1. INFORMAZIONE CONTRATTO AZIENDALE N. 7 RSU GD e FIOM-CGIL
“PARTECIPARE PER DECIDERE”
TRATTATIVA AGGIORNATA AL 9 GENNAIO 2003
Premessa
In apertura della trattativa svolta il 19.12.2002 l’azienda ha proposto di limitare il confronto ad
alcuni temi e di aggiornare la trattativa al 9 gennaio 2003 in modo tale da consentirle di
esplicitare complessivamente la propria posizione su tutti i punti della nostra piattaforma
oggetto del negoziato.
Abbiamo preso atto di questa esigenza e convenuto di proseguire la trattativa per il giorno 9
gennaio 2003 riservandoci di esprimere una valutazione complessiva nel momento in cui
disporremo del quadro complessivo delle posizioni dell’azienda.
Nell’incontro del 19.12.2002 l’azienda ha quindi illustrato la propria posizione su 3 punti:
POLITICA INDUSTRIALE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, OCCUPAZIONE E
MANTENIMENTO DELL’INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITA’ AZIENDALI, PREMIO DI
RISULTATO.
COSA HA DETTO L’AZIENDA
• Sul primo punto l’Azienda ha confermato da un lato la disponibilità a definire le modalità
con cui istituire un tavolo di informazione e confronto sulla strategia del Gruppo.
Dall’altro ha ribadito la disponibilità a definire la costituzione in GD di tavoli di area quali sedi
di esame e confronto anche preventivo di specifiche problematiche comprese questioni
inerenti l’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO.
• Sul secondo punto l’Azienda ha dichiarato una disponibilità nel piano di assunzione di
personale con contratto a tempo indeterminato di valutare prioritariamente le persone che in
GD hanno in corso o hanno avuto rapporti di lavoro con contratti atipici.
In materia di mantenimento dell’integrità delle attività aziendali l’Azienda ha dichiarato la sua
contrarietà a fissare nel contratto aziendale tale impegno non escludendo nel futuro la
possibilità di esternalizzare delle attività, confermando in tale ambito la volontà di procedere
in questa direzione per quanto riguarda il TAGLIO DEI MATERIALI.
• Sul terzo punto l’Azienda ha proposto una nuova articolazione di indicatori a cui
collegare il salario del PREMIO DI RISULTATO: l’EBIT, indicatore di redditività peserebbe
non più il 50% ma il 40%, la rotazione dei giorni di magazzino peserebbe non più il 25% ma il
30%.
Infine è stato proposto un nuovo indicatore del peso del 30% chiamato di EFFICIENZA
ORGANIZZATIVA DI SISTEMA che legherebbe l’attuale indice di riduzione dei ritardi di
2. consegna delle macchine e dei gruppi a quello precedentemente proposto e riconfermato
quale indicatore di riduzione dei giorni di installazione in TRASFERTA.
Se questo pacchetto complessivo fosse accettato, l’Azienda ha confermato la disponibilità a
definire obiettivi di miglioramento a cui collegare la quota salariale da noi richiesta in
piattaforma.
Allo stesso tempo l’Azienda ha confermato la totale variabilità del PREMIO DI RISULTATO
(che può così superare anche la cifra richiesta in piattaforma ma può anche essere pari a
zero €), la contrarietà a definire quote certe di erogazione salariali e a non ritenere più
possibile un consolidamento in busta paga di una quota del PREMIO EROGATA nel corso di
vigenza dell’accordo così come è avvenuto con il precedente accordo aziendale.
Infine ha proposto una validità dell’accordo di 4 anni a decorrere dal 1.1.2003, definendo per
il 2002 una soluzione salariale transitoria.
LA NOSTRA VALUTAZIONE
Riservandoci un giudizio complessivo quando l’Azienda avrà il giorno 9 gennaio 2003
completato la sua posizione, abbiamo ribadito la nostra contrarietà ai processi di
esternalizzazione annunciati e alla non volontà aziendale di assumere impegni precisi su
questo terreno ed in materia di STABILITA’ dell’OCCUPAZIONE.
In materia di PREMIO DI RISULTATO abbiamo ribadito all’Azienda la necessità a che
l’accordo finale contenga QUOTE CERTE DI EROGAZIONE SALARIALE ogni anno ed il
CONSOLIDAMENTO finale di una quota % della media delle erogazioni complessivamente
effettuate.
Ci siamo infine riservati di avanzare una nostra valutazione di merito sugli indicatori proposti e
sui programmi da concordare per raggiungere gli obiettivi che comunemente si dovranno
definire.
CONTINUA LA MOBILITAZIONE
La decisione assunta nelle assemblee su proposta della RSU e della FIOM-CGIL di
mantenere il blocco del lavoro straordinario e di effettuare un pacchetto di 8 ore di sciopero in
forma articolata entro il 16 gennaio 2003 mantiene tutta la sua validità anche dopo l’incontro
del 19.12.2002.
L’IMPORTANZA DEL 9 GENNAIO 2003
A questo punto diventa molto importante l’incontro del 9 gennaio 2003 in quanto ad oggi non
esistono ancora le condizioni per poter orientare la trattativa verso una conclusione coerente
con le richieste della piattaforma approvata dalle lavoratrici e dai lavoratori della GD.
E’ necessario che la Direzione Aziendale modifichi sostanzialmente su punti importanti le
proprie posizioni.
Bologna, 20 dicembre 2002