Workshop - Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno - 03 - M. PiccioniPlanetek Italia Srl
Workshop
Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno.
Mappe satellitari a supporto della redazione del Piano Regolatore Generale.
Relazione
"L’utilizzo di PrecisoLand nell’ambito della redazione del PRG comunale. La costruzione degli indicatori geospaziali utili per la VAS."
Maurizio Piccioni - Direttore Ufficio Progettazione e Programmazione Urbanistica, Ascoli Piceno.
Il workshop
L’incontro si inserisce in una serie di iniziative che l’Amministrazione comunale sta promuovendo nell’ambito del processo di formazione del nuovo Piano Regolatore Generale. Durante il workshop sono state illustrate le metodologie e le tecniche innovative, basate sull’analisi e l’elaborazione di dati satellitari, utilizzate per la produzione del quadro conoscitivo geospaziale del territorio comunale e per la determinazione degli indicatori ambientali adottati nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PRG.
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 2/3 dal Dipartimento della Protezione Civile, beneficiario di un progetto nel quadro del PON Governance, nel corso del webinar "Più governance per ridurre il rischio".
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 2/3/2017 dal Dipartimento della Protezione Civile, beneficiario di un progetto nel quadro del PON Governance, nel corso del webinar "Più governance per ridurre il rischio".
Valentina Spanu: esempi di applicazioni di GIS Partecipativo; gestione delle riserve idriche, energia solare, ristrutturazione di un edificio scolastico in Marocco; riduzione del rischio di disastro naturale in Georgia.
Workshop - Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno - 03 - M. PiccioniPlanetek Italia Srl
Workshop
Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno.
Mappe satellitari a supporto della redazione del Piano Regolatore Generale.
Relazione
"L’utilizzo di PrecisoLand nell’ambito della redazione del PRG comunale. La costruzione degli indicatori geospaziali utili per la VAS."
Maurizio Piccioni - Direttore Ufficio Progettazione e Programmazione Urbanistica, Ascoli Piceno.
Il workshop
L’incontro si inserisce in una serie di iniziative che l’Amministrazione comunale sta promuovendo nell’ambito del processo di formazione del nuovo Piano Regolatore Generale. Durante il workshop sono state illustrate le metodologie e le tecniche innovative, basate sull’analisi e l’elaborazione di dati satellitari, utilizzate per la produzione del quadro conoscitivo geospaziale del territorio comunale e per la determinazione degli indicatori ambientali adottati nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PRG.
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 2/3 dal Dipartimento della Protezione Civile, beneficiario di un progetto nel quadro del PON Governance, nel corso del webinar "Più governance per ridurre il rischio".
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 2/3/2017 dal Dipartimento della Protezione Civile, beneficiario di un progetto nel quadro del PON Governance, nel corso del webinar "Più governance per ridurre il rischio".
Valentina Spanu: esempi di applicazioni di GIS Partecipativo; gestione delle riserve idriche, energia solare, ristrutturazione di un edificio scolastico in Marocco; riduzione del rischio di disastro naturale in Georgia.
Elaborazione di immagini telerilevate multi-temporali per l’analisi dei cambi...Maurizio Pollino
Convegno di Medio Termine dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA)
Belgirate, 22-24 settembre 2011
Authors:
C.R. Fichera, G. Modica, M. Pollino
Abstract:
L’utilizzo delle tecniche di Telerilevamento, unitamente con GIS e metriche del paesaggio, è di fondamentale supporto per la mappatura della copertura del suolo e l’analisi multitemporale dei cambiamenti occorsi. In questo contesto, viene descritto il caso di studio relativo all’area della Conca di Avellino. Per studiare i cambiamenti nell’uso del suolo verificatisi nell’arco di un cinquantennio (1954÷2004), è stato processato un dataset multitemporale di foto aree (1954) e immagini Landsat (MSS 1975, TM 1985 e 1993, ETM+ 2004). I risultati hanno permesso di analizzare le dinamiche di matrice naturale e antropica intervenute nel territorio, molte delle quali legate agli strumenti urbanistici varati dopo il terremoto dell’Irpinia dell’80.
Suscettibilitá al dissesto: contributi metodologiciRicercazione
Prof. Roberto Romeo - Enrico Gennari (Universitá Urbino)
“Difesa del Suolo e Valorizzazione delle Aree Montane:
prevenzione del rischio idrogeologico e cooperazione istituzionale per un territorio fragile”
Urbino, 18 dicembre 2009
Strade & Autostrade - Dissesto idrogeologico infrastrutture, pericolosità e r...Codevintec Italiana srl
A causa del loro elevato sviluppo lineare, le infrastrutture a rete (strade, autostrade, ferrovie, flow lines, ecc.) intercettano frequentemente aree caratterizzate da fenomeni di dissesto idrogeologico. Non si tratta solo di fenomeni di grandi dimensioni, che in genere sono cartografati e studiati, ma anche dissesti superficiali di piccolo volume, solitamente ignorati dalle cartografie ufficiali, che possono compromettere la sicurezza delle infrastrutture di trasporto.
Un’idea dell’entità del problema è fornita da una recente analisi da noi effettuata esaminando la letteratura scientifica disponibile sul territorio italiano, nell’ambito della quale sono stati catalogati più di 400 eventi di dissesto idrogeologico che hanno danneggiato le linee ferroviarie italiane negli ultimi 60 anni. Si tratta solo degli eventi di maggiore entità, che per varie ragioni hanno stimolato l’interesse del mondo scientifico, ai quali andrebbero aggiunti
tutti gli eventi minori, che in genere vengono riportati solo dai
Media.
Osservazioni aerospaziali: Applicazioni territoriali ed ambientali Maurizio Pollino
A. Arolchi, D. Bersan, F. Borfecchia, A. Buonamassa, L. De Cecco, A.B. Della Rocca, L. La Porta, R. Marinozzi, S. Martini, M. Pollino, L. Rossi - UTMEA-TER
Primo workshop Unità Tecnica Modellistica Energetica e Ambientale (UTMEA)
Roma, 15 Giugno 2010
ANALISI DI SUBSIDENZA IN AREA COSTIERA E RISCHIO IDRAULICO. CASO DI STUDIO: A...Domenico Alberti
Il lavoro della tesi è mirato allo studio dell'analisi del fenomeno di subsidenza in un'area depressa e sensibile delle Pianura Pontina ad elevato rischio idraulico effettuata attraverso l'utilizzo del remote sensing. L'utilizzo della tecnica interferometrica satellitare SAR (PSInSAR). è stato possibile monitorare e quantificare l'evoluzione della superficie terrestre durante un intervallo temporale che va dal 2014 fino al 2018. Lo studio ha lo scopo di interpretare ed individuare le principali cause che hanno indotto al fenomeno di subsidenza in una particolare area del territorio pontino.
Elaborazione di immagini satellitari ad alta risoluzione per l’analisi multis...Maurizio Pollino
15.ma Conferenza Nazionale ASITA, 15 – 18 novembre 2011, Reggia di Colorno
Authors: Carmelo Riccardo Fichera, Giuseppe Modica,
Antonio Bruno Della Rocca, Maurizio Pollino
Abstract:
Workshop - Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno - 02 - V. BarbieriPlanetek Italia Srl
Workshop:
Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno.
Mappe satellitari a supporto della redazione del Piano Regolatore Generale.
Relazione
"La predisposizione del quadro conoscitivo comunale con dati satellitari: Preciso Land."
Vincenzo Barbieri - Planetek Italia
Il workshop
L’incontro si inserisce in una serie di iniziative che l’Amministrazione comunale sta promuovendo nell’ambito del processo di formazione del nuovo Piano Regolatore Generale. Durante il workshop sono state illustrate le metodologie e le tecniche innovative, basate sull’analisi e l’elaborazione di dati satellitari, utilizzate per la produzione del quadro conoscitivo geospaziale del territorio comunale e per la determinazione degli indicatori ambientali adottati nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PRG.
Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
Workshop of November 2015 - Rovereto Italy
Presentation about the combined use of different geophysical method to reduce the uncertainty of interpretation - Language ITALIAN
The combined use of several geophysical methods reduces the ambiguity of the interpretation, with a better and realistic model of the subsoil for: a) geotechnical purpose; b) hydrogeological exploration ; c) environmental investigations
Elaborazione di immagini telerilevate multi-temporali per l’analisi dei cambi...Maurizio Pollino
Convegno di Medio Termine dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA)
Belgirate, 22-24 settembre 2011
Authors:
C.R. Fichera, G. Modica, M. Pollino
Abstract:
L’utilizzo delle tecniche di Telerilevamento, unitamente con GIS e metriche del paesaggio, è di fondamentale supporto per la mappatura della copertura del suolo e l’analisi multitemporale dei cambiamenti occorsi. In questo contesto, viene descritto il caso di studio relativo all’area della Conca di Avellino. Per studiare i cambiamenti nell’uso del suolo verificatisi nell’arco di un cinquantennio (1954÷2004), è stato processato un dataset multitemporale di foto aree (1954) e immagini Landsat (MSS 1975, TM 1985 e 1993, ETM+ 2004). I risultati hanno permesso di analizzare le dinamiche di matrice naturale e antropica intervenute nel territorio, molte delle quali legate agli strumenti urbanistici varati dopo il terremoto dell’Irpinia dell’80.
Suscettibilitá al dissesto: contributi metodologiciRicercazione
Prof. Roberto Romeo - Enrico Gennari (Universitá Urbino)
“Difesa del Suolo e Valorizzazione delle Aree Montane:
prevenzione del rischio idrogeologico e cooperazione istituzionale per un territorio fragile”
Urbino, 18 dicembre 2009
Strade & Autostrade - Dissesto idrogeologico infrastrutture, pericolosità e r...Codevintec Italiana srl
A causa del loro elevato sviluppo lineare, le infrastrutture a rete (strade, autostrade, ferrovie, flow lines, ecc.) intercettano frequentemente aree caratterizzate da fenomeni di dissesto idrogeologico. Non si tratta solo di fenomeni di grandi dimensioni, che in genere sono cartografati e studiati, ma anche dissesti superficiali di piccolo volume, solitamente ignorati dalle cartografie ufficiali, che possono compromettere la sicurezza delle infrastrutture di trasporto.
Un’idea dell’entità del problema è fornita da una recente analisi da noi effettuata esaminando la letteratura scientifica disponibile sul territorio italiano, nell’ambito della quale sono stati catalogati più di 400 eventi di dissesto idrogeologico che hanno danneggiato le linee ferroviarie italiane negli ultimi 60 anni. Si tratta solo degli eventi di maggiore entità, che per varie ragioni hanno stimolato l’interesse del mondo scientifico, ai quali andrebbero aggiunti
tutti gli eventi minori, che in genere vengono riportati solo dai
Media.
Osservazioni aerospaziali: Applicazioni territoriali ed ambientali Maurizio Pollino
A. Arolchi, D. Bersan, F. Borfecchia, A. Buonamassa, L. De Cecco, A.B. Della Rocca, L. La Porta, R. Marinozzi, S. Martini, M. Pollino, L. Rossi - UTMEA-TER
Primo workshop Unità Tecnica Modellistica Energetica e Ambientale (UTMEA)
Roma, 15 Giugno 2010
ANALISI DI SUBSIDENZA IN AREA COSTIERA E RISCHIO IDRAULICO. CASO DI STUDIO: A...Domenico Alberti
Il lavoro della tesi è mirato allo studio dell'analisi del fenomeno di subsidenza in un'area depressa e sensibile delle Pianura Pontina ad elevato rischio idraulico effettuata attraverso l'utilizzo del remote sensing. L'utilizzo della tecnica interferometrica satellitare SAR (PSInSAR). è stato possibile monitorare e quantificare l'evoluzione della superficie terrestre durante un intervallo temporale che va dal 2014 fino al 2018. Lo studio ha lo scopo di interpretare ed individuare le principali cause che hanno indotto al fenomeno di subsidenza in una particolare area del territorio pontino.
Elaborazione di immagini satellitari ad alta risoluzione per l’analisi multis...Maurizio Pollino
15.ma Conferenza Nazionale ASITA, 15 – 18 novembre 2011, Reggia di Colorno
Authors: Carmelo Riccardo Fichera, Giuseppe Modica,
Antonio Bruno Della Rocca, Maurizio Pollino
Abstract:
Workshop - Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno - 02 - V. BarbieriPlanetek Italia Srl
Workshop:
Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno.
Mappe satellitari a supporto della redazione del Piano Regolatore Generale.
Relazione
"La predisposizione del quadro conoscitivo comunale con dati satellitari: Preciso Land."
Vincenzo Barbieri - Planetek Italia
Il workshop
L’incontro si inserisce in una serie di iniziative che l’Amministrazione comunale sta promuovendo nell’ambito del processo di formazione del nuovo Piano Regolatore Generale. Durante il workshop sono state illustrate le metodologie e le tecniche innovative, basate sull’analisi e l’elaborazione di dati satellitari, utilizzate per la produzione del quadro conoscitivo geospaziale del territorio comunale e per la determinazione degli indicatori ambientali adottati nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PRG.
Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
Workshop of November 2015 - Rovereto Italy
Presentation about the combined use of different geophysical method to reduce the uncertainty of interpretation - Language ITALIAN
The combined use of several geophysical methods reduces the ambiguity of the interpretation, with a better and realistic model of the subsoil for: a) geotechnical purpose; b) hydrogeological exploration ; c) environmental investigations
Una presentazione del servizio GisHosting per la pubblicazione online di progetti QGIS con particolare riguardo alle operazioni di emergenza (Piani di Emergenza Comunali) http://www.gishosting.gter.it/home
Presentazione di GisHosting alla quarta conferenza OpenGeoData Italia (Roma 20 giugno 2016)
Sessione: Strumenti, software e servizi per l'elaborazione e la gestione dei dati
Presentazione di GisHosting al forumPA2016.
GisHosting è stato selezionato come una delle 12 idee più innovative fra le circa 80 presentate alla call4ideas del 2016
1. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Analisi univariata di fattori che influenzano la
suscettibilita’ di frana
Bianca Federici 1 , Rossella Bovolenta
1 , Riccardo Berardi 1
Roberto Marzocchi
1:
1,2
Dipartimento di Ingegneria Civile Chimica ed Ambientale (DICCA), Universit`
a
degli studi di Genova
2 : Gter srl Innovazione in Geomatica Gnss e Gis
XV meeting degli utenti in lingua italiana di GRASS e GFOSS
Palermo, 14 febbraio 2014
2. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Sommario
1
Introduzione
Inquadramento ricerca
Zonazione del rischio frana
Pericolosit` e sucettibilit` di frana
a
a
2
Analisi bibliografica
Indicatori
3
Statistiche univariate
Statistica univariata
Dati di partenza
Risultati
Commenti
4
Prossimi passi
Sviluppi futuri
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
1 / 24
3. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
PRIN Mitigazione del rischio da frana mediante interventi sostenibili
Da maggio 2013 ha preso inizio un progetto di ricerca triennale dal titolo
Mitigazione del rischio da frana mediante interventi sostenibili (PRIN
2010-2011).
Nell’ambito di questo progetto di ricerca a rilevanza nazionale, `
e
coinvolto il DICCA (Universit` di Genova) quale unit` di ricerca con
a
a
competenze in Geotecnica e Geomatica, che si sta occupando, assieme ad
altre unit` operative, di:
a
effettuare un’analisi critica e sistematica della Normativa e dei Piani
Stralcio per l’Assetto Idrogeologico - Rischio da frana;
formulare delle proposte volte all’omogenizzazione della vigente
zonazione del rischio da frana;
analizzare l’influenza della vegetazione sulla stabilit` di coltri in
a
frana: analisi, modellazione e consolidamento di pendii.
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
2 / 24
4. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Zonazione della pericolosit`/suscettibilit`/rischio frana
a
a
Una corretta zonazione della
pericolosit` da frana su area
a
vasta si intende come una
componente fondamentale per la
mitigazione del rischio (Fell et al.
2005,2008)
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
3 / 24
5. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Scale di zonazione
Ovviamente le mappe di suscettivit` o
a
pericolosit` variano al variare della
a
scala. Nella fattispecie si individuano 3
diverse scale:
regionale (da 1:25K a 1:250K)
locale (da 1:5K a 1:25K)
di sito (da 1:1K a 1:5K)
La scala regionale ` finalizzata
e
prevalentemente alla pianificazione
territoriale e l’ambiente GIS `
e
particolarmente consigliato, in modo che la
zonazione possa essere rapidamente
impiegata e soprattutto aggiornata
allorquando risultassero disponibili nuove
informazioni (Fell, 2008).
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
Leroi, 1997
4 / 24
6. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Possibili approcci
Se a scala locale o di versante sono possibili approcci di tipo
deterministico, a scala regionale questo tipo di approccio `
e
fortemente sconsigliato mentre sussitono approcci di tipo:
euristico;
statistico.
Approccio euristico
Approccio statistico
GIS oriented,
GIS oriented,
valutazioni sul terreno,
soggettivo,
pi` ”esportabile” a zone
u
differenti,
etc.
etc.
Entrambi gli approcci possono essere applicati in ambiente GIS, e
presentano pregi e difetti.
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
5 / 24
7. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
r.lhm - raster landslide hazard mapping
Come unit` di ricerca di Genova si `
a
e
scelto di proseguire ed affinare un
precedente lavoro (Natali e Federici,
2010) volto alla creazione
automatica di carte di pericolosit`
a
spaziale da frana su area vasta
mediante analisi statistica
multivariata, che aveva portato ad
uno script in ambiente GRASS
denominato r.lhm.
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
⇓
6 / 24
8. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Ricerca bibliografica
Primo step della fase di affinamento della procedura ` stata una ricerca
e
bibliografica:
analisi normativa
- Normativa Regione Liguria Indirizzi per la riperimetrazione e riclassificazione delle frane attive e
quiescenti, che determinano aree a suscettivit` al dissesto elevata e molto elevata...
a
- ...
analisi paper scientifici:
- Ayalew L., Yamagishi H. (2005) The application of GIS-based logistic regression for landslide
susceptibility mapping in the Kakuda-Yahiko Mountains, Central Japan . Geomorphology 65:15-31.
- Dahal, R.K., Hasegawa, S., Nonomura A., Yamanaka, M., Masuda, T., Nishino K., (2008)
GIS-based weights-of-evidence modelling of rainfall-induced landslides in small catchments for
landslide susceptibility mapping, Environmental Geology 54 (2): 314-324,
DOI:10.1007/s00254-007-0818-3.
- Cencetti C., De Rosa P., Fredduzzi A., Minelli A. (2010) La valutazione della suscettibilit` di frana
a
tramite i metodi dell’Analisi Condizionale e degli Indici di Franosit`: un’applicazione tramite
a
GRASS al bacino del T. Ventia (Umbria settentrionale), Geomatic Workbooks 9: 41-54.
- Dai FC, Lee CF. (2002) Landslide characteristics and slope instability modeling using GIS, Lantau
Island, Hong Kong Geomorphology 42:213-228.
- Lee S. (2007) Application and verification of fuzzy algebraic operators to landslide susceptibility
mapping Environ Geol 52:615-623.
- Pauditˇ P, Bedn´rik M., (2002) Using GRASS in evaluation of landslide susceptibility in
s
a
Handlovsk´ kotlina Basin. Proceedings of the Open source GIS - GRASS users conference 2002 a
Trento, Italy, 11-13 September.
- Pradhan B., Lee S. (2010) Regional landslide susceptibility analysis using back-propagation neural
network model at Cameron Highland, Malaysia Landslides 7:13–30.
- ...
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
7 / 24
9. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Fattori analizzati
E’ stata eseguita una ricerca bibliografica sui principali parametri
analizzati in analoghi studi per la mappatura tramite GIS della
suscettibilit` da frana:
a
indicatori geomorfologici
indicatori geologici
indicatori climatici
uso suolo e altri elementi (antropici e non)
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
8 / 24
14. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Probabilit` condizionata
a
Secondo il teorema di Bayes la probabilit` condizionata P(|) di un
a
evento al verificarsi della condizione x ` definita quale il rapporto
e
fra P(evento ∩ x) e P(x)
P(evento | x) =
P(evento ∩ x)
P(x)
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
13 / 24
15. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Mappe disponibili
Per semplificare il problema e meglio analizzare l’influenza dei singoli
parametri sulla suscettibilit` di frana in questa prima fase si ` deciso di
a
e
effettuare statistiche univariate confrontando il catasto frane IFFI con
una serie di mappe.
Nella fattispecie dal catasto IFFI si sono estratte le seguenti tipologie di frane:
- Aree soggette a frane superficiali diffuse
- Colamenti rapidi
si stanno confrontando i dati con diverse mappe:
mappe geomorfologiche (pendenza, esposizione, classi di quota, rete di
drenaggio e accumulazione) ricavate a partire dal DEM 20x20 m (fonte
ISPRA) dell’intera regione
mappa pedo-litologica regionale (scala 1:100K)
mappa uso-suolo regionale 2012 (scala 1:10K)
mappa della viabilit` stradale 2003 (1:10K)
a
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
14 / 24
16. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Geomorfologia
A partire dal DEM 20x20m (ISPRA) ritagliato sull’intero territorio
regionale si sono ricavate le mappe di pendenza, esposizione, classi
di quota, rete di drenaggio e accumulazione.
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
15 / 24
18. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Accumulazione - Drenaggio
Classe
1
2
3
4
5
4
Accumulazione
≤1
1÷3
3 ÷ 20
20 ÷ 50
50 ÷ 1000
≥ 1000m
Classe
1
2
3
4
5
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
Distanza da
rete di drenaggio
≤ 20m
20 ÷ 40m
40 ÷ 60m
60 ÷ 80m
80 ÷ 100m
17 / 24
19. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Classi di quota
Si individua una classe di quota ogni 50 m
es. 1: ≤ 50m 2: 50 ÷ 100ms.l.m. [...], 22: 2150 ÷ 2200ms.l.m.
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
18 / 24
20. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Mappa pedo-litologica
1-10: depositi
- 4: Depositi alluvionali posti a quota superiore agli alvei attuali e/o terrazzati antichi e recenti
ghiaioso sabbiosi
- 8: Depositi detritici eluvio colluviali di potenza significativa (> 3m)
- 9: Depositi glaciali e fluvio glaciali (morenici)
13-16: rocce magmatiche
- 14: Rocce magmatiche effusive (vulcaniche) e filoniane (ipoabissali) soprasature
17-20 rocce metamorfiche
- 17: Rocce metamorfiche carbonatiche (calcari)
21:28 rocce sedimentarie
- 23: Rocce sedimentarie costituite da alternanze ritmiche stratificate di litotipi calcareo marnosi
(prevalenti), arenacei ed argillitici. (Flysch)
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
19 / 24
21. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Mappa uso suolo
17: discariche
34: colture orticole in pieno campo e in piena aria
64: aree con vegetazione rada
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
20 / 24
23. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Commenti preliminari
con alcuni indicatori geomorfologici ricavati a partire dal DEM, in
particolare pendenze e accumulazione (o drenaggio), si individua
una chiara correlazione
per l’esposizione dei versanti sembra esserci una qualche influenza
che potrebbe dipendere dal regime climatico (in liguria: versanti
esposti a sud −→ maggiori pioggie, anche violente)
l’incremento di frequenza legato alla quota potrebbe essere
parzialmente legato a una modifica nella vegetazione (cfr uso suolo)
la presenza di strade sembra avere una certa correlazione con le
frane a catasto.
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
22 / 24
24. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Prossimi passi dell’analisi univariata
considerare indicatori climatici, in particolare abbiamo scelto
di utilizzare l’indice di Fournier modificato da Arnoldus (1977)
e stiamo ricercando i dati meteorologici in archivio;
FFAO =
12
i=1
pi2
P
effettuare analisi su singoli bacini (costa di ponente e costa di
levante) e a diversa scala (dem 5x5m regionale);
riclassificare in maniera pi` generica la mappa di uso del suolo
u
e quella litologica;
cercare altri dati vettoriali di tipo geo-litologico (allineamenti
tettonici, giacitura strati, affioramenti, etc.).
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
23 / 24
25. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Sviluppi futuri
confronto con normative di altre regioni italiane,
valutare diversi pesi da assegnare ai singoli fattori,
procedere con l’affinamento delle analisi statistiche
multivariate gi` presenti in r.lhm.
a
XV foss4g-it
Analisi univariata di fattori che influenzano la suscettibilita’ di frana
24 / 24
26. Introduzione
Analisi bibliografica
Statistiche univariate
Prossimi passi
Grazie per l’attenzione!
roberto.marzocchi@gter.it
DICCA - Dipartimento di Ingegeneria Civile, Chimica e Ambientale
Universit` di Genova
a
Via Montallegro, 1 - 16145 Genova ITALY
www.dicca.unige.it
Gter srl Innovazione in Geomatica Gnss e Gis
Via Greto di Cornigliano 6r
16152 Genova
formazione@gter.it
www.gter.it
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e