Tendenza artistica diffusasi in Europa, America e Giappone negli anni Cinquanta caratterizzata dal rifiuto di qualsiasi forma, figurativa o astratta, costruita secondo canoni razionali rapportabili alla tradizione culturale precedente.
Le ragioni profonde di tale rifiuto sono da ritrovare nello stato di disagio succeduto all'immane tragedia della seconda guerra mondiale e al disinteresse per una realtà naturale e umana che ha potuto comprendere tale orrore.
Le avanguardie storiche, istituto stringher, udine, elio varuttiElio Varutti
LE AVANGUARDIE STORICHE Inizio '900 - I Guerra Mondiale, tra Storia e Storia dell’Arte. Elaborato del Laboratorio di Storia dell'istituto Stringher di Udine. Progetto "Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia", cofinanziato dalla Fondazione CRUP. Classe 5^ D Turistico, 5^ A Alberghiero, 5^ C Turistico, anno scolastico 2013-2014. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Paola Carboni (Italiano e Storia), Paola Chiopris (Storia dell’Arte) e Adriana Odorico (Tecniche di Comunicazione e Relazione). Networking: prof. Elio Varutti, Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica.
Tendenza artistica diffusasi in Europa, America e Giappone negli anni Cinquanta caratterizzata dal rifiuto di qualsiasi forma, figurativa o astratta, costruita secondo canoni razionali rapportabili alla tradizione culturale precedente.
Le ragioni profonde di tale rifiuto sono da ritrovare nello stato di disagio succeduto all'immane tragedia della seconda guerra mondiale e al disinteresse per una realtà naturale e umana che ha potuto comprendere tale orrore.
Le avanguardie storiche, istituto stringher, udine, elio varuttiElio Varutti
LE AVANGUARDIE STORICHE Inizio '900 - I Guerra Mondiale, tra Storia e Storia dell’Arte. Elaborato del Laboratorio di Storia dell'istituto Stringher di Udine. Progetto "Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia", cofinanziato dalla Fondazione CRUP. Classe 5^ D Turistico, 5^ A Alberghiero, 5^ C Turistico, anno scolastico 2013-2014. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Paola Carboni (Italiano e Storia), Paola Chiopris (Storia dell’Arte) e Adriana Odorico (Tecniche di Comunicazione e Relazione). Networking: prof. Elio Varutti, Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica.
The Guggenheim New York hosts complex art installations that transform the unique space. Works are created specifically for the site of a given exhibition, allowing the art alone to potentially change the very nature of the place itself, as the artist Daniel Buren notes. The museum provides a challenging space for works that can alter the character of the location through site-specific designs.
La mostra Memoria Variabile presenta lavori video, fotografie e installazioni dei seguenti autori:
Vincenzo Agnetti, Maggie Cardelús, Martina Della Valle, Rä di Martino, Laurent Fiévet, Meri Gorni, Paolo Inverni, Vladimir Kupriyanov, Lena Liv, Fabio Mauri, Marcelo Moscheta, Davide Mosconi, Daniel Pitín, Catherine Poncin, Kurt Ralske, Moira Ricci, Sylvie Romieu, Eric Rondepierre, Indre Serpytyte, Mirko Smerdel, Aldo Tagliaferro, Dubravka Vidović, Ciro Vitale, Roger Welch.
@ Galleria Milano
a cura di Gigliola Foschi e Carla Pellegrini
LUCEBUIO Raul Gabriel , low resolution, ex cotonificio delle piane-Fondazion...Raul Gabriel
LUCEBUIO Raul Gabriel , low resolution, ex cotonificio delle piane-Fondazione Divisionismo Tortona-Museo Diocesano Tortona- testi di Paolo Bolpagni e Alessandro Beltrami
Gibellina. Laboratorio di sperimentazione sociale Autore: Giovanni RobustelliFrattura Scomposta
La piccola città di Gibellina, di origine medievale, fu completamente distrutta durante il terremoto del Belice del 1968. La sua ricostruzione però non fu come quella di tutti gli altri borghi colpiti: fu infatti affidata agli artisti, e oggi Gibellina è uno dei centri italiani più importanti per l'arte contemporanea, dal momento che oltre alle sculture all'aperto che vi si possono ammirare (realizzate da artisti come Pietro Consagra, Alberto Burri, Mimmo Rotella e molti altri) sono stati realizzati anche musei dedicati. Giovanni Robustelli ripercorre la storia di Gibellina dal 15 gennaio del 1968 fino ai giorni nostri, conducendo un'analisi non priva di critiche, volta a comprendere quali furono le idee alla base della ricostruzione della città e come Gibellina potrà svilupparsi in futuro. Il libro contiene anche un dialogo inedito con Ludovico Corrao, ex sindaco di Gibellina nonché tra i maggiori artefici della ricostruzione: l'ebook è dedicato alla sua memoria.
100 posti gratuiti per partecipare all’inaugurazione della mostra ESTETICHE D...News E-PR
Le Sale Monumentali della Biblioteca Marciana in Piazza San Marco, luogo simbolo di Venezia, accolgono la mostra dal grande valore iconico Estetiche di Soglia/ In- Betweenness il doppio la luce il vuoto.
L’apertura della mostra avverrà venerdì 18 novembre alle ore 18.00 a Venezia presso gli spazi espositivi delle Biblioteca Nazionale Marciana in Piazzetta San Marco n. 13/A alla presenza del Console Generale della Repubblica di Corea, Kang Hyung-Shik e del Direttore della Biblioteca, Stefano Campagnolo. La cerimonia di apertura sarà seguita da un piccolo cocktail di benvenuto. È possibile partecipare gratuitamente all’inaugurazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, mediante prenotazione al seguente link:
https://bit.ly/3NVj9Rq
Graffiti and street art are often confused but have important differences. While graffiti is typically illegal vandalism using spray paint and markers to deface property, street art uses techniques like stencils and wheatpasting to create sanctioned public artwork. This video discusses the history and evolution of both graffiti and street art as visual art forms that have influenced popular culture and continue to push boundaries.
3. Primo Manifesto dello Spazialismo (1947)
“Noi pensiamo di svincolare l'arte dalla materia, di
svincolare il senso dell'eterno dalla preoccupazione
dell'immortale. E non ci interessa che un gesto,
compiuto, viva un attimo o un millennio, perché
siamo veramente convinti che, compiutolo, esso è
eterno.[...]
È impossibile che l'uomo dalla tela, dal bronzo, dal
gesso, dalla plastilina non passi alla pura immagine
aerea, universale, sospesa, come fu impossibile che
dalla grafite non passasse alla tela, al bronzo, al
gesso, alla plastilina, senza per nulla negare la validità
eterna delle immagini create attraverso grafite,
bronzo, tela, gesso, plastilina. Non sarà possibile
adattare a queste nuove esigenze immagini già ferme
nelle esigenze del passato.
Siamo convinti che, dopo questo fatto, nulla verrà
distrutto del passato, né mezzi né fini, siamo convinti
che si continuerà a dipingere e a scolpire anche
attraverso le materie del passato, ma siamo
altrettanto convinti che queste materie, dopo questo
fatto, saranno affrontate e guardate con altre mani e
altri occhi e saranno pervase di sensibilità più
affinata.
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21. PREMESSO CHE
Questo libro non si pone come analisi obbiettiva e globale di un fenomeno artistico o di
vita, ma cerca di affiancarsi (all’arte o alla vita) ì, come complice di mutazioni ed
attitudini nello svolgersi del loro divenire quotidiano.
(..)
Il libro, anche se vuole sfuggire al consumo, è un oggetto di consumo
Il libro trasforma inevitabilmente il lavoro dell’artista in merce di consumo e bene
culturale, atti a soddisfare le frustrazioni culturali del lettore
Il libro suggerisce al pubblico un modo di partecipare ai fatti artistici ma non lo impone
(..)
Il libro coagula uno stato fluido ed in continuo divenire proprio del lavoro in arte
In questo libro non bisogna riflettersi per cercare un valore unitario e rassicurante,
rifiutato immediatamente dagli autori stessi, bisogna piuttosto ricercare in esso il
mutamento, la contingenza, la precarietà e l’instabilità del lavoro artistico.
Germano Celant, Arte Povera, Mazzotta 1969
39. Biennale 1964
Organizzata da Jewish Museum
Coordinatore Alam Solomon
4 pittori germinali
• Louis (astrazione)
• Noland (astrazione)
• Johns (new dada)
• Rauschenberg (new dada)
4 giovani
• Chamberlain (scultura pop)
• Oldenburg (scultura pop)
• Stella (pop art)
• Dine (pop art)
Padiglione nazionale ai Giardini Chiesa di San Gregorio
Rauschenberg 20 opere
Johns 20 opere
Editor's Notes
Martini, fanciulla piena d’amore, 1913
Leoncillo, Madre assassinata dai nazisti a roma, 1944
Fontana, ritratto di teresita, 1944
Lucio Fontana, struttura al neon per la IX triennale di Milano, 1951
Lucio Fontana, Concetto Spaziale – La Fine di Dio, 1963
Fontana, Concetto Spaziale, Otterlo, 1959-1960
Burri, Sacco e Rosso, 1954
Prima mostra alla Castelli Gallery di NY. DeKooning, Delaunay, Dubuffet,Giacometti, Hartley, Leger, Mondrian,Picabia, Pollock, David Smith, van Doesburg.
Robert Rauschenberg, Bed, 1955
Rauschenberg, Retroactive II, 1963
Rauschenberg, Canyon, 1959
Frank Stella,
John Chamberlain
Oldemburg, Soft Telephone, Soft Typewriter.
Oldenburg, The Shop
Oldenburg, Ago e Filo, Piazza Cadorna Milano
Oldenburg, Colonia
Andy Wharol nella Factory, fotografia di Ugo Mulas
Andy Wharol, Superman,
Roy Lichtenstein, That’s the way...