Slide del corso Stampa 3D Base tenuto presso il Museo della Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano.
Argomenti trattati:
- Introduzione alla stampa 3D
- Classificazione delle stampanti
- Modelli professionali e modelli consumer
- Le basi del CAD con TinkerCad
- Programmi CAD : OpenSCAD
- Portiamo il CAD sulla stampante (slicer)
- STL, questo sconosciuto
- Altri prototipatori rapidi 3d (makerware, altri)
Slide per un corso sulla stampa 3D. Le slide raccontano la storia delle stampanti 3D in Italia e nel mondo, il funzionamento delle macchine e dei programmi per la stampa 3D.
XYZ – Corso base di scannerizzazione, modellazione e stampa 3D – Kentstrapper...Ginestra_
Le slide del corso base del corso base di scannerizzazione, modellazione e stampa 3D.
XYZ – Tecnologie innovative alla portata di tutti
Un incontro aperto e un workshop di base per avvicinarsi al mondo dei maker, degli artigiani digitali, dei FabLab e delle imprese che innovano.
un progetto di
Terzo Piano
Associazione Culturale
Scopri di più:
http://www.fabbricaginestra.it/xyz-tecnologie-innovative-digital-fabrication-fab-lab
#xyzginestra
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3DClaudio Gasparini
Nel 2006 è scaduto il brevetto della tecnologia FDM – Fused deposition modeling (Modellazione a deposizione fusa) per le stampanti 3D.
Nel febbraio 2014 è scaduto il brevetto della tecnologia di sinterizzazione, (Selective Laser Sintering o SLS)
Ora stanno arrivando le stampanti 3D SLS che sono più veloci e più precise.
"Italiani, scatenate la vostra creatività" Bre Pettis CEO di Makerbot
Dal mio intervento "Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D"
al SAIE Academy 2014 Bologna 25/10/2014
"Italians, unleash your creativity!" Bre Pettis CEO di Makerbot
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Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3DClaudio Gasparini
Nel 2006 è scaduto il brevetto della tecnologia FDM – Fused deposition modeling (Modellazione a deposizione fusa) per le stampanti 3D.
Nel febbraio 2014 è scaduto il brevetto della tecnologia di sinterizzazione, (Selective Laser Sintering o SLS)
Ora stanno arrivando le stampanti 3D SLS che sono più veloci e più precise.
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Dal mio intervento "Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D"
al SAIE Academy 2014 Bologna 25/10/2014
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Il Laboratorio di ricerca SCSM dell'Università di Brescia propone in questa presentazione una panoramica dei possibili ambiti applicati in cui la stampa 3D sta avendo (e potrà avere) un impatto disruptive per le imprese manifatturiere.
A new third industrial revolution!
Slide per un corso sulla stampa 3D. Le slide raccontano la storia delle stampanti 3D in Italia e nel mondo, il funzionamento delle macchine e dei programmi per la stampa 3D.
Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design Claudio Gasparini
Le stampanti 3D forniscono ai progettisti una nuova possibilità di realizzazione fisica della loro idea in modo veloce ed economico a partire da un disegno realizzato da un programma CAD.
E’ importante per il progettista e anche a chi fa sculture in prototipazione avere una buona conoscenza delle tecniche di modellazione e di stampa.
Per tradurre un’idea in oggetto è necessario che il progettista conosca non solo le potenzialità ma anche i limiti del programma CAD che intende utilizzare, inoltre deve seguire dei corretti paradigmi di modellazione che variano a seconda della forma.
Ad esempio ci sono diversi modi di progettare una semplice tazzina da caffè che sono condizionati dalla geometria e dalla tipologia della stampante che la deve produrre.
Dall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazioneClaudio Gasparini
Panoramica sugli strumenti di disegno e di progettazione, dal compasso geometrico di Galileo agli attuali sistemi di modellazione CAD analizzati secondo prestazioni e settori di utilizzo. Aggiornato.
Con l’introduzione di una stampante 3D a scuola gli studenti acquisiscono conoscenze, capacità operative e strumentali nell’uso dei programmi di disegno CAD 3D e delle procedure di stampa.
Presentazione del 13 06 2015 del convegno tenutosi a Sora(FR) sui temi della stampa 3D e l'importanza del Coworking nelle nostre comunità per lo sviluppo sociale e locale.
3D scanner & Reverse Engineering. Una panoramica sulle tecnologie di reverse engineering e sui modelli di scanner commerciali e open source/DIY. Come riparare i file con Meshlab e netfabb. Uso della kinect.
tutorial per affrontare tutti gli aspetti della fresatura, dalla preparazione del file alla messa in macchina.
Basato su MDX-40A della Roland può essere
Il Laboratorio di ricerca SCSM dell'Università di Brescia propone in questa presentazione una panoramica dei possibili ambiti applicati in cui la stampa 3D sta avendo (e potrà avere) un impatto disruptive per le imprese manifatturiere.
A new third industrial revolution!
Slide per un corso sulla stampa 3D. Le slide raccontano la storia delle stampanti 3D in Italia e nel mondo, il funzionamento delle macchine e dei programmi per la stampa 3D.
Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design Claudio Gasparini
Le stampanti 3D forniscono ai progettisti una nuova possibilità di realizzazione fisica della loro idea in modo veloce ed economico a partire da un disegno realizzato da un programma CAD.
E’ importante per il progettista e anche a chi fa sculture in prototipazione avere una buona conoscenza delle tecniche di modellazione e di stampa.
Per tradurre un’idea in oggetto è necessario che il progettista conosca non solo le potenzialità ma anche i limiti del programma CAD che intende utilizzare, inoltre deve seguire dei corretti paradigmi di modellazione che variano a seconda della forma.
Ad esempio ci sono diversi modi di progettare una semplice tazzina da caffè che sono condizionati dalla geometria e dalla tipologia della stampante che la deve produrre.
Dall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazioneClaudio Gasparini
Panoramica sugli strumenti di disegno e di progettazione, dal compasso geometrico di Galileo agli attuali sistemi di modellazione CAD analizzati secondo prestazioni e settori di utilizzo. Aggiornato.
Con l’introduzione di una stampante 3D a scuola gli studenti acquisiscono conoscenze, capacità operative e strumentali nell’uso dei programmi di disegno CAD 3D e delle procedure di stampa.
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2. • Introduzione alla stampa 3D
• Classificazione delle stampanti
• Modelli professionali e modelli consumer
• Le basi del CAD con TinkerCad
• Programmi CAD : OpenSCAD
• Portiamo il CAD sulla stampante (slicer)
• STL, questo sconosciuto
• Altri prototipatori rapidi 3d (makerware, altri)
INDICE DEGLI ARGOMENTI
3. Introduzione alla stampa 3D
1. Introduzione: Cos’è una stampante 3D
2. Cosa significa stampare in 3D
3. Cosa serve per stampare in 3D
Classificazione delle stampanti
1. Macchine CNC a fresa
2. Stampanti ad Estrusione Termoplastica
3. Stampanti a stereolitografia
4. Altre Stampanti (deposito, fotopolimeri, carta, gesso)
Modelli professionali e modelli consumer
1. Differenza tecnica nei modelli consumer e tra consumer e professionali
2. Stratasys, 3D Systems
3. Costi
DETTAGLIO ARGOMENTI [1/2]
4. Le basi del CAD con Tinkercad
1. Introduzione: cos’è il CAD
2. Tinkercad, fai il tuo oggetto con semplicità
3. Esportazione, importazione, estrusione … funzioni base, facciamo una molletta.
Programmi CAD: SketchUp, OpenSCAD, Blend
1. Differenze, potenzialità e limiti di ogni programma
2. Progetti professionali con OpenSCAD
Portiamo il CAD sulla stampante (slicer)
1. Convertiamo un STL in GCODE con slicer
2. Configurazione ed opzioni.
STL, questo sconosciuto
1. Il formato StereoLitoGrafico Universale.
2. Programmi per verificare gli STL.
Altri prototipatori rapidi 3D (makerware, altri)
1. Makerware, altri sw, pregi e difetti.
DETTAGLIO ARGOMENTI [2/2]
5. • Cos’è una stampante 3D
– Macchina automatica
• Additiva
• Sottrattiva
• Cosa significa stampare in 3D
• Cosa serve per stampare in 3D
INTRODUZIONE ALLA STAMPA 3D
6. PRODUZIONE ADDITIVA: forma di produzione che avviene con il deposito di
materiale attraverso strati successivi.
PRODUZIONE SOTTRATTIVA: forma di produzione che avviene con l’eliminazione
del materiale, a partire da un blocco, dove “non serve” attraverso utensili (es. frese).
Esistono varie tecniche di stampa 3D, le loro differenze principali riguardano il modo in cui
sono costruiti gli strati per creare gli oggetti:
• Sistemi che ammorbidiscono o fondono il materiale prima di depositarlo;
• Sistemi che depositano il materiale in polvere e successivamente lo solidificano;
• Sistemi che, a partire da lamine, sagomano gli strati per il successivo assemblaggio.
TIPI DI PRODUZIONE E DI STAMPA
7. • Cos’è una stampante 3D
• Cosa significa stampare in 3D
– Disegnare un percorso
• Lo strumento si muoverà seguendo il percorso estrudendo o
erodendo il materiale per dare la forma al nostro oggetto
• Cosa serve per stampare in 3D
INTRODUZIONE ALLA STAMPA 3D
8. • Cos’è una stampante 3D
• Cosa significa stampare in 3D
• Cosa serve per stampare in 3D
– Comprendere il funzionamento delle macchine
• Tecnologia
– Limiti
– Materiali
– Un pizzico di fisica
– Imparare a disegnare in 3D
– Scegliere correttamente le dotazioni tecnologiche
INTRODUZIONE ALLA STAMPA 3D
9. • Cos’è una stampante 3D
• Cosa significa stampare in 3D
• Cosa serve per stampare in 3D
– Comprendere il funzionamento delle macchine
– Imparare a disegnare in 3D
• Open Source vs Commercial
– Scegliere correttamente le dotazioni tecnologiche
INTRODUZIONE ALLA STAMPA 3D
10. • Cos’è una stampante 3D
• Cosa significa stampare in 3D
• Cosa serve per stampare in 3D
– Comprendere il funzionamento delle macchine
– Imparare a disegnare in 3D
– Scegliere correttamente le dotazioni tecnologiche
• Il problema della messa in stampa a seconda della tecnologia
INTRODUZIONE ALLA STAMPA 3D
11. FDM - fused deposition modeling
La FDM utilizza il principio additivo, attraverso il quale, un estrusore composto da un
motore passo-passo srotola il filo plastico utilizzato per la stampa e una termocoppia
presente nell’ugello lo fonde, depositando strato dopo strato il materiale fuso.
SLS - selective laser sintering
Durante il processo un raggio laser si muove attraverso il letto di polvere, rilasciando alta
energia sotto forma di calore, che fonde il materiale e genera uno strato iniziale di un oggetto
tridimensionale. Le parti sono costruite in modo additivo strato dopo strato e il materiale
non fuso è utilizzato come sostegno per l’oggetto. Al termine della lavorazione il materiale
non fuso può essere utilizzato per nuove lavorazioni.
TECNICHE DI STAMPA [1/2]
12. DMLS – direct metal laser sintering
Il principio è simile a quello della SLS ma il materiale granulare utilizzato sono polveri di
metallo. Con questa tecnica è possibile costruire oggetti metallici.
DLP - digital light processing
Nella DLP una vasca di polimero liquido è esposto alla luce di un proiettore DLP, il
polimero liquido esposto si indurisce.
La piastra di costruzione poi si muove in basso in piccoli incrementi e il polimero liquido è di
nuovo esposto alla luce, il processo si ripete finché il modello non è costruito.
Il polimero liquido è poi drenato dalla vasca, lasciando il modello solido.
TECNICHE DI STAMPA [2/2]
13. • Macchine CNC a fresa
• Stampanti ad Estrusione Termoplastica
• Stampanti a stereolitografia
• Altre Stampanti (deposito, fotopolimeri, carta, gesso)
CLASSIFICAZIONE STAMPANTI
14. • Macchine CNC a fresa
– Tecnologia Sottrattiva
• Macchine per Targhe
• Macchine per Marmo
• Esempio modifica 3DRAG
• Stampanti ad Estrusione Termoplastica
• Stampanti a stereolitografia
• Altre Stampanti (deposito, fotopolimeri, carta, gesso)
CLASSIFICAZIONE STAMPANTI
15. • Macchine CNC a fresa
• Stampanti ad Estrusione Termoplastica
– Tecnologia Additiva
• Fisica dell’estrusione (velocità e diametro ugello)
• Layer e Spiraloidi
• Meccanica delle macchine, tipologie
• Stampanti a stereolitografia
• Altre Stampanti (deposito, fotopolimeri, carta, gesso)
CLASSIFICAZIONE STAMPANTI
17. • Macchine CNC a fresa
• Stampanti ad Estrusione Termoplastica
• Stampanti a stereolitografia
– Meccanica e Funzionamento
• Polimeri Liquidi
• Laser
• Definizione
• Altre Stampanti (deposito, fotopolimeri, carta, gesso)
CLASSIFICAZIONE STAMPANTI
18. • Macchine CNC a fresa
• Stampanti ad Estrusione Termoplastica
• Stampanti a stereolitografia
• Altre Stampanti (deposito, fotopolimeri, carta, gesso)
– Stampante 3D a carta
– Stampante a gesso
– Stampante InkJet
CLASSIFICAZIONE STAMPANTI
19. Analizzando le sole stampanti 3D, in tecnologia FDM, le
componenti fondamentali di una sono:
• Meccanica
• Estrusore
• Piatto di Stampa
• Camera di Stampa
• Elettronica
• Filamenti
COMPONENTI STAMPANTE 3D
20. • Differenza tecnica nei modelli consumer e tra consumer
e professionali
• Stratasys, 3D Systems
• Costi
HOME E PROFESSIONAL
21. • Differenza tecnica nei modelli consumer e tra consumer
e professionali
– Meccanica di precisione
• Bronzine
• Cuscinetti a ricircolo di sfere
• Serraggi a costrizione
• Durezza in flessione delle barre / vibrazioni
• Stratasys, 3D Systems
• Costi
HOME E PROFESSIONAL
22. • Differenza tecnica nei modelli consumer e tra consumer
e professionali
– 3DRAG
– ShareBot
– MakerBot
– Stratasys
• Stratasys, 3D Systems
• Costi
HOME E PROFESSIONAL
28. • Differenza tecnica nei modelli consumer e tra consumer
e professionali
• Stratasys, 3D Systems
– Funzionamento delle stampanti FDM Professionali
• Accorgimenti tecnici
• Camera Chiusa
• Materiali e cartucce
• Costi
HOME E PROFESSIONAL
29. • Differenza tecnica nei modelli consumer e tra consumer
e professionali
• Stratasys, 3D Systems
• Costi
– http://www.additive3d.com/3dpr_cht.htm
HOME E PROFESSIONAL
32. ABS è una sigla che sta per acrilonitrile-butadiene-stirene. È un polimero
termoplastico derivato dal petrolio utilizzato industrialmente per produrre
oggetti leggeri e resistenti; si deforma facilmente e tende a ritirarsi, fonde tra i
220 e i 230°C.
Il PLA o Acido Polilattico, con cui sono fatti per esempio i tappi delle
bottiglie d'acqua, richiede invece temperature inferiori e si deforma di meno
rispetto all'ABS (tra i 200 e i 210°C). È ricavato da amido e canna da
zucchero e recentemente tende a essere preferito all'ABS perche è
disponibile in molti colori, ha meno problemi in fase di stampa e produce
oggetti rigidi e resistenti.
MATERIALI [1/2]
33. Con il Crystal Flex traslucido (butadiene modificato) si realizzano oggetti
trasparenti, flessibili, con un'alta resistenza all'impatto. Il butadiene può essere
messo a contatto con gli alimenti, infatti, è di solito impiegato, nell'industria
per produrre bottiglie e contenitori. La temperatura di estrusione è tra i 210 e
i 240°C.
Il PET o PoliEtilene Terephtalato è un materiale cristallino e trasparente. Ha
caratteristiche simili al butadiene, oltre a essere anche molto leggero.
Il Polyvinyl Alcohol è una plasica speciale usata ad una temperatura di circa
190°C, è solubile in acqua, e può essere utilizzata per stampare materiali di
supporto. Il PVA assorbe l'acqua come una spugna, aspetto che lo rende
particolaRmente difficile da usare in ambienti umidi.
MATERIALI [2/2]
35. Modellazione 3D: indica un processo atto a definire una qualsiasi forma
tridimensionale in uno spazio virtuale generata su computer; questi oggetti,
chiamati modelli 3D vengono realizzati utilizzando particolari programmi
software chiamati in generale software 3D.
A oggi è possibile modellare un oggetto tramite 2 strumenti:
• Software
• Scansione.
CAD: MODELLAZIONE 3D
36. Autodesk Maya
Storico programma per quanto riguarda la modellazione 3D, offre funzioni per la computer
animation 3D, la modellazione, la simulazione, il rendering e il compositing su una
piattaforma di produzione facilmente ampliabile.
Dedicato ad un’utenza decisamente professionale!
Blender
Software Open Source per la modellazione, il rendering e l’animazione 3d. È in grado di
importare ed esportare files in vari formati, tra cui .obj e .stl, le estensioni più comuni che si
trovano sul web.
CAD: PROGRAMMI [1/4]
37. MeshLab
Software Open Source che permette la creazione e la modifica di oggetti tridimensionali
(mesh). È in grado di aprire file in numerosi formati (PLY, STL, OFF, OBJ, 3DS,
COLLADA, PTX, V3D, PTS, APTS, XYZ, GTS, TRI, ASC, X3D, X3DV, VRML, ALN);
consente inoltre di visualizzare (in formato PLY o OBJ) le nuvole di punti ottenuti da una
serie di foto.
Autodesk 123D Catch
Software SFM (Structure From Motion) in grado di creare modelli tridimensionali
elaborando una serie di fotografie di un oggetto, prese da diverse angolazioni.
È possibile utilizzare il software online, senza installazione, ma solo usando Google Chrome
come browser e registrandosi sul sito della Autodesk.
CAD: PROGRAMMI [2/4]
38. Autodesk 123D Design
Della stessa famiglia di 123D Catch, questo programma serve alla modellazione digitale degli
oggetti tridimensionali. Tramite il sito è inoltre possibile richiedere la stampa tridimensionale
degli oggetti modellati.
3Ds Max
Software con licenza proprietaria per la modellazione, l’animazione ed il rendering 3d
prodotto e commercializzato da Autodesk.
SolidWorks
Software con licenza proprietaria prodotto dalla Dassault Systèmes SolidWorks Corporation,
è dedicato appositamente alla progettazione e alla produzione di apparati meccanici.
CAD: PROGRAMMI [3/4]
39. Google SketchUp
SketchUp offre un'interfaccia molto intuitiva e la grafica rende l'applicazione leggera e
piacevole. L’aspetto semplice non deve però trarre in inganno: SketchUp offre funzioni di
modellazione 3D davvero impressionanti ed è in grado di realizzare lavori complessi e
professionali.
La versione Google SketchUp Pro può essere utilizzata con scopi commerciali.
CAD: PROGRAMMI [4/4]
40. • Considera la precisione della macchina:
Z = 0.1 - 0.3mm
X,Y=0.1mm
• Tolleranze.
parti mobili: 0.5mm
parti che si combinano: 0.25mm
• Considera spessori e distanze.
Una parete da 0.5mm?
• La plastica si ritira:
ABS 2% e PLA 0.2%
TECNICHE DI DISEGNO
42. In questa sezione vedremo i concetti chiave che stanno dietro alla creazione
di un oggetto 3D.
Questi concetti sono direttamente traducibili in un linguaggio di
programmazione e con una sequenza veloce di piccoli esempi è possibile fare
una panoramica su come sia possibile implementare i modelli in 3D.
Questo linguaggio è basato solo su alcuni concetti base, ma grazie alla loro
combinazione è possibile generare qualsiasi struttura 3D.
MODELLAZIONE 3D: OPENSCAD
43. OPENSCAD: CUBO
cube([width,heigth,depth]);
Crea un cubo nel quadrante positivo con un angolo a (0,0,0).
cube([width,heigth,depth], center = true);
Disegna un cubo con il centro nel punto d’origine del sistema di coordinate, è necessario
aggiungere esplicitamente il parametro center e impostarlo su true (per default è false).
44. OPENSCAD: SFERA
sphere(r);
Disegna una sfera di raggio r centrata nel punto di origine del sistema di coordinate.
Se vogliamo incrementare la risoluzione allo scopo di ottenere una migliore superficie
“curva”, è necessario aggiungere il parametro $fn.
45. OPENSCAD: CILINDRO [1/2]
Definendo solamente un raggio otteniamo un cono:
cylinder(h,r,center=true,$fn = 100);
Definendo due raggi otteniamo un tronco di cono o un cilindro (se r1 = r2):
cylinder(h,r1,r2,center=true,$fn=100);
47. OPENSCAD: TRASFORMAZIONI [1/5]
Una volta definita la figura 3D da disegnare, è necessiario sottoporla ad una
trasformazione.
Qualsiasi trasformazione a cui un oggetto è soggetto, può essere suddivisa in
una serie di trasformazioni elementari:
• Traslazione
• Rotazione
• Ridimensionamento (meglio scaling)
• Simmetria
48. OPENSCAD: TRASFORMAZIONI [2/5]
Per traslazione si intende il muovere un oggetto di una certa distanza in una specifica
direzione.
translate([x,y,z]) “oggetto”;
49. OPENSCAD: TRASFORMAZIONI [3/5]
Questa trasformazione ruota un oggetto rispetto all’origine del sistema di coordinate o
attorno ad un asse arbitrario.
rotate([ax,ay,az]) “an object”;
dove ax, ay e az sono gli angoli di rotazione rispetto agli assi x, y e z rispettivamente.
50. OPENSCAD: TRASFORMAZIONI [4/5]
Con le trasformazioni in scala noi possiamo restringere o allungare un modello 3D lungo un
asse.
scale([x,y,z]) “an object”;
L’uso di una trasformazione in scala non uniforme, per esempio solo su uno specifico asse,
deforma una figura base e nel fare ciò, abbiamo ottenuto una nuova forma più complessa.
51. OPENSCAD: TRASFORMAZIONI [5/5]
Crea l’immagine speculare di un oggetto rispetto ad un piano di simmetria passante per
l’origine.
mirror([nx,ny,nz]) “oggetto”;
L’argomento passato alla funzione mirror() è il vettore normale al piano intersecante l’origine
attraverso cui si forma l’immagine speculare dell’oggetto.
52. Una volta che abbiamo definito un insieme di oggetti 3D e avendo applicato
loro una sequenza di trasformazioni, la terza operazione da fare è combinare
insieme gli oggetti.
La combinazione di oggetti diversi può essere fatta attraverso le operazioni
CSG:
• Unione
• Differenza
• Intersezione
OPERAZIONI CSG [1/4]
53. La funzione union() genera un nuovo oggetto 3D definito dal volume occupato da tutti gli
oggetti soggetti all’unione.
union(){
“oggetto1”;
“oggetto2”;
...
}
OPERAZIONI CSG [2/4]
54. La funzione difference() genera un nuovo oggetto 3D definito dal volume occupato dal
primo oggetto meno quello occupato dal secondo.
difference(){
“oggetto1”;
“oggetto2”;
}
OPERAZIONI CSG [3/4]
55. La funzione intersection() genera un nuovo oggetto 3D definito dal volume occupato da
entrambe gli oggetti.
intersection(){
“oggetto”;
“oggetto”;
}
OPERAZIONI CSG [4/4]
57. STL (STereoLithography) è un tipo di file largamente utilizzato nel mondo che
ruota intorno alle stampanti 3D.
Un file STL viene utilizzato principalmente per descrivere la geometria della
superficie di un modello 3D. Essenzialmente questo file contiene tutte le
informazioni geometriche senza però considerare alcuna attribuzione di colore o
texture, come invece è comune per altri formati di file CAD.
I file STL possono essere sia in formato ASCII che binari, anche se i file binari sono
molto più comuni proprio per le loro dimensioni più compatte. Se analizziamo
all’interno un file STL ASCII (non binario) aprendolo con un qualsiasi editor di testo
(per esempio Notepad++) si può facilmente vedere come siano strutturati i dati che
rappresentano il modello 3D.
STL: QUESTO SCONOSCIUTO [1/2]
58. Qualsiasi file STL deve cominciare con la seguente riga:
solid name
con name indichiamo il nome dell’oggetto, può assumere qualsiasi valore ed è
opzionale (anche se è necessario far seguire il comando solid con uno spazio).
Il file continua con un elenco di triangoli (indicati con facet). Tutti i triangoli
contenuti all’interno del file STL andranno a comporre la superficie del modello 3D.
Infine, a chiusura del file c’è la seguente riga:
endsolid name
che informa gli interpreti e altre applicazioni del termine della struttura dati STL.
STL: QUESTO SCONOSCIUTO [2/2]
59. Nella catena di applicazioni utilizzate per la generazione e stampa di un modello 3D,
si deve sempre tenere in mente che si sta lavorando con un oggetto solido e reale!
I modelli 3D creati per la stampa devono essere ‘a chiusura stagna’.
Quando stai progettando un oggetto, immagina di riempirlo con dell’acqua. bene
nessuna goccia di acqua deve poter fuoriuscire da quell’oggetto.
STL: ALCUNE REGOLE DA SEGUIRE
Si può trovare un buco nella mesh
quando è possibile vedere la
geometria interna dell’oggetto
attraverso di esso.
60. ERRORI DELLE MESH
Nel modello di destra, i triangoli che descrivono la
parte inferiore del parallelepipedo più piccolo (la
parte immersa nella scatola più grande) non sono
necessari e possono essere rimossi.
Tutti i lati dei triangoli che compongono la superficie
devono essere propriamente connessi l’un l’altro. Se
così non fosse, si potrebbero formare dei buchi, o
delle superfici sovrapposte o tagliate. [bad-edges].
In un file STL ci potrebbero essere dei triangoli che si
intersecano tra di loro tagliandosi così l’un l’altro.
61. Netfabb Cloud Services è un prodotto gratuito specifico per la stampa 3D.
Può essere utilizzato da qualsiasi browser e su qualsiasi sistema operativo.
Semplicemente, basta caricare il file STL, immettere l’indirizzo di posta
elettronica e attendere qualche minuto prima di ricevere una email con un
link per effettuare il download del file STL riparato.
https://netfabb.azurewebsites.net
RIPARARE FILE STL [1/2]
62. Willit 3D Print, questo sito web utilizza sia JavaScript che WebGL per la
visualizzazione e l’analisi del modello 3D contenuto nel file STL che andremo
a caricare
http://willit3dprint.com
Prima dell’analisi del file STL, il sito richiede di impostare il modello di
stampante 3D, il materiale e il valore di thickness.
Dopo il caricamento del file la pagina web mostrerà il modello in tre
dimensioni e una nutrita lista di parametri e funzioni.
RIPARARE FILE STL [2/2]