Pagine da Manuale dell’istruttore di Fitness
di: Edward T. Howley - B. Don Franks
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/manuale-dellistruttore-di-fitness
Concentrati
Antonio Urso
Utilizzo di esercizi complementari derivanti dalla Pesistica Olimpica come metodologia di recupero da MUS - Sintomi vaghi ed aspecifici
Dario Boschiero, Danilo Vaudagna, Sergio Pederzolli, Marro Michele, Mattia Fantina, Matteo Bonacina, Carmine Monaco, Elena Apelgantes, Antonio Urso.
Nutrizione per la performance
Gian Mario Migliaccio, Michele Spreghini
Rottura del tendine di Achille e la NFL
Andrew Charniga, Jr.
Schemi di attivazione muscolare durante tecniche di squat diverse
Lindsay V. Slater, Joseph M. Hart
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (terza parte)
Alberto Andorlini
Amnesia glutea: descrizione e rimedi (prima parte)
Fabio Prina, Giampietro Alberti
La girata in semiaccosciata (power clean) e lo strappo in semiaccosciata (power snatch) con partenza dal ginocchio
Timothy J. Suchomel, Brad H. DeWeese, Ambrose J. Serrano
La periodizzazione dell’allenamento tra prassi, scienza e fantascienza (seconda parte)
Vito Leonardi
Macrociclo di preparazione specifica per la kick boxing
Matteo Calzuola
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. GiocosaMente, ancora
Silvestro Rinaldi
Sport, movimento umano ed emozioni
Angela Magrino, Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio
Il 2017: anno di novità per lo sport italiano (prima parte)
Guido Martinelli
Scopri di più su http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n-21-rivista-federazione-pesistica
Urso / Cosa lascia in eredità questa pandemia allo sport?
Barsotti, Chiera, Lanaro, Fioranelli / L’impatto di stress, immunità e segnali dai sistemi endocrino e nervoso sulla fascia
Cerino, Piccotti, Renga / Sport e anoressia mentale: le potenzialitá del volteggio equestre
Albanese, Marin, Antonino, Patanè / Allenare la forza. Proposte per invecchiare in salute
Bellotti / Otto minuti
Basilio / Un gioco al giorno toglie la noia di torno: il gioco in alcuni punti ed un punto esclamativo!La morale delle morali, ovvero, che cosa ci insegna il gioco
Martinelli / Il Parlamento lancia la palla della riforma dello sport in fuorigioco
.
Scopri la rivista qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n36
Approccio interdisciplinare ed interprofessionale alla valutazione posturale in età evolutiva. Aspetti metodologici
di Vera Lezza e Dario Colella
L’esercizio fisico nel trattamento conservativo del dolore radicolare lombare: proposta di protocollo in uno studio di caso
di Gabriele Mascherini e Giulia Carboni
Il pilates: l'allenamento della power house e i vantaggi adattativi nelle altre discipline sportive
di Elda Sacco
Perché un nuovo infortunio al legamento crociato anteriore? Dal meccanismo di rottura al ritorno in campo: cosa ci dice la scienza
di Emilio Panichi
La gestione energetica e l'assetto metabolico del crossfit
di Maria Teresa Sguera
Fitness e dintorni. Il microbiota umano: caratteristiche, funzioni e implicazioni per la salute dell'individuo
di Pierluigi De Pascalis
ACSM - Linee guida per la valutazione funzionale e la prescrizione dell'esercizio fisico
American College of Sport Medicine
.
Le “Linee guida dell’ACSM per la valutazione funzionale e per la prescrizione dell’esercizio fisico” affrontano nel dettaglio i temi della valutazione funzionale e della pratica efficace del movimento e dello sport nelle popolazioni sane, in quelle portatrici di patologie, oltre che nelle popolazioni speciali, in quanto legate a condizioni fisiche particolari o a tempi peculiari della vita.
Questa è la seconda edizione italiana (la decima statunitense) delle giustamente celebri e celebrate ACSM's Guidelines for Exercise Testing and Prescription, punto di riferimento internazionale a cura dell’American College of Sport Medicine, essenziale strumento di lavoro nel mondo della Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico.
L’edizione conta 12 capitoli che spaziano dai benefici, alla valutazione pre e post esercizio, alla valutazione funzionale in ambito clinico e su soggetti con patologie, alla prescrizione dell’attività fisica per tutte le categorie della popolazione, per chiudere con le teorie e le strategie per la promozione dell’esercizio fisico, e alcune Appendici.
Fra le Appendici, elemento aggiuntivo di notevole originalità e di pregio assoluto, le “Linee di indirizzo sull’attività fisica per differenti fasce di età e situazioni fisiopatologiche”, frutto dell’attività di un Tavolo di lavoro del Ministero della Salute, organizzato nel 2019 per la prima volta in Italia e incentrato sull’esame di situazioni fisiologiche e fisiopatologiche in sottogruppi specifici di popolazione.
L’opera si presenta come validissimo sussidio per l’attività professionale di molti addetti ai lavori: medici con specializzazione in medicina dello sport, ma anche pediatri e geriatri, esperti delle “differenti possibili condizioni di salute”, specialisti professionisti del movimento giovanile o dell’età adulta o della terza età, laureati in scienze del movimento in quanto sovente prescrittori di esercizio fisico ed ideatori e poi sviluppatori di programmi di allenamento o di attività motorie mirate per diverse categorie di individui e differenti fasce di età.
.
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Strength & Conditioning, n°29
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 96
-
Editoriale
Antonio Urso
Trappole, mazze da baseball e polpacci: considerazioni sulla partenza ungherese
Andrew Charniga, Jr.
Frontiere delle conoscenze.Concetti di meccanobiologia applicati all’allenamento della forza (seconda parte)
Donato Formicola
I meccanismi che regolano l’ipertrofia muscolare (seconda parte)
Carlo Menghini, Luca Riva, Mauro Rocca
Gli studi cruciali sulla resistenza in età infantile nei maschi e nelle femmine realizzati negli ultimi decenni del XX secolo
Vincenzo Manzi
La donna e l’uomo e l’attività fisica auspicata per loro: alcune riflessioni di carattere generale, in un contesto mondiale dalle grandi differenze
a cura della Redazione
Il triangolo delle abilità e logica fuzzy
Fabio Tumazzo
Carico naturale o sovraccarico per la preparazione atletica di giovani pallavoliste?
Andrea Mancinelli
DOMS. Indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata. Significato ed inquadramento (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Applicazioni dell’elettroencefalografia in ambito sportivo (seconda parte)
T. Thompson, T. Steffert , T. Ros , J. Leach , J. Gruzelier (a cura di Marco Ivaldi)
La misurazione in ambito riabilitativo
Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio, Antonella Spani
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Grosse novità ci attendono
Guido Martinelli
-
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Pagine da Manuale dell’istruttore di Fitness
di: Edward T. Howley - B. Don Franks
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Concentrati
Antonio Urso
Utilizzo di esercizi complementari derivanti dalla Pesistica Olimpica come metodologia di recupero da MUS - Sintomi vaghi ed aspecifici
Dario Boschiero, Danilo Vaudagna, Sergio Pederzolli, Marro Michele, Mattia Fantina, Matteo Bonacina, Carmine Monaco, Elena Apelgantes, Antonio Urso.
Nutrizione per la performance
Gian Mario Migliaccio, Michele Spreghini
Rottura del tendine di Achille e la NFL
Andrew Charniga, Jr.
Schemi di attivazione muscolare durante tecniche di squat diverse
Lindsay V. Slater, Joseph M. Hart
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (terza parte)
Alberto Andorlini
Amnesia glutea: descrizione e rimedi (prima parte)
Fabio Prina, Giampietro Alberti
La girata in semiaccosciata (power clean) e lo strappo in semiaccosciata (power snatch) con partenza dal ginocchio
Timothy J. Suchomel, Brad H. DeWeese, Ambrose J. Serrano
La periodizzazione dell’allenamento tra prassi, scienza e fantascienza (seconda parte)
Vito Leonardi
Macrociclo di preparazione specifica per la kick boxing
Matteo Calzuola
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. GiocosaMente, ancora
Silvestro Rinaldi
Sport, movimento umano ed emozioni
Angela Magrino, Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio
Il 2017: anno di novità per lo sport italiano (prima parte)
Guido Martinelli
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Urso / Cosa lascia in eredità questa pandemia allo sport?
Barsotti, Chiera, Lanaro, Fioranelli / L’impatto di stress, immunità e segnali dai sistemi endocrino e nervoso sulla fascia
Cerino, Piccotti, Renga / Sport e anoressia mentale: le potenzialitá del volteggio equestre
Albanese, Marin, Antonino, Patanè / Allenare la forza. Proposte per invecchiare in salute
Bellotti / Otto minuti
Basilio / Un gioco al giorno toglie la noia di torno: il gioco in alcuni punti ed un punto esclamativo!La morale delle morali, ovvero, che cosa ci insegna il gioco
Martinelli / Il Parlamento lancia la palla della riforma dello sport in fuorigioco
.
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Approccio interdisciplinare ed interprofessionale alla valutazione posturale in età evolutiva. Aspetti metodologici
di Vera Lezza e Dario Colella
L’esercizio fisico nel trattamento conservativo del dolore radicolare lombare: proposta di protocollo in uno studio di caso
di Gabriele Mascherini e Giulia Carboni
Il pilates: l'allenamento della power house e i vantaggi adattativi nelle altre discipline sportive
di Elda Sacco
Perché un nuovo infortunio al legamento crociato anteriore? Dal meccanismo di rottura al ritorno in campo: cosa ci dice la scienza
di Emilio Panichi
La gestione energetica e l'assetto metabolico del crossfit
di Maria Teresa Sguera
Fitness e dintorni. Il microbiota umano: caratteristiche, funzioni e implicazioni per la salute dell'individuo
di Pierluigi De Pascalis
ACSM - Linee guida per la valutazione funzionale e la prescrizione dell'esercizio fisico
American College of Sport Medicine
.
Le “Linee guida dell’ACSM per la valutazione funzionale e per la prescrizione dell’esercizio fisico” affrontano nel dettaglio i temi della valutazione funzionale e della pratica efficace del movimento e dello sport nelle popolazioni sane, in quelle portatrici di patologie, oltre che nelle popolazioni speciali, in quanto legate a condizioni fisiche particolari o a tempi peculiari della vita.
Questa è la seconda edizione italiana (la decima statunitense) delle giustamente celebri e celebrate ACSM's Guidelines for Exercise Testing and Prescription, punto di riferimento internazionale a cura dell’American College of Sport Medicine, essenziale strumento di lavoro nel mondo della Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico.
L’edizione conta 12 capitoli che spaziano dai benefici, alla valutazione pre e post esercizio, alla valutazione funzionale in ambito clinico e su soggetti con patologie, alla prescrizione dell’attività fisica per tutte le categorie della popolazione, per chiudere con le teorie e le strategie per la promozione dell’esercizio fisico, e alcune Appendici.
Fra le Appendici, elemento aggiuntivo di notevole originalità e di pregio assoluto, le “Linee di indirizzo sull’attività fisica per differenti fasce di età e situazioni fisiopatologiche”, frutto dell’attività di un Tavolo di lavoro del Ministero della Salute, organizzato nel 2019 per la prima volta in Italia e incentrato sull’esame di situazioni fisiologiche e fisiopatologiche in sottogruppi specifici di popolazione.
L’opera si presenta come validissimo sussidio per l’attività professionale di molti addetti ai lavori: medici con specializzazione in medicina dello sport, ma anche pediatri e geriatri, esperti delle “differenti possibili condizioni di salute”, specialisti professionisti del movimento giovanile o dell’età adulta o della terza età, laureati in scienze del movimento in quanto sovente prescrittori di esercizio fisico ed ideatori e poi sviluppatori di programmi di allenamento o di attività motorie mirate per diverse categorie di individui e differenti fasce di età.
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Strength & Conditioning, n°29
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 96
-
Editoriale
Antonio Urso
Trappole, mazze da baseball e polpacci: considerazioni sulla partenza ungherese
Andrew Charniga, Jr.
Frontiere delle conoscenze.Concetti di meccanobiologia applicati all’allenamento della forza (seconda parte)
Donato Formicola
I meccanismi che regolano l’ipertrofia muscolare (seconda parte)
Carlo Menghini, Luca Riva, Mauro Rocca
Gli studi cruciali sulla resistenza in età infantile nei maschi e nelle femmine realizzati negli ultimi decenni del XX secolo
Vincenzo Manzi
La donna e l’uomo e l’attività fisica auspicata per loro: alcune riflessioni di carattere generale, in un contesto mondiale dalle grandi differenze
a cura della Redazione
Il triangolo delle abilità e logica fuzzy
Fabio Tumazzo
Carico naturale o sovraccarico per la preparazione atletica di giovani pallavoliste?
Andrea Mancinelli
DOMS. Indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata. Significato ed inquadramento (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Applicazioni dell’elettroencefalografia in ambito sportivo (seconda parte)
T. Thompson, T. Steffert , T. Ros , J. Leach , J. Gruzelier (a cura di Marco Ivaldi)
La misurazione in ambito riabilitativo
Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio, Antonella Spani
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Grosse novità ci attendono
Guido Martinelli
-
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Ottobre/dicembre 2017
Scienza e movimento n° 12
ANNO EDIZIONE: 2017
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
Prevenzione dell'osteoporosi: l'importanza del calcio e dell'esercizio fisico
Davide Serpe
Small sided games
Sabino Di Muro
Allenamento funzionale vs allenamento tradizionale: gli effetti nei giovani adulti
Michele Calabrese
Fitness in gravidanza
Greta Tausani
La promozione dell'attività fisica sul luogo di lavoro: rischi e vantaggi per i lavoratori e l'azienda
Veronica Romano
Dal web. Elevation mask: vantaggi reali e ipotetici dell'allenamento simulato ad alta quota
Pierluigi De Pascalis
Strength & Conditioning, n°30
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 100
.
Editoriale
Antonio Urso
Realanalyzer HD (Analizzatore HD in tempo reale). Un software per monitorare il bilanciere in tempo reale durante i movimenti della pesistica
Ingo Sandau, Holger Jentsch, Michael Bunk
Il Progetto PNPA
Antonio Urso
Modificazioni nei valori standard di outflow venoso delle vene giugulari interne (IJVs) in atleti praticanti sport di forza e potenza, in particolare Weightlifting e/o Powerlifting
Marco Radicello, Aldo Messina, Davide Piraino
Valutazione dei parametri fisiologici in contesti di fitness in acqua. Uno studio pilota
Luca Lolletti, Luciano Gemello, Massimiliano Gollin
Accrescimento staturale nei giovani praticanti la Pesistica Olimpica
Marco Cutillo
Coordinazione motoria e apprendimento delle tecniche
Vito Leonardi
L’allenamento con sovraccarichi per lo sviluppo della forza dei militari. Esperienze statunitensi
Joshua Hockett
La postura. Alcuni aspetti significativi
Antonio Urso
Il ruolo dell'esercizio fisico strutturato nella riabilitazione psichiatrica
Santo Rullo, Valerio Di Tommaso, Stefania Cerino, Francesca Cirulli
La pedana Nintendo Wii: supporto domiciliare nella riabilitazione dei disturbi dell’equilibrio
Andrea Burini
Prevenzione degli infortuni nelle atlete
Roberto Benis, Massimiliano Mazzilli
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Quando spettano le agevolazioni fiscali per le attività sportive dilettantistiche?
Guido Martinelli
Traumatologia e riabilitazione nello sci alpino 2018Francesco Taddio
Dopo una breve introduzione sui benefici e rischi dell' attività scistiche e degli sport invernali viene fatta una carrellata relativa ai vari infortuni che colpiscono lo sciatore dall' agonista all' amatoriale soffermandosi sulle lesioni capsulo legamentose del ginocchio in particolare alla rottura del LCA (Legamento Crociato Anteriore) con tutte le conseguenze che ne derivano e le varie opzioni del trattamento sia conservativo che chirurgico.
Editoriale. Donna e sport (o donna è sport?)
Antonio Urso
Donna, ovvero "D" come sport
Francesco Riccardo
Sollevamento pesi femminile: il genere è un ostacolo?
Antonio Urso
Frontiere delle conoscenze. Concetti di meccanobiologia applicati all’allenamento della forza
Donato Formicola
IRISINA, ovvero l'ormone dell'attività fisica, dai numerosi benefici
Diego Russo
Ciclo mestruale e allenamento della forza
Antonio Urso
Variazioni del salto eseguito per posizionarsi sotto al bilanciere nello strappo e nello slancio
Andrew Charniga, Jr.
Analisi statistica: i risultati nazionali della pesistica olimpica e paralimpica da Beijing 2008 a Rio de Janeiro 2016
Marco Radicello
Complex Training for Volleyball: An Original Article (seconda parte)
Jacopo Forza
Incontinenza urinaria nelle atlete d’élite: la pesistica è uno sport a rischio?
Maura Mannucci
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Le interviste di S&C: Giovanni Sirovich e Loreta Gulotta
L'autunno porta tempesta? Il disegno di legge di bilancio 2019
Guido Martinelli
La Casa editrice Calzetti e Mariucci, specializzata in pubblicazioni per l’attività fisica e lo sport, nasce nel 1993 con l’obiettivo di fornire ad allenatori, tecnici, atleti, insegnati e studenti una vastissima serie di manuali pratici di semplice lettura e uso, che non tralasciano mai le basi teoriche a fondamento di ogni disciplina.
La vasta collana editoriale Calzetti e Mariucci annovera libri di testo, manuali, software, video, dvd, rivolti a tutti i professionisti del mondo sportivo, ma utilissimi anche a chi pratica lo sport anche solo per semplice passione e a chiunque sia convinto di poter migliorare la qualità della propria vita attraverso l’esercizio dell’attività fisica, supportato dalla conoscenza di tutti i meccanismi, dai più semplici ai più complessi, che ne sono alla base.
Le nostre pubblicazioni abbracciano una vasta gamma di discipline: dagli sport di squadra, ai più generici metodi di allenamento e preparazione fisica, alla psicologia dello sport.
La validità scientifica e tecnica di ogni pubblicazione è avvalorata dalla possibilità di poter contare sulla collaborazione e della consulenza di professionisti del settore qualificati e di importanti istituzioni quali la Scuola dello Sport - CONI.
Attraverso una esposizione della struttura e delle funzioni dei principali apparati e sistemi di organi del corpo umano, Biologia dello sport fornisce le basi per la comprensione dei processi biologici di adattamento all'attività fisica e all'allenamento sportivo.
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Strength & Conditioning, n°33
ANNO EDIZIONE: 2020
GENERE: Rivista
PAGINE: 96
.
Lo sport va di pari passo con la ricerca?
Antonio Urso
Perché “Dio non ha mai creato dei rettilinei”
Andrew Charniga
Effetti dell’allenamento alla forza sull’attività delle unità motorie
Andrea Casolo, Alessandro Del Vecchio, Francesco Felici
Strategie di autoregolazione dell’esercizio con sovraccarichi
Marco Duca, Gianpietro Alberti
I sovraccarichi nel sistema della cultura fisica: opportunità e limiti
Vito Leonardi
Il potenziamento muscolare con il carico rappresentato dal corpo
Alfio Cazzetta
Confronto di forza e potenza relativa in atleti dei due sessi
Giuseppe Grillone, Sandro Bartolomei
Strategie di contrasto della sedentarietà negli over 65 durante la diffusione del Covid 19: l’esperienza italiana
Italo Sannicandro, Giacomo Cofano, Rosa Anna Rosa, Dario Colella
La stimolazione sonora come ausilio per l’incremento dell’efficienza fisica in condizione di microgravità: studio longitudinale
Luca Lolletti, Luciano Gemello, Massimiliano Gollin
Blood Flow Restriction: utile nel recupero da un infortunio? (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Giocosamente - A passo d’uomo
Silvestro Rinaldi
Le donne e lo sport
Katia Arrighi
Il lavoro sportivo dilettantistico: quale futuro?
Guido Martinelli
.
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Scienza e movimento n° 8
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista, 56 pagine
Foam roller
di Giuseppe Berardi
Analisi cinematica del passo e valutazione post riabilitativa nelle lesioni del tendine d'Achille
di Cristian Berardi
Alterazioni dell'appoggio plantare e correlazioni posturali: indagine della scuola primaria
di Fabio Marino
BCAA e sport
di Giulio Merlini
La resistenza nella preparazione atletica del danzatore
di Romeo Cuturi, Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti, Eva Fasolo
Dal web. L’espressione e la sollecitazione della resistenza nel corso dell'età evolutiva
di Pierluigi De Pascalis
L’avvocato risponde. Modelli societari per l'apertura di una palestra
di Fabio Volontà
Scienza e movimento n° 24
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
.
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Scienza e movimento n°14
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Rivista
Importanza e pianificazione di un allenamento cardiovascolare per danzatori
di Angela Contri e Sara Muccioli
Risposta cardioventilatoria all'attività fisica: differenze di genere al termine dell'età adolescenziale
di Aurelio Trofé
Malattie croniche e motivazione all'esercizio fisico
di Vincenzo Biancalana
Trapianto di rene: identità cyborg e rieducazione post-trapianto
di Claudia Campitelli, Oriana Oliviero e Sofia Tavella
Dal web. Rischi e benefici delle uova per sportivi e non
di Pierluigi De Pascalis
Aprile/Giugno 2020
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Vladimir N. Platonov
Fondamenti della conoscenza della forza muscolare
Andrew Charniga
Gomme a terra e giocatori di pallacanestro fragili
Marco Bruscolotti, Alex Regno, Antonio Urso
Muscolo scheletrico, regolazione neuro-endocrinoimmunitaria ed esercizio fisico: revisione narrativa
Federica Letizia Lucia Gentile, Irene Bui, Sara Ottobrini, Dario Silvestri, Alberto Gaudio, Luca Marin
Esercizio fisico in prevenzione delle patologie da overuse dell’arto superiore negli atleti in carrozzina
Antonio Mazzoni, Annarosa Caradonna, Maria Pia Albanese
Teoria polivagale, embodied cognition, percezione-azione
Pasquale Bellotti, Marco Basilio, Giovanni Di Maio, Marco Vasellino
Per un manifesto di rifondazione del movimento nel Paese
Guido Martinelli
Il 2020 dello sport. Lo sport e il coronavirus
.
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Antonio Cicchella
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860285430
PAGINE: 120
INDICE
Presentazione
Introduzione
Breve storia della teoria e metodologia dell’allenamento
Filosofia e mistica della forza
La nascita della moderna teoria dell’allenamento
Selye e la Sindrome Generale di Adattamento
Adattamento e teoria dei due fattori
Primo capitolo
Interazioni tra forza e resistenza
La scuola sovietica e la periodizzazione
Programmazione pluriennale
Il volume, l’intensità e la loro modulazione
Il modello di prestazione negli sport
Classificazione degli sport in base alle richieste energetiche
Intensità del recupero tra le serie
Una fase della seduta di allenamento spesso sottovalutata: il riscaldamento
Lo sviluppo della forza
Differenti metodi per allenare la forza: isometria, isocinesi e allenamento eccentrico
Isocinetica
Trasformazione della forza nel gesto specifico di gara
Ipertrofia
Metodi complementari: l’elettrostimolazione
Secondo capitolo
La resistenza e il suo sviluppo
Allenamento
Considerazioni sull’allenamento della via del glicogeno e del metabolismo anaerobico lattacido
Terzo capitolo
I test e la valutazione nello sport
Valutazione
Misurazione
Coefficiente di obiettività
Validità
Quarto capitolo
Definizione di ricerca
Come sono organizzati i dati sperimentali
Distribuzione e istogrammi di frequenza: la distribuzione normale e la curva di Gauss
Alcuni test da campo nell’attività fisica e sportiva
Quantificazione del rapporto di forza o del deficit di forza
Valutazione della forza submassimale e capacità di dosaggio della forza
Quinto capitolo
Capacità coordinative
Valutazione di ability e skill
Bibliografia
Autore
Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica
A cura di Luca Marin
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860284570
PAGINE: 406
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Negli ultimi anni l’attenzione verso l’Attività Motoria Adattata (AMA) è costantemente aumentata, sino a farla diventare uno degli argomenti di maggior interesse nel mondo dell’esercizio fisico. Il libro nasce dal desiderio di fornire uno strumento che colmi, almeno in parte, la lacuna tra evidenze scientifiche e pratica quotidiana, obiettivo talora difficile da raggiungere, data la necessità di individualizzare l’allenamento. Per questo è stato chiesto ai professionisti, specializzati nell’AMA per una specifica popolazione, di scrivere i test e i programmi di allenamento che utilizzano nella loro pratica quotidiana.
Il lettore troverà anche la descrizione e le immagini degli esercizi adattati. Le informazioni pratiche contenute in ogni capitolo rappresentano quindi il risultato di anni di lavoro sul campo e di continui aggiornamenti, tratti dalle migliori pratiche basate sulle evidenze scientifiche.
Le differenti competenze e professionalità degli specialisti coinvolti nell’opera forniscono al lettore un quadro, pratico e approfondito, dei differenti approcci utilizzati nell’AMA.
Gli Autori si sono proposti di realizzare uno strumento facilmente consultabile dagli studenti che devono acquisire nuove competenze e dai professionisti che desiderano conoscere le esperienze di altri colleghi.
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Alla ricerca della dieta perfetta
di Davide Serpe
Supplementi di corpi chetonici: conosciamoli meglio
di Diego Campaci
Il talento sportivo
di Andrea Rachini
L’allenamento funzionale nei senior: benefici e ruolo preventivo-compensativo
di Michele Calabrese
Pilates come intervento psicoterapeutico nella riabilitazione post trauma
di Raffaella Frisario
Dal web. Alcol e attività sportiva tra benefici ipotetici e rischi reali
di Pierluigi De Pascalis
Riccardo / La rivoluzione della longevità
Formicola, Attoni / La via interna della forza
Fragala, Cadore, Dorgo, Izquierdo,Kraemer, Peterson, Ryan / Allenamento contro resistenza per anziani: Position Statement della National Strength and Conditioning Association - Prima parte
Morris, Oliver, Pedley, Haff, Lloyd / Adottare un approccio a lungo termine per lo sviluppo delle abilità del sollevamento pesi nei giovani atleti
Bui, Marin, Gentile, Mari, Bernardelli / Attività fisica adattata: proposta di un modello operativo per gli anziani
Martinelli / La riforma dello sport: nuovi adempimenti per le sportive
Urso / Cosa sta succedendo allo sport italiano?
Bellotti / Riflessioni
Abstracts
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Scienza e movimento n° 5
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista
PAGINE: 56
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-movimento-n-5-rivista-nonsolofitness
Scienza e movimento n° 9
ANNO EDIZIONE: 2017
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
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Importanza dell'esercizio fisico negli anziani per il mantenimento della salute e del benessere generale, Aspetti educativi, motivazionali per la prescrizione dell'esercizio. Azione sui fattori modificabili dello stile di vita: dieta nutrienti integrazione specifica con proteine, amminoacidi ramificati, magnesio, zinco.
Ottobre/dicembre 2017
Scienza e movimento n° 12
ANNO EDIZIONE: 2017
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
Prevenzione dell'osteoporosi: l'importanza del calcio e dell'esercizio fisico
Davide Serpe
Small sided games
Sabino Di Muro
Allenamento funzionale vs allenamento tradizionale: gli effetti nei giovani adulti
Michele Calabrese
Fitness in gravidanza
Greta Tausani
La promozione dell'attività fisica sul luogo di lavoro: rischi e vantaggi per i lavoratori e l'azienda
Veronica Romano
Dal web. Elevation mask: vantaggi reali e ipotetici dell'allenamento simulato ad alta quota
Pierluigi De Pascalis
Strength & Conditioning, n°30
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 100
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Editoriale
Antonio Urso
Realanalyzer HD (Analizzatore HD in tempo reale). Un software per monitorare il bilanciere in tempo reale durante i movimenti della pesistica
Ingo Sandau, Holger Jentsch, Michael Bunk
Il Progetto PNPA
Antonio Urso
Modificazioni nei valori standard di outflow venoso delle vene giugulari interne (IJVs) in atleti praticanti sport di forza e potenza, in particolare Weightlifting e/o Powerlifting
Marco Radicello, Aldo Messina, Davide Piraino
Valutazione dei parametri fisiologici in contesti di fitness in acqua. Uno studio pilota
Luca Lolletti, Luciano Gemello, Massimiliano Gollin
Accrescimento staturale nei giovani praticanti la Pesistica Olimpica
Marco Cutillo
Coordinazione motoria e apprendimento delle tecniche
Vito Leonardi
L’allenamento con sovraccarichi per lo sviluppo della forza dei militari. Esperienze statunitensi
Joshua Hockett
La postura. Alcuni aspetti significativi
Antonio Urso
Il ruolo dell'esercizio fisico strutturato nella riabilitazione psichiatrica
Santo Rullo, Valerio Di Tommaso, Stefania Cerino, Francesca Cirulli
La pedana Nintendo Wii: supporto domiciliare nella riabilitazione dei disturbi dell’equilibrio
Andrea Burini
Prevenzione degli infortuni nelle atlete
Roberto Benis, Massimiliano Mazzilli
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Quando spettano le agevolazioni fiscali per le attività sportive dilettantistiche?
Guido Martinelli
Traumatologia e riabilitazione nello sci alpino 2018Francesco Taddio
Dopo una breve introduzione sui benefici e rischi dell' attività scistiche e degli sport invernali viene fatta una carrellata relativa ai vari infortuni che colpiscono lo sciatore dall' agonista all' amatoriale soffermandosi sulle lesioni capsulo legamentose del ginocchio in particolare alla rottura del LCA (Legamento Crociato Anteriore) con tutte le conseguenze che ne derivano e le varie opzioni del trattamento sia conservativo che chirurgico.
Editoriale. Donna e sport (o donna è sport?)
Antonio Urso
Donna, ovvero "D" come sport
Francesco Riccardo
Sollevamento pesi femminile: il genere è un ostacolo?
Antonio Urso
Frontiere delle conoscenze. Concetti di meccanobiologia applicati all’allenamento della forza
Donato Formicola
IRISINA, ovvero l'ormone dell'attività fisica, dai numerosi benefici
Diego Russo
Ciclo mestruale e allenamento della forza
Antonio Urso
Variazioni del salto eseguito per posizionarsi sotto al bilanciere nello strappo e nello slancio
Andrew Charniga, Jr.
Analisi statistica: i risultati nazionali della pesistica olimpica e paralimpica da Beijing 2008 a Rio de Janeiro 2016
Marco Radicello
Complex Training for Volleyball: An Original Article (seconda parte)
Jacopo Forza
Incontinenza urinaria nelle atlete d’élite: la pesistica è uno sport a rischio?
Maura Mannucci
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Le interviste di S&C: Giovanni Sirovich e Loreta Gulotta
L'autunno porta tempesta? Il disegno di legge di bilancio 2019
Guido Martinelli
La Casa editrice Calzetti e Mariucci, specializzata in pubblicazioni per l’attività fisica e lo sport, nasce nel 1993 con l’obiettivo di fornire ad allenatori, tecnici, atleti, insegnati e studenti una vastissima serie di manuali pratici di semplice lettura e uso, che non tralasciano mai le basi teoriche a fondamento di ogni disciplina.
La vasta collana editoriale Calzetti e Mariucci annovera libri di testo, manuali, software, video, dvd, rivolti a tutti i professionisti del mondo sportivo, ma utilissimi anche a chi pratica lo sport anche solo per semplice passione e a chiunque sia convinto di poter migliorare la qualità della propria vita attraverso l’esercizio dell’attività fisica, supportato dalla conoscenza di tutti i meccanismi, dai più semplici ai più complessi, che ne sono alla base.
Le nostre pubblicazioni abbracciano una vasta gamma di discipline: dagli sport di squadra, ai più generici metodi di allenamento e preparazione fisica, alla psicologia dello sport.
La validità scientifica e tecnica di ogni pubblicazione è avvalorata dalla possibilità di poter contare sulla collaborazione e della consulenza di professionisti del settore qualificati e di importanti istituzioni quali la Scuola dello Sport - CONI.
Attraverso una esposizione della struttura e delle funzioni dei principali apparati e sistemi di organi del corpo umano, Biologia dello sport fornisce le basi per la comprensione dei processi biologici di adattamento all'attività fisica e all'allenamento sportivo.
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Strength & Conditioning, n°33
ANNO EDIZIONE: 2020
GENERE: Rivista
PAGINE: 96
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Lo sport va di pari passo con la ricerca?
Antonio Urso
Perché “Dio non ha mai creato dei rettilinei”
Andrew Charniga
Effetti dell’allenamento alla forza sull’attività delle unità motorie
Andrea Casolo, Alessandro Del Vecchio, Francesco Felici
Strategie di autoregolazione dell’esercizio con sovraccarichi
Marco Duca, Gianpietro Alberti
I sovraccarichi nel sistema della cultura fisica: opportunità e limiti
Vito Leonardi
Il potenziamento muscolare con il carico rappresentato dal corpo
Alfio Cazzetta
Confronto di forza e potenza relativa in atleti dei due sessi
Giuseppe Grillone, Sandro Bartolomei
Strategie di contrasto della sedentarietà negli over 65 durante la diffusione del Covid 19: l’esperienza italiana
Italo Sannicandro, Giacomo Cofano, Rosa Anna Rosa, Dario Colella
La stimolazione sonora come ausilio per l’incremento dell’efficienza fisica in condizione di microgravità: studio longitudinale
Luca Lolletti, Luciano Gemello, Massimiliano Gollin
Blood Flow Restriction: utile nel recupero da un infortunio? (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Giocosamente - A passo d’uomo
Silvestro Rinaldi
Le donne e lo sport
Katia Arrighi
Il lavoro sportivo dilettantistico: quale futuro?
Guido Martinelli
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Scienza e movimento n° 8
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista, 56 pagine
Foam roller
di Giuseppe Berardi
Analisi cinematica del passo e valutazione post riabilitativa nelle lesioni del tendine d'Achille
di Cristian Berardi
Alterazioni dell'appoggio plantare e correlazioni posturali: indagine della scuola primaria
di Fabio Marino
BCAA e sport
di Giulio Merlini
La resistenza nella preparazione atletica del danzatore
di Romeo Cuturi, Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti, Eva Fasolo
Dal web. L’espressione e la sollecitazione della resistenza nel corso dell'età evolutiva
di Pierluigi De Pascalis
L’avvocato risponde. Modelli societari per l'apertura di una palestra
di Fabio Volontà
Scienza e movimento n° 24
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
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Calzetti & Mariucci REGALA QUESTO PRODOTTO
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Scienza e movimento n°14
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Rivista
Importanza e pianificazione di un allenamento cardiovascolare per danzatori
di Angela Contri e Sara Muccioli
Risposta cardioventilatoria all'attività fisica: differenze di genere al termine dell'età adolescenziale
di Aurelio Trofé
Malattie croniche e motivazione all'esercizio fisico
di Vincenzo Biancalana
Trapianto di rene: identità cyborg e rieducazione post-trapianto
di Claudia Campitelli, Oriana Oliviero e Sofia Tavella
Dal web. Rischi e benefici delle uova per sportivi e non
di Pierluigi De Pascalis
Aprile/Giugno 2020
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Vladimir N. Platonov
Fondamenti della conoscenza della forza muscolare
Andrew Charniga
Gomme a terra e giocatori di pallacanestro fragili
Marco Bruscolotti, Alex Regno, Antonio Urso
Muscolo scheletrico, regolazione neuro-endocrinoimmunitaria ed esercizio fisico: revisione narrativa
Federica Letizia Lucia Gentile, Irene Bui, Sara Ottobrini, Dario Silvestri, Alberto Gaudio, Luca Marin
Esercizio fisico in prevenzione delle patologie da overuse dell’arto superiore negli atleti in carrozzina
Antonio Mazzoni, Annarosa Caradonna, Maria Pia Albanese
Teoria polivagale, embodied cognition, percezione-azione
Pasquale Bellotti, Marco Basilio, Giovanni Di Maio, Marco Vasellino
Per un manifesto di rifondazione del movimento nel Paese
Guido Martinelli
Il 2020 dello sport. Lo sport e il coronavirus
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Antonio Cicchella
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860285430
PAGINE: 120
INDICE
Presentazione
Introduzione
Breve storia della teoria e metodologia dell’allenamento
Filosofia e mistica della forza
La nascita della moderna teoria dell’allenamento
Selye e la Sindrome Generale di Adattamento
Adattamento e teoria dei due fattori
Primo capitolo
Interazioni tra forza e resistenza
La scuola sovietica e la periodizzazione
Programmazione pluriennale
Il volume, l’intensità e la loro modulazione
Il modello di prestazione negli sport
Classificazione degli sport in base alle richieste energetiche
Intensità del recupero tra le serie
Una fase della seduta di allenamento spesso sottovalutata: il riscaldamento
Lo sviluppo della forza
Differenti metodi per allenare la forza: isometria, isocinesi e allenamento eccentrico
Isocinetica
Trasformazione della forza nel gesto specifico di gara
Ipertrofia
Metodi complementari: l’elettrostimolazione
Secondo capitolo
La resistenza e il suo sviluppo
Allenamento
Considerazioni sull’allenamento della via del glicogeno e del metabolismo anaerobico lattacido
Terzo capitolo
I test e la valutazione nello sport
Valutazione
Misurazione
Coefficiente di obiettività
Validità
Quarto capitolo
Definizione di ricerca
Come sono organizzati i dati sperimentali
Distribuzione e istogrammi di frequenza: la distribuzione normale e la curva di Gauss
Alcuni test da campo nell’attività fisica e sportiva
Quantificazione del rapporto di forza o del deficit di forza
Valutazione della forza submassimale e capacità di dosaggio della forza
Quinto capitolo
Capacità coordinative
Valutazione di ability e skill
Bibliografia
Autore
Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica
A cura di Luca Marin
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860284570
PAGINE: 406
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Negli ultimi anni l’attenzione verso l’Attività Motoria Adattata (AMA) è costantemente aumentata, sino a farla diventare uno degli argomenti di maggior interesse nel mondo dell’esercizio fisico. Il libro nasce dal desiderio di fornire uno strumento che colmi, almeno in parte, la lacuna tra evidenze scientifiche e pratica quotidiana, obiettivo talora difficile da raggiungere, data la necessità di individualizzare l’allenamento. Per questo è stato chiesto ai professionisti, specializzati nell’AMA per una specifica popolazione, di scrivere i test e i programmi di allenamento che utilizzano nella loro pratica quotidiana.
Il lettore troverà anche la descrizione e le immagini degli esercizi adattati. Le informazioni pratiche contenute in ogni capitolo rappresentano quindi il risultato di anni di lavoro sul campo e di continui aggiornamenti, tratti dalle migliori pratiche basate sulle evidenze scientifiche.
Le differenti competenze e professionalità degli specialisti coinvolti nell’opera forniscono al lettore un quadro, pratico e approfondito, dei differenti approcci utilizzati nell’AMA.
Gli Autori si sono proposti di realizzare uno strumento facilmente consultabile dagli studenti che devono acquisire nuove competenze e dai professionisti che desiderano conoscere le esperienze di altri colleghi.
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Alla ricerca della dieta perfetta
di Davide Serpe
Supplementi di corpi chetonici: conosciamoli meglio
di Diego Campaci
Il talento sportivo
di Andrea Rachini
L’allenamento funzionale nei senior: benefici e ruolo preventivo-compensativo
di Michele Calabrese
Pilates come intervento psicoterapeutico nella riabilitazione post trauma
di Raffaella Frisario
Dal web. Alcol e attività sportiva tra benefici ipotetici e rischi reali
di Pierluigi De Pascalis
Riccardo / La rivoluzione della longevità
Formicola, Attoni / La via interna della forza
Fragala, Cadore, Dorgo, Izquierdo,Kraemer, Peterson, Ryan / Allenamento contro resistenza per anziani: Position Statement della National Strength and Conditioning Association - Prima parte
Morris, Oliver, Pedley, Haff, Lloyd / Adottare un approccio a lungo termine per lo sviluppo delle abilità del sollevamento pesi nei giovani atleti
Bui, Marin, Gentile, Mari, Bernardelli / Attività fisica adattata: proposta di un modello operativo per gli anziani
Martinelli / La riforma dello sport: nuovi adempimenti per le sportive
Urso / Cosa sta succedendo allo sport italiano?
Bellotti / Riflessioni
Abstracts
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Scienza e movimento n° 5
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista
PAGINE: 56
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Scienza e movimento n° 9
ANNO EDIZIONE: 2017
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
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Importanza dell'esercizio fisico negli anziani per il mantenimento della salute e del benessere generale, Aspetti educativi, motivazionali per la prescrizione dell'esercizio. Azione sui fattori modificabili dello stile di vita: dieta nutrienti integrazione specifica con proteine, amminoacidi ramificati, magnesio, zinco.
Dr Marconi: presentazione Convegno ASAS 2013Domenico Tiso
Trasformare il cittadino in un alleato consapevole, responsabilizzandolo nei confronti della salute propria e altrui, in particolare dei bambini, rappresenta lo scopo delle iniziative di promozione di abitudini di vita sane portate avanti da ASAS (http://asasforhealth.blogspot.it)
Strength & Conditioning - N° 23
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 100
Sport e società
Antonio Urso
Età evolutiva e produzione di forza
Francesco Felici, Federica Marzoli
Affidabilità del test per il rilevamento di 1RM (ripetizione massima) al power clean (girata in semiaccosciata) negli atleti adolescenti
Avery D. Faigenbaum, James E. Mcfarland, Robert E. Herman, Fernando Naclerio, Nicholas A. Ratamess, Jie Kang e Gregory D. Myer
HIIT. High Intensity Interval training (seconda parte)
Francesco Felici, Federica Marzoli
La biomeccanica del sarcomero, all’origine della forza muscolare (prima parte)
Donato Formicola
Il luogo dell’esercizio (quinta parte)
Alberto Andorlini
I test condizionali
Mattia Gargano
I benefici dell’attività fisica adattata (AFA) nella Sclerosi Multipla. Studio di un caso
Alberto Gaudio, Rosario Abramo, Federica Gentile, Irene Bui, Sara Ottobrini, Luca Marin
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Il ruolo culturale del laureato in scienze motorie nella società di oggi: quale identità dal punto di vista bioetico?
Pasquale Bellotti
La formazione dei medici di gare motociclistiche: un caso di best practice nel panorama della formazione sportiva in Italia
Valter Borellini, Monica Lazzarotti, Pasquale Parisi, Antonio Schisano
Le interviste di S&C. Binomi che contano. Intervista a Arianna Fontana e Carlo Varalda
GiocosaMente. L’approccio ludico nel trattamento riabilitativo. (paralisi cerebrali infantili)
Maria Grassi, Antonio Mazzoni, Maria Pia Albanese
Tutte le novità del 2018
Guido Martinelli
Scienza e movimento n°15
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
Il potere preventivo del cammino
di Aurelio Trofé
L’importanza dei ritmi circadiani e il fenomeno del Jet lag
di Gianluca De Giorgi
Attività aerobica e funzioni esecutive nel calcio
di Salvatore Falletta, Vincenzo Tornammé, Donatella Di Corrado
La match analysis
di Sabino di Muro, Raffaele Seccia
Allergie e intolleranze alimentari: tra moda (marketing) e realtà
di Pierluigi De Pascalis
Dal web. L'inganno del fruttosio
di Pierluigi De Pascalis
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Lo scopo degli integratori è quello di sopperire alle carenze alimentari dovute a
malnutrizione, aumentato fabbisogno di nutrienti dovuti a situazioni particolari, diete
ipocaloriche e situazioni di intensa attività sportiva.
ESERCIZIO FISICO COME TERAPIA NON FARMACOLOGICA PER IL TRATTAMENTO DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA
di Raffaella Frisario
LA CAFFEINA
di Giulio Merlini
EFFETTI DELLA MUSICA SULLA PERFORMANCE NATATORIA: UN CASE STUDY: COME LA MUSICA INFLUENZA LA PRESTAZIONE DI UN ATLETA AMATORIALE
di Addriso G., Antonelli N., Burato E., Giustiniano S., Gozzer R., Nigro F., Pasini F., Servadei S.
EVIDENZE SCIENTIFICHE SUL METABOLISMO LIPIDICO E GLUCIDICO CONSEGUENTE A DIVERSE FORME DI ATTIVITÀ FISICA
di Nicola Sacchi
RISPOSTE FISIOLOGICHE NEL TABATA TRAINING: CONFRONTO TRA VERSIONE ORIGINALE E VARIANTE FITNESS
di Giulia Pagliaccia
DAL WEB. UNA FORMULA PER CAPIRE SE TI STAI ALLENANDO CORRETTAMENTE
di Pierluigi De Pascalis
L’AVVOCATO RISPONDE. L’INFORTUNIO IN PALESTRA: PROFILI DI RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA E RISARCIMENTO DEL DANNO
di Flavio Volontà
Scienza e Movimento n° 3
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-movimento-n-3-rivista-nonsolofitness
Presentazione Corso di formazione a distanza per dimagrire - META (Metodo Alb...Vitaincorsa.it
Un efficace corso di formazione a distanza per dimagrire in maniera scientifica attraverso l’alimentazione e l’attività fisica basato sul Metodo Albanesi ideato da Roberto Albanesi.
Per prevenire le tante patologie correlate ad una cattiva alimentazione e al sovrappeso e quindi assicurarsi una buona qualità della vita è di fondamentale importanza saper gestire in prima persona la propria salute ed il proprio benessere.
A tal fine Vita in Corsa ha realizzato il primo corso di formazione a distanza (fruibile via Internet) per acquisire le conoscenze di base per dimagrire in maniera efficace attraverso una adeguata attività fisica e una corretta alimentazione. Il corso è basato sul METODO ALBANESI, un percorso personalizzato di dimagrimento strutturato in una sequenza di passi e rivolto a coloro che vogliono dimagrire in modo sano, efficiente e duraturo:
• insegna i principi di base dell'alimentazione per mangiare in modo equilibrato, fornendo al nostro corpo esattamente ciò di cui ha bisogno, niente di più (per non ingrassare) niente di meno (per non soffrire), e per sviluppare una coscienza alimentare;
• insegna la modalità corretta per iniziare a correre con gradualità. La corsa (o in alternativa la camminata veloce) è lo sport più economico, più semplice da apprendere e da praticare;
• aiuta a formulare un piano per raggiungere il peso forma in modo graduale e sicuro.
Il metodo è straordinariamente semplice ed efficace e aiuta chi è in sovrappeso a “rinascere” migliorando incredibilmente la sua qualità della vita.
La promozione degli stili di vita - di Vincenzo Ostilio PalmieriMedOliveOil
Promozione degli stili di vita - di Vincenzo Ostilio Palmieri. 14 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
Scienza e movimento n° 13
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
Crioterapia: tra mito e realtà
di Angela Contri e Sara Muccioli
BMI-WC-WHR: la triade della prevenzione
di Aurelio Trofé
Forza e ipertrofia: qual è il loro vero ruolo?
di Gianluca De Giorgi
Polarized training
di Sabino Di Muro
Programmazione e monitoraggio dell'allenamento attraverso l'utilizzo di “U4FIT”: report di un caso studio
di Gervasi M, Sisti D, Fiore E, Amatori S, Calavalle AR, Mulas F, Pilloni P, Carta S, Cappai M
Dal web. Integratori di ossido nitrico per migliorare la performance atletica e sessuale
di Pierluigi De Pascalis
The Battle Sport Traumatology 2023 Castrocaro Terme FC.pdfNicola Taddio
In this presentation the author analyzes the various problems relating to the functional and mechanical instability of the ankle which has suffered a lesion of the lateral ligaments, the complications, failures and short and long term outcomes in order to have a 360 degree vision of the problem , the possible solutions and the correct management to avoid them.
Rehab in Hip Instability The Battle 2022 Castrocaro Terme.pdfNicola Taddio
A very interesting and evidence based presentation about the so called "Hip Microinstability" about epidemiology, pathology, clinical presentation, conservative vs surgical management and finally rehabilitative treatment
The Battle 2021 Castrocaro Terme (Italy). Achilles Insertional Tendinopathy a...Nicola Taddio
The aim of this presentation is to explain the background of Achilles Insertional Tendinopathy and Haglund's Triad, the rationale of conservative treatment and finally the therapeutic exercise evidence based approach.
Traumatologia prevenzione e riabilitazione nello sci alpino 2018Nicola Taddio
Dopo una breve introduzione relativa all' epidemiologia dello sci sia a livello agonistico che a livello amatoriale vengono passati in rassegna i principali infortuni ed in particolare le lesioni capsulo legamentose del ginocchio Legamento Crociato Anteriore in primis ..... illustrandone la storia naturale il trattamento conservativo quello chirurgico e la riabilitazione pre-post trauma e chirurgia e le possibilità di prevenire queste lesioni
This document discusses several topics related to total knee arthroplasty (TKA), including:
1. Expectations for recovery after TKA are often misaligned between patients and surgeons, with over 50% of patients expecting higher levels of function than surgeons.
2. Moderate sports and physical activity after TKA do not appear to negatively impact implant durability or increase revision rates in the short or medium term. High-impact sports should still be avoided.
3. Knee rehabilitation protocols must account for numerous patient-specific variables to optimize outcomes, such as age, BMI, pre-operative activity level, type of implant, and adherence to home exercises. A one-size-fits-all approach is inadequate.
Starting from a clinical case where a professional soccer player tear your acl with a concomitant ramp lesion and a detatchment of the lateral meniscus and popliteo fibular ligament we spek about the acl rehab and the not usual knee injury rehabilitation.
from the annual The Battle Sports Medicine Congress helded in Cesena (ITA) Technogym Village
Nicola Taddio Arezzo Nicolas Foundation 2011 Shoulder Cadaver Lab
Taddio Nicola Stop Running Injuries 2017
1. Dott. Mag. Nicola Taddio, Fisioterapista, BSC MSc OMPT
Laurea Specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione
Master in Terapia Manuale e Riabilitazione Muscolo Scheletrica Università di Padova
Docente a.c. Master in “Fisioterapia Applicata allo Sport”, Università di Siena, Ed. 2009/2010/2011
Docente a.c. Corso di Perfezionamento in “Fisioterapia per lo Sport ”, Edizione 2008, Università di Genova, polo di Savona
Docente a.c. Master Internazionale di Traumatologia da Sport “Management dell’ Atleta Infortunato” EdiErmes,MI, 2011>2017
Membro dell’ International Advisory Board della rivista “Il Fisioterapista”
Membro del comitato scientifico del portale www.riabilita.org
A.I.FI. Associazione Italiana Fisioterapisti, Regione Veneto N° 008804
____________________________________
Via Mercato Vecchio, 57 – 31044 Montebelluna (Tv) – p.i. 01851920262 - c.f. : TDDNCL60P26L483T
CENTRO MEDICO LA COLONNA, FLOAT THERAPY s.r.l.
Piazza Colonna 12, 31044 Montebelluna, TV, tel. 0423 605459 fax 0423 249876
THE BOX SPORTING CLUB - 31044 Montebelluna, TV, Via Buziol 15 tel. 0423 302522
BAMBOO SPA Centro Benessere 31044 Montebelluna, TV, via Monte Pasubio 5, tel. 0423 285024
mobile ++39-345-7660602 email: nicola.taddio@gmail.com web site: www.hrrgroup.org
3. 1960 19851980 1990 1995 2000 2005 20172010
2009 Ricerca, a,vità clinica,
formazione/educazione
2008 A,vità di docenza Universitaria
a.c. presso varie sedi UniSI, UniGE, MI
2007 Laurea specialisFca Scienze delle
Professioni Sanitarie della Riabilitazione
2006 Master in Terapia Manuale e
Riabilitazione Muscolo Scheletrica UniPD
2003 Percorso straordinario da diploma
a laurea di 1° livello
1985 Diploma Universitario di terapista
della riabilitazione
1980 Allenatore Federale presso la
Scuola dello Sport di Roma
Laurea
Specializzazione
Master
Dottorato di ricerca
Mondo del lavoro
(inserimento)
Mondo del lavoro
(posizione dirigenziale)
Mondo del lavoro
(sviluppo professionale)Mondo del lavoro
(ricerca e università)
Percorso professionale
4. Profilo professionale
• 32 ANNI ATTIVITA’ (1985-2017)
• LIBERO PROFESSIONISTA
• 600 PZ ANNO ( 2006 )
• 90 TRATTAMENTI al GIORNO
(70-120)
• 6 FISIOTERAPISTI
• 55 % TRAUMATOLOGIA
DELLO SPORT
• 22% TRAUMATOLOGIA DELLA
STRADA E DEL LAVORO
• 18% ORTOPEDIA
• 4 % REUMATOLOGIA
• - 1 % NEUROLOGIA
NEUROCHIRURGIA
• CONSULENTE FISIOTERAPISTA:
• CITTADELLA CALCIO (SERIE B)
• LUPARENSE CALCIO A5 (5
SCUDETTI)
• LUPE BASKET A1 FEMMINILE
10. Non esiste alcun farmaco in grado di esplicare
contemporaneamente anche solo due o tre di queste funzioni
1) Prevenzione cardiovascolare
2) Controllo della pressione arteriosa
3) Controllo delle dislipidemie
4) Controllo di resistenza insulinica iperglicemia e diabete
5) Riduzione del grasso corporeo e del sovrappeso
6) Prevenzione e cura della depressione
7) Regolazione del tono dell’ umore
8) Prevenzione e cura dell’ Alzheimer e demenza senile
9) Prevenzione e cura dell’ osteoporosi
10) Stimolo naturale del sistema immunitario
11. Non esiste alcun farmaco in grado di esplicare
contemporaneamente anche solo due o tre di queste funzioni
11) Rallentamento dell’ invecchiamento cellulare
12) Attenuazione dei sintomi allergici ed autoimmuni
13) Detossificazione attraverso il sudore
14) Incremento del metabolismo basale
15) Creazione di nuova massa muscolare
16) Attivazione della funzionalità tiroidea
17) Effetto antalgico in certe forme di dolore cronico
18) Aumento della peristalsi con migliore funzionalità intestinale
19) Prevenzione di insorgenza e di recidiva di alcune forme tumorali
20) Rallentamento della degenerazione nelle patologie articolari
http://www.exerciseismedicine.org/
13. Motivi per iniziare vs non
smettere di praticare il running
Williams P.T.
Relationship of distance run per week to coronary heart disease risk factors in 8283
male runners: the National Runners’ Health Study.
Arch Intern Med. 1997;157(2):191–8.
14.
15. RUNNERSWORLD.COMCOPYRIGHT RODALE INC. 2010-2011 Photograph by Meredith Jenks 1
TRAINING GUIDE
r
YOUAND 26.2
The six rules of
marathon training
1BUILD SLOWLY
The training plan gradually builds weekly
mileage and the distance of the long runs.This
slow-but-steady buildup allows you to get
stronger and go longer, without getting hurt
or burned out. Some days you’ll want to add
more miles, but it’s best to stick to the plan.
2UPGRADE YOUR SHOES
Worn-out or ill-fitting shoes can lead to
injury, so it’s best to replace yours now. Go to
a specialty running shop, where you can get
help finding the shoe that offers the fit and
support that your feet need.
3GO LONG
Each week, you’ll do a long run to develop
the endurance you’ll need to cover the race
distance. On these runs, focus on covering
the mileage for the day, and forget about pace.
Take walk breaks to stay energized throughout.
4PRACTICE EATING ON THE RUN
You’ll need to refuel every 30 to 45 minutes
during the race, so on your long runs, experiment
with different brands and flavors of sports drinks,
gels, and chews to find out which one sits best in
your stomach. Be sure to try out the brand and
flavor that will be offered at the race.
5LISTEN TO YOUR BODY
Any soreness at the beginning of the run
that fades as you go is probably nothing to worry
about. But stop if you have any pain that persists
or gets worse during a run, and call the doctor.
Take the rest days on the schedule, and if you feel
worn out on a run day, move it to another day.
6EAT WELL
In order to run your best, it’s important
to have a balanced diet. About half your daily
calories should come from carbohydrates, like
whole grains, fruits, and vegetables. About
a quarter of your calories should come from
lean protein, like dairy, lean meats, beans, and
legumes. The remainder should come from
heart-healthy fats like olive oil and avocados.
YourFirst
Marathon
TRAINING PLANS INSIDE
C
ongratulations! You’re on your way to a goal that very few people can accom-
plish: running 26.2 miles. For many people, finishing a marathon can be a life-
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motivation, and injury prevention to help you get to the starting line feeling fit,
fresh, and ready to run your best. You’ll also find a full 16-week marathon-
training plan developed just for first-timers, plus a four-week recovery plan to help you
bounce back strong from the marathon.
Everything you need to know to get to the start and finish
lines feeling fit and ready to run your best
16.
17. Descriptors used to define running-related musculoskeletal injury: a systematic review.
Yamato TP, Saragiotto BT, Hespanhol Junior LC, Yeung SS, Lopes AD.
J Orthop Sports Phys Ther. 2015 May;45(5):366-74. doi: 10.2519/jospt.2015.5750.
Epub 2015 Mar 26. Review.
EDI
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Iscrizioni: edi·ermes srl - Viale Enrico Forlanini, 65 - 20134 Milano - www.ediacademy.it
Tel. 02.70.21.12.74 - Fax 02.70.21.12.83 - E-mail: formazione@eenet.it
QUOTA DI ISCRIZIONE
€ 370 + IVA
Programma - due giorni - 16 ore
Prima giornata - 9.00-18.15
Introduzione: benefici e rischi
dell’attività fisica di endurance
Anatomia palpatoria 1:
sapere dove mettere le mani, il prerequisito
fondamentale per non creare danni
Epidemiologia delle lesioni nella corsa:
lesioni tipiche e più frequenti nella corsa
di durata
Valutazione funzionale 1: come intervisto
il paziente (anamnesi = cosa e come chiedere,
come interpretare i sintomi)
Classificazione delle lesioni in traumatologia
dello sport: trauma vs overuse
Valutazione funzionale 2: come visito
un atleta (esame clinico e diagnosi differenziale
= come smascherare il problema)
Epidemiologia, meccanismo traumatico
e costruzione scientifica
di un programma di prevenzione
Analisi, discussione e trattamento di un case
report da parte dei partecipanti e/o del docente
Il passo e la deambulazione:
analisi biomeccanico-clinica
La corsa di durata: analisi biomeccanico-clinica
Fisio-patologia vs pato-meccanica:
analisi dei principali errori di tecnica
e loro potenziali conseguenze
Re-Live Rehab & Video Analysis
di casi clinici complessi trattati con successo
Discussione su casi clinici difficili:
“what, when, how and why to do”
Take Home Message: le 10 cose da ricordare e
che valgono un corso
(fase interattiva tra il docente e i partecipanti)
Seconda giornata - 9.00-18.15
Ripasso dei concetti fondamentali
e dei punti chiave discussi il primo giorno:
“open question time”
Anatomia palpatoria 2: “focus on knee injuries”
Come e quando un ginocchio diventa doloroso:
da dove proviene il dolore ?
Esercizio terapeutico e taping nella sindrome
rotulea dolorosa
““Knee abusers & overlap syndrome”:
le sindromi da sovraccarico del ginocchio
negli sport di durata
Anatomia palpatoria 3:
“focus on foot & ankle injuries”
“Leg pain in athletes”: le sindromi
compartimentali, periostiti, sindrome
da stress tibiale mediale, fratture da stress
Re-Live Rehab & Video Gait-Analysis
Le tendinopatie dell’arto inferiore:
biologia e biomeccanica
Esercizio terapeutico nelle “Running Injuries”
Re-Live Rehab & Video Analysis
di casi clinici complessi trattati con successo
Approccio integrato:
esercizio terapeutico e taping
nelle sindromi da sovraccarico
Casi clinici difficili: “how, when and why to do”
Take Home Message: le 10 cose da ricordare
e che valgono un corso
(fase interattiva tra il docente e i partecipanti)
Test di valutazione ECM
Destinatari
Medici (fisiatria, MMG,
sport, ortopedia),
Fisioterapisti
(titolo equipollente DM 27/7/00),
Laureati in Scienze
motorie, Studenti
dell’ultimo anno
del CdL
Docente Nicola Taddio, PT OMPT ATC
Orthopaedic & Sports Traumatology Rehabilitation Specialist
Bachelor of Science in Physiotherapy
Master of Science in Health and Rehabilitation Science
Master degree IFOMPT in Manual Therapy
and Musculo-Skeletal Rehabilitation, Cittadella (PD)
Progressi in Riabilitazione ortopedica e Traumatologia dello sport
RUNNING INJURIES
Valutazione, prevenzione, riatletizzazione
e ritorno allo sport Codice FRVI
Se da un lato sono ben conosciuti i benefici di una regolare attività fisica praticata nell’arco di tutta la vita, sono altrettanto ben studiati i rischi
di patologie, sia traumatiche sia da sovraccarico funzionale (overuse) soprattutto negli sport di “endurance”.
Obiettivi
Effettuare una panoramica sulle dimensioni e le caratteristiche del problema (epidemiologia), sui fattori di rischio e i meccanismi lesionali,
cercando di evitare o minimizzare il loro riscontro (prevenzione primaria)
Avere ben chiara la storia naturale delle singole patologie e la possibilità di interferire e modificarne il decorso con una corretta valutazione
e un mirato recupero inviando se necessario il paziente allo specialista, chirurgo ortopedico, fisiatra o medico dello sport
Rivedere l’anatomia funzionale alla luce delle nuove conoscenze, capire la biomeccanica in chiave clinica (scienza di base applicata)
e la differenza tra patologia traumatica e da overuse (fisiopatologia) dal punto di vista della valutazione ma soprattutto dal punto di vista
del recupero funzionale
Essere in grado di raccogliere una corretta e completa anamnesi e di effettuare una valutazione sul singolo atleta
Essere in grado di somministrare un corretto ed efficace programma motorio (esercizio), per un rapido e sicuro ritorno alle attività
quotidiane, al lavoro, allo sport, senza rischi di ricadute, cronicizzazione o lesioni associate, evitando che il risultato si deteriori nel tempo
(prevenzione secondaria)
Avere la capacità di effettuare screening e trattamenti per la prevenzione, sia primaria sia secondaria, delle patologie traumatiche e da
overuse nella corsa
MILANO 8-9 ottobre 2016
93
Running Injury = R.R.I.
“Running-Related-Injury”
Dolore all’ apparato locomotore
(agli arti inferiori in
particolare) che causa una
restrizione o un arresto della
corsa (distanza, velocità,
durata, frequenza degli
allenamenti) per almeno 7 giorni
oppure 3 sessioni di
allenamento consecutive oppure
che richiede al Runner una
consulenza del medico o di un
professionista sanitario.
18. Perché occuparci delle RRI
R.unning R.elated I.njuriesEDI
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anno del CdL
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Introduzione: benefici e rischi
dell’attività fisica di endurance
Anatomia palpatoria 1:
sapere dove mettere le mani, il prerequisito
fondamentale per non creare danni
Epidemiologia delle lesioni nella corsa:
lesioni tipiche e più frequenti nella corsa
di durata
Valutazione funzionale 1: come intervisto
il paziente (anamnesi = cosa e come chiedere,
come interpretare i sintomi)
Classificazione delle lesioni in traumatologia
dello sport: trauma vs overuse
Valutazione funzionale 2: come visito
un atleta (esame clinico e diagnosi differenziale
= come smascherare il problema)
Epidemiologia, meccanismo traumatico
e costruzione scientifica
di un programma di prevenzione
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Come e quando un ginocchio diventa doloroso:
da dove proviene il dolore ?
Esercizio terapeutico e taping nella sindrome
rotulea dolorosa
““Knee abusers & overlap syndrome”:
le sindromi da sovraccarico del ginocchio
negli sport di durata
Anatomia palpatoria 3:
“focus on foot & ankle injuries”
“Leg pain in athletes”: le sindromi
compartimentali, periostiti, sindrome
da stress tibiale mediale, fratture da stress
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Le tendinopatie dell’arto inferiore:
biologia e biomeccanica
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motorie, Studenti
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and Musculo-Skeletal Rehabilitation, Cittadella (PD)
Progressi in Riabilitazione ortopedica e Traumatologia dello sport
RUNNING INJURIES
Valutazione, prevenzione, riatletizzazione
e ritorno allo sport Codice FRVI
Se da un lato sono ben conosciuti i benefici di una regolare attività fisica praticata nell’arco di tutta la vita, sono altrettanto ben studiati i rischi
di patologie, sia traumatiche sia da sovraccarico funzionale (overuse) soprattutto negli sport di “endurance”.
Obiettivi
Effettuare una panoramica sulle dimensioni e le caratteristiche del problema (epidemiologia), sui fattori di rischio e i meccanismi lesionali,
cercando di evitare o minimizzare il loro riscontro (prevenzione primaria)
Avere ben chiara la storia naturale delle singole patologie e la possibilità di interferire e modificarne il decorso con una corretta valutazione
e un mirato recupero inviando se necessario il paziente allo specialista, chirurgo ortopedico, fisiatra o medico dello sport
Rivedere l’anatomia funzionale alla luce delle nuove conoscenze, capire la biomeccanica in chiave clinica (scienza di base applicata)
e la differenza tra patologia traumatica e da overuse (fisiopatologia) dal punto di vista della valutazione ma soprattutto dal punto di vista
del recupero funzionale
Essere in grado di raccogliere una corretta e completa anamnesi e di effettuare una valutazione sul singolo atleta
Essere in grado di somministrare un corretto ed efficace programma motorio (esercizio), per un rapido e sicuro ritorno alle attività
quotidiane, al lavoro, allo sport, senza rischi di ricadute, cronicizzazione o lesioni associate, evitando che il risultato si deteriori nel tempo
(prevenzione secondaria)
Avere la capacità di effettuare screening e trattamenti per la prevenzione, sia primaria sia secondaria, delle patologie traumatiche e da
overuse nella corsa
MILANO 8-9 ottobre 2016
93
Descriptors used to define running-related musculoskeletal injury: a systematic review.
Yamato TP, Saragiotto BT, Hespanhol Junior LC, Yeung SS, Lopes AD.
J Orthop Sports Phys Ther. 2015 May;45(5):366-74. doi: 10.2519/jospt.2015.5750.
Epub 2015 Mar 26. Review.
21. Cominciamo a “dare” i numeri
• Attività fisica tra le più popolari e praticate
nel mondo
• Nel Nord America = 50 milioni di partecipanti
35% della popolazione (Institute 2009)
• Dal 27% al 70% dei podisti amatoriali ed
agonisti subiscono una RRI
• Il 16% degli Americani partecipano ad un
programma di running amatoriale
• Ogni anno 27 milioni di adulti Americani
subiscono una RRI
• 35 billions (miliardi) di dollari di costi diretti
(Knowles 2007)
22. Cominciamo a “dare” i numeri
• Il ginocchio rappresenta il 40% delle regioni
colpite
• La PFPS rappresenta tra il 46% e il 62% di queste
• Se questo fosse vero da 48 a 62 milioni di
Americani ne soffrirebbero ogni anno
• Sovraccarico funzionale = lesioni da overuse =
natura multifattoriale del problema
• Nonostante l’ impegno degli scienziati e dell’
industria negli ultimi 35 anni le RRI sono
aumentate
• La ITBS (sindrome della bendelletta ileo-tibiale) e
le fratture da stress sono roddoppiate
23. Running USA Road Race Finishers 1990‐2012
http://www.runningusa.org/statistics
Da 5 milioni nel 1990 ad oltre 15 milioni nel 2012
Dal 30% all’ 80% dei runners subiscono una RRI (running‐related injury).
In uno studio su 1000 runners amatoriali il 22% riferisce la presenza di dolore
all’ apparato locomotore (MUSK = mus.culo-sk.eletal) prima della gara.
Dimensioni del problema: dal 1990 al 2012
24. Running Injuries Survey (2010)
1. Bendelletta ileotibiale 19,79%
2. Ginocchio del corridore 17,99%
3. Fascite plantare 14,63%
4. Periostite ed altri problemi tibiali 13,68%
5. Tendinite dell'Achilleo 11,02%
6. Problemi ai MM posteriori della coscia 10,50%
7. Frattura da stress 6,80%
8. Sindrome del piriforme 5,59%
Secondo un sondaggio proposto da Runnersworld.com nel 2010, su un campione di oltre
1000 RUNNERS, che avevano subito un infortunio l’ anno precedente, le patologie più
diffuse erano nell’ ordine di frequenza .........
37,78%
25. Running injuries. A review of the epidemiological literature.
van Mechelen W.
Sports Med. 1992 Nov;14(5):320-35. Review.
anno varia tra il 37% e il 56%
L’ incidenza varia anche in rapporto all’ età al sesso e al
livello agonistico e ai kilometri percorsi
Per esempio ogni 1000 ore di corsa
possiamo aspettarci dalle 2.5 alle 12.1
lesioni
Epidemiologia nel running: 1992
Se da un lato sono ben conosciuti i benefici di una regolare attività fisica di tipo
aerobico, sono altrettanto ben studiati i rischi di patologie, soprattutto da
sovraccarico funzionale (overuse).
La possibilità per un “runner” di avere un infortunio in un
La maggior parte delle lesioni colpiscono l’ arto inferiore con predominanza per il
ginocchio
Dal 50% al 75% delle lesioni sono da “overuse” (ripetizione costante
dello stesso movimento);
26. Running injuries. A review of the epidemiological literature.
van Mechelen W.
Sports Med. 1992 Nov;14(5):320-35. Review.
la ricaduta/recidiva dopo una lesione varia
tra il 20% e il 70%
Una riduzione o una cessazione degli allenamenti avviene
tra il 20% e il 90% e circa il 20%-70% sono costretti a
rivolgersi al medico e/o relativi trattamenti; dallo 0% al
5% richiedono anche una assenza dal lavoro.
I fattori eziologici implicati sono:
lesioni precedenti, scarsa esperienza, troppi km
settimanali;
rimangono conflittuali e poco chiare le relazioni tra:
riscaldamento stretching, altezza, malallineamento,
squilibri muscolari, limitazioni dell’ articolarità, frequenza
della corsa, livello di performance, stabilità del modo di
correre, scarpe, plantari, terreno e fondo stradale
Non sembrano essere associati:
età, genere, BMI, corsa in salita/discesa, su superfici
dure, partecipazione ad altri sport, periodo dell’ anno o
del giorno.
Epidemiologia nel running: 1992
27. • Negli ultimi 10/15 anni c’è stato un aumento esponenziale del running
e delle maratone
• Le patologie del runner avvengono nel 90% dei casi in preparazione
per la maratona
• I runner più esperti sono meno esposti a lesioni
• Quindi più anni di esperienza = meno lesioni da sovraccarico
• E’ importante recuperare completamente da una pregressa lesione,
infortunio o malattia
• Per i meno esperti la soglia delle 40 miglia = 64 km x settimana è
quella critica
• Le patologie più frequenti sono:
• Ginocchio (femoro-rotulea)
• ITBS MTSS PF AT Meniscus
Epidemiology and aetiology of marathon running injuries.
Fredericson M, Misra AK.
Sports Med. 2007;37(4-5):437-9.
Epidemiologia nel running: 2007
28. What are the main running-related musculoskeletal injuries ?
A Systematic Review.
Lopes AD, Hespanhol Júnior LC, Yeung SS, Costa LO.
Sports Med. 2012 Oct 1;42(10):891-905
Epidemiologia nel running: 2012
.
RESULTS:
A total of 28 RRMIs were found and the main general RRMIs were
Sindrome da Stress Tibiale Mediale
(incidence ranging from 13.6% to 20.0%; prevalence of 9.5%),
Tendinopatia Achillea (incidence ranging from 9.1% to
10.9%; prevalence ranging from 6.2% to 9.5%) and
Fascite Plantare (incidence ranging from 4.5% to 10.0%;
prevalence ranging from 5.2% to 17.5%).
The main ultra-marathon RRMIs were:
Tendinopatia Achillea
(prevalence ranging from 2.0% to 18.5%) and
Sindrome Dolorosa Patello Femorale
(prevalence ranging from 7.4% to 15.6%).
CONCLUSION:
This systematic review provides evidence that medial tibia stress syndrome, Achilles tendinopathy and plantar fasciitis were the main
general RRMIs, while Achilles tendinopathy and patellofemoral syndrome were the most common RRMIs for runners who participated in
ultra-marathon races.
29. Meno di 8.5 anni di
allenamento sono
associati a MTSS
Donne con BMI <=
21kg/m alto rischio
per fratture da stress
e lesioni alla colonna
vertebrale
A retrospective case-control analysis of 2002 running injuries.
Taunton JE, Ryan MB, Clement DB, McKenzie DC, Lloyd-Smith DR, Zumbo BD.
Br J Sports Med. 2002 Apr;36(2):95-101.
Fattori di rischio nel running
30. Take Home Message
What are the Main Risk Factors for Running-Related Injuries ?
Saragiotto BT, Yamato TP, Hespanhol Junior LC, Rainbow MJ, Davis IS, Lopes AD.
Sports Med. 2014 May 9.
Avere avuto una precedente
lesione negli ultimi 12 mesi
Tra tutti i fattori di rischio
analizzati il principale fattore di
rischio nel Running è .......
31. Fattori di rischio nello sport
R Bahr and I Holme
Risk factors for sports injuries: a methodological approach
Br J Sports Med 2003;37:384-392
variabili biologiche,
comportamentali e
fattori ambientali la
cui presenza aumenta
la probabilità che la
malattia o l’ evento
patologico si
manifesti, pur non
svolgendo un chiaro
ruolo etiologico
32. BACKGROUND:
Behavioral science methods have rarely been used in running injury research. Therefore, the attitudes amongst runners and
their coaches regarding factors leading to running injuries warrants formal investigation.
PURPOSE:
To investigate the attitudes of middle- and long-distance runners able to compete in national championships and their coaches
about factors associated with running injury development.
METHODS:
A link to an online survey was distributed to middle- and long-distance runners and their coaches across 25 Danish Athletics
Clubs. The main research question was: "Which factors do you believe influence the risk of running injuries?". In response to
this question, the athletes and coaches had to click "Yes" or "No" to 19 predefined factors. In addition, they had the
possibility to submit a free-text response.
RESULTS:
A total of 68 athletes and 19 coaches were included in the study. A majority of the athletes (76% [95%CI: 66%; 86%]) and
coaches (79% [95%CI: 61%; 97%]) reported "Ignoring pain" as a risk factor for running injury. A majority of the coaches
reported "Reduced muscle strength" (79% [95%CI: 61%; 97%]) and "high running distance" (74% [95%CI: 54%; 94%]) to be
associated with injury, while half of the runners found "insufficient recovery between running sessions" (53% [95%CI: 47%;
71%]) important.
CONCLUSION:
Runners and their coaches emphasize ignoring pain as a factor associated with injury development. The question remains how
much running, if any at all, runners having slight symptoms or mild pain, are able to tolerate before these symptoms develop
into a running-related injury.
i Runners e i loro allenatori sono convinti che il
fatto di ignorare il dolore durante
l’ allenamento sia un fattore che predispone all’
instaurarsi di una lesione.
La domanda rimane quanto un runner può
correre e quanto è in grado di tollerare, con
dei sintomi lievi o moderati, senza rischiare
poi di trasformarli in una lesione
Running injury development:
the attitudes of middle- and long-distance runners and their coaches.
Johansen KK, Hulme A, Damsted C, Ramskov D, Nielsen RO.
Int J Sports Phys Ther. 2017 Aug;12(4):634-641.
Cosa pensano gli allenatori e gli atleti
33. Monitorare il dolore
e la risposta al carico
Dolore durante l’ esercizio
0 = Nessun dolore 10 = peggior dolore immaginabile
Monitorare i sintomi per 24-48 ore dopo l’ esercizio
Il dolore può presentarsi rapidamente dopo l’ esercizio ma
non deve aumentare di intensità il giorno dopo
34. Che cos’ è una R.R.I.?
Applicazione di
un carico di
allenamento
(Stimolo)
Capacità di
adattamento al
carico imposto
(Risposta)
OMEOSTASI
36. PERCHE’ NON C’ E’
ADATTAMENTO ?
1. SQUILIBRIO TRA CARICO ESTERNO
SOMMINISTRATO E CARICO
INTERNO ASSORBITO
2. TROPPO RAPIDO AUMENTO DEL
CARICO
3. TROPPO ELEVATA LA QUANTITA’ DI
CARICO
4. TROPPO “MONOTONE “ E
UNILATERALI SOLLECITAZIONI
5. TROPPO FREQUENTI, DILUITI E/O
CONCENTRATI GLI ALLENAMENTI
6. SCORRETTA TECNICA ESECUTIVA
7. CALZATURE
8. TERRENO DI ALLENAMENTO/GARA
INTRINSECI
L’ ATLETA
ESTRINSECI
L’ AMBIENTE
1. ETA’ BIOLOGICA DIVERSA DALL’ ETA’
ANAGRAFICA
2. MORFOTIPO A RISCHIO PIEDE CAVO O
IPERPRONATO GINOCCHIO VARO
VALGO RECURVATO
3. IPOMETRIE ED ETEROMETRIE DEGLI
ARTI INFERIORI
4. SQUILIBRI MUSCOLARI RIGIDITA’
DEGLI ISCHIO PERONEO TIBIALI
5. POSTURA
6. PREGRESSE MALATTIE O ESITI DI
TRAUMI
7. FATTORI PSICOLOGICI ANSIA
DEPRESSIONE
FATTORI EZIOLOGICI
PREDISPONENTI DETERMINANTI PERPETUANTI
37. Che cos’ è una R.R.I.?
Applicazione di
un carico di
allenamento
(Stimolo)
Capacità di
adattamento al
carico imposto
(Risposta)
OVERUSE vs UNDER-RECOVERY
39. Che cos’ è una R.R.I.?
Applicazione di
un carico di
allenamento
(Stimolo)
Capacità di
adattamento al
carico imposto
(Risposta)
ERRORI DI ALLENAMENTO
40. Too much = troppo .....
Too soon = troppo presto .....
Too fast = troppo velocemente .....
I principali errori .....
I tempi di adattamento dei
vari tessuti sono diversi tra
loro per cui la cartilagine e
il tendine si adattano con
tempi da 3 a 6 volte quelli
del muscolo .......
43. Domanda a tutti :
quando hai un problema di
salute, un infortunio, un dolore o
un fastidio, che interferisce con
gli allenamenti o con la gara (che
ti fa ridurre frequenza, durata,
intensità) a chi ti rivolgi ?
44. Risposte possibili:
1. guardo su internet;
2. chiedo ad un mio amico + esperto;
3. vado dal mio fisioterapista;
4. chiedo al mio preparatore;
5. vado dal medico di base;
6. aspetto come evolve o che passi;
7. altra risposta …………..
45. Navigare in internet è come navigare per mare:
bisogna avere punti di riferimento e strumenti
Il 34% degli italiani cerca
informazioni mediche sui siti
web senza consultare il
proprio medico o
fisioterapista
Il 5% contesta apertamente il proprio medico/
fisioterapista su diagnosi e cure in base a quanto
scoperto navigando
PUBMED > Running Injuries = 3976 articoli (al 30 settembre 2015)
533 in più rispetto al 2014
GOOGLE > Running Injuries = 14.000.000 di records
Quality and content of Internet-based information for ten common orthopaedic
sports medicine diagnoses.
Starman JS, Gettys FK, Capo JA, Fleischli JE, Norton HJ, Karunakar MA.
J Bone Joint Surg Am. 2010 Jul 7;92(7):1612-8.
46. Importanza delle
corretta TECNICA DI
CORSA e del corretto
approccio all’ allenamento
La maggior parte degli
infortuni nel running
avviene agli ARTI
INFERIORI
(funzione propulsiva)
Non bisogna mai perdere
d’ occhio quello che fanno
gli ARTI SUPERIORI
(funzione balistica) e
ll distretto
LOMBO PELVICO
(funzione stabilizzatrice)
deve risiede il centro di
gravità del corpo
(centro di massa)
47. Clinical biomechanics of the elbow in tennis:
implications for evaluation and diagnosis.
Kibler WB.
Med Sci Sports Exerc. 1994 Oct;26(10):1203-6.
Il Concetto di Catena Cinetica
50. A schematic illustrating how the directional flow of energy
in muscle–tendon systems determines mechanical function.
Flexible mechanisms: the diverse roles of biological springs in vertebrate movement.
Roberts TJ, Azizi E.
J Exp Biol. 2011 Feb 1;214(Pt 3):353-61.
Nella corsa il corpo si comporta come un molla
52. Funzione della muscolatura nella corsa
• Stabilità in carico
• Assorbimento dell’
impatto
• Progressione sul piede
di appoggio
• Conservazione dell’
energia cinetica
53. An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
Souza RB.
Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.
2015.08.006. Epub 2015 Oct 20. Review.PMID: 26616185 Free PMC Article
Video Analisi
Biomeccanica della Corsa
54. An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
Souza RB.
Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.
2015.08.006. Epub 2015 Oct 20. Review.PMID: 26616185 Free PMC Article
55. An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
Souza RB.
Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.
2015.08.006. Epub 2015 Oct 20. Review.
PMID: 26616185 Free PMC Article
Video Analisi
Biomeccanica della Corsa
La biomeccanica nel running gioca un ruolo importante nello sviluppo delle lesioni.
Riuscire ad effettuare un analisi biomeccanica su un runner infortunato può aiutare a
sviluppare delle strategie efficaci di trattamento
Questo articolo ci aiuta ad individuare gli aspetti importanti di una sistematica video-
analisi biomeccanica basata sulle correnti conoscenze scientifiche utilizzando un video a 2
dimensioni (2D video) e degli strumenti molto semplici.
In questo programma di analisi biomeccanica vengono proposte 14 misurazioni attraverso
una visione posteriore e laterale.
Identificando dei semplici surrogati 2D per delle variabili biomeccaniche 3D di interesse
ci permette di tradurre un ampia migliore pratica clinica, per avere una migiore
opportunità di impattare un problema molto presente nel runner infortunato.
56. MOMENTI CHIAVE DELLA CORSA:
(A) La fine della fase terminale della oscillazione è identificata quando
il piede rimane elevato dal suolo un attimo prima del contatto;
(B) Il contatto iniziale è identificato dal primo frame quando il piede
impatta il suolo;
(C) La risposta al carico è identificata dal primo frame nel quale il peso
del runner si stà trasferendo tutto su un arto ed è caratterizzato dalla
presenza della deformazione della scarpa.
An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
Souza RB.
Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.2015.08.006. Epub 2015
Oct 20. Review.PMID: 26616185 Free PMC Article
57. 1. Nella corsa la grandezza della forza di impatto ad ogni
passo e di circa 2,5 volte il peso corporeo
2. La somma della forza istantanea e delle ripetizioni che si
accumulano sono le cause che provocano il danno e la
lesione
3. Il modo in cui il soggetto corre altera la distribizxione
delle forze sull’ apparato locomotore
4. La biomeccanica di ogni singolo individuo influenza il tipo
di lesione che esso sostiene
Punti chiave della biomeccanica
della corsa
58. DIVERSI TIPI DI IMPATTO AL SUOLO:
(A) Forefoot strike = avan-piede
(B) Midfoot strike = meso-piede
(C) Rearfoot strike = retro-piede
An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
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59. Vertical ground reaction forces and foot kinematics for three foot
strikes at 3.5ms21 in the same runner. a, RFS during barefoot heel–toe
running; b, RFS during shod heel–toe running; c, FFS during barefoot
toe–heel–toe running. Both RFS gaits generate an impact transient, but
shoes slow the transient’s rate of loading and lower its magnitude. FFS
generates no impact transient even in the barefoot condition.
60. ANGOLO DI INCLINAZIONE DEL PIEDE
(A) Angolo di inclinazione relativamente alto
(25°circa) rispetto alla linea orizzontale
(B) Angolo di inclinazione basso (10°)
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62. Angolo Tibiale
(A) Tibia estesa
(B) Tibia Verticale (C) Tibia Flessa
An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
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63. FLESSIONE DEL GINOCCHIO
DURANTE LA FASE DI APPOGGIO
(A) Flessione limitata (40°) (B) flessione normale (50°)
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64. ESTENSIONE DELL’ ANCA DURANTE
LA FASE FINALE DELLA SPINTA
(A) Estensione normale (B) Estensione limitata
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65. FLESSIONE DEL TRONCO IN AVANTI
(A) Postura eretta con scarsa flessione del tronco (<5°)
(B) Flessione in avanti corretta (10°)
An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
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66. OVERSTRIDING misurato nel momento della risposta al carico
(A) Normale meccanica del passo e della corsa
(B) Overstride caratterizzato da la linea verticale che sale dal malleolo
laterale e passa anteriormente al bacino
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67. OSCILLAZIONE VERTICALE:
SPOSTAMENTO VERTICALE DEL CENTRO DI MASSA
(A) Runner che rimbalza troppo e che ha un elevata oscillazione
verticale
(B) Runner efficiente con un’ oscillazione verticale limitata
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68. EVERSIONE DEL CALCAGNO
(A) Allineamento normale del calcagno rispetto all’ asse della gamba
(B) Eccessivo angolo di eversione del calcagno
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Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.2015.08.006. Epub 2015
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69. AMPIEZZA DELL’ EVERSIONE
Eccessiva escursione nella eversione del calcagno
(A) Contatto iniziale con il tallone in posizione di inversione
(B) 20 millisecondi dopo il calcagno è ruotato in fuori per più di 20°
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70. PROGRESSIONE NELL’ APPOGGIO DEL PIEDE
(A) Progressione normale = Toe-out = dita del piede in fuori
(B) Lieve anormalità dita in dentro = Toe-in (C) Eccessiva anormalità
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Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.2015.08.006. Epub 2015
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71. FRUSTATA DEL TALLONE (HEEL WHIPS)
(A) Frustata interna del tallone all’ inizio dell’ oscillazione (fase aerea)
(B) Angolo massimo di frustata interna (C) Frustata esterna del tallone
all’ inizio dell’ oscillazione (D) Angolo massimo di frustata interna
An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
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Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.2015.08.006. Epub 2015
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72. An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
Souza RB.
Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.2015.08.006. Epub 2015
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Knee Window
(Finestra tra le Ginocchia)
(A) “Knee Window” normale (B) “Knee Window” eccessivo
73. An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
Souza RB.
Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.2015.08.006. Epub 2015
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ECCESSIVA CADUTA DEL BACINO (PELVIC DROP)
(A) durante la fase di contatto al suolo il bacino è
abbastanza allo stesso livello
(B) durante la fase di appoggio dimostra un eccessiva
caduta dal lato opposto.
74. DISFUNZIONI BIOMECCANICHE
Physical therapy and rehabilitation of the foot and ankle in the athlete.
Hawson ST.
Clin Podiatr Med Surg. 2011 Jan;28(1):189-201.Review.
Dynamic
Valgus
Navicular
Drop
Pelvic
Drop
+
Dynamic
Valgus
+
Navicular
Drop
Pelvic
Drop
75.
76.
77.
78.
79.
80.
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87.
88.
89. Parametri biomeccanici
1. Pace = Ritmo
2. Stride length (SL) = Lunghezza del passo
3. Speed = SRxSL
4. Efficiency = Efficienza
5. Step Rate (SR) = Cadenza
6. Flight raFo = Tempo di volo
7. Contact Fme = Tempo di conta`o
8. Shock = Impa`o
9. Impact Gs = componente verFcale del Peak Gs
10. Braking Gs = componente orizzontale del Peak Gs
11. MoFon = Movimento
12. Foot strike Type = Fpo di appoggio
13. PronaFon Escursion = ampiezza della pronazione
14. Max PronaFon Velocity = velocità massima di pronazione
15. Symmetry = Simmetria
113. An Evidence-Based Videotaped Running Biomechanics Analysis.
Souza RB.
Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):217-36. doi: 10.1016/j.pmr.2015.08.006. Epub 2015
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TAKE HOME MESSAGE
• La biomeccanica nel running gioca un ruolo molto importante nello
sviluppo delle lesioni soprattutto negli atleti amatoriali.
• Effettuando una sistematica video analisi basata sulla biomeccanica
utilizzando le più recenti conoscenza scientifiche è possibile sviluppare
delle strategie di trattamento di queste lesioni.
• La letteratura scientifica non ci da certezze sui fattori di rischio e
sul ruolo preventivo riguardo la correzione di queste alterazioni
biomeccaniche per cui possiamo dare solo dei suggerimenti e
naturalmente trattare ogni atleta un maniera individualizzata
• Solo quando lo specialista, l’ esperto, trova accordo tra le alterazioni
biomeccaniche analizzate e la sintomatologia clinica allora è
giustificato ed indicato un trattamento delle anomalie riscontrate con
un programma Ri-educativo e di Gait-Run Retraining
114. la scienza spiega cio’ che e’
possibile fare,
l’etica dice cio’ che e’
giusto fare (Socrate)