Webinar 30 novembre 2021 - Il Budget di cassa
Relatore Ivan Fogliata Infinance
Il Webinar ha fornito informazioni utili per la predisposizione di un budget di cassa concretamente applicabili realtà aziendale e in linea con il codice della crisi e dell'insolvenza, muovendo dai più basilari problemi di recupero e ordinamento dei dati di base sino alla prospettazione di un modello di analisi.
Il budget di cassa rappresenta uno strumento irrinunciabile di controllo di gestione, e in particolare del monitoraggio e dell'evoluzione delle esigenze di tesoreria. Quando è ben costruito, il budget di cassa consente di prevedere tensioni o eccessi di liquidità, su un arco temporale di almeno sei mesi, rispondendo pienamente a quanto richiesto dalla riforma della crisi d’impresa in particolare dagli indicatori di allerta precoce. Per accrescere l'efficacia dell'intervento, il programma del webinar prevede sia una parte di inquadramento generale sia il trasferimento delle logiche di costituzione dello strumento su piattaforma excel.
Webinar 30 novembre 2021 - Il Budget di cassa
Relatore Ivan Fogliata Infinance
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Al centro della dinamica monetaria aziendale si pone la liquidità: l’insieme di valori monetari che entrano ed escono dall’impresa a seguito dell’effettuazione di scambi con l’esterno.
Rischio liquidita’ e gestione dei flussi finanziari: l’esperienza del gruppo ...Fondazione CUOA
Intervento di Fabio Montelatici, Corporate Treasurer Bracco Imaging SpA al seminario del Risk Center "Rischio liquidità e gestione dei flussi finanziari"
P. Priora - Il Business plan e l'Export plan
Percorso di internazionalizzazione delle imprese quinto modulo Analisi azienda, check-up per la fattibilità economica, patrimoniale e finanziaria, controllo di gestione
Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della teso...InRete Business Srl
E' un lavoro completato ad agosto del 2014. Tuttora attuale.
Il lavoro si basa sullo studio dei principi contabili americani US GAAP, sempre molto attenti alla sostanza più che alla forma.E' un lavoro che è un po la sintesi delle mie passioni: studio ed applicazione pratica. Spero vi sia utile.
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1) fattore finanziario;
2) fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
Qui analizzeremo il fattore finanziario
Sintesi Workshop su: Il Rapporto Banca – Impresa dopo Basilea III NUOVI STRU...Riccardo Gandolfi
Workshop sul tema: Basilea III come cambia il rapporto banca Impresa e gli strumenti da utilizzare.
Da conoscere:
Rating Bancario
Probabilità di Default
Pianificazione Finanziaria
revisione dei processi
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Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua aziendaNetwork Advisory
Oggi è assolutamente indispensabile imparare a conoscere le performance della propria azienda perché ciò permette di intervenire più consapevolmente per migliorarle. Il bilancio mostra da dove entrano i soldi nell’azienda, come si muovono e dove sono finiti. La sua lettura e analisi permettono di conoscere lo stato di salute e il valore della propria azienda, con l’obiettivo di crescere e migliorare e aumentare il valore della tua azienda.
Microimprenditore: l'implementazione del processo di Pianificazione & Control...Vincenzo Renne
L'implementazione di un adeguato processo di Pianificazione & Controllo, anche per il MicroImprenditore, è ormai diventato indispensabile.
Nella mia esperienza la scelta (conscia o meno) di non porlo in essere dipende quasi esclusivamente da due fattori: uno economico ed uno psicologico.
Il primo è la supposta quantificazione dei costi originata dall'idea che non si possa fare pianificazione e controllo senza spendere un patrimonio in software gestionali.
Il secondo è che si ha difficoltà a mettersi in gioco e riconoscere (eventualmente) i propri limiti formativi.
Entrambi questi "blocchi" sono, a mio modo di vedere, errati.
I costi possono ben essere contenuti. Utilizzando una struttura excel si possono ottenere comunque informazioni maggiormente rilevanti rispetto al "bilancino contabile" e comunque in tempi decisamente più brevi senza dover investire cifre esorbitanti. Certo, per implementare tale processo occorrono competenze specifiche, ma l'eventuale consulente (che farà o meno la differenza) ha un costo "spalmabile" nel tempo e se interviene in un ottica pianificatoria-formativa questi costi sono ben ripagati non solo dall'accrescimento delle competenze del personale e dalla possibilità di monitorarsi sul mercato in tempi ridotti, ma anche dal razionalizzare gli effetti della propria strategia.
Il secondo, è facilmente sradicabile.
La qualità principale dell'imprenditore non è essere onniscente bensì quella di saper scegliere bene i propri collaboratori.
Ecco che allora l'utilità di questo processo diventa indubbia.
Quanto valgono i vostri Clienti? Se compra un vostro prodotto a 50 Euro, vale 50 Euro? E se l'anno successivo effettua un ulteriore acquisto per 70 Euro? Nell'approfondimento allegato proponiamo delle riflessioni per aiutarvi a capire come calcolare correttamente tale indicatore e capire quindi quanto vale la pena investire nei costi di acquisizione di un nuovo Cliente!
10. Prima calcoliamo il
Fabbisogno Finanziario
dell’azienda e poi pianifichiamo una
struttura patrimoniale/finanziaria
equilibrata nel tempo!
11. Cos’è il Fabbisogno Finanziario?
Come si calcola?
CAPITALE CIRCOLANTE
NETTO COMMERCIALE
TOTALE INVESTIMENTI (NETTI)
IN IMMOBILIZZAZIONI
12. Perché fare pianificazione finanziaria in azienda?
Attraverso interventi di miglioramento dei processi aziendali legati alla
pianificazione finanziaria, è possibile ottenere i seguenti benefici:
Diretti Indiretti
Migliorare il rischio di liquidità Migliorare le comunicazioni tra le funzioni
in azienda
Ridurre i costi operativi e gli oneri
finanziari
Motivare le risorse chiamate a gestire
strumenti ad alto valore aggiunto
Sviluppare competenze specifiche Soddisfare i requisiti informativi richiesti
dagli stakeholders (es: istituti bancari,
cda, organi di controllo, responsabili di
area/dipartimento)
13. Programmazione eco-fin (annuale/triennale)
Redazione budget
economico e Piano
Finanziario
Budget finanziario (mensile/semestrale)
Prospetto
Fonte/Impieghi
previsionale e budget
finanziario
Liquidità (giorno/sett)
Cash management e
manovra finanziaria
Il processo di pianificazione finanziaria
14. Pianificazione breve termine:
Short Term
DATI DI INPUT:
❑Scadenzario (da gestionale)
❑Saldi c/c e Distinte RIBA (file .cbi)
❑Debiti e Crediti non legati a scadenze
(debito v/dipendenti, diversi, fatture da ricevere, fatture da emettere
❑Piani ammortamento finanziamenti (gestione moratorie)
❑Rateazioni avvisi bonari/cartelle
❑IVA e imposte
❑Altro (Investimenti/Disinvestimenti, Finanziamenti)
Dati da Budget
Orizzonte temporale: 0-12 settimane
15. Short Term: strumenti operativi per
l’area Amministrazione e Tesoreria
❑Gestione Scadenze: riposizionamento
❑Pivot Scadenze Libera: gestione scaduto/a scadere
❑Cash Liquidity: proiezione saldi c/c
❑Cash Flow: analisi dei flussi previsionali
20. Pianificazione m/l termine:
Long Term
DATI DI INPUT:
❑ Bilancio consuntivo (31/12/n o infrannuale)
❑ Sviluppo finanziario dello Stato Patrimoniale Consuntivo
❑ Budget Economico mensilizzato (Vendite, Costi Variabili e Fissi)
❑ Budget investimenti e Finanziamenti
❑ Tempi di incasso/pagamento dei Clienti/Fornitori
❑ Aliquote IVA
Movimenti Prima
nota previsionale
Orizzonte temporale: 3-5 anni
21. Long Term
❑Report consuntivi e previsionali (SP, CE, RF, CF, indicatori)
❑Report completi per stakeholder (Book 3 anni, KPI per Codice Crisi e
Analisi scostamenti dati consuntivi/previsionali)
23. ANALISI DI SCENARIO
QUANDO SERVE?
Se un’azienda sta valutando se effettuare o meno degli
investimenti e per valutare l’impatto economico e finanziario che
porteranno tali investimenti (es.: incremento di capacità
produttiva, efficientamento energetico, ecc.).
Le domande che si porrà l’imprenditore sono le seguenti:
- Di quanti soldi ho bisogno?
- Come finanzio gli investimenti?
- Che benefici economici darebbero questi investimenti?
- Se non procedessi con questi investimenti, cosa succederebbe?
33. Nuovo Approccio
APPROCCIO PROSPETTICO
AL RISCHIO DI CRISI
APPROCCIO CASH
FLOW ORIENTED
APPROCCIO
FORWARD LOOKING
STRUMENTI DI PREVISIONE
DECISION SUPPORT SYSTEM
PIANI PLURIENNALI
BUDGET PREVISIONALI
CASH FLOW PREVISIONALI
ANALISI DI STRESS
INDICI E PARAMETRI
Fiplan Suite: un
applicativo a supporto
delle aziende
• pianificazione fin. B e
M/L termine
• Strumento di allerta
e prevenzione della
crisi
35. Pianificazione finanziaria in
azienda: obiettivi da raggiungere
1. Report di bilancio consuntivi e previsionali per svolgere analisi
scostamenti
2. Verificare la sostenibilità finanziaria e la fattibilità delle strategie
aziendali nel breve e nel medio-lungo periodo: What-if Analysis
3. Programmare e gestire in modo anticipato la finanza monitorando
gli andamenti costantemente
4. Supportare l’azienda nella comunicazione verso i soci, il CDA, i
revisori e gli istituti di credito
5. Riduzione dei tempi di preparazione della reportistica
6. Riduzione della possibilità di errore nel redigere la reportistica
36.
37. Un possibile percorso con noi…
Analisi
consuntivi
(2017-2019):
Book e Indici di
allerta
1°
Pianificazione
Econ-Finanz-
Patr
Book
Previsionale e
Misurazione
Indici di allerta
Condivisione
con Organi
Societari e
presentazione
Formaliz.
Procedura di
Allerta
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