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USO DELLA BREADBOARD
  Laboratorio di Tecnica Professionale
          Prof. Michele Maffucci
Introduzione


La breadboard o basetta sperimentale rappresenta un mezzo molto comodo e nello stesso tempo
potente per realizzare montaggi di circuiti elettronici senza saldature.

La semplicità, la velocità di impiego e la buona affidabilità nè fanno uno strumento indispensabile
in un laboratorio di elettronica, in fase di elaborazione e studio del progetto o per provare il corretto
funzionamento di un circuito.
Forma e funzionamento

La breadboard è costituita da una basetta provvista di 4 serie di fori disposti secondo righe e
colonne separate da una scanalatura mediana.
I fori sono distanziati di 2,54 mm (1/10 di pollice) misura tipica della distanza dei pin dei circuiti
integrati. In genere la breadboard è costituita da 64 x 2 serie di fori 5 fori nella parte centrale e di 50
x 2 serie di fori di 2 fori nelle parti laterali (linee di alimentazione)




                                                                                                 fronte




                                                                                                  retro
Disposizione dei collegamenti


I fori di una colonna sono collegati internamente tra di loro
mediante un collegamento metallico a molla non vi è
nessun collegamento tra colonne adiacenti o colonne
simmetriche rispetto alla scanalatura centrale. La
scanalatura centrale consente di inserire i circuiti integrati a
cavallo della scanalatura in questo modo rimangono a
disposizione per ogni pin 4 fori per collegare ulteriori
componenti. Il collegamento a molla consente il fissaggio
dei reofori (terminali) di una grande quantità di
componenti.
Fori di alimentazione


Sui lati della basetta sono disposte due file di fori utilizzati di solito per l’alimentazione e la massa
contassegnate di solito da una fascia rossa con il “+” e da una fascia azzurra con il “-”.

I collegamenti tra i fori vengono realizzati con filo rigido avente un diametro di circa 0,5 mm,
commercialmente è possibile utilizzare filo di spessore 0,511 mm e 0,404 mm.
Regole di utilizzo


       I componenti devono essere disposti secondo uno schema ordinato, in modo che possano
       essere facilmente estratti senza dover disfare il circuito. I componenti devono essere inseriti
       rispettando le perpendicolari.

       Non forzare in alcun modo l’inserimento nei fori dei reofori di fili o piedini troppo
       grandi, ciò potrebbe provocare una rottura delle molle causando probabili non collegamenti
       tra i componenti.

       Non inserire nei fori fili o reofori con estremità piegate, raddrizzate prima con una pinza.

       Assicurarsi che ogni filo di collegamento sia ben inserito.

       Spelando le parti terminale dei fili di collegamento potrebbe capitare di spezzare il filo,
       procedere con cura usando lo strumento “spelafili” oppura utilizzando la scanalatura (a
       mezza luna) disposta sulla forbice da elettricista. Il reoforo o il filo spezzato potrebbe
       bloccare per sempre il foro di collegamento.

       Tutti i fili di collegamento devono essere mantenuti aderenti alla base della breadboard e
       non devono passare al di sopra dei componenti.
Regole di utilizzo - esempi disposizione componenti disordinata




                                                                  Esempio di disposizione
                                                                  componenti disordinata
Regole di utilizzo - esempi disposizione componenti ordinata




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Attrezzi usati (di solito) con una breadboard


       tronchesine;

       pinze a becco lungo;

       giravite (in genere usato per estrarre circuiti integrati).
Problemi possibili con la breadboard


A causa dell’usura della basetta potrebbe capitare che le molle di fissaggio perdano elasticità e che
i reofori non siano ben fissati, ciò causa interruzioni di circuito difficilmente rilevabili.

L’uso della breadbord presenta limiti di funzionamento alle alte frequenze (Mhz) in cui si
presentano numerose capacità e induttanze parassite.
Avviso per lo studente

   Ricorda che sul mio sito personale trovi tutte le informazioni di supporto che ti serviranno a lezione.
   Alla fine di ogni presentazione o al fondo dei documenti trovi i link necessari per contattarmi o seguirmi on-
   line.
   Ricorda che durante l'anno scolastico userò il mio sito o Facebook per avvertirti sulle scadenze/impegni:
   consegna relazioni, interrogazioni, compiti in classe, variazioni di orario, incontro con le famiglie...

   Stay tuned (resta sincronizzato)
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  ©2009, Michele Maffucci, updated September, 28, 2009
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Uso Della Breadboard

  • 1. USO DELLA BREADBOARD Laboratorio di Tecnica Professionale Prof. Michele Maffucci
  • 2. Introduzione La breadboard o basetta sperimentale rappresenta un mezzo molto comodo e nello stesso tempo potente per realizzare montaggi di circuiti elettronici senza saldature. La semplicità, la velocità di impiego e la buona affidabilità nè fanno uno strumento indispensabile in un laboratorio di elettronica, in fase di elaborazione e studio del progetto o per provare il corretto funzionamento di un circuito.
  • 3. Forma e funzionamento La breadboard è costituita da una basetta provvista di 4 serie di fori disposti secondo righe e colonne separate da una scanalatura mediana. I fori sono distanziati di 2,54 mm (1/10 di pollice) misura tipica della distanza dei pin dei circuiti integrati. In genere la breadboard è costituita da 64 x 2 serie di fori 5 fori nella parte centrale e di 50 x 2 serie di fori di 2 fori nelle parti laterali (linee di alimentazione) fronte retro
  • 4. Disposizione dei collegamenti I fori di una colonna sono collegati internamente tra di loro mediante un collegamento metallico a molla non vi è nessun collegamento tra colonne adiacenti o colonne simmetriche rispetto alla scanalatura centrale. La scanalatura centrale consente di inserire i circuiti integrati a cavallo della scanalatura in questo modo rimangono a disposizione per ogni pin 4 fori per collegare ulteriori componenti. Il collegamento a molla consente il fissaggio dei reofori (terminali) di una grande quantità di componenti.
  • 5. Fori di alimentazione Sui lati della basetta sono disposte due file di fori utilizzati di solito per l’alimentazione e la massa contassegnate di solito da una fascia rossa con il “+” e da una fascia azzurra con il “-”. I collegamenti tra i fori vengono realizzati con filo rigido avente un diametro di circa 0,5 mm, commercialmente è possibile utilizzare filo di spessore 0,511 mm e 0,404 mm.
  • 6. Regole di utilizzo I componenti devono essere disposti secondo uno schema ordinato, in modo che possano essere facilmente estratti senza dover disfare il circuito. I componenti devono essere inseriti rispettando le perpendicolari. Non forzare in alcun modo l’inserimento nei fori dei reofori di fili o piedini troppo grandi, ciò potrebbe provocare una rottura delle molle causando probabili non collegamenti tra i componenti. Non inserire nei fori fili o reofori con estremità piegate, raddrizzate prima con una pinza. Assicurarsi che ogni filo di collegamento sia ben inserito. Spelando le parti terminale dei fili di collegamento potrebbe capitare di spezzare il filo, procedere con cura usando lo strumento “spelafili” oppura utilizzando la scanalatura (a mezza luna) disposta sulla forbice da elettricista. Il reoforo o il filo spezzato potrebbe bloccare per sempre il foro di collegamento. Tutti i fili di collegamento devono essere mantenuti aderenti alla base della breadboard e non devono passare al di sopra dei componenti.
  • 7. Regole di utilizzo - esempi disposizione componenti disordinata Esempio di disposizione componenti disordinata
  • 8. Regole di utilizzo - esempi disposizione componenti ordinata Esempio di disposizione componenti ordinata
  • 9. Attrezzi usati (di solito) con una breadboard tronchesine; pinze a becco lungo; giravite (in genere usato per estrarre circuiti integrati).
  • 10. Problemi possibili con la breadboard A causa dell’usura della basetta potrebbe capitare che le molle di fissaggio perdano elasticità e che i reofori non siano ben fissati, ciò causa interruzioni di circuito difficilmente rilevabili. L’uso della breadbord presenta limiti di funzionamento alle alte frequenze (Mhz) in cui si presentano numerose capacità e induttanze parassite.
  • 11. Avviso per lo studente Ricorda che sul mio sito personale trovi tutte le informazioni di supporto che ti serviranno a lezione. Alla fine di ogni presentazione o al fondo dei documenti trovi i link necessari per contattarmi o seguirmi on- line. Ricorda che durante l'anno scolastico userò il mio sito o Facebook per avvertirti sulle scadenze/impegni: consegna relazioni, interrogazioni, compiti in classe, variazioni di orario, incontro con le famiglie... Stay tuned (resta sincronizzato)
  • 12. Contact Contact the Author Michele Maffucci can be reached via email at michele@maffucci.it Follow Michele Maffucci on: http://www.maffucci.it/ http://www.vocescuola.it/ Facebook http://www.facebook.com/maffucci.it/ Twitter @maffucci ©2009, Michele Maffucci, updated September, 28, 2009 Except where otherwise noted, content on this presentation is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 License