Piras et Al - Comparison of various Hydrological ModelsRiccardo Rigon
This presentation shows the comparison of various hydrological models, CATHY, Topkapi-X, SWAT, tRibs, WaSiM-ETH in reproducing future climate hydrological sscaenarious.
Una panoramica sulla geofisica. Capitolo 16 - An overview of geophysics. Chap...Franco Mangini
Prospezioni geofisiche. I metodi radioattivi e le misure geotermiche - Geophysical prospecting. The radioactive methods and the geothermal measurements.
la Giunta comunale ha preso atto dei nuovi elaborati del Piano Comunale delle Coste. Si tratta del “giro di boa” nel complesso percorso di questo strumento urbanistico che ora sarà ripresentato in Commissione Vas per poi aprirsi alle osservazioni dei cittadini e passare alla definitiva adozione e approvazione. Ecco cosa si prevede per la costa leccese.
Presentazione verso il piano comunale delle costeComune_di_Lecce
La Giunta comunale ha preso atto dei nuovi elaborati del Piano Comunale delle Coste. Si tratta del “giro di boa” nel complesso percorso di questo strumento urbanistico che ora sarà ripresentato in Commissione Vas per poi aprirsi alle osservazioni dei cittadini e passare alla definitiva adozione e approvazione.
Piras et Al - Comparison of various Hydrological ModelsRiccardo Rigon
This presentation shows the comparison of various hydrological models, CATHY, Topkapi-X, SWAT, tRibs, WaSiM-ETH in reproducing future climate hydrological sscaenarious.
Una panoramica sulla geofisica. Capitolo 16 - An overview of geophysics. Chap...Franco Mangini
Prospezioni geofisiche. I metodi radioattivi e le misure geotermiche - Geophysical prospecting. The radioactive methods and the geothermal measurements.
la Giunta comunale ha preso atto dei nuovi elaborati del Piano Comunale delle Coste. Si tratta del “giro di boa” nel complesso percorso di questo strumento urbanistico che ora sarà ripresentato in Commissione Vas per poi aprirsi alle osservazioni dei cittadini e passare alla definitiva adozione e approvazione. Ecco cosa si prevede per la costa leccese.
Presentazione verso il piano comunale delle costeComune_di_Lecce
La Giunta comunale ha preso atto dei nuovi elaborati del Piano Comunale delle Coste. Si tratta del “giro di boa” nel complesso percorso di questo strumento urbanistico che ora sarà ripresentato in Commissione Vas per poi aprirsi alle osservazioni dei cittadini e passare alla definitiva adozione e approvazione.
CORSO APPLICATIVO MODELLISTICA - modulo IDROLOGIA // Professional refresher c...Lia Romano
FINALITA’: Stima delle portate di piena per i bacini idrografici strumentati e non strumentati del territorio dell’Autorità di Bacino della Puglia, a partire dalle analisi geo-morfo-idrologiche in ambiente GIS per la determinazione dei parametri concorrenti agli studi idrologici.
ORGANIZZAZIONE: 8 ore di teoria + 8 ore di esercitazione
TEORIA. Elementi di idrologia statistica. Il tempo di ritorno. La curva di possibilità climatica. VAPI-Puglia: la stima delle precipitazioni di massima intensità e delle portate al colmo di piena. Calcolo della portata di piena per i bacini strumentati dei fiumi della Puglia Settentrionale: metodologia e caso studio. Calcolo della
portata di piena per i bacini non strumentati: metodologia e caso studio. Calcolo del volume di massimo invaso per i bacini endoreici: metodo di Horton e caso studio. Gli strati informativi in ambiente GIS. I modelli digitali del terreno. Direzioni di flusso e aree contribuenti. La funzione di ampiezza. La stima delle caratteristiche geomorfologiche dei bacini idrografici per la analisi idrologiche.
ESERCITAZIONE. Determinazione dei bacini idrografici, attraverso l’utilizzo di applicativi in ambiente GIS e stima dei parametri per le analisi idrologiche. Esercitazione su bacino strumentato della Puglia settentrionale per il calcolo della portata di piena. Esercitazione su bacino non strumentato per il calcolo della portata di piena. Esercitazione su un bacino endoreico per il calcolo del volume di massimo invaso.
Presentazione Mappe di Pericolosità e Rischio del Piano di Gestione delle Alluvioni ai sensi del D.Lgs. 49/2010 di recepimento della Direttiva 2007/60/CE
Per l’attuazione degli adempimenti di cui al D.Lgs. 49/2010, nell’ambito delle attività di coordinamento del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale, affidato all’AdB Nazionale Liri-Garigliano e Volturno, l’AdB Puglia ha dapprima adottato le Misure Transitorie ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 49/2010 con Delibera Comitato Istituzionale AdBP n. 65/2010, e successivamente ha predisposto le Mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni sul territorio di propria competenza, secondo le linee guida contenute nel documento “Indirizzi Operativi per l’attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione ed alla gestione dei rischi da alluvioni con riferimento alla predisposizione delle mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni”, redatto dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), in collaborazione con Autorità di Bacino Nazionali, Dipartimento di Protezione Civile ed ISPRA.
Le Mappe della pericolosità (art. 6 co. 2 e 3) contengono la perimetrazione delle aree geografiche che potrebbero essere interessate da alluvioni secondo i gli scenari aventi tempo di ritorno di 30, 200 e 500 anni, indicando per ogni scenario i seguenti elementi:
a) estensione dell'inondazione;
b) altezza idrica o livello;
c) caratteristiche del deflusso (velocità e portata).
Le Mappe del rischio (art. 6 co. 5) indicano le potenziali conseguenze negative derivanti dalle alluvioni in 4 classi di rischio di cui al DPCM 29 settembre 1998, espresse in termini di:
a) numero indicativo degli abitanti interessati;
b) infrastrutture e strutture strategiche (autostrade, ferrovie, ospedali, scuole, etc);
c) beni ambientali, storici e culturali di rilevante interesse;
d) distribuzione e tipologia delle attività economiche;
e) impianti che potrebbero provocare inquinamento accidentale in caso di alluvione e aree protette.
Le attività svolte per la produzione delle mappe di pericolosità e del rischio di alluvioni sono state approvate dal Comitato Tecnico dell’AdBP rispettivamente nelle sedute del 04/04/2013 e 20/05/2013.
Suscettibilitá al dissesto: contributi metodologiciRicercazione
Prof. Roberto Romeo - Enrico Gennari (Universitá Urbino)
“Difesa del Suolo e Valorizzazione delle Aree Montane:
prevenzione del rischio idrogeologico e cooperazione istituzionale per un territorio fragile”
Urbino, 18 dicembre 2009
Corso applicativo di modellistica idrologica ed idraulica 2014Lia Romano
CORSO APC per l'Ordine dei Geologi della Puglia.
Iscrizioni su http://www.geologipuglia.it/apc/corsi/
LECCE 19,20,26,27 settembre;
BARI 3,4,10,11 ottobre.
NB: il corso è rivolto ai geologi, ma può possono partecipare anche altri professionisti
Slide presentate dal geologo Matteo Collareda nel corso dell'incontro di presentazione dello studio di Microzonazione sismica di primo livello sul territorio comunale di Pordenone, il 15 gennaio 2015 in Municipio.
Per maggiori informazioni: http://comune.pordenone.it/pnfacile
#pnfacile
CORSO APPLICATIVO MODELLISTICA - modulo IDROLOGIA // Professional refresher c...Lia Romano
FINALITA’: Stima delle portate di piena per i bacini idrografici strumentati e non strumentati del territorio dell’Autorità di Bacino della Puglia, a partire dalle analisi geo-morfo-idrologiche in ambiente GIS per la determinazione dei parametri concorrenti agli studi idrologici.
ORGANIZZAZIONE: 8 ore di teoria + 8 ore di esercitazione
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portata di piena per i bacini non strumentati: metodologia e caso studio. Calcolo del volume di massimo invaso per i bacini endoreici: metodo di Horton e caso studio. Gli strati informativi in ambiente GIS. I modelli digitali del terreno. Direzioni di flusso e aree contribuenti. La funzione di ampiezza. La stima delle caratteristiche geomorfologiche dei bacini idrografici per la analisi idrologiche.
ESERCITAZIONE. Determinazione dei bacini idrografici, attraverso l’utilizzo di applicativi in ambiente GIS e stima dei parametri per le analisi idrologiche. Esercitazione su bacino strumentato della Puglia settentrionale per il calcolo della portata di piena. Esercitazione su bacino non strumentato per il calcolo della portata di piena. Esercitazione su un bacino endoreico per il calcolo del volume di massimo invaso.
Presentazione Mappe di Pericolosità e Rischio del Piano di Gestione delle Alluvioni ai sensi del D.Lgs. 49/2010 di recepimento della Direttiva 2007/60/CE
Per l’attuazione degli adempimenti di cui al D.Lgs. 49/2010, nell’ambito delle attività di coordinamento del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale, affidato all’AdB Nazionale Liri-Garigliano e Volturno, l’AdB Puglia ha dapprima adottato le Misure Transitorie ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 49/2010 con Delibera Comitato Istituzionale AdBP n. 65/2010, e successivamente ha predisposto le Mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni sul territorio di propria competenza, secondo le linee guida contenute nel documento “Indirizzi Operativi per l’attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione ed alla gestione dei rischi da alluvioni con riferimento alla predisposizione delle mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni”, redatto dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), in collaborazione con Autorità di Bacino Nazionali, Dipartimento di Protezione Civile ed ISPRA.
Le Mappe della pericolosità (art. 6 co. 2 e 3) contengono la perimetrazione delle aree geografiche che potrebbero essere interessate da alluvioni secondo i gli scenari aventi tempo di ritorno di 30, 200 e 500 anni, indicando per ogni scenario i seguenti elementi:
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Le Mappe del rischio (art. 6 co. 5) indicano le potenziali conseguenze negative derivanti dalle alluvioni in 4 classi di rischio di cui al DPCM 29 settembre 1998, espresse in termini di:
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Le attività svolte per la produzione delle mappe di pericolosità e del rischio di alluvioni sono state approvate dal Comitato Tecnico dell’AdBP rispettivamente nelle sedute del 04/04/2013 e 20/05/2013.
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“Difesa del Suolo e Valorizzazione delle Aree Montane:
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Urbino, 18 dicembre 2009
Corso applicativo di modellistica idrologica ed idraulica 2014Lia Romano
CORSO APC per l'Ordine dei Geologi della Puglia.
Iscrizioni su http://www.geologipuglia.it/apc/corsi/
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NB: il corso è rivolto ai geologi, ma può possono partecipare anche altri professionisti
Slide presentate dal geologo Matteo Collareda nel corso dell'incontro di presentazione dello studio di Microzonazione sismica di primo livello sul territorio comunale di Pordenone, il 15 gennaio 2015 in Municipio.
Per maggiori informazioni: http://comune.pordenone.it/pnfacile
#pnfacile
Controdeduzioni alle osservazioni/opposizioni sul Prgc di PordenoneComune di Pordenone
Controdeduzioni dell'amministrazione comunale di Pordenone sulle osservazioni e opposizioni dei cittadini riguardo alle previsioni del nuovo Piano regolatore generale comunale adottato il 7 luglio 2015, così come presentate al Consiglio comunale del 21/22/23 marzo 2016 per l'approvazione del Prgc.
Dichiarazione di sintesi sull'iter del nuovo Prgc di PordenoneComune di Pordenone
La storia del processo di pianificazione che ha portato al nuovo Piano regolatore generale comunale di Pordenone, redatta dal responsabile del procedimento ing. Marco Toneguzzi
Risposte dell'amministrazione comunale alle riserve vincolanti del Servizio Pianificazione Territoriale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul nuovo Piano regolatore generale comunale di Pordenone adottato dal Consiglio comunale del 7 luglio 2015
Regolamento per l'attribuzione e la gestione dei diritti volumetrici proposto dall'amministrazione comunale, in attuazione del nuovo Piano regolatore generale
L'allerta meteo e normativa volontariato, Regione Toscana. Riparbella 2008Barbara Barsanti
Slide del corso tenuto presso il centro intercomunale della Alta val di cecina nel 2008.
N:B.
la normativa sul decreto 81 è obsoleta alla luce del decreto del 13 luglio 2011 pubblicato in GU n. 159 dell'11 luglio che disciplina le modalità di applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza contenute nel decreto legislativo n. 81/2008 ai volontari di protezione civile, della Croce Rossa Italiana, del CNSAS - Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico - e dei Vigili del Fuoco Volontari delle Province Autonome di Trento e Bolzano e della Regione Valle d'Aosta. Decreto che diventerà operativo l' 8 gennaio 2012.
decreto regione liguria bonifica area centrale enel spMarco Grondacci
Decreto Dirigenziale Regione Liguria che approva la messa in sicurezza permanente dell'area di stoccaggio ceneri prodotte dalla centrale a carbone spezzina
Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
Attività di ricerca scientifica del GREAL - Geographic Research And Applicati...universitaeuropeadiroma
Scopri le attività di ricerca del GREAL in campo geografico e ambientale, in questo documento.
Nel periodo di Ottobre e Novembre 2011 sono state svolte queste attività principali:
- Avvio a Regime della stazione radonometrica presso la Torre Calandrelli (Roma)
- Droni sulla Villa di Domiziano: nuove prospettive di ricognizione per il laboratorio
- La Dott.ssa Eleonora Zoia ha conseguito il certificato RINA di termografia livello 2
- Partecipazione del GREAL al 54° Congresso Nazionale dell'AIIG
- Conclusa la Convenzione Quadro con l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
- Voli di ricognizione territoriale con UFL (Ultralight Flying Laboratory)
MODALITA’ DI INTERVENTO DI BONIFICA E DI MESSA IN SICUREZZA DEI SUOLI E DELLE...eAmbiente
Il Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha sottoscritto, a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, i quattro protocolli attuativi dell'Accordo di programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del sito di interesse nazionale di Venezia-Porto Marghera e aree limitrofe, firmato lo scorso 16 aprile.
Osservazioni di architetti, ingegneri, agronomi e costruttori sullo studio id...Comune di Pordenone
Documento presentato in modo congiunto dall'Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e consevatori, dall'Ordine degli Ingegneri, dal Collegio dei dottori agronomi e forestali e dall'Associazione costruttori Ance della provincia di Pordenone all'Amministrazione comunale in merito alle prime anticipazioni della relazione sulla sicurezza idraulica funzionale al nuovo Piano regolatore generale.
Per maggiori informazioni e per consultare la risposta dell'amministrazione: http://www.comune.pordenone.it/it/comunichiamo/pordenone-piu-facile/
Una città di luce e di stelle. Più di 200 appuntamenti coloreranno le tre piazze centrali di Pordenone, XX Settembre, della Motta e Risorgimento, le vie del centro e i quartieri, le chiese e le piazze, le biblioteche e i teatri, i musei e i locali della città. www.comune.pordenone.it/natale
Una città di luce e di stelle. Più di 200 appuntamenti coloreranno le tre piazze centrali di Pordenone, XX Settembre, della Motta e Risorgimento, le vie del centro e i quartieri, le chiese e le piazze, le biblioteche e i teatri, i musei e i locali della città.
Risposta ad architetti, ingegneri, agronomi e costruttori sullo studio di sic...Comune di Pordenone
Risposta dell'amministrazione comunale al documento presentato in modo congiunto dall'Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e consevatori, dall'Ordine degli Ingegneri, dal Collegio dei dottori agronomi e forestali e dall'Associazione costruttori Ance della provincia di Pordenone all'Amministrazione comunale in merito alle prime anticipazioni della relazione sulla sicurezza idraulica funzionale al nuovo Piano regolatore generale.
Per maggiori informazioni e per consultare la risposta dell'amministrazione: http://www.comune.pordenone.it/it/comunichiamo/pordenone-piu-facile/
Risposta alle osservazioni degli Ordini degli architetti e degli ingegneriComune di Pordenone
Risposta dell'Amministrazione comunale alle osservazioni sugli scenari del nuovo Piano regolatore di Pordenone presentate in modo congiunto dall'Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori e dall'Ordine degli ingegneri in occasione dell'incontro dell'8 gennaio 2015.
Per maggiori informazioni e per consultare il testo originale di Ance: http://www.comune.pordenone.it/it/comunichiamo/pordenone-piu-facile/come-procede/le-osservazioni-di-ance-e-ordini
Risposta dell'Amministrazione comunale alle osservazioni sugli scenari del nuovo Piano regolatore di Pordenone presentate dall'Associazione Costruttori Ance Pordenone in occasione dell'incontro dell'8 gennaio 2015.
Per maggiori informazioni e per consultare il testo originale di Ance: http://www.comune.pordenone.it/it/comunichiamo/pordenone-piu-facile/come-procede/le-osservazioni-di-ance-e-ordini
Documento presentato dall'Associazione Costruttori Ance Pordenone all'Amministrazione comunale in occasione di un incontro dedicato ai progressi del progetto di nuovo Piano regolatore generale di Pordenone l'8 gennaio 2015.
Per maggiori informazioni e per consultare la risposta dell'amministrazione: http://www.comune.pordenone.it/it/comunichiamo/pordenone-piu-facile/come-procede/le-osservazioni-di-ance-e-ordini
Il Rapporto ambientale preliminare è il primo passo della procedura di Valutazione ambientale strategica sul nuovo Piano regolatore generale di Pordenone, in corso di elaborazione.
Il documento, elaborato dagli ingegneri Germana Bodi e Chiara Ghirardo, tiene conto del Documento di sintesi del nuovo Prgc, delle Direttive, degli obiettivi generali di Piano e degli scenari per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio.
Questo documento servirà ora all'amministrazione comunale per entrare in consultazione con gli enti competenti in materia ambientale, nel rispetto della normativa, in modo da definire la portata e il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel successivo Rapporto ambientale.
Maggiori informazioni: http://comune.pordenone.it/pnfacile
#pnfacile
Presentazione degli scenari alternativi per Pordenone messi da punto dal gruppo di progettazione del nuovo Piano regolatore generale coordinato dall'architetto Massimo Giuliani.
Gli scenari non sono tre diverse ipotesi di Piano regolatore tra cui viene scelto il progetto finale, ma un'analisi comparata dei vantaggi e delle criticità dei diverse politiche e azioni con lo scopo di identificare le strategie complessivamente più vantaggiose per la città.
Sulla base di questi elaborati e delle valutazioni emerse in seguito alle consultazioni con le parti politiche e i principali portatori di interesse, viene infine scelta la combinazione di opzioni che, a discrezione dell'amministrazione, meglio garantirà la sicurezza del territorio e l'equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica.
Maggiori informazioni: http://comune.pordenone.it/pnfacile
#pnfacile
Presentazione degli scenari alternativi per Pordenone messi da punto dal gruppo di progettazione del nuovo Piano regolatore generale coordinato dall'architetto Massimo Giuliani.
Gli scenari non sono tre diverse ipotesi di Piano regolatore tra cui viene scelto il progetto finale, ma un'analisi comparata dei vantaggi e delle criticità dei diverse politiche e azioni con lo scopo di identificare le strategie complessivamente più vantaggiose per la città.
Sulla base di questi elaborati e delle valutazioni emerse in seguito alle consultazioni con le parti politiche e i principali portatori di interesse, viene infine scelta la combinazione di opzioni che, a discrezione dell'amministrazione, meglio garantirà la sicurezza del territorio e l'equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica.
Maggiori informazioni: http://comune.pordenone.it/pnfacile
#pnfacile
Presentazione degli scenari alternativi per Pordenone messi da punto dal gruppo di progettazione del nuovo Piano regolatore generale coordinato dall'architetto Massimo Giuliani.
Gli scenari non sono tre diverse ipotesi di Piano regolatore tra cui viene scelto il progetto finale, ma un'analisi comparata dei vantaggi e delle criticità dei diverse politiche e azioni con lo scopo di identificare le strategie complessivamente più vantaggiose per la città.
Sulla base di questi elaborati e delle valutazioni emerse in seguito alle consultazioni con le parti politiche e i principali portatori di interesse, viene infine scelta la combinazione di opzioni che, a discrezione dell'amministrazione, meglio garantirà la sicurezza del territorio e l'equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica.
Maggiori informazioni: http://comune.pordenone.it/pnfacile
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Presentazione degli scenari alternativi per Pordenone messi da punto dal gruppo di progettazione del nuovo Piano regolatore generale coordinato dall'architetto Massimo Giuliani.
Gli scenari non sono tre diverse ipotesi di Piano regolatore tra cui viene scelto il progetto finale, ma un'analisi comparata dei vantaggi e delle criticità dei diverse politiche e azioni con lo scopo di identificare le strategie complessivamente più vantaggiose per la città.
Sulla base di questi elaborati e delle valutazioni emerse in seguito alle consultazioni con le parti politiche e i principali portatori di interesse, viene infine scelta la combinazione di opzioni che, a discrezione dell'amministrazione, meglio garantirà la sicurezza del territorio e l'equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica.
Maggiori informazioni: http://comune.pordenone.it/pnfacile
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Pratiche edilizie-online. Presentazione del nuovo front office del comune di ...Comune di Pordenone
Slide di presentazione del nuovo front office online per la presentazione, la gestione e la consultazione delle pratiche edilizie al comune di Pordenone. http://www.comune.pordenone.it/pratiche-edilizie
Visitiamo Humus Park, sito del Palù di Livenza (Caneva/Polcenigo, PN) con la ...Comune di Pordenone
HUMUS PARK esposizione internazionale di Land Art Giugno - luglio - agosto 2014
Pordenone, Parco del Castello di Torre
Polcenigo e Caneva, Palù di Livenza
www.humuspark.it
Visitiamo Humus Park, sito del Parco del Castello di Torre ( Pordenone) con l...Comune di Pordenone
HUMUS PARK esposizione internazionale di Land Art Giugno - luglio - agosto 2014
Pordenone, Parco del Castello di Torre
Polcenigo e Caneva, Palù di Livenza
www.humuspark.it
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, presentazione analisiComune di Pordenone
A conclusione della fase di analisi propedeutica alla realizzazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, i primi risultati sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa tenuta il 29 maggio 2014 nella sala giunta del Municipio di Pordenone
1. LO STUDIO IDROLOGICO – IDRAULICO PER IL
NUOVO P.R.G.C.
Dott. Ing. Matteo Nicolini, PhD
Comune di Pordenone, 6 luglio 2015
AGGIORNAMENTO ED INTEGRAZIONE DELLO STUDIO INERENTE LA
SICUREZZA IDRAULICA DEL TERRITORIO COMUNALE A SUPPORTO
DEL NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE AI SENSI DELLA LETTERA
E), COMMA 3, ART. 63 BIS DELLA L.R. N. 5/2007 e S.M.I.
2. 2
OBIETTIVI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Lo studio ha avuto come obiettivo la verifica della compatibilità del nuovo
P.R.G.C. con le condizioni idrologico-idrauliche del territorio, analizzando i
relativi fenomeni che ne caratterizzano la pericolosità.
Le attività sono state suddivise in due fasi.
1) la prima, con l'obiettivo di predisporre la documentazione necessaria ad
avviare la procedura di aggiornamento del P.A.I.L. (D.S. n. 5 - 11.02.2015);
2) la seconda, consistita nella presentazione della documentazione per
l’ottenimento del parere regionale (Parere n. 18 - 23.06.2015), propedeutico
all’adozione dello strumento urbanistico generale.
Le analisi sono state effettuate con l’implementazione ex-novo di:
1) un modello idrologico-idraulico di tipo distribuito per la zona Nord;
2) un modello idrologico-idraulico semi-distribuito per la simulazione della
rete fognaria (in destra Noncello);
3) un modello idrodinamico di tipo bidimensionale ai volumi finiti per la
simulazione degli allagamenti di origine fluviale (Meduna e Noncello).
7. 7
Alcuni esempi di installazione degli strumenti
Nodo 41, V.le Libertà - V. Vallona – V. Rosaccio
Nodo 404, V. Damiano Chiesa
Nodo 184, V. Matteotti
ANALISI E MODELLAZIONE DEL SISTEMA FOGNARIO
8. 8
Canale di Gronda, evento Tr = 20 anni, efflusso rigurgitato
ANALISI E MODELLAZIONE DEL SISTEMA FOGNARIO
9. 9
LA VALUTAZIONE DELLE ACQUE PARASSITE IN RETE
Calcolo sui vari bacini sottesi dai punti di misura
Mappa indice di criticità
10. 10
Il MODELLO IDODINAMICO 2D E IL P.A.I.L.
• Per la verifica di compatibilità idraulica del nuovo P.R.G.C., è stato necessario
riferirsi alle perimetrazioni delle zone pericolose così come definite dal P.A.I.L.;
• con la Delibera n. 4 del Comitato Istituzionale del 9 novembre 2012, è stato
adottato il Progetto di Prima Variante del P.A.I.L. che, pur mantenendo
inalterate le perimetrazioni delle aree fluviali, ha introdotto le cosiddette Zone di
Attenzione, per le quali esiste una indicazione di possibili criticità;
• la classificazione di tali zone (nel senso di attribuire loro una classe di
pericolosità idraulica) è risultata propedeutica alla fase di redazione della
relazione di compatibilità idraulica;
• la metodologia per la classificazione delle Zone di Attenzione è stata
inizialmente effettuata in base ai recenti risultati correlati alla pubblicazione
delle mappe di allagabilità e di rischio in ottemperanza alla Direttiva
2007/60/CE e al D.Lgs. 49/2010 (recepimento Direttiva Alluvioni);
• in alcune zone del territorio comunale, ci si è accorti come tale approccio poteva
portare ad alcune conclusioni erronee (ad es., Centro storico e Interporto -
Centro Ingrosso).
• Si è deciso di implementare ex-novo un modello idrodinamico di simulazione.
11. IL MODELLO IDRODINAMICO BIDIMENSIONALE
Estensione del dominio di calcolo del modello e relative quote altimetriche. Caratteristiche della mesh di calcolo:
-390.000 nodi (quotati a partire dal laser scan del territorio);
-460.000 celle, con dimensione media del lato pari a 7.5 metri.