Slide presentate da Raffaele Colaizzo durante il laboratorio regionale "Lo strumento dello Sviluppo Locale Partecipativo per la realizzazione della Strategia per le Aree interne in Campania. Napoli, 10 febbraio 2014
Giulia De Santis - PAES Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Arch. GiuliaSviluppoBasilicata
Il ruolo della P.A. e degli enti locali nella riduzione delle emissioni di CO2. Strategie e incentivi.
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Viggiano(PZ)
2 Dicembre 2013
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Sviluppo locale-partecipativo-ta'mterrae-festival-25-ott-2014Antonio Bonetti
This short presentation was discussed at the workshop “Weaknesses and potentials of the Lazio ecosystem at the dawn of the new EU programming period”, held in Terracina, Italy (25th October 2014) within the Terracina Ta’m Terrae Festival. The Festival and the workshop were jointly organised by AGIA Lazio, Ta’mTerrae and Cooperative ELP with the aim of broadening knowledge-sharing about new opportunities for the agricultural sector in the new programming period of EU policies.
Slide di Domenico Liotto, Regione Campania, presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Dal diritto urbanistico al diritto urbano o delle città: i patti urbani e i c...Sardegna Ricerche
L'intervento di Chiara Prevete in occasione del seminario "We-Economy - Il valore sociale genera valore economico" che si è tenuto il 21 febbraio 2019 a Cagliari.
Il seminario è organizzato all'interno di cambiaMENTI, il programma che mira a valorizzare le migliori idee d'impresa e progetti d'innovazione ad alto valore sociale, culturale e creativo.
Giulia De Santis - PAES Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Arch. GiuliaSviluppoBasilicata
Il ruolo della P.A. e degli enti locali nella riduzione delle emissioni di CO2. Strategie e incentivi.
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Viggiano(PZ)
2 Dicembre 2013
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...FormezPA - Capacity SUD
Slide di Raffaele Colaizzo presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Sviluppo locale-partecipativo-ta'mterrae-festival-25-ott-2014Antonio Bonetti
This short presentation was discussed at the workshop “Weaknesses and potentials of the Lazio ecosystem at the dawn of the new EU programming period”, held in Terracina, Italy (25th October 2014) within the Terracina Ta’m Terrae Festival. The Festival and the workshop were jointly organised by AGIA Lazio, Ta’mTerrae and Cooperative ELP with the aim of broadening knowledge-sharing about new opportunities for the agricultural sector in the new programming period of EU policies.
Slide di Domenico Liotto, Regione Campania, presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Dal diritto urbanistico al diritto urbano o delle città: i patti urbani e i c...Sardegna Ricerche
L'intervento di Chiara Prevete in occasione del seminario "We-Economy - Il valore sociale genera valore economico" che si è tenuto il 21 febbraio 2019 a Cagliari.
Il seminario è organizzato all'interno di cambiaMENTI, il programma che mira a valorizzare le migliori idee d'impresa e progetti d'innovazione ad alto valore sociale, culturale e creativo.
Presentazione del PAES di Cagliari - Piano di Azione per l'Energia SostenibileMatteo Cocco-Ortu
La presentazione realizzata da Rete GAIA per la presentazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile alla Commissione Servizi Tecnologici del Comune di Cagliari
http://www.retegaia.it/wordpress/notizie/sostenibilita_partecipazione/approvazione-allunanimita-del-paes-di-cagliari/
https://matteoleciscoccoortu.files.wordpress.com/2014/07/paes-piano-di-azioni-per-lenergia-sostenibile-cagliari.pdf
2°Seminario Formativo presso la sede del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
"Le Politiche di Coesione e la Programmazione Europea 2014 2020"
Presentazione del PON Città Metropolitane 2014-2020 al workshop territoriale "Smart Mobility e ITS nell’area metropolitana di Firenze: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali” - Firenze, 4 maggio 2017
Convegno Istat Forum P.A. 2017 Roma, 24 maggio 2017
L’informazione statistica ufficiale a supporto delle politiche di sviluppo sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals)
Roma Convention Center – La Nuvola
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
La città si rigenera - Riqualificazione urbana e clima delle cittàGiovanni Poletti
www.docgreen.it - atti del convegno nazionale del 24 gennaio 2014 al Teatro Fondazione Collegio San Carlo di Modena.
Il convegno è promosso dal Comune di Modena, in collaborazione con Regione e ARPA Emilia-Romagna, occasione per presentare il piano di riqualificazione del Villaggio Artigiano Modena Ovest, finanziato nell’ambito del Progetto di cooperazione territoria le europea UHI (Urban Heat Island)-Sviluppo e applicazione di strategie di mitigazione e adattamento per contrastare il fenomeno delle isole di calore nelle città.
La dimensione locale nella Programmazione Comunitaria 2014 - 2020OpenCoesione
Presentazione di Simonetta Volpe (Regione Campania) durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Presentazione del PAES di Cagliari - Piano di Azione per l'Energia SostenibileMatteo Cocco-Ortu
La presentazione realizzata da Rete GAIA per la presentazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile alla Commissione Servizi Tecnologici del Comune di Cagliari
http://www.retegaia.it/wordpress/notizie/sostenibilita_partecipazione/approvazione-allunanimita-del-paes-di-cagliari/
https://matteoleciscoccoortu.files.wordpress.com/2014/07/paes-piano-di-azioni-per-lenergia-sostenibile-cagliari.pdf
2°Seminario Formativo presso la sede del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
"Le Politiche di Coesione e la Programmazione Europea 2014 2020"
Presentazione del PON Città Metropolitane 2014-2020 al workshop territoriale "Smart Mobility e ITS nell’area metropolitana di Firenze: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali” - Firenze, 4 maggio 2017
Convegno Istat Forum P.A. 2017 Roma, 24 maggio 2017
L’informazione statistica ufficiale a supporto delle politiche di sviluppo sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals)
Roma Convention Center – La Nuvola
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
La città si rigenera - Riqualificazione urbana e clima delle cittàGiovanni Poletti
www.docgreen.it - atti del convegno nazionale del 24 gennaio 2014 al Teatro Fondazione Collegio San Carlo di Modena.
Il convegno è promosso dal Comune di Modena, in collaborazione con Regione e ARPA Emilia-Romagna, occasione per presentare il piano di riqualificazione del Villaggio Artigiano Modena Ovest, finanziato nell’ambito del Progetto di cooperazione territoria le europea UHI (Urban Heat Island)-Sviluppo e applicazione di strategie di mitigazione e adattamento per contrastare il fenomeno delle isole di calore nelle città.
La dimensione locale nella Programmazione Comunitaria 2014 - 2020OpenCoesione
Presentazione di Simonetta Volpe (Regione Campania) durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
L'intervento di Federica Busillo (Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica) in occasione del Seminario interregionale "Le Aree interne nella Programmazione 2014 - 2020" tenutosi a Napoli il 17/12/13, organizzato dall'Ambito FARE RETE di Capacity SUD.
Intervento di Raffaele Colaizzo in occasione del LAB Governance e organizzazione di un Sistema Territoriale di Sviluppo (STS) del 07-05-13 organizzato da FormezPA all’interno della Linea A.2 - PROGETTARE dI Capacity SUD
Raffaele Colaizzo: La programmazione 2014-2020 per lo sviluppo e la coesione ...FormezPA - Capacity SUD
L'intervento di Raffaele Colaizzo ai lavori del Laboratorio di Capacity Sud Puglia “GAL Territori Attivi – Opportunità e strategie verso Europa 2020”. Il nuovo scenario della programmazione Europa 2020 e le priorità dei GAL. Mesagne, 7 marzo 2014
La Strategia Europa 2020. La nuova regolamentazione delle politiche di coesione. Gli elementi fondamentali della Programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali. Territorio e integrazione nei nuovi regolamenti.
Approccio LEADER: il bando della Regione Lazio per la selezione dei PSL 2014-...Antonio Bonetti
This short Note presents:
1. objectives and selection criteria of the call launched by the Lazio Region in order to finance new Local Development Plans based on the LEADER approach (under the Measure 19 ‘LEADER’ of the 2014-2020 Rural Development Program);
2. a critical review of some methods established by the call for formulating Local Development Plans,
3. some remarks about the whole call, that seems excessively anchored in a “top down” approach, in contrast with the main features of the LEADER approach (‘place-based’ interventions, involvement of local communities and robust links between local problems and ‘intervention logic’ of the Local Development Plan).
Lo sviluppo locale di tipo partecipativo: l’approccio LEADER, il nuovo strume...Antonio Bonetti
This short Note presents the main instruments aimed at sustaining local development strategies in the 2014-2020 programming period of the European Structural and Investments Funds:
LEADER approach (within rural areas/regional Rural Development Programmes),
the new instrument ‘Community Led Local Development’ (CLLD).
The Note provides an overview of theoretical framework and tools for territorial policies and places marketing, including SWOT analysis, logic models and Porter’s diamond.
In addition, main approaches to formulating development plans (Logical Framework Approach, Results-Based Management and Outcome Mapping) are dealt with.
Beni confiscati e politiche di coesioneOpenCoesione
Intervento nell'ambito del seminario "Beni confiscati in rete: formazione per enti locali e terzo settore" promosso il 7 marzo 2022 da Libera Liguria e Valle d'Aosta con Fondazione San Paolo
Le politiche di coesione e la strategia nazionale di valorizzazione dei beni ...OpenCoesione
Intervento di Simona De Luca nel corso dell'incontro "Il riutilizzo sociale dei beni confiscati: buone pratiche amministrative e di coesione territoriale", che si è tenuto il 13 aprile 2022 nell'ambito del percorso di ExtraLibera, le giornate di Contromafiecorruzione
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 4/4 dal Dipartimento della Funzione Pubblica (beneficiario) e dal Formez (attuatore) relativamente al progetto nel quadro del PON Governance, nel corso del webinar "Strategia Nazionale Aree Interne e nuovi assetti istituzionali".
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 - Template_WORD SRSvS/Programmazione2...Sandro Sanna
Documento di approfondimento della soluzione:
Processo partecipato di elaborazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile integrata con la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europeo
Slide presentate da Elena Tropeano nel corso del II evento nazionale "Processi partecipativi e capacità istituzionale nella programmazione 2014-2020" del Progetto Capacity SUD del Formez PA
LABORATORIO “SMARTPUGLIA: VERSO LA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE 2014-2020" - Presentazione introduttiva ai lavori del workshop “Open Data in Open Space - Laboratorio partecipativo per la costruzione di comunità di pratiche sugli Open Data ” - Brindisi, 25 marzo 2015
Slide presentate da Sergio Vasarri nel corso del II seminario dal titolo "Rafforzare la capacità istituzionale per l'inclusione sociale nella programmazione 2014-2020: interventi ed esperienze nazionali e regionali a confronto" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 29 gennaio 2015 a Roma
Slide di Ludovico Albert presentate nel corso del I seminario dal titolo "Rafforzare la capacità istituzionale per l'inclusione sociale nella programmazione 2014-2020: interventi ed esperienze nazionali e regionali a confronto" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 10 dicembre 2014 a Roma
Slide di Anna Paola a Beccara - Ufficio Legale Trento RISE - presentate nel corso del workshop dal titolo "Building Strategy together: challenges and opportunities" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 27 novembre a Messina nell'ambito degli OPEN DAYS local events.
Slide di Tommaso Calabrò - Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Regione Calabria - presentate nel corso del workshop dal titolo "Building Strategy together: challenges and opportunities" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 27 novembre a Messina nell'ambito degli OPEN DAYS local events.
Slide di Dario Cacace, Istituto Nazionale di Economia Agraria – Sede Campania. presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Presentazione di Adriana Agrimi, Dirigente del Servizio Ricerca Industriale e Innovazione della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Presentazione di Marco Mena, Director Between e responsabile Smart City Index, al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Smartcities&communities: L'impegno di Formez pa per gli Open days local eventsFormezPA - Capacity SUD
Presentazione di Anna Claudia Abis, Responsabile della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Presentazione di Paolo Casalino, Dirigente dell'Ufficio per i Rapporti con le Istituzioni dell'Unione Europea della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Laboratorio "SMART PUGLIA: Verso la strategia di specializzazione intelligent...FormezPA - Capacity SUD
Il progetto Capacity SUD ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni regionali aiutandole a programmare interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e a dotarsi delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie necessarie per la loro efficace attuazione. La capacità istituzionale, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei PO, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020.
Website: capacitaistituzionale.formez.it
Slide presentate dall'Area Comunicazione del Dipartimento Regionale della Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana durante i seminari "#OPENFESR. Dalle idee al commento del Programma Operativo FESR 2014-2020". Catania, 11 giugno e Palermo 12 aprile 2014
Slide presentate dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana durante i seminari "#OPENFESR. Dalle idee al commento del Programma Operativo FESR 2014-2020". Catania, 11 giugno e Palermo 12 aprile 2014
Slide presentate da Raffaele Colaizzo durante i seminari "#OPENFESR. Dalle idee al commento del Programma Operativo FESR 2014-2020". Catania, 11 giugno e Palermo 12 aprile 2014
Slide presentate da Emanuele Villa durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
Slide presentate da Raffaele Colaizzo durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
Le principali novità della programmazione 2014 2020
Sviluppo locale partecipativo
1. Lo Sviluppo Locale Partecipativo
Community-led local development (CLLD)
Raffaele Colaizzo
Napoli, 10 febbraio 2014
2. Strumenti di integrazione territoriale
nei nuovi Regolamenti dei fondi SIE
Obiettivo di
coesione territoriale
(TFUE)
Approccio di policy
integrato, territoriale,
multidimensionale
Strumenti di integrazione
Fondi
SIE
Sviluppo Locale
Partecipativo (Art. 32)
Estensione
approccio
LEADER
Investimenti Territoriali
Integrati (Art. 3)
Applicazione di una singola
metodologia di CLLD per tutti i
Fondi e le regioni
FS +
FEASR e
FEAMP
3. Lo sviluppo locale partecipativo
(Artt. 32 – 35 Reg. 1303/2013)
“La strategia di sviluppo
locale di tipo
partecipativo è un
insieme coerente di
operazioni rispondenti a
obiettivi e bisogni locali
e che contribuisce alla
realizzazione della
strategia dell'Unione
per una crescita
intelligente, sostenibile
e inclusiva e che è
concepito ed eseguito
da un gruppo di azione
locale” (cons. 19)
Concentrazione su territori
sub-regionali specifici (art. 32
c. 2 lettera a)
La popolazione del
territorio interessato è
compresa fra 10.000
e 150.000 abitanti,
salvo eccezioni (Art.
33, c. 6)
Gruppi di Azione Locale composti da
rappresentanti locali pubblici e privati, in
cui né il settore pubblico, né un singolo
gruppo di interesse ha più del 49% dei
diritti di voto (art. 32 c. 2 lettera b)
Bisogni e potenzialità locali,
innovazione nel contesto
locale, istituzione di una rete,
cooperazione (art. 32 c. 2
lettera d)
Strategie territoriali di sviluppo
locale integrate e multisettoriali (art. 32
c. 2 lettera c)
4. Integrazione e territorialità
(Artt. 32 – 35 Reg. 1303/2013)
Aree urbane. Il CLLD
favorisce gli interventi
integrati che debbono
essere basati su un
approccio partecipativo
Il CLLD è realizzato
nell’ambito di una o più
priorità del programma o
dei programmi pertinenti
(Art. 32, c. 5)
Aree rurali. Il CLLD rafforza e
facilita l’approccio esistente,
migliora gli interventi di tipo rurale
– urbano, integra l’uso dei fondi
FESR
FEASR
FSE
FEAMP
Occupazione e inclusione. Il
CLLD rafforza l’integrazione
del FSE nelle iniziative di
sviluppo locale e nei patti
territoriali per l’occupazione
Può essere designato un
fondo capofila per sostenere
tutti i costi di gestione e
animazione (Art. 32, c. 4)
Aree costiere. Il CCLD rafforza e
integra l’approccio esistente,
rafforza le filiere della pesca e
promuove la diversificazione
economica
6. Strategie di sviluppo locale
(Artt. 33 Reg. 1303/2013)
Gli elementi della Strategia
•Territorio e popolazione interessati
•Esigenze di sviluppo e potenzialità del
territorio
•Strategia ed obiettivi
•Processo associativo
•Piano d’azione
•Gestione e sorveglianza
•Piano di finanziamento
Aspetti attuativi
•Le strategie di sviluppo locale sono
selezionate da un comitato istituito dalle
autorità di gestione dei programmi.
•Il primo ciclo di selezione delle strategie di
sviluppo locale va completato entro due
anni dall’approvazione dell’AdP. Eventuali
strategie aggiuntive devono essere
completate entro il 31.12.2017
•La decisione che approva una strategia di
sviluppo locale deve stabilire la dotazione a
titolo di ciascun Fondo SIE. Definisce
inoltre i ruoli delle autorità responsabili.
7. I compiti dei Gruppi di Azione Locale
(Art. 34 Reg. 1303/2013)
I GAL elaborano ed
attuano le strategie (Art.
34, c. 1). Essi scelgono al
loro interno un partner
capofila per le questioni
amministrative e
finanziarie, oppure si
riuniscono in una struttura
comune legalmente
costituita (Art. 34, c.2).
Rafforzare la capacità degli attori locali di formulare, attuare e
gestire operazioni
Elaborare procedure di selezione trasparenti e non
discriminatorie, con decisioni non a maggioranza pubblica
Garantire la coerenza fra operazioni selezionate e strategia
dello sviluppo locale partecipativo
Preparare e pubblicare bandi e procedure di selezione delle
operazioni
Ricevere le domande di sostegno e valutarle
Selezionare le operazioni e fissare l’ammontare del sostegno
Verificare e valutare l’attuazione della strategia e delle singole
operazioni
8. Sostegno dei fondi al CLLD
(Art. 35 Reg. 1303/2013)
Costi del sostegno preparatorio (formazione, studi
del territorio, progettazione, spese amministrative,
progetti pilota
Esecuzione delle operazioni nell’ambito della
strategia di sviluppo locale partecipativo
Preparazione e realizzazione delle attività di
cooperazione del Gruppo di Azione Locale
Costi di esercizio connessi all’attuazione della
strategia (costi operativi, costi per il personale,
costi di formazione, etc.)
Animazione della strategia di sviluppo locale di tipo
partecipativo per agevolare gli scambi fra le parti
Il tasso massimo di
cofinanziamento a livello di asse
prioritario è aumentato di dieci
punti percentuali laddove l'asse
prioritario sia attuato
interamente attraverso iniziative
di sviluppo locale di tipo
partecipativo (Art. 120, c. 5).
9. Il CLLD nell’Accordo di Partenariato
e nei Programmi Operativi
Accordo di Partenariato (Art. 15)
L’Accordo di partenariato descrive
l’approccio integrato allo sviluppo
territoriale sostenuto dai fondi SIE.
In particolare si descrivono l’approccio per
lo sviluppo di singole aree subregionali, le
modalità di applicazione delle disposizioni
sul CLLD e i principi per l’individuazione
delle aree urbane in cui realizzare le azioni
integrate per lo sviluppo urbano
sostenibile
Programma Operativo (Art. 96)
Il Programma Operativo descrive
l’approccio integrato allo sviluppo
territoriale, tenuto conto dell’accordo di
partenariato, e specifica l’uso di
strumenti per lo sviluppo locale di tipo
partecipativo, i principi per
l’individuazione delle aree in cui sarà
attuato, l’importo indicativo del sostegno
del FESR alle azioni integrate per lo
sviluppo urbano sostenibile e l’uso dello
strumento degli ITI
10. Investimenti Territoriali Integrati
(Art. 36 Reg. 1303/2013)
Se una strategia di sviluppo territoriale
richiede un approccio integrato che
comporti investimenti del FESR e
del FSE nell'ambito di più assi
prioritari di uno o più PO, l'azione è
eseguita sotto forma di Investimento
Territoriale Integrato. Gli ITI
possono essere integrati da FEASR e
FEAMP.
I PO interessati individuano gli ITI
previsti e stabiliscono la dotazione
finanziaria indicativa di ciascun asse
prioritario destinata agli ITI.
Commissione Europea (2012), Investimenti
Territoriali Integrati, Scheda Informativa.
Lo Stato membro o l'AdG può designare
uno o più organismi intermedi,
compresi enti locali, organismi di
sviluppo regionale o organizzazioni non
governative, cui delegare la gestione e
l'attuazione di un ITI.
11. CLLD e ITI
CLLD
ITI
È un approccio strettamente dal
basso verso l'alto. Il gruppo di
azione locale stabilisce il contenuto
della strategia di sviluppo locale e
le operazioni soggette a
finanziamento.
Gli ITI possono essere costruiti
dall'alto verso il basso, dal basso
verso l'alto o con una combinazione
dei due approcci.
Lo sviluppo locale partecipativo può
essere la componente di una
strategia urbana integrata
implementata mediante un ITI
12. Lo Sviluppo Locale Partecipativo
nell’Accordo di Partenariato
(versione del 9 dicembre 2013)
13. Gli Ambiti tematici individuati dall’AdP
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali
Sviluppo della filiera dell’ energia rinnovabile
Turismo sostenibile
Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità
Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio
Accesso ai servizi pubblici essenziali
Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali
Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale
Riqualificazione urbana con la creazione di servizi e spazi inclusivi
Reti e comunità intelligenti
Diversificazione economica e sociale nel settore della pesca
I Piani di Azione
dovranno
concentrarsi su
un numero ridotto
di ambiti,
comunque non
superiore a tre,
connessi
secondo una
logica di filiera
14. I fondi coinvolti
L’Accordo di Partenariato
indirizza ad un approccio
multifondo della Strategia di
Sviluppo Locale e allo
stanziamento di “dotazioni
adeguate”
Un importo
FESR
paragonabile a quello
del PSR
FEASR
FSE
Almeno il 5% del PSR
FEAMP
Almeno il 10% del
Programma Nazionale
Fondo interessato
Soglia minima (€)
Soglia massima (€)
FEASR
4 milioni
12 milioni
FESR/FSE
1 milione
5 milioni
FEAMP
1 milione
5 milioni
Importi con cofinanziamento compreso
Vengono identificate delle soglie
minime (principio di massa critica)
e massime (principio di fattibilità)
per i fondi capofila nei Piani di
Azione Locale, che possono essere
monofondo o plurifondo
15. Organizzazione
Comitato tecnico
regionale per l’attuazione
dell’intervento CLLD
È un Comitato interfondo a cui prendono parte le
AdG dei Programmi ed è dotato di adeguate
competenze tecniche. Imposta, coordina e
sorveglia le attività di CLLD, garantendo il
collegamento con la più ampia politica di sviluppo
territoriale della regione
Ha competenze di indirizzo trasversale. Affronta
problematiche attinenti la selezione, il controllo e
l’eleggibilità delle spese, individua iniziative di
supporto ai Comitati regionali, imposta e conduce
attività di monitoraggio e valutazione, informa il
pubblico sulle iniziative di CLLD
Comitato di Pilotaggio
Nazionale