolce. Impastare aiutandosi con una spatola, l’impasto è morbido. Coprire la ciotola con pellicola per alimenti senza pvc e far lievitare per circa 4 ore. I tempi di lievitazione in questa stagione possono diminuire leggermente, personalmente preferisco utilizzare la lievitazione lunga in frigorifero. Lavare e affettare sottilmente le zucchine, riprendere l’impasto con l’aiuto di una spatola “impastarlo” brevemente. Riempire una sac-a-poche e formare direttamente sulla teglia da forno, preventivamente foderata di carta forno, dei piccoli cerchi.
  • 25. Posizionare una fettina di zucchina sull’impasto e schiacciare leggermente con le dita. La pasta si allargherà e si formerà un disco leggermente più grande della zucchina. Completare con un cucchiaino di passata di pomodoro, un pizzico di origano essiccato e un goccio di olio extravergine d’oliva. Far riposare per 30-40 min., accendere il forno a 250° a temperatura infornare ed abbassare la temperatura a 180°, cuocere per circa 15 min.; prima di sfornare controllare la cottura. Le pizzette si devono staccare facilmente dalla teglia. Servire, buonissime tiepide, ma anche fredde sono squisitamente invitanti. L’impasto rimane morbido e la fettina di zucchina lo rende leggermente umido, effetto formaggio….. Panini alle cipolle di Felicia Le delizie di Feli Piccoli panini, perfetti come accompagnamento, ma non solo…. sono talmente gustosi e invitanti, che si trasformano in protagonisti principali. Ingredienti: 150 gr. di farina di segale integrale 350 gr. di farina di kamut 150 gr. di pasta madre 1 o 2 cipolle rosse (due se sono piccole) 1 cucchiaino di malto di riso acqua q.b. olio extravergine d’oliva q.b. sale q.b. Procedimento: Sbucciare, lavare ed affettare le cipolle, cuocerle a vapore per pochi minuti. Farle raffreddare e tritarle grossolanamente a coltello. Consiglio di cuocere le cipolle al vapore per renderle più digeribili e dal sapore meno invasivo. Sciogliere la pasta madre con il malto di riso e poca acqua. Aggiungere le farine miscelate e impastare. Unire il trito di cipolle, impastare per distribuirle uniformemente. Unire il sale e l’acqua necessaria per formare un impasto omogeneo, elastico e ben idratato, in ultimo aggiungere un cucchiaio d’olio. Ritirare l’impasto in una ciotola, coprire con pellicola per alimenti senza pvc e far lievitare a
  • 26. temperatura ambiente per 4-6 ore. Il tempo varia a seconda della pasta madre e della temperatura ambiente. Riprendere l’impasto, su una spianatoia infarinata fare un paio di giri di pieghe, modellare l’impasto a serpentone e porzionarlo in piccole palline di circa 90-100 gr. l’una. Formare delle palline, infarinarle leggermente con farina di kamut e farle riposare su una o due teglie da forno preventivamente foderate con carta forno per circa 1 ora. Accendere il forno a 250°, a temperatura, prima di infornare i panini, praticare due tagli incrociati sulla superficie. Infornare ed abbassare la temperatura a 180°; cuocere per circa 15-20 min. Panino veg con peperoni tanto tanto goloso di Il mondo di Cì Pane di segale (quello della foto è uno di quelli che ho acquistato in Valtellina, come ogni estate, proprio per giornate di corsa come quella di oggi, e che mi ha ispirato la ricetta che ho linkato poco fa per farselo in casa con la pasta madre) e un ripieno colorato e saporito. Vediamo nel dettaglio gli ingredienti: • peperoni rossi e gialli al forno (ottimi, anzi decisamente più buoni a livello di nutrienti, anche crudi); • pomodorini essiccati*; • pomodori freschi; • capperi piccoli di pantelleria; • olio EVO profumato; • mix di spezie e semi a piacere, io ho usato: semi di sesamo chiari, curcuma, erba cipollina, origano, maggiorana (il mio mix preferito dell'estate 2014), a parte una foglia di alloro; • pate di olive taggiasche liguri. *non fondamentali, sono ricchissimi di ferro, ma se non li avete il vostro panino sarà ottimo comunque. Se li acquistate sott'olio controllate bene il tipo di olio usato e cosa è stato, eventualmente, aggiunto. La preparazione è semplice: sulla prima metà del vostro panino spennellate un filo di olio EVO, adagiate i peperoni rossi, i pomodori secchi fatti rinvenire con un po' di acqua e aceto in compagnia di una foglia di alloro, capperi e una dose generosa del vostro mix di spezie. Potreste fermarvi anche qui e presentare il tutto come una super bruschetta.
  • 27. Di più: potreste tagliare a quadratini il vostro panino, aggiungere alcuni stuzzicadenti, e farne colorati finger food! Se volete invece ottenere un panino alto e golosamente ripieno, eventualmente da condividere con qualcuno, aggiungerete anche i peperoni gialli, dei pomodorini (sarà un lutto salutarli tra poco), e una seconda fetta spalmata di patè di olive E ora la ricetta per il pane di segale: Ingredienti: circa 100 grammi di Pasta Madre semiliquida (spiegazioni a seguire) 150 cc (o grammi se come me pesate tutto nella ciotola man mano che lo aggiungete) di acqua; 150 grammi di farina integrale bio con semi vari; 140/150 grammi di farina di segale bio macinata a pietra; un po' di farina extra per l'ultimissima fase dell'impasto se serve; un pizzico di sale integrale; un goccino di olio EVO bio se volete (nelle varie prove l'ho messo qualche volta e altre no, direi che viene benissimo senza, mentre se poi fate delle focacce è meglio con, ma di questo riparleremo...); L'ordine degli ingredienti è quello con cui procedere. Prima si mette la PM rinfrescata e a temperatura ambiente da almeno 4ore (non vi preoccupate se non siete pratici di PM dopo spiego tutto) in una grande ciotola di vetro o ceramica, poi si "scioglie" in 150cc di acqua a temperatura ambiente (assolutamente NON fredda! e comunque se come me usate l'acqua del rubinetto lasciarla riposare un po' è più salutare) con una forchetta, poi si aggiunge metà della farina e si amalgama bene con la forcetta, in queste fasi è importante non ci
  • 28. siano gurmi, poi si aggiunge metà di quella rimasta (a occhio, ovviamente) si amalgama sempre con la forchetta (io faccio così: puristi non rabbrividite per favore, sto sperimentando) a questo punto di mette il sale e poi piano piano si aggiunge la restante farina: a questo si inizia a lavorare con le mani, io ho un mio movimento che trovo molto rilassante per lavorare gli impasti, in pratica con una mano sollevo un lembo, lo schiaccio in mezzo e presso con il palmo nel centro dell'impasto e mentre lo faccio rapidamente giro la bacinella, un po' come se fossi una macchina impastatrice ;). Se le mani vi si appiccicano aggiungete un po' di farina, giusto un mezzo cucchiaio alla volta. Quando la vedete bella spumosa è pronta per riposare tutta accoccolata nel forno spento :) Ho infornato a circa 160 gradi avendo impostato a 200gradi, ho lasciato a quella temperatura per 10 minuti, poi calato a 180, poi dopo altri 10 spento e lasciato in forno per una mezz'oretta. E poi ho sfornato, assaggiato, sorriso :) Ho tanto da studiare ma anche facendo esperienza ho le mie soddisfazioni :) a riprova che sì, la panificazione è una scienza esatta e un'arte da apprendere con disciplina e impegno, ma anche pasticciando impastando con sentimento si arriva ad avere un bel pane fatto in casa... Muesli cookies di Ale Golosità Vegane biscotti, tipo digestive, veramente buoni, perfetti per essere inzuppati nel latte di mandorla! ^_* Ingredienti - 210g di fiocchi d’avena - 50g di farina di soia tostata - 150g di farina tipo 2 (semi integrale) - 100g di zucchero dulcita - 100g di uvetta - 100g di cocco disidratato - ½ c noce moscata - 1c cannella - 100g di olio evo - 200g di succo ace (va bene qualunque altro) Mescolate prima tutti gli ingredienti secchi poi aggiungete l’olio e il succo e impastate anche con mani. Fate delle palline grandi come albicocche, schiacciatele con le dita, adagiatele su una teglia con carta forno ed infornatele a 180° per 12 minuti. Per conservarli potete tenerli qualche giorno in un contenitore chiuso ermeticamente.
  • 29. Biscotti cacao e zucchine (crudisti) di GocceD'aria Ingredienti: • 2 zucchine di media dimensione (appena colte dall'orto) • 1 tazza (1 cup inglese) di sfarinato integrale di avena (autoprodotto direttamente macinando grossolanamente i chicchi di avena nuda col mulinetto) • 1/2 tazza di cacao amaro • 100 gr di uvetta sultanina del commercio equo • 3 cucchiai di acqua • 2 cucchiai di olio evo Preparazione: Lavare le zucchine e gratuggiarle. Aggiungere lo sfarinato di avena, il cacao amaro, l'acqua e l'olio e versare il tutto nel robot. Aggiungere l'uvetta e frullare fino ada avere un composto denso e appiccicoso. Rivestire con carta forno un paio di cassetti dell'essicatore e disporre il composto a cucchiaiate sulla carta. Accendere l'essicatore con programma crudista e far essiccare per ore. Staccare dai fogli e far essiccare rovesci per altre 4 ore. Si ottengono questi biscotti rustici, molto gustosi e cioccolatosi. Ottima anche la durata, una settimana durano tranquillamente. Perfetti a qualunque ora, ottimi anche per la colazione crudista con una bella tazza di latte di anacardi o di mandorle, io me li sono gustati anche prima di andare a letto colta da un languorino (effetti collaterali dell'allattamento...). Tra l'altro soddisfano pienamente la voglia di biscotti (anche da inzuppare) senza costringerci ad accendere il forno! Li rifarò a breve, raddoppiando le dosi in modo da riempire bene l'essicatore, vista la loro durata. Provateli vi sorprenderanno!
  • 30. Torta all'uva di GocceD'aria Ingredienti: • 4 cucchiai colmi di farina integrale di grano saraceno macinata da me • 2 cucchiai colmi di farina di riso integrale indica del commercio equo macinato da me • 100 ml di sapa di uva nera clinto • 7 cucchiai colmi di farina di farro integrale macinata da me • 1 cuchiaino di bicarbonato • 1 pizzico di sale fino integrale • 200 ml di kefir d'acqua • 1 cucchiaio di aceto di mele bio • 1 grappolo di uva nera clinto • 1 grappolino di uva bianca Preparazione: Mescolare tutti i solidi in una capiente ciotola. Aggiungere il kefir d'acqua e la sapa. Accendere il forno a 180°, ungere una tortiera tonda con cerniera. Sgranare i grappoli d'uva. Quando il forno sarà quasi in temperatura, aggiungere all'impasto l'aceto, mescolare bene e versarlo nella tortiera. Distribuire i chicchi di uva sulla torta e infornare per 30 minuti a 180°. Torta zuc-coccolosa di GocceD'aria La base di partenza è stata la torta dell'orto di Alice di Ricette Vegolose, preparata poco dopo averla letta e gradita da tutti. Successivamente l'ho rifatta modificando gli ingredienti in base a quello che avevo da smaltire.
  • 31. L'ho provata le prime due volte con farina integrale di farro appena macinata e la terza volta con farina di riso integrale appena macinata, ottenendo così una versione senza glutine. Perfetta in entrambi i casi, la presenza di tanta verdura la rende morbida e umida... Insomma un dolcetto da provare con o senza esubero di zucchine! Unica cosa che vi consiglio è non svelare subito gli ingredienti, io con Alice mi sono divertita a fare il gioco di indovinare gli ingredienti (la mia aiutante in questo caso era stata Elena come vedete qui sotto...) e lei l'ha riproposto a tutti quelli che hanno assaggiato il dolce, inutile dire che nessuno pensava alle zucchine, neppure quando ho messo come decorazione le iniziali dei due ingredienti principali! ;-) Veniamo alla ricettina, tra l'altro facile e veloce da realizzare: direi a prova di bambino, che anzi può essere il vostro valido aiuto-cuoco! Ingredienti (per una tortiera tonda diametro 28 cm): • 2 zucchine medio-grandi (350-400 gr) • 200 ml di latte di cocco (solo parte liquida) • 200 gr di farina di farro integrale (oppure la stessa quantità di farina di riso integrale) • 2 cucchiai di cocco in scaglie • 30 gr di amido di mais • 60 gr di zucchero di canna mascobado • 1 pizzico di sale fino integrale • 1 cucchiaino di bicarbonato • 1 pizzico di cannella in polvere • 1 pizzico di vaniglia in polvere • 50 gr di cioccolato fondente 80% cacao del commercio equo • 1 cucchiaio di aceto di mele bio Preparazione: Mettere al sole in una ciotola di vetro la cioccolata perchè si sciolga (o in assenza del sole siogliere la cioccolata in un pentolino). Gratuggiare le zucchine in una ciotola, aggiungere il latte di cocco (nel mio caso avevo una lattina aperta con solo la parte liquida rimasta dalla preparazione della panna di cocco) e la farina. Aggiungere la cioccolata fusa, il cocco in farina, l'amido di mais e lo zucchero. Insaporire con la cannella, la vaniglia, il sale e infine aggiungere il bicarbonato. Accendere il forno a 180°. Oliare la tortiera con apertura a cerniera. Quando il forno sarà in temperatura, aggiungere all'impasto l'aceto e mescolare bene. Versare nella tortiera e infornare per 35-40 minuti. Otterrete un dolce basso che rimarrà morbido all'interno creando l'effetto di una sortadi cremina deliziosa!
  • 32. Torta di carote e nocciole di Le delizie di Feli Questa torta è unica, dolce, golosa, morbida e soffice. La classica torta di carote, ma con una piccola e significativa differenza. Ho utilizzato la pasta madre, ma l’impasto ottenuto non è il classico impasto lavorabile e modellabile: l’impasto è quello di un dolce classico, la classica Torta di carote e nocciole, o come l’ha definata Daria “Tortosa” Morbida, soffice, gustosa, ti conquista al primo assaggio, è impossibile limitarsi, una fetta tira l’altra. Ti stupisce, l’aspetto compatto e rustico si trasforma in un dolce soffice e morbido. Ingredienti: 90 gr. di pasta madre 200 gr. di farina di farro integrale 100 gr. di nocciole tritate finissime 50 gr. di uvetta ammollata 5 albicocche secche tritate 150 gr. di carote tritate 2 cucchiai di malto di riso acqua q.b. circa 100/150 ml. Procedimento: In una ciotola o nell’impastatrice, ammorbidire la pasta madre e il malto di riso con poca acqua, aggiungere la farina di farro, le nocciole e le albicocche secche, impastare aggiungendo l’acqua necessaria per ottenere un impasto morbido, ma ancora modellabile. Impastare per qualche minuto senza aggiungere liquidi. Aggiungere le carote tritate e amalgamare, se impastate a mano sarà necessario utilizzare una spatola. Le carote ammorbidiscono l’impasto e lo rendendolo colloso. Unire l’uvetta asciugata e amalgamare perfettamente gli ingredienti. Impastare, se necessario aggiungere poca acqua alla volta, si deve ottenere un impasto dalla consistenza simile alle classiche torte, ma leggermente colloso. Unire poco olio di semi, amalgamare e far lievitare coprendo la ciotola in un luogo riparato da correnti d’aria per almeno 6 ore: il tempo di lievitazione può variare a seconda della temperatura
  • 33. dell’ambiente. Il tempo di lievitazione può variare a seconda della vostra pasta madre e della temperatura ambiente. Oliare una teglia del diametro di 20 cm., versare l’impasto senza impastare. Se lo si desidera si può decorare la superficie con nocciole tritate. Io ho utilizzato un tagliabiscotti, l’ho affondato sulla superficie della torta ed ho cosparso con nocciole tritate solo la superficie delimitata dalla formina. Far riposare per almeno trenta minuti. Accendere il forno a 250°, a temperatura infornare la torta ed abbassare la temperatura a 200° per cinque minuti, abbassare la temperatura a 180° e proseguire per 20-25 minuti. Controllare prima di sformare, la prova stecchino è perfetta. Se la superficie tende a scurirsi troppo, coprire con un foglio di carta d’alluminio, senza che entri in contatto con la torta. Sfornare, appena è possibile estrarre il dolce dallo stampo e far asciugare e raffreddare completamente. n.b. Regolate la densità dell’impasto dopo aver unito carote ed uvetta. fotografie Che meravigliosa coincidenza leggere il post di Daria della sua Torta alle pesche mentre scrivevo questa ricetta, ho sorriso…. bellissimo!!!! La stessa voglia di sperimentare ci ha portate a sfruttare la pasta madre come lievito classico. Esperimenti riusciti, lievitazione perfetta!!! Lievitare dolci e preparati vari con lieviti naturali è possibile… con e senza glutine come nel caso di Daria. Crostata al farro salva banane di Dove gira il sole La ricetta della pasta frolla è quella che ormai ho fatto mia, "rubandola" alla Capra. Come la maggior parte di voi sanno, non sono vegana, pur non mangiando più carne e consumando prodotti di origine animale molto saltuariamente. Però sulla provenienza dei suddetti prodotti sono invece molto intransigente, e siccome le galline "vere" le uova non le fanno tutto l'anno, io mi sono organizzata per poterne fare a meno quando non ci sono e ora per la frolla, così come per la brisee per le torte salate, non ne ho più bisogno. Ma torniamo alla crostata.
  • 34. La frolla: 100 gr di farina di grano di tipo 2, 200 gr di farina di farro integrale, 100 gr di zucchero integrale mascobado, 80 gr di olio di semi di girasole bio, acqua fredda q.b, zenzero e cannella che con la banana ci vanno a nozze! Mescolate in una terrina gli ingredienti secchi, aggiungete l'olio e lavorate con una forchetta, così da formare i classici bricioloni; aggiungete poi pian piano poca acqua e lavorate finchè non avrete ottenuto qualcosa che si possa chiamare frolla. Fate una palla, coprite la terrina e mettete in frigo per una mezzora almeno. La crema: 3 banane mature, 2 cucchiai di zucchero integrale mascobado, mezzo cucchiaino di zenzero in polvere. Frullate il tutto. Ovviamente, con lo zucchero mascobado la crema viene marroncina, se la volete proprio gialla (e
  • 35. volete fare un dispetto al vostro organismo) usate zucchero più chiaro e un pizzico di curcuma. Stendete 3/4 della pasta in una teglia da crostata. Io la lavoro direttamente nella teglia perchè tende a rompersi (eh sì, l'uovo "lega"), ma da cotta sarà perfetta come quella classica. Versateci sopra la crema di banane e col resto della pasta fate le striscioline o le formine che più vi ispirano e ricoprite la crostata. Infornate a 180° per 30/40 minuti, aspettate che si raffreddi e gustate, possibilmente in compagnia, altrimenti vi dispiacerà che nessuno possa dirvi "ma che buona crostata hai fatto!" :) Scones di grani antichi alle fragole di La tana del riccio Dal viaggio in Scozia mi era rimasto il chiodo fisso di provare a preparare gli scones, ma ero già pronta ad una serie di delusioni prima di trovare le dosi esatte, come spesso mi accade con le preparazioni dolci. In questo caso invece mi è andata bene al primo colpo, complice forse l’uso dell’olio di cocco che non avevo mai utilizzato e che da proprio l’effetto burroso che stavo cercando. Io ho utilizzato delle fragole essiccate comprate proprio in scozia, ma siete ancora in tempo per prepararvele da soli! Come farina invece ne ho usato una biodinamica semintegrale di grani antichi presa con il GAS che per panificare non è adattissima, ma per queste preparazioni dona un sapore davvero speciale. Sebbene la tradizione voglia che siano mangiati appena fatti, a dir la verità io li ho anche conservati per alcuni giorni in un contenitore ermetico e si sono comunque mantenuti molto bene, magari leggermente scaldati in padella. Assaporati ancora tiepidi con una cucchiaiata di ricotta di mandorle (che non ricordavo più quanto fosse buona!) sono deliziosi.. beh, vi ho dato un buon motivo per alzarvi un po’ prima e prepararli per tutta la famiglia? ;)
  • 36. Ingredienti per 6 scones: 200 gr di farina semintegrale di grani antichi un pizzico di sale mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere la buccia di un limone un cucchiaino raso di cremor tartaro un cucchiaino raso di bicarbonato 50 gr di olio di cocco 70 gr di malto di riso un pugno di fragole essiccate latte vegetale q.b. per accompagnare: ricotta di mandorle o yogurt greco locale senza Preriscaldare il forno a 175 gradi. Mescolare tra loro farina, sale. bicarbonato, lievito, vaniglia e buccia di limone. Aggiungere poi l’olio di cocco tenuto a temperatura ambiente e con le dita sfregarlo nella farina in modo da ottenere tante briciole. Versare il malto di riso e il latte di soia necessario ad ottenere un panetto compatto ma appiccicoso. Tagliare le fragole a pezzettini ed unirle all’impasto. Infarinare molto bene il piano di lavoro e stendere con le mani uno strato di circa 2 cm. Ritagliare con un coppapasta o un bicchiere gli scones e disporli su di una teglia rivestita di carta forno. Infornare fino a leggera doratura. Consumarli tiepidi guarniti con della ricotta di mandorle o dello yogurt greco locale senza. Tortine di carota con panna di cocco di GocceD'aria In questa preparazione si usa il grano saraceno germogliato che è stato una piacevolissima scoperta, come anche la quinoa germogliata: ci piace quasi di più in questa veste che cotto. ingredienti per le tortine: • 1/2 tazza di grano saraceno in chicchi • 1 carota grande • 100 gr di uvetta del commercio equo ingredienti per la salsa: • 1 lattina di latte di cocco del commercio equo • 1 cucchiaio di farina di cocco del commercio equo • 1 cucchiaio di sciroppo di agave preparazione: Per prima cosa far germogliare il grano saraceno. Basterà metterlo in ammollo per mezzoretta, scolare l'acqua e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per 24 ore: vedrete che crescerà la radichetta, il vostro grano è pronto. Mettere in frigo la lattina di latte di cocco. Gratuggiare la carota, metterla nel mixer con il grano saraceno e l'uvetta. Frullare bene e il tutto e
  • 37. realizzare con questo impasto delle tortine o polpettine che andranno disposte su carta forno nei vassoi dell'essicatore. Essiccare con programma crudista per 6 ore da un lato, poi togliere la carta forno e girarle e continuare ad essiccare per altre 3-4 ore. Devono restare morbide, non seccarsi troppo, ma essere compatte. Preparare la panna di cocco, estraendo dal frigo la lattina senza mescolarla, aprirla e prelevare con un cucchiaio la parte superiore del latte di cocco che si presenterà densa e cremosa. Aggiungere un cucchiaio di farina di cocco e uno di sciroppo di agave e mescolare bene o sbattere. Riporre in frigo ad addensare fino al momento di servire. Impiattare le tortine servendole con una bella cucchiaiata di panna di cocco. Deliziose! Crumble di pere, nocciole e cioccolato di Mari Cucinaverdedolceesalata INGREDIENTI dosi abbondanti per 2 persone: 4 cucchiai di farina di grano tenero integrale 3 cucchiai di farina di riso 1 cucchiaio di burro vegetale 2 cucchiai di zucchero di canna 1 cucchiaio di latte di riso 2 cucchiaini di sciroppo d'agave 2 pere mature 1 pizzico di sale cannella in polvere, cioccolato extra noir vegan una manciata di nocciole PREPARAZIONE Lavate, sbucciate a tagliate a tocchetti le pere. Fate uno strato sul fondo di una teglia da forno. Cospargete sopra le pere lo sciroppo d'agave, la cannella in polvere e scaglie di cioccolato. Mescolate le due farine, con lo zucchero, il pizzico di sale e iniziate ad impastate con il burro
  • 38. vegetale: la consistenza dev'essere sabbiosa. Aggiungete il latte di riso e continuate a lavorare il composto che si presenterà molto granuloso. Cospargete uniformemente il composto sulle pere e sopra distribuite le nocciole tritate grossolanamente. Mettete in forno a 170° per circa 30 minuti, poi sotto il grill, per 8-10 minuti. Servite tiepido o a temperatura ambiente. Pan brioche al cacao con pasta madre di Erica Semplicemente oggi INGREDIENTI: 100 g di pasta madre ( la mia è semiliquida) rinfrescata 350 g di farina 0 o farina 2 (semintegrale, purtroppo l'avevo finita in casa!) 1 cucchiaio abbondante di yogurt, io uso quello da me autoprodotto, ma penso possa andare bene anche quello di soia o il kefir 70 g di acqua, 70 g di zucchero di canna integrale Mascobado , 70 g di olio di semi 2 cucchiai di cacao amaro (io uso il cacao solidal, il gusto è molto più intenso del cacao tradizionale) PREPARAZIONE: Prendere la pasta madre e metterla a sciogliere con l'acqua, poi aggiungere la farina, lo zucchero, lo yogurt e l'olio ed impastare per amalgamare bene il tutto. L'impasto risulterà appiccicoso, dividerlo in 2 parti, una metterla in una ciotola infarinata coperta a riposare, l'altra metà impastarla con il cacao e subito dopo metterla a riposa anch'essa in una ciotola infarinata.
  • 39. Dopo 4-5 ore prendere i 2 impasti stenderli grossolanamente su un piano e arrotolarli l'uno dentro l'altro, con l'aiuto di un po di farina se sono troppo appiccicosi. Fatto il salamino metterlo in uno stampo da plum cake a riposare per 2 ore. Quando l'impasto è pronto per essere infornato, accendere il forno a 180 gradi ventilato, prima di infornare spennellare la superfice con del malto di riso diluito in acqua tiepida ( questo crea un effetto lucido e dona più dolcezza), oppure semplicemente bagnare con un po' d'acqua giusto per non far diventare la superficie troppo dura. Lasciar cuocere per 35 minuti circa o comunque quando vedrete la superficie dorata e che inizia a spezzarsi, lasciar raffreddare bene e gustare. Ha un gusto molto simile al pan carré quello morbido e il cacao da quel tocco in più, fortunatamente alla grande di casa è piaciuto, così se né portata una fetta a scuola per la merenda. Torta di uva fragola di Moira Le gioie di Moira Mi piacciono le torte che contengono i grani dell'uva e che riescono bene con pochi e salutari ingredienti... questa torta fa proprio per me :-) Non ho usato alcun dolcificante, l'uva fragola è già di suo molto dolce, per sicurezza ho aggiunto due mele a cubetti. L'esperimento è riuscito alla grande e l'abbinamento della mela all'uva fragola è molto gradevole. Ne è valsa la pena aver "sacrificato" un po' di estratto di uva per questa preparazione. Ecco i pochi e semplici ingredienti: ingredienti: 400 g di estratto di uva fragola (giunta in dono)
  • 40. 50 g olio evo bio un pizzico di sale integrale bio 1 Cucchiaio di farina di riso integrale bio dell'azienza agricola Barbarighe 200 g Farina di grano tenero tipo 2 bio dell'azienda agricola Barbarighe 2 mele bio tagliate a cubetti (con buccia o senza, come preferite, io l'ho tolta) 1 cucchiaino di bicarbonato 1 cucchiaino di aceto di mele bio per la decorazione finale: 1 manciata di grani di uva fragola Mettere in una ciotola gli ingredienti nell'ordine che sono riportati nella lista, tranne il bicarbonato e l'aceto, mischiare bene. Accendere il forno a 180° quando avrà raggiunto la temperatura, aggiungere il bicarbonato, subito dopo l'aceto, dare una bella mischiata, versare nella tortiera (diametro 20-22 cm circa), aggiungere sopra la torta la manciata di grani di uva fragola e infornare per 35-40 minuti. Plum-torta pere e cioccolato di Daria GocceD'aria Ingredienti: • 400 gr di kefir di soia • 300 gr di farina tipo2 • 5 cucchiai di malto di mais o di riso • 100 gr di cioccolato fondente 70% del commercio equo • 3 pere (meglio se ben mature, io ho usato quelle dell'albero del suocero) • 1 pizzico di sale • 1 cucchiaino raso di bicarbonato Preparazione: Versare il kefir in una ciotola capiente, aggiungere 300 gr di farina tipo2, il malto (se volete un gusto più dolce potete sostituirlo con lo sciroppo d'acero) e il sale. Mescolate bene. Lavate e tagliate a pezzi le pere (non serve sbucciarle) e rompete a pezzi il cioccolato. Aggiungeteli al composto. Accendete il forno a 180°. Preparate una teglia oliata o ricoperta di carta forno. Quando il forno sarà
  • 41. in temperatura aggiungete il bicarbonato, mescolate molto bene e versate nella tortiera. Infornate subito a 180° per 40 minuti. Togliere dalla tortiera e far raffreddare su una griglia. Morbidissima! Crostata con crema (dolce) di fagioli dell'occhio di Valentina Naturalentamente Ingredienti per la frolla: 250 g di farina semintegrale 2 cucchiai di farina di riso integrale 2 cucchiai di farina di cocco 1/2 cucchiaino di cannella in polvere 2 pizzichi di zenzero in polvere 2 pizzichi di bicarbonato 5 cucchiai di malto di miglio (o di riso) 100 g di olio evo latte vegetale qb Ingredienti per la crema: 150 g di fagioli dall’occhio 100 g di uvetta 1 banana 150 ml di latte vegetale (circa) Procedimento: preriscaldare il forno a 180°. Preparare la frolla unendo e mescolando assieme tutti gli ingredienti secchi. Aggiungere il malto e l’olio ed amalgamare bene il tutto aiutandosi anche con le mani. Se l’impasto non è sufficientemente compatto e morbido, tale da renderne agevole la stesura nello stampo, aggiungete latte vegetale quanto basta ad ottenere tale risultato. Non è necessario far riposare la frolla in frigo, a meno che le temperature non siano altissime. Stendetela in uno stampo oliato avendo cura di formare dei bordi, che poi conterranno la crema, e di bucherellare la superficie
  • 42. con i rebbi di una forchetta (pena: formazione di bolle giganti!). Infornate e fate cuocere per 35 minuti. Sfornate, fate raffreddare. Intanto avrete preparato la crema frullando i fagioli bolliti e scolati assieme alla banana, all’uvetta (ammollata e strizzata) e al latte vegetale, fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo. Riempite la frolla con la crema e fate riposare la crostata in frigo per almeno un’ora prima di servire. Potete decorarla con cacao e/o farina di cocco. Si conserva bene in frigo anche per 4 giorni. Vale davvero la pena di provare questo dolce senza zucchero, inusuale negli accostamenti, ma assolutamente delizioso. E’ una delle creazioni di cui vado più fiera! Torta pazza ma fantastica di Silvia Bianchi ingredienti: 3oo gr di farina semi-integrale 200 gr di farina di riso 200 gr di zucchero di canna 100 gr di farina di cocco 1 bicchiere di kombucha 2 bicchieri di kefir di latte di soia 1/2 bicchiere di olio di girasole 4 chucchiai di cioccolato amaro in polvere una manciata di uvetta sensa semi 2 fialette di aroma al rum (oppure 1/2 bicchierino di rum 1 bustina di llievito x dolci Mescolare tutti gli ingredienti con la frusta fino ad'ottenere una crema omogenea. Disporre su una teglia ricoperta da carta forno e cuocere a 18o gr per ca.40-45 min. prova stecchino. Io ho diviso in due porzioni e l'ho cotta con il coperchio wonder 5min. al massimo e 15min a fuoco basso. per la crema: 500 gr.di panna vegetale,1/2 bicchiere di sciroppo alla menta,3 chucchiaini di agar agar(addensante vegetale) portare ad'ebolizione e far bollire per ca.3 min.. lasciar raffreddare ,servirla con il dolce.
  • 43. Torta alle carote di Le gioie di Moira Mi sono ricordata di avere qualche carota nel frigo ed ecco che ho preparato l'estratto di carota...base per la torta...inclusa la polpa...e poi a mano a mano ho messo quello che mi è venuto in mente. Di seguito gli ingredienti: 7-8 carote piccole (succo e polpa) 3 Cucchiai di semi di lino+1 Cucchiaio di semi di girasole (ammollati per il tempo necessario di tirare fuori gli altri ingredienti) il succo di mezzo limone 1 Cucchiaio di crema di sesamo/Tahin 3 Cucchiai di malto di riso 1 Cucchiaio di polvere di bucce di agrumi 3 cucchiaini di cocco 5 Cucchiai di farina Integrale Khorassan (grano duro tipo Kamut) dell'azienda agricola Le barbarighe 4 Cucchiai di olio evo 1 manciata di uvetta 1 pizzico di sale integrale 1/3 di cucchiaino di cremor tartaro 1/3 di cucchiaino di bicarbonato 1 mela sciroppo d'acero o altro dolcificante da aggiungere sopra alle mele prima di infornare procedimento: mettere in ammollo i semi di lino e di girasole insieme, in poca acqua. Accendere il forno a 180°. Estrarre il succo delle carote, metterlo in un contenitore insieme con la polpa scartata dall'estrattore, aggiungere tutti gli altri ingredienti (il cremor tartaro e il bicarbonato metterli alla fine) inclusi i semi precedentemente ammollati (anche l'acqua che sarà diventata mucillagginosa), tranne la mela che verrà messa a fette sopra il composto. Versare nella tortiera (Usare una tortiera piccola 18/20 cm di diametro), aggiungere le mele e metterci un filo di sciroppo d'acero sopra. Il tempo di cottura è di circa 40'.
  • 44. Non è un dolce, dolce (:-) ) ma è veramente gradevole da mangiare in qualsiasi momento della giornata. Treccia di pane e focaccia con mais di Storo di GocceD'aria Torno dopo un po' di tempo a pubblicare un pane, anzi un pane e una focaccia accomunati dall'uso di una farina che ho acquistato recentemente, si tratta della farina di mais di Storo integrale, derivata dalla macinazione di pannocchiette dal caratteristico colore rosso cotivate nel comune di Storo in trentino. Oltre che provarne la polenta, ho voluto usarla nella panificazione e ne ho fatto due versioni nate dalla stessa base. Ve le presento entrambe visto che sono state gradite tutte e due le versioni. La ricetta parte unica per poi dividersi ed essere completata in maniera diversa. Logicamente voi potete decidere di dividere le dosi a metà e fare solo una delle due preparazioni. Ingredienti: • 250 gr di pasta madre (Gilda) rinfrescata da 4 ore • 600 ml di acqua • 400 gr di farina integrale di mais di Storo • 60 gr di farina di ceci • 2 cucchiaini di malto d'orzo • 300 + 200 gr di farina tipo2 semintegrale di grano tenero • 2 + 2 cucchiai di olio evo • 1 + 1 cucchiaini di sale fino integrale Per la focaccia: • olive verdi denocciolate • olio evo qb • sale grosso integrale qb • origano, timo e rosmarino a piacere Preparazione: Sciogliere la pasta madre nell'acqua e aggiungere il malto d'orzo. Procedere aggiungendo le farine di ceci e di mais. Mescolare bene e aggiungere 200 gr di farina tipo2. A questo punto dividere l'impasto in due parti di ugual peso: una parte verrà lasciata più idratata e sarà la focaccia, l'altra parte sarà il pane. Alla parte che diverrà focaccia aggiungere ulteriori 100 gr di farina 2, 2 cucchiai d'olio e 1 cucchiaino di sale fino. Mescolare molto bene col cucchiaio e mettere a lievitare a temperatura ambiente per 5 ore. Alla parte che diventerà pane aggiungere 200 gr di farina 2, 2 cucchiai d'olio e 1 cucchiaino di sale fino integrale e impastare bene a mano: l'impasto sarà comunque morbido. Mettere a lievitare per 5 ore coperto e a temperatura ambiente. Riprendere gli impasti che troverete ben lievitati. Preparare una teglia tonda con cerniera oliata per la focaccia, versarci l'impasto e mettere a lievitare coperta per 1 ora. Infarinare la spianatoia e versare l'impasto del pane, fare un giro di pieghe e rimettere a lievitare per 1 ora e mezza. Accendere il forno a 180°, ungersi leggermente le dita e bucherellare con le dita la superficie della focaccia. Versare olio evo e distribuirlo sopra. Aggiungere le olive verdi (o altro a piacere) e le spezie. Quando sarà in temperatura infornare per 30 minuti. Togliere dal forno, togliere dalla teglia e far raffreddare leggermente su una griglia prima di servire. Ottima sia tal quale che farcita (nel
  • 45. nostro caso con verdure fresche - pomodorini, insalata, peperoni bianchi). Per il pane, invece riprendere l'impasto, dividerlo in 3 parti e creare una treccia. Dipsorla su carta forno e lasciare lievitare per un'ora. Preriscaldare il forno a 180° e infornarla per 35-40 minuti.
  • 46. Torta alle pesche di GocceD'aria Eh, si è una torta con pasta madre, dalla consistenza decisamente "tortosa" non panosa o neppure tipo brioche, è proprio una torta classica, pur con con lievitazione naturale. E' anche una preparazione con poco glutine, infatti per la maggior parte prevede l'uso di farina di riso e visto il risultato la rifarò sicuramente in versione interamente senza glutine e vi riaggionerò. Intanto vi lascio questa versione che è proprio ottima, gustosa, leggera: è stata spazzolata! Ah e per invogliarvi ulteriormente a farla vi anticipo che si tratta di una preparazione senza impasto, quindi velocissima da preparare! Come vi dicevo nel mio caso ho usato la Bianca, pasta madre di riso, senza glutine, che è una pasta madre liquida, voi potete rifarla anche con la pasta madre normale, o con una liquida di grano, alla fine della ricetta vi lascio anche le modifiche da apportare nei due casi. Ingredienti (per una teglia tonda bassa, diametro 22 cm) Primo impasto: • 200 gr di Bianca (pasta madre senza glutine - con farina di riso integrale) rinfrescata da 4-5 ore • 150 gr di latte di riso • 150 gr di farina integrale di riso indica del commercio equo Secondo impasto: • 150 gr di farina di grano tenero tipo2 • 50 gr di zucchero di canna mascobado bio del commercio equo • 50 gr di olio evo • 3 cucchiai di malto d'orzo • 150 gr di uvetta del commercio equo Per completare: • 3 pesche bio • 30 gr di anacardi al naturale del commercio equo • qualche cucchiaino di marmellata di "amboi" e cannella autoprodotta o altra marmellata a scelta Preparazione: Il pomeriggio (anche tardo, nel mio caso sulle 18 - 19) preparare il primo impasto sciogliendo la
  • 47. pasta madre nel latte di riso e aggiungendo la farina di riso. Mescolare bene e lasciar riposare 4 - 5 ore. Riprendere l'impasto e aggiungere lo zucchero, il malto, la farina di grano e l'olio, infine l'uvetta. Riporre il tutto a riposare in frigo fino al giorno dopo. In mattinata estrarre dal frigo, lasciare a temperatura ambiente per una mezzora e versare l'impasto sulla teglia oliata. Lavare e tagliare a spicchi le pesche dispondendole a raggiera sulla torta. Versare quanche cucchiaino a piacere di marmellata negli spazi fra le pesche. Tritare nel mortaio gli anacardi e spargerli sul dolce. Accendere il forno a 180° e quando sarà in temperatura infornare per 40 minuti. Ed ecco la fetta, come vedete la consistenza è "tortosa": ve la consiglio decisamente! PS: se la fate con una pm liquida non di riso potete tranquillamente usare tutta farina di riso al posto della tipo2, se invece la fate con la solida mettete 150 gr di pasta madre glutinosa, aumentate il latte di riso a 200 ml e potete anche in questo caso omettere la farina tipo2 e mettere tutto riso. Se la provate sia nella versione che vi ho scritto che con cambio di lieviti, fatemi sapere e mandatemi le foto del risultato... Torta al le susine senza glutine di Daria GocceD'aria Questa versione non ha nulla da invidiare alla sua compagna (poco) glutinosa. Le modifiche oltre che nelle farine usate sono state l'uso di succhi di frutta piuttosto che di latte di riso e delle susine al posto delle pesche. Eccovi anche questa dolcezza tutta da provare! Ingredienti (per una teglia bassa tonda diametro 22 cm): Primo impasto: • 200 gr pasta madre di riso Bianca rinfrescata da 4 ore
  • 48. • 75 gr di succo di mela limpido • 75 gr di succo di carota • 150 gr di farina di riso integrale macinata da me Secondo impasto: • 50 gr di farina di grano saraceno integrale (macinata da me) • 50 gr di farina di mais integrale • 40 gr di fecola di patate • 10 gr di farina di riso integrale macinata da me • 3 cucchiai di sciroppo di mais • 50 gr di zucchero di canna bio muscovado del commercio equo • 50 gr di olio evo • 150 gr di uvetta sultanina del commercio equo Per completare: • 5 susine tipo Santa Rosa bio • 30 gr di anacardi al naturale del commercio equo • qualche cucchiaino di marmellata di "amboi" e cannella autoprodotta o altra marmellata a scelta Preparazione: Il pomeriggio (anche tardo, nel mio caso sulle 18 - 19) preparare il primo impasto sciogliendo la pasta madre nei succhi e aggiungendo la farina di riso. Mescolare bene e lasciar riposare 4 - 5 ore. Riprendere l'impasto e aggiungere lo zucchero, lo sciroppo di mais, le farine e l'olio, infine l'uvetta. Riporre il tutto a riposare in frigo fino al giorno dopo. In mattinata estrarre dal frigo, lasciare a temperatura ambiente per una mezzora e versare l'impasto sulla teglia oliata. Lavare e tagliare a spicchi le susine dispondendole a raggiera sulla torta. Versare qualche cucchiaino a piacere di marmellata negli spazi fra le pesche. Tritare nel mortaio gli anacardi e spargerli sul dolce. Accendere il forno a 180° e quando sarà in temperatura infornare per 40 minuti.
  • 49. Ed ecco la fetta, come vedete la consistenza è "tortosa": ve la consiglio decisamente!