1. Il contratto di lavoro a tempo
indeterminato
Z A M B O N I G I A D A 3 ^ S D A . F . 2 0 1 9 / 2 0 2 0 A F G P M A T E R I A : P A G H E
2. Il contratto di lavoro a tempo
indeterminato costituisce la
forma comune di rapporto di
lavoro.
Non prevede un termine di
scadenza e ha la caratteristica di
avere una maggiore stabilità nel
tempo, rispetto ad altri
contratti.
Definizione
3. Nel rapporto di lavoro, il lavoratore si deve impegnare a prestare la
propria attività lavorativa a favore del datore di lavoro, a fronte del
pagamento di una retribuzione.
Il contratto deve essere redatto in forma scritta e contenere le principali
informazioni sul rapporto di lavoro, riepilogate di seguito.
La forma
4. L'insieme delle attività lavorative
richieste dal datore di lavoro al
lavoratore.
Livello e qualifica attribuita al
lavoratore.
L'inquadramentoLa mansione
6. DURATA PERIODO DI PROVA
se necessaria
Il periodo di prova serve ad entrambe le parti per valutare la
convenienza del lavoro e può avere una durata massima di sei
mesi.
Il lavoratore durante questo tempo ha il diritto ad essere
retribuito.
Durante il periodo di prova entrambe le parti possono
interrompere il rapporto di lavoro senza rispettare il periodo
di preavviso.
7. Dovranno essere stabiliti l'importo
inziale della retribuzione e i relativi
elementi costitutivi, con l'indicazione
del periodo di pagamento.
Generalmente si fa riferimento a
quanto previsto dal CCNL applicato.
Retribuzione ed elementi
costitutivi
8. Il datore di lavoro comunicherà l'orario che il lavoratore dovrà fare e il luogo in cui
si svolgerà il suo lavoro, se si hanno più sedi si dovrà specificare in quali di esse il
lavoratore sarà collocato.
Orario e luogo
9. Il lavoratore ha diritto ad avere ferie e permessi , infatti
le ferie servono da recupero psico-fisico del lavoratore,
sono retribuite e non sono cumulabili con altre
sospensioni (es. malattia).
Infatti il lavoratore può assentarsi per quattro
settimane, le prime due devono essere fruite nel corso
dell'anno di maturazione e le restanti due nell'anno
successivo.
I permessi vanno accordati con il datore di lavoro e
possono essere retribuiti o meno.
Ferie e permessi
10. concordato dalle parti,
scelto dal lavoratore (quindi si parla di dimissioni),
scelto dal datore di lavoro (quindi si parla di
licenziamento).
Il recesso del contratto deve avvenire in forma scritta
e può essere:
...e i termini di recesso
11. Licenziamento e dimissioni
Il licenziamento può avvenire solo per una giusta causa che può essere un motivo oggettivo,
come l'organizzazione del lavoro o soggettivo ad esempio l'inadempimento degli obblighi.
Le dimissioni non hanno un motivo specifico, il lavoratore è libero di farlo, però si deve dare un
preavviso al datore di lavoro (anche in caso di licenziamento dall'altra parte).
Si può evitare di dare un preavviso in presenza di un grave inadempimento del datore di lavoro
come il mancato pagamento dello stipendio .
Quando?