Didattica integrata e strategie di intervento-3Chayn Italia
3° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
Formati per crescere - Percorso formativo sulle metodologie didattiche, valutazione e didattica delle competenze
Lezione 1
as 2013-14 IC di Mistretta (Me)
Didattica integrata e strategie di intervento-3Chayn Italia
3° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
Formati per crescere - Percorso formativo sulle metodologie didattiche, valutazione e didattica delle competenze
Lezione 1
as 2013-14 IC di Mistretta (Me)
L'Età della Partecipazione, inaugurata dalla Rete, è carica di promesse: cittadinanza attiva, consumo consapevole, creatività diffusa, intelligenza collettiva, saperi condivisi, scambio di conoscenze. Tuttavia, se ci si aspetta di vederla sorgere all'orizzonte come un'alba scontata e inevitabile, si finirà per trasformarla nel suo contrario, producendo una nuova, vasta massa di esclusi.
Processi e metodologie dell’insegnamento.
Formare con metodo (prof. Fiorino Tessaro)
Sintesi ed integrazione dei contenuti a cura di:
prof.ssa Crivellaro Annalisa
prof. Spinarelli Mauro
Anche per la formazione la valutazione ex post è una delle sfide più difficili: il modello di curricolo verticale elaborato dal gruppo di lavoro di Caivano fornisce un chiaro riscontro degli impatti positivi, a breve a lungo termine, che la formazione può e deve garantire per potersi definire di qualità.
Tesina Ssis Integrazione Negli ApprendimentiMassimo
Questo lavoro, svolto a conclusione del corso SSIS per l'abilitazione all'insegnamento nel sostegno, tratta della necessità di realizzare pienamente l'integrazione mediante una programmazione congiunta dei docenti del Consiglio di classe, evitando il meccanismo della delega totale all'insegnante di sostegno.
Dalla creazione dell'identità sessuale allo svilupparsi dell'affettività e delle sessualità nelle varie fasi del processo evolutivo.
Le azioni educative per la formazione degli operatori e la formazione personale nell'ambito dell'educazione sessuale da parte di esperti in sessuologia e psicologia sessuale.
Pubblicazione dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
" Il 10 febbraio 2014 è stato sottoscritto il Protocollo di Intesa per le attività di identificazione precoce dei casi sospetti di DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) tra la Regione Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale.
Il Protocollo si pone l’obiettivo di mettere in condizione la scuola dell’infanzia e la scuola primaria di individuare gli alunni che presentano significative difficoltà nella lettura, scrittura e calcolo e/o un ritardo nella maturazione delle competenze percettive e grafiche e di mettere in atto percorsi didattici mirati al recupero ed al potenziamento, sempre con il coinvolgimento diretto dei genitori nella fase osservativa e nella condivisione delle azioni didattiche." (USR per il Veneto)
IC Conegliano 1 - Iscrizioni medie 1415Liviana Da Re
9 e 14 gennaio 2014 - Presentazione ai genitori per le iscrzioni alla classe PRIMA di scuola secondaria di I grado
Istituto Comprensivo Conegliano 1 "F. Grava"
IC Conegliano 1 - Iscrizioni primaria 1415Liviana Da Re
16 gennaio 2014 - Presentazione ai genitori interessati alle iscrizioni alla classe PRIMA di scuola PRIMARIA
Istituto Comprensivo Conegliano 1 "F. Grava"
Progetto "Tutti i bambini vanno bene a scuola 2012-13" CTI di Conegliano, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto
Percorso fonologico per livello di acquisizione della scrittura - Dr.ssa Berton M. Angela
1. Titolo del Progetto
“Tutti i bambini vanno bene a scuola”
anno scolastico 2011/2012
GRUPPO DI PROGETTO
Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 7: Maniero Alberto
Direttore dei Servizi Sociali dell’ULSS7: Durante Marisa
Direttore U.O.C. Infanzia Adolescenza Famiglia Nord - ULSS 7: Simonetti Umberto
Responsabile del Progetto Associazione Italiana Dislessia (di seguito A.I.D.): Maristella
Craighero
Direttore Generale della Banca della Marca: Manfrin Luigino
Dirigente Scolastico dell’IC di San Fior - Scuola capofila del Centro territoriale per
l’integrazione (di seguito C.T.I.) di Conegliano: Da Re Liviana
Dirigente Scolastico dell’Istituto Statale d’Arte “B. Munari” di Vittorio Veneto - Scuola
capofila del Centro territoriale per l’integrazione di Pieve di Soligo e Vittorio Veneto: Braido
Franca
Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Pieve di Soligo:: Favero Genoveffa
Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo 2 di Vittorio Veneto:: Possa Marisa
Dirigente Scolastico della Direzione Didattica 1 Circolo di Conegliano:: Salvador Rita
Referente del C.T.I. di Pieve di Soligo e Vittorio Veneto: Tomasella Renato
SEGRETERIA SCIENTIFICA E TECNICA
Referente scientifico del progetto: Giacomo Stella, psicologo, docente di Psicologia dello
sviluppo cognitivo all’Università di Modena – Reggio Emilia, Presidente Comitato Scientifico A.I.D.
Responsabile del Progetto Associazione Italiana Dislessia e coordinatore: Maristella
Craighero
Referente Tecnico del Progetto: Mariangela Berton, Logopedista, formatore A.I.D.
Referente Organizzativo: Antonella Moro, Responsabile Servizio Età Evolutiva,
Distretto Socio-sanitario Nord – ULSS 7
Referente Organizzativo: Agnolet Rita, psicopedagogista referente del Centro Territoriale per
l’Integrazione (di seguito C.T.I.) di Conegliano
Referente Organizzativo: Tomasella Renato, docente referente del Centro Territoriale per
l’Integrazione di Pieve di Soligo e Vittorio
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2. VARIABILI DESCRIZIONE
Il progetto ”Tutti i bambini vanno bene a scuola” prende avvio dalla
considerazione che per i bambini del primo anno della Scuola Primaria la
difficoltà di elaborazione fonologica delle parole è quella che
maggiormente compromette il processo di alfabetizzazione.
Inoltre, è questo il momento in cui il bambino inizia a costruire il proprio
senso di autoefficacia, relativamente all’apprendimento scolastico.
Disagio socio-
I successi che percepisce in un’attività trasversale come la letto-scrittura,
relazionale o fattore di
rischio e in un momento in cui ci sono tante aspettative in questa direzione,
condizionano sicuramente la sua immagine di sé come studente.
Questo apprendimento, quindi, oltre a rendere possibile il processo di
alfabetizzazione, interviene nella costruzione di un buon senso di
autoefficacia, indispensabile affinché il bambino a mantenga alta la
motivazione, faccia propri gli obiettivi della scuola e ad attribuisca al
proprio impegno la causa dei risultati che ottiene.
Ridurre l’incidenza di insuccesso nelle prime fasi di apprendimento della
Obiettivo generale
lettura e scrittura.
1. Promuovere l’attenzione e la sensibilità della scuola in ordine alla
complessità dei processi di lettura e scrittura.
2. Individualizzare l’insegnamento della lettura e della scrittura nel
riconoscimento delle specificità di ogni bambino.
3. Contribuire all’evoluzione delle tecniche didattiche concernenti
l’apprendimento della lettura e della scrittura.
4. Rilevare e monitorare il curricolo individuale di apprendimento di
ogni bambino.
5. Progettare attività didattiche in relazione ai diversi livelli di
maturazione dei bambini.
6. Individuare eventuali difficoltà specifiche e promuovere interventi
Obiettivi specifici mirati con il coinvolgimento degli specialisti.
7. Indirizzare le famiglie dei bambini che risulteranno a rischio alla fine
dell’anno scolastico, al Servizio Socio-Sanitario, Servizio Età
Evolutiva ULSS n° per una valutazione specifica nel corso dei mesi
7
estivi e successivi ed un eventuale trattamento logopedico.
8. Promuovere l’attenzione e la sensibilità delle famiglie.
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3. Utenti del servizio:
• alunni
• famiglie
Destinatari • insegnanti
------------------------
• Organizzazione scolastica e Servizi socio-sanitarii del territorio
Con il Progetto si vuole individuare precocemente gli alunni a rischio,
monitorare l’evoluzione degli apprendimenti e attivare interventi di tipo
fonologico perché possano ridurre le eventuali difficoltà.
Le indicazioni e le proposte relativamente alle attività fonologiche, sono
Strategia educativa date con il presupposto che l’insegnante, con le proprie competenze, le
integri nella didattica ordinaria.
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4. Il Progetto ha le caratteristiche della Ricerca-Azione.
Pertanto, è organizzato nelle seguenti fasi:
a) condivisione del Progetto e individuazione delle condizioni di
realizzazione con la presenza dei Dirigenti/responsabili degli
Enti coinvolti e delle psicopedagogiste d’Istituto (dove sono
presenti);
b) pianificazione dei tempi e delle modalità operative con la
presenza dei coordinatori (docenti responsabili dei C.T.I. di
Conegliano e Pieve di Soligo-Vittorio Veneto), del referente
tecnico dell’A.I.D. e delle logopediste coinvolte;
c) presentazione del progetto e formazione specifica per gli
insegnanti e le logopediste coinvolte;
d) presentazione del progetto alle famiglie degli alunni interessati;
e) pubblicizzazione del progetto con conferenza stampa;
f) verifica dell’apprendimento della lettura e scrittura da parte dei
bambini del primo anno della scuola primaria, con la presenza
della logopedista e dell’insegnante di classe;
g) valutazione dei risultati da parte delle logopediste e
presentazione ai docenti;
h) programmazione di attività di recupero, con la presenza delle
logopediste, delle psocopedagogiste (dove sono presenti) e dei
docenti di classe;
i) realizzazione delle attività di recupero con gli alunni, con la
presenza dei docenti di classe e la consulenza delle
psicopedagogiste d’Istituto (dove sono presenti);
j) valutazione degli interventi concordati, riprogettazione e
consulenza, con la presenza degli insegnanti, delle
psicopedagogiste d’Istituto (dove sono presenti) e della
Strategia organizzativa logopedista
k) verifica dell’apprendimento della lettura e scrittura da parte dei
bambini del primo anno della scuola primaria dopo la
realizzazione degli interventi di recupero, con la presenza della
logopedista, delle psicopedagogiste d’Istituto (dove sono
presenti) e dell’insegnante di classe;
l) valutazione dei risultati da parte delle logopediste e
presentazione ai docenti e alle delle psicopedagogiste d’Istituto
(dove sono presenti);
m) individuazione degli alunni a rischio da inviare ai Servizi per gli
approfondimenti del caso e degli alunni per i quali è opportuno
un ulteriore recupero a livello scolastico, con la presenza delle
logopediste, degli insegnanti di classe e del Dirigente
Scolastico;
n) documentazione dei esiti del progetto;
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5. Gli Enti coinvolti nel Progetto sono:
- l’A.I.D. che mette a disposizione l’impianto progettuale e la
consulenza tecnica e scientifica in itinere
- l’ULSS n° 7
- il C.T.I. di Conegliano (Scuola capofila Istituto Comprensivo di San
Fior)
- il C.T.I. di Pieve di Soligo e Vittorio Veneto (Scuola capofila l’Istituto
Statale d’Arte di Vittorio Veneto)
- l‘Istituto Comprensivo Conegliano 1
- l‘Istituto Comprensivo Conegliano 2
- l‘Istituto Comprensivo Conegliano 3
- l’Istituto Comprensivo di Codogné
- l’Istituto Comprensivo di Santa Lucia di Piave
- l’Istituto Comprensivo di San Vendemiano
- l’Istituto Comprensivo di San Fior
- l’Istituto Comprensivo di Susegana
- l’Istituto Comprensivo di Gaiarine
- l’Istituto Comprensivo di Vazzola
- Collegio Immacolata
- l’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore
- l’Istituto Comprensivo di Cordignano
- l’Istituto Comprensivo di Sarmede
- l’Istituto Comprensivo di Tarzo
- l’Istituto Comprensivo di Follina
- l’Istituto Comprensivo di Pieve di Soligo
- l’Istituto Comprensivo di Farra di Soligo
- l’Istituto Comprensivo di Sernaglia
- l’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto 1
- l’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto 2
Servizi/Enti coinvolti - S.P. “S.G. D’Arco” di V.V.
- il Comune di Conegliano
- il Comune di San Pietro di Feletto
- il Comune di Codogné
- il Comune di Santa Lucia di Piave
- il Comune di San Vendemiano
- il Comune di San Fior
- il Comune di Susegana
- il Comune di Vazzola
- il Comune di Cappella Maggiore
- il Comune di Colle Umberto
- il Comune di Cordignano
- il Comune di Orsago
- il Comune di Fregona
- il Comune di Sarmede
- il Comune di Revine
- il Comune di Tarzo
- il Comune di Follina
- il Comune di Miane
- il Comune di Cison
- il Comune di Pieve di Soligo
- il Comune di Refrontolo
- il Comune di Farra di Soligo
- il Comune di Moriago
- il Comune di Sernaglia
- il Comune di Vittorio Veneto
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6. Il Progetto verrà realizzato nel seguente contesto:
Istituti n. classi n. alunni
I.C. Conegliano 1 6 109
I.C. Conegliano 2 5 91
I.C. Conegliano 3 7 115
I. C. di Codogné 5 107
I. C di Santa Lucia di Piave 6 117
I. C di San Vendemiano 5 91
I. C di San Fior 6 109
I. C di Susegana 6 115
I.C. Gaiarine 4 65
I. C di Vazzola 8 156
Ambito di intervento Collegio Immacolata 2 50
I. C di Cappella Maggiore 5 104
l’I. C di Cordignano 6 118
l’I. C di Sarmede 3 51
l’I. C di Tarzo 3 46
l’I. C di Follina 4 83
l’I. C di Pieve di Soligo 6 108
l’I. C di Farra di Soligo 6 108
l’I. C di Sernaglia 7 96
l’I. C Vittorio Veneto 1 6 108
l’I. C Vittorio Veneto 2 9 172
S.P. “S.G. D’Arco” di V.V. 1 15
Totale 116 2.134
Fasi di attuazione degli interventi Tempi previsti
Formazione specifica per gli insegnanti e le 8 ore complessive
logopediste coinvolte Settembre-ottobre 2011
Coordinamento iniziale, con la presenza dei 2 ore complessive
coordinatori, le logopediste e il responsabile Novembre 2011
dell’Associazione Italiana Dislessia
Pianificazione dell’attività, con la presenza degli 2 ore per Istituto
insegnanti, delle logopediste d’Istituto (dove Dicembre 2011
sono presenti) e delle logopediste
Somministrazione della prima prova, con la 30 minuti per classe
presenza degli insegnanti di classe e della Gennaio 2012
logopedista
Correzione della prima prova da parte delle 1 ora per classe
logopediste Gennaio 2012
Programmazione degli interventi di recupero, 3 ore per classe
con la presenza degli insegnanti, delle 1 incontro (1 h per classe) – febbraio 2012
psocopedagogiste d’Istituto (dove sono 2 incontro (1 h per classe) – marzo 2012
presenti) e delle logopediste 3 incontro (1 h per classe) – aprile 2012
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7. Incontro di verifica, con la presenza delle 2 ore complessive
logopediste e della responsabile febbraio – marzo 2012
dell’Associazione Italiana dislessia
Realizzazione degli interventi di recupero con 45 minuti per 3 volte alla settimana per classe
gli alunni, con la presenza degli insegnanti di febbraio – aprile 2012
classe e la consulenza delle psicopedagogiste
d’Istituto (dove sono presenti)
Somministrazione della seconda prova, con la 1 ora per classe
presenza degli insegnanti di classe e della Maggio 2012
logopedista
Correzione della seconda prova, da parte delle 1,5 ora per classe
logopediste Maggio 2012
Valutazione finale dei risultati 1 ora per classe
dell’apprendimento e decisioni per gli ulteriori Maggio 2012
interventi, con la presenza degli insegnanti,
delle psicopedagogiste d’Istituto (dove sono
presenti) del Dirigente Scolastico e delle
logopediste
Presentazione dei risultati della Ricerca-azione 2 ore complessive
prevista dal Progetto Giugno 2012
- n° di bambini inviati ai Servizi per un
approfondimento;
- rapporto tra il n° di bambini avviati ai
Servizi con un sospetto disturbo
dell’apprendimento e n° di bambini per i
quali viene effettivamente formulata una
diagnosi di questo tipo;
- percentuale di bambini che alla seconda
rilevazione passano al livello superiore di
Indicatori di verifica maturazione delle abilità di letto-scrittura
- differenza tra il n° di errori fatti alla prima e
alla seconda rilevazione;
- documentazione organizzata dei materiali
didattici utilizzati
- soddisfazione percepita dalle famiglie,
dall’organizzazione scolastica e dai Servizi
ULSS
Il monitoraggio verrà effettuato alla fine di
ciascun anno scolastico.
- Dirigenti Scolastici
- Responsabile dell’A.I.D.
- Docenti formatori
- Responsabili dei C.T.I. di Conegliano e di
Pieve di Soligo-Vittorio Veneto
1. Risorse umane
- Psicopedagogiste d’Istituto (dove sono
presenti)
- Docenti di classe
- Logopediste
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8. Risorse logistiche utilizzate per la normale
2. Risorse strutturali
attività didattica.
Materiali utilizzati per la normale attività
didattica,
Strumenti e protocolli d’azione forniti
3. Attrezzature, materiali, gestione… dall’Associazione Italiana Dislessia.
Strumenti e protocolli d’azione non possono
essere utilizzati da altri soggetti estranei al
progetto.
VOCI DI SPESA progetto…
Anno Scolastico Anno scolastico Anno scolastico
VOCI DI SPESA Totale
2009/10 2010/11 2011/2012
Logopediste € 45.090,00 € 44.160,00 € 40.685,00 € 129.935,00
Associazione
€ 3.300,00 € 3.300,00 € 3.100,00 € 9.700,00
Italiana Dislessia
Strutture fisse
Attrezzatura
Materiale
Altro:
Totale € 139.635,00
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