SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots
Â
Smau Bologna | R2B 2019 WiKi IMPRESE al cuore dello sviluppo
1.
2. SMAU BOLOGNA
6 giugno 2019
WiKi IMPRESE
Gli strumenti a supporto di
Ricerca, Sviluppo e Innovazione
Dott. ssa Laura Aria
Direttore Generale
Direzione generale incentivi alle imprese
3. La Direzione Generale per gli incentivi alle imprese
La Direzione Generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI) gestisce un ampio pacchetto di
strumenti di incentivazione in favore delle attivitĂ imprenditoriali, volti al superamento degli
squilibri di sviluppo economico territoriale e allâaccrescimento della competitivitĂ del Paese.
Ricerca,
sviluppo e
innovazione
Sostegno agli
investimenti
Sviluppo di
impresa
Accesso al
credito
La gestione degli strumenti è attuata direttamente dalla DGIAI o attraverso Soggetti Gestori
individuati in enti in house o selezionati tramite apposita gara.
DIRETTRICI PRIORITARIE DI INTERVENTO
Per il periodo di programmazione 2014-2020 la DGIAI è stata individuata quale Autorità di
gestione del Programma Operativo Nazionale Imprese e CompetitivitĂ 2014-2020.
5. ⢠Sostenere interventi di rilevante impatto tecnologico in grado di
incidere sulla competitivitĂ di specifici ambiti territoriali o
settoriali
⢠Integrare gli interventi a valenza nazionale con le reali necessitĂ
dei sistemi produttivi regionali
Acc rdi per âi va i e (1 2)
FINALITAâ
BENEFICIARI
Imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che
esercitano attivitĂ industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi allâindustria e
i Centri di ricerca. Gli Organismi di ricerca possono essere soggetti co-
proponenti di progetti congiunti
PROGETTI
AttivitĂ di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, di importo compreso tra i 5 milioni ed i 40
milioni di euro, strettamente connesse tra di loro in relazione allâobiettivo previsto dal progetto,
finalizzate alla realizzazione - o al notevole miglioramento - di nuovi prodotti, processi o servizi di
prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie identificate dal Programma
quadro dellâUnione europea per la ricerca e lâinnovazione 2014- 2020 âOrizzonte 2020â
SOSTEGNO PUBBLICO
Le agevolazioni possono essere concesse nella forma di contributo diretto alla spesa e del finanziamento
agevolato nei limiti previsti dal regolamento 651/2014.
6. Accordi per lâinnovazione (2/2)
Dotazione complessiva dellâintervento: 646,6 milioni di euro, di cui 106,6 a valere su risorse PON IC
Accordi sottoscritti: 50
Totale investimenti in R&S agevolati: 1,18 miliardi di euro
Totale agevolazioni MiSE richieste: 295 milioni di euro
Totale agevolazioni dalle Regioni e Province autonome richieste: 72 milioni di euro
Proposte progettuali in corso di valutazione: 105 per 1,20 miliardi di euro di investimenti attivabili
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA PROGETTI AGEVOLATI IN EMILIA ROMAGNA
Sono stati sottoscritti n. 17
Accordi per lâinnovazione
per attivitĂ di ricerca e
sviluppo da realizzare nella
regione Emilia Romagna di
importo pari a circa 293
milioni di euro.
7. Intervento agevolativo a favore dei progetti di R&S
nellâambito della SNSI â DM 5 marzo 2018 (1/2)
Progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi
o servizi tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nei
settori applicativi della SNSI Agrifood, Fabbrica intelligente e Scienze della vita
PROGETTI
AGEVOLABILI
SETTORI APPLICATIVI AGEVOLABILI
Agrifood Scienze della vita
Fabbrica intelligente
Tecnologie alimentari innovative
Packaging alimentare
Processi industriali intelligenti e adattativi
Processi industriali âverdiâ
Riduzione di scarti
Valorizzazione dei sottoprodotti
E-health, diagnostica avanzata e mini invasivitĂ
Medicina rigenerativa, predittiva
Medicina personalizzata
Biotecnologie, bioinformatica
Sviluppo farmaceutico
Nutraceutica, Nutrigenomica, alimenti funzionali
Sistemi produttivi per la produzione personalizzata
Strategie, modelli e strumenti per la sostenibilitĂ industriale
Sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche
Processi produttivi innovativi e sistemi di produzione evolutivi
Strategie e management per i sistemi produttivi di prossima generazione
Cabina di Regia istituita con D.P.C.M. del 25
febbraio 2016
Roadmap per la ricerca e lâinnovazione del
Cluster tecnologico Fabbrica intelligente
Analisi settoriale volta a selezionare tematiche ad
elevato contenuto tecnologico per lo sviluppo del
settore agroalimentare
Smart
Specialization
Strategy
8. Intervento agevolativo a favore dei progetti di R&S
nellâambito della SNSI â DM 5 marzo 2018 (2/2)
PROCEDURE PER LâATTUAZIONE DELLâINTERVENTO
Lâintervento agevolativo di cui al DM 5 marzo 2018 prevede due differenti procedure per la valutazione
dei progetti di ricerca e sviluppo e per la concessione delle relative agevolazioni
Procedura a sportello per progetti di importo
compreso tra ⏠800 mila e ⏠5 milioni
Procedura negoziale per progetti di importo
compreso tra ⏠5 milioni e ⏠40 milioni
Proposte progettuali complessivamente presentate: 151 Risorse stanziate:
⏠167,04 mln interamente a valere sul PON IC
Procedura aperta per i settori ÂŤFabbrica intelligenteÂť e
ÂŤScienze nella vitaÂť nelle regioni in transizione
Procedura per la presentazione delle domande chiusa
Risorse stanziate:
⏠545,67 mln, di cui 140,55 a valere sul PON IC
Progetti complessivamente presentate: 349
Progetti da realizzare in Emilia Romagna: 35
Tale procedura è riservata ai progetti da realizzare nelle
regioni meno sviluppate e in transizione
9. Il Capo II ÂŤMisure per il rilancio degli investimenti privatiÂť del decreto legge 34/2019 ÂŤd.l. CrescitaÂť prevede,
allâarticolo 26, un intervento disciplinato con decreto del Ministro dello sviluppo economico diretto al
sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nellâambito
dellâeconomia circolare
Sostegno ai progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi
produttivi nellâambito dellâeconomia circolare
Sostenere interventi di rilevante impatto tecnologico in grado di favorire la
transizione delle attivitĂ economiche verso un modello di economia
circolare, finalizzata alla riconversione produttiva del tessuto industriale
FinalitĂ
intervento
⢠Attività di RI e SS con importo compreso tra 500 mila euro e 2 milioni di euro
⢠Progetti realizzabili sullâintero territorio nazionale con durata non superiore a 36 mesi
⢠Fino ad un massimo di 3 soggetti co-proponenti
Programmi
ammissibili
Dotazione
finanziaria e
agevolazioni
concedibili
Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili 140 milioni di euro
Le agevolazioni sono concesse secondo le seguenti modalitĂ :
contributo diretto alla spesa fino al 20 per cento delle spese e dei costi ammissibili
finanziamento agevolato pari al 50 per cento delle spese e dei costi ammissibili
10. Lâarticolo 29 del ÂŤd.l. Crescita 2019Âť è dedicato al tema della trasformazione
tecnologica e digitale e prevede un intervento del Ministro dello sviluppo
economico diretto a favorire lâintegrazione delle tecnologie digitali nei
processi produttivi delle PMI al fine di consentire lâincremento della qualitĂ
dei prodotti e il miglioramento dellâefficienza dei processi produttivi
Progetti di importo non inferiore a 200 mila euro diretti all'implementazione
delle seguenti tecnologie abilitanti individuate nel piano Impresa 4.0:
o advanced manufacturing solutions e addittive manufacturing,
o realtĂ aumentata e simulation,
o integrazione orizzontale e verticale,
o industrial internet, cloud, cybersecuruty, big data e analytics
Progetti
ammissibili
Dotazione
finanziaria e
agevolazioni
concedibili
Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili 100 milioni di euro, di cui:
20 milioni di euro per la concessione del contributo a fondo perduto;
80 milioni di euro per la concessione del finanziamento agevolato.
Sostegno alla trasformazione tecnologia e digitale -
Digital transformation
11. Voucher per consulenza in innovazione
La legge di bilancio 2019 prevede un nuovo intervento, inquadrato
nellâambito del Piano nazionale impresa 4.0, finalizzato a sostenere i
processi di trasformazione tecnologica e digitale intrapresi dai soggetti
beneficiari, mediante il supporto del manager per lâinnovazione
Eâ previsto un contributo in conto esercizio, erogato nella forma di voucher, differenziato
in base alla tipologia del soggetto beneficiario
Cosa
finanzia?
Acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica volti a sostenere i processi:
⢠di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dellâimpresa,
compreso lâaccesso ai mercati finanziari e dei capitali;
⢠di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste
dal Piano nazionale impresa 4.0;
I servizi consulenziali devono essere forniti da societĂ o singoli manager qualificati, che
abbiano richiesto ed ottenuto lâiscrizione allâelenco dei soggetti accreditati dal MiSE
allâerogazione delle prestazioni oggetto di agevolazione.
Agevolazioni
concedibili
Tipologia imprese % contributo
Importo massimo
contributo
Micro e piccole
Medie
Reti di imprese
50% dei costi sostenuti
30% dei costi sostenuti
50% dei costi sostenuti
⏠40.000,00
⏠25.000,00
⏠80.000,00
12. Altro tassello importante per stimolare lâinnovazione, fornendo, al
contempo, soluzioni a fabbisogni espressi dalla Pubblica Amministrazione è
rappresentato dal nuovo intervento del Ministero disciplinato con il recente
decreto ministeriale 31 gennaio 2019 che ha stanziato 50 milioni di euro
per finanziare gare dâappalto innovative o pre-commerciali.
Domanda pubblica intelligente
Cosa
finanzia?
⢠Lâindividuazione dei âfabbisogni smartâ della PA è effettuata dal Ministero, anche con
lâausilio di altre amministrazioni pubbliche
⢠Eâ finanziabile lâelaborazione di soluzioni innovative e la messa a punto di uno o piĂš
prototipi
⢠I bandi prevedranno, inoltre, la realizzazione della soluzione proposta e il ârilascio
sperimentaleâ in specifici ambiti territoriali
Tali gare intendono stimolare la realizzazione di soluzioni innovative a fabbisogni espressi
dalla PA che, garantendo un significativo avanzamento tecnologico, consentano:
⢠il miglioramento della qualità della vita dei cittadini
⢠un potenziamento del contesto imprenditoriale delle imprese nel territorio nazionale
⢠lâottimizzazione del funzionamento della Pubblica Amministrazione
FinalitĂ
intervento
13. La crescita e la competitivitĂ di un Paese dipendono fortemente dalla capacitĂ del sistema
finanziario nazionale di sostenere le imprese che innovano. In tale contesto, un ruolo fondamentale
è assunto dal Venture capital, che è lo strumento finanziario piÚ adeguato per accompagnare lo
sviluppo delle PMI piĂš dinamiche e innovative.
Venture Capital
Il Governo ha puntato molto sul venture capital, realizzando unâoperazione di razionalizzazione e di
potenziamento degli interventi esistenti in materia. Infatti, con la legge di bilancio 2019:
⢠è stata modificata la governance di âInvitalia Ventures SGRâ con lâingresso, come socio di
maggioranza, di Cassa depositi e prestiti (Cdp);
⢠a seguito dellâacquisizione della SGR esistente, Cdp ha assunto lâimpegno ad apportare risorse per
600 mln di euro per interventi di venture capital nelle PMI italiane;
⢠il Governo ha stanziato ulteriori 110 milioni di euro prevedendo un meccanismo permanente di
finanziamento delle misure di venture capital.
Tutte le predette risorse saranno utilizzate dal MiSE per investire:
nel capitale di rischio di PMI con elevato potenziale di sviluppo ed innovative,
che si trovano nella fase di sperimentazione (seed financing), di costituzione
(start-up financing), di avvio dellâattivitĂ (early-stage financing) o di sviluppo del
prodotto (expansion, scale up financing);
in altri fondi di venture capital che investono nelle medesime tipologie di
imprese.
14. 14
Grazie per lâattenzione
Il portale
incentivi.gov.it si
propone come
strumento di raccolta
delle informazioni
sugli incentivi per le
PMI e grandi imprese
e diffusione delle
opportunitĂ di
finanziamento
18. 3
CDP Imprese: Linee guida strategiche
Creazione di
unâofferta
mirata
FacilitĂ di
accesso
1
Ampliamento delle soluzioni di finanziamento per gli investimenti e lâinnovazione ed aumento delle risorse per il
venture capital, con ruolo di indirizzo da parte di CDP
Innovazione
2
Rafforzamento del private equity e dei finanziamenti per la crescita domestica e ampliamento degli interventi
indiretti (canale bancario), con focus su medie e piccole aziende, anche attraverso meccanismi di risk sharing
Crescita
3
Maggiore capacitĂ di supporto allâexport, offerta dedicata per medie/ piccole imprese (prodotti digitali e
semplificati) ed iniziative di ÂŤeducazione allâexportÂť per il supporto alla crescita internazionale
Internazionalizzazione
5
Ampliamento/ maggiore utilizzo della rete territoriale (anche avvalendosi di reti terze), potenziamento del canale
indiretto (ovvero tramite il sistema bancario) e sviluppo del canale digitale
Potenziamento canali di accesso
4
Unica interfaccia commerciale come punto di accesso per tutte le soluzioni del Gruppo (equity, debito, garanzie)
Creazione di uno ÂŤsportello unicoÂť
Principali
target 2019-21
Gruppo CDP: 203 âŹmld di
risorse dirette e indirette
attivate
Gruppo CDP: 111 âŹmld di
risorse dirette mobilitate
(di cui 83 âŹmld CDP Imprese)
Imprese supportate:
60.000
19. 4
Modello di Offerta CDP Imprese
Finanziamenti GaranzieEquity
Innovazione Crescita Internazionalizzazione
Focus
Large e Mid
Corporate Export Credit14
Finanziamenti agevolati
per lâinnovazione1
Prodotti a
supporto di
tutte le
Imprese
italiane
Quasi equity12
Focus PMI
Venture Capital3
Finanziamenti agevolati per
lâinternazionalizzazione
15
Garanzie indirette6
LiquiditĂ Banche5
Mini Bond4
Finanziamenti MLT2
Private Equity7
Garanzie finanziarie per
l'internazionalizzazione
13
Factoring9
Cauzioni10
Assicurazione e recupero crediti commerciali8
Polizze danni11
Focus
20. 5
Impresa 1
Impresa 2
Impresa x
⢠Accesso privilegiato a fondi
europei e nazionali grazie al
ruolo di NPI
⢠Investitore di medio-lungo
termine, con obiettivi di
rendimento non speculativi
⢠Canalizzazione di risorse di
finanziatori e investitori
istituzionali sia italiani che
esteri
Caratteristiche distintive di CDP
Sistema Bancario
Gli elementi distintivi dellâofferta di CDP la rendono complementare al sistema
bancario per poter soddisfare le principali esigenze delle imprese
Associazioni/ Confidi
21. 6
Fondo Rotativo Imprese (FRI): principali caratteristiche
⢠Sostegno alle imprese con particolare focus sugli investimenti in
ricerca e innovazione
Driver Descrizione
Caratteristiche del FRI
FinalitĂ
ModalitĂ di
intervento
Spese ammissibili
Composizione del
finanziamento
Caratteristiche del
finanziamento
⢠La somma tra finanziamento (quota agevolata + quota bancaria) ed
eventuale contributo a fondo perduto può arrivare a coprire fino al
100% delle spese ammissibili
⢠Finanziamenti in pool composti da una quota a tasso agevolato
concessa da CDP e una quota a tasso di mercato concessa da una
Banca finanziatrice
⢠La quota di finanziamento agevolato (CDP) copre di norma il 50% del
finanziamento, ma può arrivare fino al 90% per programmi relativi alla
ricerca e allâinnovazione
⢠Finanziamenti tipicamente a medio/lungo termine con durata massima
pari a 15 anni, comprensivi del pre-ammortamento
⢠Tasso di finanziamento agevolato tipicamente pari allo 0,5% in relazione
alle diverse misure agevolative
Contributo
⢠Il contributo a fondo perduto concesso dal Ministero competente, qualora
previsto, può raggiungere quote variabili delle spese ammissibili
1
Finanziamenti Agevolati per
lâinnovazione
Focus su FRI â Impresa Sociale
⢠Promuovere diffusione e
rafforzamento dellâeconomia sociale
⢠5% delle Spese ammissibili (per
investimenti < 3 âŹmln)
⢠Finanziamento max 80% delle
spese ammissibili
⢠Finanziamento agevolato CDP 70%
⢠Finanziamento Bancario 30%
22. 7
Tipologia di garanzia
⢠Sistema di garanzie intermediate dal FEI su mandato della Commissione
Europea
⢠I principali schemi di intervento prevedono:
- Garanzie di portafoglio con cap alle prime perdite, destinate alle
PMI (COSME), al Microcredito (EaSI) e al settore culturale (CCS)
- Garanzie loan-by-loan a PMI e Midcap che investono in ricerca,
sviluppo e innovazione (InnovFin)
Garanzie europee
Fondo di garanzia
per le PMI (Legge
662/96)
Sistema dei
Confidi
⢠Principale strumento di garanzia pubblica presente in Italia, gestito da
BdM-MCC per conto del Ministero dello sviluppo economico
⢠Concessione di garanzie dirette/riassicurazione su finanziamenti
bancari/garanzie confidi alle PMI
⢠Ponderazione zero per lâintermediario finanziario sulla quota coperta
dal Fondo PMI
Principali caratteristiche
Garanzie indirette â Principali ambiti di intervento
Potenziali aree di intervento
⢠Opportunità di intervento per incrementare
lâoperativitĂ di tali garanzie in favore delle
imprese italiane
⢠Possibilità di potenziare gli strumenti attraverso
un blending di risorse europee e nazionali
nellâottica di aumentare lâeffetto leva delle iniziative
⢠OpportunitĂ di ampliare lâoperativitĂ del Fondo PMI,
attraverso:
- lâapporto di risorse aggiuntive da parte di
soggetti terzi, con lâinnalzamento della
percentuale di garanzia
- interventi di contro-garanzia ai fini di riduzione
degli accantonamenti (COSME + CCS)
⢠Sistema mutualistico di garanzia in favore delle PMI associate
⢠Importante facilitatore nel rapporto banca-impresa, grazie alla
vicinanza al territorio
⢠Potenziamento del sistema dei confidi per:
- liberare capitale nellâottica di aumentarne la
capacitĂ operativa e di sviluppare nuovo
business
- promuovere garanzie di portafoglio multi-
originator
6
Garanzie indirette
23. 88
Nuovi
finanziamenti
50% Contro-garanzia
20% Rischio ritenuto
PMI
Banche
Max 80%
Contro-garanzia
Piattaforma di investimento
Max 80%
Contro-garanzia
30% Contro-garanzia
Struttura dellâoperazione
Descrizione dellâoperazione
⢠Supporto alle PMI grazie a interventi delle Istituzioni Finanziarie
⢠Attivazione di risorse proprie e di terzi per sostenere iniziative di risk sharing
⢠Liberazione di risorse finalizzata a nuovi impieghi a favore delle PMI
⢠Pricing in grado di neutralizzare il rischio in qualunque scenario di
portafoglio
⢠Contro-garanzia gratuita del FEI sul 50% dellâesposizione CDP
⢠Contro-garanzia ÂŤa mercatoÂť del MEF sul 30% dellâesposizione CDP
⢠In 20 mesi controgarantito da CDP un portafoglio di ⏠3.110 mln di garanzie del
Fondo PMI
Due operazioni finalizzate a favore del
Fondo di garanzia PMI
Intermediari
MEF
FEI/FEIS (COSME)
CDP
Struttura della Piattaforma di Investimento âEFSI
Thematic Investment Platform for Italian SMEsâ
Garanzie indirette
6
24. 99
Contesto
⢠Grazie allâintervento di CDP, gli
Enti Conferenti possono
supportare lâaccesso al
credito dei propri associati,
attraverso due modalitĂ
operative:
â ÂŤLoan by LoanÂť: garanzia
su singoli finanziamenti con
percentuale massima
dellâ80% (90% per
riassicurazione Confidi)
â Garanzie sulla tranche
junior di portafogli originati
dalle Banche: incremento
spessore della junior
Interventi in collaborazione con una pluralitĂ di potenziali Enti Conferenti
[50]%
Quota rischio trattenuta dalla banca
[50]%
Garanzia Fondo PMI
Incremento garanzia loan by loan
Banca/Confidi
Ente Conferente
Risorse
[50]%
Banca 20%
Confidi 10%
Sezione
speciale
Fondo PMI
[30%-40%]
Fondo PMI
OperativitĂ senza
fund raising
OperativitĂ con
fund raising
11
22
11 Riportare la garanzia al valore massimo dellâ80%
[91%]
Quota trattenuta dalla Banca
7%
Tranche junior
9%
Incremento Tranche junior
Originator
bancario
1%
[min
1%]
Ente
Conferente
Risorse
Incrementare la tranche junior22
Apporto minimo per
singolo Conferente: 250 kâŹ
Fund raising CDP per la creazione di sezioni speciali
del Fondo PMI a supporto degli Enti Conferenti
6
Garanzie indirette
25. 10
Interventi di contro-garanzia dei confidi utilizzando fondi pubblici: Fondo
Eu.Re.Ca.
Investimenti
delle imprese
beneficiarie
⏠100 Garanzie
Confidi vs
Banche
Max. 80%
Finanziamenti
Bancari vs
imprese
beneficiarie
~80%
Contributo in
conto capitale
~20%
Risk retained
Banche
Min. 20%
Garanzia CDP
80%
Risk retained
Confidi
20%
Schema dellâintervento
Investimenti
iniziali
Bando Regionale
Fondo perduto
Rilascio Garanzia
Confidi
Concessione
Garanzia CDP
Contro-garanzia
Regione vs CDP
Contesto di riferimento
⢠Lâiniziativa CDP-Regione Emilia-
Romagna è finalizzata a:
- Sostenere il miglioramento
della qualitĂ delle strutture
ricettive, a supporto di un
settore strategico per
lâeconomia regionale
- Valorizzare il ruolo dei
Confidi, rafforzando il
sistema delle garanzie
pubbliche regionali
⢠Tale iniziativa permette il
raggiungimento degli obiettivi della
Regione grazie al blending di
risorse regionali e di CDP, con
rilevanti effetti in termini di leva
finanziaria
Cap
10%
Contro-garanzia
Regione 70%
Risk retained CDP 30%
6
Garanzie indirette
26. 1111
Rimborso delle Notes
(capitale e interessi)
Emissione bond
Flussi di pagamento
bond
Azienda emittente 1
SPV s.r.l.
Noteholders
Services
Azienda emittente 2
Azienda emittente 3
Azienda emittente n
Representative of the
Noteholders
Servicer
Calculation Agent
Corporate Servicer
Agent Bank
Fase 2: Emissione delle notes a investitori professionaliFase 1: Emissione dei bonds da parte delle imprese
Prezzo di sottoscrizione Notes
Prezzo di sottoscrizione
LiquiditĂ e protezione
creditizia delle Notes
Basket
Bond
Sottoscrittore 1
Sottoscrittore 2
Sottoscrittore nRilascio di una garanzia a
copertura delle prime
perdite
Eventuale rilascio di
garanzia
Emissione delle Notes
Meccanismo di funzionamento dei Basket Bond4
Mini Bond
27. 1212
14
Interventi di quasi equity
Banca
Impresa
Italiana
Impresa estera
Quota Capitale
51%
Partecipazione
Diretta
Partecipazione Fondo
Venture Capital
Contributo Interessi
Finanza
Internazionale
+
+Agevolazione sul
90% dellâAcquisition
Loan e fino al 51% del
capitale della societĂ
estera
+
PossibilitĂ di co-
finanziamento in
partnership con DFIs e
istituzioni finanziarie
bilaterali e multilaterali
Tasso BCE + spread
compreso tra 0,5% e 1%
Fino a ⏠40 mln per
progetto (⏠80 mln per
Gruppo economico)
Quota
Capitale
49%
12 Interventi di quasi equity e di supporto allâexport
di Simest
Esportatore
italiano
Polizza di
assicurazione
/Garanzia
Controparti estere
(societĂ /governi)
Premio SACE
Pagamento
fornitura
Beni e
servizi
Contributo agli
interessi (solo per
tasso fisso)
⢠SACE interviene rilasciando una garanzia a copertura del rischio politico
e commerciale, fino al 100% dell'importo dei finanziamenti a MLT a
controparti estere per lâacquisto di beni e servizi da societĂ italiane
⢠CDP può concedere un finanziamento (tipicamente fino al 50%) in
collaborazione con le banche
⢠SIMEST può supportare le operazioni di finanziamento attraverso la
stabilizzazione del tasso di interesse (CIRR) e un contributo in conto
interessi
Interventi di supporto allâexport1412
BANCHE
Finanziamento per
progetto di sviluppo
internazionale
Quasi Equity
Export Credit
28. 1313
Finanziamenti agevolati per lâinternazionalizzazione
(Legge 394/81)
OperativitĂ
Area Descrizione
⢠Tasso di interesse agevolato (10%
tasso di riferimento UE, ossia 0,089% a
maggio 2019)
⢠Differenti tipologie di spesa ammesse
⢠Premialità per specifiche categorie di
impresa
Condizioni
⢠Possibilità per le imprese di richiedere
garanzie agli intermediari finanziari
vigilati da Banca dâItalia (art. 106 TUB)
⢠Gli intermediari prestatori di garanzia
non devono necessariamente essere
convenzionati con Simest
Garanzie
⢠Richiesta di finanziamento online
attraverso il portale SimestDigitale
Principali linee di intervento
⢠Finanziamento delle spese per la
redazione di studi di fattibilitĂ collegati
a investimenti produttivi o commerciali
Tipologia Descrizione Caratteristiche
Dai 4 ai 6 anni
compreso
preammortamento
Studi di
fattibilitĂ
Importo massimo
variabile tra ⏠100k
a ⏠2.500K
Rivolto a PMI e
Mid Cap
15
Finanziamenti agevolati per
lâinternazionalizzazione
⢠Realizzazione di un ufficio, show
room, negozio o corner (comprese
spese di personale e per attivitĂ
promozionali)
Inserimento sui
mercati extra
UE
⢠Formazione del personale operativo
nelle iniziative di investimento in Paesi
extra UE
Assistenza
tecnica
⢠Spese per spazi espositivi,
allestimenti, personale esterno, attivitĂ
promozionali e consulenze
Partecipazione
a fiere
⢠Rafforzare la solidità delle imprese
italiane per accrescerne la
competitivitĂ internazionale.
Patrimonializza-
zione PMI
esportatrici
31. Il Fondo di Garanzia per le PMI a supporto delle imprese
innovative
WiKi IMPRESE al cuore dello sviluppo
Bologna, 6 giugno 2019
32. 3
⢠Il Fondo di garanzia per le PMI ha cominciato a operare nel 2000. La sua attività ha fatto registrare una notevole crescita,
particolarmente marcata a decorrere dal 2009.
⢠Nel 2018 sono state accolte oltre 129 mila domande di garanzia per un ammontare di finanziamenti attivati pari a ⏠19,3
mld e un importo garantito pari a ⏠13,7 mld.
I numeri del Fondo
4,9
9,1
8,3 8,2
10,8
12,9
15,1
16,7
17,5
19,3
7,9
2,7
5,2
4,4
4,0
6,4
8,4
10,2
11,6
12,3
13,7
5,7
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019(*)
Finanziamenti attivati Importo garantito
105.955
#. Domande
accolte
24.598 50.074 55.202 61.410 77.236 82.637 102.607 114.487 119.935 129.380 51.137
(*) Dati al 31/05/2019
Nel 2018 in Emilia-Romagna:
Domande accolte: 8.245
Finanziamenti attivati: ⏠1,5 mld
Importo garantito: ⏠1,1 mld
33. 4
Il Fondo interviene a favore delle imprese appartenenti a tutti i settori economici
Qualsiasi tipologia di operazione finanziaria, purchĂŠ finalizzata allâattivitĂ di impresa, può accedere allâintervento del Fondo,
con benefici in termini di diversificazione delle fonti finanziarie e di riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese.
Tutte le fasi di vita della domanda di garanzia (presentazione della richiesta di ammissione, integrazione delle informazioni pre
e post delibera e presentazione della richiesta di attivazione) vengono gestite esclusivamente tramite il Portale WEB
Lâintervento del Fondo è assistito dalla garanzia di ultima istanza dello Stato, che comporta lââattenuazione del rischio di
creditoâ sulle garanzie dirette e sulle controgaranzie a prima richiesta, azzerando lâassorbimento di capitale per i soggetti
finanziatori sulla quota di finanziamento garantita, consentendo, a paritĂ di ogni altra condizione, di praticare condizioni di
miglior favore alle imprese finanziate
AmmissibilitĂ alla garanzia
Ponderazione zero
Procedure snelle e veloci
IntersettorialitĂ
I punti di forza del Fondo
34. Le novitĂ introdotte dalla Riforma del Fondo (1/2)
5
Modello di rating per la valutazione delle imprese beneficiarie.
Completo automatismo di accesso alla garanzia del Fondo per alcune fattispecie di
operazioni per le quali non è prevista nessuna valutazione economico â finanziaria
(start-up innovative; incubatori certificati; microcredito; finanziamenti fino a ⏠25 mila;
operazioni Resto al Sud).
Rimodulazione delle misure di garanzia in funzione inversa della rischiositĂ dellâimpresa
beneficiaria.
35. Le novitĂ introdotte dalla Riforma del Fondo (2/2)
6
Unico limite di importo massimo garantito per impresa (⏠2,5 mln).
Maggiore sostegno agli investimenti prevedendo per queste tipologie di operazioni una
copertura sempre pari allâ80% indipendentemente dalla fascia di rating di appartenenza
dellâimpresa beneficiaria.
Definizione criteri per lâindividuazione dei soggetti garanti autorizzati.
Previsti i seguenti vantaggi:
ďź Controgaranzia al 100% con la conseguente traslazione integrale della ponderazione 0 del Fondo in favore
del soggetto finanziatore;
ďź Valutazione in piena autonomia delle imprese start-up;
ďź Utilizzo delle operazioni a rischio tripartito.
36. 7
La Sezione speciale Regione Emilia Romagna a sostegno dei
Confidi
La sezione speciale Emilia Romagna, operativa dal 12/04/2019, interviene per incrementare, fino al 90%, la misura della riassicurazione della
quota garantita dai confidi che può arrivare fino allâ80% del finanziamento (90 X 80 = 72% copertura). Controgaranzia 100% della quota garantita dai
confidi con la conseguente traslazione integrale della ponderazione 0 del Fondo in favore del soggetto finanziatore.
Si riportano le nuove misure massime di copertura della riassicurazione:
Finanziamenti fino a
12 mesi
Finanziamenti oltre i
12 mesi e fino a 36
mesi senza PA o
con PA con
periodicitĂ
superiore a 1 anno
Finanziamenti oltre i
12 mesi e fino a 36
mesi con PA con
periodicitĂ uguale o
inferiore a 1 anno
Finanziamenti oltre
36 mesi senza PA o
con PA con
periodicitĂ
superiore a 1 anno
Finanziamenti oltre
36 mesi con PA con
periodicitĂ uguale o
inferiore a 1 anno
Finanziamento del
rischio
Investimenti
Nuova Sabatini
PMI innovative
Microcredito
Importo ridotto
Nuove imprese
Start up innovatove
e incubatori
1 72% 72% 72%
2 72% 72% 72%
3 72% 72% 72%
4 72% 72% 72%
5 n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.
Incremento misure con sezioni speciali da decreto fund raising del 26/01/2012
Classe di merito
Misure massime di copertura della riassicurazione
area di non
intervento sezione
speciale
area di non
intervento sezione
speciale
area di non
intervento sezione
speciale
72%
72%
37. I vantaggi del Modello di rating
8
AMPLIAMENTO PLATEA DEI
BENEFICIARI
Fissata una soglia limite di accesso al Fondo, in termini di PD, a un valore (9,43%) che consente
un significativo allargamento della platea dei potenziali beneficiari (sul campione di circa 250
mila imprese, escluso solo lâ8% circa rispetto al 25% registrato dallâapplicazione del precedente
modello di scoring).
VALUTAZIONE AUTOMATICA
PER LâACCESSO ALLA
GARANZIA
Fatta eccezione per le nuove imprese (valutazione su business plan), tutte le altre imprese
potranno accedere alla garanzia attraverso una valutazione automatica (modello di rating).
Dati economico-finanziari
Collegamento telematico con Infocamere
e Agenzia delle Entrate
Dati andamentali
Collegamento telematico con banche dati
dei Credit Bureau (CRIF e Cerved) e
Centrale Rischi
38. 9
Le prospettive per le imprese innovative: le facilitazioni previste
dalla Riforma del Fondo
START UP INNOVATIVE
PMI INNOVATIVE
- Ammissione senza valutazione da parte del Gestore
- Copertura fissa allâ80%
- Importo massimo garantito 2,5 mln
- Ammissione con valutazione attraverso il Modello di Rating (escluse
imprese con PD > 9,43%)
- Copertura fissa alâ80%
- Importo massimo garantito 2,5 mln
OPERAZIONI A
FRONTE DI
INVESTIMENTO
- Ammissione con valutazione attraverso il Modello di Rating (escluse
imprese con PD > 9,43%)
- Copertura fissa alâ80%
- Importo massimo garantito 2,5 mln
39. 10
Start up e PMI innovative: dinamica delle garanzie concesse nel
periodo 2016 â 2019(*)
N. garanzie
concesse
Importo finanziato
(⏠Mln)
Importo garantito
(⏠Mln)
283,3
389,7 403,4
172,2
0,0
100,0
200,0
300,0
400,0
500,0
600,0
2016 2017 2018 2019(*)
+37,6%
+3,5%
1.292
1.632
1.911
756
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
2016 2017 2018 2019(*)
+26,3%
+17,1%
222,3
304,3 314,2
134,5
0,0
100,0
200,0
300,0
400,0
500,0
2016 2017 2018 2019(*)
+36,9%
+3,2%
(*) Dati al 31/05/2019
40. 11
Start up e PMI innovative: distribuzione per area geografica delle
garanzie concesse nel triennio 2016 - 2018
N. garanzie
concesse
Importo finanziato
(⏠Mln)
Importo garantito
(⏠Mln)
41. Le principali novitĂ del Decreto Legge Crescita
DECRETO-LEGGE 30 aprile 2019, n. 34
Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi (GU n.100 del 30-4-2019)
12
ď§ Istituzione di una sezione speciale, per garantire singoli finanziamenti e portafogli di
finanziamenti:
â di importo massimo garantito per impresa di ⏠5 mln (rispetto a attuali ⏠2,5 mln);
â di durata ultradecennale e fino a 30 anni;
â erogati alle imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499 (anche small midcap);
â finalizzati per almeno il 60% a investimenti in beni materiali.
ď§ Nellâambito dellâoperativitĂ su portafogli, innalzamento dellâimporto massimo garantito per
impresa da ⏠2,5 mln a ⏠3,5 mln.
ď§ Estensione dellâintervento del Fondo anche in favore di soggetti che finanziano, per il tramite
di piattaforme di âsocial lendingâ e di âcrowdfundingâ, progetti di investimento realizzati da
PMI
.