In questa pagina cercherò di riassumere le principali tecniche SEO OFF-SITE da applicare per l’ottimizzazione delle pagine web, mirate ad aumentarne la visibilità nei motori di ricerca.
1. Parole chiave (keyword): scegliere le keyword più adeguate per il sito e a minore competizione (meglio ad esempio fare soldi con internet che non fare soldi), ovvero quelle che permettono ai motori di ricerca di meglio identificare il contenuto delle pagine. Una volta individuate le parole chiave posizionatele dove i motori di ricerca le possono trovare, normalmente nella parte più alta del codice HTML (TITLE, META TAG DESCRIPTION, INTESTAZIONE H1). Ottimizzate ogni pagina per non più di 2/3 parole chiave.
2. Contenuti del sito: lavorate sui contenuti del sito mantenendoli regolarmente aggiornati. Tematizzate inoltre ogni singola pagina (questo viene apprezzato da Google e soprattutto permette di targhetizzare al meglio gli annunci contestuali AdSense aumentando il PPC) e inserite i contenuti più significativi all’inizio della pagina stessa.
3. Codice HTML: personalmente preferisco usare editor testuali (HTML + CSS) per la costruzione della pagine web (vecchia scuola). Esistono tuttavia ottimi software che permettono di creare siti con codice già ottimizzato per i motori di ricerca. Il motivo per cui scrivo a mano il codice è perchè mi consente una ampia flessibilità ed un controllo totale sulla sintassi. I motori di ricerca prediligono pagine con codice pulito e ben strutturato.
4. Layout del sito: il layout del sito deve essere costruito in modo da facilitare la navigazione da parte dell’utente. I punti su cui ci si deve focalizzare sono i seguenti: menu di navigazione chiaro e visibile (con link testuali al posto di link immagine), home page ben organizzata (è normalmente la pagina più visitata del sito), creazione di una mappa per orientarsi nel sito.
5. Peso della pagina: il peso della pagina non deve superare i 100 kB per consentire un rapido caricamento. Non utilizzate inoltre immagini molto pesanti (GIF per immagini di piccole dimensioni e JPEG per le foto). Un ottimo software, gratuito, che uso per ottimizzare le immagini è IrfanView.
6. Immagini: concorrono a defiire l’argomento di una pagina e possono essere loro stesse il risultato di una ricerca (Google immagini). Il nome dell’immagine dovrebbe contenere la keyword principale (o almeno una delle parole chiave) e quindi non essere troppo generica. Se non è possibile utilizzare una delle keyword, scegliete un nome che sia comunque attinente con il contenuto della pagina. Non utilizzate inoltre immagini con nomi uguali.
7. Tag TITLE: il titolo deve essere breve ma non brevissimo (massimo 60 caratteri, 4-7 parole), corrispondere il più possibile con l’argomento della pagina a cui appartiene e contenere la keyword principale. Ogni pagina deve avere inoltre un titolo differente e pagine diverse non dovrebbero mai iniziare con uno stesso termine.
2. PILLOLE SEO (Search Engine Optimization)
Pillole SEO (Search Engine Optimization)
Creato by Stefano Basso il 11 maggio 2012
In questa pagina cercherò di riassumere le principali tecniche SEO OFF-SITE da
applicare per l’ottimizzazione delle pagine web, mirate ad aumentarne la visibilità nei
motori di ricerca.
1. Parole chiave (keyword): scegliere le keyword più adeguate per il sito e a minore
competizione (meglio ad esempio fare soldi con internet che non fare soldi), ovvero
quelle che permettono ai motori di ricerca di meglio identificare il contenuto delle
pagine. Una volta individuate le parole chiave posizionatele dove i motori di ricerca le
possono trovare, normalmente nella parte più alta del codice HTML (TITLE, META
TAG DESCRIPTION, INTESTAZIONE H1). Ottimizzate ogni pagina per non più di 2/3
parole chiave.
2. Contenuti del sito : lavorate sui contenuti del sito mantenendoli regolarmente
aggiornati. Tematizzate inoltre ogni singola pagina (questo viene apprezzato da
Google e soprattutto permette di targhetizzare al meglio gli annunci contestuali
AdSense aumentando il PPC) e inserite i contenuti più significativi all’inizio della
pagina stessa.
Titre
3. Codice HTML: personalmente preferisco usare editor testuali (HTML + CSS) per la
costruzione della pagine web (vecchia scuola). Esistono tuttavia ottimi software che
permettono di creare siti con codice già ottimizzato per i motori di ricerca. Il motivo per
cui scrivo a mano il codice è perchè mi consente una ampia flessibilità ed un controllo
totale sulla sintassi. I motori di ricerca prediligono pagine con codice pulito e ben
strutturato.
4. Layout del sito: il layout del sito deve essere costruito in modo da facilitare la
navigazione da parte dell’utente. I punti su cui ci si deve focalizzare sono i seguenti:
menu di navigazione chiaro e visibile (con link testuali al posto di link immagine),
home page ben organizzata (è normalmente la pagina più visitata del sito), creazione
di una mappa per orientarsi nel sito.
5. Peso della pagina: il peso della pagina non deve superare i 100 kB per consentire un
rapido caricamento. Non utilizzate inoltre immagini molto pesanti (GIF per immagini di
piccole dimensioni e JPEG per le foto). Un ottimo software, gratuito, che uso per
ottimizzare le immagini è IrfanView.
3. 6. Immagini: concorrono a defiire l’argomento di una pagina e possono essere loro
stesse il risultato di una ricerca (Google immagini). Il nome dell’immagine
dovrebbe contenere la keyword principale (o almeno una delle parole chiave) e
quindi non essere troppo generica. Se non è possibile utilizzare una delle
keyword, scegliete un nome che sia comunque attinente con il contenuto della
pagina. Non utilizzate inoltre immagini con nomi uguali.
7. Tag TITLE: il titolo deve essere breve ma non brevissimo (massimo 60 caratteri,
4-7 parole), corrispondere il più possibile con l’argomento della pagina a cui
appartiene e contenere la keyword principale. Ogni pagina deve avere inoltre un
titolo differente e pagine diverse non dovrebbero mai iniziare con uno stesso
termine. Non usate inoltre termini di congiunzione nel titolo per migliorare
la keyword proximity.
8. META TAG DESCRIPTION e KEYWORDS: la presenza dei meta tag può
migliorare la qualità dei risultati nelle ricerche degli utenti, ma non influisce sul
posizionamento delle pagine nelle SERP. Se vengono ricercate parole chiave
presenti nel tag description, il testo inserito in questo meta tag (massimo
160/180 caratteri) comparirà nelle SERP (risultati del motore di ricerca). Per
questo motivo utilizzatelo per fornire una descrizione "accattivante" della pagina
(azioni di comunicazione e web marketing). Il meta tag keywords, a causa
dell’abuso che si è fatto in passato, viene ormai praticamente ignorato dalla
maggior parte degli spider, anche se potrebbero usarle per individuare in
maniera precisa l’argomento trattato nella pagina. Non inserite comunque più di
5/6 parole chiave nel tag keywords.
9. Tag di Intestazione Hn: nelle pagine HTML si devono usare massimo 3
intestazioni. H1 utilizzatelo come titolo principale, H2come sezione (paragrafo)
del testo e H3 per liste di link o per informazioni che non sono propriamente
rilevanti nel contenuto della pagina. Inserite nel tag H1 la keyword principale e
nal tag H2la keyword secondaria. Infine H1 può contenere anche dei link verso
altre pagine.
10.Tag per la formattazione : i tag per la formattazione devo essere utilizzati per
rendere il testo più leggibile ed evidenziare l’informazione più importante. Il tag
strong, ovvero grassetto, ha un vero valore semantico che viene rilevato dai
motori di ricerca, a differenza del tag b. Discorso uguale per il tag em, corsivo,
che ha sostituito il tag i.
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4. 11.Attributo ALT: utilizzare l’attributo ALT (ALT=alternativo) del tag IMG per inserire
un testo descrittivo dell’immagine (non più di 10 parole) che contenga la keyword
principale e/o secondaria. Non abusare però di questa possibilità e non ripetere
le stesse parole chiave troppe volte (Google lo considererebbe spamming e
potrebbe penalizzarli). Quando si utilizza una immagine come link verso una
pagina o un sito esterno, il testo alternativo diventa anche l’ancora del link e può
quindi essere utilizzato per aumentare la link popularity.
12.Link Building: il link building consiste nel far arrivare sul sito "link di qualità",
provenienti da siti esterni che abbiano contenuti pertinenti agli argomenti trattati
nel sito e con un PR elevato. La link building deve essere applicata anche ai
collegamenti interni. Usate i link interni per far rimanere gli utenti all’interno del
sito, creando correlazione tra le informazioni. Per fare aumentare il PR (Page
Rank) delle vostre pagine fate in modo che ci siano più link che entrano (ad
elevato PR), che link in uscita. Allo stesso modo, se una delle vostre pagine ha
un alto PR, linkatela ad un’altra pagina a bassa popolarità, in quanto ne
trasferirà parte del valore.
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