Questo è un lavoro in PPT in cui troverete informazioni sull' Africa in generale.
-Territorio
-Etnie
-Clima
-Popolazione
-Economia
Ecc... 20 slide compresa bibliografia.
Buono studio!
Ho fatto un video su esso e se volete guardarlo cercate SamuChannel su YouTube e lo troverete, se volete iscrivetevi.
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Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
This document provides information and instructions for partners participating in a collaborative project. It discusses the purpose of their initial meeting to get acquainted and discuss project steps. It emphasizes the importance of uploading materials to shared folders and pages rather than private diaries. Partners are encouraged to introduce their students on the TwinSpace and facilitate collaborative activities using tools like Padlet and Google Presentation. Instructions are provided for a shared activity using Mentimeter to generate a word cloud. The document also discusses organizing live online meetings between partner schools and documenting these meetings. It invites partners to create pages sharing more about their schools, countries, and cultures.
The document discusses the possessive 's and its grammar rules. The possessive 's is used to indicate ownership and is added to the end of a name with an apostrophe, such as Mary's cat. If there are two names, the possessive 's goes after the second name, like John and Mary's goldfish. When using the possessive 's, any preceding article like "the" should be removed. The possessive 's corresponds to the "genitivo sassone" in Italian.
Pippi invita a todos los niños de la ciudad a su casa para celebrar juntos la noche de Navidad, incluyendo al señor Nilsson y Tío. Sus mejores amigos Tommy y Annika asisten a la fiesta, donde todos encuentran regalos colgando de las ramas de un árbol. Al final, cada uno recibe un regalo, incluso Pippi recibe una sorpresa cuando encuentra un perro al que llamará Pärk.
2. Carta d'identità
Continente: Africa
Forma di governo: Repubblica Parlamentare Federale
Capitale: Addis-Abeba
Popolazione: 102.374.044 ab
Densità: 74 ab km2
Lingua: Amarico
Religione: Sunnita
Moneta: Birr Etiope
3. Confini
Confina:
a Nord con l'Eritrea
a Nord-Est con Gibuti e Somalia
a Est con Somalia
a Ovest con il Sudan
e a Sud con il Kenya.
4. TERRITORIO
L'Etiopia è un paese dell' Africa
orientale si estende per circa
1.127.127 km2
La caratteristica più rilevante della
morfologia etiopica è data dalla
presenza di altopiani ora assai
estesi ora piccoli, elevati a volte
migliaia di metri, che danno al
paesaggio un aspetto tipicamente
tabulare, solcato profondamente da
grandiosi corridoi dove ristagnano
acque o si raccolgono veri e propri
laghi, o compartimentato da valloni
e inciso da forre e burroni.
5. Clima
L'Etiopia, benché sia compresa nella zona
torrida, tra il Tropico e l'Equatore, presenta
un clima molto vario. Se si eccettuano le
zone desertiche e dei bassopiani, dove
predomina il clima torrido, può dirsi in
generale che la regione gode di una
notevole uniformità termica, con temperature
medie annue non elevate, notevoli
escursioni diurne e modeste escursioni
annue. La configurazione molto accidentata
della regione, la posizione geografica
rispetto alle masse oceaniche, la notevole
estensione, la presenza di valli che
penetrano profondamente nell'altopiano, il
regime dei venti e le condizioni bariche
introducono elementi di differenziazione
climatica di somma importanza
6. Adiss-Abeba
Addis Abeba è la capitale dell' Etiopia.
si trova ad un'altitudine di 2.407 metri
su un altopiano dominato da lande ai
piedi delle montagne di Entoto, poste
sullo spartiacque del bacino dell'Auasc.
La città presenta una notevole
escursione altimetrica: nel punto più
basso, ove è situato l'aeroporto
internazionale di Bole, l'altitudine è di
2.326 metri sul livello del mare; nel
punto più alto, nella periferia a nord
della città, situato a oltre 3.000 metri di
quota, sorge il sistema montuoso di
Entoto.
7. GONDAR
Gondar è un'antica capitale
imperiale dell'Etiopia e della
provincia storica del Begemder,
attualmente parte della regione di
Amhara; generalmente ci si
riferisce alla vecchia provincia di
Begemder chiamandola "la
provincia di Gondar". La città si
trova a nord del Lago Tana, sulle
rive del fiume Angereb e a sud-
ovest dei monti Semien.
8. Adama
●Adama è una città dell'Etiopia centrale
si trova a 99 km a sud di addis-abeba.
Adama è stata capoluogo della regione
di Oromia e della Zona di Misraq
Shewa
La città è situata ad
un'altitudine di 1.712 m
s.l.m. nella zona di
transizione dall'Acrocoro
Etiopico e la Great Rift
Valley verso il sud-est.
9. Settore primario
●Secondo il Fondo monetario internazionale, l'Etiopia è una
delle economie in più rapida crescita economica al mondo: il
10% dal 2004 al 2009. L'Etiopia è l'economia africana in più
rapida crescita non dipendente dal petrolio negli anni 2007
e 2008 La crescita nel 2012 è stata del 7% e si prevede che
scenderà al 6,5% per il futuro riflettendo una più debole
domanda estera e un ambiente sempre più vincolato per
l'attività del settore privato Nonostante la rapida crescita
degli ultimi anni, il PIL pro capite è tra i più bassi al mondo,
mentre l'economia deve affrontare una serie di gravi
problemi strutturali, anche se il governo ha intenzione di
creare nei prossimi anni una classe media. La produttività
agricola è bassa, produttività ulteriormente gravata da
frequenti siccità. Le telecomunicazioni sono sotto il
monopolio statale in quanto il governo etiope ritiene che la
proprietà statale in questo settore sia vitale ed essenziale
per assicurare che le infrastrutture, le telecomunicazioni e i
servizi siano estesi in tutta l'Etiopia rurale. La costituzione
etiope definisce il diritto di possedere i terreni solo per "lo
Stato e il popolo", ma i cittadini possono affittare la terra
(fino a 99 anni), che non possono ipotecare o vendere. Il
noleggio dei terreni è consentito per un massimo di 20 anni.
L'agricoltura è praticata con
metodi tradizionali; sugli altopiani
si coltivano il caffè per
l'esportazione, ortaggi, legumi e
frumento (orzo e grano); nelle
zone più umide si coltivano cotone
e tabacco. L'allevamento del
bestiame è abbastanza sviluppato,
le risorse forestali rappresentano il
25%, mentre il governo ha
intenzione di rimboschire il paese.
Nel sottosuolo si trovano
giacimenti di platino e oro.
11. Settore secondario
●In Etiopia è presente un'industria
cementiera, tessile e alimentare. È
probabile che a sud vi siano
giacimenti petroliferi sfruttabili. Il
governo in questi anni ha dato il
via alla costruzione di diverse
dighe tra le quali la Grand
Ethiopian Renaissance Dam, la
Diga Gilgel Gibe III, la Gibe I e la
Gibe II.
12. Settore terziario
●l'Etiopia aveva un sistema viario piuttosto
debole, in gran parte basato su strade costruite
dagli italiani durante il periodo coloniale.
L'insufficienza del sistema viario ha tra l'altro
contribuito al determinarsi e all'aggravarsi di
alcune delle crisi alimentari attraversate dal
paese. Negli ultimi anni, in particolare in seguito
alle risorse liberate dalla cessazione delle
ostilità con l'Eritrea e nel quadro di un processo
più generale di ammodernamento, il Paese ha
beneficiato della costruzione di un notevole
numero di strade, soprattutto nei dintorni di
Addis Abeba e delle città maggiori.
13. storia
●Il colonialismo italiano ebbe inizio alla fine del XIX
secolo, con l'acquisizione pacifica dei porti africani di
Assab e Massaua, sul mar RossoBandiera del
Governatore generale dell'Africa Orientale Italiana e
Viceré d'EtiopiaIl Regno d'Italia raggiunse la sua
massima estensione dopo il suo ingresso nella
seconda guerra mondiale: il territorio del Regno, delle
colonie e delle zone di occupazione militare si estese -
seppur non allo stesso momento - dal Rodano ai
Balcani (parte della Francia meridionale, Dalmazia,
Croazia, Montenegro, Albania e isole greche), nonché
sulle isole dell'Egeo, su quattro territori africani
(Eritrea, Somalia ed Etiopia, che formavano l’AOI, e la
Libia), sulle piccole concessioni cinesi di Tientsin,
Shangai ed Amoy[1] (conquiste di un corpo di
spedizione italiano in Cina) e su altri territori. La
seconda guerra mondiale suggellò, però, il tramonto
dell'Impero. Difatti allo Stato italiano, seppur
schieratosi a fianco degli Alleati nel 1943, vennero
imposte dure condizioni a fine conflitto, con numerose
amputazioni territoriali. Tra i territori confiscati furono
ovviamente incluse tutte le colonie, a eccezione della
Somalia, amministrazione fiduciaria fino al 1960.
14. Decolonizzazione
●La guerra di Abissinia (Abissinia
era l'antico nome dell'odierna
Etiopia), nota anche come
campagna d'Africa orientale, fu un
conflitto militare combattuto tra il
dicembre del 1895 e l'ottobre del
1896 tra il Regno d'Italia e l'Impero
d'Etiopia.
●La sconfitta delle forze armate del
Regno d'Italia ad opera di Menelik
II portò alla firma del trattato di
Addis Abeba, con cui veniva
riconosciuta la piena indipendenza
dell'Etiopia.