Le storie sono il mezzo attraverso le qual, da sempre, condividiamo informazioni, forgiamo scenari, risolviamo problemi.
Fare user research e ascoltare le storie delle persone, diventa perciò sempre più fondamentale per comprendere contesti, situazioni, problemi che possono essere tradotti in soluzioni di design. Le storie sono uno strumento molto potente nei processi di design centrati sull’utente poiché riescono a connettere i bisogni ai processi stess
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3DClaudio Gasparini
Nel 2006 è scaduto il brevetto della tecnologia FDM – Fused deposition modeling (Modellazione a deposizione fusa) per le stampanti 3D.
Nel febbraio 2014 è scaduto il brevetto della tecnologia di sinterizzazione, (Selective Laser Sintering o SLS)
Ora stanno arrivando le stampanti 3D SLS che sono più veloci e più precise.
"Italiani, scatenate la vostra creatività" Bre Pettis CEO di Makerbot
Dal mio intervento "Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D"
al SAIE Academy 2014 Bologna 25/10/2014
"Italians, unleash your creativity!" Bre Pettis CEO di Makerbot
Il 5-6-7 marzo sono stato ospite di 3D Print Hub, il primo evento dedicato alla stampa 3D professionale, per parlare dei tanti aspetti legali della stampa 3D.
In particolare ho affrontato queste tematiche:
a) Stampa 3D e proprietà intellettuale: marchi, brevetti, copyright, concorrenza sleale e aspetti medicali;
b) Stampa 3D, marketplace e app: come vendere e tutelare file per la stampa 3D;
c) Stampa 3D, sicurezza sul lavoro e opere d'arte.
Di seguito le slides dei 3 interventi.
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3DClaudio Gasparini
Nel 2006 è scaduto il brevetto della tecnologia FDM – Fused deposition modeling (Modellazione a deposizione fusa) per le stampanti 3D.
Nel febbraio 2014 è scaduto il brevetto della tecnologia di sinterizzazione, (Selective Laser Sintering o SLS)
Ora stanno arrivando le stampanti 3D SLS che sono più veloci e più precise.
"Italiani, scatenate la vostra creatività" Bre Pettis CEO di Makerbot
Dal mio intervento "Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D"
al SAIE Academy 2014 Bologna 25/10/2014
"Italians, unleash your creativity!" Bre Pettis CEO di Makerbot
Il 5-6-7 marzo sono stato ospite di 3D Print Hub, il primo evento dedicato alla stampa 3D professionale, per parlare dei tanti aspetti legali della stampa 3D.
In particolare ho affrontato queste tematiche:
a) Stampa 3D e proprietà intellettuale: marchi, brevetti, copyright, concorrenza sleale e aspetti medicali;
b) Stampa 3D, marketplace e app: come vendere e tutelare file per la stampa 3D;
c) Stampa 3D, sicurezza sul lavoro e opere d'arte.
Di seguito le slides dei 3 interventi.
Un tentativo di sistematizzare il processo lavorativo di nois3 e una proposta che mostra, assieme ad alcuni casi di studio, come la qualità del lavoro e la soddisfazione del team siano cresciuti.
Una lista di cose se volete banali, ma messe in fila.
Slide del corso Stampa 3D Base tenuto presso il Museo della Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano.
Argomenti trattati:
- Introduzione alla stampa 3D
- Classificazione delle stampanti
- Modelli professionali e modelli consumer
- Le basi del CAD con TinkerCad
- Programmi CAD : OpenSCAD
- Portiamo il CAD sulla stampante (slicer)
- STL, questo sconosciuto
- Altri prototipatori rapidi 3d (makerware, altri)
Slide per un corso sulla stampa 3D. Le slide raccontano la storia delle stampanti 3D in Italia e nel mondo, il funzionamento delle macchine e dei programmi per la stampa 3D.
Ogni volta che una nuova tecnologia viene introdotta nella società, ci deve essere il contrappeso di una spinta umana che ristabilisce l'equilibrio – cioè high touch – se no la tecnologia viene respinta. Più c'è high tech, più occorre high touch.
Primo degli interventi sulle tecnologie di editoria digitale per la divulgazione scientifica. Caratterizzazione del prospect, elementi di marketing e promozione e poi cenni sull'evoluzione degli oggetti dell'editoria digitale e loro status odierno.
Corso di Web Revolution e Comunicazione; lezione 2Antonio Massara
Il web è una rivoluzione "lenta" perchè dominata da una parola dagli effetti singolari: disintermediazione. E' molto più potente e immediata rispetto a quella più nota della globalizzazione. La disintermediazione opera ponendo a diretto contatto l'autore di qualsiasi cosa e il suo fruitore, che distano tra loro non più di qualche click. Così il web si trasforma in un grande pagliaio di contenuti narrativi, multimediali e disponibili su dispositivi mobili, pe runa fruizione perenne. Non tutti i mezzi del web sono idonei epr tutti gli scopi, occorre porsi degli obiettivi, chiarire il target e procedere alla identificazione di una storia lunga che diventa "wording".
Un tentativo di sistematizzare il processo lavorativo di nois3 e una proposta che mostra, assieme ad alcuni casi di studio, come la qualità del lavoro e la soddisfazione del team siano cresciuti.
Una lista di cose se volete banali, ma messe in fila.
Slide del corso Stampa 3D Base tenuto presso il Museo della Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano.
Argomenti trattati:
- Introduzione alla stampa 3D
- Classificazione delle stampanti
- Modelli professionali e modelli consumer
- Le basi del CAD con TinkerCad
- Programmi CAD : OpenSCAD
- Portiamo il CAD sulla stampante (slicer)
- STL, questo sconosciuto
- Altri prototipatori rapidi 3d (makerware, altri)
Slide per un corso sulla stampa 3D. Le slide raccontano la storia delle stampanti 3D in Italia e nel mondo, il funzionamento delle macchine e dei programmi per la stampa 3D.
Ogni volta che una nuova tecnologia viene introdotta nella società, ci deve essere il contrappeso di una spinta umana che ristabilisce l'equilibrio – cioè high touch – se no la tecnologia viene respinta. Più c'è high tech, più occorre high touch.
Primo degli interventi sulle tecnologie di editoria digitale per la divulgazione scientifica. Caratterizzazione del prospect, elementi di marketing e promozione e poi cenni sull'evoluzione degli oggetti dell'editoria digitale e loro status odierno.
Corso di Web Revolution e Comunicazione; lezione 2Antonio Massara
Il web è una rivoluzione "lenta" perchè dominata da una parola dagli effetti singolari: disintermediazione. E' molto più potente e immediata rispetto a quella più nota della globalizzazione. La disintermediazione opera ponendo a diretto contatto l'autore di qualsiasi cosa e il suo fruitore, che distano tra loro non più di qualche click. Così il web si trasforma in un grande pagliaio di contenuti narrativi, multimediali e disponibili su dispositivi mobili, pe runa fruizione perenne. Non tutti i mezzi del web sono idonei epr tutti gli scopi, occorre porsi degli obiettivi, chiarire il target e procedere alla identificazione di una storia lunga che diventa "wording".
Pubblic speaking e metodologie didattiche innovative attraverso lo storytellingMatteo Adamoli
Workshop esperienziale per i docenti sulla competenza di parlare in pubblico attraverso la narrazione orale
Obiettivi:
1. Imparare la strategia dello storytelling durante una performance di public speaking
2. Utilizzo delle emozioni nella narrazione orale
3. Come utilizzare oggetti e materiale video in un discorso
Contenuti:
Lo storytelling è una metodologia di comunicazione attraverso cui si possono raccontare contenuti, informazioni, conoscenze a partire dalla creazione di un immaginario emozionale. Inserendosi in questo filone di ricerca l’incontro formativo toccherà le seguenti tematiche:
• Il paradigma dell’oralità
• Introduzione allo storytelling applicato al public speaking
• Gli strumenti a disposizione (in particolare il visual storytelling)
• Buone pratiche di public speaking utilizzando come fonti gli archivi di Ted, YouTube e Vimeo.
Digital storytelling per la didattica laboratorialeMatteo Adamoli
Gli obiettivi del corso sono:
- Interpretare criticamente da un punto di vista strategico il paradigma narrativo
- Fornire i concetti di base del Digital Storytelling per la didattica
- Progettare e realizzare una narrazione digitale (video) basato sulla metodologia del Digital Storytelling
Contenuti
1) Introduzione allo storytelling
2) I campi di applicazione
3) Gli strumenti a disposizione
4) Digital Storytelling per la didattica
5) Sperimentazione di un video per la didattica utilizzando la metodologia del Digital Storytelling
Da sempre l'uomo è abituato a raccontare e a sentire raccontare storie per tenerle vive e generare passaparola. Oggi abbiamo tanti strumenti per condividere storie per condividere le storie: blog, twitter, facebook, flickr, youtube.... Ma come usarli al meglio per raccontare la nostra impresa?
Piccola storia di un bootstrap incredibile: com’è nata WeRoad, la piattaforma...Fabio Bin
Idea, product design, tecnologia, marketing, customer care e operations. Ovvero tutto quello che un piccolo team ha realizzato in un solo anno trasformando un’intuizione in un business con traction.
La versione articolo di queste slide con altre info e extra si può trovare su:
✔️LinkedIn Pulse -->https://www.linkedin.com/pulse/piccola-storia-di-un-bootstrap-incredibile-com%C3%A8-nata-weroad-fabio-bin/
✔️Medium --> https://medium.com/@fabiobin/piccola-storia-di-un-bootstrap-incredibile-com%C3%A8-nata-weroad-la-piattaforma-di-viaggio-per-bddbeb1ce61e
Instagram e il visual storytelling. Conquistare nuovi clienti con le immaginiSante Alagia
Slide del Workshop dedicato all'esplorazione del Marketing Digitale. Argomento del giorno: Instagram e il Visual Storytelling, comunicare attraverso le immagini narrative.
Pillola di presentazione sulla sintesi dei dati per il design, al termine di una sessione di ricerca.
La presentazione è stata fatta all'interno del contesto della Co-Design Jam - Social Design for Urban Change (http://www.codesignjam.it/wudrome2015-social-design-for-urban-change/) organizzata da gruppo Co-Design Jam di Roma e da Nois3 (http://www.nois3.it/).
Dalla carta al web: la nuova professione dello UX DesignerMaria Teresa Stella
Nel 2021 sono stata invitata a dare una presentazione agli studenti del Liceo Da Vinci di Trento per parlare della professione dello UX Designer e del percorso che mi ha portata a scoprire questo lavoro. L'incontro faceva parte del ciclo "Incontro con le professioni"
Tool di Artificial Intelligence per fare Content MarketingContentware Hub
L'Artificial Intelligence (AI) è una tecnologia dell'informatica che intende simulare, in minima parte, il funzionamento del cervello umano per risolvere un problema. In questo workshop vengono presentati servizi basati su AI per: classificare il comportamento degli utenti che interagiscono con un contenuto; creare foto, video, testi da pubblicare. Discuteremo anche sulle tecniche di AI usate dalle piattaforme dei social media per esaminare i contenuti che noi pubblichiamo, perché sono conoscenze utili per creare contenuti comprensibili da questi servizi.
Roberto Marmo
Consulente e formatore in analisi dati, Professore a contratto presso Facoltà di Ingegneria in Università di Pavia
Similar to Il valore delle storie nei processi di design centrati sull'utente (20)
7. Jonathan Gottschall
@autobahn36
“We are, as a species,
addicted to stories. Even
when the body goes to sleep,
the mind stays up all night,
telling itself stories”.
17. Henry Dreyfuss
“When the point of contact
between the product and the
people becomes a point of
friction, then the industrial
designer has failed”.
@autobahn36
28. UX Process
• User research
• Ricerca
Contestuale
• Indagine
etnografica
• Card sorting
• Cluster Analysis
• Content
Analysis
• Scenarios &
Personas
• Wireframes
• Prototipi
• Test di usabilità
@autobahn36Le storie caratterizzano tutto il processo di design
29. UX Process
Ascoltare ed
osservare le
storie
Trovare i pattern
nelle storie
Creare idee che
rappresentino le
storie
Verificare che il
design racconti le
storie nella giusta
maniera
@autobahn36Le storie caratterizzano tutto il processo di design
30. Process
Ascoltare ed
osservare le
storie
Trovare i pattern
nelle storie
Creare idee che
rappresentino le
storie
Sì!
È stata
raccontata la
giusta storia alla
giusta persona
nella
giusta maniera?
@autobahn36Le storie caratterizzano tutto il processo di design
31. Process
Ascoltare ed
osservare le
storie
Trovare i pattern
nelle storie
Creare idee che
rappresentino le
storie
È stata
raccontata la
giusta storia alla
giusta persona
nella
giusta maniera?
Sì!
@autobahn36Le storie caratterizzano tutto il processo di design
32. Process
Ascoltare ed
osservare le
storie
Trovare i pattern
nelle storie
Creare idee che
rappresentino le
storie
No L
È stata
raccontata la
giusta storia alla
giusta persona
nella
giusta maniera?
@autobahn36Le storie caratterizzano tutto il processo di design
33. Process
Ascoltare ed
osservare le
storie
Trovare i pattern
nelle storie
Creare idee che
rappresentino le
storie
È stata
raccontata la
giusta storia alla
giusta persona
nella
giusta maniera?
No L
@autobahn36Le storie caratterizzano tutto il processo di design
45. Alan Cooper
@autobahn36
“The problem is that
while logic is a powerful
and effective
programming tool, it is a
pathetically weak and
inappropriate interaction
design tool.”.
50. Storia
Storia
Storia
1. Ascoltate le vostre storie
Dividetevi in gruppi.
A ciascun gruppo verrà assegnato un contesto di utilizzo di
un servizio o prodotto.
Due minuti a testa per raccontare una storia legata al contesto
specifico. Può riguardare voi stessi, un conoscente, un
partente, l’importante è che sia vera.
Ricordate che una buona storia deve avere almeno:
• Luoghi e tempi
• Personaggi
• Eventi
ma anche:
• Emozioni
• Interazioni
• Motivazioni
@autobahn36
51. 2. Utilizzate la empathy map
Nel mentre che il vostro compagno/a di gruppo
racconta la propria storia, segnate singolarmente su
un post-it, gli elementi della storia che hanno a che
fare con la sfera:
• emotiva (Think & Feel)
• sensoriale (Hear/See)
• comunicativa (Say & Do)
e gli elementi che costituiscono punti di frizione
(pain) e di soddisfazione (gain) per chi racconta la
storia.
b
@autobahn36
52. 3. Date vita alle personas
Una volta concluso il giro, avrete raccolto alcuni
dati che possono essere utilizzati per dare vita
ad un personaggio, fittizio ma con bisogni ed
esperienze reali.
@autobahn36