Slides presentazione sottoprogetto comune di chianni parrocchia

1. L’ALBERO DELLA VITA
Comune di Chianni
Parrocchia San Donato
14 novembre 2014
Peccioli

2. Parrocchia San Donato
Piazza della Chiesa 1
Chianni
don.michele@virgilio.it
La Parrocchia di Chianni è intitolata a San Donato, presumibilmente dalla
fine del XIV secolo.
Comprende la zona a sud del comune con gli abitati di Chianni, Le Case e
Garetto, mentre la parte a nord appartiene alla Parrocchia di Santa Maria
Assunta di Rivalto.
Sono presenti circa 1400 persone con una età media di oltre sessanta
anni e un forte incremento di anziani, soprattutto donne.
Insieme alla Caritas diocesana, la parrocchia ha sostenuto iniziative volte
a ricostruire e rinforzare i legami generazionali, in modo che gli uni e gli
altri possano supportarsi a vicenda con i loro bagagli di esperienze.
.

3. OBIETTIVI GENERALI
1. favorire una reale conoscenza
reciproca tra persone
appartenenti a fasce
generazionali spesso lontane e
non comunicanti, attraverso la
sperimentazione di nuove
possibilità di relazione e contatto;
2. indurre una riflessione critica sul
valore oggettivo della scansione
in fasi del ciclo della vita;
3. ispirare il confronto tra
generazioni al criterio di
reciprocità, per un arricchimento
comune che vada oltre la
solidarietà di una generazione
verso l’altra.

4. OBIETTIVI RELAZIONALI:
1. promuovere una maggiore
socializzazione anche
all’esterno dell’esperienza
in atto;
2. educare al volontariato,
valorizzando il concetto di
gratuità;
3. condividere i diversi
bagagli di esperienze e
competenze.

5. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
1. Acquisire competenze relative agli ambiti del
percorso frequentato ( informatica di base - cucito
facile e creativo);
2. produrre semplici manufatti in stoffa eo altri
materiali ( cucito facile e creativo);
3. costruire un sito web o un giornale relativo alla vita
del paese ( informatica di base).

6. ATTIVITA’
MODULO A > CUCITO FACILE E CREATIVO
Gli anziani come tutor. L’attività prevede che
alcune donne insegnino alle giovani principi di
sartoria che potranno essere utilizzati
nell’ambito dell’ambiente domestico ed,
eventualmente, potranno servire, dove e quando
l’interesse portasse ad un consolidamento delle
suddette competenze, a lavorare per terzi,
arrotondando il bilancio familiare.
MODULO B> INFORMATICA DI BASE
I giovani come tutor. L’attività prevede l’avvio
all’uso del computer ( internet, posta
elettronica, word, etc...) di cui le generazione
meno giovani avvertono l’esigenza.
Se i tempi e la disponibilità lo consentissero si
potrebbero utilizzare le competenze acquisite
per la costruzione di un semplice sito web o la
realizzazione di un giornalino.

7. RISULTATI ATTESI
I risultati attesi sono , in generale,
la realizzazione degli obiettivi
proposti.
Ci si aspetta, a livello più profondo,
l’apertura di un canale di
comunicazione ed interscambio tra i
due mondi , volto a superare gli
stereotipi che connotano
l’immagine della vecchiaia e quelli
dell’età giovanile, in modo che
possa nascere una cooperazione
intergenerazionale spontanea e
costruttiva.