Misurare il valore è possibile? La valutazione d'impatto delle bibliotecheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al 16. workshop Teca del mediterraneo, "Costruire comunità nel presente per creare futuro: il nuovo ruolo delle Biblioteche e dei Centri di documentazione"
Una biblioteca scolastica per la costruzione di identità e di partecipazioneMarta Marchi
una scuola - una biblioteca: come una biblioteca scolastica e le attività promosse da essa possano integrarsi con le esigenze di formazione delle attuali e future generazioni
Misurare il valore è possibile? La valutazione d'impatto delle bibliotecheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al 16. workshop Teca del mediterraneo, "Costruire comunità nel presente per creare futuro: il nuovo ruolo delle Biblioteche e dei Centri di documentazione"
Una biblioteca scolastica per la costruzione di identità e di partecipazioneMarta Marchi
una scuola - una biblioteca: come una biblioteca scolastica e le attività promosse da essa possano integrarsi con le esigenze di formazione delle attuali e future generazioni
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
Le mille e una aspettativa: i bibliotecari pubblici di fronte al mondo che ca...Anna Galluzzi
L'intervento costituisce l'avvio di una riflessione che sarà sviluppata più ampiamente nei prossimi mesi a partire da una ricerca che verrà svolta insieme a Chiara Faggiolani. La ricerca ha lo scopo di fare emergere tendenze, aspettative e bisogni comuni relativi alle nuove sedi bibliotecarie ad ampio spettro e bassa soglia, sempre più «luogo di approdo di numerose "derive urbane" e di emersione di una domanda sociale, più o meno latente, presente nel territorio». I bibliotecari sono dunque chiamati a interpretare, oltre a quelli tradizionali, ruoli sempre più ampi e diversificati: attivi social manager, esperti di tecnologie per la gestione e l'utilizzo degli ebook, collaboratori di Wikipedia, animatori culturali a tutto tondo, gestori di makerspaces, facilitatori dell'apprendimento e della creazione di conoscenza, formatori nell'ambito della digital and information literacy, attori del welfare sociale nei servizi legati all'occupazione, alla salute, agli immigrati. L'esito è un senso di inadeguatezza e di spaesamento in alcuni casi, ovvero una scelta basata su propensioni e preferenze individuali in altri. La sfida è capire fin dove si possono ampliare i margini delle competenze del bibliotecario pubblico e da che punto in poi bisogna ragionare sulla complementarità e la compresenza di figure professionali differenti, in un generale ripensamento del welfare locale e dell'uso degli spazi bibliotecari.
(Information) literacy. Cosa insegnare nella biblioteca pubblica?Sara Chiessi
Presentazione dell'intervento tenuto al salone del libro di Torino il 16 maggio 2016: http://www.editricebibliografica.it/evento-la-biblioteca-come-laboratorio-di-information-literacy-2948.html
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
Biblioteche per tutti? Imparare dal passato e riflettere sul presenteAnna Galluzzi
Il contributo è dedicato a un'analisi storica, sociale e biblioteconomica del ruolo delle biblioteche pubbliche, al fine di suggerire nuove chiavi di comprensione sul dibattito attuale e sulle azioni che le biblioteche possono mettere in atto.
La prima parte dell'incontro ripercorrerà l'evoluzione della struttura e delle funzioni delle biblioteche pubbliche negli ultimi 15-20 anni, con riferimento alle esperienze sia straniere che italiane.
Verranno quindi analizzate le conseguenze della crisi economica e della rivoluzione tecnologica sulla storia più recente delle biblioteche pubbliche, passando in rassegna le attuali sfide e minacce alla loro sopravvivenza.
Anche attraverso la presentazione di esempi, vicende e casi, ci si interrogherà su potenzialità e difficoltà insite nel percorso che va dalla biblioteca tradizionale a quella sociale per arrivare infine a quella partecipativa.
I modelli di riferimento recentemente adottati dalle biblioteche pubbliche verranno approfonditi alla luce di due differenti chiavi di lettura:
1. lo status della biblioteca pubblica all'interno del comparto dei servizi pubblici e del welfare;
2. il dibattito sulle funzioni della public library nell'America degli anni Settanta
Nell'ultima parte dell'incontro si individueranno alcune possibili strategie e linee di azione che le biblioteche pubbliche possono mettere in atto sia a livello gestionale che sul piano dell'azione politica e sociale.
Il progetto di alfabetizzazione digitale per anziani della Fondazione Mondo Digitale. Le edizioni, i dati e le iniziative collegate.
http://www.mondodigitale.org
Presentazione corso "Nonni Su Internet: Relazione del Coordinatoreitlc
Con entusiasmo, avviamo l'attività dell'Information Technology Learning Center (Centro Studi e Formazione per l'apprendimento delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione), orgogliosi, di farlo con questo progetto.
Progetto Giovani Iperattivi e corso di Alfabetizzazione InformaticaIreneBaldan96
Progetto per giovani finanziato dalla regione per sensibilizzarli al volontariato. Corso per ridurre il divario generazionale tra i giovani e aniziani, avvicinando gli anziani al mondo digitalizzato.
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
Le mille e una aspettativa: i bibliotecari pubblici di fronte al mondo che ca...Anna Galluzzi
L'intervento costituisce l'avvio di una riflessione che sarà sviluppata più ampiamente nei prossimi mesi a partire da una ricerca che verrà svolta insieme a Chiara Faggiolani. La ricerca ha lo scopo di fare emergere tendenze, aspettative e bisogni comuni relativi alle nuove sedi bibliotecarie ad ampio spettro e bassa soglia, sempre più «luogo di approdo di numerose "derive urbane" e di emersione di una domanda sociale, più o meno latente, presente nel territorio». I bibliotecari sono dunque chiamati a interpretare, oltre a quelli tradizionali, ruoli sempre più ampi e diversificati: attivi social manager, esperti di tecnologie per la gestione e l'utilizzo degli ebook, collaboratori di Wikipedia, animatori culturali a tutto tondo, gestori di makerspaces, facilitatori dell'apprendimento e della creazione di conoscenza, formatori nell'ambito della digital and information literacy, attori del welfare sociale nei servizi legati all'occupazione, alla salute, agli immigrati. L'esito è un senso di inadeguatezza e di spaesamento in alcuni casi, ovvero una scelta basata su propensioni e preferenze individuali in altri. La sfida è capire fin dove si possono ampliare i margini delle competenze del bibliotecario pubblico e da che punto in poi bisogna ragionare sulla complementarità e la compresenza di figure professionali differenti, in un generale ripensamento del welfare locale e dell'uso degli spazi bibliotecari.
(Information) literacy. Cosa insegnare nella biblioteca pubblica?Sara Chiessi
Presentazione dell'intervento tenuto al salone del libro di Torino il 16 maggio 2016: http://www.editricebibliografica.it/evento-la-biblioteca-come-laboratorio-di-information-literacy-2948.html
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
Biblioteche per tutti? Imparare dal passato e riflettere sul presenteAnna Galluzzi
Il contributo è dedicato a un'analisi storica, sociale e biblioteconomica del ruolo delle biblioteche pubbliche, al fine di suggerire nuove chiavi di comprensione sul dibattito attuale e sulle azioni che le biblioteche possono mettere in atto.
La prima parte dell'incontro ripercorrerà l'evoluzione della struttura e delle funzioni delle biblioteche pubbliche negli ultimi 15-20 anni, con riferimento alle esperienze sia straniere che italiane.
Verranno quindi analizzate le conseguenze della crisi economica e della rivoluzione tecnologica sulla storia più recente delle biblioteche pubbliche, passando in rassegna le attuali sfide e minacce alla loro sopravvivenza.
Anche attraverso la presentazione di esempi, vicende e casi, ci si interrogherà su potenzialità e difficoltà insite nel percorso che va dalla biblioteca tradizionale a quella sociale per arrivare infine a quella partecipativa.
I modelli di riferimento recentemente adottati dalle biblioteche pubbliche verranno approfonditi alla luce di due differenti chiavi di lettura:
1. lo status della biblioteca pubblica all'interno del comparto dei servizi pubblici e del welfare;
2. il dibattito sulle funzioni della public library nell'America degli anni Settanta
Nell'ultima parte dell'incontro si individueranno alcune possibili strategie e linee di azione che le biblioteche pubbliche possono mettere in atto sia a livello gestionale che sul piano dell'azione politica e sociale.
Il progetto di alfabetizzazione digitale per anziani della Fondazione Mondo Digitale. Le edizioni, i dati e le iniziative collegate.
http://www.mondodigitale.org
Presentazione corso "Nonni Su Internet: Relazione del Coordinatoreitlc
Con entusiasmo, avviamo l'attività dell'Information Technology Learning Center (Centro Studi e Formazione per l'apprendimento delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione), orgogliosi, di farlo con questo progetto.
Progetto Giovani Iperattivi e corso di Alfabetizzazione InformaticaIreneBaldan96
Progetto per giovani finanziato dalla regione per sensibilizzarli al volontariato. Corso per ridurre il divario generazionale tra i giovani e aniziani, avvicinando gli anziani al mondo digitalizzato.
Elearning per lo sviluppo delle e-skills e della formazione continua: il punt...Matilde Fontanin
E-skills are necessary to understand information organisation and become active citizens. This implies a long-life effort to truly understand information patterns, and is mandatory for university library users, who are going to be tomorrow's researchers and managers.
Automation is going to replace most routine competencies in the next two decades, but creative thinking and digital making will be sought after by the job market.
Universities, besides, need to train their staff becoming information-aware, in order to enhance the quality of the service and become more attractive for prospective students.
Premio pa sostenibile_SCUOLA DIFFUSA_Roma CapitaleStefano Rollo
La Scuola Diffusa per la Partecipazione e la Cittadinanza Digitale è un progetto realizzato dal Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità con l’obiettivo di dar vita, in spazi pubblici e associativi, ad attività formative e di sensibilizzazione finalizzate a favorire lo sviluppo della cultura digitale tra la popolazione.
Slides sotto progetto Comune di Capannoli - OLIFANTE
1. NONNI.IT
Corsi di informatica gratuiti rivolti agli over 60
Comune di Capannoli
Associazione Culturale Olifante
14 novembre 2014
Peccioli
Comune di Capannoli
2. Comune di Capannoli
ASSOCIAZIONE CULTURALE OLIFANTE
Via Battisti, 1 - 56033 Capannoli
olifanteassociazione@gmail.com
Olifante Associazione
L'Associazione culturale “Olifante” è nata nel marzo 1998
con lo scopo di promuovere, valorizzare e tutelare
le risorse storiche, artistiche e culturali del territorio
pisano, con particolare attenzione alla Valdera.
“Olifante” è iscritta all'albo regionale delle associazioni di promozione sociale.
L'Associazione ha organizzato numerosi eventi e manifestazioni in campo artistico-culturale
diventando nel tempo un punto di riferimento per alcuni Comuni, grazie alla
realizzazione di mostre, presentazioni di libri, attività ludiche e ricreative per bambini.
3. Comune di Capannoli
L'esperienza più ampia che Olifante può vantare è legata alla gestione dei servizi
bibliotecari, in virtù del decennale sostegno all'orario di apertura delle biblioteche comunali
di Capannoli, Montopoli e Palaia (oltre a pregresse collaborazioni con le biblioteche comunali
di Casciana Terme e Castelfranco di Sotto), formando i propri soci sul tema della promozione
della lettura e della conoscenza dei software dedicati, nell'ambito della rete provinciale
Bibliolandia.
Recentemente l'associazione ha proposto e realizzato, grazie al sostegno della Regione
Toscana, della Fondazione di Pisa e dell’Unione Valdera, il progetto “BiblioApe”.
Un vero e proprio modello di biblioteca circolante, ideato con lo scopo di promuovere e
sostenere la lettura nelle piccole frazioni e nelle realtà territoriali dove non esistono biblioteche
pubbliche o gli orari di apertura non sono molto estesi. Il servizio, coordinato dalla rete
Bibliolandia, prevede l'utilizzo di un veicolo Ape Piaggio, opportunamente attrezzato per
ospitare libri, che si muove per le strade della Valdera ed oltre, sostando presso scuole, circoli,
luoghi di ritrovo, feste paesane e associazioni culturali.
4. Comune di Capannoli
In Italia sono ancora molti i cittadini in ‘digital divide’, cioè che non hanno accesso al
web e moltissimi over 60 non lo utilizza proprio perché ne ha una scarsa conoscenza.
Questo progetto ha l’obiettivo di colmare questa lacuna, proponendo un corso di
informatica gratuito rivolto agli over 60, già attivo da diversi anni nel Comune di
Capannoli, che nel tempo ha visto la partecipazione entusiasta di moltissimi anziani
del territorio.
Ad oggi il mondo di Internet svolge un ruolo fondamentale nella nostra società e con
questa idea vogliamo dare la possibilità a tutti, anche alle persone non più
giovanissime, di imparare e di adeguarsi ad un modo nuovo di agire e pensare,
attraverso l'uso del pc e di internet.
Vogliamo potenziare questo tipo di intervento al fine di raggiungere uno degli obiettivi
principali del progetto: quello di permettere ai nonni di affiancare i genitori nel
vigilare che i bambini usino la rete in modo corretto e responsabile.
Il progetto prevede l'avvicinamento alla tecnologia, in particolare al mondo del Web, di
coloro che vogliono imparare nuove cose e vogliono “stare al passo con i tempi”.
Il corso sarà tenuto da un/a giovane insegnante del territorio.
5. Comune di Capannoli
OBIETTIVI PROGETTUALI
- Dare l’opportunità agli over 60 di avvicinarsi all’uso dello strumento informatico,
familiarizzando con le nuove tecnologie della comunicazione, con i social network
e i servizi online;
- Il corso fornisce varie nozioni: dall’abc del computer alla navigazione in Internet
e all’uso della posta elettronica;
- Consolidare ed arricchire le conoscenze informatiche degli anziani che hanno già
frequentato il corso negli scorsi anni, o che hanno già una conoscenza base;
- Far sì che gli allievi del corso possano, a loro volta, aiutare altri coetanei a utilizzare i
servizi online;
6. Comune di Capannoli
- Creare una modalità di scambio intergenerazionale, tra gli allievi over 60 e il/la
giovane insegnante, e tra gli allievi ed i giovani attraverso l’uso dei social network;
- Permettere ai nonni di affiancare i genitori nel vigilare che i bambini usino la rete
in modo corretto e responsabile;
- Combattere l’isolamento e la solitudine degli anziani e creare una loro comunità
virtuale sul web;
- Il corso vuole anche essere un momento ricreativo e di socializzazione
per gli anziani.
7. Comune di Capannoli
ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI E RISULTATI ATTESI
L’intervento é articolato in vari corsi, pomeridiani e serali, rivolti agli over 60
residenti nel Comune di Capannoli (fino ad esaurimento posti anche ai residenti
in Comuni vicini).
Verranno formati gruppi di lavoro di massimo 10 persone, ed ogni gruppo
parteciperà ad una lezione teorica-pratica della durata di 2 ore per due volte a
settimana; le lezioni saranno tenute da un/a giovane insegnate del territorio.
FASE 1. Corso Base o Corso Avanzato
di Informatica
(Marzo – Aprile 2015)
FASE 2. Festa conclusiva
con consegna attestati
di partecipazione al corso
Nonni.it 2014-2015
(Maggio 2015)