E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
Matematici o Acusmatici? Motivazioni e condivisioni per una didattica 2.0Nicola Chiriano
Relazione al Convegno "Matematica in classe 2014"
Centro PRISTEM, Università "Bocconi" Milano
http://matematica.unibocconi.it/articoli/il-convegno-di-ottobre-milano
L'esperienza Piagge Mobili è stata presentata il 24 gennaio 2012 durante una giornata di scambio organizzata dal Med Lazio a Villa Torlonia.
Piagge Mobili è un'esperienza di ricerca-azione in ambito informale sul potenziale di dispositivi mobili e siti di social network per la narrazione personale.
Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learningMaria Ranieri
Presentazione sul mobile learning nel quadro del ciclo di conferenze legate al master in "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", Università di Firenze, 29/11/2012
Il ruolo dei social network nell’innovazione tecnologica della didattica: la ...Scuola+
L'intervento di Stefania Manca del CNR sull'uso dei social network nella didattica all'incontro con i docenti delle scuole del Lazio per il progetto Scuola+ della Fondazione Rosselli
Schoolbook-Social network per la scuola superiore-Presentazione Didamatica-Al...Cettina Allegra
Contributo presentato a DIDAMATICA 2010
Dall’inizio di quest’anno scolastico, l’ITIS “S. Cannizzaro” di Catania ha adottato l’uso di un Social Learning Enviroment: SchoolBook.
SchoolBook è disponibile all'indirizzo www.cannizzaroct.org/socialnet.
SchoolBook è un Social Learning Environment (SLE) esso fornisce un’infrastruttura che supporta diversi tipi di apprendimento sociale e collaborativo, offre uno spazio sicuro personale di lavoro/apprendimento per i singoli individui, nonché spazi di gruppo per progetti e gruppi di apprendimento formale, ma soprattutto offre uno spazio comunitario per l'intera organizzazione scolastica. Integra le social media technologies fondamentali, e fornisce gli strumenti sociali necessari per la collaborazione e la condivisione delle informazioni, ad esempio, social networking, social bookmarking, condivisione di file, blogging e micro-blogging.
Appunti grezzi per la giornata di formazione sull'utilizzo didattico delle tecnologie nell'ambito del corso di preparazione al concorso a cattedra - modulo trasversale - del Cidi di Palermo.
Congressi Scienze Olistiche: fervono i preparativi per MedCam 2013Claudio Ancillotti
MedCam 2013 propone un confronto fra tecniche preventive e curative nell’ambito di discipline tra cui: Agopuntura, Osteopatia, Omeopatia, Terapie Oncologiche Integrate, Scienze della nutrizione e molte altre.
Gli approfondimenti di Fisica Moderna e Quantistica permettono di sostenere l’approccio multidisciplinare in modo coerente, scientifico e molto innovativo .
Matematici o Acusmatici? Motivazioni e condivisioni per una didattica 2.0Nicola Chiriano
Relazione al Convegno "Matematica in classe 2014"
Centro PRISTEM, Università "Bocconi" Milano
http://matematica.unibocconi.it/articoli/il-convegno-di-ottobre-milano
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Contributo presentato a DIDAMATICA 2010
Dall’inizio di quest’anno scolastico, l’ITIS “S. Cannizzaro” di Catania ha adottato l’uso di un Social Learning Enviroment: SchoolBook.
SchoolBook è disponibile all'indirizzo www.cannizzaroct.org/socialnet.
SchoolBook è un Social Learning Environment (SLE) esso fornisce un’infrastruttura che supporta diversi tipi di apprendimento sociale e collaborativo, offre uno spazio sicuro personale di lavoro/apprendimento per i singoli individui, nonché spazi di gruppo per progetti e gruppi di apprendimento formale, ma soprattutto offre uno spazio comunitario per l'intera organizzazione scolastica. Integra le social media technologies fondamentali, e fornisce gli strumenti sociali necessari per la collaborazione e la condivisione delle informazioni, ad esempio, social networking, social bookmarking, condivisione di file, blogging e micro-blogging.
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Congressi Scienze Olistiche: fervono i preparativi per MedCam 2013Claudio Ancillotti
MedCam 2013 propone un confronto fra tecniche preventive e curative nell’ambito di discipline tra cui: Agopuntura, Osteopatia, Omeopatia, Terapie Oncologiche Integrate, Scienze della nutrizione e molte altre.
Gli approfondimenti di Fisica Moderna e Quantistica permettono di sostenere l’approccio multidisciplinare in modo coerente, scientifico e molto innovativo .
Alta Badia Orienteering tra Corvara e Colfosco un percorso per principiantiClaudio Ancillotti
L’esperienza dell’Orienteering si apre a principianti e famiglie. Una modalità alternativa e originale per conoscere e apprezzare il territorio altoatesino dell’Alta Badia, attraverso un percorso turistico tracciato dalle lanterne contrassegnate e disseminate tra Corvara e Colfosco, in un cammino naturalistico e scenografico mozzafiato, in attesa del “Trofeo delle Regioni”.
Teatro sala umberto a roma cultura e divertimento per tutta la famigliaClaudio Ancillotti
La Sala Umberto inizia una nuova stagione teatrale ricca di appuntamenti presentando, anche quest’anno, un interessante programma all’insegna del divertimento e della cultura.
Ricerca, Selezione, Aggregazione, Condivisione e Promozione di contenuti digitali riguardo un
determinato argomento. La Content Curation facilita la consultazione delle informazioni presenti in rete
Claudio Ancillotti | Social Media Communication presenta una panoramica dei nuovi Servizi relativi alla Social Media Press Release, Social Media Management, Social Media Analytics e Social Media Popularity Monitoring.
Problemi con Magento? Magento Store Manager ti aiuta. Compra online i servizi...Claudio Ancillotti
In questo momento, In Italia si sta parlando molto di e-commerce non solo per le grandi aziende ma anche per le PMI. Questo avviene sia perché i mercati ‘classici’ sono in forte difficoltà sia perché, viceversa, il settore del commercio on-line sta dando negli ultimi anni segni fortemente positivi in termini di crescita e diffusione settoriale
Med-Solutions, la rete del mediterraneo raccontata da Rinnovabili.itClaudio Ancillotti
Si è chiusa il 5 luglio, alla Certosa di Pontignano, la First Siena Solutions Conference, l’evento internazionale che ha tenuto a battesimo il lancio di MED-SOLUTIONS Network.
A condurre i lavori della tre giorni internazionale, il celebre economista Jeffrey Sacks e il Rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, il cui ateneo coordina il network.
Intervista a Dyandra (Diandra Danieli) dopo la Vittoria a 24mila VociClaudio Ancillotti
In un crescere emozionante 24mila Voci, il programma condotto da Milly Carlucci, ci propone una Finale di Qualita’. Alla presenza di Artisti come Gloria Gaynor e Kool & the Gang, le I love Sofia meritatamente incoronate Vincitrici.
“ Il nostro gruppo è il frutto di una sinergia unica che sintetizza le caratteristiche che ognuna di noi presta all’insieme, peculiarità diverse che arricchiscono l’intento comune: vivere il momento con gioia e serenità aggiungendo la costanza e la tenacia, attributi che ci rendano capaci di affrontare un futuro oltre la vincita di 24mila Voci. Siamo convinte di noi e di questa unione che non soffoca la personale singolarità di ognuna, ma che rafforza ogni nostro elemento distintivo, questa è la base del nostro progetto che è soltanto all’inizio.” (Dyandra)
Pensi che il tuo lavoro non sia così importante da meritare un ufficio? Il garage è diventato un deposito di attrezzi da lavoro? affidati agli esperti. MC crede in te e nel tuo lavoro. Renderà l’allestimento per il tuo furgone consono alle tue esigenze, donando professionalità e sicurezza alla tua professione lavorativa.
Pubblicare e condividere informazioni sul webLaura Vettraino
La presentazione è stata realizzata come materiale di supporto per il corso di aggiornamento "Complex Learning con i social network" rivolto ai docenti dell'ITIS Marconi di Civitavecchia.
Matemedialità (terzo seminario): rendere più coinvolgente e partecipativa la ...Natura Matematica
Terzo ed ultimo dei 3 seminari in presenza "Matemedialità" rivolti a docenti di scuola primaria e secondaria. Il seminario ha previsto un'introduzione generale sull'impatto della "social media revolution" sulla società e sul cambiamento nel modo di comunicare moderno, analizzandone le potenzialità in ambito didattico, con esempi di attività svolte (Edmodo) e proposte (flipped classroom)
Intervento di Francesco Langella "Le buone pratiche della biblioteca De Amicis tra promozione alla lettura, servizi al pubblico e osseravtorio sull'immaginario giovanile
1. Risorse tecnologiche per migliorare
l’apprendimento e l’insegnamento
a cura di Elisabetta Verticelli
verticelliscuola@gmail.com
2. Il cambiamento
Il Web 2.0 può costituire un cambiamento nell’ottica
di una nuova metodologia che coinvolga sia il modo
di apprendere sia il modo di insegnare
3. Internet sta cambiando
Oggi Internet si caratterizza per:
1. l’interattività
2. la relazionalità
4. Interattività
un’interattività tra uomo e macchina sempre più spinta
verso un uso personale e integrato nei servizi. Non si
tratta più solo del monitor di un computer ma entrano in
gioco molti dispositivi che permettono una connessione
ovunque e un uso personale e sempre più integrato nei
servizi. Specie nei giovani vi è quasi un’ appropriazione
di internet
Ma non è questa la caratteristica principale che può
interessarci a livello didattico…
5. Relazionalità
…c’è da sottolineare che l’ innovazione non sta nella
tecnologia che riusciamo a portare nella scuola ( più o
meno condivisa da colleghi o dirigenti), ma dalla cultura
collaborativa che ne deriva, dalle relazioni che
riusciamo ad attivare quando il nostro percorso si
avventura nella condivisione, cooperazione e
progettazione
Quindi la caratteristica del Web2.0 che maggiormente
ci può interessare a livello didattico è la relazionalità,
l’interdipendenza tra le persone, ciò che Jenkins
chiama cultura partecipativa.
6. La conoscenza è generata dagli
utenti i quali non sono più solo
fruitori di informazioni
ma autori di se stessi
Si tratta di vedere in internet persone che collaborano,
condividono risorse e progettazione
Al di là della virtualizzazione che molti sembrano temere in
internet come qualcosa di freddo e alieno c’è da sottolineare
che in rete ci sono persone
7. Intelligenza collettiva
Levy parla di intelligenza collettiva ma parla anche di
umanità « Che cos'è l'intelligenza collettiva?. In primo
luogo bisogna riconoscere che l'intelligenza è distribuita
dovunque c'è umanità, e che questa intelligenza,
distribuita dappertutto, può essere valorizzata al
massimo mediante le nuove tecniche, soprattutto
mettendola in sinergia. Oggi, se due persone distanti
sanno due cose complementari, per il tramite delle nuove
tecnologie, possono davvero entrare in comunicazione
l'una con l'altra, scambiare il loro sapere, cooperare.
Detto in modo assai generale, per grandi linee, è questa
in fondo l'intelligenza collettiva » (Pierre Levy)
8. In questo contesto
la conoscenza non è più ciò che fino a poco tempo fa ci
veniva insegnato: qualcosa di stabile, ben saldo
archiviato in categorie da biblioteca che delimitava i
campi del sapere
La conoscenza è in flusso continuo, è una conoscenza
non più trasmessa ma generata
9. Intelligenza connettiva
Derrick De Kerckhove ingloba il suo pensiero nella teoria
di Levy e va oltre:
L’intelligenza non è la somma delle singole unità
cognitive, la conoscenza non si genera solo all’interno
delle persone ma tra le persone, è una intelligenza
connettiva e questa costituisce la pratica dell’intelligenza
collettiva
In effetti noi possiamo vedere nel web 2.0 funzionalità
che prima non c’erano in internet e che permettono
appunto la condivisione, la collaborazione e la
progettazione in rete e con la rete
10. I tag liberamente scelti dagli utenti, la famosa
folksonomy che rispecchia i diversi punti di vista, lo
stesso fenomeno del tagging determina il flusso della
conoscenza
il codice embed e il fenomeno dello sharing
gli abbonamenti rss
ma tutto il movimento dell’Open source e le stesse
licenze creative
contribuiscono determinare la condivisione a più
livelli del web 2.0, quella che De Kerckove chiama l’
intelligenza connettiva
11. In questo contesto cambiano le modalità di
apprendimento
Si parla di nativi digitali
12. “I nostri studenti sono cambiati radicalmente. Gli
studenti di oggi non sono più quelli per cui il
nostro sistema educativo è stato progettato. Essi
sono la prima generazione cresciuta con le
nuove tecnologie. Sono nativi digitali. I cervelli
dei nativi digitali sono probabilmente fisicamente
differenti, effetto dell’input digitale che hanno
ricevuto crescendo” (Marc Prensky 2001)
13. Nuovo modo di apprendere
Alessandro Baricco parla
dei nuovi barbari come i
surfing , essi sono capaci
di solcare le onde della
conoscenza seguendone i
flussi, si
contraddistinguono per la
velocità di ricerca e il
multitasking in
contrapposizione ai
palombari che invece
scavano nelle profondità
del sapere.
14. Jenkins li assimila al cacciatore che deve
scansionare un territorio complesso alla ricerca di
segni e indizi per capire dove le sue prede siano
nascoste, mentre contadino rispetta una sequenza
di compiti che richiedono un’attenzione focalizzata
per essere portati a termine
15. cambiamento di rotta
… Al di là di tutte le polemiche che esistono intorno ai
nativi digitali e alla loro età. Ci sono alcune
considerazioni da fare:
Positivo è il cambiamento di rotta: vale a dire la
focalizzazione passa dall’insegnamento
all’apprendimento e in particolare all’apprendimento
significativo, all’insegnamento collaborativo in rete e
all’insegnamento cooperativo in presenza
In questo cambiamento di rotta le applicazioni del
Web 2.0 possono dare un grosso contributo
16. In questo
cambiamento di
rotta le
applicazioni del
Web 2.0
possono dare un
grosso
contributo
17. Ho racchiuso le applicazioni che
trovavo in rete secondo tre categorie
• Condivisione
• Cooperazione
• Progettazione con la rete e in rete
Le applicazioni trovate in rete non nascono con intenti
didattici ma è l’intenzionalità del docente che li può rendere
tali
18. Siti e blog
oggi chiunque può, in pochi secondi, costruirsi un
suo spazio web. Abbiamo così assistito, nel giro di
pochi anni, ad una rivoluzione in Internet: milioni di
utenti da semplici fruitori si sono trasformati in attivi
lettori e quindi in produttori di messaggi multimediali
De Kerckhove, proprio facendo l’esempio dei blog,
indica nella blogosfera la conferma dell’esistenza di
un’intelligenza connettiva
Si avvalgono di una nuova tecnologia chiamata RSS
che consente non solo di collegarsi ad una pagina
web ma di “abbonarsi” ad essa
20. subscription
per analizzare il fenomeno
Delicious della condivisione, è
In Delicius è possibile possibile taggare un
raccogliere link in remoto URL, cioè vedere una
in modo da trovarseli da pagina e sapere quante
qualunque computer persone hanno cliccato su
connesso in rete quella pagina e quali
parole hanno scelto per
ma è qualcosa di più che taggarla.
un semplice segnalibro in
remoto
oltre a editare, rinominare
i tag o organizzarli in
bundles, Delicious è molto
altro: si comporta come
un socialnetwork
21. Condividere presentazioni on
line
una presentazione on line ha il vantaggio di
inglobare al suo interno file audio e video, come
eventualmente un download di materiali.
Una volta realizzata o caricata on line la nostra
presentazione, solitamente ci troviamo di fronte a
tre possibilità:
rendere pubblica nel sito la propria presentazione
ottenere un codice embed o un URL per inglobare il tutto in
una pagina web
inviarla tramite email
22. Applicazioni
on line Didatticamente è utile insegnare ai
bambini a scrivere su Internet
comporre testi brevi, quindi la
Slideshare capacità di fare sintesi ma al tempo
stesso di essere efficaci;
Zentation comporre titoli e sottotitoli chiari e
accattivanti;
280 Slide scoprire una struttura che si ripeta
Slidestory ma che sia orientativa di un
percorso pattuito insieme nella
Voice Thread scaletta di partenza.
Molti insegnanti si sono appropriati
Calameo di questi strumenti usandoli come
storytelling, raccoglitori di schede
didattiche, ma principalmente per
mettere on line i giornalini di
classe, che on line acquistano
sicuramente una maggiore visibilità
23. Socialnetwork
Sono la risposta all’esigenza diffusa di uno spazio
virtuale dove scambiarsi informazioni, dialogare,
diffondere progetti ma soprattutto uno spazio dove
socializzare
Anobii
Scribd
Facebook
24. Anobii
Anobii può essere la
vetrina di una biblioteca di
classe dove, decisa la
tematica su cui lavorare, è
possibile scambiarsi
informazioni con classi
parallele condividendo
recensioni di libri
La condivisione tra classi
diverse può poi allargarsi
a classi che seguono
26. L’iscrizione richiede la creazione di un profilo per
rendersi visibile e realizzare una rete di amici
Facebook è un fenomeno sociale che riguarda tutti,
indipendentemente dall’età, il genere o la
professione e che ha cambiato il modo di
comunicare.
La scuola potrebbe cogliere l’occasione di
recuperare, tra contesti formali e informali, la
consapevolezza della profondità di un uso critico e
creativo della rete, e attraverso la tecnologia
espandere l’aspetto relazionale dell’apprendimento
27. Scribd
Scribd è un altro social network che permette di
archiviare, ricercare e condividere documenti e libri
in formato digitale. Per certi versi è simile ad aNobii,
ma non considera le edizioni cartacee e include delle
funzionalità di caricamento che non esistono su
quest’ultimo. Anche Scribd offre il codice embed che
permette l’inserimento della risorsa in siti o blog.
Attualmente Scribd può contare mensilmente oltre
50 milioni utenti e più di 50.000 documenti caricati
giornalmente.
28. Il problema più comune è che il
mezzo di per sé non contribuisce a
creare quel capovolgimento
concettuale che ci si
aspetterebbe
Quella forma mentis per cui un
docente sa, è consapevole , che è
possibile collaborare in rete e ciò
è possibile fare in modo diverso
e a volte meglio
29. Le tecnologie di gruppo
Sono da intendersi
a distanza
in presenza
Parmigiani supera questa divisione usando il termine
Tecnologie di gruppo. In rete sembra più facile
attuare l’apprendimento cooperativo, in presenza
invece sembra esserci una certa difficoltà a
promuovere didattiche cooperative, si tende a
mantenere e replicare metodologie individuali
30. “collaborative learning tecnologico in classe e on line
con la finalità principale di creare gruppi che
costituiscono conoscenza …
Dopo una fase in cui la scuola ha avvicinato la rete
espandendosi, le tecnologie di gruppo vogliono
riportare la rete in classe e sfruttarne le potenzialità
in presenza” (Parmigiani, 2009. pp.48,49
31. L’intelligenza di gruppo
Le tecnologie di gruppo stimolano
L’interdipendenza positiva
L’intelligenza di gruppo
la quale non è in alternativa a quella individuale, al
contrario la stimola e la nutre; in essa si esprimono
le abilità sociali e relazionali.
le abilità emotive
le abilità di comunicazione
32. La tecnologia digitale è un
mediatore attivo
non c'è solo l'interdipendenza tra i membri del
gruppo ma anche l'interazione con la macchina,
essa veicola l'informazione nella rielaborazione e
costruzione.
La tecnologia digitale è un mediatore attivo
propone innumerevoli strade date dalle potenzialità dei
software e dalla vastità della produzione creativa;
quest’ultima amplifica le possibilità interattive delle
scelte aumentando di conseguenza la
problematizzazione
33. Google documenti
possiamo scegliere il tipo di documento:
Documento, vale a dire una pagina con un editor di testo;
Foglio di calcolo, una pagina che assomiglia ad un foglio
excel;
Presentazione con slide simili a Power Point;
Moduli, strumento per creare sondaggi, questionari on
line che andranno a posizionarsi, una volta compilati
dagli utenti, dentro un foglio di calcolo;
E’ inoltre possibile creare Cartelle per l’archiviazione e per
la condivisione.
34. Google Documenti:
Presentazioni
È possibile lavorare contemporaneamente sulle
diapositive semplicemente collegandosi ad internet e
accedendo col proprio account.
L’insegnante può utilizzare le “note del relatore” per
lasciare indicazioni al gruppo.
Tramite la scheda “Revisioni” l'insegnante è in grado di
vedere come procede il lavoro del gruppo e stimolare il
senso di responsabilità degli alunni con feedback.
In modalità visualizzazione è possibile attivare la chat: in
questo modo ognuno può commentare il lavoro per
apportare eventuali modifiche o semplicemente, a
presentazione conclusa festeggiare la conclusione di una
produzione collaborativa.
35.
36. Will you TypeWith.me
Non c’è bisogno di registrazione, è semplice da usare
e efficace per condividere insieme un foglio di
scrittura; per accedere non è necessario che gli
alunni posseggano una posta email o un account
come richiesto per Google Documenti, è sufficiente
conoscere il link della pagina web generata
37. Il monitoraggio del percorso è facilitato dalla
funzione Revision che permette di rivedere le
precedenti versioni del documento visualizzando
come se fosse un filmato tutto quanto è avvenuto in
quel foglio
38. Application maps
Le lezioni di geografia diventano coinvolgenti se usiamo
mappe satellitari, fotografie aeree e dati topografici,
terreni ed edifici 3D memorizzati in rete.
E' possibile esplorare luoghi geografici complessi,
passare dai pianeti di una galassia fino ai fondali marini,
salvare i luoghi visitati durante i tour e condividerli con
altri utenti.
Un'attività interessante può essere preparare un tour su
una gita scolastica effettuata inserendo foto e segnaposti
con le descrizioni dei luoghi visitati. Attivando la funzione
di Movie Maker presente in Google è possibile
trasformare tutta la sequenza di lettura in un filmato.
Per gli alunni stranieri può essere interessante
ripercorrere il loro viaggio dal Paese straniero all’Italia
39. E’ possibile ricostruire un tour, ad esempio una gita
scolastica inserendo segnaposti, fotografie e filmati
40. Mappe concettuali
Cmap Tools è
un'applicazione per creare
mappe concettuali.
Con Cmap è possibile
adattare e sviluppare
mappe fatte da altri,
associare documenti
(anche multimediali) ai
concetti, interagire con i
concetti e le loro relazioni,
analizzando le descrizioni,
i testi e i documenti
multimediali associati ad
essi.
41. Significativa è l’esperienza
didattica di di Anna
Carletti e Sonia
Mascheroni
Connubio tra
l’apprendimento
significativo di Novak e il
cooperative learning
Le mappe dei vari gruppi
sono convogliate in una
unica grande mappa dopo
che sono state discusse,
valutate e rielaborate con i
suggerimenti in modalità
collaboration
42. Wiki
Wiki si presta a diversi
utilizzi:
sviluppare esperienze di
scrittura collaborativa
esplicitare una
problematica e aprire un
gruppo di discussione
elaborare una storia-
game con più
diramazioni di percorsi
come un ipertesto.
43. Pod cast
I Podcast sono
trasmissioni in formato
audio e video, risorse
liberamente scaricabili
da internet a cui ci si
può pure abbonare, in
modo da scaricare
automaticamente i file
audio per poi riascoltarli
comodamente quando e
dove si preferisce.
44. Spesso il Web si è dimostrato il canale privilegiato per unire le
distanze geografiche tra Istituti anche di diversa nazionalità,
rendendo visibile una socialità che, diversamente, spesso
tarda a decollare nella consuetudine scolastica che privilegia
la didattica in aula.
45. Gemellaggio in rete
Un esempio è dato dal gemellaggio tra la maestra Maria
Lidia Locci con la classe terza Primaria di Quartu
Sant’Elena e la maestra Concetta Silvestri con la classe
terza A/B di D’Acquisto
Lo spazio web (corso Moodle) è stato fornito da una
Community che ha una lunga tradizione in rete:
Forumlive
Nella piattaforma Moodle i bambini delle due classi si
sono trovati attraverso un forum bambini e la chat
Tra le attività svolte: la realizzazione di un ricettario
sardo-campano, lo studio della storia e delle tradizioni
sarde e campane e infine la messa in opera di un
copione teatrale “Emergenza rifiuti a Napoli”
46. Learning Object
I LO sono "oggetti di apprendimento" assemblati e
riutilizzabili a seconda delle diverse situazioni e obiettivi
didattici.
si rispondono alla caratteristica di riusabilità, vale a dire
che pur essendo nati in un contesto possono essere
riutilizzabili in contesti e percorsi diversi esattamente
come un modulo che si assemblea per creare nuova
conoscenza, rispondendo all’esigenza di costruire
percorsi flessibili e personalizzati.
Un LO per poter migrare in altri contesti deve essere
facilmente modificabile, ragion per cui è importante che il
sorgente sia aperto a modifiche e abbia quindi una
licenza copyleft
47. Exe
È un programma che permette
facilmente di produrre LO
Comprende vari Template e un
pannello di iDevices da cui
strutturare i contenuti del LO
48. Web quest
Introduzione: in essa il docente prepara il
campo d'azione definendo il ruolo e lo scenario,
il più delle volte si tratta di motivare il gruppo Procedimento: qui bisogna dettagliare ogni
simulando una situazione, ad esempio: “Voi fase del lavoro da effettuarsi per ogni gruppo, le
siete un gruppo di creativi in una agenzia indicazioni devono essere chiare per ogni
pubblicitaria, un vostro cliente vi ha passo che l’alunno deve compiere per arrivare
commissionato una campagna per ...” a completare il compito. Indicando le risorse on
line,
.
ad esempio siti web da consultare per reperire
Compito: descrive il compito e quale sarà il le informazioni necessarie al compito.
risultato delle attività del gruppo. Potrebbe
essere una relazione su Word o una
presentazione con Power Point che illustri la Valutazione: è importante esplicitare agli
campagna pubblicitaria. Esempi di compiti: alunni come verranno valutati, con quali criteri,
risolvere un problema o un mistero;
dire se la valutazione sarà di gruppo o se
prevede una verifica individuale... L'utilizzo di
formulare e difendere una una rubrica dettagliata che tocchi le abilità
posizione; sociali messe in atto come i risultati raggiunti,
ideare un prodotto; può essere un buono strumento anche per
analizzare una materia complessa; responsabilizzare gli alunni ad autovalutarsi.
paragonare due punti, problemi,
punti di vista, opinioni; Conclusione: riepiloga l'attività degli alunni e
fare un riassunto; ciò che hanno imparato, lasciando aperti
trovare argomenti per convincere
possibili sviluppi per ulteriori approfondimenti o
qualcuno; riflessioni.
fare un lavoro creativo, incluso
ideare un sito web;
fare qualsiasi cosa per cui gli allievi
devono utilizzare e trasformare le
informazioni che hanno raccolto.
49. Moodle
Perché ricorrere a una piattaforma Moodle? punti
qualificanti realizzabili tramite una piattaforma moodle:
Dialogare
Disporre di materiali autentici
Monitorare il livello di acquisizione della lingua italiana
Condividere risorse
Facilitare l’inserimento nel disciplinare
Incentivare la motivazione
Promuovere la convivenza civile
Coinvolgimento di tutti i soggetti
Da http://www.slideshare.net/everticelli/fabbrica-di-sogni-2007