La forza delle storie - versione integraleeffedue86
La nostra vita è completamente immersa nel linguaggio e nelle storie e, quindi, è importante saperle ascoltare e analizzare, per migliorare diversi aspetti di noi stessi.
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La nostra vita è completamente immersa nel linguaggio e nelle storie e, quindi, è importante saperle ascoltare e analizzare, per migliorare diversi aspetti di noi stessi.
2. IPOTESI TEORICHE
APPROCCIO EMPIRISTA: lo sviluppo cognitivo deriva
dall’accumularsi di successivi apprendimenti; studi sugli
stili di apprendimento
APPROCCIO RAZIONALISTA: occhiali di Kant;
strutturalismo piagetiano; schemi per apprendere
APPROCCIO COSTRUTTIVISTA: Piaget (assimilazione e
accomodamento); post-piagetiani studi sulla memoria;
neurocostruttivismo (Kasmiloff-Smith)
APPROCCIO STORICO-CULTURALE:. Vygotskij:
interiorizzazione dei processi; Bruner e sistemi di codifica
3. LO SVILUPPO TIPICO
SVILUPPO PRECOCE E PRIMA INFANZIA
Piaget: stadi sensomotori;
riflessi (primo mese);
reazioni circolari primarie (2-4 mesi; ripetizioni di
movimenti semplici);
reazioni circolari secondarie (4-8 mesi): schema con
effetto sull’ambiente;
coordinazioni di schemi; comportamento
intenzionale (8-12 mesi);
reazioni circolari terziarie (12-18 mesi):
sperimentazioni nuove a problemi;
18-14 mesi emergere della funzione simbolica;
invenzione di mezzi nuovi
4. ETA’ PRESCOLARE
Ulteriore sviluppo della rappresentazione simbolica
che diventa sempre più ricca e complessa;
uso del disegno come azione e rappresentazione;
animismo;
artificialismo;
finalismo;
egocentrismo;
Pensiero semi-logico;
teoria della mente
Acquisizioni di script
Conoscenza dei numeri (Gelman e Gallistel, 1978):
sequenza fissa, corrispondenza numero-oggetto;
conta
Sviluppo della ml: ampliamento magazzini e nascita
delle funzioni esecutive
5. ETA’ SCOLARE
Sviluppo di abilità logiche: operazioni di
classificazione; problemi di inclusione
Relazioni asimmetriche (><): compiti di seriazione
Sviluppo dei concetti numerici e quantitativi
Compiti di conservazione: conservazione numero 6-7
anni; sostanza 7-8 anni; peso 9-10 anni, volume 11-12
Sviluppo del pensiero narrativo
Sviluppo di strategie metacognitive
6. ADOLESCENZA
Pensiero astratto
Ragionamento logico-scientifico
Ragionamento combinatorio
Critiche al concetto di competenza logico-formale,
ma idea di serie di abilità in emergenza:
Coordinazione di diverse dimensioni misurabili
Approccio combinatorio
Isolamento delle variabili e concetto di prova nel
ragionamento scientifico
Distinzione tra leggi teoriche e descrizioni empiriche
Pensiero astratto
Concetto di funzione
Concetti sociali e morali
Sviluppo del pensiero narrativo
8. Descrizione classica: QI<70; diversi livelli di ritardo in
base al QI
Attualmente….
Descrizione non in termini di QI ma in termini di
punti di forza o di debolezza
Approccio evolutivo: effetti del disturbo sullo
sviluppo
Descrizione del funzionamento cognitivo nel suo
insieme
Approccio neurocostruttivista
9. RITARDO MENTALE
Via finale comune di diversi processi patologici che
coinvolgono il SNC (Masi e Stella, 1995)
10. Rischi prenatali
Malattie infettive durante la gravidanza(es.rosolia)
Malnutrizione in gravidanza.
Problemi cronici di salute materna (es.diabete
Intossicazioni farmacologiche o incompatibilità del
sangue materno e fetale.
Rischi perinatali
Nascite premature
Sofferenza alla nascita: asfissia o ipossiemia.
Infezioni di herpes genitale materno
Trauma cranico durante il parto.
Rischi postnatali
Infezioni come la meningite
Veleni o tossine ambientali
Malnutrizione
Trauma cerebrale
11. SINDROME DI WILLIAMS
Aberrazione del cromosoma 7
Competenze verbali conservate e non verbali
compromesse, eccetto riconoscimento dei volti
Punti di forza: span verbale
Punti di debolezza: costruzione visuo-percettiva
Nuovi studi: non così netto lo svantaggio per gli
aspetti percettivi. alcuni sono incapaci di utilizzare
indicatori verbali per categorizzare; problemi
nell’acquisizione lessicale. No modulo perfettamente
funzionante.
12. SINDROME DI DOWN
Ritardo da medio a severo
Ritardo soprattutto nel secondo anno (rallentati
processi di mielinizzazione)
Incapacità a mantenere le abilità acquisite e ad
utilizzare strategie nella soluzione di problemi nuovi
MBT e ML particolarmente deficitaria
13. AUTISMO
Anomalie nell’interazione sociale
Anomalie nel linguaggio e comunicazione
Ristrettezza di interessi e esasperata ripetitività
Grande problema di valutazione delle competenze
Studi attuali: il 50% ha un QI inferiore ai 70
Profili discontinui; pensiero per immagini
14. Ipotesi esplicative
Carenze nella teoria della mente (Lecciso, 2005)
Carenze nella coerenza centrale (Frith, 1989)
Carenza nelle funzioni esecutive (incapacità di
inibizione??) (Barale & Ucelli, 2006)
Mancato funzionamento del sistema mirror (Gallese,
2006)
15. Possibili argomenti d’esame
Teorie sullo sviluppo cognitivo
Sviluppo cognitivo precoce
Sviluppo cognitivo in età prescolare
Sviluppo cognitivo in età scolare
Sviluppo cognitivo in adolescenza
Ipotesi esplicative per l’autismo