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Breve excursus sulla nascita del diritto romanomanuela tortese
A short work was created to tell where the roots of Roman law were founded from the foundation of ancient Rome in 753 BC. with the unwritten rules up to the codification and understanding of Roman law through the works of important jurists of the time
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Breve excursus sulla nascita del diritto romanomanuela tortese
A short work was created to tell where the roots of Roman law were founded from the foundation of ancient Rome in 753 BC. with the unwritten rules up to the codification and understanding of Roman law through the works of important jurists of the time
Avvocati Salerno Studio Legale Avvocato Civilsta PenalistaAndri Mail
Avvocati Salerno e' il sito dello studio legale Iannone avvocato civilista, penalista, matrimonialista, cause divorzio, controversie assicurative e di lavoro.
Avvocati-Salerno, sbarca sul web per ampliare il suo servizio di consulenza ed informativo per tutti coloro che hanno bisogno di un sosteno legale, in pratiche di divorzio, controversie assicurative, problemi lavorativi legali, e naturalmente risarcimenti di ogni genere e tutele legale penale, il nostro scopo e' di raggiungere quanta piu' gente possibile in tutta italia, utilizzate la nostra pagina contatti per inviarci una mail e vi risponderemo al piu' presto - Studio Legale Iannone
L’Archivio Segreto Vaticano. Un viaggio tra il fascino del mito e la realtà. ...Mario Coffa
Intervista viaggio di Mario Coffa alla scoperta dell'Archivio Segreto Vaticano. L'intervistato è il porf. Luca Carboni: nato a Roma nel 1968, si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Roma “La Sapienza” e diplomato in Archivistica alla Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Assunto nel 1998 all’Archivio Segreto Vaticano, ne è stato il Segretario Generale dal 2003 al 2014; passato poi ai ruoli scientifici come Archivista. Dall’ottobre 2005 è docente di Archivistica presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica e dall’ottobre 2015 è docente di Archivistica generale presso il corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali della Scuola di Alta Formazione per Restauratori dell’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma. Coordina i tirocini formativi in Archivio Segreto Vaticano dei diplomati della Scuola Vaticana, relativamente al riordino e all’inventariazione dei fondi degli Archivi delle Rappresentanze Pontificie.
RIASSUNTO DEL TESTO
«Che cosa significa la politica per gli uomini del tardo Illuminismo?» Se ne ha una concezione autonoma? Esistono pratiche, rappresentazioni e discorsi specifici di essa, che la distinguano dalle pratiche, rappresentazioni e discorsi dell'epoca rivoluzionaria? Che peso ha in Italia il linguaggio dei "diritti dell'uomo", nel periodo che va dalla Rivoluzione americana alla Rivoluzione francese? Qual è il contributo dell'Illuminismo italiano all'Illuminismo europeo?
Alma Mater Studiorum di Bologna: dallo Studium all'UniversitàRiccardo Guidetti
La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comune di Bologna e della Festa Internazionale della Storia è stata promossa da Fondazione CEUR e CAMPLUS BOLOGNA con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura Popolare, ed è stata realizzata da cinque studentesse universitarie di varie facoltà guidate dal prof. Fernando Lanzi del Centro Studi e dalla dott. Lorenza Agostinelli.
Attraverso uno studio attento delle fonti e una suggestiva ed accurata documentazione fotografica, la mostra ripercorre le vicende dell’Alma Mater dalle origini dello Studium nel sec. XI alla nascita della moderna Università, dando un particolare rilievo alla presenza femminile, sorprendentemente qualificata, nel mondo accademico bolognese del sec. XVIII.
E' stata allestista da sabato 20 a lunedì 29 ottobre 2012 nel Chiostro del Complesso Universitario di San Giovanni in Monte (via San Giovanni in Monte, n. 2) nell’ambito delle manifestazioni della Festa Internazionale della Storia; e mercoledì 24 Ottobre 2012 alle ore 17.30 si è tenuta la presentazione e visita guidata di Fernando Lanzi, curatore della Mostra.
è un'opera di alto ed innovativo valore europeo in materia di filosofia del diritto e teoria della giurisprudenza. In quest'opera che fu così apprezzata per la sobrietà della critica e per la concreta esposizione sul piano giuridico, Filangieri espose un pensiero frutto della grande cultura napoletana antecedente l'Unità d'Italia, rappresentata in particolare da Giambattista Vico e da Pietro Giannone, che interpolò con le teorie dei filosofi francesi, in particolare con le dottrine di Montesquieu.
Il Prof. Ninni Giuffrida ci dimostra che la commercializzazione dei libri nel '500 e '600, a Palermo e in Sicilia, era affidata a negozi e negozianti del tutto improbabili. Il libro e la sua diffusione si adeguava alle strutture esistenti, veri e propri bazar che poi, col tempo, diventarono librerie, specializzandosi. Un percorso che si è dipanato nel corso di molti anni e che ha trasformato col tempo il mercato del libro.
A dimostrazione che la cultura trova sempre i canali con i quali diffondersi e che la tecnologia con cui viene espressa è solo un incidente di percorso. (am)
R. Villano - Cenni di arte e storia della farmacia (parte 2)Raimondo Villano
19. R. Villano “Cenni di arte e storia della Farmacia”, con presentazioni del Prof. Dr. François Ledermann (Presidente dell’International Society for the History of Pharmacy) e del Prof. Antonio Carosella (Critico letterario). (Longobardi Editore, pp. 266, Napoli, gen 2005; 2^ Edizione, pp. 266, Napoli, mar 2005);
Avvocati Salerno Studio Legale Avvocato Civilsta PenalistaAndri Mail
Avvocati Salerno e' il sito dello studio legale Iannone avvocato civilista, penalista, matrimonialista, cause divorzio, controversie assicurative e di lavoro.
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L’Archivio Segreto Vaticano. Un viaggio tra il fascino del mito e la realtà. ...Mario Coffa
Intervista viaggio di Mario Coffa alla scoperta dell'Archivio Segreto Vaticano. L'intervistato è il porf. Luca Carboni: nato a Roma nel 1968, si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Roma “La Sapienza” e diplomato in Archivistica alla Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Assunto nel 1998 all’Archivio Segreto Vaticano, ne è stato il Segretario Generale dal 2003 al 2014; passato poi ai ruoli scientifici come Archivista. Dall’ottobre 2005 è docente di Archivistica presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica e dall’ottobre 2015 è docente di Archivistica generale presso il corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali della Scuola di Alta Formazione per Restauratori dell’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma. Coordina i tirocini formativi in Archivio Segreto Vaticano dei diplomati della Scuola Vaticana, relativamente al riordino e all’inventariazione dei fondi degli Archivi delle Rappresentanze Pontificie.
RIASSUNTO DEL TESTO
«Che cosa significa la politica per gli uomini del tardo Illuminismo?» Se ne ha una concezione autonoma? Esistono pratiche, rappresentazioni e discorsi specifici di essa, che la distinguano dalle pratiche, rappresentazioni e discorsi dell'epoca rivoluzionaria? Che peso ha in Italia il linguaggio dei "diritti dell'uomo", nel periodo che va dalla Rivoluzione americana alla Rivoluzione francese? Qual è il contributo dell'Illuminismo italiano all'Illuminismo europeo?
Alma Mater Studiorum di Bologna: dallo Studium all'UniversitàRiccardo Guidetti
La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comune di Bologna e della Festa Internazionale della Storia è stata promossa da Fondazione CEUR e CAMPLUS BOLOGNA con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura Popolare, ed è stata realizzata da cinque studentesse universitarie di varie facoltà guidate dal prof. Fernando Lanzi del Centro Studi e dalla dott. Lorenza Agostinelli.
Attraverso uno studio attento delle fonti e una suggestiva ed accurata documentazione fotografica, la mostra ripercorre le vicende dell’Alma Mater dalle origini dello Studium nel sec. XI alla nascita della moderna Università, dando un particolare rilievo alla presenza femminile, sorprendentemente qualificata, nel mondo accademico bolognese del sec. XVIII.
E' stata allestista da sabato 20 a lunedì 29 ottobre 2012 nel Chiostro del Complesso Universitario di San Giovanni in Monte (via San Giovanni in Monte, n. 2) nell’ambito delle manifestazioni della Festa Internazionale della Storia; e mercoledì 24 Ottobre 2012 alle ore 17.30 si è tenuta la presentazione e visita guidata di Fernando Lanzi, curatore della Mostra.
è un'opera di alto ed innovativo valore europeo in materia di filosofia del diritto e teoria della giurisprudenza. In quest'opera che fu così apprezzata per la sobrietà della critica e per la concreta esposizione sul piano giuridico, Filangieri espose un pensiero frutto della grande cultura napoletana antecedente l'Unità d'Italia, rappresentata in particolare da Giambattista Vico e da Pietro Giannone, che interpolò con le teorie dei filosofi francesi, in particolare con le dottrine di Montesquieu.
Il Prof. Ninni Giuffrida ci dimostra che la commercializzazione dei libri nel '500 e '600, a Palermo e in Sicilia, era affidata a negozi e negozianti del tutto improbabili. Il libro e la sua diffusione si adeguava alle strutture esistenti, veri e propri bazar che poi, col tempo, diventarono librerie, specializzandosi. Un percorso che si è dipanato nel corso di molti anni e che ha trasformato col tempo il mercato del libro.
A dimostrazione che la cultura trova sempre i canali con i quali diffondersi e che la tecnologia con cui viene espressa è solo un incidente di percorso. (am)
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19. R. Villano “Cenni di arte e storia della Farmacia”, con presentazioni del Prof. Dr. François Ledermann (Presidente dell’International Society for the History of Pharmacy) e del Prof. Antonio Carosella (Critico letterario). (Longobardi Editore, pp. 266, Napoli, gen 2005; 2^ Edizione, pp. 266, Napoli, mar 2005);
Intervento di Enrica Salvatori e Gianni Bergamaschi a "I santi internauti", Seminario permanente "I santi internauti" organizzato da Gruppo di ricerca RECEPT - Laboratorio di Storia Religioni e Antropologia - sez. ReCMed
In collaborazione con AISSCA - Associazione Italiana per lo Studio della Santità, dei Culti e dell'Agiografia
Intervento a Umanisti 2.0. Come ideare e gestire un progetto di ricerca nell’era digitale
Il 16 dicembre 2021 - 14:30 a Roma Tre Dip. di Studi Umanistici
Giovedì 16 dicembre 2021, 14.30-18.00, Aula Radiciotti e in streaming
Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
Mapping the Middle Ages From primary, lacunous, unstandardized, different sou...
Storia istituzionale del Medioevo 6
1. Dal notaio al giurista
La sapienza giuridica e il Comune
Enrica Salvatori
Università di Pisa
a.a. 2012-2013
venerdì 26 aprile 13
2. Il Rinascimento Giuridico
• SECOLO XII: Rinascimento Giuridico Medievale
• nasce una figura nuova: il giurista.
• chi sa leggere dei testi normativi e li sa interpretare, che va ad una scuola per
imparare a leggere i testi di legge vigenti e ad interpretarli.
• Prima non esiste un’attività scolastica d’illustrazione e spiegazione di testi normativi
e d’interpretazione di tali testi; esistono persone pratiche delle leggi e delle
consuetudini
• Il giurista, come lo intendiamo noi, nasce soltanto nel XII secolo con la scuola di
Bologna, con l’insegnamento del diritto e la riscoperta del diritto romano-
giustinianeo.
venerdì 26 aprile 13
3. X-XI secolo
• Le persone “pratiche” del diritto sono i notai, gli avvocati o causidici o i giudici
(talvolta anche “gramatici”)
• capaci di gestire il diritto in un mondo fatto prevalentemente di
• consuetudini tramandate oralmente
• pochissime norme scritte
• e che ha quasi dimenticato la legge romana --> diritto volgare = il diritto romano
praticato che ha avuto origine da un testo scritto, ma che ormai ha una applicazione
consuetudinaria
venerdì 26 aprile 13
4. X-XI secolo - Italia
• Diritto “volgare”
• Diritto longobardo: Editto di Rotari
• in teoria vige il principio della personalità del diritto: per ciascuno si segue il
diritto di nascita
• di fatto l’applicazione è spesso legata al territorio
• in alcune zone d’Italia si applica di più il diritto romano e in altre si applica di più il
diritto longobardo.
• nel territorio lombardo-toscano prevale il diritto longobardo
• nel territorio romano e ravennate prevale nettamente il diritto romano e si è
preservata maggiormente la memoria delle regole romane provenienti dal diritto
romano scritto
• in Italia meridionale il diritto longobardo è molto diffuso
FORTE PARTICOLARISMO GIURIDICO di cui notai e giudici sono “esperti”
venerdì 26 aprile 13
5. Professioni di legge
1060 giugno 20
Signum + manus suprascripte Adalasie que hanc cartam offersionis fieri
rogavit ut supra
Signum +++ manuum Bonelli et Ugonis et Guidonis lege romana vivencium
testium
Signum ++ manuum Galianelli et Gualteri testium
(ST) Ego qui supra Ubaldus notarius et iudex sacri palacii scriptor uius
cartule offersionis pos traditam complevi et dedi
1153 marzo 10, Milano
Constat me Iohannem qui dicor Ferrarius quondam Andrei et Pasquam iugales de
Burgo Porte Verceline civitatis Mediolanensis, qui professi sumus lege vivere
longobardorum
venerdì 26 aprile 13
6. Corpus Iuris Civilis
• Codice: raccolta delle Costituzioni imperiali emanate dall’imperatore
• Novelle: la raccolta delle Costituzioni imperiali emanate dopo il Codice
• Istituzioni: un manuale di diritto con valore normativo
• Digesto: raccolta dei frammenti giurisprudenziali dei giuristi romani
Il Digesto ricompare in Italia nell'XI secolo
Digestum vetus (i primi 24 libri del Digesto) venne usato dai compilatori di
un’importante collezione canonistica, la Britannica, a Roma nel 1090.
Matrice
legislativa
Matrice
dottrinale
venerdì 26 aprile 13
7. Irnerio
Irnerio (a cavallo tra XI e XII): porta alla luce e sistema i libri delle leggi romane
(libri legales) su richiesta della contessa Matilde di Canossa. Divisione diversa in 5
libri:
• 1° i primi 24 libri del Digesto (che ha 50 libri) Digestum Vetus
• 2° i libri dal 24 al 38 Infortiatum
• 3° i libri dal 39 al 50 Digestum Novum;
• 4° i primi 9 libri del Codex (fatto di 12 libri) Codex
• 5° gli ultimi tre libri del Codex (diritto amministrativo e tributario-fiscale) +
Institutiones, le 134 Novellae
Irnerio inserisce nei punti del Codice che trattano di argomento analogo una sintetica
redazione della norma giuridica enunciata nelle Novelle: un frammento aggiuntivo che
favorisce la conoscenza del diritto. Irnerio denomina tale suo frammento
"Autententica". Le "Autentiche" redatte da Irnerio vennero tramandate entro i
manoscritti del Codice e circolarono con la stessa rilevanza normativa degli altri
frammenti. Col tempo si diede alla tradizione delle glosse marginali, lo stesso valore
del testo giustinianeo, dato che le glosse servivano per 'interpretarne' la sostanza (Pene
Vidari)
venerdì 26 aprile 13
8. Irnerio & co.
• Irnerio cominciò a spiegare il Corpus iuris civilis, il cui commento era dato in note a
margine del testo, le glossae.
• Simili sviluppi probabilmente anche a Pisa (lettera 1124-1127) e nel sud della
Francia
• Quattro allievi di Irnerio, giuristi, proseguirono la sua iniziativa: i glossatori
venerdì 26 aprile 13
10. Il diritto canonico
• Nella prima metà del XII i giuristi furono imitati dai cultori del diritto della Chiesa
• Graziano (Chiusi, forse monaco) attorno al 1140 raccolse tutti i vari canoni e decreti,
costituendo una raccolta che eliminò tutte le precedenti: il Decretum
• Cerca di conciliare il contenuto di testi diversi, dai canoni alle lettere papali, dai
riferimento al Vecchio e Nuovo Testamento, ai testi dei padri della chiesa, allo stesso
Corpus iuris civilis.
• Col fiorire delle università italiane e della dottrina giuridica, il Decretum ricevette
molte glosse e fu oggetto di studio.
venerdì 26 aprile 13
11. Le Università
• Dal XII le università crebbero di numero e cambiarono il mondo
• I maestri, con le glosse e le pubbliche dispute (in latino), costituirono un gruppo
coerente, pronto al confrontarsi e a ragionare secondo schemi comuni
• Lo studio del diritto romano servì a formare specialisti dei rapporti giuridici e della
legislazione, che si moltiplicarono dappertutto in Europa a partire dal XII
• Si assunsero il compito di chiarire i rapporti tra tutti i centri che si erano sviluppati
in seguito alla crisi del potere pubblico: enorme successo
• Regime di concorrenza tra le varie sedi universitarie: si contendevano i miglior
insegnanti
• Lo studio del diritto romano è utile alla città / comune ma anche all’Impero
venerdì 26 aprile 13
12. I notai medievali e il diritto romano
Nel corso dell’XI secolo nella prassi notarile e nella prassi giudiziaria si nota una
ripresa netta del diritto giustinianeo: --- 1076 Placito di Marturi ---
• si cercano i libri del diritto romano
• motivo pratico: garantire la liceità dell’atto
• uso combinato del diritto romano e del diritto canonico
• se il diritto canonico e il diritto romano dicono la stessa cosa il cliente è meglio
garantito perché agisce secondo entrambe le leggi, utraque lex
• questo produce il diritto “Comune”, lo ius comune (si applica ovunque in Europa)
• il notaio assume un'importanza tutta particolare soprattutto in Italia nel corso del XII
secolo.
• In Italia è più sentito che altrove il nesso con la romanità: senso del pubblicum
tramandato dall'Impero che aveva i suoi notai Sacri Palatii.
venerdì 26 aprile 13
13. Breve storia del “notaio”
• notarius romano: schiavo o il liberto incaricato da privati cittadini di scrivere sotto
dettatura, prendere appunti in occasione di discorsi in pubblico
• si aggiunse poi la funzione di cancellieri nei tribunali; si istituirono corpi di notarii in
molti degli uffici dello Stato
• idem nella Chiesa, che ebbe dal sec. III un corpo di notarii (origine della
Cancelleria pontificia).
• la redazione di atti per conto dei privati rientrava nelle mansioni dei tabelliones,
pubblici funzionari; gli atti redatti dai tabelliones non avevano di per sé pubblica fede,
che era data solo dal deposito (insinuatio) del documento nell'ufficio deputato.
• dal basso Impero sopravvivono oltre l'età longobarda il notarius civitatis
(funzionario nominato dalla curia cittadina) e il notarius ecclesiae (funzionario al
servizio di una chiesa o di un monastero)
venerdì 26 aprile 13
14. Ipotesi sul notaio medievale
1. discende dal tabellio romano: ipotesi che sottovaluta il fenomeno del notariato
longobardo + sottolinea la sopravvivenza del tabellio;
2. origine franca, estensione dell'ufficio di scrittore di placiti e di giudicati;
3. origine longobarda: dal notarius ecclesiae (solo indirettamente dal notarius
romano)
Nel sec. VIII la nuova aristocrazia fondiaria longobarda diede vita a intense attività di
scambio della proprietà fondiaria; il notariato legittimava e garantiva giuridicamente, il
passaggio dei beni
• Notarius civitatis
• Notarius ecclesiae
• Notarius Sacri Palatii (cancelleria)
venerdì 26 aprile 13
15. Publica Fides
Tra il sec. XI e il XII il notaio italiano ottenne la publica fides:
• gli atti notarili non ebbero più bisogno, per essere validi, di essere sottoscritti da un
giudice
• nuove necessità di documentazione della nascente società comunale e degli stessi
comuni cittadini
• la necessità di dare autenticità ai loro atti li spinge a rivolgersi ai notai che diventano
un elemento fondante dello stesso comune (e del ceto dirigente comunale)
• fin dal secolo XII in molte città italiane i notai si costituiscono in corporazioni o
collegi, con propri statuti e ordinamenti (ammissione alla professione, modi di
redazione e di conservazione degli atti)
• spesso gli stessi collegi istituiscono scuole per la formazione;
• alla fine del sec. XII l'ars notariae incomincia a essere insegnata
nelle università come le altre dottrine giuridiche
venerdì 26 aprile 13
16. La legge consuetudinaria
• per diritto consuetudinario si intende il diritto vincolante, tramandato oralmente,
formatosi con la tradizione e la pratica nell'ambito di una comunità giuridica.
• nelle fonti tale diritto viene indicato come Consuetudine o costume: consuetudo (in
ambito francofono coutumes.
• nel processo evolutivo del diritto, quando la legge non più adatta alle condizioni
sociali viene meno, la consuetudine riprende il sopravvento, per lasciare più tardi il
posto a una nuova legge più rispondente alle nuove esigenze.
venerdì 26 aprile 13
17. Commercio e Navigazione
Diritto di tipo consuetudinario
Il mondo economico non ebbe bisogno delle elaborazioni dottrinali che
caratterizzarono la riscoperta del diritto romano.
Il diritto relativo al commercio e alla navigazione non ebbe radici nel diritto romano.
La collegantia veneziana esiste già dal X sec.: un socio mette il capitale, uno arma la
nave e poi si dividono i frutti
Limitate le capacità di organismi centrali di regolamentare i contratti commerciali
(cause giudiziarie)
venerdì 26 aprile 13
18. Bibliografia
• Attilio Bartoli Langeli, ‘A proposito di storia del notariato italiano. Appunti sull’istituto, il ceto e
l’ideologia notarile’, Il pensiero politico, X (1977), pp. 101–197.
• Attilio Bartoli Langeli, ‘Il notaio’, in ‘Il notaio’, Ceti, modelli, comportamenti nella socità medievale
(secoli XII-XIV) (Pistoia, 2001) pp. 23–42.
• Giorgio Cencetti, ‘Dal Tabellione Romano al Notaio Medievale’, in ‘Dal Tabellione Romano al
Notaio Medievale’, l notariato veronese attraverso i secoli. Catalogo della mostra in Castelvecchio
(Collegio notarile di Verona: Verona, 1966) pp. XIX–XXIX.
• Consiglio nazionale del notariato, Studio bolognese e formazione del notariato. Convegno
organizzato dal consiglio notarile di Bologna con il patrocinio della Università degli studi di Bologna
(Bologna, 6 maggio 1989, palazzo dei Notai), (Giuffré: Milano, 1992).
• Gian Giacomo Fissore, ‘La diplomatica del documento comunale fra notariato e cancelleria. Gli atti
del comune di Asti e la loro collocazione nel quadro dei rapporti fra notai e potere’, Studi medievali, 18
(1978), pp. 211–244.
• Gian Giacomo Fissore, ‘Il notaio ufficiale pubblico dei Comuni italiani’, in Il notariato italiano del
periodo comunale, a cura di Pierre Racine, Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, 1999, pp.
47-56. http://scrineum.unipv.it/biblioteca/fissore.html
• Antonella Rovere, ‘Notariato e comune. Procedure autenticatorie delle copie a Genova nel XII
secolo’, Atti della Società Ligure di Storia Patria, n.s. XXXVII/2 (1997), pp. 93–113.
venerdì 26 aprile 13